PRO 14: i Cheetahs volano, gli Ospreys affondano

Bellissima partita invece tra Scarlets e Connacht, due squadre che si sono sfidate a viso aperto per tutti gli 80′. Voglia di giocare, di rischiare la giocata di dare tutto quello che avevano…la partita si risolve all ultimo minuto grazie alla meta di Beirne, oggi partito in panca ma che si conferma come una delle migliori seconde linee di tutto il torneo e forse d Europa.
Si è rischiato parecchio in difesa, ma va dato atto che Pivac ha fatto un pò di turnover davanti, dove l assenza di Barclay e dell inforunato Davies si sentono, ma i 20enni Boyde e McLeod non li fanno rimpiangere. Dietro invece quasi formazione tipo, la coppia di centri Davies-Williams è più affiatato che mai ed il triangolo allargato Halfpenny-McNicholl-Evans si conferma tra i più talentuosi del vecchio continente, con l estremo che ancora deve trovare la sua forma migliore…
Gli Scarlets quest anno sono una squadra che rischia tanto, che cerca sempre la giocata vincente, giocano alla neozelandese ed infatti i 4 bonus offensivi su 4 vittorie la dice lunga sul tipo di gioco d attacco proposto…
C’è ancora qualcosa da registrare in vista dei grandi appuntamenti europei, ma una partenza così era impensabile un pò da tutti….
Vederli giocare sono una gioia per gli occhi.
I Cheetahs saranno una brutta bestia per tutti e mi sa che lo stanno scoprendo, il loro rugby d attacco è letale soprattutto quando giocano in casa, senza considerare che un giocatore come Venter è tranquillamente uno dei migliori centri di tutto il torneo…
L evento della giornata è stato senza dubbio l infortunio di Baldwin che ha rischiato di farsi strappare a morsi una mano da un leone in gabbia, ma che gli passa per la testa…