Nella scorsa settimana Benetton Treviso e Zebre hanno riabbracciato alcuni nomi importanti anche per Conor O’Shea
Cinque sorrisi per le franchigie (e l’Italia): i graditi ritorni dell’ultimo weekend
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Per chi ha visto il video: ma quanto manca Masi al rugby italiano?
Tantissimo. Senza dubbio.
Nel video si vedono anche due meteore che non hanno lasciato un gran segno nella nazionale come Vunisa e Haimona.
@pansardi: e Zanusso?
MZ#1
giustissimo!
redazione, nel 2011 Morisi era ancora al RGM, non possono essere sette anni in biancoverde
Su Morisi: avevo considerato erroneamente anche gli anni in cui era un permit player.
Su Zanusso: l’ho colpevolmente omesso non essendo ancora sceso in campo in questa stagione, ma in effetti merita la menzione.
Grazie 🙂
E c’è anche Zanusso!
Tre cose:
– Ma mano male che intasano il ruolo (e appunto, c’è anche Zanusso), che almeno concorrenza e scelta da qualche parte abbondano. Poi pensiamo agli altri 14 ruoli.
– Ok gli assenti dalla nazionale citati, ma io sottolineo ancora che non siamo una nazionale che può permettersi in chiave RWC di non considerare ancora McLean (uno che da 12 un po’ di imprevedibilità in attacco la dava), VS e Ceccarelli, giusto per dire.
– Il doppio play va di moda, ma non è che nelle prime uscite (e prove) avesse fatto chissà che, meglio con Sgabri e Benvenuti/Brex, quindi boh, speriamo che Crowley sappia quello che fa (poi abbiamo 3 aperture 3 in Italia, lasciamole giocare apertura che già una l’abbiamo mandata a 15…)
Non sono così convinto che ML desse imprevedibilità, visto che stava lì per calciare e basta
No be oddio, CO’S gli dava indicazione anche di attaccare la linea spesso e volentieri, e McLean (che non è Masi o Castello come fisico) comunque spesso avanzamento lo dava.
Il piede era un’alternativa, davvero come un secondo play che può scegliere tra piede, mani e avanzamento.
In questa partita in particolare agiva, da quel poco che si vede, da vero secondo play… in particolare in un’azione fa da raccordo con un passaggio lungo per rovesciare il fronte di attacco.
“Tommaso Allan è stato inserito subito nella formazione titolare da Crowley dopo due mesi di assenza (l’ultima partita giocata dal mediano italo-scozzese era stata proprio l’andata in casa contro Ulster). Il 24enne è un giocatore ordinato e essenziale in regia, più costante nei calci rispetto a qualche tempo fa e meno fantasioso del suo pari ruolo Canna, anche se a differenza del beneventano commette anche meno errori marchiani.”
Se non rischi, non sbagli, ma neanche produci
non credo fosse un modo per dire che “Allan è meglio di Canna”, semplicemente hanno sottolineato che sono due aperture molto diverse nel gioco, così O’Shea avrà più libertà di scelta nel loro ruolo.
La scorsa settimana ha giocato perchè Banks pare non fosse al 100%, vedremo la formazione quando il coach la darà, ma credo che starà in tribuna se banks e Mckinley saranno in forma. L’esperimento a centro nelle partite in cui ha giocato mi è parso deleterio.
L’Italia non è squadra che si può permettere il doppio playmaker. Se rientra Morisi a 13, può tranquillamente dare una mano nella distribuzione, ma non credo che possa giocare assieme a Campagnaro
@faduc perchè no, Morisi è più un 12 manca di un pelino di velocità per fare il 13 e Campa è un 13…. poi quando hai talento riesci anche ad adattarti.
Concordo, visto anche il numero di placcaggi effettuati da castello e Boni nei test match.
Questi rientri sono fondamentali, per le Zebre aggiungerei anche quelli di Biagi e Sisi che sono stati parte fondamentale del buon inizio di stagione e che hanno fatto sentire la loro mancanza.
Sono contento che si possa anche dire che alcuni ruoli, in alcune squadre siano intasato ma varrebbe la pena che si potessero stasare nella stagione in corso prestandoli a qualche squadra di eccellenza e dalla prossima stagione magari riequilibrando le due franchigie.
Appunto uno Zanusso che non ha quasi mai visto il campo gli farebbe comodo poter giocare in eccellenza e se non più nei piani della Benetton passare alle Zebre.
O’Shea santo subito.