World Rugby Under 20 Championship: la Scozia batte 27-19 l’Italia

Gli Azzurrini marcano tre mete ma pagano caro gli errori nella propria metà campo. Argentina in semifinale

COMMENTI DEI LETTORI
  1. LiukMarc 15 Giugno 2016, 18:06

    Cuore, foga (a tratti troppa) e partita gettata anche grazie ad un paio di erroracci individuali (purtroppo), ma Scozia che come organizzazione di gioco e ritmo ci sta ancora sopra (e la nostra mischia ci ha messo un tempo per aver ragione della loro).
    Licata mi piace, Riccioni altra prestazione positiva. Se Raffaele non perdesse mezz’oretta a tirar fuori dalla ruck si vedrebbe che ha un altro ritmo.
    Il triangolo allargato oggi lo lasciamo stare.

    • xnebiax 15 Giugno 2016, 18:11

      Raffaele da quel punto di vista soffre un po’ di gorite.

      • carpediem 15 Giugno 2016, 18:37

        sbagliato, la genesi è tronkite

        • Hullalla 15 Giugno 2016, 22:15

          Allora gli auguro di poter emulare i successi che ha avuto Troncon da giocatore…

  2. tony 15 Giugno 2016, 18:07

    Peccato buona partita degli Italiani, però gravi carenze difensive delle due ali .Bruno e Sperandio hanno permesso agli Scottisc di vincere, abbiamo secondo me due talenti di valore assoluto Riccioni e Licata e molti altri buoni giocatori.

    • Geddar 15 Giugno 2016, 18:09
    • mamo 15 Giugno 2016, 18:10

      Per me Tony anche Mantelli ha talento. Da qui ad essere un gran giocatore ci passa ma il talento c’è. Per me.

      • tony 15 Giugno 2016, 18:13

        Si anche Mantelli infatti in vari post precedenti l’ho citato fra quelli buoni.

        • incos 15 Giugno 2016, 18:29

          no ragazzi come fate a dire una cosa del genere dopo la partita di oggi?! io mi chiedo cosa vedete in una partita… vedete giusto i due calcetti, i piazzati
          questo ragazzo non sa minimamente cosa voglia dire il placcaggio.. cerca di trattenere gli avversari dalla maglietta e difficilmente gli ho visto fare un placcaggio come si dovrebbe, vi ricordo che il placcaggio è alla base di questo sport
          inoltre in attacco gioca sempre 10 metri dalla linea del vantaggio per paura di prendere delle botte.
          a me non piace minimamente
          molto forti invece riccioni e licata
          sapete il secondo dove gioca?

          • kinky 15 Giugno 2016, 18:42

            incos, oggi non ho visto la partita, ma quelle volte che ho visto Mantelli ho avuto le tue stesse identiche impressioni. La sua fortuna è che ha le movenze molto ortodosse del giocatore elegante ma sotto sotto non combina niente, anzi…non combina proprio un cazzo in attacco e non difende per niente, che è ancora peggio. Lo dico dall’inizio dell’anno che all’apertura dovrebbe giocare DalZilio!

          • tony 15 Giugno 2016, 18:50

            Licata in accademia Tirrenia.

          • mamo 15 Giugno 2016, 19:01

            Incos, Kinki, personalmente di giocatori dalle “belle movenze” considerato dei talenti ne ho visti a bizzeffe e spesso, ancor oggi, c’è chi ci casca.
            Mantelli è qualcosa di più di un mimo di gesti e non condivido quando si dice che non ha visione di gioco perché questo non ritengo proprio sia vero.
            Certo, in difesa non è un killer. Su questo avete perfettamente ragione.

          • 6nazioni 15 Giugno 2016, 19:03

            @incos non ti preoccupare e’ pieno di mulini questo
            blog….

        • tony 15 Giugno 2016, 18:38

          Vero difende poco.

          • pippo santini 15 Giugno 2016, 18:56

            Mantelli è un trequarti . Vorrei sapere perché gli uomini di mischia si difendono, pur senza fare un allenamento con i celtici e i trequarti invece sono lontanissimi da uno standard internazionale accettabile?

          • Geddar 15 Giugno 2016, 19:06

            Semplice. Perché per essere un trequarti serve più tecnica. E quella bisogna inssgnarla. Un pilone anzitutto deve reggere in mischia. Il resto è tutto guadagnato.

          • Hullalla 15 Giugno 2016, 20:38

            @Geddar
            Se il succo del tuo commento e’ che per essere un avanti “decente” non serve la tecnica, hai vinto una pernacchia in automatico.

          • Hullalla 15 Giugno 2016, 20:45

            @ancora Geddar
            Se tu sei convinto che un pilone puo’ “reggere in mischia” senza tecnica, hai vinto la seconda sonora pernacchia automatica in successione.

    • kinky 15 Giugno 2016, 18:11

      quindi mi state dicendo che abbiamo perso come al 6nazioni per due/tre errori individuali imperdonabili?!?

      • xnebiax 15 Giugno 2016, 18:12

        Sì, ma questa volta del triangolo allargato e non dei flanker.

      • mamo 15 Giugno 2016, 18:17

        Non si tratta di 2 o 3 errori imperdonabili ma, secondo me, della mancanza di abitudine a giocare con concentrazione per 80, 60, 40 minuti. Prendiamo atto che questi una partita intera la fanno raramente in campionato e su questo è giusto rivendicare ad alta voce un campionato Under20. Qui sì facciamoci sentire.

        • Giovanni 15 Giugno 2016, 18:19

          Ancora meglio le famose accademie delle franchigie. Ma il preside ci sta pensando…entro i prossimi 3 incarichi farà sapere cosa ha deciso di fare…

          • Geddar 15 Giugno 2016, 19:05

            Mamo quando c era un campionato u20 i risultati erano gli stessi. Putrtroppo senza tecnici capaci fin dalle u8 difficilmente si migliorerà

    • pesopiuma 16 Giugno 2016, 00:38

      A me anche Rimpelli, il pilone sinistro, non è dispiaciuto.
      In generale, senza quelle due tre cavolate, oggi avrebbero potuto giocarsela sul serio, anche se la Scozia mi è sembrata superiore, più pronta al livello.

  3. mamo 15 Giugno 2016, 18:08

    Vi prego, non utilizzate termini tipo “vergogna”, “schifo” o simili perché a mio avviso non se lo meritano (e neppure Tronki che li ha 20 giorni all’anno).
    Vorrei solo che vi ricordaste come eravamo noi alla loro età, basterebbe questo.

    • Appassionato_ma_ignorante 15 Giugno 2016, 18:12

      No, non si spara a zero. Però due mete scozzesi sono nate dritte dritte da errori sui fondamentali. Persino io che sono un ignorantone me ne sono accorto. E in qualunque attività si cade in primis sui fondamentali (o mancanza di essi). Comunque sono fiducioso perché se l’ho visto io, lo avrà visto (e meglio) chi di dovere.

    • R2D2 15 Giugno 2016, 18:20

      Sono d’accordissimo, ma… ehm, alla loro età la mia nazionale batteva gli inglesi in Inghilterra….

      • ermy 15 Giugno 2016, 18:25
      • mamo 15 Giugno 2016, 18:51

        alla loro età la mia, inteso l‘ITALIA, non li affrontava neppure, gli Inglesi 😉

      • R2D2 15 Giugno 2016, 19:00

        E ti dirò di più: a memoria credo che nessuno di noi avesse esperienza senior!!! Tutti giocavamo nelle giovanili.
        Di là c’era gente come Lorence Dallaglio…

        • mamo 15 Giugno 2016, 19:08

          Quando giocavi c’era il campionato under 20 ?
          Basterebbe quello e lo sostengo da sempre perché è inutile metterli in una rosa di Eccellenti se poi non giocano.
          Deduco, pensando a Dallaglio, che tu abbia passato da poco i quarant’anni e ti assicuro che chi come me è ormai vicino ai sessanta gli Inglesi, a vent’anni, li vedeva solo in TV e in bianco e nero (quelli dei 6nazioni) salvo che non fosse là 😉

          • R2D2 15 Giugno 2016, 19:21

            Io sono stato molto fortunato perchè noi potevamo giocare con squadre come le britanniche e la Francia. Il problema è che qui leggo di gente che si lamenta del fatto che i nostri non giocano abbastanza in prima squadra. Chiaro che le cose sono cambiate, ma il livello del nostro campionato giovanile era più che sufficiente per poter competere con le altre grandi squadre, mentre adesso non c’è niente di niente.
            Sembrano le solite cose da “vecchi”, ma la tecnica individuale che avevamo mediamente noi era 100 volte superiore a quella che hanno questi ragazzi qui. saranno pure dei tori e dei bosonti, ma si vede a km di distanza che non sanno cosa fare in campo appena il livello sale un pochino.
            Io non ho la ricetta, anche perchè non sono più da anni dentro al mondo del rugby giocato, per cui non mi permetto di dire “bisogna fare questo o quello”, tuttavia non riesco a capire come si possa essere arrivati a questa distanza siderale, visto che eravamo veramente al loro livello. Negli anni successivi a quelli, quando i bravi (io non ero tra quelli) sono arrivati alla nazionale senior, hanno portato all’entrata nel VI nazioni a suon di schiaffoni, per cui c’erano tutte le possibilità di creare una continuità di risultati e di movimento che si sarebbe potuta autoalimentare. Invece dobbiamo praticamente ripartire da zero…

            Bah…

    • filosofo 15 Giugno 2016, 19:25

      io ero sicuramente peggio … quindi hai ragione! comunque se penso a come hanno allenato mio figlio (che non è e non sarà mai un campione) dall’unger 12 ad oggi mi viene la pelle d’oca … attitudine, linee di corsa, fondamentali etc. nel dimenticatoio per lasciare spazio a fumose ‘lezioni’ teoriche … rimpiango i vecchi tempi fatti di male parole, fango e ripetute ma, probabilmente è solo il rimpianto della gioventù passata …

    • arali 15 Giugno 2016, 21:25

      Ci mancherebbe, però persa male, stavolta si poteva portarlaa casa. Adesso ci tocca la Georgia, e li si vedrà se ce n’è almeno per salvarci. Peraltro per le combinazioni dovremmo avere anche una seconda chance nell ultima partita.

  4. xnebiax 15 Giugno 2016, 18:10

    Tanti erroracci dolorosissimi.
    I nostri sanno fare maul, mischie e pick&go. Il resto è poca roba.
    Sulle palle alte sono incapaci. Tutto l’intero movimento rugbistico italiano deve allenare le prese sulle palle alte.
    I 3/4 hanno ben poco fosforo.
    Sperandio sembra regredito invece che migliorato rispetto all’anno scorso.
    Boh. Io ci speravo in Sperandio, ma davvero è una delusione enorme.

    • Giovanni 15 Giugno 2016, 18:14

      I trequarti, più che altro, hanno poche e prevedibili linee di corsa. In ciò si intravede un certo modo di lavorare dei tecnici del rugby italiano giovanile: tanti autoscontri, tanta potenza, poca cura della tecnica individuale.

      • xnebiax 15 Giugno 2016, 18:39

        Vanno dritto, non scartano, non dribblano. Gli altri davvero hanno corse molto molto migliori.

    • spanzy 15 Giugno 2016, 18:30

      Come puo’ un giocatore partecipare ad un mondiale avendo giocato solo 150 min. In campionato.!!!!! Non credo che la colpa sia tutta sua…

  5. Giovanni 15 Giugno 2016, 18:12

    Peccato, una buona prova da parte degli azzurrini e partita più equilibrata di quanto dica il punteggio. Purtroppo paghiamo a caro prezzo due errori che si trasformano in due mete per i cardi. Comunque, ci sono 4-5 elementi interessanti in questa squadra, su cui si può lavorare nei prossimi anni. Il 15 della Scozia è un gran bel prospetto.

    • Giovanni 15 Giugno 2016, 18:17

      Non dimentichiamo una cosa importante: gli scozzesi hanno ricevuto 20ml di sterline e li hanno investiti TUTTI sui giovani. Da noi ci si accinge a spendere 23 (o 25? Un giorno ce lo diranno finalmente…) per la nuova sede imperiale…

      • lexv 15 Giugno 2016, 18:36

        Nel migliore dei stili italici….apparire è meglio che essere.

      • Geddar 15 Giugno 2016, 19:08

        Noi li abbiamo spesi in:
        Ultima classificata pro12
        Penultima classificatap to12
        Sede fir
        Accademie federali inutili

        Spiccioli per rugby di base 1 milione

        • Hullalla 15 Giugno 2016, 22:00

          Spiccioli per rugby di base… tra l’altro quasi tutti al Progetto Scuola, che… 🙁

  6. ciupalla 15 Giugno 2016, 18:14

    Sperandio in due anni avrà fatto dieci partite a Mogliano
    Detto tutto!!!!
    Però va alla Benetton !!!!

    • Rabbidaniel 15 Giugno 2016, 18:41

      Poteva arrivare anche l’anno scorso e anche se giocherà poco gli farà più che bene iniziare a fare rugby pro vero. Se sei buono l’Eccellenza non ti migliora, si pensi alla regressione di un Baby Bokke come Steyn che, per fare la differenza, gli bastava giocare al 70%. Tornato nel rugby serio ci sta mettendo un po’ per tornare a pieni giri.

      • marino 15 Giugno 2016, 23:30

        Rabbidaniel mister alibi.
        Snobba pure l’eccellenza.
        Anche i giovani under 20 la snobbano come fai te.
        E si vede.

    • mauro 15 Giugno 2016, 21:17

      Ribadisco quanto detto ad altro utente: il verbo corretto è torna. Sperandio torna a Treviso!

  7. ciupalla 15 Giugno 2016, 18:15

    Aggiungo ….bruno nemmeno cinque presenze!!!!

  8. pippo santini 15 Giugno 2016, 18:23

    Credo non ci sia nulla di nuovo. Il ns sistema produce dei buoni uomini di mischia. Quest’annata, addirittura, molto buona. Purtroppo nei 3/4 é la solita tragedia. La differenza in questa partita l’hanno fatta gli arrieres, gli scottish decisamente superiori, anche se la ns mischia ha dominato. É non é che i migliori 3/4 siano rimasti a casa.

    • kinky 15 Giugno 2016, 18:27

      beh, dai guardiamo il lato positivo….da quello che ho letto e che continuate a scrivere state crocifiggendo i ’96….si salvano i ’97 che hanno un altro anno!

      • spanzy 15 Giugno 2016, 18:36

        Lo scorso anno si crocefissero I 95 e si salvarono I 96.questo anno tocca ai 96,il prossimo ai 97 e cosi via. I problemi sono altri..

        • lexv 15 Giugno 2016, 18:39

          Quindi dai 19 ai 20 anni regrediscono?

        • kinky 15 Giugno 2016, 18:39

          non mi pare fosse così, nel senso che sono sicuro che non fosse così.

      • pippo santini 15 Giugno 2016, 18:41

        Riccioni è un 97. Ribadisco che se fosse un caso si potrebbe anche discutere, ma l’incapacità di avere trequarti al pari degli avanti è sistemica.

  9. mattedoardo67 15 Giugno 2016, 18:25

    Mi tornano in testa le parole di CO, quando affermava che bastano tre o quattro giocatori non adeguatamente preparati per vanificare l’ intero gioco collettivo. Senza buttare la croce su nessuno dei ragazzi, è verissimo che qualcuno non si è dimostrato pronto per il livello. Di contro ci sono cinque o sei giocatori veramente buoni. Ripartiamo da questi.

  10. kinky 15 Giugno 2016, 18:28

    Sono solo più tranquillo perché in semifinale ci troveremo la Georgia e solo per un cinico calcolo matematico avremo due possibilità per salvarci!

  11. kinky 15 Giugno 2016, 18:29

    ps qualcuno sa dove posso vedere la partita…così magari stasera mi incazzo pure io!

  12. Rabbidaniel 15 Giugno 2016, 18:37

    I commentatori di WR hanno detto una cosa giusta: mancanza di attitudine e di lettura della partita in certi frangenti, cosa che alcuni scozzesi hanno perché si confrontano, almeno con allenamenti ecc. Quando arriveremo a capire che le accademie devono essere legate alle squadre di Pro12 sarà sempre troppo tardi e intanto i ragazzi sono sempre in ritardo rispetto ai parietà.

    • mamo 15 Giugno 2016, 18:53

      Non solo le Accademie al Pro12 Rabbi. Un campionato Under 20/21. Non possiamo più prescindere da questo.

      • pippo santini 15 Giugno 2016, 18:58

        Se la logica è “allenamento e incontro con i più forti” il campionato U20 non serve a nulla. Assolutamente a nulla. Anzi.

        • try 15 Giugno 2016, 19:05

          serve eccome. Hai una scelta molto più ampia, non come ora che le convocazioni sono al 95% coposte da accademici.
          Ne vedremo delle belle.

          • Geddar 15 Giugno 2016, 19:11

            @try giusto.
            Come serve un campionato u20 che non prenda gli atleti solo da accademie. Stessa cosa vale per le due franchigie. Scelta limitata e spesso “politica”

          • pippo santini 15 Giugno 2016, 19:18

            É una pia illusione. Serve solo per non vedere la realtà. Spiegami invece come mai gli avanti mettono sotto scozzesi e inglesi senza campionato U20.

          • mamo 15 Giugno 2016, 19:22

            Infatti.
            Leggo che sul Blog c’è unanimità nel dire che la base su cui lavorare è troppo limitata e credo sia vero; allarghiamola vivaiddio, allarghiamola.

          • pippo santini 15 Giugno 2016, 19:34

            Che la base vada allargata lo sanno un po’ tutti. Il problema è quale possa essere la medicina. Come disse qualcuno, la profondità e qualità di un movimento si misura sulla qualità e profondita dei trequarti.

          • Hullalla 15 Giugno 2016, 21:18

            @pippo
            Quello che lo disse di certo non giocava in mischia!

        • maxon 16 Giugno 2016, 08:17

          D’accordo, così come valuterei anche una squadra u20 dell’accademia in eccellenza.

          • Hullalla 16 Giugno 2016, 11:50

            Durante questi anni la squadra U20 dell’accademia in serie A non sta mica ammazzando il campionato!… non e’ che “promuovendola d’ufficio” in Eccellenza cambi per magia il livello die ragazzi che sono in accademia

  13. Mr Ian 15 Giugno 2016, 18:41

    anche stavolta partenza lampo del Galles….aspettiamo però tutta la partita, i punti persi al piede di Jones contro l Irlanda gridano ancora vendetta

  14. electrocase 15 Giugno 2016, 18:46

    richiesta:

    siamo tutti abbastanza “malati” per poter a volte esprimere giudizi e/o valutazioni su questo o quel giocatore, allenatore, gioco, strategia etc…
    si è vero ognuno di noi ha preferenze o indifferenze che liberamente esprime ma questo fa parte non del gioco ma del blog
    se con distacco quindi vi chiedo (redazione compresa) di fornire qualche dato assolutamente asettico e numerico sui risultati di questa nostra formazione giovanile nella sua ultima gestione tecnic,a forse potremmo avere qualche dato più “cinico” al netto di suggestioni, impressioni e quanto altro non “dovrebbe” costituire elemento di valutazione (sia ben inteso anche e soltanto in termini di crescita e progresso).
    possibile no?

  15. pippo santini 15 Giugno 2016, 18:49

    L’allenamento con i migliori sicuramente migliora alcuni parametri tecnico tattici ma onestamente di trequarti di classe internazionale fatichiamo ad averne. I ns avanti di oggi, nessuno dei quali ha fatto nemmeno un allenamento con i celtici, ha messo sotto nettamente i dirimpettai degli Warriors e degli Edimburghesi.
    Quindi il “teorema”, nella sua accezione più pura, presenta qualche problematica.

  16. kinky 15 Giugno 2016, 18:59

    Stasera sono solo soletto e sono indeciso se guardarmi Inghilterra-Australia o Sudafrica-Francia….ma penso che guarderò quest’ultima perché sono curioso di vedere i sudafricani.

  17. Hrothepert 15 Giugno 2016, 19:05

    Premesso che non ho visto la partita, quindi non espromo alcun tipo di giudizio, od analisi, e che, da italiano, la sconfitta mi dispiace enormemente, avrei una domamda da porre:
    “Ma la Scozia…..COSA PORTA???” 😀

    • Giovanni 15 Giugno 2016, 19:23

      Venti milioni di sterline investiti sui giovani, invece che sul marketing e l’agenzia di viaggi…? 😉

  18. 6nazioni 15 Giugno 2016, 19:09

    dai che il prossimo anno ci sono i 98 poi 99 e infine il 2000 …..
    questa dovrebbe essere l’annata migliore l’anno (2000).
    soldi buttati al vento chiudere le (*).

    • kinky 15 Giugno 2016, 20:03

      no ti sbagli, l’anno prossimo ci saranno tutti i ’97 di quest’anno più altri che verrano su…di ’98 ce ne saranno ben pochi l’anno prossimo (Rizzi, Lamaro, Bianchi e forse Crosato)

    • xnebiax 15 Giugno 2016, 20:06

      e poi i 2001 odissea nello spazio

  19. cla 15 Giugno 2016, 19:20

    forse la nazionale under 20 piu’ talentuosa. Venditti, zanon, licata, rimpelli, ricccioni, tutti 97. Ma anche sperandio. minozzi, anche se oggi hanno steccato, raffaele e mantelli, schiabel, un po’ basso ma forte, pettinelli e manfredi, tutti forti. Non capisco pero’ perche’ perde sempre. Mah

  20. Giovanni 15 Giugno 2016, 19:26

    Comunque, c’è da dire che, rispetto ai due incontri precedenti, stavolta non c’è stato il calo fisico negli ultimi 20 minuti, il che è un buon segnale. La differenza l’hanno fatta gli errori, dovuti a limiti tecnici.

  21. xnebiax 15 Giugno 2016, 19:33

    Per me fare un campionato U20 non è una buona idea, come anche la squadra U20 dell’accademia, perché i giovani non solo devono confrontarsi (i migliori) con un livello più alto, ma, soprattutto, devono secondo me giocare insieme a giocatori esperti che possono tramandargli esperienza, informazioni, dritte, consigli.
    Mi piacerebbe che fosse obbligatoria per le squadre di Eccellenza e Serie A avere una seconda squadra in cui devono giocare quelli che provengono dalla U18 (tranne forse i migliori che dovrebbero andare direttamente in prima squadra) insieme a giocatori maturi se non addirittura anziani che non trovano (più) posto in prima squadra.

    • 6nazioni 15 Giugno 2016, 19:42

      gia’ esiste,petrarca,mogliano,san dona’,rovigo,
      viadana, tutti club che hanno le seconde squadre ma in serie B.
      Bisogna chiudere le (*) e ritornare al campionato nazionale U.20.
      i piccioli vanno investiti sui risultati meritocratici.

      • Hullalla 15 Giugno 2016, 21:26

        Rovigo ancora in C l’anno prossimo, se non erro… a meno che non venga ripescata per qualche motivo.

    • xnebiax 15 Giugno 2016, 19:53

      Inoltre si potrebbe cambiare il sistema di punteggio per le U18 e queste seconde squadre che propongo nel post precedente.
      – Meta da maul o da pick & go: 4 punti + 2 di conversione;
      – meta fatta in altro modo: 6 punti + 2 di conversione;
      – punizione: 2 o 3 punti;
      – drop 3 punti.
      Così gli allenatori si concentrerebbero sul gioco dei 3/4 e sulle skill nelle U18 e nelle seconde squadre.
      E poi tanti tanti tanti tornei di tag rugby per giovani e giovanissimi e bambini.

  22. TESTAOVALE 15 Giugno 2016, 19:52

    dati i pochi ragazzi che abbiamo e la bassa qualita’ atletica degli stessi , ed il fatto che il 90×100 lo tagliamo gia a 18 anni , vai avanti tu che mi scappa da ridere diceva qualcuno.

    • TESTAOVALE 15 Giugno 2016, 19:58

      per atletica intendevo di cordinazione nei movemnti ,altrimenti c’e poco da fare

  23. fish 15 Giugno 2016, 20:40

    Buona sera a tutti
    dal divano si commenta facile… pero’…
    …pero’ se quello che esce dalle accademie è una coppia di ali prive della minima tecnica individuale richiesta, il tentativo di presa al volo con i palmi delle mani rivolti verso l’alto e i gomiti aperti gridano vendetta… a meno che, visto che pure Sarto aveva gia’ sfoggiato tale abilita’ non sia un nuovo trend… che peraltro all’estero non pare riscuotere molto successo…
    giusto per buttarla in caciara, a cavallo degli anni ’80 non esistevano le accademie, ma la U15 italiana si permetteva di vincere a Twickenham con i pari eta’ inglesi, e la U19 di Pierato e Carnovali vinceva il torneo Fira, che allora era la massima competizione in ambito europeo.
    era un altro rugby? si. era rugby pane e salame, per citare il mio amico Ermenegildo, ma credo che sparsi per lo stivale ci fossero tecnici di primordine… cito a memoria, Franco Ascantini, Gianni Aquilani, Ugo e Franco appunto,… e chi menava le danze nella stanza dei bottoni era un poveraccio che si chiamava… P mmhh non ricordo.. Pierr… mmhh ah si Pierre Villepreux 😉

    • Hullalla 15 Giugno 2016, 21:29

      In realta’ anche la U18 l’anno scorso ha avuto dei risultati veramente incoraggianti e significativi anche a livello storico per le nostre nazionali giovanili. In gran parte quei ragazzi sono passati in questa U20 e i risultati sono cambiati.

      • kinky 15 Giugno 2016, 21:42

        Anche te Hullalla con sta storia. I ragazzi che l’anno scorso hanno avuto una stagione eccezionale in U18 quest’anno sono passati in U20 e costituiscono l’ossatura della squadra. Ma proprio per questo non sono da condannare perché in realtà giochiamo con una sorta di U19 e quei U20 che sono in campo fatalità sono quelli che ci stanno facendo perdere. Un anno di differenza a quest’ora cambia di parecchio e molti ragazzi l’anno prossimo saranno ancora lì in U20 e a mio avviso cambieranno le cose. Si è vero, si dice sempre l’anno prossimo sarà meglio e le cose poi non cambiano ma stavolta è diverso.
        Comunque oramai siamo al dunque: fra 4 mesi si cambia stagione e sarà l’anno della verità. Se la squadra non otterrà risultati sensibilmente migliori delle stagioni passate mi cospargerò di cenere la testa chiedendo scusa a tutti e mi uniró al coro di quelli che dicono che a livello U18 siamo competitivi e poi ci perdiamo. Io invece sono sempre convinto che il più delle volte si va ad annate…guardate al Sud Africa o Australia che rischiano di giocarsi il nono posto (a proposito questo primo tempo contro la Francia i sudafricani mi hanno deluso).

        • Hullalla 15 Giugno 2016, 21:55

          Veramente il mio discorso era un altro: ad una certa eta’ gli altri cambiano marcia e ci salutano come collettivo e non solo come individualita’, anche quando abbiamo annate “buone”, ovvero che promettevano bene o benissimo, e sto’ parlando anche degli anni in cui in U19 Italiana giocavano assieme Parisse, Mirco, Marcato, Ferraro, Staibano e Chillon tutti nella stessa squadra.
          Anche in quegli anni al Sei Nazioni U19 (non c’era ancora l’U20) le abbiamo praticamente perse tutte.

          Non mi sento di dare la colpa ai giocatori, perche’ e’ evidentemente che come collettivo e come sistema abbiamo dei buchi importanti che non si coprono con una spolveratina di cipria, ma con un lavoro di base e su TANTI ragazzi che nessuno vuole fare in Italia perche’ e’ un lavoraccio oscuro che rendera’ solo dopo diversi anni, ma finche’ non ci togliamo dalla testa che basta un tocco di bacchetta magica per sistemare tutto ci ritroveremo sempre a parlare dell’allenatore che ha schierato tizio e non caio (che e’ mio cuggino), oppure del giocatore X che ha sbagliato una presa al volo e quindi e’ il capro espiatorio ideale per i prossimi vent’anni.

        • Stefo 15 Giugno 2016, 22:18

          kinky il discorso annate e; molto realtivo ed inizia ad essere un po’ la scusa maestra o i compiti li ho fatti ma m li ha angiati il cane”!

          Se parliamo di squadre che di solito vanno forte e floppano un anno ancora ancora, che poi puo’ essere brutta annata o brutto torneo (il Galles del Grand Slam fuori dalle semifinale e’ annata brutta o torneo del cazzo?) ed ormai son poche le Nazionali per cui vale, BB, Inghilterra e forse i Boks…gia’ l’Austraiia per prenderne una son gia’ 3 anni che non va alle semifinali con questo farebbero 4…direi che forse il problema non e’ solo di “annata brutta” ma un po’ piu’ profondo anche per loro.

          Questo e’ anche in linea con la mia idea che al di la’ di annata piu’ o meno buona la competizione internazionale si e’ innalzata…tranne da qualche parte.

          Non ho voglia poi di ricercare l’articolo che dopo il 6N di categoria Paolo pubblico’ coi dati globali al 6N di categoria della U20…hai voglia a dire “questione di annata” se da quando c’e’ il torneo una Nazionale ha vinto si e no 5 partite in totale. Insomma anche questa, alla lunga sta diventando una scusa bella e buona, ogni anno “annata brutt ma vedrete la prossima covata”.

          • kinky 15 Giugno 2016, 22:35

            Ok, poi l’anno prossimo se la nostra U20 fa una grande stagione (che sia chiaro per me significa arrivare 3 o 4 al sei nazioni e trail 5 e 8 posto al mondiale) cosa mi dici? Che sta cambiano la situazione in Italia oppure che è un’annata buona? Io sarò sempre per la seconda!

          • Stefo 15 Giugno 2016, 22:39

            Si trattera’ di vedere nell’arco del tempo…l’Australia per la quarta volta di fila fuori dalle semifinali mentre la NZ per la rpiam volta nella sua storia sara’ differente o son la stessa cosa secondo te? Per me e’ differente, gli australiani hanno chiaramente n problema a questo punto mentre per i BB magai e’ un’annata…se l’Italia dal 2009 ad oggi han vinto si e no 5 partite di 6N di categoria e’ questione di annata o di sistema?

          • kinky 15 Giugno 2016, 22:42

            capisco cosa intendi e ti do ragione!
            Rimane il fatto che l’anno prossimo, quando faremo una grande stagione io parlerò intanto di buona annata!

          • Stefo 15 Giugno 2016, 22:44

            Io non diro’ nulla, aspettero’ di vedere il seguito, se dopo un exploit torneranno i brutti risutlati si, se invece ci sara’ un seguito allora forse si sara’ finalmente voltato agina anche in Italia.

          • Stefo 15 Giugno 2016, 23:57

            Si quello grazie lexv

    • Hullalla 15 Giugno 2016, 21:46

      Nei tornei FIRA giovanili (che all’epoca erano il massimo al quale potevamo partecipare), NON giocavano le nazioni dell’IRB (ovvero le britanniche + irlanda, per capirci), per cui a parte la Francia mancavano un po’ tutte le piu’ forti.

      Gia’ che c’ero, ho dato un’occhiata all’albo d’oro del torneo: http://www.rugbyarchive.net/pagine/OverviewCompetizioni.aspx?ID=18
      se non ho pescato la pagina internet sbagliata, l’Italia ha vinto il FIRA (giovanile) UNA volta nella storia (anche il FIRA seniores l’ha vinto UNA volta nella storia, a Grenoble 😉 ) – quel torneo lo ha vinto praticamente sempre la Francia!

      Le giovanili Italiane nella storia hanno solo occasionalmente ottenuto risultati all’altezza delle nazioni di punta: qualche anno si, ma se guardi alle statistiche dei risultati totali, negli anni, no.
      Questo non vuol dire che non si possa ambire a fare di meglio, anzi! ma evitiamo atteggiamenti da “nobili decaduti”, perche’ non siamo mai stati una potenza mondiale del rugby a nessun livello!

      Quello che invece per me e’ *molto* ma molto discutibile, e mi fa nascere *molti* ma molti cattivi pensieri e’ il fatto che stiamo ottenendo su per giu’ gli stessi risultati di sempre (anzi, magari anche un pelino sotto media, di una media gia’ scarsa), pur spendendo una CATERVA di soldi, che non *mi sembra* stiano rendendo in modo adeguato per il movimento.

      Per il resto, per quanto mi riguarda potete continuare a mulinare 😉

      • Rabbidaniel 15 Giugno 2016, 22:34

        Già, lo ricordavo qualche giorno fa: vittorie sporadiche, anche contro Home Unions, capitavano anche 30 anni fa e passa. A livello di risultati mi pare che sia cambiato poco, con la differenza di budget che ricordi tu.

      • fish 15 Giugno 2016, 22:51

        giusto per chiarire e non essere frainteso
        qui sopra Hulla ha chiarito cio’ che volevo esprimere tra le righe
        quanti anni sono che esiste il progetto hdemie?
        in questo tempo quanto è stato speso, meglio, investito in termini economici?
        quali sono stati i risultati, sia in termini di risultati, V/P, posizione finale nella varie competizioni, sia in termini di giocatori cresciuti nelle hdemie e arrivati poi al massimo livello, nazionale senior e/o nelle franchigie?
        se, come pare a me, tali risultati non sono poi molto differenti da quando eravamo piu’ ruspanti, allora forse sarebbe il caso di rifletterci sopra un momento
        una idea perfettibile ma che mi balena cosi’ adesso…
        una alternativa potrebbe essere questa
        una parte delle risorse economiche che destinavo alle hdemie, le uso per sostenere quelle societa’ e club che lavorano nelle scuole, reclutando e allargando la base.
        allo stesso tempo formo tecnici federali capaci e preparati (penso per esempio a stage e collaborazioni continuative con federazioni estere)
        saranno poi questi tecnici federali che accompagneranno e supervisioneranno i club nel lavoro di formazione dei giocatori.
        Mi si dira’ “bravo, e credi che nell’Italia dei mille campanili possa funzionare?”
        Credo di si
        quando un club vede che la federazione i soldi li spende nei modi corretti, che c’è un progetto condiviso, che i tecnici che arrivano non sono portatori asettici del verbo, ma sono persone serie, che lavorano a fianco e con il club, secondo me potrebbe funzionare.
        se poi dopo qualche anno siamo punto e a capo allora si sperimentera’ un’altra via…

  24. Antani 15 Giugno 2016, 21:26

    A questo punto comunque è praticamente sicura la semifinale con la Georgia, quindi abbiamo 2 gettoni da giocarci per la salvezza (Georgia e presumibilmente ed eventualmente Giappone)

    • sentenza 15 Giugno 2016, 23:49

      E sarà opportuno battere la Georgia e togliersi il pensiero, perchè ho come il presentimento che il Giappone non arriverà mai ultimo…
      In più battere la Georgia con l’u20 è ancor più “significativo”, per i noti fini, che batterla con la Emergenti.

  25. tifoso ignorante 15 Giugno 2016, 21:42

    Per quanto riguarda la partita (a mio parere da tifoso ignorante) dopo la cavolata di Sperandio che ha consegnato la palla all’ala scozzese i ragazzi hanno perso uno po’ (tanto) la testa e la concentrazione.
    Circa la scarsità di fondamentali (specie fra i trequarti) a mio giudizio è dovuta al fatto che si allenano e giocano ad un livello tale per cui puoi rimediare all’errore grazie al fisico e alla pochezza degli avversari e così non migliorano mai. Ecco perché sarebbero utili le accademie legate alle celtiche. Se poi l’accademia gioca un campionato senza un obiettivo (promozione)come fanno ad acquisire la giusta mentalità?
    Mi domando poi, tutti a elogiare la padronanza dei fondamentali della generazione passata, ma tutti questi ex giocatori non hanno saputo o potuto tramandare questa scuola (come ad esempio fa Sergio Zorzi)?

  26. kinky 15 Giugno 2016, 22:14

    Incredibile…al 50esumo il Sudafrica stava perdendo con la Francia ed era al nono posto in classifica. Adesso mancano 10 minuti ed ha segnato la quarta meta ed arriverà quarta. È passata dall’inferno al paradiso in 20 minuti!

    • kinky 15 Giugno 2016, 22:18

      Mandando al purgatorio la Nuova Zelanda!

    • Stefo 15 Giugno 2016, 22:21

      E Baby Blacks per la prima volta nella storia fuori dalle semifinali…

  27. Stefo 15 Giugno 2016, 22:25

    Semi primo posto:
    Inghilterra – Baby Boks
    Irlanda – Argentina

    Semi qinto posto:
    Baby Blacks – Australia
    Scozia – Galles

    Semi nono posto
    Francia – Giappone
    Italia – Georgia

    • xnebiax 15 Giugno 2016, 22:38

      – Sarà durissima per i nostri: Georgia e Giappone si sono dimostrate molto ostiche contro le squadre che hanno incontrato.
      – Gran partita dei Baby Boks stasera. Delle Prime 4 rimangono secondo me Inghilterra e Sud Africa le più quotate per la vittoria finale.
      – Baby Blacks deludenti, come anche l’Australia.
      – La Francia non mi sembra per niente male.
      Diciamoci la verità, le prime 9 sono di un altro livello rispetto alle ultime 3.

    • Stefo 15 Giugno 2016, 22:42

      Comunque ci sara’ una prima volta in finale per Irlanda o Argentina…e siccome so come vanno a finire queste cose mi sa che in finale tifero’ Pumitas!

      • Hullalla 15 Giugno 2016, 23:15

        Se ben ricordo l’Irlanda e’ gia’ andata una volta in finale contro gli All Blacks. 2003? 2004? qualcosa del genere… a tallonatore c’era Denis Fogharty, che poi ha giocato lungamente a Munster… un ragazzo molto simparico! 😉

      • Giovanni 16 Giugno 2016, 00:01

        @Stefo: scaramantico dopo il quarto di RWC…?

  28. pippo santini 16 Giugno 2016, 07:42

    L’Italia U20 é una squadra di tier2 ( o tier 1,5 secondo il teorema Bargeo) sia tra i grandi che tra gli junior. Ad ogni sconfitta non si può far finta che questo non sia invocando teoremi più o meno b islacchi , ignorando la realtà.
    Lo sport è impietoso e là dove c’è, evidenzia sempre la coperta corta.
    Le accademie sono state una risposta al tentativo di far crescere il movimento. In un paese dove il rugby è presente a macchia di leopardo, addirittura indispensabili.
    Dire che sono inutili perché non hanno contribuito ad elevare il ns. range è scorretto, in quanto non esiste la controprova. Ad agosto Aboud ci dirà il suo pensiero in merito, ma ho come la vaga impressione che i tupamaros del blog resteranno delusi.
    L’incontro con la Ggeorgia ci dirà a che punto siamo, oggi, con il loro movimento.
    Resta , al di là delle chiacchiere il fatto costante del ns. movimento , gli avanti li abbiamo e i 3/4 no. Il giorno che avremo anche quelli, forse, saremo da Tier1.

    • electrocase 16 Giugno 2016, 08:42

      si
      in parte d’accordo
      ma il mio quesito su è proprio questo
      cosa significa esattamente “resta il fatto costante del ns. movimento etc. etc?……….”
      a mio modesto avviso “ns. movimento” è fatto di reclutamento, formazione e preparatori e avviamento all’alto livello”.
      allora in questa catena è necessario che qualcuno in base ai risultati (che ripeto non sono soltanto quante partite hai perso o vinto ma tutta una serie di elementi non ultimo ad esempio il numero di giovani praticanti o quanti giocatori hai creato proprio per l’alto livello, etc.) si assuma la responsabilità di ri-disegnare una struttura organizzativa del movimento per, tra qualche anno, verificarne i risultati.
      Io detesto l’approssimazione di questo paese nelle analisi, nelle formulazione di azioni correttive e nelle determinazioni da assumersi in relazione ai risultati.
      Non mi interessa il termine “colpa” mi interessa il termine “strategia di sviluppo”.
      ecco.

      • pippo santini 16 Giugno 2016, 11:01

        Quanto tu chiedi credo sia difficile da coordinare. Lo sviluppo e il reclutamento di base sono compito specifico delle società. La gestione e lo sviluppo dell’alto livello.della FIR.
        Per di più dalla gestione dell’alto livello, la Fir trae circa metá del suo budget.
        Drenare fondi tout court alle società credo sia sbagliato.
        Le società dovrebbero avere un sistema progettuale di reclutamento ( scuola, minirugby) finanziabile sui risultati ottenuti.
        La Fir dovrebbe gestire la parte terminale della piramide dichiarando a priori quali risultati si prefigge di raggiungere e con quali investimenti.
        Per gestire numeri e soldi serve comunque un manager.

  29. lexv 16 Giugno 2016, 08:09

    Qualcuno sa dirmi come mai Troncon ha utilizzato solo 3 cambi su 7 a disposizione?

  30. GOLDRAKE 17 Giugno 2016, 10:48

    Scelte tecniche personali…sicuramente gli ultimi 10 minuti del 6N u 20 a Padova contro la Scozia l’Italia gioco’ meglio ed è forse stata la migliore prestazione al pari di quella di Dublino contro l’Irlanda che va a giocarsi l’accesso alla finale,ma qualcuno di quei giocatori non era nemmeno in panca…chissà perchè

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