Il Pro12 e il rispetto da ritrovare: battere gli Ospreys per battere un colpo

La sfida? Convincere gli avversari che in Italia sarà dura. Non un veni, vidi, vici

COMMENTI DEI LETTORI
  1. maxetere 29 Marzo 2017, 08:38

    Speriamo solo che non sia la solita vittoria isolata (la nazionale insegna) ma davvero l’inizio di qualcosa di buono. Dai ragazzi!

  2. pippobrutto 29 Marzo 2017, 08:46

    mi viene da dire: “pian col fajan”.
    oltretutto, che sia un bel passo avanti verso la champions è vero, ma che sia anche una buona notizia, su questo vorrei riflettere un attimo

  3. mauro 29 Marzo 2017, 09:00

    Io vorrei pensare che, al di là dei meriti di staff e ragazzi, questa sia il primo esempio di sinergia efficace fra lo staff azzurro e le franchigie.
    Mi spiego: non è che in tempi precedenti siano mancate le prestazioni simili, dove la difesa era stata primattrice del match ma che episodi stupidi (leggi soft tries) aveva fatto fallire. Il di più dell’altra sera, manifesto della partita, è stata la rincorsa verso l’ala avversaria a bloccare una meta già fatta e, cosa mai vista da queste parti, la comunicazione dei due di Treviso per cui uno abbrancava per la collotola l’avversario e l’altro controllava la corsa del sostegno per impedire il passaggio.
    Ecco per me questa è la differenza rispetto ad altre volte, ma questo si fa solo se si crede in quello che si sta facendo, si ha fiducia nei compagni e non si vuole perdere ancora una volta.
    La Benetton è stata una squadra rognosa, come COS vuole l’Italia. Ha contestato tutto e dappertutto.
    L’altra cosa importante è che ciò è avvenuto con i falchetti di Swansea, la squadra che più di tutte ci ha fatto soffrire ed umiliato tante volte, contro la quale avevano uno score di 1 sola vittoria in 13 incontri. Cavoli loro se erano venuti pensando di passeggiare sulle rovine.
    Mi auguro che questo sia un primo passo verso la ricostruzione di Fort Monigo, dove tutti avevano pagato la tariffa fin dalla nostra prima partita nella lontana Magners League, anche se questa era l’era di Franco. Oggi c’è Kieran Crowley che sabato era lontano e mi piace pensare che la vittoria sia stato l’abbraccio voluto della squadra al suo nuovo condottiero.

    • bangkok 29 Marzo 2017, 09:06

      Ciao Mauro, sabato 15 aprile ci sarai?

      • mauro 29 Marzo 2017, 09:50

        Se non fosse la vigilia di Pasqua direi di sì, sic rebus stantibus ho paura di no. Ma abbiamo 20 per tessere la tela…

    • mamo 29 Marzo 2017, 09:58

      Ecco Mauro, concordo pienamente e la chiosa finale rispecchia perfettamente quello che anche a me è piaciuto e piace pensare.
      Buona giornata.

  4. bangkok 29 Marzo 2017, 09:01

    Il Benetton ha storia e cultura rugbistica, ha una società ed una proprietà profondamente unite, ha ina tifoseria storica. Gli ultimi anni sono stati indubbiamente una via crucis, ma le basi su cui riprendere il percorso interrotto (???) nel 2013 ci sono tutte.

    • faduc 29 Marzo 2017, 09:30

      Ha 4 milioni della federazione, non ha un’accademia legata e alla base delle seniores collegate da cui attingere. Se vogliamo ricadere agli errori del passato, che hanno portato all’attuale stato, non si va da nessuna parte. l’isolazionismo non paga

      • bangkok 29 Marzo 2017, 10:09

        I 4 ml della Federazione che problema sono?
        L’Accademia ce l’avrà (finalmente).
        Quindi……?

        • faduc 29 Marzo 2017, 11:28

          quindi il Treviso (come pure le Zebre) si deve aprire ai territori, altrimenti non va da nessuna parte. L’accademia ok, ma non può certo mettere in campo dei 18enni, ci deve essere un giro di giocatori, quello che ora funziona male in ambito permit, che giocano nel domestic, ma nel giro della franchigia.

          • bangkok 29 Marzo 2017, 12:14

            Ma non è Treviso che si deve aprire al territorio, non solo almeno.
            Le regole x i pp le deve fare la Federazione, il campanilismo poi non alberga solo a Treviso, quante società non sono disponibili a collaborare x paura di perdere anche solo in parte il controllo del loro “feudo”?

          • faduc 29 Marzo 2017, 16:22

            ” quante società non sono disponibili a collaborare x paura di perdere anche solo in parte il controllo del loro “feudo”?”…temo troppe, ed è uno dei problemi del rugby italico

  5. arali 29 Marzo 2017, 09:07

    A questo punto puntare al decimo posto è quello che bisogna fare, ci sono tre partite (due in casa, + Zebre a Parma) in cui giocarselo. Questo si che sarebbe un segnale forte. Forza ragazzi, non è impossibile.

  6. frank 29 Marzo 2017, 09:12

    Aspettiamo la fine della regular season prima di gioire troppo.

    • mamo 29 Marzo 2017, 10:08

      Buongiorno Frank,
      perché mai aspettare ?
      Ha detto bene @Mauro: questa partita e questa vittoria hanno un qualcosa in più rispetto alle sporadiche soddisfazioni del passato e quel “di più” sta proprio nella sensazione che oltre all’apporto di Crowley si siano digerite anche le indicazione di O’Shea.
      Ma a parte questo c’è tempo per le delusioni, meglio gioire fino in fondo.

  7. dart2002 29 Marzo 2017, 09:14

    Bene la vittoria di Treviso .
    Adesso però bisogna vedere se ci sarà continuità nelle prestazioni ( nn per forza vittorie) o se si storna a perdere con prestazioni imbarazzanti.
    Per me la differenza X ora sta qui.
    Poi in un futuro , spero nn troppo lontano, si potrà cercare continuità nelle vittorie.
    Per ora è più che sufficiente nelle prestazioni.

    • fr78it 29 Marzo 2017, 10:12

      Io credo invece che sia ora di cercare continuità nelle vittorie, se ti accontenti delle prestazioni rischi di insinuare nella testa dei giocatori una pericolosa abitudine alla sconfitta molto difficile da cambiare.
      Se dopo una partita persa malamente ti rifai alla prestazione per trovare convinzione, e motivazioni, per prepararti alla partita successiva mi sta bene.
      Se dopo una serie di partite perse continui a trovare conforto nelle buone prestazioni allora per me hai acquisito l’abitudine o attitudine a perdere.
      In campo si deve andare per vincere non per accontentarsi di una buona prestazione.

  8. dart2002 29 Marzo 2017, 11:47

    Certo che sarebbe bello trovare continuità nelle vittorie…
    Ma bisogna fare un passo per volta

  9. ivo romano 29 Marzo 2017, 11:54

    Mi sono rivisto la partita e siamo stati superiori e anche fisicamente, solo che noi
    portiamo a casa le pochissime partite sopratutto quando lo score rimane basso perche’ non facciamo mete.Per me, la prima sfida di COS e delle due franchigie sono i 3/4,dove bisogna migliorare assolutamente il gioco e l’efficacia.Oltre ai Venditti,Sarto,Benvenuti,Padovani,Bondonno,Bellini,Esposito,spero Odiete che è uno dei pochi che sa contrattaccare,si stanno affacciando anche i Rossi,Brex,Susio,Minozzi,giovani veramente interessanti che in buone mani possono fare molto.Sono fiducioso.

  10. balin 29 Marzo 2017, 18:39

    Bisogna anche dire che una mano l’ha data il prossimo weekend di coppa, ovviamente i falchetti tra 6N e coppa un po’ di riposo a qualcuno l’han dato, ma chissenefrega! Gli assenti han sempre torto, anzi , spero proprio che Munster vada avanti in Coppa (anche perché son trifogli)

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