Un buon primo tempo non basta ai veneti, che nella ripresa subiscono sei mete dai rivali
Guinness Pro12: Treviso affonda a Cardiff. I Blues vincono 57-20
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Hahahahahahahahahahahahahahahahahahaha….pagali ancora…Luciano pagali ancora…pagali ancora…Luciano pagali ancora…soldi buttati via.per favore arrendiamoci…
Secondo me calvisano se la gioca sia con le zebre che con treviso
Comincio anch’io a dubitare che queste riuscirebbero a vincere l’eccellenza, perlomeno non in scioltezza,
Sembra impossibile anche un pur minimo passo avanti
Chi sostiene che comunque il PRO12 è l’unica via cerchi di trovare una soluzione a questa caduta verticale che stanno avendo le due franchigie.
Anche io penso che le Zebre viste ieri (Treviso non posso giudicare) faticherebbero davvero contro il Calvisano o il Petrarca attuali.
E meno male che Cardiff era battibile. Peccato, purtroppo senza averla vista difficile anche dare qualche giudizio
aspettiamo gli highlights
anubi
http://www.ciaccimagazine.org/wp-content/uploads/2016/08/tariffa-puntuale.jpg
No, dai, ditemi che è uno scherzo di Gavazzi! 😀
Ho lasciato il primo tempo sul 17-13!!! Son uscito un attimo… 40 punti!!!
Dai è carnevale, date il risultato giusto!
@Redazioneeeeee!!!
Ho seguito parte della partita alla radio (BBC Wales) e sembra molto semplicemente che nel secondo tempo i gallesi abbiano alzato il ritmo, cioè la velocità di esecuzione di tutte le fasi di gioco, e lì come al solito siamo andati in crisi. Inoltre, se ben ricordo, abbiamo preso una meta appena 20-30 secondi dopo che McKinley aveva dato il calcio d’avvio della ripresa.
Confermo tutte le cose che ha detto @zamax. Anch’io ho seguito il secondo tempo su BBC radio Wales.
Avete veramente una passione incredibile addirittura seguire la partita su radio wales. Io uno spettacolo del genere non lo guarderei neanche a reti unificate
ma come si fa ad entrare in campo nella ripresa e prendere 4 mete in 14 minuti?
Federazioni (e movimenti) sportive da incubo… a breve su DMAX
AhAhAhAhAhAh!!!! Geniale!!!!
Con Cannavacciuolo?
Tre mete in dieci minuti !
Capisco che la lotta e’ impari ,capisco la sfortuna,pero’ monta anche un po di rabbia…….
Ci sarebbero delle brutte conclusioni che e’ meglio non tirare ora……
Cosa c’è da salvare! Buio totale e la luce non si vede! Non solo …. tutti fermi a guardare! Vero Gavazzi? Per quanto ancora?
Ma nn doveva essere un avversario alla porta??
Nn c’è competitività delle squadre italiane.
Il rugby italiano fa ridere, è soltanto dilettantismo!
Nn si può più fare sempre sto figure di MERDA
Lancio un’idea:via le due franchigie italiane dal pro12, riorganizzazione delle categorie in:Serie A, Serie B e serie C di cui le prime due a girone unico e la terza a tre gironi:nord-centro-sud. In Serie A la squadra campione va in Champions Cup, la seconda direttamente in Challenge, mentre la terza e la quarta fanno lo spareggio per un posto in Challenge. Eliminazione delle accademie (inutili a mio parere) e fondi per favorire la crescita dei singoli clubs.
Tornare all’eccelenza senza Pro12 sarebbe fare passi indietro..ma tanti. Preferibile rimanere in Pro12 con dirigenti, preparatori, manager diversi (non allenatori..attenzione), nel senso che ci vogliono persone che sanno fare il mestiere e non solo perche’ bisogna dare contentini.
Dimmi in base a cosa puoi sostenere una tesi del genere. Secondo te rimanere nel pro 12 vale la pena se poi ti becchi 60 punti dall’Irlanda? Tanto vale prenderne 80 ma creare quacosa di solido negli anni in casa nostra. Ovvio che bisogna modificare il tutto e ci vogliono persone che sappiano fare il mestiere ma non sono convinto che il pro12 sia il futuro
Sbranco e svacco generale delle due franchigie italiana in pro12. E dire che credevo che Crowley potesse dare quel qualcosa in più. Qui è proprio un rimpente le righe generale
Di McKinley non so ma so che Allan, causa il viaggio, non é riuscito a fare i suoi esercizi mentali, dai, quelli di cui parlava ieri qui su Or .
Era la risposta al quesito di @Ermy qui sotto
🙂
E chissà perchè tra Allan e McKinley ha calciato Tebaldi!
72 punti di scarto in 2 partite…… basta?
Sono mazzate ogni fine settimana
Comunque il compitino l’hanno fatto: rimanere in partita un tempo, secondo i dettami imposti dall’Alto Livello
Finalmente un avversario alla portata… 🙁
Vi prego, svegliatemi da questo incubo…
Il punto è che questi risultati stanno diventando una costante per il nostro rugby. Non solo nei punteggi fotocopia (dal quarantello in su) ma soprattutto per le modalità; due volte su tre le nostre squadre (nazionale compresa) giocano un tempo ad alti livelli per poi letteralmente sparire al rientro dall’intervallo. Mentre le nostre camminano per il campo, le squadre avversarie sembrano di un altro pianeta. Ah, invece una volta su tre non giochiamo nemmeno il primo tempo. In tutta onestà questa situazione mi ha proprio frantumato i gioielli…
Non c’è verso; un disastro dietro l’ altro. Pazienza, certo, ma sono stufo.
Non siamo al fondo del barile, ancora, in settimana toccano le dichiarazioni di Zatta.
Attendiamo fiduciosi.
Vabbè, speriamo il sig. Luciano investa e non cambi lo staff, ancora, abbiamo bisogno di altri due anni almeno, per prenderne di meno. Non I
Eventualmente prendere un buon allenatore per la difesa non sarebbe male, anche oggi hanno fatto più di 20 punti, peccato quelli presi
Le due franchigie dovrebbero avere uno staff pari a quello della Nazionale per composizione e livello. Magari non avremo giocatori della qualità del Leinster, ma almeno così ridurremmo il gap…
Prendere a calci in culo quelli che non placcano. Costa meno.
A fenomeni, ma la svolta epocale di Allan centro ??? per fortuna che ci siete voialtri geni del Triveneto ovale …
Saluti cari.
So romano…..
Anzi de Nettuno: )
Per fortuna che ci siamo noi, effettivamente. Per fortuna.
la dolce euchessina…
Perché insistere ? Non ne avete abbastanza? Molliamo tutto su!
Oggi ho visto san dona Rovigo ,spettacolo di livello inferiore, ma mi sono divertito.lasciamo perdere l’alto livello, non è roba per noi,siamo seri.
Finalmente leggo commenti di ritorno all’eccelenza, neanche se passano altri -0 anni pio’ cambiare la situazione. Bisogna ripartire dalla base e investire sulla formazione dei giovani. Le franchigie erano nate X formare giocatori italiani, a cosa serve imbottire le squadre di stranieri. Vedi ultimo acquisto delle zebre.
Se torni all’eccellenza scappano quasi tutti gli sponsor della fir e per investire ti rimangono le birre della peroni
Almeno no se more de se’.
commenti fuori luogo. Pensavate di andare a Cardiff a vincere? leggete la formazione dei Blues. Loro hanno Halaholo (ricordate l’andata?) fresco vincitore del Super Rugby, noi Tagicakibau a fine carriera. Differenze.
questo Halaholo: http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/kiwi-centre-willis-halaholo-wants-11796818
Quanto bisogna realisticamente aspettare per vedere un rugby italiano non dico ai vertici, ma competitivo e in grado di essere un outsider temibili per le altre più forti ? già sarebbe soddisfacente rivedere una stagione come quella del 2012-2013 di Italia e Benetton. Insomma, per lo meno riacciuffare quei livelli di rugby