In campo i migliori giovani di tutta Ovalia. Per gli Azzurrini esordio col botto contro i padroni di casa
Inizierà ufficialmente martedì 7 giugno la nona edizione del World Rugby Under 20 Championship, il Mondiale dedicato alle migliori 12 squadre Under 20 del mondo. Campione in carica la Nuova Zelanda, che nella finale di Cremona dello scorso anno ha battuto l’Inghilterra conquistando il successo finale. L’interesse è sempre altissimo nei confronti di questa competizione, il cui livello è in costante crescita e da cui passano molti campioni del futuro: giusto per fare qualche nome, al Mondiale Juniores 2011 in Italia hanno giocato tra gli altri Piutau, Saili, TJ Perenara, Anscombe, Cane, Luatua e Barrett, Mako Vunipola, Farrell, Ford, Wade, Launchbury, Yarde, Vahaamahina, Plisson, Buttin, Doussain e Campagnaro.
Pool A: il Girone dei Baby Black, favoriti per il passaggio del turno, comprende anche Galles e Irlanda. Due squadre che a livello giovanile non si sono mai imposte a livello internazionale, ma il Galles arriva dal Grande Slam nel Sei Nazioni di categoria, in occasione del quale ha battuto in trasferta i pari età tutti verdi con il punteggio di 35-24. Chiude il girone la Georgia, qualificata di diritto all’edizione casalinga 2017 e che ha un’ottima occasione per dimostrare quanto di buono fatto vedere a livello di nazionale maggiore.
Pool B: il Girone dell’Italia vede anche la partecipazione dell’Inghilterra padrona di casa, poi Australia e Scozia. Un successo contro quest’ultima squadra potrebbe essere da subito decisivo per la conferma degli Azzurrini nell’elité mondiale giovanile, dopo la vittoria nello scorso anno nella finale/spareggio contro Samoa (che ha da poco vinto il Trophy guadagnando il Championship 2017). Favoriti al primo posto Wallabies (che hanno recentemente battuto i tutti neri pari età) e Inghilterra, che schiera giocatori con esperienza in Premiership come Theo Brophy-Clews (11 presenze con i London Irish), Will Evans (3 con i Tigers), Harry Mallinder (12 a Northampton), Joe Marchant (9 con gli Harlequins) e Ollie Thorley (3 a Gloucester).
Pool C: Sudafrica, Francia, Argentina e Giappone, con gli Springboks terzi lo scorso anno e favoriti per il primo posto del Girone. I Pumas vengono da un torneo 2015 iniziato con due grandi prestazioni sfociate però in altrettante sconfitte di misura contro Irlanda e Nuova Zelanda, la Francia prima della Pool A 2015 aveva invece dovuto cedere ai baby Blacks ai quarti di finale. Per il Giappone discorso analogo a quello della Georgia.
Calendario Italia
7 giugno – Inghilterra v Italia
11 giugno – Australia v Italia
15 giugno – Scozia v Italia
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