Serie A: tutto quello che è successo nella terza giornata

Affermazioni esterne per Medicei, Verona, Casale e Capitolina

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Il Bonzo Tama 16 Ottobre 2016, 19:25

    che gran peccato essermi perso il derby di l’aquila oggi, all’ultimo ho dovuto dare forfait. Contento comunque che l’abbia portata a casa

    • maxetere 16 Ottobre 2016, 21:33

      Non vedevo così tanta gente allo stadio da anni e anni. Quando mai ho visto la fila al botteghino??? La partita è stata bella e divertente nel primo tempo ma brutta e noiosa nel secondo. L’Aquila muove bene la palla anche se deve migliorare sotto alcuni aspetti, la Gran Sasso micidiale in mischia. Stranamente sotto tono al piede il giovane Di Marco per L’Aquila, finora aveva una bella media ma oggi ha sbagliato almeno 3 calci neanche troppo difficili altrimenti. Evidentemente ha sentito il peso delle centinaia di occhi puntati su di lui.

      • Donato 17 Ottobre 2016, 10:23

        Clima fantastico, peccato per i tanti errori visti in campo. I piazzati sbagliati da Di Marco sono troppi, dato che da lui ci si aspetta grandi cose (e vista anche l’ultima trasferta a Pesaro dove ha centrato i pali 6/6). Oggi 3/8!

        • maxetere 17 Ottobre 2016, 19:20

          Secondo me ha subito tanto la pressione della partita in casa e del tanto pubblico. Ha solo 18 anni e ci può stare

      • Maori97 17 Ottobre 2016, 15:08

        Il sito ufficiale dell’aquila riporta 2500 spettatori, numeri (penso) mai visti in serie A, in Eccellenza si vedono raramente, certe volte nemmeno le celtiche ci arrivano. E’ un grande peccato che una realta’ come quella abruzzese non sia valorizzata a dovere, sarebbe importante per tutto il movimento italiano

        • maxetere 17 Ottobre 2016, 19:19

          Ti confermo che c’era tantissima gente. C’era una fila al botteghino come mai prima. Davvero una bella giornata di sport

        • San Isidro 18 Ottobre 2016, 01:35

          a Roma ad almeno 1000 spettatori siamo arrivati per i derby di Serie A, anche all’ultimo Capitolina-Primavera c’era un numero simile, se non più alto, di certo 2500 per la serie cadetta sono proprio tanti, nemmeno a Rovigo, complimenti agli abruzzesi per la passione ovale e il sostegno alle loro squadre…

    • rugbyaddicted 16 Ottobre 2016, 23:21

      Finalmente sono riuscito a veder giocare questa nuova L’Aquila. Mancare nella prima di campionato mi è dispiaciuto troppo, ma vedere tanta gente oggi tifare e festeggiare è stato davvero impagabile.
      Devo dire però che dai resoconti delle passate due partite mi aspettavo di meglio. Ho visto una squadra a tratti confusa, che ha ceduto al gioco degli avversari senza riuscire a imporre il proprio ritmo in particolar modo nel secondo tempo.
      Il giovanissimo numero 10 non era evidentemente in giornata, peccato, capita, ma forse andava sostituito prima.
      Ma quel che mi lascia davvero sconcertato sono stati i numerosi e gravi errori dell’estremo. La prima meta subita da L’Aquila è figlia di un suo calcio inguardabile, era spesso fuori posizione: molto avanzato, lasciando scoperta la difesa che nel finale ha lasciato un buco tale da rischiare una metà dell’ultimo secondo che avrebbe raccontato ben altro risultato.
      A conclusione, la giornata è stata davvero splendida, ma per ora sospendo il giudizio sulla squadra.

  2. grasso 16 Ottobre 2016, 19:37

    Casale vince il derby in trasferta mettendo la Tarvisium in crisi, la quale domenica prossima deve andare in casa del Badia galvanizzato dalla prima vittoria stagionale.
    Udine perde per la seconda volta in trasferta di un punto….
    Valsugana conferma il suo stato di forma andando a vincere a Vicenza.

    • kpi 16 Ottobre 2016, 19:52

      A Prato partita in equilibrio fino al 30′ pt poi 2 mete+1 piazzato accademia prima del tea (10-27)…un po’ troppo divario fra i due teams

    • Hullalla 17 Ottobre 2016, 15:24

      Con questa formula i margini di errore sono parecchio risicati…

  3. Cinghio 16 Ottobre 2016, 19:44

    So che sono ripetitivo ma da notare la terza vittoria con bonus in altrettante giornate di campionato per l’accademia Nazionale. Questa di oggi non sarà stata certamente la partita più complicata però…

    • baobab 16 Ottobre 2016, 20:38

      Da notare anche che gli accademici sono scesi in campo con ben 13 ’98, fra cui i primi 5 uomini

  4. deegan 16 Ottobre 2016, 19:51

    ERNA ARBITRALE ALL’ALTEZZA DELL’INCONTRO (qualche errorino….i guardalinee dovrebbero entrare meglio in partita ma niente polemica) Porca paletta, unica meta del noceto ….ma perde di misura 10—-15 contro medicei, premessa doverosissima, tanti errori del Noceto, che nel primo tempo finisce in 13 per due gialli, TROPPI calci sbagliati…. rimesse laterali da dimenticare, meglio la mischia.
    Occorrerà cambiare “registro” le potenziali ci sono tutte, c’è voglia di fare, ma serve più calma.
    Par Gusèr ad ghe da metor dentor….
    non è bello parlar male di chi vince,ma io mi aspettavo una squadra più tosta nonostante sia la prima del girone avrei voluto vedere del bel gioco, invece nonostante abbiano portato a casa il risultato non ho visto la squadra che dovrebbe ambire all’eccellenza anzi ho visto che tra Noceto e Medicei non c’è tutta questa differenza….ma hanno vinto loro.
    Dai Noceto……serve una scossa…….

    • ostrica placida 16 Ottobre 2016, 20:52

      Degan, se fossi una donna, prima ed guser am fagh un po’ cortegér.
      Siete neopromossi. Con un pedigree fantastico, ma sempre neopromossi.
      Non sono ancora riuscito a vedere i donquisciotte quest’anno ma, da quel che leggo e mi dicono, avete il pack #1.
      Siete quindi a metà dell’opera, non chiedere scosse alla terza di un campionato lungo lungo e dopo aver fatto penare la favorita per la promozione. Abbi fiducia.

      • deegan 17 Ottobre 2016, 09:16

        In un primo momento ho letto Cartegér, son mia un caroser, poi ho letto meglio,Corteger, hai ragione.
        Ieri purtroppo cè mancato quel che in più, forse in meno o meglio gli errori. Vedremo

    • kpi 16 Ottobre 2016, 21:09

      …non e’ e non era la prima del girone ma concordo che mi sarei aspettato di piu’ da una squadra che vuole lottare per la promozione anzi che ha dichiarato di essere una delle pretendenti…vedremo domenica lo scontro al vertice

      • Lucido 16 Ottobre 2016, 21:45

        Io vedo i Medicei una squadra senza cuore. Mi spiego meglio:
        forti in tutti i reparti, fisicamente preparati, ottima tecnica ma a me sono parsi senz’anima. Forse troppi innesti esterni, non del territorio, ma bravissimi a fare il compitino assegnatoli, un allenatore sicuramente d’esperienza e bravo, ma manca qualcosa….A Noceto non hanno fatto meta, sono entrati tre volte nei 22 nocetani ma hanno portato a casa l’intera posta sfruttando l’indisciplina del Noceto. Questa indisciplina non mi è parsa così evidente. Comunque non voglio entrare nel merito dell’operato della terna arbitrale, questa partita la potevano vincere entrambe le squadre, l’ha vinta i Medicei e onore a loro, ma onore anche ai nocetani che , oltre alla solita grinta che mettono in campo,si sono dimostrati tecnicamente all’altezza, e questo non da oggi. Capitolo rimesse laterali: qualcosa sicuramente va fatto, le sta tirando un pilone che si fa un mazzo tanto, quindi trovare il modo di non farlo stressare in un compito non suo forse sarebbe meglio. Ma come sempre si fa come si può, siamo contenti di avere con un gruppo stupendo di ragazzi che giocano e si (ci) divertono da tempo assieme. Bravi.

        • insidecenter 17 Ottobre 2016, 13:29

          @lucido ti quoto in quanto il cuore dei medicei è sepolto insieme al cus firenze poi firenze rugby 1931, han messo su una squadra piena di professionisti che se non raggiungeranno l’eccellenza il prossimo anno saranno tutti altrove!

          • Emy 17 Ottobre 2016, 17:01

            Quando prendi una dozzina abbondante di giocatori da fuori in un colpo solo, professionisti, purtroppo questo è lo scotto che paghi.
            Per Firenze la cosa è ancora più accentuata dal non essere più “il Firenze” già dall’anno scorso: i Medicei non sono lo storico Firenze 1931, ma una franchigia, una nuova entità che ha salvato capra e cavoli (il posto in A è dei defunti cavalieri Prato, il Firenze 1931 era retrocesso in B ma ci ha messo il campo, lo staff e l’essere del capoluogo). E’ arrivato lo sponsor molto generoso (beati loro) e si è messa su la corazzata, pescando a mani basse in Eccellenza e altrove.
            In serie A siamo poco abituati a queste cose: è un campionato di maglie, bandiere, lacrime e campanili.
            Credo che con il passare delle settimane si andranno amalgamando meglio in campo, anche perchè sono guidati dal più bravo di tutti, poi come sarà lo spirito fuori dal rettangolo è un altro conto. Di certo sono finiti i tempi in cui incontrare Firenze voleva dire giocare contro quelli che giocavano anche a calcio fiorentino!

      • deegan 17 Ottobre 2016, 17:55

        Hai ragione in classifica non è la prima sulla carta,

        ma è la prima di quelle che in questo girone ambiscono all’ECCELLENZA anzi di quelle che hanno la possibilità per andare in eccellenza visto che l’Accademia è solo li per sfornare…..per questo io l’Accademia non la conto.

  5. cracco 16 Ottobre 2016, 19:52

    Apesaro risultato pesante per la capitolina che fa 5 punti. Purtroppo troppi errori dei romani che potevano chiudere ben prima la partita. Primo punto per la neo promossa pesaro.

    • San Isidro 18 Ottobre 2016, 01:47

      Ciao cracco, in realtà Pesaro ha preso ben due punti avendo fatto anche 4 mete (era in vantaggio al primo tempo per ben 22-5), sicuramente una bella vittoria in rimonta dell’URC, ma le mete subite mi sembrano troppe…posso chiederti qualcosa di più sul match se l’hai vista? In formazione leggo Nardone, ma era il terza linea che l’anno scorso era al CUS Roma? Sellani chi è? Un’altra domanda: ma Mantegazza che fine ha fatto?

      • cracco 18 Ottobre 2016, 09:08

        Ciao caro, se devo dirti la mia spassionatamente, i nostri senza la superiorità numerica della fine partita in cui hanno segnato due mete, non l’avrebbero portata a casa. Corretto sui punti, valeva la pena segnalare che prima il pesaro era a zero. Devo dire di esser rimasto sorpreso dal pesaro e pensavo la trasferta come una passeggiata. Per fare un paragone difensivo, la partita con AQ non ha storia. Con la primavera difesa al 110%, efficace e combattiva, in attacco un po di supponenza e tanti, troppi errori. Con il pesaro, a mio avviso, oltre la buona prova dei padroni di casa, non mi è sembrato ci fosse una gran concentrazione. Sopratuuto dietro, si parla troppo e sembra che si parli non perchè serva ma per recitare una parte e per farsi vedere. Su questo ci sono grandi margini di miglioramento.

        • San Isidro 19 Ottobre 2016, 01:09

          ti ringrazio (se poi mi dicessi qualcosa in più su Sellani e Mantegazza te ne sarei grato)…sulla supponenza urchina non mi stupisco, ho visto partite la stagione passata (specie nella prima fase) in cui i bluamaranto, forse perchè si sentivano superiori agli avversari di turno, hanno gestito parti di gara in modo grossolano spesso incartandosi e riemergendo poi con non poche difficoltà, un vivido esempio dell’anno scorso sono stati i due derby con il CUS Roma, vinti con bonus, ma che potevano essere molto più semplici da chiudere (naturalmente un pizzico di merito agli ex cussini gli va dato)…

  6. springtime 16 Ottobre 2016, 19:55

    Strana partita della Primavera oggi al Giulio 0nesti contro il Benevento. Poteva finire con un risultato più alto ma i ragazzi gialloblu hanno sprecato tante occasioni belle fasi di gioco alle mani che spesso fìnivano con passaggi in avanti. Poco concreti peccato perché i 5 punti erano alla portata. Un applauso ad Alessi per due scatti da centometrista che purtroppo non sono terminati in meta per poco

    • San Isidro 18 Ottobre 2016, 01:50

      Ieri sarei voluto venire, ma ho preferito Rugby Roma-Civitavecchia di Serie B che si giocava al CUS Roma…in formazione leggo il pilone Vagnoni che l’anno scorso era alla Lazio in Eccellenza, un altro rinforzo dunque per i gialloblù, ma Mounal chi è?

      • San Gigi 18 Ottobre 2016, 10:53

        Ciao San,
        si Vagnoni è ex Lazio anche se non è che abbia giocato un granche in maglia bianco-azzurra.
        Mounal è un giocatore francese che è venuto a Roma per motivi di studio.
        La primavera quest anno risulta molto più completa per il fatto di avere nelle sue file diversi giocatori del defunto Cus Roma, piu alcuni ex lazio (seppur quasi mai schierati in eccellenza)oltre al ritorno dei fratelli Leonardi. Tra gli ex cus roma i vari Bonavolontà, Gargiullo, Gabardi, Cannone e Zamboni dove sono finiti? Erano loro a tirare la carretta con esperienza e qualità. Nardone, come dicevi tu, è un Ex Cus Roma e si è accasato alla Capitolina.
        Ti aspetto San, contro L’aquila domenica non puoi certo mancare

        • San Isidro 19 Ottobre 2016, 01:22

          Ciao San Gigi, grazie delle info, questo Mounal non è il primo francese che si accasa in una romana per motivi di studio, ricordo pure quel terza linea che giocò alla Capitolina l’anno di Eccellenza…i Nardone comunque non erano due? Non so dove siano andati i giocatori da te citati, a parte quelli andati alla Primavera, alla Capitolina (anche nella cadetta di B) e in altri lidi (come la Rugby Roma), so che una buona parte di quelli che hanno fatto la A l’anno scorso sono rimasti fedeli alla maglia e sono ripartiti con l’US Roma Rugby (la società erede delle tradizioni cussine che al momento si appoggia al campo Nori di Tor Tre Teste) dalla Serie C2 laziale, per adesso hanno rifilato un 65-0 e un 79-0 nei due derby con gli All Reds e la LUISS, di sicuro con la rosa che hanno tra un paio d’anni dovremmo ritrovarli in B. almeno spero…
          ps: domenica vengo sicuro all’Acquacetosa, come ti riconosco?

  7. ostrica placida 16 Ottobre 2016, 19:57

    Bisogna decidere quale parte della medaglia guardare.
    Quella positiva è che Colorno comunque rifila un quarantello ad un volonteroso ASR, dimostrandosi superiore senza se e senza ma.
    Quella negativa è che, nonostante il quarantello, ne prende quasi una trentina da un ASR tecnicamente inferiore ma che avebbe strameritato due punti di bonus grazie ad un’ottima organizzazione di gioco che gli consente di ridurre al minimo gli errori.
    Errori che i biancorossi emiliani commettono in attacco con scelte discutibili ed errori di handling, in difesa con posizionamenti da brivido.
    Domenica a Verona sarà interessante avere delle risposte.

    • vogliorugby 16 Ottobre 2016, 22:01

      Se il Colorno ha intenzioni di arrivare in semifinale qualcosa deve migliorare è abbastanza in fretta… Asr organizzata ma paga sicuramente la sua poca fisicità … il bello di oggi è stato vedere tanti giocatori giovani che provano a fare girare il pallone da tutte e due le squadre!!!

  8. nelly1450 16 Ottobre 2016, 20:22

    Un valorosissimo Valpolicella recupera lo svantaggio di 3 mete con calci tra i pali e una meta tecnica da mischia
    Un secondo tempo passato a difendere e placcare placcare e placcare.
    Verona che rinuncia ai 3 punti per tentare il bonus.
    Mischie sui 5 metri vinte dal Valpolicella.
    Touche anche.
    Poi a pochi istanti dalla fine con palla in mano al Valpolicella c’è una cattiva gestione della stessa e un rovesciamento di fronte porta il Verona rugby in meta.
    Onore ai ragazzi del Valpolicella.

    • zappinbo 16 Ottobre 2016, 21:41

      però come va questo verona

      • nelly1450 17 Ottobre 2016, 14:45

        Sono sicuramente meglio di tanti loro tifosi
        Che n ci sono mai se non il giorno del derby a San Pietro in Cariano.
        La nuova società ha investito bene sembra…. vedremo piu avanti!

        • deegan 17 Ottobre 2016, 17:45

          Concordo , vedere una partita di rugby senza tifo equivale a far Sesso con yp.

  9. Emy 16 Ottobre 2016, 21:37

    La Tossini Pro Recco Rugby conquista la seconda vittoria consecutiva e la prima casalinga stagionale battendo per 22-11 il CUS Genova nel “derby” principe del rugby ligure. La partita, disputata regolarmente oggi al Carlo Androne per preciso desiderio dei ragazzi della Prima Squadra nonostante i danni agli spogliatoi causati dalla tromba d’aria che ha colpito il levante genovese venerdì scorso, è stata come sono sempre gli incontri così sentiti: molto concreta ed intensa, non bellissima ma dalle grandi emozioni per tutti, e contornata da un colorato, appassionato e numeroso pubblico.

    Gli Squali hanno vissuto alcuni momenti di difficoltà e hanno avuto ancora dei problemi con la disciplina e dei cali di concentrazione che sono costati delle mete che potevano essere fatte e dei buchi in difesa e un gran numero di falli che sono stati sfruttati dagli avversari per marcare punti. Quando la squadra ha costruito e gestito il gioco con ordine, sono arrivate le segnature e la vittoria dell’incontro.

    Il coach Diego Galli sorride per la vittoria ma sa che c’è da lavorare ancora tanto su questa squadra, che ha enormi margini di miglioramento: “l’importante era vincere e così è stato, quindi sono contento, anche se avremmo potuto conquistare anche il punto di bonus. Purtroppo abbiamo visto chiaramente che dobbiamo lavorare ancora tantissimo sulla disciplina, perchè continuiamo a concedere troppi falli agli avversari. Anche il pacchetto di mischia deve essere ancora messo a punto, perchè a tratti va troppo in sofferenza e, per noi, questo è un problema che vale doppio, perchè chi ci affronta sa che farà i conti con un pack di qualità e, se andiamo in difficoltà, i nostri avversari acquisiscono doppiamente fiducia. Oggi abbiamo peccato ancora troppo di voglia di strafare e di imprecisione, sia in fase difensiva che soprattutto nel concretizzare. Insomma, il lavoro da fare non manca! Ma certo non ci spaventa, continuiamo il nostro cammino gara dopo gara e cerchiamo di continuare a crescere tutti insieme”.

    Il CUS Genova, squadra molto giovane guidata da un director of rugby di esperienza internazionale, ha messo in mostra una mischia pesante e un gioco al largo molto veloce che hanno impegnato gli Squali per tutto l’incontro.

    Per il Recco oggi sono andati in meta Corbetta, Ciotoli e l’ex cussino Heymans, Agniel ha completato il punteggio biancoceleste con 2 trasformazioni e un calcio di punizione (per un totale di 3/4 e 7 punti). Per il CUS Genova è andato in meta Francesco Imperiale e il calciatore Borzone ha messo a segno 2 calci di punizione (2/4 con un totale di 6 punti).

    Tra una settimana la Tossini Pro Recco Rugby sarà impegnata nella difficile trasferta sul campo del Noceto, una neopromossa che ha un grande passato ed un presente certamente in crescita: i parmensi in classifica seguono gli Squali a 4 punti di distanza e oggi hanno fatto faticare parecchio i favoritissimi Medicei, che sono usciti dal Nando Capra con una sudata vittoria di misura.

    ——–

    Tabellino:

    Tossini Pro Recco Rugby-CUS Genova Rugby 22-11 (punti 4-0) (p.t. 8-6)

    Marcatori: pt: 6′ cp Borzone (0-3), 12′ cp Borzone (0-6), 19′ meta Corbetta (5-6), 40′ cp Agniel (8-6).
    St: 10′ meta Imperiale F. (8-11), 14′ meta Heymans tr Agniel (15-11), 23′ meta Ciotoli tr Agniel (22-11).

    RECCO: Gaggero, Tassara (24′ st Neri), Heymans, Panetti (36′ st Torchia), Becerra, Agniel (c), Villagra (36′ st D’Agostini), Lamanna, Ciotoli, Nese, Metaliaj (18′ st Rosa), Monfrino, Di Valentino (8′ pt Corbetta), Noto (vc), Avignone (17′ st Bedocchi)
    Allenatori: Villagra-Galli

    CUS GENOVA: Dho, Salerno (34′ st Leveratto), Barani, Borzone, Rebora (34′ st Dapino), Zini, Lubrano (24′ st Ciranni), Bertirotti (vc), Imperiale F. (c), Baldelli, Imperiale P., Dell’Anno, Barry (11′ st Nievas), Perini, Cattaneo
    Allenatori: De Gregori-Bernardini

    Arbitro: Bertelli

    Cartellini: cartellino giallo 17′ pt Perini (CUS GE)

    Calciatori: Agniel (Recco) 3/4 (2/3 trasf, 1/1 cp), Borzone (CUS Ge) 2/4 (0/1 trasf, 2/3 cp).

    Man of the match: Villagra (Recco)

  10. geovale 16 Ottobre 2016, 23:44

    Terza partita per il CUS Genova e terza sconfitta
    Copione in gran parte previsto vista la scelta linea verde di quest’anno ma personalmente mi aspettavo maggiori difficoltà e un rischio di asfaltate che invece almeno per ora non ci sono state; anzi anche oggi la partita è stata chiusa da un avversario di livello come il Recco solo nell’ultimo quarto
    Rispetto poi alla partita d’esordio di Noceto si sono visti evidenti miglioramenti, sia oggi che domenica scorsa, da parte del pacchetto di mischia, bello anche se a sprazzi il gioco dei 3/4; tutto questo considerando che la differenza di età dei 15 – 15 scesi in campo era di ben 61 anni in meno per i cussini!
    Spesso leggo da parte di molti commentatori la necessità di puntare sui giovani e su “allenatori stranieri” che lavorino sugli skills e che portino “cultura rugbistica” da paesi più rugbisticamente più evoluti del nostro.
    Il CUS dopo aver mancato con una squadra in teoria più attrezzata l’accesso ai play-off l’anno scorso e avendo perso in estate per vari motivi molto giocatori, ha fatto proprio questo: ha puntato su giovanissimi, quasi tutti in del vivaio o cmq della zona, e ha ingaggiato un tecnico come Tosh Askew con un passato da allenatore dell”under 20 inglese e direttore poi dell’ accademia di Leicester.
    Se questa scelta pagherà sul medio-lungo periodo, come diceva la canzone “lo scopriremo solo vivendo…”, ma certo meriterebbe secondo me un plauso

    • Emy 17 Ottobre 2016, 16:48

      Recco non ha una squadra vecchia: i 61 anni in più sono tutti di Villagra!!! 😀

    • Emy 17 Ottobre 2016, 17:13

      Io scrissi un commento sulla scelta di Askew già quest’estate, quando si parlava delle prospettive delle varie squadre. Una scelta di questo tipo è sicuramente proiettata ben oltre la prima stagione, o meglio, così dovrebbe essere. E non solo e tanto per il tecnico, ma per quanto riguarda i giocatori: se prendi il super tecnico e gli metti su subito anche una super squadra, vuol dire che punti a tutto e subito, se invece prendi il super tecnico e gli dai in mano tanti giovanissimi, allora vuol dire che guardi ben oltre la prima stagione.
      Ieri Askew era vicino a me, ho sentito tutti i suoi consigli urlati verso il campo ed è evidente che è uno che ne sa e che si sa anche far capire.
      Sicuramente è uno che va lasciato lavorare.
      Nel CUS di ieri ho rivisto molto del Recco dell’anno scorso, la squadra dei “ragazzini terribili”: giovanissimi, esperienza da costruire, ottime cose alternate ad errori anche grossolani, tanta foga, cervello on-off (ma questo è trasversale a tutte le età e tutte le squadre).
      E’ stato un derby non bello ma molto intenso, si sono visti tanti errori da entrambe le parti, alcuni veramente da parolacce, ha vinto la squadra che, pur sbagliando l’impossibile, è stata più solida nel complesso della partita.

  11. San Isidro 18 Ottobre 2016, 01:37

    @maxetere, @electrocase e tutti gli amici aquilani del blog, vi aspetto a Roma domenica per Primavera-L’Aquila, fatemi sapere se ci sarete!

  12. Betta 18 Ottobre 2016, 14:37

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