Gli ospiti marcano nove mete, azzurri sempre in affanno. Peggior sconfitta interna nella storia del torneo
Sei Nazioni 2017: buio Italia, all’Olimpico l’Irlanda domina e vince 10-63
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Che evoluzione può avere Leonardo Marin da ala?
L'utility back si sta ritagliando molti minuti in una nuova posizione. Questa potrebbe essere una "carta" da spendere anche in azzurro
Richard Hodges, allenatore della difesa delle Zebre, verso la Nazionale
Il tecnico gallese sostituirà Marius Goosen come specialista della fase difensiva
Le sedi dei Test Match delle Autumn Nations Series dell’Italia: in attesa degli All Blacks
Prima Argentina e poi Georgia, poi il gran finale contro la Nuova Zelanda
Italia, Marzio Innocenti: “Samoa, Tonga e Giappone partite complicate”
Il presidente federale ha parlato di Nazionale e delle prossime Summer Series
Italia, Gonzalo Quesada: “Ora il difficile è confermarsi, in estate avremo partite impegnative”
Il ct azzurro: "Ho imparato e comunico in italiano anche per rispetto: sono io a dovermi adattare, non viceversa"
Italia, Niccolò Cannone: “È un momento importante per il nostro rugby, non abbiamo mai smesso di crederci”
Intervistato durante la nuova puntata del nostro Podcast, l'Azzurro ha rimarcato il duro lavoro che c'è dietro i successi della nazionale
Speechless
È la peggiore sconfitta nel 6n in casa?
Te lo confermo.
letteralmente demoliti!
Peggio di quanto potessi immaginare.
Inguardabili su quasi tutti i punti di vista
Touche pessima, mischia pessima e soprattutto calci senza alcun senso logico!
Credo che questa partita rappresentanti il punto più basso della Nazionale italiana.
Mi vergognosi per loro!
Ah, un plauso.va anche al c.t. che ha avuto il coraggio di schierare giocatori come Benvenuti ed Esposito.
non è una questione di giocatori, campagnaro non ha fatto assolutamente meglio , anzi…
Da notare; l’Irlanda finisce in attacco con l’ultima meta nonostante la vittoria fosse gia’ in saccoccia da un pezzo.
Mamma mia…
Che batosta
Che vergogna! Se domenica la partita mi ha fatto schifo, questa è stata anche peggio
Se qualcuno riesce a trovare qualcosa di positivo nella prestazione degli azzurri gli offro da bere
Chiedi all’avvocato…lui ti trova del positivo anche in cosa nostra.
Con Chistolini abbiamo preso qualche calcio in mischia!
Vale?
Intendevo sugli ottanta minuti. E comunque diciamo che oggi in mischia abbiam penato a sufficienza (e Chistolini è purtroppo durato 10 minuti)… Vale a metà 🙂
Vabbè segno mezzo punto: )
Secondo me non è CON Chistolini, ma SENZA Ghiraldini.
Anche settimana scorsa, quando è entrato Ghira, la mischia da dominante è diventata inferiore a quella avversaria.
Non ne abbiamo presi 70 ! Una Ceres, grazie.
Quando l’ho scritto l’ho pensato anche io. Ma è la peggior sconfitta interna in 18 anni…
l’under20 di ieri 😉
Che ha perso dominando…. dall’anno prox gli altri cresceranno i ns rimarranno al livello o involveranno e saranno superati, non sapendo vincere da superiori pensa le batoste da inferiori
Appunto, non mi sembra che l’U20 di ieri abbia proprio riempito il famoso bicchiere (che molti vedono mezzo vuoto e altri mezzo pieno) 😉
Ottima terza linea, secondo me nulla da invidiare alle altre squadre, ma è inutile essere dei gran guerrieri quando tu hai i fucili e gli altri orde di carriarmato, puoi amche tenere botta per un poi, ma poi ti massacrano
Be ma allora la domanda sta a monte: perchè ci andiamo in guerra contro i carriarmati se sappiamo di essere armati solo di fucili? O dici che secondo il capo di stato maggiore (non il generale) i nostri fucili sembrano carri?
È che di carri ne abbiamo 5 anche noi, ma alle sfilate li fanno girare in cerchio e il capo di stato maggiore è convinto di averne una decina di divisioni, poi il capo di stato si allea col più forte e dice che con qualche migliaio di morti ci siederemo al tavolo dei vincitori e poi ti trovi a el alamein o sul don a fronteggiare nemici decisamente più numerosi e meglio armati a sputi…. pardon all’olimpico a giocare contro dei pro con una squadra di semidilettanti
La cosa positiva è che il record dell’ Italia aumenta, siamo i primi che x due partite consecutive perdono senza bonus difensivo. Roba da annali e vediamo se continuiamo ad essere gli unici
Siamo anche stati i primi a concedere il bonus offensivo. Anche se son risultati abbastanza mortificanti
Il sabato vado a vedere le partite della mia squadra Liverpool Saint Helens e trovo piu’ compostezza nel gioco li che quella vista in questa partita.
Buonasera,
della partita non parlo perchè non c’è stata storia e nessuno sprazzo di costruzione del gioco da parte nostra, neppure 5 minuti su 80, attendiamo speranzosi. Sappiamo di essere di gran lunga più deboli di tutte le altre cinque squadre ma non essere protagonisti neppure 5 minuti mi sembra un po’ troppo.
Apro una parentesi.
Vittorio Munari, amico mio, non ti si regge più, anche a te cosa ti è successo, non parli più della partita ma continuamente di baggianate (simpatiche ma sempre baggianate sono!)…, cambia registro o stai un pochino in silenzio a favore di Antonio Rimondi. Riguardati la registrazione e fatti un bel esamino al bar con gli amici….Grazie e cordialità
FORZA ITALIA DEL RUGBY !
quoto su munari,credo possa essere in un periodo di bassa. Spesso fuori luogo anche sugli sviluppi in campo.
Scusa ma sul 60-10 cosa vuoi raccontare
Straquoto. Già soffri con la mente sul divano e con il cuore vicino ai ragazzi sul campo e devi sentire anche Munari che straparla…
e’ chiaro che siamo un movimento da seconda fascia
ed e’ tutto merito dei dirigenti da dondi a ben azzi
a questo punto se avesse le palle il preside dovrebbe prendersi carico di tutto lo stress dei ragazzi
ma non penso lo fara’ e nessuno lo intervistera’
tutto di seconda fascia
We il gameplan!
Cordialitè
Solo i modi ed il viso di Maria Beatrice potevano un po’ rialzarmi il morale. Grazie. (Scusa in anticipo non è per sessismo).
Mi consolero’ con la mia seconda squadra del cuore: Wales!
alla grande
Ahi ahi ahi, per fortuna han perso anche loro, altrimenti tra due domeniche a Twickenham avremmo avuto contro anche di peggio di quel che gia dovremmo aspettare
Il Galles ha perso con tanto onore. Va bene così. Contro l’Inghilterra spero di perdere alla stessa maniera.
ma smettiamola di fare i buonisti e raccontarci balle…..facciamo pena e non meritiamo questo sei nazioni….abbiamo recriminato con l arbitro per una settimana senza pensare ai veri problemi…..tutto sbagliato…finche non ci sara’ un bagno d’umilta’ da parte della federazione non si andra’ da nessuna parte….non c’e’ un organizzazione e piani di allenamenti adeguati…continuiamo a cambiare allenatori ma la ‘cupola’ resta al suo posto……non c e meritrocazia in italia…non si danno le opportunita’ a tutti di dimostrare il valore e i tecnici sono incompetenti a questi livelli e nella crescita dei giovani…….
tutto sbagliato!
si dicevano piu’ di diedci anni fa’ queste cose
appunto!!!!
Georgia or Romania?
la romania ha perso con la germania:ATTENZIONE
Ok ma una rondine non fa primavera…
Bravo Ciupalla! Ma ai tifosi piace sperare… ad oltranza… 🙂
Per quanto una batosta come quella di oggi possa cancellare giustamente ogni speranza e far salire le recriminazioni e le accuse a braccia basse. , Per tutti quelli che amano il rugby e vorrebbero un italia più competitiva, può ancora rimanere da valorizzare la prestazione che ieri l’under20 azzurra ha fatto vedere, molte belle cose.
E ha perso pur dominando….e mi consolo un sacco…. io tremo, piuttosto
cosa dici? evidentemente non sei abbastanza tifoso 🙂
ci vuole più tifo! forza tifo! (cit. politichese eliano) 🙂
Un epidemia di tifo!
Piano di gioco… torniamo ad allenare le basi e le fasi di conquista. Si riparte dalle basi, non dalle nuvole…
Oggi siamo stati distrutti nelle nostre poche certezze in mischia e soprattutto la touche. Touche troppo prevedibile visto che il 90% vengono lanciate su Parisse
La mischia è stata messa sotto nelle ultime 5 partite, esluso il SA, la touche è 4 anni che funziona a singhiozzo, nessuna novità, purtroppo
Germania nel 6 nazioni al posto dell’ Italia, oggi ha battuto la Romania e può battere Tonga e soffrire le Home Unions e la Francia!!!
Per vari motivi : economici , politici… difficilmente farebbero entrare la Georgia al nostro posto … ma la Germania …
@AleImpe: si certo come no…
Mi spiace dirlo, magari tra tre anni potrai dire “ve l’avevo detto, io”, anzi me lo auguro, ma al momento, caro COS, non ci stai capendo niente.
Tante belle parole a fine partita, giusto non demolire i ragazzi, ma dopo una passata del genere è meglio pensare ad una strada alternativa
Penso che semmterò di guardare l’Italia, tanto è inguardabile
Mischia e touche però, veramente, sono a uno standard inaccettabile anche per questa Italia.
pensare che un tallonatore che non sa’ lanciare come gega sia titolare vuole dire proprio che siamo alla frutta
vai bigio
e di un gioctore internazionale come Venditti che non sa tenere un pallone in mano e non sa calciare…….ma dai!!!!!…..
E per me nemmeno è stato il peggiore dei 3/4 pensa te !!
Con tutto lo sforzo possibile per cercare un lato positivo davvero non riesco a vederlo…nel secondo tempo potevamo almeno giocare invece siamo entrati in campo disuniti e svogliati ciò significa non avere voglia neanche di mantenere un briciolo di dignità.hanno La mentalità del posto fissodi punto.
Raga! Mantenete la calma! C’è l’aria nuova!
Pronte le contro misure :
– nuovo mental coach Crozza
– nuovo addetto stampa : Mentana
– nuova massaggiatrice : Belen
Tutto risolto, altra aria nuova! Ah,ah,ahh! 😀
ahahahahah
anche nuoovo comico…no…quello c’e’ ed e’ anche presidente
anche un pò di Gled – non è un equiparato 🙂 – potrebbe essere d’aiuto ma l’importante è estendere tutto anche alla u20 … bisogna fare una lettera aperta (così è bella arieggiata anche quella) a Gavazzone Cip e Ciop magari tra Crozza Mentana e soprattutto Belen 🙂 si destano 🙂
continuità nel cambiamento! game plan! montagne da scalare! oddio sono confuso 🙂
partita impossibile da commentare. Ragazzi che provano a mettercela tutta, ma veramente tutta ma che commettono errori vistosi che costano diverse mete. Irlanda nettamente di un altro pianeta in tutti i settori, inclusa mischia e touche. Siamo al punto dello scorso anno, che era il punto minimo del rugby in questo paese, cambiano gli allenatori ma il problema rimane di sistema, se si spendo i soldi per la sede nuova e non si dirigono alla base, alla preparazione degli allenatori, a quella degli arbitri, si andrà sempre indietro perchè gli altri crescono a grande velocità e noi siamo al palo. L’olimpico semi vuoto è la dimostrazione che l’interesse delle persone si sta rivolgendo ad altro, l’italia è un paese di grandi tradizioni sportive e le alternative i ragazzi le trovano. Il fallimento della politica federale attuata fino ad oggi è palese. Non nutro assolutamente speranze perchè continua a non muoversi nulla, diverse volte ho sentito che molte cose cambieranno , dalla questine accademie, alla questione permit, ecc. COME? si sta solo prendendo e perdendo tempo intanto le persone si stanno allontanando da questo splemdido sport e chi ci sta dietro cominci a strutturarsi in modo da essere competitivo.
Manco dall’Italia da tanto tempo per conoscere bene l’ambiente e valutare le cose da vicino. Posso solo dire che sto’ notando un continuo calo nelle performance degli azzurri. Alcuni giocatori e non mi va di fare nomi non sono adeguati a giocare a questi livelli e contro queste squadre. Il bacino da dove prendere nuove leve per come mi dice un amico Veneto sembra limitatissimo e questo e’ un grande problema. L’Ighilterra ma anche le altre squadre non hanno molti problemi a sostituire un full back (vedi quando Halfpenny si era rotto) oppure un prop. Il rugby va giocato e promosso in tutta Italia come gioco nelle scuole e si deve provvedere a dare alle varie societa’ i tecnici e gli arbitri in formazione. Senza un lavoro di questo tipo che lanci il rugby dal basso qualunque altro sforzo secondo me e’ non dico inutile ma non fruttuoso abbastanza. Non vi e’ un paese qui in Inghilterra dove non ci sia un campetto di rugby e delle piccole societa’; non si devono cercare grandi cose ma cominciare proprio dal basso. Sono sempre felice di vedere l’Italia partecipare al 6 Nazioni ma con queste prestazioni facciamo solo brutte figure e rimaniamo squadra cuscintetto per le altre.
Hai ragione. Inoltre il livello degli allenatori delle giovanili è da migliorare.
Nello sviluppo del rugby abbiamo in Italia difficoltà che gli anglosassoni si sognano.
Abito in una città di mare 60k di abitanti.
Ogni ragazzo/a può scegliere :
. Calcio (come oltre manica e va beh)
. VOLLEY (2/3 squadre giovanili a livello nazionale)
. Basket (basso livello ma presente)
. PALLANUOTO (serie A e giovanili a livello nazionale)
. NUOTO (anche sincronizzato) LIVELLO NAZIONALE E OLIMPICO
. GINNASTICA ARTISTICA (livello nazionale).
E comunque la squadra di rugby ha tutte le giovanile e la prima squadra in serie C.
Sto parlando di una piccola cittadina composta in maggior parte da ultra quarantenni.
Inoltre :
. In due ore sono sulle piste da sci
. In dieci minuti sono a nuotare in mare e/o in mountain bike (triathlon);
. In pieno inverno in venti minuti vado a giocare a beach volley al coperto (4 campi).
Scusate se mi sono dilungato.
Il rugby italiano riuscire a proporre una squadra di 13/15 italiani oltre a due franchigia e tutto un movimento : è già un passo avanti notevole rispetto a quando siamo entrati nel sei nazioni.
Non demoralizziamoci.
E’ dura, anche più.
Ci vorrà tempo e pazienza ma se ci riusciamo sarà la conferma di quale popolo meraviglioso siamo.
Certo! Io leggo certi commenti che fanno male del tipo l’Italia meglio fuori dal 6 Nazioni. Ma perchè?!! L’Italia è nel 6 nazioni e deve giocare da squadra da 6 nazioni! Bisogna lavorare e migliorare e siventare competitivi nel 6 nazioni e non buttare la spugna. Il 6 nazioni deve essere da stimolo! Senza l’Italia nel 6 nazioni questo sport perderrbbe in Italia già quella poca visibilità che ha. Forza Italia sempre! Lavorare per migliorare anche sostituendo la ditigenza se non funziona.
Sante parole, basta piangersi addosso e rimbocchiamoci le maniche.
In Irlanda ci sono gli sport gaelici. In una zona storicamente poco rugbistica come Connacht, hanno messo su una squadra che ha vinto il Pro12 senza budget stellari.
Molto peggio di quanto ci si potesse aspettare, oltre le più cupe e fosche previsioni.
Una vera e propria disfatta.
I Verdi venivano avvelenati e sia sapeva…avrebbero attaccato a tutta e si sapeva ……..l’impressione è stata “abbiamo difeso come pazzi nel primo tempo” risultato 4 mete a 1
Del secondo tempo meglio non parlare
3/4 di livello quasi dilettantesco placcaggi sbagliati calci sbananati in bocca ai verdi…palle perse a contatto…..roba da sbattere la testa al muro….
Brutto vedere che anche Parisse comincia a non reggere più questo livello
COS sicuramente strutturerà al squadra alla fine …..ma qui manca proprio il materiale umano
Ma infatti poi tutto sto stracciarsi le vesti e la delusione sono solo il frutto di aspettative del tutto irrazionali in fondo lo stesso COS in sede di presentazione del 6n avevano chiaramente detto che sarebbe stata dura e non c’era da farsi illusione e che dal torneo chiedeva il consolidamento di alcune cose .. vedremo alla fine se avrà avuto le risposte ma in ogni caso tutto questo misto di disfattismo delusione etc non ha ragion d’essere per il semplice motivo che sono reazioni ad aspettative che non stanno nè in cielo nè in terra ….
Basta non ne posso più.
Non siamo professionisti e non possiamo giocare contro di loro, e sempre contro i più forti.
Basta pure con questi carneadi che ci riempiono di parole e rimangono attaccati al loro posticino in tv.
Esiste una logica in questo sport: Se le tue due squadre in Pro12 prendono clamorose imbarcate ogni settimana e se queste squadre sono il bacino della nazionale, a parte Parisse e qualche altro caso isolato, che cosa dovremmo aspettarci?. Negli ultimi anni questo divario con le altre nazionali, dove la programmazione è stata molto più profonda e incisiva, sta aprendosi in modo sempre più netto. Ma quale piano di gioco? L’Irlanda è di un altra cilindrata. La partita in cui dovevamo restare aggrappati era quella con il Galles. Ma quando anche dovessimo restare qualche volta in partita, come lo scorso anno a Parigi, non sarà una rondine a fare primavera. Questo è il volto del rugby italiano. Punto
perfetto
…..e quando sembrava ci fosse qualcosa e’ stata smontata ,dal boss .
Ripeto quello che ho detto dopo altre partite: dando per scontato la grande differenza tecnica, in ogni caso non si può impostare una partita (anche una partita “difensiva”) senza prescindere da un minimo di possesso. “Placcare e restare in partita per 80 minuti”: ma che vuol dire? Nessuna squadra può resistere a lungo, tanto più una squadra inferiore alle altre come la nostra, trincerandosi dietro una se vogliamo ardimentosa ma totale passività. Non solo c’è stata la incapacità di gestire l’ovale per più di tre-quattro fasi, ma mai una volta si è vista l’Italia ripartire alla mano dai propri 22: calcio in bocca agli avversari e puntuale ripresa dell’opera di distruzione sistematica della nostra difesa. Il possesso, accompagnato da un buona padronanza della situazione nelle fasi statiche, è anche una maniera di difendersi. Se non riesci ad andare in meta puoi cercare le punizioni o i drop: il Benetton di Franco Smith si basava in pratica solo questo “game plan”.
Con questi 3/4 non abbiamo la possibilità di ripartire dai nostri 22……
Si riparte con tutta la squadra, mica solo coi 3/4. E non è mica detto che debbano fare il buco… E comunque il fatto di non farlo sistematicamente è il sintomo che c’è qualcosa non quadra, al di là della qualità tecnica dei giocatori.
Se buonanotte……giusto gli AB ……
Non lo fai proprio perché la qualità tecnica manca ……il problema è che calciando non sei mai riuscito a farlo decentemente e ti sei esposto agli attacchi
Giusto gli All Blacks? Allora perchè altre nazionali lo fanno? Ok che la qualità tecnica è sine ulla dubitatione inferiore rispetto agli altri, ma almeno tentarci non sarebbe male a mio parere…
Esposito c’ha provato ….dritto a alto su o’brien palla persa in avanti e sullo sviluppo dell’azione meta irlandese …… un genio
” ma mai una volta si è vista l’Italia ripartire alla mano dai propri 22: calcio in bocca agli avversari e puntuale ripresa dell’opera di distruzione sistematica della nostra difesa. ”
Ecco, questa è la cosa che proprio non capisco, perchè, perchè gli calciamo sempre la palla in bocca? Almeno calciala in touche che almeno ripartiamo da gioco fermo e riorganizzaimo la difesa trenta metri più avanti
No, rd973, non capisci, è il game plan! Non si può discutere!!! 🙂
Mettiamo fine a questo psicodramma. Usciamo dal torneo e andiamo a confrontarci con avversari adeguati. Ne va dell’integrità umana e sportiva di questi poveri ragazzi e anche dell’onorabilità di una nazione che nel bene o nel male ha un suo livello sportivo da difendere.
dai basta con tutto questo pessimismo!
quando il punteggio si fa duro…
il vero tifoso continua a tifare duro!
e si anche quello che diceva “ce l’ho duro” guarda che fine a fatto.
se non altro si ripassa la tabellina del 7… da scuola elementare, peccato nel contempo si voglia frequentare l’università…
Si vede la mano di Conor O’Shea. È cambiata la mentalità, la voglia… guardate com’è messa in campo la squadra! La crescita passa anche per queste sconfitte! Giusto?…….
No. Sbagliato. Facciamo schifo e O’Shea ci fa fare un gameplan da idioti che farebbe vincere chiunque (tranne il peggior SA di sempre). Stadio semivuoto e sempre meno appasionati.
Questo è il fondo? Nooooo alle pale! C’è ancpra molto da scavare!!!
Dopo Tonga avevo previsto 40 punti a partita, come minimo,per le conseguenze psicologiche.
Quando il gioco si fa duro i duri vengono fuori.
Si deve essere propositivi in questi momenti.
Alcune tappe sono ineludibili e immediate e se non praticate i risultati odierni saranno la norma:
1) se COR e il suo staff sono i tecnici giusti allungare ora, non domani,il loro contratto a 10 anni almeno.(4 anni è niente, se lo possono permettere gli inglesi con Jones perchè hanno una base d’elite)
2) Aboud per almeno 10 anni
3)due staff di LIVELLO,senza nulla togliere, per le franchigie.equiparabili a quello della nazionale
4)blindare in queste i nostri migliori atleti ed adeguare le loro condizioni contrattuali( assicurative e di prospettiva) a questo livello di professionismo
5) Potenziare i campionati,soprattutto la cosidetta eccellenza che è ben lungi dall’esserlo
Senza questi interventi immediati si torna indietro ,di molto e presto
dopo mesi COR ha ripreso a parlare inglese nell’intervista ,brutto segno
punto 4): viva il posto fisso!… ma dai!!! 🙂
cosa fanno gli altri in merito?
attenzione il rugby è una realta.lo statalismo è un’altra
la realtà del rugby irlando-gallo-scozzese è altra cosa rispetto a quello italiano, dalla struttura federale alla mentalità di molti tesserati…
Appunto, il mio ragionamento va in quella direzione.
Quanto al posto fisso è solo tutela e garanzia meritocratica, non rendita di posizione tipica italica.
L’usura sportiva attuale è mostruosa ,in tutti i sensi che personalmente non mi piace affatto.
ma tant’è ,il ballo è questo se vogliamo ballare
Quoto tutto
Oggi a mio parere c erano due possibilità o fare a sportellate seriamente con i giocatori giusti, oppure con i giocatori più tecnici provare comunque a far girare la palla anche rischiando di prenderne cento, tanto ne abbiamo presi 60. Invece è stato un galleggiare tanto per fare.
Comunque come detto questa mattina la potenza della terza linea ci avrebbe fatto male, i sistemi per contenerla penso siano mancati.
Oggi male Mbandà, perso palla che ha portato ad una meta all inizio, mancato placcaggio da ripartenza da mischia. McLean che oltre al piede non ha dimostrato nient’altro, sarebbe necessario rivedere alcune cose, anche Parisse svogliato ha fatto più di un errore.
Ora però in risposta a queste prestazioni bisogna mettere nero su bianco i primi cambiamenti al sistema, non si può più aspettare.
chi sarebbero stati i giocatori giusti per fare a sportellate? fatto salvo che anche se avessimo messo in campo 6 gnocche nude con il numero rosso a spry 🙂 sulla schiena sarebbe cambiato niente 🙂
però a pensarci forse avremo avuto più spettatori 🙂 … devo fare due parole con il Gavazzone 🙂
RAGAZZI QUESTO E’ IL 6NAZIONI MICA IL TORNEO DI PAPERINO
non si spara sulla cri.
RISPETTO X I RAGAZZI
6n, rispetto sempre! Chi si permette di insultare i giocatori non merita nulla. Fattosta che sono 18 anni che è il 6n e non il torneo di paperino, ma i risultati, se cambiano, sembrano cambiare in peggio (e oggi alcuni giocatori hanno giocato proprio male).
Grande 6nazioni STIMA!
Seriamente: che senso ha che l’Italia giochi il 6 nazioni?
Per me vale quello che ho detto all’inizio.
Se pensi solo a difenderti con squadre che sanno giocare in multifase come Galles e Irlanda le prendi e basta.
Con Inghilterra e Francia te la giochi fino al 60esimo perché vanno in confusione con le difese aggressive .
Con la Scozia te la giochi. Non so oer quale motivo con noi danno sempre il peggio da quando siamo entrati al 6 nazioni.
Questa volta in Scozia ne prendiamo una vagonata
Adesso povero O’Shea lo capirà che questo non e’ lo sport per Italiani. Avevo detto 50 e 5 o 6 che scrivono sul sito mi hanno contestato dicendo che non avremmo mai preso 50 punti . Avevano ragione. Non abbiamo trequarti che possono competere ah questi livelli non c’è da fare.
Non possiamo più stare nel 6n la stiamo ridicolizzando. Basta basta basta.
Penso ci sia poco da dire. Purtroppo non vedo miglioramenti rispetto al passato ma diamo fiducia a COS.
Munari e Raimondi immagino siano pagati per commentare, giusto? E allora perché diavolo non lo fanno? Appena l’italia va nel pallone loro dimezzano i commenti e assumono un tono funebre. Ma santa pazienza che fastidio!
dopo il 35-10 avevo previsto altre 2 mete..che generoso che sono stato! con la meta regalata dopo il cross-kick di Stander avevo spento la tv..vedo dal tabellino che c’è una meta all’81’! l’Italia di oggi ce l’ha messa tutta ma il divario è troppo ampio, voglio dire la quarta franchigia irlandese batte le nostre dove andiamo?
Lo ha detto Parisse e lo hanno ribadito in studio dopo una sconfitta cosi’ e con giocatori che giocano nelle zebre e benetton che comunque continuano a perdere che motivazioni possono avere? CHE QUALCUNO CAPISCA CHE E’ MEgLIO CHIUDERE LE DUE FRANCHIGIe far giocare i migliori all’estero e tornare alla base.
all’estero fanno prima a prendere due isolani + grossi e veloci con 2 tozzi di pane..
Ma WAL e ENG stanno giocando lo stesso sport di prima?
sul campo sono in trenta, c’è del rosso, del bianco e del verde ed un pallone ovoidale… non si direbbe ma probabilmente si!… 😉
il bello è che abbiamo provato a creare e x me un’altra meta ce la meritavamo
Tutti i ns problemi:
1 non abbiamo ball carriers
2 non riusciamo a mandare la palla in touche con il calcio di liberazione
3 non abbiamo un gioco tattico al piede
4 abbiamo il sapone sulle mani
5 non c’è un gioco dei 3/4
6 Parisse oggi si è uniformato al livello basso della squadra
7 Favaro voleva spaccare il mondo ma ha regalato la terza meta di Stander mancando un placcaggio
8 McLean ha 85 caps o giù di lì. In un’altra Nazionale ne avrebbe forse 20 (al massimo). E pensare che era uno dei miei giocatori preferiti
9 si stava meglio quando si stava peggio, ossia niente Pro12, infornata di oriundi e i migliori all’estero
10 il pubblico non fischia e/o contesta. Dice: poverini…
mischia e touche sono tutto sommato passabili..
cioè in pratica siamo totalmente negati per questo sport ….
Serve un VERO campionato Europeo di Rugby!!!!
Sarebbe fantastico!
Perché li ovviamente le nostre franchigie sarebbero competitive, nevvero?
Darebbe opportunità di giocare di più
è già assurda la quantità di partite che giocano ora … troppe troppe per questo sport
Ma non giocare ogni Sabato!
Il Campionato Europeo di Rugby darebbe giovamento a tutto il rugby europeo!!!
Sarebbe bello, ma è impossibile. Il rugby non è il calcio e già noi fatichiamo a tenere il passo delle Union storiche, figurarsi gli altri…
Lasciamo perdere il calcio. Qui si stsva parlando credo di qualcosa che facesse incontrare l’Europa del rugby, anche una volta l’anno.
Impossibile: per calendario, per difformità dei sistemi rugbisti in Europa e per sostenibilità economia.
Sarebbe bello? Sarebbe uno schifo, facciamo il campionato europeo come i pallonari?
Il rugby deve conservare la sua peculiarità nei tornei…mille volte meglio allora che si torni al Cinque Nazioni ed alla Coppa Fira.
Anche perché passano gli anni, passano i decenni e quelle cinque nazioni li sono sempre le uniche ad alto livello e le altre non sono niente o quasi …ci abbiamo provato noi ad agganciarsi ed abbiamo fallito, al limite potrebbe provarci la Georgia e gli altri si rassegnino…
Ma si, un torneo Europeo s’intendeva un qualcosa che permettesse di più lo sviluppo continentale di questo sport. Non devi mica farne un campionato. Poi schifo perchè?
Vorrei prendere a calci quelli che scrivono quoto. Oltre al rugby imparassero l’italiano
Hai ragione. Non userò più “quoto” che non significa un c…o ma da ora il più corretto “condivido”. Ma addirittura essere preso a calci… (la sconfitta di oggi ha innervosito un po’ tutti!).
Quoto !
Grazie!
Sinceramente mi aspettavo meglio gli ultimi 20 minuti.. dove abbiamo svaccato coi placcaggi mancati.. x il resto i giocatori sono questi.. oggi VS non mi pare fosse in grado fisicamente x giocare contro l’Irlanda.. purtroppo questo game plan se non viene allenato quotidianamente in una delle due franchigie è inutile proporlo.. la difesa ossessiva senza nessuno in squadra che sia uno specialista nel turnover ci porta a un logorio molto anticipato, senza contare che gli altri sanno già 2 mesi prima quello che faremo…
Sono d’accordo sul fatto che alla fin fine le franchigie hanno fatto più male che bene al movimento. Hanno ammazzato l’Eccellenza, assorbendo una marea di quattrini, senza creare un gruppo consistente di giocatori di livello internazionale, e senza produrre risultati. Secondo me è il caso di prenderne atto, ricominciare dalla base, incanalare i finanziamenti federali alle società che lavorano meglio coi giovani e lasciare i nostri migliori giocatori nell’Eccellenza (quelli davvero di alto livello troveranno un ingaggio all’estero, meglio così). Temo che continuando di questo passo perderemo per sempre la poca credibilità che ci eravamo costruiti con una Nazionale che andava sempre un po’ sopra le sue possibilità… quanto alla partita, se una squadra non è in grado di controllare neanche parzialmente le fonti di gioco, come può pretendere di sopravvivere di fronte a questi avversari?
Beh probabilmente le franchigie non funzionano perchè invece di prendere persone qualificate sono andati a pescare nell’eccellenza o ex-glorie..
Fermo e aspetta un attimo. La Franchigia federale è ‘El Dorado” promesso agli Eletti. Cosa fai la sopprimi ? Pensa che per alcuni tra quelli che stanno giocando nella Nazionale U20 e vengono dalla Francescato si è detto che meritano il Pro 12 subito ( dalla A al Pro 12 ). Forse la FIR vuole abolire l’Eccellenza ?
Ragionando così Castro e Parisse avrebbero esordito pensionati e non ad un mondiale contro gli all blacks..
Itoge e tutti gli altri ragazzi il campo non dovrebbero vederlo secondo te?
Se rimpelli vale 2panico lo facciamo esordire in un campionato professionistico dopo 5anni di eccellenza dove non maturano essendo il livello basso? Oppure a 67anni e almeno 42 di contributi?
Rimpelli e Riccioni, come Panico, prima di vedere il pro 12 devono far vincere qualche scudetto a 1,33!!! Eh, dai…
Attento ermy secondo alcuni dovresti ri-esordire tu’..
abbiamo in mente un chiaro percorso (cit.)
La cosa peggiore in una sconfitta della nazionale sono le lagne pizzamandolinesche che seguono. Le recriminazioni contro la federazione, contro i giocatori, contro l’allenatore, contro il fato, contro il tempo, contro le leggi della fisica.
Abbiamo perso, succede. Abbiamo perso male, vero: succede anche quello – la Francia ne prese una barca dalla NZ al mondiale e oggi giocano uno dei migliori rugby del pianeta.
Stiamo calmi. Se non possiamo evitare di essere italiani in campo, cerchiamo almeno di non esserlo sempre anche fuori.
Viva l’Italia!
Sono 18 anni che stiamo calmi ….qualcuno avrà anche perso la pazienza
Ok, ma la Francia non ha preso delle imbarcate continuative per decenni!! Purtroppo dalla 1 partita nel VI nazioni , fra l’altro vinta contro la Scozia, non è cambiato nulla, come ho già avuto modo di scrivere, forse qualcosa si, il campo che non è più il Flaminio!!
E quella Francia che ne prese 60 e passa dagli AB….non si dannó poi tanto l’anima a farci un trentello nel girone….tanto per evitare di fare paragoni con realtà che stanno anni luce lontano da noi
“Distanti anni luce” ma li abbiamo battuti due volte in casa nostra e per poco anche qua a Parigi se Parisse non avesse sbagliato quel geniale (o folle) drop.
Siamo la squadra più debole e le altre sono in una poderosa progressione da un anno. L’avete vista Galles-Inghilterra? Un rugby come perlomeno io non vedevo giocare da anni. Non siamo a quel livello, non lo siamo fisicamente e non lo siamo tecnicamente.
Pretendere che COS in pochi mesi di lavoro sovvertisse totalmente le scale dei valori non ha senso. Dobbiamo dargli fiducia sul medio periodo. Pretendere da giocatori di livello medio basse di vincere i duelli contro giocatori di livello altissimo è altrettanto irrealistico.
Capisco (e condivido) l’entusiasmo post Sud Africa e la depressione di oggi, ma si sapeva che sarebbe stato un 6N complicato, anche più del precedente, e per una volta non per demerito nostro.
Con questo non sto dicendo che va tutto bene madama la marchesa, solo che tra il fare un’analisi critica della situazione e l’evocare tornei con rumeni georgiani o addirittura tedeschi mi pare ci passi un bel po’ di senso della misura. Un atteggiamento molto latino, appunto. Se si vince è sempre un trionfo, se si perde è sempre miseria morte & desolazione…
l’abbiamo battuta vero ma il 2013 è lontano anni luce …..e poi controlla quella squadra e confrontala con questa ……gli altri vanno sempre più avanti …..noi restiamo a dover trovare qualcuno che liberi i nostri 22 non sbananando il calcio…..
ottimismo !!!
Beh i francesi han trovato,un bellissimo triangolo allargato fatto da un sudafricano e due isolani del Pacifico, noi purtroppo insistiamo a provarci con degli italiani, notoriamente no buoni per rugby così come “no buoni per ogni altra cosa” che richieda organizzazione serietà sacrificio e altre virtù che la tivù non pubblicizza mai (in cosa eccelliamo veramente? )
Comunque basta ai commenti miseria morte e desolazione, se qualcuno la pensa così per cortesia lasci perdere i commenti sul blog e si faccia delle belle,passeggiate al mare od in montagna o collina e vedrà come si sentirà meglio,
Questo mi pare il commento più sensato, e mi riconcilia un po’. Speriamo.
Ma dove è Monsieur Brunel ?
Contividio con il commento di alfrba
18 anni di Sei Nazioni (oggigiorno sono due generazioni)…. risultati?
Ci ha messo di meno il Paese a riprendersi dalla seconda guerra mondiale diventando l’ottava economia del mondo all’epoca.
Quindi cosa proponi? Non giocare più a rugby?
Rileggi bene il mio brevissimo commento… non risponderesti in quella maniera, a mo’ di battuta.
Il tuo sarcasmo come dovrei prenderlo? Ho chiesto brevemente cosa proporresti di fare, sai com’è a lamentarci siamo bravi tutti a proporre un pò di meno. Qundi, viste come sono andate le cose per il rugby italiano per due generazioni come dici, cosa proponi di fare?
Azzerare tutto!
A cominciare da certe poltrone.
Guardare Galles-Inghilterra ti riconcilia con questo sport. Vedi l’essenza di questo sport. Combattutissima. Peccato che però non abbia vinto il Galles. Noi oggi giornata orribile e terribili rugbisticamente. La vittoria della Scozia contro gli irlandesi assume qualcosa di epico alla luce delle prestazione mostruosa dell’Irlanda di oggi.
Si, putroppo questo è il “vero” torneo….
Sono curioso di sapere chi è stato votato come MVP Italia
Ma poi parliamo anche di questo famoso “game plan”. Ma adesso è vietato cercare qualche touche? Ci è costata la partita con Tonga non aver cercato la touche. Ci stava costando quella storica con il SA. Oggi nel primo tempo McLean e Padovani calciavano in mezzo al campo dopo le prime folate irlandesi. Ci siamo presi un buco di Zebo da cui è nata la loro seconda meta con queste scelte dettate dal piano di gioco. Almeno per rompere il ritmo del gioco irlandese.
E dopo la clamorosa sconfitta contro la Tonga, siamo veramente finiti nel tunnel senza via d’uscita…. 🙁
ognuno a quello che si merita!!
Se l’ossatura della nazionale è composta da giocatori delle due squadre che anno dopo anno arrivano puntualmente ultima e penultima in Europa dove volete che andiamo ? In un gran premio per quanto forte sia il pilota se ha a disposizione una utilitaria contro delle fuoriserie arriverà sempre ultimo.
Credo che finché non si renderà effettivamente competitivo e di alto livello il campionato domestico, magari gestendo diversamente il rapporto delle franchigie celtiche col territorio, e allargando quindi la base e la qualità della piramide non vedremo partite e risultati migliori di questi.
Mi stupisce invece che per quanto pagati ci siano ancora allenatori internazionalì che vogliono mettere la faccia qui da noi.
Sottoscrivo
Mamma mia! Abbiamo trovato un allenatore che fa divertire grazie al suo rugby!
…peccato solo che a divertirsi siano gli avversari e i loro tifosi
Sono pienamente convinto che se formassimo una squadra con i migliori elementi dell’Eccellenza questi se la giocherebbero alla pari con le nostre 2 franchigie, ragion per cui mi chiedo per quale motivo la nazionale debba essere composta solo ed esclusivamente (tranne l’eccezione che conosciamo) da giocatori provenienti da Treviso e Parma. Di riflesso i problemi della nazionale sono pari pari quelli delle franchigie. Non a caso non reggiamo più di un tempo (la maggior parte delle volte non si marcano punti nei secondi tempi), assenza di intelligenza tattica o la difficoltà nel creare gioco. Sento dire che l’Eccellenza non regge i ritmi del Pro12. Ma perché le nostre franchigie sì!! Tanto vale allargare il bacino delle convocazioni e sono convinto che si troverebbero giocatori al pari se non superiori ai vari Esposito, Venditti, Benvenuti, Padovani, VS, Gori o i vari Lovotti, Citta, Gega… o no?
Oggi abbiamo subito la sconfitta più pesante in casa da quando siamo nel 6 Nazioni. Se non sbaglio 6 anni fa o giù di lì le franchigie non erano ancora nate!!!! Cosa è cambiato?
L’impressione è che allo stato attuale l’uscita dal torneo sia pressoché in agenda.
Anche se a Visano si lavora alacremente, il board spotrebbe puntare ad una soluzione alternativa.
L’avvicendamento di una squadra alternativa all’armata azzurra sarebbe la soluzione naturale.
Quindi si profilerebbero due ipotizzabili scenari.
La nuova entrata , senza far sfracelli, si pone nell’arco di cinque anni in una posizione di media classifica del torneo, con continuità di risultati; emergerebbero (senza vergogne o j’accuse fuori luoghi) carenze sesquipedali della struttura rugbystica del belpaese (argomento conosciuto).
O per converso la new entry si ritrova a collezionare una serie di merdesimi (o whitewash con annessa posateria) ed a questo punto ci sarebbe da chiedersi quale potrebbe essere il futuro del rugby al di fuori della ristretta cerchia “dei soliti eletti”.
E’ un esperimento che mi attizza.
no ritornano al 5n principalmente perchè c’è forte pressione dei clubs a cui il torneo rompe e non poco sotto molti punti di vista
Concordo. Soluzione logica.
Questo vorrebbe dire che l’opzione due (ovvero rugby a scartamento ridotto al di fuori della cerchia degli eletti) sarebbe la ancienne vague e la voragine con le altre 95 federazioni si aprirebbe come un baratro per il gioco.
di fatto a parte Argentina che è entrata e noi che abbiamo l ambizione di farlo è sempre stato così … il rugby è uno sport che ha bisogno di tante competenze non facile da creare ed è comunque sempre stato un gioco anglosassone
questa e’ la nostra dimensione , teniamoci stretti il 6N , per noi latini calciofili e’ gia’ tanto , e mi godo tutte le partite , bellissime e emozionanti come solo il rugby puo’ essere AMEN.
da RR, pochi minuti fa:
“6 NATIONS – Opinion : Arrêtons le massacre, l’Italie n’a clairement plus sa place dans le Tournoi !”
http://www.rugbyrama.fr/rugby/6-nations/2017/opinion-arretons-le-massacre-litalie-na-clairement-plus-sa-place-dans-le-tournoi_sto6056185/story.shtml
… è solo una opinione, ma senza fondamento?
Mah, credo ci siano robuste ragioni economiche per mantenere l’Italia ben salda nel torneo.
Se mi contattano in privato, dico loro dove devono andare, secondo me…
Faccio firma per prenderne 70 dagli inglesi e 40 da scozzesi ma battere sti qui.
I francesi stanno acquisendo una forte specializzazione nell’arte di discriminare . Questo partendo dalla politica…
Insomma, chi pensa che geneticamente o culturalmente non siamo adatti al rugby, che non c’è niente da fare, che siamo destinati a perdere, che é meglio far posto a Georgia, Romania o Sperdutistan, dovrebbe considerare se sia il caso di continuare a seguire il rugby (e questo blog) mica lo ha ordinato il medico…Per chi si ostina a crederci, vale la pena di riflettere su cosa fare. Io penso che il progetto di far crescere il rugby dall’alto sia arrivato al capolinea. Se vogliamo ritornare competitivi (lo eravamo) bisogna lasciare le scorciatoie e riorganizzarsi dalla base. Abbiamo tanti ragazzini ma gli educatori e gli allenatori delle giovanili sono poco preparati. I nostri giovani giocano con asticella qualitativa troppo bassa, allenano pochissimo il piede, in U16 i ragazzi giocano ancora solo 60 min, ed i risultati si vedono alla distanza. Il livello dei nostri arbitri è molto da migliorare, perché senza bravi arbitri non si impara, e i vizi di disciplina presi da giovani non si riparano da “grandi”. Siamo ossessionati dalla biometria (dubito che se fosse nato in Italia Serin sarebbe entrato in un’Accademia). Siamo 57 milioni, si dovrebbe sfruttare questa popolazione, espandendo il rugby in nuove aree ed invece, ad esempio, il Sud, che ha dato tanti campioni e squadre, è scomparso dal panorama rugbistico italiano (ma leggo anche commenti di chi vorrebbe ancora restringere l’area cuore del rugby). La meritocrazia dev’essere prioritaria rispetto ad affiliazioni di club, di territorio e di “pedigree”;chi non porta risultati deve tornare a casa. I ragazzi crescono velocemente, se li guidiamo (e se non gli tagliamo la carriera a favore di giocatori stranieri …eh sig.ri Presidenti di club) in pochi anni ci sarebbero nuove leve. Non è impossibile, guardiamo i tanti sport dove eccelliamo, la scherma, per esempio…non mi dite che ha più praticanti, o la pallanuoto, non ha certo i soldi del rugby. Quindi si può fare, se tutti anche chi come me è un semplice appassionato faranno la loro parte. Viva l’Italia del rugby.
Quoto al 100%
Fanculo i disfattisti
Mi piace il tuo commento @Legionario.
Oggi molto deluso ma se si cade 8 volte ci si rialza 9.
CoS e staff spero stiano comprendendo quale “rivoluzione” ci sia da fare se vogliono veramente farci avvicinare al livello delle nostre contender.
hai ragione non ho detto che siamo fisicamente e qulitivamente inpossibilitati a raggiungerli , sono i gestori delle giovanili nazionali che hanno occhio di riguardo per società e amicizie creando i pressuposti per la fuga di tanti giovani , nostro maximux problema.non si puo gestire il sistema spingendo in tutti i modi solo pochi ragazzi all’anno.
Grande !
Date una medaglia a quast’uomo!!!!
A me dispiace sinceramente per i ragazzi, che ce la mettono tutta, e per O’Shea che ci mette passione e competenza, ma tant’è, questo è il nostro movimento in questo momento.
Credo non sia eccessivo parlare di anno zero del rugby italiano. Gli altri crescono anno dopo anno e così il divario rispetto a noi che non solo siamo fermi, ma se possibile abbiamo fatto dei passi indietro, aumenta impietosamente.
Come se ne esce non lo so, nel breve periodo in nessun modo. Solo con anni di scelte giuste sulla formazione dei giovani e sulla diffusione del movimento, e di lavoro serio, si può sperare di raccogliere qualcosa a lungo termine. Facile a dirsi ma moolto difficile a farsi.
Una sconfitta cosi’ pesante fa male all’ambiente e ai tifosi, ma è salutare per tutto lo staff tecnico perchè dovrà prendere in considerazione questo modulo di gioco e sopratutto la scelta dei giocatori.Secondo me,i test americani e quelli di giugno hanno fuorviato lo staff tecnico; l’unico test reale,ogni anno,è il 6N.
Cit. : “la scelta dei giocatori”.
Non sia interpretata la mia domanda come insinuazione provocatoria, ma la mia impressione è che il bacino dei giocatori papabili (qualcuno potrebbe ravvisare il concetto di pozzanghera come maggiormente adeguato all’uopo) sia stato ampiamente drenato.
Fuori i pesci grossi e piccoli restano una dozzina di diatomee e poco plancton, roba che con quegli squali dei britannici avrebbero vita breve.
Poi mi sbaglierò, ma all’orba scura direi ci sono almeno altri ulteriori 100 punti di passivo dietro l’angolo da incamerare.
A) I numeri nella loro crudeltà parlano da soli. Pro12 2017:
1) 02/09/17: Ospreys 59-5 Zebre Rugby
1) 02/09/17: Leinster Rugby 20-8 Benetton Treviso
2) 09/09/17: Newport Gwent Dragons 11-6 Zebre Rugby
2) 10/09717: Benetton Treviso 11-22 Ulster Rugby
3) 17/09/17: Ospreys 64-10 Benetton Treviso
4) 23/09/17: Benetton Treviso 27-11 Newport Gwent Dragons
4) 24/09/17: Zebre Rugby 21-23 Cardiff Blues
5) 01/10/17: Munster Rugby 49-5 Zebre Rugby
5) 01/10/17: Benetton Treviso 6-22 Scarlets
6) 07/10/17: Edinburgh Rugby 45-10 Benetton Treviso
6) 08/10/17: Zebre Rugby 28-33 Glasgow Warriors
7) 28/10/17: Edinburgh Rugby 14-19 Zebre Rugby
7) 28/10/17: Glasgow Warriors 31-14 Benetton Treviso
8) 04/11/17: Benetton Treviso 28-34 Cardiff Blues
8) 05/11/17: Zebre Rugby 10-33 Leinster Rugby
9) 26/11/17: Munster Rugby 46-3 Benetton Treviso
10) 03/12/17: Connacht Rugby 47-8 Benetton Treviso
10) 03/12/17: Zebre Rugby 24-31 Scarlets
12) 31/12/17: Benetton Treviso 28-35 Glasgow Warriors
12) 31/12/17: Zebre Rugby 19-24 Edinburgh Rugby
13) 06/01/17: Newport Gwent Dragons 26-8 Benetton Treviso
13) 06/01/17: Leinster Rugby 70-6 Zebre Rugby
14) 10/02/17: Zebre Rugby 10-40 Ospreys
B) I numeri nella loro crudeltà parlano da soli. Pro12 2017:
Benetton e Zebre penultima e ultima con 11 e 9 punti. La terzultima Newport con 19 punti.
C) I numeri nella loro crudeltà parlano da soli. Pro12 statistiche dall’inizio della nostra partecipazione al Pro12:
– BENETTON TREVISO:
APPEARANCES: 145 WINS: 39 DRAWS: 4 LOSSES: 102
– ZEBRE PARMA:
APPEARANCES: 100 WINS: 14 DRAWS: 2 LOSSES: 84
D) La squadra nazionale di rugby va ripensata dalla BASE, dalle fondamenta. Prima si deve dare un gioco, competitività ai nostri clubs, profondità di scelte, abitudine a giocarsi le partite con irlandesi, gallesi e scozzesi nel campionato Pro12 se vogliamo rimanere in questa competizione per poi pensare di poter assemblare un gruppo di nazionali capace di ALMENO restare in partita con Galles, Irlanda, Inghilterra…
E) Quando senti George Biagi dichiarare la sua frustrazione per aver perso con “una squadra AL NOSTRO LIVELLO come il GALLES…”, allora significa che NON c’è nel gruppo la CONSAPEVOLEZZA del nostro reale valore. L’Italia di oggi fa fatica il Giappone, con Tonga, Fiji, Samoa. Come si può pensare do competere con il GALLES che era davanti all’Inghilterra ieri sera fino al 75’…La mediana gallese con Biggar (o Sam davies) e Webb ed i loro trequarti sono di un altro pianeta rispetto ai nostri. Anche un bagno di umiltà servirebbe.
Rispondo solo alla E) ho capito dal commento di George Biagi che: la frustrazione era, aver’ perso con un Galles che era per 60 minuti battibile..”di nostro livello” nel senso che si potevano battere…..poi abbiamo perso la strada…non che il galles era “di nostro livello” e basta, sara’ che Galles ci aveva preso un po’ sotto gamba, ma era decisamente un galles diverso che ha giocato contro l’Inghilterra. Quindi il commento non era poi cosi stupido come suggerisci….
Cerchimao di vedere un po’ piu’ in la delle singole parole.
@legionario: chiedo scusa se il richiamo di RR ha scatenato una ondata di giusto sdegno nazional-popolare (da 20 milioni di baionette, quasi) ma tra il dire che il rugby NON è adatto agli italiani, e dire che il livello del 6N (e del tier1 in generale) NON è adatto al rugby italiano corre una sottile ma determinate differenza che se si è un minimo oggettivi la si coglie… in quanto al seguire e intervenire o meno su questo o altri blog, pensa un po’ che noia se tutti la pensassero in modo uguale… per chiudere, il tuo richiamo a molti sport “minori”: l’eccellenza di questi sport si sviluppa, guarda caso, solo o principalmente in determinati “teritori” maggiormente vocati per tradizione e (forse) dna… a Bolzano e Villar Perosa sono fortissimi nell’hockey su ghiaccio, a Chiavari e Napoli nella pallanuoto, la scuola toscana di scherma è eccellente, i piloti di motogp sono in maggioranza romagnoli, etc etc… e nessuno pretende che li si debba “esportare” in giro per la penisola… o no?
Ciao Mistral, mi intrometto un attimo…non siam al livello delle altre 5 chiaro e sotto gli occhi di tutti.
Che andiamo a due velocità diverse come movimenti e campionati è sotto gli occhi di tutti.
Ad ogni sconfitta sbattercelo in faccia così non è neanche un granché e mi sembra normale che chiunque ami questo sport da appassionato, ex giocatore,genitore che porta i figli al minirugby o semplice tifoso sia un po’ suscettibile soprattutto dopo una passata come quella di ieri.
Comunque ricordo che loro lo scorso anno ci battono di due sul fallo non fallo su Parisse a tre minuti dalla fine e se non sbaglio loro ci hanno messo 40 e passa anni prima di vincere un allora 5 nazioni.
Airone, grazie per il chiarimento, io personalmente non ha mai sbattuto in faccia a nessuno alcunchè, mi sono limitato a riportare un articolo che anche in francia sta creando polemiche… di onorevoli e disonorevoli sconfitte ne ho viste molte, dal 2000 ad oggi, mentre prima almeno erano “solo” eroiche vittorie… 😉
Mistral io non mi riferivo a te ma a quelli di RR ca va sans dire…
Ci sono tempi e modi e soprattutto tavoli giusti per porre il problema della nostra presenza o non presenza e dell’apporto che diamo o non diamo a questo torneo…tutto qui.
@Mistral, Le mie riflessioni non erano una reazione al tuo post, né all’articolo di RR. Mi riferivo alla differenza tra critica costruttiva e distruttiva (in quest’ultima siamo bravissimi da soli) e facevo qualche riflessione personale su criticitá che vedo ogni giorno, e che andrebbero a mio avviso affrontate, tutto qui. Il confronto con le federazioni “virtuose” non era sulla geografia ma sull’utilizzo saggio di (scarse) risorse e valorizzazione di giovani talenti…niente baionette…Ciao
In realtà, @Airone, il discorso è un bel po’ diverso di quanto dica la vulgata. In quei 40 anni ci furono molti “5N” che la Francia non disputò per accuse di professionismo e altri che non si giocarono a causa degli eventi bellici. Inoltre, cosa molto importante, fin da non molti anni dopo l’ammissione (mi par di ricordare al quarto o quinto torneo disputato) la Francia era già in grado di piazzarsi al terzo e forse anche secondo posto. I risultati si trovano in internet, io li avevo guardati un anno fa circa e sono andato a memoria.
Dopo 18 anni di partecipazioni al 6N, siamo ogni volta a pregare, alla fine di ogni “siam pronti alla morte”, di vedere almeno una squadra che regge gli 80′ minuti. Ma che preparazione fisica fanno i nostri rispetto ai gallesi, irlandesi e compagnia? Non è più una questione di “skills” se ad ogni punto di incontro ieri si retrocedeva di 5/10 metri. Non è più una questione di “skills” se ogni volta nel secondo tempo con il Galles e ieri per tutta la partita in mischia chiusa ci facevamo portare via. Ogni volta la storia “Italiani NO buoni per il rugby”.
La Germania ha battuto la Romania e Berlino non é Tblisi…
Berlino e’ bella. Ci sono stato in vacanza.
Ma Roma è fuori scala. E’ così bella che non può essere paragonata neanche lontanamente con nessun altra capitale.
Londra neanche a parlarne…..
Dublino ? Sto meglio a Savona….
Cardiff ? Ma dai !
Glasgow, Edimburgo… qualcosina……
PARIGI . Qua ci avviciniamo ma siamo sempre lontani.
Non bisogna però abbattersi e scoraggiarsi come la stragrande maggioranza che scrive qui, dopo 183 commenti negativi!!
1. Cos ha sbagliato la formazione! Gori non doveva giocare, ma al suo posto doveva esserci Bronzini, il m.m. di mischia italiano più in forma!
2. Venditti/Benvenuti: non valgono insieme una gamba di Campagnaro!
3. McLean: è un bradipo, oddio, lo è sempre stato, anche nei momenti migliori della sua carriera, solo che ora è anche bollito: Basta convocarlo in Nazionale!! mettete Allan a primo centro!!
La prima linea non è all’altezza della vecchia guardia, d’accordo, ma almeno fate giocare Gega! che è più giovane e più in forma di Ghirardini!
Poi, da un punto di vista tattico: non si vincono le partite placcando!! E’ inutile che anche i commentatori televisivi vadano ad imputare le mancanze di placcaggi a questo o a quel giocatore! Vorrei vedere loro cosa avrebbero fatto!! Poi Munari è bollito come McLean, XXXX XXXX XXXXXXXX, e XXXX’XXXX XXXX XXXX XX …. meglio che stia zitto.
Ci vogliono idee, bastano poche idee, ma basta metterle in pratica.
Al netto che comunque siamo inferirori tecnicamente e tatticamente, non fisicamente, non sono ammissibili certe sconfitte, qualcosa nella testa dei giocatori non ha funzionato, e la colpa più grande, secondo il mio modestissimo parere, è tutta da adebitare all’allenatore, non ai giocatori!
@steve il tono del suo commento non ci piace per niente! Criticare è un conto, usare questi termini, sparare a zero sulle persone e cosa ancor più grave usare certi termini qui non è ammesso. Se la cosa dovesse ripetersi prenderemo provvedimenti senza ulteriori avvisi.
La Redazione
x steve per caso hai visto la partita?
So forse di attirarmi le ire di qualcuno ma esprimo il mio pensiero: se questa fosse la prima partita che si perde facendo la figura degli incapaci si potrebbe anche chiudere un occhio ma qui il problema è che l’Itaglia ( il GL è mio) fa acqua da tutte le parti da diverso tempo… non ho voglia di ricordare in numero di cucchiai di legno collezionati in 17 anni di partecipazione e nemmeno quando è uscita dal campo tra i fischi ( Itaglia Francia di non ricordo più che anno).. se dovessimo redigere un bilancio delle nostre partecipazioni sarebbe disastroso, se fossimo una S.p.A. quotata in borsa le azioni varrebbero qualcosa in più dello zero oppure saremmo già falliti. Per diverse edizioni abbiamo fatto la figura della squadra dell’oratorio San Giuseppe che gioca un Rugby inguardabile. Ora la squadra è questa e ricordo a tutti che dobbiamo incontrare ancora l’Inghilterra ( qualcuno l’ha vista ieri sera? ) e la Francia: siamo proprio sicuri di non essere lesivi dell’immagine del Cinque Nazioni? che rugby andremo ad esprimere a Twickenam? Spero di non venir radiato dal forum ma personalmente sono per il ritorno al Cinque Nazioni.