La sfida si giocherà al Chersoni di Prato con kick off alle 17
Under 18 Elite: domenica la finale Capitolina-Petrarca
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Redazione grazie dal rugby salamella x l’articolo “formazioni e staff “?
Petrarca favorito?
Capitolina terza finale di seguito,sicuramente il miglior settore giovanile
d’italia.
Sig. Aboud domenica si faccia un giro al ” Chersoni ” non si pentirà del viaggio,
un sincero grazie anticipatamente da 6n.
Auguri vinca il migliore.
Sicuramente la Capitolina ha un ottimo settore giovanile ed attrae molti giocatori anche da altri club limitrofi.
Credo però che soprattutto la prima fase non sia assolutamente comparabile al girone veneto. Non avremo mai la controprova se la capitolina sia effettivamente superiore ai vari Mogliano, Benetton e Valsugana, rimasti fuori dalle prime due posizioni in veneto.
Forse la giusta misura si avrebbe con un bel campionato su base nazionale. I risultati visti nei due gironi finali sono troppo “larghi” per essere effettivamente le prime 8 in Italia.
Sicuramente la Capitolina ha un ottimo settore giovanile, ma c’e’ anche da dire che opera in una citta’ che da sola ha il 50% della popolazione del Veneto, che pero’ ‘sforna’ una 60ina di squadre…
Sarebbe senz’altro interessante vedere piu’ societa’ tra le varie aree incrociarsi tra loro: a parte il Petrarca, almeno altre 3 squadre del CRV erano a livello del Rovigo…
La Capitolina, proprio per questi motivi, ha chiesto più volte di poter giocare un campionato su base nazionale.. però c’è da dire che il girone D non è così male come si pensi: Napoli, Catania e L’Aquila hanno una tradizione e squadre all’altezza (ed infatti Napoli ha vinto per due volte contro la URC nella fase di qualificazione). Inoltre Prato è un’ottima realtà. Infine ricordo che lo scorso anno Rovigo ha vinto contro la Capitolina 10-7, insomma per un calcio.. non c’era sul campo tanta differenza. Buona parte dell’ossatura della squadra di quest’anno della URC è formata dai 2000 che lo scorso anno hanno vinto il campionato triturando in finale Rovigo, dominatore della stagione regolare in Veneto.
Questo per dire che sicuramente Padova è favorita, ma non credo che il Veneto al momento riesca ad esprimere un movimento, dal punto di vista di numeri e qualità, superiore a quello del Centro Italia, anzi spesso poco considerato dai selezionatori delle Nazionali troppo legati a stereotipi che fino ad oggi non ci hanno portato da nessuna parte…
Obelix è veo qello che dici…ma guarda che il Lazio è una delle prime regioni d’Italia per tesserati e numero di società, quindi, a parte la Capitolina, di tessuto rugbystico ce n’è parecchio.
In bocca al lupo a tutti!
Quello che dice Obelix non è denigratorio, Roma ha gli stessi abitanti di tutto il Veneto, tutto qua! Poi ognuno tragga le conseguenze che vuole! Di certo il Veneto nei suoi pochi abitanti in una zona vasta esprime un movimento difficilmente paragonabile al resto d’Italia, sia come numeri che come qualità, senza che nessuno debba sentirsi offeso! Voglio dire è nei numeri e nei fatti, come lo è la qualità del settore giovanile della Capitolina, vero fiore all’occhiello del rugby italiano! Saluti
La Capitolina ha un ottimo settore giovanile, anche grazie all’attrattiva che ha sui migliori ragazzi di club limitrofi, che non sono in grado di offrire lo stesso percorso formativo.
E quindi c’è maggiore concentrazione di ragazzi “bravi” rispetto al resto d’Italia; il Veneto per esempio si deve dividere i “bravi” fra almeno 5 (x difetto) club importanti come Petrarca, Rovigo, Mogliano, Benetton e Valsugana.
La domanda interessante invece è: se la Capitolina avesse fatto il girone veneto, assieme ai club su menzionati e agli altri (San Donà, Villorba, etc…), sarebbe arrivata nelle prime due x andare alle fasi finali?
Ci sono poi anche Tarvisiun Paese e Mirano che hanno sempre ottimi vivai
In generale la qualità delle partite in Veneto è piu impegnativa condite da 60 anni di inontri e derby e storie vissute
Carneade ha colto nel segno…. i ragazzi “bravi” ad un certo punto un pò per la spinta dei genitori (che magari sognano un campione) un pò perchè se no non li selezionano nei centri di formazione approdano alla CAPITOLINA questo può avvenire in diverse fasce di età a seconda di quanto sono disposti a sacrificarsi i genitori (retta più alta rispetto alla media, allenamenti già dal’under 14 praticamente tutti i giorni quindi portarli al campo tutti i giorni è comunque un sacrificio) per il resto hanno buoni formatori ma se il bacino è così ampio (ad esempio quest’anno 60 under 14) è normale che il livello sia più alto è una questione di numeri.
In bocca al lupo a tutti…neri