Mischia, difesa e franchigie che devono vincere: intervista a Giampiero De Carli

L’assistant coach della Nazionale sicuro: la vera sfida è far migliorare le nostre due squadre celtiche

COMMENTI DEI LETTORI
  1. cassinet 28 Marzo 2017, 09:08

    sempre le stesse frasi, che stanchezza di prima mattina. Probabilmente il 6 nazioni dove la nostra mischia ha sofferto di più, però leggendo quest’intervista mi sono sognato tutto.
    E poi questo continuo ritornello che tutto dipende dalle franchigie, ma queste franchigie dipenderanno anche loro da qualcosa ? o sono delle entità magiche ?

    • Lazzaro 28 Marzo 2017, 09:13

      Uffa, anche tu però di prima mattina… Ti sta dicendo che la via per la Nazionale è segnata da tappe fondamentali con tecnici adeguati: Accademia, Franchigie. Poco importa se Treviso pesca più in Eccellenza che dalle Accademie, sarà importante per fare la differenza ? Mi sembra di si. Massimo rispetto per i giocatori, per i tecnici e per il ministro Poletti.

      • LiukMarc 28 Marzo 2017, 09:19

        Si però di fatto, lazzaro, le frasi e i concetti son sempre gli stessi. Giusti (finalmente, ci mancherebbe), ma personalmente, ad esempio, sarei curioso di avere qualche informazione e dettaglio in più sulla mischia.
        Non solo com’è andata in generale (male direi, ma è ovvio che De Carli cerca di minimizzare visto che è lui l’allenatore), ma anche su prospetti e futuro, se pensa di apportare modifiche in allenamento/preparazione (imo necessarie) e se ha già in mente qualche prospetto da testare a questo livello.

        • Lazzaro 28 Marzo 2017, 10:06

          Non saprei dirti a quale minuto… Ma nella trasmissione della partita di domenica a Calvisano si parla di Panico… Bello risentire le parole del commentatore. Io sono un fanatico delle fasi statiche, come mischia e touche. Riconosco, come si dice qui sotto, che sono diventate una barzelletta.

  2. Fabruz 28 Marzo 2017, 09:54

    La mischia ormai nel rugby è diventata una buffonata. Niente impatto, introduzioni in terza linea, na barzelletta. Chissà perché però gli altri si sono adattati e noi invece dopo tre anni ancora non ci stiamo capendo niente.

    • balin 28 Marzo 2017, 15:15

      Le cartelle che ci siamo presi da francesi e scozzesi non erano barzellette, e fanno male, per fortuna almeno sabato scorso a Treviso si è visto qualcosa dì meglio

  3. Dusty 28 Marzo 2017, 10:16

    “…altre situazioni che non siamo stati in grado di gestire…”
    di cosa si sta parlando? Sempre con queste frasi generiche che dicono tutto e niente.

    • deegan 28 Marzo 2017, 17:37

      è un’arte anche questa
      “Saper parlare e non dir niente “

  4. panda 28 Marzo 2017, 10:20

    Penso che negare i problemi sia una costante del rugby italico.
    3 sono i punti fondamentali da provare a correggere:
    1) condizione atletica pessima nei confronti degli altri. ( mi domando che figura avremmo fatto in occasione del prolungamento di Francia Galles).
    2) La mischia ordinata, da quando sono cambiate le regole è diventata un problema, mentre prima era un punto di forza. Anche la difesa dell’ ovale in ruck è molto peggiorata.
    3) forse sarebbe meglio studiare di più il placcaggio raddoppiato, ma anche il placcaggio singolo.
    Su questi punti siamo andati indietro, su altre cose, vedi touche, calci e trequarti siamo rimasti deboli come prima o più di prima.

  5. masc 28 Marzo 2017, 10:57

    Io ricordo una Italia Irlanda dove siamo stati asfaltati sino dalla prima introduzione, sotto i nostri pali e così per tutto il primo tempo almeno.
    Contro la Francia idem, forse anche peggio.
    Fa male leggere De Carli dire queste cose: forse ho visto io delle altre partite

  6. carneade 28 Marzo 2017, 11:18

    Chiedendo all’oste se il vino che vende è buono, quale risposta potrà darci?

    • xnebiax 28 Marzo 2017, 13:35

      Noi il vino lo abbiamo già assaggiato, è acido, ma lo vende fino al 2018 lui.

  7. maxon 28 Marzo 2017, 11:52

    vabbè, De Carli, ascolta… devi essere sincero e dire che siamo stati SEMPRE inferiori in chiusa (con l’Irlanda siamo stati asfaltati ed arati praticamente sempre, oltre che con la Francia e Scozia).
    Probabilmente è un problema di uomini e tu non puoi farci granchè, altrimenti non si spiegherebbe l’impiego di Cittadini con il fiatone già a cantare l’Inno, cmq gradirei più schiettezza… nascondersi oramai non serve più a nulla.

    • gsp 28 Marzo 2017, 12:33

      il problema di CIttadini e’ che, vista l’eta’ e non solo, devi gestirne il minutaggio. se sta all’estero questo non e’ fattibile.

      le liste della prima celtic erano giuste e ragionevoli e secondo me andrebbero reintrodotte.

      • xnebiax 28 Marzo 2017, 13:36

        Gsp, il problema è anche De Carli. Ci sono allenatori della mischia molto più bravi di lui. Cutitta in primis.

  8. jazztrain 28 Marzo 2017, 12:05

    OT

    Tifosi Catania calcio per protesta contro la squadra vanno al Santa Maria Goretti per l’Amatori Catania!

  9. xnebiax 28 Marzo 2017, 13:29

    Dal punto di vista della mischia ordinata, come valuta il torneo?
    -> era brutto dire che è andata male?

  10. franzele 28 Marzo 2017, 15:11

    Non sono un tecnico, ma ho visto la partita di treviso contro Ospreys, rispetto alle partite precedente sembrava un’altra squadra, solidi nelle fasi statiche, aggressivi in difesa, non proprio devastanti in attacco, ma insomma, belli tosti e per tutti gli 80 minuti. Quindi forse non è solo questione di fitness, ma anche di testa, la convinzione e la combattività possono senz’altro essere aiutati da una buona forma fisica, ma sono capacità che possono fare la differenza a prescindere o quasi.
    Per me c’è tantissimo lavoro da fare in questo senso.
    Altra cosa, Panico, vale la pena di puntare su di lui così come si sta facendo ora, o sabbie meglio provare altri?

    • Unforgiven79 28 Marzo 2017, 18:34

      …e considerando che c’era Nigel Owens, non si può dire che la mischia abbia approfittato di un arbitraggio di mischia anomalo…

      • franzele 28 Marzo 2017, 20:50

        No infatti, arbitraggio ottimo. Sorprendente vedere Zani tenere il campo 80 minuti contro una mischia di ottimo livello. E poi Pasquali, entrato con grande grinta al posto di Ferrari.

  11. Unforgiven79 28 Marzo 2017, 18:34

    “Non vuol dire che non siamo allenati ma che possiamo fare di più: sono due cose ben diverse. ”
    AHAHAHAHAHAH! Gran giocatore, De Carli, ma come allenatore… perdonate, ma che para****!

  12. davo 28 Marzo 2017, 23:37

    Ma se non ricordo male il periodo in cui Orlandi era coach della mischia non andavamo male, o non ricordo bene?

  13. Toto 7 Aprile 2017, 12:01

    ricordo anch’io così.
    De Carli, spiacente per il suo passato da giocatore, che rispetto profondamente, ma come allenatore mi lascia perplesso.

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