Dal ’97 al 2005 i risultati migliori delle rappresentanti azzurre. Poi, un brusco calo nelle vittorie e nelle mete realizzate
Le italiane nella coppa regina per club: un cammino a doppia velocità
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Quando sei un movimento che ha del gap da colmare l’unica possibilità che hai è quella di migliorarti più velocemente degli altri. Non basta neanche andare alla stessa velocità. A me sembra invece che in questi anni il rugby in italia sia migliorato molto più lentamente rispetto a quanto fanno in altri paesi.
Speriamo che il nuovo staff nazionale faccia il miracolo.
Purtroppo i miracoli nello sport come nella vita non si realizzano. C’è solo la programmazione e il lavoro. Io sono sempre dell’idea che il rugby italiano è migliorato rispetto ai primi anni ma il problema è che gli altri sono andati avanti sulla strada del miglioramento ad una velocità maggiore della nostra e i motivi per cui questo è accaduto sono tanti e riconducibili a carenze del nostro movimento ma anche a difficoltà indipendenti dalla volontà del management nostrano.
Sono d’ accordo . Lo Zen dice che o ti muovi in avanti o ti muovi indietro , lo stare fermo non esiste , ergo se non cresci di fatto ti muovi indietro
Il punto e’ che gli altri son diventati “professionisti” e “professionali” molto prima di noi. Prendi una qualsiasi squadra Pro Inglese e comparala, per struttura, organizzazione, divisione di ruoli, alle nostre celtiche o peggio ancora, alle nostre squadre semi-pro dell’Eccellenza. Anche in questi aspetti si vince e si migliora e noi siamo indietro anni luce.
Perfettamente d’accordo.
Per la redazione, sparare numeri decontestualizzati (ci vorrebbe almeno la pesatura con la differenza di budget a disposizione delle principali squadre straniere fra il prima ed il dopo) non rende un servizio all’informazione. Al più serve a rimpolpettare un articolo che si autodefinisce analitico.
In realta’ i primi a mettere quattro soldi nelle tasche dei giocatori siamo stati noi… e in molti casi siamo ancora fermi la’.
Quando a Treviso nel 04/05 vincemmo contro Bath e Burgoin (e Burgoin fuori)..bei tempi 3 vittorie nel girone
Quest’anno le Zebre hanno puntato tutto sulla Champions, trascurando il Pro12.
Ne vedremo delle belle.
Fosse che fosse che le avversarie avessero puntato tutto sui rispettivi campionati allora siamo a posto.
Sicuramente sarà così 🙂
Camoto, chi te l’ha raccontata questa.
Vedi sotto cosa risponde Frank.
Mi piace il tuo spirito.
Non succede, ma se succede.. (cit.) 🙂
Schiacceremo le vespe alla Ricoh Arena, Tolosa non avrà scampo!
vincere in casa contro Connacht non sarebbe male.
Difficoltà indipendenti dalla volontà del management nostrano.
“A me mi ha rovinato la guera…se non c’era la guera, a quest’ora stavo a Londra..I londrini vanno pazzi per me…io sono molto ricercato nel parlare, nel vestire, ricercato dalla questura…” (cit)
pensa che Colorno da 20 anni sta programmando di andare in Eccellenza.. beh ora hanno co-optato le Zebre.. sempre di successi si tratta
Sto monno nfame, er destino cinico e baro…
Se non ricordo male, in una occasione, Il Benetton non riuscì a passare il turno di Heineken solo per differenza mete.
giá
OT, qualcuno può confermare o meno, se corrisponde al vero, che i ragazzi dell’accademia di Mogliano sottoposti a processo penale per i noti fatti siano tuttora frequentanti l’ accademia?.
non ho notizie di prima mano ma ricordo benissimo come AG abbia cercato di sminuire la vicenda dando addosso al CUS Padova, società in cui era tesserata la vittima…
e dimenticavo la “commissione interna” di guareschiana memoria…
http://www.onrugby.it/2015/11/16/bullismo-gavazzi-fatta-la-commissione-interna-ma-se-non-cera-il-cus-padova/
non mi stupirei che non fossero stati presi provvedimenti “cautelari” nei confronti degli autori: non dico radiare a vita un diciasettenne ma nemmeno “premiarlo” con la conferma in accademia…
Spezzeremo le reni alla Champions!
…ed anche alla Qualification (anche nota come Pata(cca)ro Cup)! 😉
piccolo OT:
nessuno ha letto il de profundis sul rugby italico del corsera?
strano che la Redazione non ne parli!
Alla RCS di de profundis se ne intendono, c’è effettivamente un’analogia con la fir.
Comunque i dati dimostrano, se ce ne fosse stato bisogno, quanto sia indispensabile il pro12 per migliorare e restare competitivi.
Io mi ricordo invece bene l’anno in cui il Benetton passo quasi il turno di Challenge Cup e non passò per differenza mete
https://it.wikipedia.org/wiki/European_Challenge_Cup_2000-2001
Idem il bell’anno del Parma sempre nella medesima coppa
dove per 3 punti non si qualificò https://it.wikipedia.org/wiki/European_Challenge_Cup_2008-2009
Anno (2008-2009) dove Viadana fu capace di vincere due volte in Francia (oltre a perdere dignitosamente coi Saracens), e Padova di battere (sia in casa che trasferta) i futuri finalisti della coppa. Altri tempi, e nemmeno così lontani…
Si sa qualcosa riguardo la tv che trasmetterà? Sarà sky?
Speriamo che i Waps giochino con la terza squadra.
spero che si passi a una franchigia e basta x aumentare la nostra competitività
togliere a 20 italiani la possibilità di giocare in pro12 e coppe x arrivare 7-8 in campionato e forse terzi nel girone di champions.. non la vedo tanto buona come cosa..
In effetti se consideriamo che l’Argentina ha il problema opposto con una sola squadra nel super rugby, ma supportata da un ottimo movimento di base, anche io penso che togliere una franchigia sia un suicidio non nell’immediato ma per il futuro!
Ma alla base sta il fatto che dobbiamo far crescere la qualità della base!!
Al primo anno del Petrarca in coppa di fu una rimpatriata di David…