Serie A: il punto dopo la quarta giornata

Non per fare la superstiziosa, toccare ferro, etc etc, ma credo che aspetterei ancora prima di dare un giudizio così secco sul girone 1. Intanto, aspetterei almeno la prossima giornata che, con Recco-Medicei e Prato Sesto-Noceto, non è che ci metta proprio tanto tranquilli! Poi c’è ancora un girone di ritorno tutto da giocare e i primi 3 posti saranno stretti fino alla fine, come i jeans di due taglie in meno. Resto dell’idea che le squadre tra girone 1 e 2 avrebbero potuto essere mischiate ben diversamente, ma pazienza.
Nel girone 2 mi pare che difficilmente ci saranno grosse sorprese per Colorno e Verona, mentre vedo una bella sfida per il terzo posto tra Valpo e Brescia.
Nel 3 va come previsto come un treno Casale, che ha un Benetti nel motore e non solo lui. Sta faticando un po’ più del previsto la Tarvisium, nonostante i poliziotti tornati a casa che ha recuperato dall’Eccellenza, ma c’è tempo ancora. Alla fine una tra Valsu, Tarvisum e Udine resterà fuori ed è un peccato.
Il girone 4, L’Aquila a parte, sarà una bagarre fino alla fine, visto che ad oggi ci sono 4 squadre in 2 punti per 2 posti.
La formula della A nella seconda fase ha il dono di aggiustare abbastanza bene gli eventuali squilibri dei gironi della prima, sia nelle poule promozione che nelle poule retrocessione, quindi tutti i conti si faranno alla fine.
A me la formula, per quanto crudele nella prima fase, continua a non dispiacere ma, dopo 3 stagioni (o è già la 4^?), penso sarà ora di rimetterci mano e aggiustare qualcosina che può essere fatto meglio.