World Rugby Under 20 Championship: comincia martedì la caccia ai Baby Blacks

Continuo a pensare sulla base del 6N di categoria che in Europa quest’anno non ci sia una formazione veramente forte ed in grado di impensierire le 3 big del sud…il Galles ha vinto ma personalmente non mi ha impressionato calcolando che il livello medio non mi e’ sembrato eccelso, da vedere pero’ se l’Inghilterra che gioca in casa ha avuto un 6N brutto per caso o se veramente non e’ un granche’….sta che al 6N di categoria era anni che non si vedeva un’Inghilterra di cosi’ basso spessore.

Galles che ha alcuni elementi comunque da tenere d’occhio, Watkin e Keddie su tutti per quanto visto al 6N di categoria e per Watkin anche in Pro 12 nella stagione.

Potrebbe essere la Francia quella da tenere d’occhio la loro U18 va forte negli ultimi anni e la loro U20 all’ultimo 6N ha dato qualche lampo di gioco non da poco, mi era piaciuto molto il centro figlio d’arte Penaud durante il torneo.
Il problema dei francesi e’ che pero’ poi i ragazzi si trovano chiusi nel vero livello Top (14) molto piu’ di quelli di qaunto si trovino chiusi i giocatori di altre Nazioni.

Interessante vedere la Georgia che penso abbia una formazione molto giovane, si continua a parlare delle cose buone fatte dalla Nazionale Maggiore ma la loro U18 e’ arrivata seconda negli ultimi 2 anni agli Europei di categoria, potrebbero avere una squadra molto giovane in proiezione della prossima stagione. Curiosita’ anche sul Giappone che l’anno scorso abbastanza a sorpresa viste le prime aprtite della pool si e’ salvato.

Venendo all’Irlanda, come nel 6N non un’annata indimenticabile purtroppo come organico, a parte il seconda inea capitano Ryan che anche al 6N fu uno die migliori giocatori del torneo non c’e’ per me un tasso di talento enorme questa stagione. Volendo identificare quelli che cui attendersi di piu’ dopo Ryan direi: il pilone Porter mi aspetto che salga di livello rispetto a febbraio-marzo, questo ha bel potenziale come giocatore specialmente come ball carrier ha esplosivita’ e forza non da poco, ma terrei d’occhio anche Abdaladze Georgiano che vive in Irlanda da eta’ giovanissima che in AIL ha fatto molto bene.
In terza linea l’openside Connors e’ un bel giocatore dinamico con buoni skills di basee l’8 Deegan anche ha potenza e skill per aiutare l’Irlanda a migliorare rispetto al 6N. All’ala Stockdale e’ uno da tenere d’occhio, potente e veloce il giocatore ha gia’ esperienze importanti in Pro 12.
Sui centri resto dubbioso della qualita’ a dipsoizione, Daly al 6N non mi era dispiaciuto.
Infine curiosita’ per l’apertura Johnston, un ’97 che per il 6N era infortunato, io ho visto pochissimo per poter dire qualcosa ma me ne parlano un gran bene…curioso di vederlo a questi livelli.