A dirlo il Presidente del CONI Malagò dopo un incontro con l’omologo dei giallorossi Pallotta
Nazionale Italrugby, più Test Match all’Olimpico liberato dalla Roma?
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In pratica una specie di Stade de France. Non so quanto possa piacere la proposta in un paese da 100 capitali.
A quanto mi risulta in Italia ci sono due capitali:
Palermo e Città del Vaticano.
A me sembrerebbe una idea non balzana. Secondo me magari poi lo vedremo vuoto per molto più di metà, ma almeno c’è la possibilità di stabilire una tradizione e per una volta sono d’accordo che Roma ha i numeri (collegamenti, turismo, abitanti): numeri per gli eventi. Un esempio? Caracalla sempre pieno anche se cantavano Lessie e RinTinTin, il teatro dell’Opera in compenso storicamente uno dei più semplici dove trovare i biglietti, a volte anche per le prime.
Quando Malagó (e un certo Malpensante) parlano di futuro del nostro rugby sono contento di aver un cicchettaro come presidente e una federazione che in barba a risultati nulli gli fa vedere (al comitato “olimpico” haha) come si organizzano gli eventi da 70.000 persone.
Ha fiutato l’affare, penna bianca..
dove sono rimasti i contatori di seggiole vuote? Ora tacete che vogliona fare le amichevoli evento con la Capitolina?:-)
Disputare i TM sempre nella stessa città sarebbe sbagliato, perchè si perderebbe un’opportunità di fare propaganda al rugby. E’ lo stesso motivo per cui negli USA gli All Star Game sono itineranti.
E finora cosa e’ accaduto?
Non risolve, ma aiuta…
concordo…
Gio, mi trovi completamete d’accordo. Penso che per il momento più si faccia conoscere il rugby dove è meno conosciuto e meglio è, in questo senso quale modo migliore di far giocare i TM alla nazionale in giro per l’italia (sud perche al nord il successo è assicurato). Se poi i risultati di pubblico saranno nulli o deludenti questo lo si vedrà dopo, ma ora tanto vale tentare.
Pro e contro…
Pro:
si puo’ dare continuita’ alle partite come “evento” per la citta’ cercando quindi magari di amplaire le collaborazioni e sinergie con l’ente del turismo locale ecc. L’effetto di avere una “casa propria” per la squadra.
La finirebbero i teatrini “dove giochiamo?” con le discussioni coi club di calcio a rompere i maroni che “ci rovinate l’erba” ecc.
Contro:
l’Italia non e’ il Galles, la Scozia o l’Irlanda come dimensioni, i collegamenti saranno anche buoni come dice @mal ma le distanze son maggiori.
I TM itinerenati per un Paese come l’Italia in cui il rugby non e’ uno sport seguitissimo come negli altri Paesi del 6N posono funzionare bene come “promozione” dello sport se fatti girare bene…la “casa fissa” ti limita in questo.
Per quanto sia l’Italia e sia Roma non credo che per partite non “di cartello” l’olimpico lo riempi…la Francia per le Fiji per esempio l’ultima volta ha giocato a Marsiglia adando quindi in uno stadio piu’ piccolo in un’area “di densita’ rugbystica” per esempio.
La soluzione sensata sarebe tenere le aprtite di cartello e girare per le altre.
Stefo, sono d’accordo anch’io di non farci tutte le partite. Ma più ne fai, e meglio organizzate al contorno, più hai possibilità di pescare gente nell’area metropolitana, turisti e stranieri che vengano apposta. Oltre tutto Roma nei confronti del Nord ha il vantaggio che da Bologna in poi hai un treno AV più o meno ogni 15 minuti, che non è banale, oltre che stare abbastanza a sud dove spostarsi è un bordello.
Mal hai idea del contorno come venga cucinato? Anche i supporter scozzesi non sapevano una benemerita dell’ingresso gratis ai musei…
In kilt ai Musei Vaticani non è decoroso 😉
Li forniremo di cubi col buco sopra
@Liuk, i Musei Vaticani non rientravano nella lista dell’accordo FIR-MICBAT…
Comunque posso dire che questa iniziativa dei musei/gallerie d’arte è stata ottima, nei due week-end di Inghilterra e Scozia sono riuscito a farmene 5, è vero che da romano potrei tornarci quando mi pare (tra l’altro ogni prima domenica del mese c’è l’ingresso gratuito a prescindere), ma aggratise è tutta n’artra cosa, che poi sul biglietto c’era proprio scritto “Gratuito Rugby”…
Giovà, intanto di barbari ce n’era un bel po’, e poi non è detto che si debba sempre servire merda anziché zabaione. Una stabilizzazione può anche servire a organizzare per tempo e bene.
Meglio che programmare all’ultimo momento, magari dopo mesi in cui annunci stadi dove manco hai chiesto se puoi. 🙂
Eh si la comunicazione federale. …..
È solo colpa del presidente! 🙂
stefo nel raggio di due ore c’e’ quasi tutta l’italia… io personalmente
preferisco il vecchio flaminio, senza la farse dei biglietti premio e
regalie varie.
guarda che i biglietti gratis e per le scolaresche li davano pure ai tempi del Flaminio…
lo so san, ma visto che il flaminio e’ piccolo si entra
con i piccioli e non con i premi della lotteria.
OT consiglio a chi sta a Roma o ci passi la mostra alle scuderie del Quirinale.
Dal 12 fino a fine giugno.
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/3/3d/Correggio_Noli_Me_Tangere.jpg
Nel frattempo mi devo sbrigare se no buco la trasferta a Treviso. Non al Monigo, alla Casa dei Carraresi 🙂
Non mancherò…
Pallotta prima deve fare lo stadio. …anni? Le chiacchiere ci impieghi un secondo a farle
E’ sempre il problema di decidere le priorita’.
Se la tua priorita’ e’ fare cassa, vai all’olimpico. potresti anche andare a san siro, ma sappiamo tutti i problemi esistenti, ma solo per incontri di cartello.
Se invece la priorita’ e’ la diffusione, vai negli stadi piu’ piccoli, ma non necessariamente nelle aree rugbistiche. devi fare Sicilia, magari Puglia, Campania.
Certo, penso che si possa dire che a Roma l’organizzazione funziona. sempre migliorabile, ma funziona.
vai in abbruzzo per riaccendere la fiamma.
e in Veneto niente? Solo U20 e donne? Guarda che poi ci offendiamo e Innocenti sguaina il progetto Dogi (senza contributi FIR), e saranno ca..i amari per tutti!:-)
Ciao Zappinbo. Dipende dalle priorita’. Non vai in Veneto e Lombardia per allargare l’interesse. Vai in Veneto, Lombardia e Roma, per fare cassa. per allargare l’interesse vai altrove.
poi e’ ovvio che in Veneto ogni paio d’anni ci vai, perche’ quella e’ la culla del rugby italiano.
Ciao gsp, la partita di cartello di novembre DEVE essere locata lungo la A4 Milano-Venezia. Tutte le volte si spendono un sacco di soldi per i cari amici della capitale che tanto danno e tanto hanno dato alla causa ovale. Ora che il calcio a Roma non se lo fila piú nessuno hanno trovato l’idea?
Per la seconda parte, quella di allargare l’interesse: che senso ha di buttare del concime nel deserto?
zappinbo, il fatto che il calcio non se lo fili nessuno, e’ una occasione da sfruttare alla grande e subito, prima che la Roma risorga e la lazio finisca in B.
per quanto riguarda il deserto (campania e sicilia non lo sono, e non lo e’ nemmeno la puglia che segue tutto cio’ che e’ moda, non lo e’ la sardegna). ma vorrei sia chiara una cosa, l’allargamento dell’interesse, anche geografico, e’ compito primario di qualsiasi federazione.
Perfino nel deserto crescon le rose…
https://it.wikipedia.org/wiki/Rosa_del_deserto
E nel Negev ci coltivano i pompelmi, pensa un po’.
d’accordo con Peppe, che poi il calcio a Roma non se lo fili più nessuno è una grande baggianata…in Veneto un TM ogni 1-2 anni ci starebbe per carità, ma ricordo che nel Novembre 2014 hanno giocato a Padova con il SA e ricordo pure che eventi di alto livello nel nord-est non mancano visto che da 6 anni c’è la Benetton che fa la Pro 12, tra l’altro quest’anno due su due gare del 6N u.20 in Veneto…
Peppe, l’Olimpico è del Coni, San Siro no.
proprio quello dicevo. a milano sarebbe un successo come a Roma, se non fosse per il particolare, tutt’altro che secondario, della proprieta’ dello stadio.
Buon giorno
Sono perfettamente d’accordo sul portare più test match all’Olimpico e per la stessa ragione farei disputare i match interni del 6 Nazioni non solo a Roma.
Allarghiamo l’interesse, diamo un segnale di nazione reale e non solo estensione capitolina, diamo modo a tutti di avvicinarsi a certi eventi
Sono d’accordo sostegno pensa,che l’IRB aveva accettato di fare delle partite nel campo dietro casa mia. È stato Malago- di a non volere
l’idea di portare ogni anno una gara interna del 6N fuori da Roma non sarebbe male, ma non si può fare perchè le partite del torneo devono essere disputate nelle capitali…
Domanda da ignorante: La Roma farà anche lo stadio di proprietà, ma la Lazio dove la mettono?
La casa del Rugby? Volendo potrei anche essere favorevole, a patto però che, se verranno assegnate le Olimpiadi a Roma, poi sia spostata in un ristrutturato ed adeguato Flaminio e che l’ Olimpico sia lasciato alla Nazionale di calciopalla!!!
hro, m’era sembrato di capire che la Lazie volesse il Flaminio.
l’olimpico rimarrebbe al CONI, e per me, anche economicamente e’ una buona soluzione per il rugby. aggiungici un paio di concerti in estate, magari nazionale di calcio e diventa sostenibile.
e forse guadagnano piu’ di quanto guadagnerebbero da affitto di lazio e roma.
se invece poi si dovessero organizzare le olimpiadi, ci vorrebbero altre soluzioni per il rugby.
LA casa delRUGBY all’OLIMPIC0 ottima idea .
Ovviamente da romano sarei contento di avere la possibilità di vedere tutte le partite dell’Italrugby all’Olimpico, tuttavia, almeno per quanto riguarda i TM, penso che la nazionale debba essere itinerante…al massimo, se davvero lo Stadio Olimpico si liberasse dell’AS Roma, oltre alle gare del 6N, la FIR potrebbe organizzare un TM invernale fisso nella capitale, ma le altre due partite della serie di Novembre comunque andrebbero giocate in altri stadi d’Italia…tra l’altro all’Olimpico vi gioca pure la Lazio (Malagò essendo romanista nemmeno ne parla), quindi, se anche i giallorossi traslocassero, lo stadio non sarebbe del tutto libero dal calcio, a meno che pure Lotito non porti la sua squadra altrove (in passato si era ipotizzato proprio lo Stadio Flaminio come possibile casa della S.S. Lazio Calcio, ma visto lo stato attuale dell’impianto ne dubito fortemente)…
Ad ogni modo non stiamo parlando di tempi brevi visto che lo stadio dell’AS Roma deve ancora essere costruito, ma soprattutto il progetto deve essere valutato appieno perchè l’area in cui dovrebbe sorgere, ovvero l’ansa del Tevere in zona di Tor di Valle (più o meno dove dalla parte opposta del fiume c’è la stazione della Magliana e la collina dove con l’ospedale israelitico), risulta insicura in caso di innalzamento del livello fluviale…tempo fa comunque si diceva che lo stesso futuro stadio dell’AS Roma potrebbe ospitare eventualmente anche partite di rugby…
Avevo letto che Lotito stava pensando di spostare la squadra a Frosinone. che mi sembra anche logico.
Io avevo sentito ad Alatri, per la precisione…
tacci vostra…
A proposito di altre nazioni, c’è da dire che la Francia in questi ultimi anni almeno un TM di Novembre lo sposta fuori da Parigi…Galles, Scozia e Irlanda non hanno così tante grandi strutture dove far giocare la nazionale, se non erro poi in Irlanda c’è un accordo con Aviva per far disputare le gare ufficiali della nazionale a Dublino, altrimenti potrebbero portare qualche TM a Limerick o a Belfast…l’Inghilterra, volendo, avrebbe una marea di stadi a disposizione per far giocare il XV della Rosa nel periodo novembrino, ma il Twickenham è il tempio sacro del rugby (a livello mondiale se vogliamo) e dubito che la RFU voglia rompere la tradizione, anche se solo per 1-2 partite l’anno…
Io sono d’accordissimo con questa ipotesi: “A Roma, più rugby per Totti!”. Cosí, ora che la Roma va via e lui smette, almeno Er Pupone c’ha ‘na scusa pe’ rimanè all’Olimpico… “Aho’, io c’ho i numeri sá!”. E cosí, anche Peppe è contento… Er Filosofo aquilotto un po’ meno…
Romani si, romanisti mai…
S.S. Lazio 1900, prima squadra della capitale…
Nel cielo biancoazzurro brilla una stella, di tutto il firmamento tu sei sempre la più bella, ogni volta che rintocca er campanone ho voglia di cantare questa canzone: vola un’aquila nel cielo, voooolaaaaaa…
attento san e’ riaperta la caccia.
san il toro e’ un’altra cosa
Il giorno che riempiremo l’Olimpico per un “rugby day” delle Zebre e di Treviso, avremo fatto Bingo…
una bella idea sarebbe quella di far giocare all’Olimpico una partita di Eccellenza della Lazio o delle Fiamme Oro (o proprio un derby) prima di un match dell’Italia al 6N, magari un paio d’ore prima non avrai lo stadio tutto esaurito, ma almeno un 10.000/20.000 spettatori dentro ci staranno, sarebbe pure una pubblicità per il massimo campionato italiano di club…
…e, in piu’, noi che stiamo “by wheel” (a ròta…), potremmo vederci anche il derby nella stessa giornata, senza doverci inventare il teletrasporto…
per partite con tonga, fiji, islanders, e anche giappone (se migliorano ancora)forse sarebbe sproporzionato.
Mah…all’Olimpico contro l’Argentina l’anno scorso c’era proprio poca gente. Bisogna tenere conto che una parte molto consistente della gente che va all’Olimpico viene da fuori Roma e va lì per l’atmosfera del Sei Nazioni. Giocando in casa con Samoa è meglio andare in provincia. L’Italia non ha la tradizione rugbystica delle altre componenti del Sei Nazioni e almeno per adesso non si può applicare lo stesso principio. Io ho iniziato ad interessarmi al rugby quando al Luigi Ferraris ci fu un test match (se non sbaglio nel 2001) contro la Francia. Sono 15 anni, ormai. Quella partita mi cambiò la vita.
nel TM all’Olimpico con i Pumas ce n’erano pochi per la capienza dello stadio, ma c’erano pur sempre 40.000 spettatori…a memoria mi ricordo di un TM con i Boks al Ferraris nel Novembre 2001, con la Francia quanco ci fu?
Certo, ovviamente si intende per la capienza dello stadio (anche se i dati erano sui 35 mila). A Genova vennero uno dietro l’altro, San. Ogni anno si svolgeva al Ferraris un test match più o meno nei primi quattro cinque anni del Sei Nazioni; forse la Francia un poco prima, non ricordo bene. Comunque dopo la Francia, vennero al Ferraris un po’ tutti, uno dietro l’altro: volta i boks, wallabies, all Blacks e se non dico una cazzata anche i Pumas (ma quel match non lo vidi)
Con la Francia a Genova fu nel 1998…la prima partita di rugby tra nazionali che andai a vedere! Nuova Zelanda, Australia e SudAfrica vennero rispettivamente nel 2000-2001-2002 ( spettacolo!). I Pumas qualche anno dopo, 2005 o 2006, non ricordo bene perché a quella non andai 🙂
purtroppo questo è il segnale che “the man with the pale yellow sweater” ha cominciato a muovere le pedine sullo scacchiere delle lobby che gli dovrebbero garantire credito per la Presidenza.
Ocio Berton!
mauro, seppure al momento non te ne stai rendendo conto, noi stiamo lavorando anche per te, dacci fiducia, basta un voto a Giugno…
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=wg5G1yYb9VA&w=560&h=315%5D
Buonasera,
La mia opinione è che la soluzione migliore (praticabile ?? e con che tempistica??) e che in Italia dovrebbe esserci uno stadio esclusivo per il rugby.
Nuovo, moderno e confortevole considerato che a differenza del calcio l affluenza del pubblico nel rugby e molto piu familiare e decisamente piu rilassata e sicura.
Roma andrebbe benissimo.
Ma l Olimpico, a mio parere, non e tutto questo. Ed anche la visuale dalle tribune non mi sembra neppure sempre ottimale.
Basta con la dipendenza dai vecchi stadi del calcio. Prevedere una costruzione di un campo esclusivo per il rugby dovrebbe essere una priorità e non una barzelletta.
Vogliamo proporci come organizzatori dei mondiali con degli stadi fatiscenti, insicuri ? Vogliamo riproporre il baraccone degli appalti dei mondiali di calcio del 90 che hanno “rimodernato” (per usare un parolone) stadi che erano da buttare giu e che lo sarebbero ancora oggi ? (Non mi riferisco all Olimpico ovviamente in questo caso)
Questo paese dovrebbe staccarsi, ogni tanto, dalla cultura calcistica e dare dignità anche ad altri sport con impianti di livello.
Presidente Malagò dica e faccia qualcosa in proposito !!
Cordialità