Serie A: risultati e classifiche della quarta giornata

Capitolina di misura sul Brescia, mentre Recco espugna il campo dei Medicei

COMMENTI DEI LETTORI
  1. dmc63 6 Marzo 2016, 19:41

    torino 2 vittorie consecutive.che è successo?

  2. Pablito E. 6 Marzo 2016, 19:56

    La Primavera fa 4 su 4. Bella partita al Giulio Onesti! Poi scriveró il commento per esteso.

    • San Isidro 6 Marzo 2016, 20:09

      Brutta partita invece al CUS, poi scriverò anch’io…
      Oh, ma qualcuno che scrive della Capitolina? Così su Roma stamo apposto…

      • geovale 6 Marzo 2016, 20:41

        Onesta partita tra cugini cussini
        Quelli genovesi non riescono ad essere brillanti come l’ultimo turno a Prato ma con il minimo sforzo incassano la seconda vittoria consecutiva in trasferta
        Superiorita in mischia schiacciante ma la solita mancanza di concretezza soprattutto nel primo tempo ha poi impedito di raggiungere il punto di bonus
        Ora il calendario prevede 4 turni casalinghi su 6
        Se avessi saputo che c’era San Isidro l’avrei cercato per fare conoscenza di persona (tanto sotto l’acqua non ci saranno state piu di 50-60 persone credo) peccato!

        • Giovanni 6 Marzo 2016, 21:09

          Strano tu non lo abbia individuato: non hai notato un tizio il cui capo era avvolto da una luminosa aureola di santità…? 🙂

          • San Isidro 6 Marzo 2016, 21:34

            ahah, ma quale aureola, cappuccio nero del giubbotto causa diluvio…

        • San Isidro 6 Marzo 2016, 22:09

          Ciao @geovale, mannaggia, mi dispiace…ho notato un gruppetto di genovesi nel centro della tribuna (dove c’era una ragazza che urlava a squarciagola) e un altro paio che erano a bordo campo, tu dov’eri? Io stavo sul lato della tribuna verso l’uscita…comunque dai, è vero che eravamo pochi, ma eravamo più di 60 spettatori, almeno 100 sicuramente, poi c’è pure chi è rimasto in club house e chi è arrivato a partita in corso, vabbè, sempre pochi purtroppo…
          Vi è piaciuto l’impianto del CUS? Avete pranzato nel buon ristorante?

    • springtime 6 Marzo 2016, 20:21

      Bella partita mi sembra troppo. Il primo tempo la Primavera sembrava imbambolata è riuscita a contenere il Prato ma non ha quasi mai giocato in attacco. Si è ripresa nel secondo tempo quel tanto che serviva per portare a casa il risultato e non concedere.il bonus difensivo agli avversari. Spero che nelle due trasferte al nord ritorni la squadra che conosciamo

      • Pablito E. 6 Marzo 2016, 23:06

        Bella partita in senso globale. Non solo dal punto di vista gialloblù. Combattuta, equilibrata. Molte azioni mulifase, buon ritmo. Ed anche una bella battaglia in chiusa. Certo qualche errore ma la pioggia non aiuta.
        Il mio punto di vista sui gialloblu è positivo, primo tempo concluso 6-3 se non sbaglio. Primavera 10′ in 14 per il giallo al tallonatore, molto Prato Sesto ma grande difesa della Primavera (in 30 minuti nella propria metà campo solo 3 punti subiti..le belle partite non si fanno solo con la palla in mano…)
        Secondo tempo con un pó più di brio, parte forte il prato sesto ma i gialloblu tengono, risalgono il campo e segnano la meta del 11-3.
        Ancora Prato sesto che si rifà avanti con delle buone azioni e riesce a marcare la meta del 11-10. La primavera risale in cattedra e marca la meta che chiude la partita. 18-10 risultato finale.
        Nota positiva la mischia gialloblu, grandi miglioramenti e grande partita del pack in senso globale.
        Prato Sesto bella squadra, tra quelle viste (mi manca il Milano) quella più organizzata e con un buon gioco. La classifica non gli rende giustizia.

        • springtime 7 Marzo 2016, 05:40

          Intendevo dire che la partita di ieri rischiava di prendere una piega ben diversa i ragazzi di Montella mi sono sembrati nel primo tempo poco propositivi. Indubbiamente hanno saputo difendere in modo egregio considerando che il Prato in mischia aveva elementi di notevole peso. Ad esempio la touche che quest’anno ha funzionato bene ieri spesso l’hanno persa. Alla fine l’importante è il risultato una domenica appannata la si concede a tutti

  3. ostrica placida 6 Marzo 2016, 20:29

    Larga vittoria del Colorno contro un Verona in giornata no. Solo nella seconda metà del rpimo tempo, dopo che i biancorossi avevano già seganto due mete e forse pensavano di avere già il bonus in tasca gli scaligeri hanno cercato di costruire qualcosa, sforzo vanificato dalla solidità difensiva degli avversari.
    Colorno decisamente in pallanel gioco al largo, qualcosa ancora da registrare in mischia anche se, in gioco aperto, Copetti e Tripodi han fatto una gran partita.
    MoM strameritato per Ceresini, lucido e creativo in attacco, cagnaccio in difesa.
    Balocchi comincia a diventare un fattore.
    Bentornato a Capitan Da Lisca.

    • malpensante 7 Marzo 2016, 09:43

      La scelta del “campionato fai da te” allora direi che ha dato buoni risultati. Russo e Brandolini? Io ‘sta settimana sono retrocesso in B, ma il doppio appuntamento a Moletolo era imperdibile.

  4. mamo 6 Marzo 2016, 20:58

    Non commento la partita a cui ho assistito oggi altrimenti perderei questo sereno anonimato (spero).
    Dico solo che é un campionato bello, senza pretese o isterismi, spesso si vede anche un bel rugby o almeno un rugby che riesce a divertirmi.

    • Hullalla 7 Marzo 2016, 00:49

      Diciamo che e’ un rugby al quale e’ forse piu’ facile o piu’ naturale voler bene.

  5. San Isidro 6 Marzo 2016, 21:22

    Certo che bisognerebbe fare un applauso a chi ha organizzato il calendario della seconda fase di Serie A, è vero che con tre squadre di Roma non è semplice gestire la cosa, ma cavolo, tutte e tre giocavano alla stessa ora e in casa! Maddai…già siamo pochi, se ci dobbiamo pure dividere per tre campi…io ho optato per il CUS anche perchè volevo tornare a vedere il CUS Genova, tra l’altro a Tor di Quinto la gara è iniziata con un ritardo di 40 minuti perchè sul campo 1 stava giocando la femminile contro il Benevento, quindi magari facevo in tempo ad andarmi a vedere una mezzoretta dell’URC…
    Naturalmente la critica è rivolta pure alle società perchè si potevano organizzare tra di loro per creare, e pubblicizzare, un bell’evento ovale in quel di Roma Nord visto che tutte e tre giocano ad un tiro di schioppo l’una dall’altra, quindi in molti si sarebbero spostati per i vari campi (proprio oggi, a causa dello slittamento d’orario, alcuni che avevano visto la Primavera sono arrivati per vedere il secondo tempo del CUS), magari concordarsi per farne giocare una alle 12, un’altra nel primo pomeriggio e un’altra verso le 17, o, ancor meglio, una delle tre si poteva anticipare al sabato…ovviamente in tutto questo si doveva chiedere la disponibilità anche alle rispettive avversarie di giornata (Brescia, CUS Genova e Unione Prato-Sesto)…alla fine però non so se da parte delle stesse società capitoline ci sia molta volontà di organizzare cose del genere (nemmeno in un momento storico così importante con tre compagini nella serie cadetta), aveva ragione Carlo Pratichetti l’altra sera su Rete Sole quando diceva che pure a Roma oltre il proprio orticello non si guarda più di tanto, i campanili e la sana rivalità vanno bene, ma anche un pò di cooperazione non guasterebbe…

    • springtime 6 Marzo 2016, 22:02

      Col nubifragio che c’è stato su Roma ieri pomeriggio per fortuna nessuno aveva chiesto l’anticipo! !

      • San Isidro 6 Marzo 2016, 22:12

        in effetti è vero, ma ci si poteva organizzare in modo diverso, che poi anche oggi a tratti ha diluviato (per alcuni minuti ha pure grandinato a fine partita)…

        • geovale 6 Marzo 2016, 22:52

          Caro San io non ero in tribuna
          Probabilmente eri quello alto che era venuto a vedere i nostri nel riscaldamento pre-partita e ci siamo incontrati mentre uscivi
          Comunque aspetto fiducioso il commentone…

          • San Isidro 7 Marzo 2016, 00:21

            Si, ero io che quello che sbirciava il vostro riscaldamento al campo 2, mi sa che ho capito allora chi sei…

        • Pablito E. 6 Marzo 2016, 22:54

          È un discorso vero e giusto da affrontare. Per quanto riguarda Pratichetti, il suo discorso, se non mi sbaglio, si riferiva al creare un unico club romano più forte, piuttosto che avere 3 squadre (vedi la serie A) discrete. Questo è un punto delicato, non si parla di tre squadre fondate su professionisti e giocatori provenienti da fuori, ma di giovani nati e cresciuti in quelle società. Selezionare i 10 più forti di ogni compagine significherebbe lascere fuori una sessantina di giocatori. A loro che gli si racconta?
          Il discorso sulle partite allo stesso orario e nello stesso giorno lo condivido. Ma non credo ci sia cattiveria o egoismo, a tutte e tre le squadre farebbe piacere avere più pubblico ed a nessuna delle tre crea danno tanto pubblico a vedere le altre squadre. Creo sia più un discorso di non-programmazione, o semplicemente manco ci pensano!
          Un pensiero finale : la rivalità tra le squadre romane, i derby e gli sfottó aggiungono un pó di pepe che a volte fa solo bene!

          • San Isidro 7 Marzo 2016, 00:39

            Si, Pratichetti parlava di un unico club romano, non tanto riferito alla situazione attuale, ma diceva che nel corso della storia del rugby capitolino non si era mai riuscito a creare un progetto simile per via dei campanili…ad ogni modo sono d’accordissimo con te, la sana rivalità è il sale del movimento e i derby ne sono l’espressione (infatti tutte le stracittadine di A finora giocate sono state disputate con intensità e agonismo), se per questo io, quando posso, mi vado pure a vedere i derby nelle serie sottostanti (e quest’anno a Roma ne abbiamo 3 in C1 che stanno facendo la fase-promozione per andare in B), servirebbe però una maggiore collaborazione tra le società, soprattutto per il bel momento che sta vivendo adesso il rugby cittadino, per attirare maggiore pubblico e pubblicizzare di più questo sport…io ci sto che magari URC, CUS e Primavera non ci abbiano pensato ad organizzare un evento per questo week-end, ma ce dovrebbero pensà!

  6. Hullalla 7 Marzo 2016, 00:50

    Poule 2 di retrocessione super-equilibrata!

  7. San Isidro 7 Marzo 2016, 02:56

    Partita brutta e brutto CUS Roma oggi a Tor di Quinto…avevo piacere a tornare a vedere il CUS Genova che già avevo visto l’anno scorso contro la Capitolina…liguri non eccezionali, ma sicuramente avevano più voglia, hanno portato parecchia pressione fin dal primo minuto, sul piano fisico poi erano più forti dei padroni di casa che infatti spesso hanno subito sui punti d’incontro, inoltre i ragazzi di Bordon erano molto propositivi con la palla in mano e a volte hanno dato vita a belle azioni d’attacco, c’è però da dire che alcuni passaggi che hanno fatto sono stati da mani nei capelli…i zeneizi di certo non erano avversari facili vista pure l’esperienza maturata in Serie A in questi anni, ma dal CUS Roma mi aspettavo di più perchè, nonostante qualche assente, avevano comunque le potenzialità per fare molto meglio…poca incisività nella fase offensiva, sostegni a volte in ritardo sui portatori di palla, qualche incomprensione (per tre volte i trequarti non si sono capiti sui palloni al volo scontrandosi tra di loro nella ricezione) e anche una serie di errori individuali…in generale cussini romani un pò confusi rispetto a quelli genovesi e c’è da dire che nelle fasi statiche hanno sofferto molto, male la touche gialloblù, ma anche la mischia ordinata dove in almeno 5 occasioni è arrivato il calcio di punizione contro, oltre alla meta tecnica finale, non è bastato nemmeno il cambio di piloni da parte di Cococcetta ad inizio ripresa che ha messo dentro il forte Cannone e il veterano Barbato, dall’altra parte però c’è stata per più di un tempo tutta l’esperienza del bonaerense De Gregori (uno che tra l’altro conosce molto bene la capitale avendo vestito le casacche di Unione Capitolina, Rugby Roma e Lazio) che si è fatto sentire pure in campo aperto…comunque in diversi frangenti i padroni di casa sono riusciti a tenere a bada i liguri e si sono imposti nel gioco seppur concretizzando poco, a parte la bell’azione d’orgoglio che porta alla meta di Venturoli a seguito di una maul avanzante maturata nei 22 biancorossi…a rendere non bella la gara ci si è messo pure il tempo, a tratti ha piovuto e in alcuni momenti ha proprio diluviato, e ovviamente non sono mancati errori di handling da una parte e dall’altra che hanno rallentato le varie azioni…per quanto riguarda i trequarti del CUS Roma, mi è piaciuta la prova di Borsetti, non male pure Cogliati, tra gli avanti in evidenza il solito Gabardi anche come trascinatore…il nuovo 10 sudafricano non mi ha convinto, volenteroso e dinamico in campo, ma ha sbagliato 3 piazzati, compresa la trasformazione, e più di una volta non ha trovato la touche, per fortuna che è arrivato per sopperire la mancanza di un valido mediano d’apertura…dei genovesi sottolineo il flanker Barry, discreti i trequarti, anche se, come detto, meglio dimenticarne qualche passaggio…un pò troppo permissivo l’arbitro che tira fuori i cartellini abbastanza in ritardo…

  8. San Isidro 7 Marzo 2016, 03:23

    Per quanto riguarda la fase-promozione, nella poule 1 la vittoria della Capitolina e quella (da infarto immagino) della Pro Recco a Firenze allontanano I Medicei dalla zona play-off, certo, nulla è detto visto che mancano ancora 6 giornate…nella poule 2 tutti parlano di Reggio Emilia e Colorno, ma zitte zitte le due trevigiane sono lì (con il Casale a pari punti dei parmensi), chissà che non ci scappi qualche sorpresa nel finale di stagione, a proposito, nessuno ci parla del derby della Marca di oggi?
    Il girone-salvezza delle romane non cambia invece di molto la situazione per non retrocedere vista la sconfitta dell’ASR Milano in terra umbra e del mancato bonus difensivo dell’Unione Prato-Sesto all’Acquacetosa, il CUS Roma già dalla prossima deve cambiare marcia se vuole puntare a rimanere in A…

    • San Isidro 7 Marzo 2016, 03:24

      ah, che mazzata che ha preso la Gran Sasso dagli *…

    • geovale 7 Marzo 2016, 09:15

      Caro San mi spiace che tu non abbia visto il miglior Cus Genova ma il limite più evidente di questa squadra è di adattarsi in positivo e in negativo al livello dell’avversario; infatti nel primo girone (dove sono convinto che se non fossimo stati falcidiati da troppi e ripetuti infortuni avremmo potuto giocarci il passaggio ai playoff) nei confronti con il Recco abbiamo ottenuto un pareggio e una sconfitta di un punto, ma soprattutto in casa dei recchelini con molti rimpianti evidenziando una superiorità nel gioco riconosciuta molto sportivamente anche dagli avversari stessi; poi però a differenza dei nostri cugini riusciamo a mettere in discussione le partite anche con squadre almeno sulla carta con qualità tecniche nettamente inferiori; credo molto dipende da una età media molto bassa (abbiamo un capitano di 21 anni) e dalla mancanza di metaman (alla Kevin Cacciagrano per guardare ancora in casa dei nostri vicini) che concrettizzi di più le permanenze prolungate nei 22 avversari
      riguardo al nostro girone credo che la lotta per la salvezza sia molto più aperta di quanto appaia perchè il prato sesto ha tutte le potenzialità per ribaltare la sorpredente situazione attuale di classifica e quindi in pratica nessuna squadra può ancora sicuramente chiamarsi già fuori
      forse solo per il tuo cus roma la trasferta proprio a prato di domenica prossima è praticamente già da ultima spiaggia…

  9. cracco 7 Marzo 2016, 07:29

    Il Gran Sasso perde 4 partite su 4 nella poule promozione.

    La Primavera vince 4 partite su 4 nella poule retrocessione.

    Va bene così.

  10. Emy 7 Marzo 2016, 09:50

    Dal sito degli Squali:

    06/03/2016 – La Tossini Pro Recco Rugby conquista sul campo dei Medicei 4 punti importantissimi e mantiene la vetta della classifica della poule promozione 1. A Firenze la partita è stata accompagnata da un diluvio gelido, implacabile ed incessante, che ha reso il campo sempre più pesante e ha messo a dura prova tutti gli uomini in campo. Il risultato finale di 18-19 spiega bene la partita: giocata e combattuta, nonostante le condizioni proibitive, da due squadre che si sono affrontate senza risparmiarsi e che, senza dubbio, in una situazione climatica diversa avrebbero dato vita ad uno scontro davvero vivace e di livello.

    I padroni di casa, solidi in mischia e in rimessa laterale, efficaci in difesa e con una bella rolling maul (tutti marchi di fabbrica di coach Presutti), hanno forse pagato una mancanza di lucidità in alcune fasi salienti del match, che li ha portati a non riuscire a concretizzare almeno un paio di occasioni importanti. Gli Squali, nonostante la sofferenza in mischia nel secondo tempo, una temporanea inferiorità numerica per un cartellino giallo rimediato da Neri e una formazione segnata da qualche infortunio, hanno fatto valere un maggior sangue freddo nel gestire un risultato sempre sul filo e le varie difficoltà.

    Per la Pro Recco sono andati in meta Cacciagrano con l’ennesima doppietta e Villagra (eletto anche Man of the Match) e il punteggio biancoceleste è completato da 2 trasformazioni di Agniel. Per i Medicei ha segnato Landini e il punteggio è completato da una meta di punizione e dal piede di Falleri (un calcio di punizione) e Landini (una punizione e una trasformazione).

    Il tempaccio ha fatto sì che i calciatori di entrambe le squadre, normalmente degli ottimi “cecchini”, abbiano compiuto diversi errori e abbiano dovuto decidere di lasciar perdere la piazzola dalla lunga distanza e così la partita è stata molto giocata, con tante touche da entrambe le parti, oltre alle moltissime mischie dovute a diversi in avanti, causati dai problemi di handling dovuti sempre al meteo proibitivo. Lo score dei piazzatori delle due squadre oggi recita 2/5 per Agniel, 2/3 per Falleri e 1/3 per Landini.

    Prima della partita, una parte dello staff della Pro Recco Rugby è stata ospite dei Medicei e del loro giovanissimo presidente Giacomo Lucibello per un piacevolissimo pranzo che è stato occasione per chiacchierare di rugby e confrontarsi con diverse figure e personalità legate al mondo ovale toscano ma non solo (presente, tra gli altri, il vicepresidente FIR Saccà).

    Tra sette giorni gli Squali chiuderanno il girone d’andata della poule promozione 1 ospitando al Carlo Androne la loro più diretta inseguitrice, ovvero la Capitolina.

    • Emy 7 Marzo 2016, 09:59

      Erano anni che non mi capitava una partita con un tempo tanto infame: acqua a secchiate senza mai una minima pausa, freddo, campo con ottima tenuta ma che è andato inevitabilmente via via allagandosi, tutti congelati gli uomini in campo, giocatori e terna, messi veramente a dura prova.
      Molto bello l’impianto fiorentino e bella realtà nascente i Medicei, sia in campo che fuori: faranno strada.
      A inizio partita pensavo sarebbe finita tipo 3-0 o 3-3, 6-3 al massimo, invece le squadre nonostante tutto hanno giocato e se la sono giocata e sono arrivate anche 5 mete e una partita che, se non letteralmente bella, considerate le condizioni ambientali davvero proibitive è stata comunque piacevole e combattuta.
      Ha vinto di un soffio la squadra che forse ha saputo sbagliare un po’ meno nelle fasi cruciali: i Medicei, per troppa fretta, non hanno concretizzato almeno un paio di occasioni che gli avrebbero praticamente messo in mano la partita, sono stati anche in superiorità numerica e, causa infortuni in casa Recco, superiori in mischia in modo piuttosto evidente, soprattutto nel secondo tempo.

      • brancaleon 1 7 Marzo 2016, 11:05

        Complimenti, sempre grande simpatia per i nostri rivali “storici” degli ultimi anni.

  11. Emy 10 Marzo 2016, 17:43

    Segnalo che qui su onrugby è stato pubblicato il video della puntata numero 15 di “Mi scusi Sua Eccellenza” e che in coda ci sono anche le interviste a Lisandro Villagra e Pasqualone Presutti al termine di Medicei-Recco.

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