Principality Stadium, match della RWC e Judgement Day fanno volare i conti
Galles, numeri record per la federazione. Che reinveste nella base
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quando si lavora bene i risultati arrivano, c’è poco da fare. Ottima notizia, c’è da rinsaldare ancora di più i rapporti tra regions e tifo, gli stadi non sono sempre pienissimi; oltre che affrontare la questione Dragons, sempre più indebolita rispetto alle altre tre sorelle…
Infine…cerchiamo di fare un contratto a Liam Williams, il giocatore è in scadenza e sempre più sirene si sentono all orizzonte
mah, a me il lavoro sulle celtiche sembra tuttaltro che un successo. soprattutto l’ultimo campionato poi… meglio la nazionale. e le regions, non e’ proprio la base, no?
E quest’anno ospiteranno anche la finale di champions league, che immagino porterà altri denari nelle loro casse
Mentre qui da noi De Carli si emoziona nel vedere che ci sono dei bambini che riempiono i campi da rugby dei Club, là, senza troppo emozionarsi – perché evidentemente la loro Federazione sa cosa succede in periferia -, investono l’11% in più per la base.
Forse dopo l’emozionante scoperta di De Carli anche qui da noi – invece di tagliare il 37% ai Club – ripenseranno agli investimenti.
……azzzzzz !!!!!! …dimenticavo che non ci son più soldi ! 😉
certo, dopo aver organizzato un po’ il sistema franchigie-federazione. Poi il plus lo investono alla base (anche se da noi alcuni club non meriterebbero un centesimo, e te lo dico da uno che in Italia ha iniziato a giocare bambino nel lontano 1989…..).
Comunque, siamo sempre li’ la “pianificazione” e “l’organizzazione”, che mostrano come per ottenere certi risultati servano “gli uomini” giusti al posto giusto. Facciamo una comparazione tra gli uomini chiave in Italia e Galles, magari la redazione potrebbe fare tale lavoro. Capire come la Federazione Gallese pianifica e chi pianifica.
Basta darli in grandissima parte a chi fa i campionati u16 e u18 e con una buona differenza in base ai risultati. Vedrai che rendono come i buoni postali ante 1986.
ok, in effetti hai ragione. Ma il punto resta sempre…chi sono gli uomini chiave che gestiscono il movimento e la programmazione?
Non fanno una sede nuova da 20 milioni di euri?
Ah già, là vanno a Sterle 😀
i megalomani solo da noi crescono come funghiahhaha
e non siate così negativi…
Beh, diciamo che il Millennium Stadium ha causato voagini nel loro bilancio per molti anni, per cui non e’ che i megalomani siano mancati in Galles, fatto sta che dopo un po’ sembrano essere rientrati in controllo della cosa, perseverando.
Diciamo anche che possono contare su ben altri introiti garantiti da pubblico, sponsor e broadcaster. Qui si investe non su una struttura che ci si ritrova utile per allenamenti e partite, ma per fare marketing, senza avere la copertura economica che hanno lì.
Da come parli sembrerebbe che in Galles abbiano budgets cento volte piu’ alti di noi, ma si tratta di circa il doppio, nonostante i 1000 problemi che ci sono in Italia. Evitiamo piagnistei, dunque.
Pero’ spendono nel rugby di base circa il 40% del budget, conto il circa 1% in Italia.
A conti fatti, per il rugby di vertice Italia e Galles spendono quasi gli stessi soldi!…. forse non sono quelli che fanno la differenza nei risultati, ma quelli investiti nella base??? Chissa’…
Mai detto che il budget loro sia cento volte il nostro. Stavo solo sottolineando che la voragine loro, per lo meno, venne generata da soldi destinati ad una struttura tecnica che possono utilizzare. Mentre da noi si spende (certamente di meno) per una sede con cui “fare marketing”.
http://www.repubblica.it/sport/rugby/2016/10/05/news/gavazzi_fir_bilancio-149137078/?ref=HRLV-2
Tuttappost’
Il punto e’ che in Inghiltarra hanno investito tutti i proventi della coppa del mondo nella base, in Galles ogni anno aumentano la percentuale di fondi che vengono investiti nel rugby di base e in Scozia pure.
Noi invece investivamo l’1% circa nel rugby di base (mettendo quasi tutto nel Progetto Scuola, molto discutibile a mio parere per come e’ sempre stato fatto girare) e sara’ il primo ad essere tagliato sia che rimanga il presidente neoelett, sia che venga il commissario, perche’ non ci sono contratti aperti.
Cosi’ di anno in anno e di decennio in decennio continuiamo a procrastinare l’unico modo veramente sostenibile che abbiamo a disposizione per avvicinarci al mondo del rugby “vero”. In questo modo la distanza che ci separa dai vertici del rugby continuera’ inesorabilmente ad allargarsi e non c’e’ modo, come molti sperano, di colmarla con un colpo di genio da parte di un singolo, perche’ il rugby e’ un gioco collettivo che DEVE partire dalla base per arrivare al vertice.
🙁
Purtroppo il problema in Italia con lo sport nelle scuole è totale … Magari riguardasse solo il rugby … Per esperienza mia , noi facevamo un po di calcio/calcetto , un po di volley ed un anno (per 2 ore , in tutto l’anno) ci fecero “provare” l’esotico baseball ! Il rugby , cos’è questo sconosciuto , mai neanche sentito dire … Basket , macche magari…. Penso che fin che non si parte di lì non andremo mai da nessuna parte. Purtroppo anche a livello di governo siamo messi male (di qualsiasi governo si parli)
Non possiamo nasconderci dietro ai problemi della scuola in Italia, dobbiamo trovare delle soluzioni e con i bilanci della FIR avremmo assolutamente DOVUTO finanziare il rugby di base nelle scuole. Assolutamente.
Invece abbiamo preferito finanizare altre cose che magari a breve sono piu’ sexy, ma a medio termine lasciano, e hanno lasciato, il tempo che trovano, purtroppo.
Invece il lavoro sulla base che “non fa figo” continuiamo a rimandarlo.
quasi metà fatturato investita nel rugby di base…triplo chapeau!!
Proprio come noi, dopo le elezioni…
http://www.polesinerugby.com/web/?p=17359
mi sembra un po’ alto come finanziamento alla base, benche’ me lo auguri. avete controllato bene?
http://www.wru.wales/eng/news/37290.php#.V_UD-PShMec
Cercare di copiare ed imparare qualcosa mai eh, mi raccomando.
37.000.000 al rugby di base…
Se mi ricordo ancora come si fanno le proporzioni, è come se sui 40.000.000 della FIR se ne investissero 18 e fischia sulla base.
Che cosa brutta e cruda i numeri.
Gia’, ma investire senza un programma preciso ed un organizzazione strutturale fatta da persone capaci all’interno FIR e’ come buttare i soldi.
Cioe’ son d’accordissimo con te, la mia e’ solo un’aggiunta al tuo intervento 🙂
Questo allora vale per TUTTI i capitoli di bilancio, non solo per quello del rugby di base.
Certamente!
Attenta Emy, che se usi gli stessi parametri quasi quasi ti tocca ringraziare gavazzi per i soldi spesi sulla “base”.
Cioè per l’equivalente di quelli che in Galles hanno speso probabilmente per la carta igienica del Millenium?
no Emy, non sono convinto dei numeri. tutto li’. secondo me quella cifra mette insieme anche le celtiche e probabilmente le accademie. ma se mi sbaglio io, chiedo scusa in anticipo. con la stesso criterio ad occhio e croce la FIR mette forse la stesse proporzioni sulle stesse voci. sta a vedere che adesso ci tocca anche ringraziarlo.
No in ogni caso: se anche avesse speso la stessa cifra (e non credo proprio), l’avrebbe spesa assai male, quindi cosa lo ringrazieresti a fare?
Emy, ma non e’ “base” quella gallese. Ovviamente, magari noi spendessimo di piu’ e meglio. ma sulla base vera.
ti manca di aver letto un rigo, in Galles parlano di Community rugby che alimenta la premiership che a sua volta confluisce nelle regions. Per cui in ogni caso lo sguardo è rivolto sempre alla base. Curando le sinergie tra base e vertice. Sono poi le Regions che curano i rapporti con i propri feeder clubs.
Parlavi del successo delle Regions, fermo restando che siamo ad Ottobre e la stagione è appena iniziata, ma tolto questo, devi considerare tutti i ritorni dei nazionali alla base e che cmq cercare di competere con i club inglesi e francesi rimane sempre una missione quasi impossibile.
Ian hai detto tu che e’ stato un successo per i club e non lo e’. punto. ed e’ riferito allo stesso periodo che copre quel bilancio. i club gallesi negli ultimi due anni, in celtic e champions hanno davvero faticato. se poi il problema e’ il budget, allora non dovresti proprio parlare piu’ di rugby italiano.
poi, tu hai letto l’articolo originale? che lo sguardo sia rivolto alla base e’ una cosa, siamo un po’ lontani dal dire che 37 mln vanno alla base, o no?