Sei Nazioni 2017: Italia-Irlanda, videointerviste a Canna e Campagnaro

I giovani trequarti azzurri ci raccontano cosa non è andato contro i verdi

COMMENTI DEI LETTORI
  1. steve 12 Febbraio 2017, 11:52

    Non bisogna però abbattersi e scoraggiarsi come la stragrande maggioranza che scrive qui, dopo 183 commenti negativi letti nell’altro articolo!!
    1. Cos ha sbagliato la formazione! Gori non doveva giocare, ma al suo posto doveva esserci Bronzini, il m.m. di mischia italiano più in forma!
    2. Venditti/Benvenuti: non valgono insieme una gamba di Campagnaro!
    3. McLean: è un bradipo, oddio, lo è sempre stato, anche nei momenti migliori della sua carriera, solo che ora è anche bollito: Basta convocarlo in Nazionale!! mettete Allan a primo centro!!
    La prima linea non è all’altezza della vecchia guardia, d’accordo, ma almeno fate giocare Gega! che è più giovane e più in forma di Ghirardini!
    Poi, da un punto di vista tattico: non si vincono le partite placcando!! E’ inutile che anche i commentatori televisivi vadano ad imputare le mancanze di placcaggi a questo o a quel giocatore! Vorrei vedere loro cosa avrebbero fatto!! Poi Munari è bollito come McLean, XXXX XXXX XXXXXXX, e XXXX’XXXXX XXXXXXX XXX XXXX XX …. meglio che stia zitto.
    Ci vogliono idee, bastano poche idee, ma basta metterle in pratica.
    Al netto che comunque siamo inferirori tecnicamente e tatticamente, non fisicamente, non sono ammissibili certe sconfitte, qualcosa nella testa dei giocatori non ha funzionato, e la colpa più grande, secondo il mio modestissimo parere, è tutta da adebitare all’allenatore, non ai giocatori!

    • Redazione 12 Febbraio 2017, 12:18

      @steve il tono del suo commento non ci piace per niente! Criticare è un conto, usare questi termini, sparare a zero sulle persone e cosa ancor più grave usare certi termini qui non è ammesso. Se la cosa dovesse ripetersi prenderemo provvedimenti senza ulteriori avvisi.
      La Redazione

      • steve 12 Febbraio 2017, 12:42

        Chiedo scusa per i toni. Il mio sdegno rimane inalterato.

        • frank 12 Febbraio 2017, 12:49

          sei indinniato?!

          • giobart 13 Febbraio 2017, 19:09

            Ahahahah Honestà!

    • cammy 12 Febbraio 2017, 12:42

      Beh dai se ha sbagliato la formazione le prossime le vinceremo tutte..

    • mic.vit 12 Febbraio 2017, 14:01

      non credo che cambiando giocatori cambi il risultato finale…l’irlanda gioca ad un livello tale che o hai un piano di gioco a e b,entrambi validi, li esegui molto bene e sei in grado di esplorare i loro difetti (loro in questo sono stati maestri con noi), un po com’è riuscita a fare la scozia nella 1a…o sei destinato alla sconfitta…a quel punto puoi incidere solo sul numero di mete che subisci..

    • Charlie 12 Febbraio 2017, 15:02

      Steve…

      Conosci già quella nostra tradizione italiana che siamo 59 milioni di allenatori migliori di quello attuale, e magari anche migliori ministri della economia…esprimere opinioni é un diritto democratico – quando possibile – e le critiche costruttive…ciascuno di noi nel mondo del rugby sapiamo
      la distanza siderale che esiste nel nostro percorso di apprendistato a
      confronto delle grandi squadre del rugby che vantano storia tradizione e preparazione da sempre…quindi inutile infierire e dare consigli all’allenatore, io direi che lui tenta di ridurre al minimo i danni mente impariamo confrontandoci con i “maestri” e non avendo la “materia prima uomo – squadra” in questo sport…non si possono fare miracoli, ma
      trasformare ogni partita in una storia a sé…ho scritto anche nel commento della straordinaria partita di ieri dell’ Inghilterra (mio commento sulle incaute dichiarazioni e commenti di un giornalita italiano che giustificava le nostre sconfitte perche avevamo sempre le squadre piu forti!).. che se vogliamo vincere andiamo a farlo contro la Bolivia e altre del terzo mondo rugbistico ma non é cosi che impariamo
      a diventare una grande squadra oltre a combattere come leoni…
      Direi che ci vuole piu umiltà e ponderatezza del pretendere dare consigli
      tecnici e rinunciare a fare l’allenatore nel web rimanendo soltanto un tifoso che commenta, o per sfogarsi oppure per dare ponderazioni costruttive…cio che l’Italia é e puo dare oggi lo sapiamo tutti noi.

      • steve 12 Febbraio 2017, 16:09

        Ascolta, ti do un consiglio, se devi commentarmi in 30 righe di vuoto totale, lascia perdere, risparmi energie fisiche e mentali.
        La differenza fra me e te è che io ho espresso un pensiero (anche se in modo un po’ ruvido, e qui colgo l’occasione per scusarmi ancora), un pensiero negativo verso l’allenaltore. Sono stufo dei vari “..ci vuole piu umiltà e ponderatezza del pretendere dare consigli tecnici e rinunciare a fare l’allenatore nel web rimanendo soltanto un tifoso che commenta..”, si può esprimere la propria opinione? per me ieri O’Shea ha cannato la formazione, semplice da dire, come bere un bicchier d’acqua.
        Quando anche il mondo del rugby si libererà delle varie refererenzialità sarà un giorno migliore, e forse, forse, cominceremo a vincere qualche partita.

        • QUEO MAGRO 12 Febbraio 2017, 23:30

          Suvvia non se la prenda troppo è solo un gioco, non reagisca come se fosse l’unico italiano e tifoso a guardare il 6n da anni. Siamo tutti stanchi di perdere, ma non è il caso di reagire così.

        • Mich 13 Febbraio 2017, 10:19

          @steve Io direi che di consigli ne hai dati abbastanza, inclusi quelli a COS, al rugby italiano, a Munari, a McClean, a Gori e a tutti gli altri 183 commentatori dell'”altro articolo”.
          L’essere migliori dell’allenatore il lunedi mattina al bar purtroppo è prerogativa tutta italiana nonchè calcistica, ed in tal senso sono d’accordo con @charlie.
          Il rugby è un gioco, uno sporto o per molti, d’accordo, una religione. Si perde, si vince, e ognuno può dire la propria, purchè con atteggiamento costruttivo e limitatamente al fatto che non si parla di crisi geopolitiche o della fame nel mondo. Tornando al gioco, quando si è davanti ad una simile prestazione, ogni ragionamento è superfluo, specie se va sul personale, ed in tal senso hai preso già un giallo dalla @redazione.
          L’Irlanda, giusto per dire la mia e ricondurre nelle righe un confronto verbale che vuole limitasi allo sport, è semplicemente superiore sotto ogni profilo, e un numero 9 per un altro, o un primo centro diverso, in un contesto simile, non farebbe la differenza.
          Prendere atto della superiorità dell’avversario e riconoscere i propri limiti è alla base di ogni contesa sportiva, e da li bisognerebbe costruire ogni argomentazione. Chi fa sport lo sa bene.
          Abbiamo ragazzi che vanno in campo ogni anno nel campionato di rugby per nazioni più difficile che ci sia, accettando la sconfitta, spesso pesante, partita dopo partita, ma mettendoci sempre e comunque la faccia, sia in campo che nelle interviste.
          Sono la prima linea incompresa e martoriata di un movimento sportivo italiano, inteso in senso globale, messo in ginocchio da ragionamenti del lunedi mattina, da parte di un popolo che lo sport lo pratica ormai soltanto dal divano di casa.

      • Jock 12 Febbraio 2017, 16:48

        A fare il Ministro dell’ Economia meglio di quello che abbiamo adesso, ci vuole mica molto.

  2. Jock 12 Febbraio 2017, 12:32

    Pessime cose, @steve.

  3. sandrogiobbi 12 Febbraio 2017, 13:03

    Secondo me l’errore é stato di O’Shea nel parlare troppo nella conferenza stampa pre partita definendo Campagnaro e il suo X-factor. Mi aspetto una partita simile a quella contro l’Irlanda a twickenham. Qualche cosa di bello da questi azzurri a mio parere lo rivedremo solo a giugno in Australia.

  4. sandrogiobbi 12 Febbraio 2017, 13:07

    Per ora invece di guardare l’Italia vi consiglio la Germania che secondo me potrebbe qualificarsi alla RWC 2019

    • franzele 12 Febbraio 2017, 13:47

      anche la Germania dobbiamo guardare?

      • narodnik 12 Febbraio 2017, 15:04

        vabe non esageriamo dai,che poi uno se vuole puo’ guardare tutte e due….c’e’ troppo catastrofismo,ora la germania e’ rugbisticamente meglio dell’italia?manco fra 20 anni!

  5. eclipse 12 Febbraio 2017, 14:16

    Io non credo che ci sia da imputare colpe a qualcuno in particolare,semplicemente di fronte avevamo una grandissima squadra(con dietro un movimento che noi ci sogniamo) che a Novembre ha battuto i più forti di sempre o quasi e che la settimana scorsa e’ rimasta scottata in Scozia ed è arrivata a Roma con la bava alla bocca.
    Una squadra che era fuori dalla nostra portata,tanto meglio non avremmo potuto fare.

  6. ivo romano 12 Febbraio 2017, 14:20

    A parte i toni Steve ha molte ragioni,Gheraldini è l’ombra di quello di tre anni fa,coppia di centri che dire modesta è già grasso che cola praticamente nulli nel contenere e nel contrattaccare.Gori merita in discorso a parte.

  7. Corry.ro 12 Febbraio 2017, 14:26

    Io addebito invece a COS le scelte fatte per le convocazioni. Sarò ripetitivo ma sono convinto che anche in Eccellenza si possano trovare giocatori all’altezza se non superiori a McLean, Venditti, Esposito, Padovani ecc… Non tengono il livello? Ma perché le franchigie …. oggi si prevede, come sembra, altra batosta dopo quella delle Zebre di ieri!!!

    • Charlie 12 Febbraio 2017, 15:29

      Io direi anche che si dovrebbe ottenere un squadra che posa giocare con intensità tutti gli 80 minuti…alcuni hanno detto che le squadre italiane del campionato non lo fanno come abitudine e quindi 2+2= 4, e concordo sul fatto del rinnovamento generazionale degli uomini, Parise incluso che ha dato cio che ha dato al rugby col nostro sincero ringraziamento, ma il problema é dove stà il sostituto?..io lo cercherei di nuovo in Argentina, con uno dei Pumas, altra nazionale considerata nel club delle grandi… in fondo l’ Italia ha la tradizione di trovare fuoriclasse da quella latitudini vedi nel calcio il caso Maradona e non solo ma tanti altri grandi nomi che danno lustro al calcio nazionale, se non abbiamo oggi la materia prima e mentre la formiamo qui da noi dovremo acquistarla fuori tra gli “oriundi”…

      • fabrio13H 12 Febbraio 2017, 23:08

        “…mentre la formiamo qui…”. Che ottimista!

  8. il carogna 12 Febbraio 2017, 14:26

    nel frattempo sul tg de la sette hanno appena descritto una situazione nera figlia anche di un O’Shea chiuso nel suo lavoro da veti vari dettati dalla fir.
    Qualcuno sa qualche cosa d’altro ?

    • narodnik 12 Febbraio 2017, 14:54

      mi sembra una cazzata?magari fosse cosi’!significherebbe che levando sti ipotetici veti la squadra potrebbe fare meglio!invece oshea si ha scelto lo staff,tra l altro di altissimo livello,convoca chi vuole e la formazione la decide lui,il piano di gioco lo decide lui e i giocatori lo eseguono piu’ o meno fedelmente,c’e’ poco da fare dietrologia la squadra che e’ gia’ una tier 2 di suo per valore dei giocatori e’ stata schierata male ed e’ arrivato il peggior risultato di sempre in 18 anni in casa,ora si spera che abbia voglia di cambiare piano di gioco e puntare un po’ di piu’ sul possesso,la prossima e’ a twickenham e l’inghilterra ha mostrato piu’ di una crepa nelel prime due uscite,penso arriveranno belli carichi e pronti a giocare e marcare per tutta la partita..

      • il carogna 12 Febbraio 2017, 18:55

        no, secondo il servizio, o’shea non è libero di fare ciò che vuole.

        • ermy 12 Febbraio 2017, 21:05

          Chiaro! O’Fitness è stato solo una pedina per vincere le elezioni… se non si era ancora capito… altrimenti staremmo già parlando di come gestire i giocatori per il prossimo anno celtico ( ascensore, doppio tesseramento, altro…), della creazione dell’Accademy a Treviso, le Zebre, di fatto ce l’hanno già tra Parma e Galvisano ( vedi gestione di Panico, Mbanda,etc… quindi vedi ulteriore conflitto d’interesse e discriminazione verso Treviso che la chiese subito, il primo anno!!!).
          Quindi è solo il solito teatrino italiano, nulla di più, ma i “tifosi” ci cascano… 😉

    • boh 13 Febbraio 2017, 07:29

      Ma va???!!! Questa non era mai successa hihihihi

  9. Charlie 12 Febbraio 2017, 15:12

    Che dire sul risultato?…
    Era prevedibile, e personalmente lo vedo non come umiliazione ma come ulteriore insegnamento nel nostro percorso aspirando a diventare una grande squadra, ci vorrà molto probabilmente un altra generazione da formare nella tradizione del rugby come l’ hanno avuta le grandi squadre nostre avversarie,
    non ritengo che la risposta sia cambiare allenatore ogni tanto, ma far crescere
    “gli uomini” che sono la base su cui elaborare piani strategie fisicità e fantasia di gioco…e cosi lo hanno onstamente espresso Parisi e allenatore…erano piu forti di noi…bravi!
    Come tifosi del rugby siamo stati fortunati a vedere quello grande degli irlandesi al di là del colore della maglia.

  10. mkenny 12 Febbraio 2017, 15:20

    Siamo andati a volte oltre la linea del vantaggio…forse dalla monte mario la linea del vantaggio era sfasata! Chi lo sa…so per certo che la tv andrà piu che bene per vedere questo tipo di prestazioni seinazionistiche

  11. Camoto 12 Febbraio 2017, 19:46

    Opinoni personali:
    Il gioco da quando c’è O’Shea non mi piace. Meritavamo di perdere anche con USA e Canada.
    Comunque vero che se ha anche qualcosa in mente per far funzionare l’attacco lo vedremo al prossimo sei nazioni, anche Noves ci sta mettendo del tempo a cambiare la Francia, l’unica differenza è che il secondo l’anno scorso ha fatto molti esperimenti ed aveva tutti i giocatori per farne.
    Penso poi che tra le squadre del sei nazioni Galles e Irlanda sono le squadre peggiori per impostare tutto sulla difesa, le due sanno tenere la palla con lunghissimi multifase (Irlanda in maniera maggiore).
    Forse andrà meglio da qui alla fine.
    Passando alla parte tattica penso che il rugby sia uno sport dove i ruoli siano studiati scientificamente, preferirei quindi vedere nell’ ordine:
    Piloni che spingono, se poi sono Fit è un surplus
    Seconde linee che prendono le touche e sorreggono le prime in chiusa
    Primi centri che scardinano le difese
    Secondi centri con gambe ed in grado di dare la palla all’ ala
    Ali che perlomeno siano i più veloci della propria squadra.
    Invece ho visto :
    Venditti ed Esposito che fanno le terze linee
    Favaro schierato sull’ out
    Tre mediani di apertura che non hanno capito a chi tocca ricevere la palla e calciare e nessun centro in campo.
    Il 10 ed il 12 che sono così impegnati a difendere che alla fine fanno 11 placcaggi a testa.
    Aggiungiamo che il 9 con più talento è in tribuna.

  12. mkenny 12 Febbraio 2017, 21:22

    dovrebbe essere lavoro delle franchigie avere giocatori che si allenano al ruolo…costantemente durante l’anno sia per skills individuali che per amalgama con i partner di reparto (problema). non avendo una profondità che consenta alla nazionale di essere una vera e propria selezione (in quanto obbligata a pescare i pochissimi a livello azzurrabile…problema) ci affidiamo a quelli che abbiamo…in maniera incondizionata. mi accontenterei al momento di avere un giovane troncon, un giovane dominguez e un giovane stoica su cui puntare….ps: abbiamo peggiorato il 60 a 13 del 2000 a Lansdownroad di 17 anni fa

    • fabrio13H 12 Febbraio 2017, 23:04

      Però Dominguez nel 2000 non era più giovane 🙂 Vidi quella partita a casa di un amico che non sapeva nulla di rugby e che, vedendomi urlare incitamenti anche sullo 0-50 (o giù di lì), disse: “Vedrai che alla fine una la faremo!”, e in effetti così andò. Poi, tanto per fare un po’ di mitologia con l’amico impressionato da come non si “rompessero” continuamente con i colpi che si davano, dissi che parecchi rugbysti avevano placche di metallo inserite con operazioni dopo infortuni. Se ricordate, Dominguez, a volte quando correva, aveva la testa che faceva dei piccoli scatti come un tic. Quando lui trasformò dopo la meta, fu inquadrato da vicino, cosa che faceva notare meglio quella specie di tic e a me nella gioia del momento, scappò detto: “Che poi che strano quel movimento che fa con la testa” e il mio amico ne approfittò per commentare: “Mette a posto la placca che ha dentro”.

  13. Alessandro77 12 Febbraio 2017, 21:31

    Le chiacchiere stanno a zero. Questo gruppo più di così non può dare. O pensiamo di averne uno migliore, oppure investiamo sul futuro

    • fabrio13H 12 Febbraio 2017, 22:44

      Ecco poche ma sane parole.

    • Mich 13 Febbraio 2017, 10:35

      Concordo pienamente. Pensare ad un gruppo migliore, non saprei. Bisognerebbe cambiarne più di un paio a questo punto, e tirare dentro giocatori che, semplicemente, oggi non abbiamo.
      Resta l’opzione “futuro”, direi che se vogliamo continuare con il rugby a livello internazionale è l’unica via, per quanto lunga e incerta. MA questo mi riporta ad una riflessione, semplice e lineare quanto scontata, che facevo tempo fa: il futuro sono i ragazzini. E un ragazzino inizia a praticare uno sport soltanto se lo conosce, se lo guarda, se lo vive. In tal senso, siamo soffocati dal calcio, dai sogni di gloria di ragazzini con la cresta, supertatuati e analfabeti, che pensano per luoghi comuni e parlano per slogan, immaginando di essere Cristiano Ronaldo o Messi (il mio rispetto a questi due campioni di uno sport che chiaramente non amo) già soltanto da come si siedono in metro.
      Il rugby, per quanto paradossale possa sembrare ad un osservatore disattento, e analogamente ad altri sport, è cultura. Qui ce n’è poca.

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