Gli Azzurri si ritroveranno domenica nella Capitale per preparare l’impegno di Twickenham
Sei Nazioni 2017: verso Inghilterra-Italia, i 31 convocati Azzurri
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Che evoluzione può avere Leonardo Marin da ala?
L'utility back si sta ritagliando molti minuti in una nuova posizione. Questa potrebbe essere una "carta" da spendere anche in azzurro
Richard Hodges, allenatore della difesa delle Zebre, verso la Nazionale
Il tecnico gallese sostituirà Marius Goosen come specialista della fase difensiva
Le sedi dei Test Match delle Autumn Nations Series dell’Italia: in attesa degli All Blacks
Prima Argentina e poi Georgia, poi il gran finale contro la Nuova Zelanda
Italia, Marzio Innocenti: “Samoa, Tonga e Giappone partite complicate”
Il presidente federale ha parlato di Nazionale e delle prossime Summer Series
Italia, Gonzalo Quesada: “Ora il difficile è confermarsi, in estate avremo partite impegnative”
Il ct azzurro: "Ho imparato e comunico in italiano anche per rispetto: sono io a dovermi adattare, non viceversa"
Italia, Niccolò Cannone: “È un momento importante per il nostro rugby, non abbiamo mai smesso di crederci”
Intervistato durante la nuova puntata del nostro Podcast, l'Azzurro ha rimarcato il duro lavoro che c'è dietro i successi della nazionale
Visto che ormai tutti i record negativi del 6N sono nostri, non vorrei che dalla prossima partita cominciasse la fase del “ritoccarli”. D’altronde quando abbiamo subito gli 80 punti a Londra lo stato della nazionale e del rugby italiano non era tanto diverso da quello attuale. E nemmeno l’Inghilterra era più forte di questa…
Se ripenso al mondiale 1999 ricomincio a piangere…. 🙁
Speriamo che giochi ancora con Benvenuti e Mclean ai centri.
e Cannabis apertura
No dai Mclean noooooooooo!
E’ lento e calcia sempre in mano alla difesa, con tutto il rispetto è finito il suo tempo, non è più all’altezza di questi livelli.
ma piantala..
Quoto il piantala
Oh questo è un commento illuminante, ci voleva proprio.
piantala ……e poi fumala.
L’eterno dilemma Mclean… dal 2008 in maglia azzurra e dal 2008 divide i tifosi in simpatizzanti ed (accaniti) antipatizzanti.
Tre commissari tecnici lo hanno prima promosso (Mallett), poi mantenuto (Brunel, ora O’Shea) in nazionale, principalmente ad estremo, ma anche ala, apertura e ora primo centro ( in modalità doppio playmaker).
Di Luke sono noti difetti, sopratutto la poca velocità, e pregi, bagaglio di skills innanzitutto: ora, più che chiedersi perchè giochi lui, non sarebbe da chiedersi perchè, in 10 anni, il movimento rugbistico italiano non ha formato valide alternative?
Masi, il reale competitor nello spot di estremo, ha smesso, Padovani è un onesto giocatore ma ancora qualche gradino sotto… Odiete non gioca nemmeno nel Benetton, Palazzani
non ha talento sufficente a compensare un fisico davvero al limite per l’alto livello.
A centro il solo Morisi prometteva, ma povero ragazzo la sorte gli è avversa, Benvenuti si potrebbe provare anche se quanto ha guadagnato da difensore la sta perdendo come attaccante.
Altri?
Garcia se ne è andato (sospetto sapendo di non rientrare nei futuri piani di COS), Sgarbi in parabola discendente, Castello? Bisegni? Boni? Onesti giocatori…
Campagnaro un talento offensivo, con le sue belle lacune e
unfit allo spot 12
Alle ali c’e’ qualcosina in più, e li la (poca) velocità di Mclean
diventa un serio problema.
Riassumendo: se gioca Mclean non vedo lo scandalo, lo scandalo lo vedo nella mancanza di reali alternative!
@paredes
ciò fotografa la nostra situazione. Un giocatore quasi mediocre, ma con buone skills di base, si erge appunto nella mediocrità azzurra e colleziona 80 e passa caps.
quoto, per entrambi 2 mediocri/pessime partite,
poi, se vuoi far giocare allan primo centro, almeno mettilo dentro subito sicuramente non può fare più danni di mclean
Allan primo centro potrebbe pure avere senso, ma finché le opzioni all’apertura sono solo due eviterei dirottamenti in altri ruoli.
Caspita non c’è Festuccia!
nemmeno Ongaro…….
neanche cedaro….
…e Castro…
E Dominguez…
Bortolami è un po che non si vede : infortunato?
…e sespusso…
A mé la nazionale mi intenerisce…si sà che perderemo in partenza – salvo qualche miracolo – ma ci mettiamo il cuore (da quando collezioniamo cucchiai di legno) per imparare…per Inghilterra una sola soluzione: fare un leasing per questa partita coi Pumas argentini, tantissimi oriundi – vedi Parise – gli diamo passaporto italiano procedura express con Alfano e cosi vedremo il vero rugby.
Domenica ci prendono direttamente a schiaffi, non portano neanche l’ovale in campo solo schiaffi in faccia e forti.
Loro professionisti noi semidilettanti allo sbaraglio….
non bere birra ma grappa gia’ un’ora prima della partita mi sembra l’unica soluzione ahahahah
spero soltanto che il primo tempo riusciamo a fargli una meta ,ma solo perché i ragazzi se lo meriterebbero , l’impegno non manca mai.
Il blocco dei nostri giocatori è questo ed è giusto che lo confermi, anche per coerenza e continuità. Le novità me le aspetto nei test di giugno dove non ci saranno probabilmente alcuni senatori (a riposo) e dove potranno emergere giocatori oggi in ombra in questo gruppo (D’Apice, Violi, Boni) e magari aggiungersi qualche faccia nuova.
Sul numero dei giocatori convocati però mi sentirei di dire che forse, una delle cose che la nazionale potrebbe fare da subito è convocare, invece dei soliti 30 (due squadre complete) o 31 (una squadra completa + due panchine) giocatori, magari fino a 38 (due squadre complete + una panchina) giocatori per dare l’occasione a più giocatori di partecipare a quello che è il momento più alto della professione di un rugbista. Riprendendo l’intervista di Festuccia, se anche le nostre franchigie (in particolare le Zebre) sono poco più che squadre semiprofessionistiche allora per molti giocatori il vero momento di professionismo potrebbe essere la nazionale.
Vista la difficoltà che le celtiche hanno con l’infermeria forse non è il momento migliore per pensare ad un allargamento della rosa della nazionale.
Sui nomi ripeto che questo è il gruppo ma per esempio non si capisce perchè convocare Panico (che gioca nell’eccellenza) e non Rizzo (che gioca nei Tigers).
Temo che Rizzo non sia ancora a posto…
mi pare abbia giocato l’ultima partita con i tigers la settimana scorsa
su rizzo mi domandavo anche io
forse sarebbe stato meglio invertire le frasi
Giocata e vinta !!! In gran forma, soprattutto il morale.
Rizzo titolare le ultime 3dei tigers con tanto di meta tecnica tutta sua…
Anche io mi meraviglio della mancata convocazione..
Solido in chiusa, ball carrier e nei test fisici gli scorsi anni si inseriva tra le terze per velocità, vero che quest’anno le terze paracarro non vengono convocate,ma per un pilone è tanta roba…
Ragazzi forza e tifo.
Se molliamo anche noi dal divano di casa è davvero finita.
Grazie: quanto è vero!
Almeno da noi un po’ di fiducia in questi ragazzi!
mai pensato nemmeno per un momento, forza azzurri!!
squadra che vince non si cambia…
d’altro canto chi ha giocato in pro12 questo fine settimana non ha fatto nulla per far cambiare idea al CT…
al tour di giugno mi porterei via l’U20 e pochi altri selezionati tra questi… avrà gli stessi risultati di Kirwan, ma almeno con quell’investimento abbiamo campato quindici anni…
quando si parte presidente,mettimi in lista.
Presidè vedi che l’U20 c’ha il mondiale. Se ti sente @kinky che vuoi rubare qualche baldo giovinotto dell’Under per mandarlo in Australia ti viene a cercare 🙂
Piuttosto mi carico l’Emergenti dell’anno scorso, coi vari D’Apice, Lazzaroni, Negri, e tutta la gente questo 6N non lo sta giocando (a partire da Violi e Boni, i Sarto boys, Quaglio e Zanusso) e ti seguo. Cosi esperienza internazionale la allarghiamo si e un minimo di competizione la si crea
Forza azzurri, resisteti e non mollate mai.
I giocatori son questi,spero cambi formazione e si possa vedere un’Italia diversa dalle precedenti.
Non e’ esattamente cosi’: ci sono ragazzi altrettanto validi che non sono mai scesi in campo con questo DOR. Magari non dei fenomeni a confronto, ma non direi che questi 31 non hanno nessuna alternativa.
Se non altro c’e’ Panico che e’ un semiprofessionista, giocando in Eccellenza, mentre ci sono altri piloni sinistri Italiani che giocano in campionati professionistici e non sono mai scesi in campo. Se ricordi, il vero tracollo col Galles e’ cominciato quando il pilone sinistro titolare, che praticamente si e’ fatto tutte le due partite, ha preso un giallo perche’ cedeva in mischia (per stanchezza?) quando di solito vengono sostituite in blocco le prime linee.
Non diciamo quindi che non ci sono alternative. Ce ne sono, ma sono state fatte delle scelte e i risultati ci diranno se le scelte sono state buone o no.
Vorrei vedere almeno una reazione d’orgoglio senza concedere mete facili o cavalcate nella prateria.
Comunque dai, ho rivisto Belgio – Georgia l’altro giorno; non son tanto meglio di noi sti Georgiani, anzi. Saremo anche schiappe ma per L’European Champion siam ben sprecati.
beh la georgia ha perso anche con l’italia A, tutta questa pressione da perte della georgia non la capisco
Nel 2015, prima della Coppa del Mondo e senza Gorgodze e cia. Nel 2014 la Georgia già aveva battuto Italia Emergenti e hanno deciso di provare giovani giocatori e non faticare il gruppo nella Tbilisi Cup. Per essempio, solo 9 dei giocatori contro Italia Emergenti erano tra i 23 contro Tonga nella Coppa del Mondo.
Immagino sia per i soldini che gli arriverebbero sia dal board Sei Nazioni sia dall’indotto.
Tenete conto Tbilisi oggi fa 15000 turisti all’anno.
Dagli 2 partite in casa e in un paio di week-end fanno piu presenze che in 2-3 anni.
Comprensibile se si guarda ad esempio il ranking, se si guarda lo scorso tour estivo dei georgiani nelle isole, se ci si ricorda di quella famosa semifinale agli europei U18… Meno comprensibile se si guarda tutto il resto
Era una Georgia quasi U23… Tan solo dovete mirare età e caps della squadra:
1. Giorgi Tetrashvili – 1993 – 4
2. Badri Alkhazashvili – 1995 – 2
3. Giorgi Melikidze – 1996 – 2
4. Giorgi Nemsadze – 1984 – 65
5. Nodar Cheishvili – 1990 – 4
6. Lasha Lomidze – 1992 – 25
7. Giorgi Tkhilaishvili – 1991 – 33
8. Beka Gorgadze – 1996 – 7
9. Giorgi Begadze – 1986 – 51
10. Lasha Khmaladze – 1988 – 48
11. Sandro Todua – 1987 – 59
12. Merab Sharikadze – 1993 – 47 (c)
13. Giorgi Koshadze – 1996 – 1
14. Giorgi Pruidze – 1994 – 11
15. Merab Kvirikashvili – 1983 – 98
16. Giorgi Chkhoidze – 1991 – 0
17. Tornike Mataradze – 1996 – 0
18. Soso Bekoshvili – 1993 – 0
19. Otar Giorgadze – 1996 – 2
20. Giorgi Tsutskiridze – 1996 – 0
21. Vazha Khuzishvili – 1993 – 22
22. Lasha Malaguradze – 1986 – 73
23. Beka Tsiklauri – 1989 – 25
Contro il Belgio questo scorso weekend, voleva dire…
ecco perchè eran tutti rapati a zero! 😀
Mah..io qualcosa della Georgia ho visto. Mi sembra fare un rugby senza molto altro che le capocciate dei primi otto e tre palloni oltre il 12 in 80 minuti. Se sei la più forte del tuo campionato le partite le vinci pure, ma appena il livello si alza duri poco. Senza contare che è un rugby noioso e l’allargamento del pubblico è una cosa importante per il board del sei nazioni.
Non che l’Italia faccia gran rugby nel 6 nazioni al momento, ovviamente, ma secondo me la Georgia è ancora distante.
Dopo aver visto Geo/Bel posso dire che, al di la della classifica, dopo di noi in europa non c’è più il rugby.
questi sono.
mi aspetto però dei cambi, io dico:
Allan MA dal primo minuto (la precisione al piede di canna teniamola per le partite punto-a-punto)
Bisegni torna all’ala
Violi convocato
vediamo
E avanti così, giochi male, per carità può succedere a tutti, e la volta dopo sei tranquillamente ancora là, ottima maniera per stimolare la gente…
Io se fossi Zanusso guarderei oltreconfine…
ehm… veramente io e’ gia’ da un pezzo che SONO oltreconfine… 😀
riocordo una simpatica intervista in cui il mitico presidentissimo, criticava chi va a giocare all’estero…………