Il numero uno Fir presenta il progetto O’Shea. E su Troncon e Ascione…
Italia: la nuova pagina del rugby azzurro nelle parole di Alfredo Gavazzi
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Questi discorsi per quanto ottimistici possano essere, rimangono sempre uno specchietto per allodole. Le vere domande a cui si deve immediatamente trovare una risposta, come facciamo a portare nuovi bambini al rugby? come facciamo ad attrarre spettatori? Dove mandiamo a giocare i giovani che escono dalle Accademie ma non entrano nelle franchigie?
O’Shea, Crowley e chi più ne ha più ne metta, avranno da lavorare con il materiale umano che ieri ha preso quasi 100 punti in due. Se si pensa di modificare in corsa il sistema italiano si è fuori strada, si dovrebbero gettare e base per ripartire, avendo anche la pazienza di attendere 4, 8 o 10 anni
@Mr tre domande importanti a cui bisogna dare risposte ….o perlomeno delineare dei percorsi che migliorino la situazione.
Scusa Ian ma mi sembri talmente pessimista da essere fuori luogo.
Lasciamo perdere G e concentriamoci sul trio.
Non pensi che siano al corrente i tre della situazione e del lavoro da fare?
CoS non ti piace va bene ma mica ci sono tre scemi che vengono qui a rovinare la loro carriera per il bene di G,o mi sbaglio?
Sanno bene che e’ un compito arduo e che non risolveranno i problemi con una bacchetta magica.
Diamo loro tempo che ci vuole e vedremo!
ma infatti io non parlo dei tre, sono dei professionisti e sanno i rischi a cui vanno incontro. Io parlo del lavoro che dovrebbe fare la federazione per mettere i tre nelle migliori condizioni di lavorare.
Prima di loro non è che non sono passati allenatori, Smith e Phillips per fare due nomi, però non sono arrivate le riforme necessarie.
Io non sono pessimista, affatto, non voglio ritrovarmi tra 4 anni a fare gli stessi discorsi che si sono affrontati nell ultimo decennio ad ogni fine mandato di un ct.
Non è che se arriva O’Shea di botto si riempiono gli stadi o aumentano i tesserati…se poi vogliamo fare un pò di fantarugby come si giocherà o chi schiererà liberi di farlo, però si deve discutere sui contenuti, altrimenti volano sempre le solite offese. Visto che siamo in periodo pre elettorale, vorrei conoscere anche il programma del Gavazzi bis. Io non sono a favore di nessuno, chiunque vinca le elezioni sono tutti frutti di uno stesso albero, e con modus operandi molto simili tra loro
Ian non credo che riempire gli stadi sia il primo problema di CoS.
Il suo problema è ricostruire un sistema che è fallimentare!
Se ci riesce con l’aiuto di tutti verranno i risultati e poi forse anche gli stadi pieni!
gino non entro nel discorso che ieri ho scritto abbastanza pero’ hai notato la frase su bibo’? Bibi’ va al marketing e vabbeh ma Bibo’ se lo tiene stretto…e questo a me piace poco…nel rispetto del fatto che comunque ha fatto scelte di uomini interessanti, inizia ad aprire ad un discorso di revisione delle Accademie ecc.
“tre scemi che vengono qui a rovinarsi la carriera…” … beh, JB proprio scemo non era ma c’è riuscito, ed è ripartito con una macchia mica da ridere sul CV (dichiarandosi sorpreso che, comunque sia andata in italia, l’ UBB gli abbia fatto una proposta seria per la prossima stagione)… in bocca al lupo ai tre nuovi briganti, ma se la storia insegna qualcosa… 😉
No la storia e’ diversa ora, almeno credo.
Comunque venivano ct e basta ora viene un trio per cambiare il sistema,almeno così la penso io e se non e’ diverso da quanto fatto prima buon per te.
scusami ma che trio viene? Neanche fosse la trinità…arriva finalmente un coach che per fare bene il suo lavoro ha uno staff…so che la cosa in Italia suona nuova…..ma per essere veramente una squadra di Tier 1 ancora all appello ne mancano diversi…
Discorso un pò diverso per Aboud che avrà il compito principalmente da fare da badante ad Ascione, o forse il secondo gli farà da Cicerone nei meandri del rugby italico..
Scusa io non parlo di trinità Ian parlo di trio perché per ora sono tre persone!
Poi tu stesso dici che per noi e’ una novità quindi…
Su Ascione/Aboud io non faccio il lettore delle menti altrui!
Prima di fare processi aspetto i dati.
A me sembra una cosa estremamente positiva ciò che è accaduto!
Se a voi sembra una cazzata,vabbè possiamo vivere in pace comunque!
D’accordissimo!!! i punti nevralgici sono quelli, bisogna passare dalle accademie e dall’eccellenza prima di avere una nazionale maggiore cambiata anche a costo di metterci un po’ più di tempo, ammesso che in quel lasso di tempo si vedano i risultati su nazionale u20 spettatori in eccellenza e franchigie
Ian ci vedo un po’ di benaltrismo e ti spiego perche’.
come dice @tony le 3 domande che fai sono centrali e meritano risposte.
ma i 3 nuovi danno risposte ad altrttanti problemi che andavano cmq risolti, e mi sembra il giusto approccio.
insomma, bisogna essere chiari nel panorama rugbistico italiano. i problemi del rugby italiano sono molti e richiedono soluzioni molteplici e diverse. quelle nomine risolvono alcuni dei problemi. la soluzione che li risolve tutti non esiste. ed a furi di cercarla si perde tempo con le cose invece che si possono risolvere.
Non voglio passare per ipercritico nè per rompiballe, però che problemi risolvi con l arrivo dei 3, che ripeto sono degli ottimi allenatori. Ma grazie a loro il gap tra il giocatore di Eccellenza e il giocatore di Pro12 lo risolvi in due anni? Questi allenatori ogni settimana andranno ad allenare a giro le squadre di Eccellenza? Dalle dichiarazioni è stato detto che sono pagati meno di Brunel ma dovrebbero fare un lavoro allucinante, mi auguro che sia così ma la vedo difficile.
La cosa positiva è che sono arrivati professionisti di rilievo, ma non lasciamoci prendere da isterismi, in ogni caso un allenatore doveva arrivare in Italia, e ribadisco non è che prima fossimo allenati da dilettanti allo sbaraglio.
I problemi sono tanti, ma c’è gente e fondi per cercare di risolverli, questo è il loro lavoro, non sono dei volontari e cercare le soluzioni è un obbligo, altrimenti avanti i prossimi.
Ian, risolvono esattamente i problemi per I quali sono stati ingaggiati. Allenare le nazionali, lavorare con le squadre pro. Mettere mano alle accademie ed insegnare ai formatori. Che sono tutti problemi.
Non risolvono I problemi che aggiungi tu perché non é loro mestiere. É quello che risolveranno i problemi del portare piú bambini a giocare non risolvono la formazione pro.
Insomma, se ieri avevi 10 problemi, da settembre a 3 puoí giá mettere mano con alcune soluzioni di livello assoluto sulla piazza. Stai meglio di come stai ieri, e sarebbe logico riconoscerlo.
Mettere 3 nomi in 3 caselle sarebbe la soluzione?
La soluzione forse sarà se e quando otterranno risultati migliori, molto migliori, e stabili nel tempo.
A me sembra caro Ian che isterico sia tu!
Questi sono qua per costruire e per costruire ci vuole tempo! Se tu e quelli che concordano con te siete più bravi proponetevi e giudicheremo.sulla base dei risultati!
E con vedi non parlo di G perché di lui me ne frego.
Come dice gsp tre domande e loro sono qui per rispondere!
Io non sono isterico, io sto facendo un discorso e nè ti ho dato dell isterico. Confondete i problemi profondi con lo svolgere un lavoro. Se loro risolvono i problemi, allore Brunel prima cosa faceva, cercava di boicottarci per farci perdere tutte le partite?!? Se leggi bene con attenzione io mi sono complimentato per la scelta dei soggetti, ma se non risolvi certe lacune strutturali decennali, gente come te oggi dice che O’Shea è il Genio della palla ovale, tra quattro anni sarà l ennesimo coglione…sembra che ci stiamo dimenticando da dove veniamo e qual è la nostra storia recente….
Scusa Ian ho confuso ipercritico con isterico!
Chiedo venia! 🙁
Mr Ian niente di niente risolvera’ i problemi del rugby italiano in 2 anni e nessuno ha mai detto questo.
Cerchiamo di essere pero’ razionali e valutare le cose per quello che sono.
Le 3 domande che poni tu sono enormi problemi nessuno minimizza la cosa e sicuramente persone come O’Shea, Catt e Aboud potranno fare molto al riguardo, quello che peor’ potra’ fare una persona come Aboud e’ ridisegnare i percorsi di sviluppo e formazione sia per i giocatori che per i tecnici per esempio…ti par poco?A me no.
Inizino a correggere alcuni dei mali del sistema italico che e’ gia qualcosa. Ed ad esempio Aboud con O’shea nel ridisegnare il sistema possono anche rispondere alla domanda: “Dove mandiamo a giocare i giovani che escono dalle Accademie ma non entrano nelle franchigie?” magari cosi’ convincendo che il doppio tesseramento non e’ un’eresia e non sfalsa nessun campionato.
Sull’aumento dei ragazizni coinvolti nel rugby aspettiamo proposte da chiunque che l’ultima sensata l’aveva fatta Amore. Ci tengo pero’ a precisare una cosa al riguardo…vero che se non si allarga la base si va poco lontano pero’ un sistema scolastico dipende anche dalla qualita’ delle scuole ed i percorsi formativi che propongono e la qualita’ degli insegnanti…e questo vale per qualsiasi ramo della didattica che riguardi il rugby o la scuola normale.
Scusa correggo che mi e’ rimasto un non in tasca: “Le 3 domande che poni tu sono enormi problemi nessuno minimizza la cosa e sicuramente persone come O’Shea, Catt e Aboud NON potranno fare molto al riguardo…”
Stefo iziamo a concentrarci sui derby di Pro12 di oggi…Al Liberty sarà una partita difficilissima, e forse il bonus difensivo potrebbe essere un buon risultato, anche se Glasgow ha iniziato una pericolosa rincorsa e le due irlandesi davanti potrebbero scapparci definitivamente
Glasgow e’ gia’ ai PO con le vittorie di ieri e quella col Leinster, sulla carta ha il calendario piu’ agevole ed una aprtita anche da recuperare.
Mr Ian, sono in pieno accordo con te.
devo dire che nonostante i danni combinati ora sembra si stia muovendo bene e stia prendendo la direzione giusta…ovvio che tra il dire e il fare…dato che tra l’altro è un progetto che ha bisogno di anni per essere concretizzato e l’annuncio di ottimizzare il sistema accademie a questo punto mi auguro che non ci siano “rivoluzioni” con cambi di rotta dalle elezioni
A me una cosa lascia basito, l’essere contrari a rpiori non permette neanche di ragionare sul fatto che posto che magari vinca la controparte le elezioni comunque si troveranno dei professionisti di ottimo livello e con un un knowhow non da poco con cui lavorare.
Non lavoreranno sul programam di Gavazzi in caso ma con quello degli altri e potrannoc omunque contribuire in maniera interessante.
Pero’ mi preoccupa la frase su Bibo’…
Domanda per Stefo, che non c’entra nulla con il post, ma non so a chi altro chiedere, se nella prossima estate uno vuol vedere dell’hurling, senza andare in Eire, su internet RTE non lascia vedere le partite fuori dai vostri confini, ci sono alternative?
Per RTE player o TG4 player puoi sempre usare Tunnelbear o programma simile per aggirare il problema dei blocchi.
Sui normali siti di streaming invece non so se si trovino non ho mai controllato.
Il vero problema con l’hurling e’ che se non hai uno streaming di ottima qualita’ immagino vedere la sliotar (palla) sia quasi impossibile…
Grazie
Stefo
oggi prima di Calvisano- Lazio, alla domanda di un giornalista ” rivolta a G su che fine fa Ascione?” la risposta è stata ” che ci sia o che non ci sia non cambia proprio nulla, Aboud farà quello che lui non ha mai fatto” , tecnici delle accademie , federali e delle socieà si rapporteranno ad Aboud.
CoS inizierà il primo di giugno e andranno tutti in tour: CoS, Catt, Guidi e Goosen, De Carli.
In estate arriverà Aboud. Con Aboud e CoS predisporranno una prima bozza di programma gestionale -organizzativo tra Accademie e squadre celtiche.
CoS starà a Sirmione, Catt a Verona città e Aboud a Parma.
Fonte ben informata ma non quello che credete.
Accontentatevi
Messaggio un pelino criptico.
Quindi il professor Ash-one potrebbe teoricamente essere “giubilato” dalla FIR?
Impossibile non è competenza FIR a quanto pare
Grazie gino
“Aboud farà quello che lui non ha mai fatto”. Cioè?
Invece che misurare altezza e peso misurerà le qualità atletiche?
qualita’ atletiche e nessuna spintina aggiungo io ahahaha
Bello a Verona cosi se li vedo per strada gli faccio delle domande 😀
Sì ma Aboud a chi riporterà gerarchicamente? Il fatto che Ascione ci sia o non ci sia fa tutta la differenza del mondo, secondo me.
Chi approverà la bozza del programma gestionale-organizzativo e ogni altro programma messo in campo? Vedremo…
Stefo io non saprei giudicare la frase su bibo’ pero ho fiducia in Aboud!
Cercherò comunque di documentarmi sul perché Ascione sia rispettato a livello internazionale 🙂 😉
Una domanda in buona fede senza voler essere a priori polemico: quante squadre di serie C, B o A e di eccellenza hanno avuto nel quadriennio gavazziano un euro in più di aiuto o un maggior supporto tecnico anche solo indiretto…nel mio club gli aiuti per le giovanili si sono sempre ridotti, nel tuo?
Dei tre quello che mi intriga di più è Aboud. Teniamo presente che a differenza degli altri due è un uomo d’apparato, infatti ha sempre lavorato per la federazione irlandese. Ecco perchè sono convinto che la sua collaborazione con Ascione sarà fondamentale per tutto il sistema rugby italiano.
Posso anche accettare che i due collaborino, anche se sull’operato di Ascione sono piu’ che perplesso, ma deve essere il nuovo a dettare la linea….insomma che Aboud non si Ascionizzi…
Oggi, come ieri, sono tutti giusti e tutti sbagliati. I CT dell’Italrugby, da vent’anni a questa parte, sono stati tutti grandi personaggi, capaci ed esperti, e tutti hanno fallito. Non mi sembra inopportuno dichiarare che lo sbagliato è il“gorilla microcefalo,ciccione,ubriacone,uomo malato,bisognoso di TSO e l’ultimissimo cialtrone ”, come da te definito, della situazione, assieme alla sua corte dei miracoli, che sempre da vent’anni veglia sulle sorti del rugby italico.
Sai cosa dicevano di Sacchi in nazionale? Che era l’uomo giusto nel posto sbagliato. Potrebbe essere lo stesso per questi, anche se in senso diverso.
Quanto al Gavassi vedo che si ripresenta, dato il periodo preelettorale sempre più spesso con nuove dichiarazioni.
Invece che Ermes bisognerà chiamarlo Herpes…
Troppo difficile scrivere nero su bianco che O’Shea sarà il direttore di tutta la baracca? Con Calandri dice che l’ha scelto per l’esperienza con le Accademie, ieri era il coach di maggiore ed emergenti e stop. Ieri comunicato ufficiale, questa un’intervista. Un po’ di chiarezza sarebbe utile e non solo a chi legge. Domanda secca ma penso legittima: chi comanda? Insomma, chi è amministratore delegato della parte sportiva? Speréma bé.
Le scelte sullo staff di allenatori sembrano essere ottime, anche se non ho visto alcun allenatore dei calciatori e della difesa/dei breakdown. Però, dopo una bugia così inutile e plateale, da uno così ci si può aspettare di tutto…
Verrà dai wasps l’anno prossimo!
Mark Tainton?
calciatori Catt se non sbaglio, e BD De Carli. ehhh lo so….
Ascione e Checchinato.
Sul professore trovo strano che nessuno gli abbia mai chiesto un’intervista.
Sarebbe bello sapere da lui se pensa di aver agito bene o male cosa cambierebbe o rifarebbe….. e se gli piace venire ricordato come quello del “progetto statura”.
Sui complimenti che riceve potrebbe anche essere l’italico “ti alzo di grado,ti sollevo e ti sposto”, vedremo.
Su Checchinato non ho ancora visto l’ufficialità al marketing.
Settimana scorsa l’intervista della GdS su G. , quella che parlava dei 500.000 iscritti, è stata riportata male da OR, nel senso che è stata riportata solo la prima parte, e dimenticata la seconda, che diceva :” se ognuno di questi iscritti comprasse una T-shirt da 10 euro avremmo 5.000.000 di euro in più in cassa”.
Ecco, ci vorrebbe uno che di queste cose ne capisca, dall’uso dei social,di moda, di vendita……
Spero che se gli venisse offerta questa opportunità abbia l’umiltà,la capacità e l’onestà intellettuale di accaparrarsi delle persone adatte (a cui sottrarre i meriti dopo…. eventualmente 😉 )
Te l’appoggio Max sull’intervista ad Ascione. Anche solo per equitá, sarebbe giusto dargli la possibilitá di spiegare. Poi I risultati lí vediamo tutti.
Temo che la situazione sia diversa: è molto probabile che per tenere agganciati i 500 mila gli devi dare non solo la T shirt ma pure 10 euro (minimo, nel mio caso sicuramente di più).
Diamo tempo al tempo. Come Stefo sono perplesso dal permanere di Bibò, causa principale della selezione in Italia. Spero che essendo affiancato (o viceserva) da Stefano All’Incirca si possa pensare che che il suo sistema metrico decimale per la scelta dei ragazzii diventi il metro cubo circa
Ascione porta un sacco di voti, quindi non si tocca in ogni caso. Fosse venuto anche Webb Ellis in persona.
Cordialitè.
Ai voti pensano tutti, ma proprio tutti, non solo G.
Ascione molto considerato ? Dal sig. Gavazzi ..forse.!?!?
Se la bicicletta ha un bel manubrio ma non ha le ruote, non va avanti. 😉
Se non ha il sellino, va avanti ma a costo di grandi sacrifici.
Esatto.
“Jacques ha 61 anni, non poteva andare oltre il suo mandato”.
Ma perché dopo i 61 anni si diventa tutti rincoglioniti?
A parer mio, ennesima caduta di stile del nostro amato Pres.
Dopo i 61 anni si può fare solo il presidente federale 🙂
@redazione abbiamo un problema, i post si introducono un po’ a caso: Stefo delle 10.30 arriva dopo Cicerchia delle 12.16
Meglio che stefo non stia dietro di me, ho mangiato kebab e tirerà una brutta aria… 😉 😀
e detto dallo “scoreggione”.. 🙂
Solito fumo negli occhi per gli appassionati di rugby che, travolti dalla passione pura e legittima, ci cascano…. Mentre i problemi veri, quelli di una gestione complessiva del sistema rimangono insoluti e con essa il fallimento totale del sistema di potere gavazziano….Del resto basta parlare un po’ in giro con tutti e lo scontento e’ generale. Fuori Calvisano ovviamente
Se è così considerato a livello internazionale, signor Gavazzi, ci spiega perché nessuno se lo prende in Nzl o Inghilterra? 😉
Il problem n1 e’ la materia prima i ragazzi , importante che non perdiamo quelli che usciti dalle accademie e che non vanno alla FRANCESCATO e non sono in societa’ di ECCELLENZA vengano dispersi , troopo giovani c’e chi matura dopo e forse megkio.
Crowley e Guidi dovrebbero seguire O’Shea? DEVONO seguire O’Shea!!! Cominciamo con ‘sti condizionali…
Buongiorno Presidente,
Dia retta a me per una volta.
Aldila del fatto che rilascia intervista ad un giornale che di rugby fa spesso chiacchiere politiche e polemiche invece di capirne di tecnica e valori del rugby, ma pazienza…abbiamo questa stampa, prendere o lasciare. Tralasciamo..
Ma ripeto dia retta a me Presidente Alfredo Gavazzi non partiamo male, non come Presidente ma come Federazione.
Comunichiamo tranquillamente costi dei tre ingaggi e definiamo per iscritto e in pubblico gli obiettivi che ci aspettiamo…esattamente come dovrebbero fare i manager.
Non possiamo cavarcela…e io certo non mi accontento di leggere…”costa di meno di”…
E riguardo agli obiettivi non mi aspetto che dics di vincere in tot anni…ma..faccio solo un esempio banale, ma non tanto, affermare che ci si aspetta che in un paio di anni, a meta mandato, si valuteranno e si faranno giocare una platea di 50-60-80-100 giocayori ad alto livello.
Cio obiettivo n. 1 incrementare i giocatori.
Con tutto cio che questo comporta, cioe visionare, girare i campi di tuttaitalia, programmare campus ad hoc, confrontarsi con allenayori sul territorio..eccc..
In breve…compenso…obiettivo…strategia che intende adottare…risultati parziali e risultati finali…promossi e bocciati!
Spero di aver scritto in maniera chiara il senso, questo vale anche se dovesse cambiare il Presidente.
Per il resto, caro Presidente Alfredo Gavazzi…lei ha il mio sostegno..lo aveva prima come mio Presidente della mia Federazione…lo ha adesso, anche se Jacques Brunel lo stimavo molto.
Forse, anzi senza forse, conta poco il sostegno di un vecchio appassionato che gira l Italia da anni e ama il nostro rugby nazionale da infiniti anni…ma mi creda..sarebbe un peccato svilirlo.
Con me…tutte le migliaia di appassionati, vecchi e nuovi..che non ne possono piu di magagne e polemiche e vorrebero vedereil nostro amato sport competitivo e proiettato verso una crescita di numeri di praticanti e di sostegno dei valori innati nel rugby ! Io lo so che anche lei crede in questo, ne sono certo!
Cordialità Presidente ed auguri a tutti i nuovi ingressi.
Pubblicare i bilanci sarebbe un passo,di trasparenza, poi legare contributi a programmi seri e seriamente perseguiti e ai risultati. Poi via certe facce dalla Federazione e’ ora di cambiare. Ci vogliono manager e non solo amici o ex che hanno costruito qualcosa che però non basta più. Nuovo non sempre è sinonimo di meglio ma peggio di così e’ difficile fare per cui…
Dimenticavo. Il Presidente della Federaione poi può essere Gavazzi, Pinocchio, Mangiafuoco o anche Roger Rabbit. Sono solo i risultati che contano.
Un piccolo chiarimento su una cosa che a me era sfuggita. Quando parla di troncon ed Aboud, dice che sará Aboud a decidere.
intanto per portare vibre positive sul rugby nostrano, nel rugby virtuale (dove non ci sono presidenti federali ne professori stimati all’estero) l’italia è da oggi pomeriggio campione del mondo dopo una sontuosa finale contro gli inglesi.
Nel mondo di lingua inglese c’è un detto “you can’t polish a turd ”
Nel nostro caso è la filiera di formazione ad essere il “turd” , che però è proprio quella che garantisce tanti posti di lavoro, e tante deleghe.
Possiamo avere il diritto di essere più che scettici di fronte a mosse che per il momento sono solo propaganda, questa si elettorale?
Se è forse possibile salvare le accademie, non lo si può fare con il sistema attuale, dove tutto va sempre bene e tutti sono insostituibili…
Alla fine O’Shea è venuto davvero: vatti a fidare di @rivaroa! 😀
Scherzi a parte, mi fa molto piacere, così come per gli altri due nomi e spero davvero che il preside abbia deciso di dare una sterzata tecnica alla gestione della cosa pubblica ovale italiana. Lo vedremo presto se è davvero il nuovo corso o solo l’ennesima foglia di fico del sistema. Per il momento, buon lavoro agli interessati e complimenti a Gavazzi.
@Redazione: come mai il mio commento delle 20:33 finisce sopra a quelli delle 10 di stamane? Il server soffre di jet-lag da fuso orario o è rimasto stordito da @San Isidro che parla della partenza dell’URBA? 😀
*jet-lag da ora legale imminente.
Io sarei più tranquillo con O’Shea direttore, l’idea di Aboud che fa quel che gli pare mi piace niente. E O’Shea ha tutta la competenza per fare il direttore.