Delusione, ma anche ottimismo per il futuro, nelle parole del centro, del terza linea e dell’allenatore nel post-partita
Dopo Italia-Tonga: le dichiarazioni di McLean, Favaro e di coach O’Shea
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una volta tanto avevo davvero sperato che fosse cambiata l’aria…..
peccato.
Breda un conto è sentire il cambiamento dell’aria che tira ma un’altro è ottenere dei risultati positivi e la continuità dei risultati positivi. A me sembra che l’aria sia cambiata ma ho paura che per vedere la continuità delle vittorie non sara sufficiente nemmeno aspettare febbraio. A febbraio mi aspetto di vedere la continuita per quanto riguarda le il gioco, l’approccio alla partita e la grinta. Ha ragione CO’S quando dice che la strada è lunga…. speriamo che l’abbiano imboccata giusta questa strada.
COS ti voglio incazzato, non disilluso. Abbiamo giocato male e perso con un tonfo non indifferente.
è anglosassone non viene dalla Marsica 😀
Si, ma quella palla regalata a 2 minuti dalla fine? La partita era già vinta, tienila c…zo!!!
Quoto
La partita l’abbiamo persa quando, nel primo tempo, per ben tre volte siamo andati i touche e non abbiamo piazzato, atteggiamento veramente da “pirloni”.
la gestione della superiorità numerica e degli ultimi minuti della partita è stata dilettantesca .
Manca uno skipper in campo poi se manca pure Parisse ,che almeno è un Leader ,andiamo incontro a questi incidenti .
Non mi sono esaltato per la vittoria contro i bokke non mi fascio la testa per questa sconfitta abbiamo uno staff di prim ordine i risultati arriveranno sono 6 mesi che hanno cominciato a lavorare .
Quoto
Concordo!
Una settimana felice ed ora si torna coi piedi per terra
Nel post della partita i commenti sono deliranti…
Siamo bravi qaundo la pressione è sugli altri, meno qaundo dobbiamo gestire pressione e partita: lì dobbiamo crescere. E imparare che i punti si prendono tutti.
Questo è un altro gradino da salire, e ce ne sono altri ancora. Però si incomincia a vedere della buona stoffa.
P.s.: non eravamo gli AB sabato scorso, non siamo gli ultimi della classe oggi. Secondo me siamo meglio del ns. ranking… speriamo!
Infatti , l’ Italia non riesce quasi mai ha imporre la partita ad avversari del suo livello , fracamente non riesco a capire come mai . Cambiano le gestioni tecniche , ma questo aspetto rimane . C’è molto da lavore , ma speriamo
parole parole parole soltanto parole——le dichiarazioni dopo l arrivo di un nuovo allenatore sono sempre uguali,,,ci mancherebbe le direi anch io ,,,ma la musica non cambia purtroppo
La difesa a tratti è stata molto buona.e il modo di portarla studiato bene per una squadra che affronta tonga…il problema è che per ora ci limitiamo a quello
Manca la parola più importante: SCUSA. Dopo la partita vergognosa di oggi il capitano, la squadra e l’allenatore DEVONO chiedere SCUSA. Oggi abbiamo imparato che la vittoria con SA è stata solo un colpo di fortuna e da questa batosta non abbiamo imparato la cosa più importante: L’UMILTÀ. Favaro è meglio che faccia il Favaro e non il capitano, oggi ha dimostrato che non è in grado. La cosa peggiore dopo oggi è l’arroganza delle dichiarazioni. Non abbiamo imparato nulla. La solita Italia. Ne riparliamo tra tre anni.
Le partite si vincono,le partite si perdono. Grande Italia che vince e grande Italia che perde, caso mai si devono evitare gli errori che costano. Si doveva sfondare nel primo tempo. Credo che le opportunità per crescere ci sono, forza ragazzi.
Commento che nella sua semplicità mi trova pienamente d’accordo.
Quoto!
Sig O’Shea però non si può giocare con un sistema di gioco così. Penso che sia lei il responsabile. Almeno contro Tonga.
Una domanda,ma cosa cazzo ci fa Panico in nazionale?
Che domande, ci sarà qualche rimborso per calvisano.
Proviamo a vedere alcuni aspetti positivi e comunque la realtà con un certo distacco anche se la botta è dura, come penso lo sia per tutti noi.
Psico-fisicamente, pur se con qualche lacuna nel finale, stiamo reggendo fino in fondo, molto meglio rispetto a tempi recenti.
Le accelerazioni al largo di questi “mostri” di oltre oceano, giustamente tanto temute, ci hanno talvolta fatto male ma, nell’insieme, mi è parso che le abbiamo contenute abbastanza bene e anzi siamo stati anche in grado di restituirne qualcuna, vedi meta negat dai pochi centimetri di piede sulla linea laterale.
Nel “gioco rotto”, che frequentemente capita contro le “Pacifiche” e, più n generale, quando i valori in campo sono equilibrati, mi è sembrato che i nostri mantenessero la bussola molto assai più che in passati anche recenti.
Possiamo giocarcela alla pari con le squadre delle isole del Pacifico (resterebbe da riuscire a farlo anche a casa loro) e con tutte le squadre di seconda fascia, vincendone probabilmente circa la metà e anche qualcosa di più, a seconda di chi si considera dentro o se ci si rif# pari pari al tier2 di World Rugby (ne ho scritto sopra).
Possiamo poi vincerne qualcuna ogni tanto con squadre tipo le attuali Scozia, Argentina e Galles, più difficile con la Francia e poi eventualmente, con qualche grande in profonda crisi tipo il SAF.
Tutto ciò è stato ottenuto con una Nazionale che ha un’alta percentuale di giocatori formati in Italia.
In pratica siamo prima caduti e adesso stiamo riacquisendo le quotazioni che avevamo grosso modo al momento del passaggio al professionismo.
Ora mi raccomando, invece di andare avanti passo a passo, riempiamoci di nuovo di oriundi e stranieri, anche a livello di campionati, e invece di “far la storia”, rifacciamo la storia già vista in passato che magari non ne abbiamo ancora abbastanza di aver fatto per lustri quelli che si agitano inutilmente nelle sabbie mobili e che appena ora hanno ricominciato a farsi valere.
Nelle sei ultime partite abbiamo preso grandi legante solo dagli AB (e basta la parola!), mentre ce la siamo giocata da pari a pari con le altre, tra cui: una grandissima certo in crisi ( e, per inciso 😉 l’abbiamo vinta), una quasi grandissima perdendo di pochi punti a casa sua, e tre squadre non di molto inferiori nel ranking perdendone purtroppo una in casa di misura.
Allora riposto pure io…
Non per me. La botta è per quelli che si identificano troppo e la fanno diventare una questione di vita o morte. Per loro stessi più che per gli altri.
Ogni riferimento a commentatori noti è puramente voluto.
Evidentemente devono riversare lì altre situazioni e frustrazioni.
L’atteggiamento sbagliato allo sport.
Ottima analisi, quoto
a) dopo tre partite possiamo dire che l’Italia ha una buona difesa che tiene per ottanta minuti
b) Gega che praticamente si fa tre partite continuative significa che COS non si fidava completamente di D’Apice, oggi alla fine era veramente sfinito
c) non abbiamo ancora la mentalità per vincere le partite che dobbiamo vincere
d) abbiamo una buona profondità negli spot e la concorrenza fa bene
e) abbiamo sprecato una buona occasione per far crescere la nostra autostima
Sull’ultima non sono d’accordo: abbiamo evitato il pericolo di farla crescere troppo.
un appunto alla frase a: direi buona difesa nelle ultime due partite, la terzultima meglio non contarla
Delusione e arrabbiature sono comprensibili.
Vero che potevamo essere più cinici e chiudere la partita prima.
Poi mille episodi a fovore o contro o per un pelo su cui recriminare fatto sta che a due minuti dalla fine eravamo avanti di uno palla in mano a noi….dovevamo prenderla e mangiarcela quella palla accidenti…la partita potevamo farla morire così e poi avremmo rivisto tutto quello che non ha funzionato con una vittoria in più in tasca.
Peccato davvero e comunque plaudo l’impegno e la capacità difensiva di reggere l’intera partita.
“In questo sabato soleggiato, e’ molto divertente ed istruttivo cliccare su News ed andare a ritroso a leggersi i commenti ( piu’ esattamente, le vagonate di osanna ) del dopo Italia S.A., postati nei vari articoli successivi alla gara.
Fatto questo, si va a leggere i commenti, degli stessi forumisti – professionisti dello scarica letame – dopo la partita di oggi.”
Invece non c’è nessun commento, sono spariti tutti. Sempre in attesa che si vinca la prossima. Qualcuno sicuramente è corso d’urgenza dall’oculista.
Io credo che oggi ci sia da recriminare su mancanza di lucidità nel chiudere la partita quando si poteva-doveva.
Sono un po’ triste perché per mezzo centimetro di riga pestata ci è stata giustamente annullata una metà che avrebbe cambiato la gara e sono un po’ triste per la gestione degli ultimi due minuti.
Per il resto nonostante il risultato sono grato ai ragazzi per l’impegno e sono grato a Cos e staff per aver dato un gioco e una consistenza difensiva che non vedevo da tempo .
Anche nella scelta di andare in touche mi trova d’accordo…ci abbiamo provati siamo stati imprecisi lavoreremo su questo e la prossima volta arriveranno risultati migliori.
Ripeto nonostante il risultato vedo un bel gruppo fatto da ragazzi interessanti e seguiti da uno staff che ne capisce.
Aggiungo orgoglioso di voi anche oggi perché nessuno si è tirato indietro e placcare ed essere placcati per ottanta minuti richiede applausi o almeno rispetto per l’impegno e quello non mi sembra proprio sia mancato.
Come hai capito sono certi commentatori che si sono tirati indietro. Lo vedi chi non scrive. Scrivono solo quando gli va bene e possono allegramente insultare altri, quando gli va male spariscono e basta.
E’ la logica di Boole…
Dal nickname capirai che sono sostenitore Aironi – Viadana – Italia (ovvio)…se dovessi postare solo quando si vince non scriverei praticamente mai 🙂
Capisci anche che la provocazione non è certo per te. Infatti tu scrivi.
Ma faccio la provocazione perchè so che sono lì lo stesso che leggono, con lo sfigmomanometro al braccio per tenere d’occhio la pressione e il pannello caratteri dell’oculista alla parete.
O è sfigomanometro?
Già, sembra che ci sia gente che scrive solo per fare polemica gratuita e per scaricare la bile.
No ma la cosa comica è che c’è davvero la probabilità che sia stato proprio O’S a volerla perdere per tenere basse le aspettative. E così l’ha messo giustamente in der posto a tutti i suoi adoratori a prescindere.
abbiamo cominciato benissimo…piano di gioco vincente seguito alla lettera sembrava che dovessimo vincere a mani basse…poi sono cominciati gli errori…all’inizio leggeri… via via che passavano i minuti sempre più gravi…
in estrema sintesi siamo andati sotto nelle fasi statiche e questa è stata una sorpresa…ma più di tutto c’è da lavorare tanto sul piano mentale…
se vogliamo ambire a stare tra le prime dieci del ranking in campo dobbiamo ragionare come una squadra da top ten del ranking..
Premesso che c’è ancora un bel solco che ci separa dal top mondiale, questa partita l’abbiamo buttata alle ortiche noi. Partiamo dalle situazioni contingenti come in avanti di Gega su maul,l’incursione di Bronzini non sfruttata,il piedino di Bisegni che tocca la linea,alcune scelte di gestione nei minuti finali da suicidio, la scelta di McLean di non tener palla o calciare in touche, e alcuni falli per indisciplina. Detto ciò il piano di gioco che prevedeva l’avanzamento al piede non è stato premiante in questa occasione principalmente perchè ha messo la partita su ritmi e intensità bassi,gli inpatti palla in mano hanno creato poco avanzamento,e raramente il sovrannumero,è stato sufficiente che dopo il 60mo imprimessimo un’accelerata per fare la meta di Allan e la quasi meta di Bisegni,ora è da capire se ciò è dovuto a incapacità di imprimere ritmo o se è stato un atteggiamento mentale sbagliato. Di positivo dalle ultime partite ci resta una buona difesa . Alcuni giocatori (non molti) si sono dimostrati o furi forma o ancora non adatti al livello.Resta il fatto che mentalmente non riusciamo a tenere per due partite di seguito un atteggiamento,qualità e intensità adeguate … spetta a Connor capire il perchè, ragazzi continuate a lavorare per crescere adeguatamente,mi aspetto anche una crescita mentale in modo da affrontare sempre e comunque qualsiasi partita con il giusto atteggiamento mentale.
Conor….
Ciao Tony, bisogna che inizino a crescere anche le due franchigie però… che poi sono gli stessi… basta con i 40/50 punti a partita, dalla prossima, subito!
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