I fatti contestati si sarebbero svolti nel 2015 all’interno del Collegio Astori, che ospita una delle Accademie Zonali
Cronaca: quattro giovani di fronte al giudice del tribunale minorile di Venezia
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A volte non riesco ad adeguarmi a questa “civilta’ “, buonista e garantista.
Questo e’ proprio una di quelle volte : sarei per la legge del taglione.
Il bullismo causa spesso gravi danni psicologici, anni di terapia e insicurezza cronica, ansia. Oltre agli atti immediati ovviamente.
Mettete questi 4 dentro e buttate via la chiave.
I fatti cosi come esposti sono gravissimi.
Se quei 4 ragazzi risultassero davvero colpevoli spero in una punizione esemplare,e non mi riferisco solo a una squalifica a vita in ambito rugbystico,ma parlo anche dal punto della magistratura ordinaria
Sottoscrivo in pieno!
Se… aspettiamo il processo prima di tagliare le manine dei ragazzi in questione.
Qualche giorno fa, al funerale di un giovane vecchio rugbista che è stata l’occasione per riunire generazioni di mattacchioni, ho sentito raccontare degli aneddoti che, se riferiti ad un magistrato, avrebbero causato condanne e squalifiche per decine di anni…
Condanniamo preventivamente bullismo e prepotenza, ma aspettiamo di sentire cosa è successo veramente.
mi sembra un’esagerazione arrivare in tribunale, ma si sa ai magistrati spesso piace fare rumore. immagino siano episodi di goliardia spinta, magari anche esecrabili, ma di lì a farne un caso per la giustizia ordinaria…
Quello che riportano i giornali (quindi con tutte le cautele del caso) non sembra proprio golardia ma violenza vergognosa vera e propria su un minorenne che andrebbe punita in modo esemplare
Quello che hanno fatto o si presume abbiano fatto questi ragazzi, poco ha a che fare con il mondo del rugby. Il bullismo accade quotidianamente all’interno delle nostre scuole…
In questo caso, ritengo la cosa molto grave perché il ragazzo vittima di bullismo pare stia seguendo un corso di recupero con uno psicologo…
Se vogliamo non si ripetano più certe cose ci vuole una pena esemplare.
Aspettiamo le decisioni della magistratura…
Buongiorno @allakatalla e @franzele,
nel mio post ho esordito dicendo: ” Se quei 4 ragazzi risultassero davvero colpevoli”,quindi sono il primo a dire di aspettare il verdetto del processo.
Per quanto riguarda la goliardia io nell’articolo leggo:
atti persecutori, stalking, percosse, estorsione, lesioni aggravate, rapina, violenza, anche sessuale e minaccia per costringere a commettere reati”.Alla faccia della goliardia!!!
Ai miei tempi quando ho cominciato a giocare esisteva il cappotto,ovvero ai nuovi arrivati toccava subire sotto la doccia uno schiaffone sul culo o al max una ciabattata sempre sulle chiappe da tuuti gli altri ragazzi.Ecco,quella può essere definite goliardia,ma qui mi sembra si tratti d’altro
mah…per i magistrati credo che uno schiaffone sul culo possa tranquillamente rientrare tra le percosse o le lesioni aggravate…
Magari se la vittima fosse tuo figlio la vedresti diversamente.
forse mi sono spiegata male. è giusto che ci siano le indagini del caso e che se trovati colpevoli questi ragazzi ricevano la punizione prevista dalla giustizia.
trovo solo che ormai, molto spesso, si urli al bullismo senza giustificato motivo. è il buonismo imperante che francamente mi ha rotto quelle che non ho…
il presdente del Cus Padova, club del ragazzo-vittima, aveva mandato una lettera sull’accaduto alla Fir…. Questo prima dell’inverno…… !
quoto Airone valle Olona!
allakatalla, da quello che riportano i quotidiani mi pare sia ben oltre un caso di goliardia spinta. Da quello che riportano non si trtatta di un caso di iniziazione o altro ma di vero e proprio bulloismo verso il singolo individuo, ed ha ragione Airone se si trattasse di tuo figlio non penso che diresti cosi’.
Da quanto riportano i quotidiani siamo davanti a fatti abbatsanza gravi ben oltre l’estemporaneo scherzo/goliardata e se i fatti fossero confermati (condizionale d’obbligo) allora non solo i ragazzi che hanno agito ma l’istituzione stessa e chi li doveva controllare dovrebbe finire sotto accusa.
Non immaginiamo niente. Aspettiamo le sentenze, che a parlare prima delle sentenze si puo’ solo sbagiare e far casino per niente.
Mi scusi ma quello che lei immagina non ha nessuna importanza, l’importante è quello che si riuscirà ad appurare in maniera chiara e inoppugnabile con la collaborazione di tutti.
un’esagerazione? Leggo le imputazioni: “Atti persecutori, stalking, percosse, estorsione, lesioni aggravate, rapina, violenza, anche sessuale e minaccia per costringere a commettere reati…”. La vittima è un sedicenne che ha interrotto la frequentazione dell’Accademia e ha dovuto seguire un percorso di psicoterapia….
Può bastare?
Dalle imputazioni alla condanna ce ne passa… evitiamo processi sommari in piazza.
@allakatalla, come se dice a Roma, stai fori co’ l’accuso!
Ciao,
invito quelli che parlano di “mattacchioni”, “goliardia” e similari di informarsi sul fenomeno del bullismo, dello stalking, delle molestie sessuali…
basta con sto buonismo da due lire. come quelli che si indignano per locicero che scrive “frocetti”…
Mi hai fatto venire la pelle felpata..
Buonismo da 2lire?
Locicero non si riferiva a minorenni e i due casi non sono nemmeno lontanamente paragonabili…
Buonista sarai te e quell’altro fenomeno perennemente in questua. Alalà.
Cosa c’entri il richiamo al fascismo non lo so, visto che la politica qui mi pare c’entri pochino.
Io dico solo che su certi temi oggi la sensibilità è un po’ troppo accentuata rispetto al passato, e tra social media, web e compagnia tutto si amplifica a dismisura quando una volta episodi di questo genere sarebbero rimasti circoscritti e trattati come quello che sono: cose da ragazzi, magari spiacevoli ma naturali.
Io spero tu non abbia un figlio ma in caso spero che non gli capitino “cose da ragazzi, magari spiacevoli ma naturali” come queste…perche’ nel caso non sarebbe colpa tua del tuo machismo del cazzo!
Non era per te, allakatalla, era per Xanto e Balio.
Ecco, sì, è “un po’ troppo accentuata la sensibilità”. Ma sono cose naturali, giusto, cose da ragazzi. Come quello che si diverte a massacrare il disabile fuori dalla discoteca. Come no, roba che è inutile amplificare. A meno che gli autori non siano immigrati, eh. E poi basta col buonismo, mica ha detto froci di merda, ha detto solo frocetti, simpaticamente.
http://www.federugby.it/index.php?option=com_docman&Itemid=988&lang=it
Qui c’è la rassegna stampa della fir. Nel file del 18 luglio ci sono gli articoli di alcuni quotidiani
http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2016/07/18/news/rugby-nonnismo-su-sedicenne-a-processo-quattro-compagni-1.13834964?ref=hfmppder-2
questo è quello che dice il mattino…da prendere con le pinze ma se fosse così, la reiterazione e le vessazioni sono davvero pesanti.
Osti, “…blasonata Accademia della Federazione Italiana Rugby”… e che blasone ha? Prima niente e adesso in totale ha solo questo episodio nel blasone.
se e’ cosi la cosa e’ gravissima in quanto minorenni affidati in fiducia totale ad adulti .
Sarebbero da mandare dritti in prigione…. Mi auguro che attualmente non siano in nessuna squadra di RUGBY.
In tutto di questo parlare di rugby ci vedo ben poco. Purtroppo sono fatti di cronaca che succedono quotidianamente e che giustamente devono essere puniti, ovviamente non si deve gridare alla pena di morte, ma alla rieducazione di questi ragazzini, magari un pò montati e caricati di qualcosa più grande di loro e che non meritano di rappresentare.
Oltre i presunti colpevoli, inizierei a fare una bella ramanzina anche ai compagni d accademia che magari sapevano e facevano finta di nulla oppure ridevano e davano ancora maggiore forza ai bulli…un compagno in difficoltà non vai mai lasciato solo, denunciare prima possibile tutte queste situazioni. Nelle accademie ci sono persone adulte che sono pronte a prendere rimedi importanti quando questi fatti vengono denunciati…non presterei attenzione dove sia successo il fatto, sia stata essa un accademia, un club, una scuola; il bullismo deve essere immediatamente estirpato.
ecco, questo approccio mi trova pienamente d’accordo!
giusto, e soprattutto per gli adulti responsabili bisogna capire se non hanno fatto attenzione come avrebbero dovuto
Allakatalla,
è chiaro che non hai letto gli articoli altrimenti non parleresti così. dimostri molta superficialità. La descrizione dei fatti è molto precisa e grave. ora i punti sono due:
– indagine della magistratura ordinaria che avrà il suo corso.
– indagine della FIR sui responsabili dell’accademia. Beh qui non servono prove e dibattimenti, basta parlare con i ragazzi presenti e credo che un quadro abbastanza abbastanza preciso salterebbe fuori per prendere provvedimenti (non si tratta di imprigionare nessuno ma quanto meno di allontanare gente che non sa fare il mestiere per cui è pagata). Ovviamente non si è fatto nulla (in un anno) e non si farà nulla.
@geo
per ora si sta parlando di quello che hanno scritto i giornali, che in generale potrebbe benissimo essere tutto sbagliato.
Evitiamo dunque di dare giudizi anticipati in un senso o nell’altro.
Purtroppo, specialmente in Italia, queste cose richiedono molto tempo per arrivare alla conclusione, ma la cosa non ci autorizza a dare giudizi anticipati basandoci sul nulla.
Hulla,
non concordo per nulla. ribadisco quanto scritto.
– processo della magistratura darà i suoi frutti.
– processo interno della FIR a distanza di un anno avrebbe già dovuto dare dei risultati. i fatti sono circostanziati (una denuncia di un genitore) a cui la federazione deve una risposta. Questa non è arrivata in alcun senso. Un ‘anno fa si è fatta solo becera ironia. questi sono i fatti.
Non ho la piu’ pallida idea di quali siano i motivi per cui dell’indagine interna non e’ stato comunicato niente esternamente fino ad oggi, ma non mi permetto di fare illazioni, visto che potrebbero anche esserci ottimi motivi.
Difficile mantenere il distacco davanti a certi episodi. Ma sottoscrivo in pieno quanto dice Mr Ian, soprattutto quando invita a seguire le procedure standard e disciplinare anche chi sicuramente sapeva.
giusto andare a fondo, meno radiare i ragazzini che sono – appunto – ragazzini.
piuttosto, sanzioni pesanti contro chi lavora in accademia e non ha visto o peggio si è girato dall’altra parte. i ragazzi devono essere puniti per imparare, chi è pagato per vigilare e non lo fa, invece, forse deve cambiare mestiere.
Che schifo! L’esito giudiziario non cambierà una virgola di questa brutta storia, che provoca dolore proprio perché generata in un ambiente che fa della “diversita’” e nobiltà di spirito spesso motivi di vanto. A chi evoca la goliardia ricordo che lo spirito goliardico unisce e crea fratellanza. Ai link citati ho letto purtroppo altro.
Io credo che sia ora di finirla con le “matricole” che impongono vessazioni fisiche e corporali.
Ai miei tempi c’era il millino matricolare (banconota da 1.000 lire con le firme dei senatori) e ho avuto esperienza diretta dell’angoscia dei ragazzini dell’under 18 che passavano di livello.
Io da allora capitano della squadra under 20 non ho mai approvato azioni pesanti, al massimo situazioni imbarazzanti a livello goliardico tipo vestiti strani o piccole prove di coraggio, giusto per fare entrare nel gruppo i più giovani.
Anche per questo, quando sono stato convocato in prima squadra, mi hanno sottoposto a penitenze esemplari col deliberato proposito di farmi cambiare idea o addirittura di farmi smettere.
Situazioni del tutto simili a quelle riportate nell’articolo e altre forse anche più pesanti che non riporto per decenza.
Ancora ricordo il viaggio di ritorno dalla trasferta di Roma e sono passati oltre 15 anni…
Io smisi un paio di anni dopo anche per motivi di studio e non intendevo passare professionista come mi era stato proposto e come in quegli anni si stava delineando.
Non nascondo però che la regressione selvaggia e animalesca dei miei compagni di squadra mi ha dato seri interrogativi sullo spirito di gruppo che avrebbe dovuto esserci e che se ci fosse stato in quella natura non mi sarebbe per nulla interessato.
Chissà quanti hanno abbandonato e quanti come questo ragazzo hanno subito tare psicologiche.
Grazie della testimonianza e per quanto possa poco servire ti offro il mio sostegno.
Mai vissuto nulla di simile ma sempre odiato ogni genere di matricola in ogni sua forma, anche che fosse una cosa minima.
Ben diverso è scherzare e stare insieme da fare gruppo in modo idiota e prevaricante verso gli altri, modalità in cui per altro poi diventano leader i più stupidi.
La tua testimonianza Pierre è importante e triste.
Leggo con raccapriccio quanto scritto da alcuni utenti, anche di sesso diverso dal mio.
Allora, visto che i giornali normalmente si dedicano alla scrittura di pezzi scandalistici, quando si parlasse ancora una volta di violenza nei confronti delle donne (qui immagino si tratti di qualcosa che si avvicina alla fellatio), di stalking, ecc. mi aspetto lo stesso coro unanime di aspettiamo il processo. Lo pretendo ancor di più se il presunto violentatore sarà di un colore diverso, meglio se nero.
Vedo che molti qui non hanno mai frequentato le caserme, non sono mai stati passati con patina o dentifricio, non conoscono la profonda umiliazione che questi gesti producono, le ferite che possono lasciare in soggetti con personalità meno coriacee di quelle di certi forumisti (sarà poi vero?).
Auguro loro, se padri o madri, di non dover mai cambiare idea sui loro scritti…
Quoto al 100%. Ho l’impressione, inoltre, che certi blogghisti non sanno di cosa si sta parlando. Forse se i loro figli denunciassero in casa certi “battesimi” in 1° squadra (ah… la prima trasferta: CHE INCUBO il viaggio di ritorno!) forse ripenserebbero alle loro posizioni.
E i Responsabili dell’Accademia (erano tutti minorenni)? NON SAPEVANO? Grave: non vigilavano sufficientemente come il loro ruolo imponeva? SAPEVANO: beh! Non ho parole.
Bravo mauro ma bastava aspettare che si sapeva che veniva fuori il fenomeno con il “cose da ragazzi”…
Bravo Mauro.
vedendo quella linea in foto pensavo ci fosse di mezzo la cocaina
No…piove sul bagnato.
Gravissimo, spero sia fatta luce, e chi ha sbagliato paghi come un adulto!
Non sono un esperto, ma GIP dovrebbe voler dire Giudice x le indagini preliminari, cioè un giudice ha stabilito che c’è “sostanza” per andare al processo. Non si tratta solo delle accuse di un pubblico ministero. Sembra esserci qualcosa di più. In ogni caso sarà il tribunale a decidere.
Mi chiedo però: se questi ragazzi erano minorenni all’epoca e visto che le famiglie li avevano affidati alla FIR, non ci dovrebbe essere anche una responsabilità degli uomini FIR dell’Accademia di Mogliano? Perlomeno in sede civile.
Le indagini e quindi il processo serviranno a rimuovere eventuali atteggiamenti omertosi e quindi a far emergere le responsabilità di chiunque. Di solito funziona così.
Però santo cielo veramente accompagnatori, coach, insegnanti, personale della scuola (che è per di più un collegio salesiano), dove vivono tutto il giorno?
Magari hanno paura di rompere qualche equilibrio… di impicciarsi… chissà… ma di sicuro qualcuno non ha fatto bene il suo lavoro.
Ho già detto la mia nel precedente articolo su questa vicenda…..Allora erano denunce di un genitore alla sua società, il cui presidente ha chiesto giustamente lumi alla FIR. Ora siamo in tribunale, vuol dire che di goliardico c’è poco o nulla per la pace dei difensori delle cause perse. E se putacaso, venissero provate le accuse, mi auguro che alla normale condanna vengano ripristinati i salutari “calci in culo” periodici da somministrarsi mattina e sera.
In un mondo al dritto i responsabili delle Accademie (che hanno grandi responsabilita’ visto che il loro scopo e’ farsi affidare minori) dovrebbero essere in prima linea in questa vicenda, condannare la cultura codarda dell’omerta’, essere trasparenti ecc.
Ma viviamo al rovescio.
Io credo che sia di per se positivo il fatto che episodi di bullismo/nonnismo emergano e siano portati alla conoscenza di tutti. L’importante è condurre delle indagini serie e accurate per colpire i responsabili a qualsiasi livello.
http://laprovinciapavese.gelocal.it/pavia/cronaca/2016/05/21/news/nonnismo-nel-collegio-cinque-indagati-1.13517343
Il nonnismo, il bullismo, le “cose da ragazzi”, anche molto meno gravi di queste, vessano i più deboli, i più sensibili. Danno alle vittime un senso di impotenza, di inferiorità, di ingiustizia. Perché sono spesso fatti ingiusti e violenti, fatti da un gruppo contro un qualcuno che non si può difendere. Queste cose vanno eradicate. E non sono “cose da ragazzi” ma da ragazzi stronzi, e a quell’età gli stronzi sono tanti. Bisogna insegnare l’amicizia, l’uguaglianza, la gentilezza e non tollerare la prepotenza codarda del gruppo o dei più grandi.
Se e’ vero che queste accuse le ha “vidimate” un Gip….son mica bruscolini.
Cod. Pen. alla mano, sono tanti anni e non so quali possano essere le attenuanti, mentre le aggravanti ci sono, eccome.
Pacifico che, in sede sia civile che penale, dovranno farsene carico anche chi era preposto al controllo.
Collegio salesiano… E poi San voleva essere eletto…!!
AdG & Mez free.
all’epoca dei fatti se erano minorenni e senza precedenti gli fanno veramente poco anche se li trovano colpevoli di tutti gli atti d’accusa,altro che tanti anni,forse nemmeno uno,forse pochi mesi e un po’ di domicliari,ma la cosa fra virgolette buona del nostro sistema e’ che si punisce con estrema severita’ i reati successivi,se continuano a fare cose del genere per altre due,tre volte allora si che si fanno la galera vera.
@ Gianni ma che dici, son “cose da ragazzi, magari spiacevoli ma naturali”
Ciao Stefo,
in effetti piu’ di uno la butta sul semplice.
Invece, non lo e’ affatto.
E mi riferisco anche alla situazione in cui ora si trovano gli accusati.
Se quanto viene loro contestato fosse realmente dimostrabile, non credo che il PM fara’ molto fatica a presentar loro un conto pesante.
Se i ragazzi, come presumo, sono tra i 14 ed i 18 anni, se viene dimostrato che al momento dei fatto avevano la capacita’ di intendere e volere, avranno ben poco da presentare a loro discolpa.
Resta l’avvilente disgusto che troppo spesso ti fa scoppiare la rabbia : la ipocrisia di chi dovrebbe vigilare e non solo non lo fa, ma diventa addirittura “carnefice”.
AdG & Mez free.
Concordo in toto, AdG & Mez free compreso…
“atti persecutori, stalking, percosse, estorsione, lesioni aggravate, rapina, violenza, anche sessuale e minaccia per costringere a commettere reati”…mamma mia, sembra un curriculum degno di un criminale, invece si tratta solo di ragazzi diciasettenni che frequentavano un’accademia di rugby, ciò che mi stupisce di più è la “violenza sessuale”, spero davvero che la magistratura possa far luce sui fatti e mi auguro che i “criminali” che hanno commesso tutto ciò vengano puniti e che lascino il rugby, evidentemente dei valori di questo sport non c’hanno capito niente…
quello che non capisco, o forse mi sono solo perso, è la totale assenza di sanzioni da parte della Federazione che non dovrebbe aspettare la magistratura per prendere provvedimenti.
Mi sarei semplicemente aspettato che si facesse luce direttamente all’interno dell’accademia e che. se ritenuti davvero colpevoli, venissero radiati i 4 ragazzi.
I casi sono 2; o hanno appurato la non gravità dei fatti o , e sarebbe davvero drammatico, vogliono insabbiare la vicenda per evitare commenti pericolosi.
…e proprio ieri è uscito questo documentario
.. a volte le tempistiche sono spettacolari 😀 🙁
certo che la storia è piuttosto pesante; e, secondo me, la responsabilità maggiore è in chi doveva controllare e non ha saputo farlo