Conor O’Shea guarda all’Eccellenza: a Bologna incontro con gli allenatori del campionato

Il ct della Nazionale ha partecipato alla riunione tra i coach e il gruppo tecnico arbitrale

COMMENTI DEI LETTORI
  1. jazztrain 21 Settembre 2016, 14:11

    Bravo, ottima iniziativa….

    I migliori giocatori italiani di Eccellenza devono avere la possibilità di fare il salto di qualità.

    • geo 21 Settembre 2016, 14:14

      cosi magari si costruisce un sistema e si evitano certe improvvisate dell’ultimo momento

  2. zappinbo 21 Settembre 2016, 14:35

    e anche questo si sta sistemando! Ottimo Conner O’Shea! Ragazzi, qua si va nella direzione giusta. Forza, tutti insieme!

  3. Maxwell 21 Settembre 2016, 15:18

    Io non so niente di bilanci nè di politica.
    So che il rugby italiano era indietro e per tre anni e mezzo è probabilmente rimasto al palo.
    Ma so che OGGI c’è un DoR, un C.T. valido, un formatore di tecnici un tecnico per l’attacco e skills e probabilmente un altro pezzo grosso alla difesa.
    Credo che Mr G. abbia avuto l’umiltà necessaria per provvedere alle deficienze del sistema rugby italico e a lasciare mano libera.
    Credo inoltre che Cheika (ad esempio ) non sarebbe stato in grado di svolgere questo ruolo.
    Infine credo che Munari Innocenti Giovannelli & Co. non avrebbero avuto questa umiltà.

    • mauro 21 Settembre 2016, 15:36

      Opinioni. Qualcuno più poetico potrebbe dire: pensieri e parole.
      Poi ci si lamenta se di là si butta merda con lo spandiletame, quando di qua si chiamano a rispondere persone che nulla c’entrano con l’argomento.
      Giusto per far un po’ di propaganda.
      Mi sa che in tanti sono come il badile che mentre denigra la merda, la raccoglie.
      Avanti così…

    • sentenza 21 Settembre 2016, 15:38

      Ma voi della claque (spero per voi adeguatamente ricompensati) non è che parlate troppo presto?

      https://youtu.be/iMcAIMVxa9s

    • pesopiuma 21 Settembre 2016, 15:44

      Il problema è che se anche Mr.G per l’alto livello ha finalmente tirato fuori un progetto (che comunque è molto banale, mica è sta gran trovata, sono anni che si chiede al rugby italiano di dotarsi di una struttura fatta di tecnici competenti per tutto l’alto livello), per tutto il resto del movimento e le piccole società (la cosiddetta “base”), ancora non si muove proprio niente che abbia senso.

      • Giovanni 21 Settembre 2016, 15:57

        E’ che ormai l’ordinario vien sbandierato come straordinario…
        Comunque, prima di inneggiare alla triade, prossimo a divenire quadrumvirato, attenderei i risultati del campo.

      • sentenza 21 Settembre 2016, 16:06

        Il dramma è proprio quello, la norma la si fa passare per chissà quale genialata. Per di più come farina del proprio sacco.
        Non si capisce perchè ci abbia messo 3 anni e mezzo per arrivarci, p0er non parlare di quelli prima. Che se ancora non c’era era una cosa da fare subito con l’ingresso nel 6n.

        • IlGiustiziereDegliHaters 21 Settembre 2016, 17:40

          Purtroppo questa è l’Italia , meglio tardi che mai. E comunque prima di G. non ci aveva pensato nessuno o non era stato fatto per lo meno. Non lo dico in difesa di nessuno (non me ne viene niente) ma solo perché la critica fatta tanto per fare … Non serve a una s.e.g.a …

          • sentenza 21 Settembre 2016, 18:13

            Però da tristemente l’idea del livello generale indipendentemente da Gavazzi. Se improvvisamente devi partecipare a un livello superiore cosa fai per prima cosa? Copi tutto pedissequamente da quelli che a quel livello ci sono già, come i giapponesi armati di macchina fotografica. Dalle strutture tecniche fino al minimo drill per i giocatori. E’ la cosa più ovvia, meno che in italia, evidentemente, dove si arriva dopo 20 anni.
            Prima in pole position c’era Mallett, poi è stato superato da Lombroso, e adesso c’è prepotentemente Pazzaglia…

            https://youtu.be/eXQjg2_ejfE

  4. zappinbo 21 Settembre 2016, 16:00

    Maxwell, lascia perdere, é una cosa scientifica 🙂

    http://www.thesocialpost.it/2016/01/10/italiani-popolo-pessimisti-infelici/

    Non gli Iracheni, non i Palestinesi e nemmeno i Greci, che pur avrebbero i loro, incontestabili motivi per lamentarsi: sono gli italiani i più pessimisti del pianeta secondo la 39° Indagine di fine anno 2015 sulla felicità nel mondo, diffusa allo scoccare della mezzanotte del 30 dicembre dal consorzio internazionale WIN/Gallup International: un primato negativo che dimostra come in Italia, per ragioni storiche e culturali o per una crisi economica protratta che sfinisce animi e portafogli, la fiducia nel futuro scarseggi fino a sconfinare in un paralizzante timore.

    • geo 21 Settembre 2016, 16:10

      Invece che pessimisti guarderei più alla storia di guelfi e ghibellini. Di qua o di là.
      Invece dovremmo discutere dell’ottima scelta dei tecnici operata da Gavazzi (e bisogna dare atto che il precedente se lo era trovato), ed della pessima dei bilanci e poi fare un consuntivo…ma non siamo capaci di ragionare con maggiore obiettività

      • pesopiuma 21 Settembre 2016, 18:06

        Ma infatti sulla scelta della squadra di tecnici per l’alto livello non c’è niente da dire (personalmente non sono un fan né di Gavazzi né di chi si è candidato contro). E’ un’ottima cosa.
        Però ovviamente il movimento non è fatto solo di alto livello, e per tutto il resto non si capisce cosa si voglia fare.

    • sentenza 21 Settembre 2016, 16:27

      Però completa l’informazione: il sondaggio l’hanno fatto intervistando gli spettatori italiani all’olimpico nelle partite del 6n e poi alla coppa del mondo.

    • gsp 21 Settembre 2016, 16:30

      colpa della tv di mmmmm….a. e della troppa politica in tv e poca informazione.

  5. il carogna 21 Settembre 2016, 16:28

    Porca miseria, si poteva aver cominciato con brunel, sta novità.
    Meglio tardi che mai.
    (Per me è un’idea di O. S. non di lui. 🙂 )

  6. sentenza 21 Settembre 2016, 17:07

    C’è una cosa che fa pensare, sempre nella vena dell’era dell’ottimismo. Si confronta spesso il rugby con gli altri sport di squadra principali, calcio-basket-pallavolo, e si dice (per consolarsi) che anche lì non si vince (ora, ma una volta si, nel rugby mai). Ma quantomeno in tutti questi sport ci sono allenatori italiani che arrivano ai massimi livelli internazionali guidando e vincendo anche spesso con club e nazionali.
    Nel rugby quanti allenatori sono stati ingaggiati all’estero e fino a che livello?
    Il massimo mipare sia stato Cuttitta.
    Allora la cosa si fa grave, oltre che no buoni a giocare siamo anche no buoni ad allenare. Chissà se per uno stranissimo caso siamo invece solo buoni a dirigere…

    • mamo 21 Settembre 2016, 18:07

      E se fosse una questione di numeri ?
      Hai portato a esempio Calcio, Basket e Pallavolo i dati del CONI, relativi all’anno 2013, sono:
      Calcio: ATLETI 1.098.450 SOCIETA’ 13.908
      Basket: ATLETI 313.513 SOCIETA’ 4.671
      Pallavolo: ATLETI 365.732 SOCIETA’ 4.671

      F.I.R. può (poteva nello stesso anno) contare su:
      ATLETI 78.875 SOCIETA’ 810

      Ringraziamo iddio che abbiamo una manciata di giocatori nativi che gioca all’estero in squadre TOP; fatte le debite proporzioni sono tanti ma tanti di più rispetto al Basket, alla Pallavolo e al Calcio.

      • mamo 21 Settembre 2016, 18:13

        Mi correggo: il Basket conta su 3.545 Società e non 4.671.
        Sempre più di 810, comunque 😉

        • sentenza 21 Settembre 2016, 18:22

          Parlavo di allenatori, non di giocatori. Quelli proprio sono zero virgola zero. Il rugby non nasce oggi, è nato più omeno con basket e pallavolo. E’ su piazza da 85 anni, qualcosa di più e meglio dovrebbe aver prodotto.

          • mamo 21 Settembre 2016, 18:29

            Lo so Sentenza, ho letto bene il tuo Post.
            Ma ai numeri degli atleti e delle Società corrispondono pure il numero degli allenatori.
            Considera anche che nel Basket e nella Pallavolo la rosa, numericamente, è inferiore a quella del Rugby (ovviamente parlo delle serie maggiori).
            Da ciò credo che si possa desumere che i Tecnici (quelli veri e non quelli con il I° o II° livello da minirugby) siano tanti di meno rispetto a quelli attivi nelle atre tre discipline.

  7. malpensante 21 Settembre 2016, 18:05

    O’ Shea sa come si fa, è un professionista di alto livello e non un cacciaballe.

  8. Giovanni 21 Settembre 2016, 18:22

    OT: la Raggi dice di no a Roma 2024 e con essa forse salta pure il sogno dei mondiali 2023.

    • sentenza 21 Settembre 2016, 18:29

      Ah perchè c’era qualche possibilità per il 2023?

      Se salta la candidatura son contento. Non sono tanto contrario alle olimpiadi a roma, sono contrario alle olimpiadi tout court. Se proprio vogliono continuare trovino una sede fissa. Sono nate in grecia le facciano fisse la, ma non ad atene. La sede migliore è a Santorini….

    • malpensante 21 Settembre 2016, 18:34

      Streaming di qualità eccelsa.

    • F.A.L 21 Settembre 2016, 18:49

      Salta pure il discorso : Fiamme Oro in Pro12

    • gsp 21 Settembre 2016, 19:35

      incredibile.

  9. parega 21 Settembre 2016, 19:17

    meglio mardi che tai

    • parega 21 Settembre 2016, 19:18

      a parte gli scherzi fin d’ora non si e’ fatto altro che parlare dell’alto livello…finalmente lo staff incomincia a dialogare anche con la base
      sperom bein

  10. Sergio Martin 21 Settembre 2016, 22:47

    Bravo Condor!

  11. giobart 22 Settembre 2016, 18:43

    Giusto, avanti sulla stessa linea tutti insieme.

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