Il capitano azzurro affida a Facebook le proprie riflessioni 24 ore dopo l’impresa sfiorata
Esordienti, drop ed “episodio rubato”: il lungo post di Sergio Parisse
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Dalla a alla z, grande Sergio
Grande giocatore, grande capitano e grande uomo, sono daccordo con lui a quel punto del match l’ arbitro non ci avrebbe fischiato un fallo a favore nemmeno se ci..sparavano (anche se io questa cosa non l’ ho ancora capita, il regolamento è sempre lo stesso, dal calcio di inizio fino al fischio finale.)!!!
Il fatto del drop calciato, come il fatto di aver giocato un po’ da “solo” alla fine del match, secondo me, è figlio della frustrazione che gli ha instillato la sciagurata decisione del direttore di gara sulla punizione fischiata ai suoi danni e che aveva dato il vantaggio ai frogs.
Hrothepert d’ accordo su tutto, mi dispiace x i cardi, ma brutta partita da parte
vs.
D’accordissimo! Poi i ns bene amati dirigenti federali dovrebbero far sentirete la loro voce. Le regole non valgono per tutti ? Un po’ di rispetto non guasterebbe. Forza Italia del Rugby e grande il nostro Capitano.
” in quel preciso momento della partita un calcio a favore,a mio avviso, non sarebbe mai arrivato..”
Ha tentato, non c’è riuscito (a voler fare dello spirito avrei potuto dire che gli è mancato il colpo in canna) e si è assunto le sue responsabilità…
Cheapeau, Capitano, sei stato grande ed hai avuto coraggio nell’assumerti le tue responsabilità sino alla fine.
Per la cronaca, l’episodio rubato è una bestemmia detta mentre incoraggiava i compagni.
Allora ha ancora di più il mio apprezzamento!!!! 🙂
Esatto!
abbiamo capito tutti male….
nel cerchio in iniziale ha detto ai compagni :
se manca poco al fischio finale ….” DROPPO IO “
Grande Capitano!
Avresti meritato che quel drop entrasse, anche solo per tutto quello che hai fatto in tutta la tua carriera (e speriamo farai ancora il più a lungo possibile) e per ciò che hai sempre fatto per tutto il movimento (basta anche dare un’occhiata ai siti stranieri ed ai loro commenti sulla partita).
Grazie ancora Capitano.
Grande Sergione!! Se serve a far andare le partite sempre cosi sentiti libero di imprecare quanto vuoi, almeno io, non ho nessun problema…
ma ti prego sergio, stavolta non devi proprio spiegare niente, a partire dal linguaggio colorito al drop finale, chi critica come peccati queste cose non ha idea di cosa sia la competizione a qualsiasi livello, il drop i stava e te lo sentivi, bene così, il calcio non ce lo dava di sicuro perchè non stava richiamando nessuno
Ma alla fine hai cappito chi erano quei due. imbucati in spogliatoio? 🙂
Nulla da eccepire sulle parole del capitano. Anzi, parafrasando un altro grande che seppe rimanere tale nonostante praticasse uno sport dagli eccessi ben noti, aggiungo che “i drop li sbaglia soltanto chi ha il coraggio di andare a tirarli”.
Riposto, perchè mi pare assurdo continuare a mischiare le carte, Parisse ha giocato una gran partita, l’ultimo episodio l’ha cannato, punto! Perchè continua a tentare di giustificarsi? Deve coprire qualcuno? È una struttura di gioco che tutte le nazionali fanno (pure noi nel primo tempo, 3-0) non doveva inventarsi niente!
” Ma scusate, ci vuole molto ad inquadrare l’episodio drop per quello che è, senza strillare alle offese per il Capitano, etc,etc?
Da che rugby è rugby il drop si prepara con un’azione penetrante degli avanti… poi il calciatore ( designato a priori, cosa che il mago Brunel aveva quindi fatto in allenamento) si posiziona sull’asse, o dove meglio giudica, e riceve palla per l’esecuzione. Nel primo tempo con Canna si era già eseguita questa struttura, con successo! Quindi? bastava ripeterla! Cosa c’entra la stanchezza o lucidità, se sei stanco e poco lucido, a maggior ragione, ti affidi al più fresco in campo, guarda caso Haymona! Guarda caso voluto fortemente dal Preside come apertura! Guarda caso messo in campo dall’umile servitore druido all’apertura!!! Quindi?
Secondo la logica dei molti, e pure di Parisse in conferenza stampa, il drop dell’Inghilterra nella finale mondiale lo avrebbe dovuto fare Martin Johnson al posto di Wilkinson, e quello della finale di Heineken del Munster O’Connel al posto di O’Gara! Va bene, allora si fa così, se no qui si offende… “
E poi ho aggiunto :
“Parisse è lo skipper, il comandante, e deve far eseguire per il bene della squadra gli schemi studiati in allenamento, ripeto ( e lo sottolineano anche i giornali oggi) nel primo tempo la struttura era riuscita perfettamente e Canna aveva droppato bene, lui non si è preso nessuna responsabilità, ha solo fatto un gesto egoistico, è profondamente diverso! La responsabilità sua, in quel momento era di organizzare e sostenre al meglio i pick and go per creare la miglior piattaforma possibile per eseguire uno schema che doveva essere stato provato in allenamento ( forse questo il problema?), punto e basta!
Non c’era da inventare niente!
Il resto è folclore da rugby salamella!!!”
Sono perfettamente d’accordo con te! Nessuno dice che non può droppare anzi, ma era nella situazione sbagliata e nel momento non idoneo. Sicuramente e’ stata preparata in allenamento quella situazione (e anche bene direi) e sicuramente non era Parisse che doveva fare il drop.la prossima volta mettici l’ intelligenza prima che la faccia perché sei un Campione.
Pero’ Canna era stato sostituito da poco e Haimona e’ forse meno abile a droppare di Sergio.
Mi ricorda qualche anno fa quando si e’ dovuto improvvisare Mirco calciatore, e, di rimando, quando Mauro si e’ dovuto improvvisare mediano… a volte tocca improvvisare.
quano sono d’accordo con le tue parole …. Parisse non avrebbe dovuto calciare quel drop e credo che anche lui lo sappia … Parisse avrebbe dovuto fare il suo lavoro come aveva fatto in modo stupendo ed eccellente fino al momento del fallo fischiato contro (doppio movimento suo, placcaggio alto francese) ma purtroppo, come spesso è avvenuto nel passato, si è fatto assalire dall’aurea dell’eroe senza confine e perdendo la testa, ha preso la decisione sbagliata. Peccato perchè fino a pochi minuti prima era stato il trascinatore e l’esempio per tutti. Il resto sono chiacchere: perchè Brunel (non vedo l’ora che se ne vada per non tornare mai più) a 3 minuti dalla fine ha tolto Canna uno dei pochi, magari nell’incoscenza del giovane, capace di prendersi le proprie responsabilità e sa droppare ? si è forse fatto male ? perchè l’arbitro non ha più fischiato tenuti ed entrate laterali dei francesi ? boh, chi lo può sapere. A lasciar l’amaro in bocca è che anche stavolta, dopo 80 minuti giocati a viso aperto, con la giusta fame e la giusta voglia e freschezza (certo gli errori ci stanno, non siamo gli AB), una scelta a dir poco azzardata, vanifica il lavoro di tutti. Invito coloro i quali in passato hanno chiesto al testa più e più volte di Parisse, ad essere coerenti.
buon rugby a tutti
In effetti la palla sarebbe stata per Haimona che era in zona. Dubito che il game plan prevedesse Parisse come designato per un drop all’82° per vincere la partita.
La cosa che più mi ha fatto pensare è stato quella di togliere Canna a 3 minuti dalla fine in una situazione di possibile drop di cui sopra.
Purtroppo lo showbusiness ha portato le telecamer ovunque, siete fortunati Parisse che per il momento potete ancora andare al bagno in santa pace…
Una dieci cento bestemmie se servono per vedere un Italia così!
Orgoglioso di un capitano ed un uomo vero come te!
Sempre.
non ti preoccupare sergione, alla prossima che vuoi fare un drop gori ti passa un’anguria…tranquillo.
Beh…. Sergio (se posso chiamarti così) sapessi le bestemmie che ho tirato io dietro a quel bel tomo di Doyle… E non occorre essere stati in Veneto, se facessi una capatina dalle mie parti (Garfagnana) potresti sentirne sai quante, al bar, al mercato, in trattoria… Lo so, non é segno di una buona educazione, ma che ti posso dire se non che a volte una bella “madonna” detta col cuore aiuta a star meglio? 🙂
E finiamola con la storia del drop, Sergio (ormai siamo amici… ) ha sbagliato, lo ha riconosciuto, se ne é preso la responsabilità. Evidentemente qualche automatismo non ha funzionato, succede. E dopo una tale prova di abnegazione e di attaccamento alla squadra da parte di TUTTI trovo il tono di certe critiche a dir poco ingeneroso.
Buonasera Capitano Sergio Parisse,
Se posso permettermi ti rispondo qui perche non ho facebook, tweeter e mai li avrò, faccio fatica a rispondere agli sms 🙂
Punto 1
Meravigliosa partita la tua. Mio personale man of the match.
Punto 2
Credo che la buona prova dei quattro esordienti (dopo ovviamente la loro bravura e volonta) dipenda anche da te e da qualche altro vecchietto che ha trasmesso serenita, forza, coraggio e orgoglio di giocarti accanto. Esattamente, credo, come fu per te quando hai esordito e ci hai regalato anni infiniti di gioia con la tua forza e serieta.
Punto 3
Se mi permetti e senza alcuna vena polemica nei tuoi confronti, sarebbe utile riguardarsi la partita e fare un po di autocritica dentro te stesso.
Punto 3a Come ha spiegato qualcun altro sopra, il drop e uno schema principalmente che dovrebbe essere deputato a chi ha maggior propensione e freschezza nonche valutato nella posizione giusta.
A mio parere tu non eri in nessuna di queste tre condizioni. Non e un rimprovero sono dati di fatto.
Punto 3b
Sia nel fallo finale che hai perso le staffe con l arbitro giustamente. Fatto sta che per questo motivo eri poco lucido gli ultimi minuti.
Ancor prima la seconda meta subita stavi protestando con l arbitro (come puo competere ad un capitano in campo) ma tutta la squadra e rimasta ferma e sorpresa della giocata francese.
Le mie non sono critiche ingiuste ed ingenerose vorrei soltanto che valutassi l impatto che un nervosismo e una tua non freschezza puo generare. Tu che sei il faro piu di ogni altro, mi dispiace e proprio cosi!
Per quanto tu sei quello che calma gli animi 80 minuti agli altri o incoraggia anche solo con lo sguardo…in queste occasioni, umane e del tutto giustificabili, hai sbagliato, mi dispiace. Questa e la mia rispettosa opinione.
Resta la grandissima prova di tutta la squadra e del suo grande capitano che sono sicuro trascinera ancora per anni qursta nazionale.
Motivo per il quale e ingiusto fossilizzarsi su queste critiche, sulle parole forti estorte da un mondo sempre piu invadente…piuttosto che parlare dell impegno, l abnegazione, il rispetto, la tenacia, lo spirito di gruppo, il non sollevare critiche inutili, il metterci la faccia, il cuore che si da in campo, ecc…ecc.. di cui tu rappresenti un orgoglio per tutti noi e con te gli altri prodi che ti hanno affiancato !
Con stima,
Ciao Capitano
Riguardatevi le partite di Parisse contro la Francia. Psicologicamente per lui sono deleterie. In quelle partite lui DEVE fare, DEVE essere perchè gioca contro i suoi avversari di sempre; spesso questo lo porta a strafare, alcune volte gli va bene, altre (molte altre) fa stupidaggini, gioca da solo perchè dev’essere l’eroe della partita.
Sabato ha giocato una partita molto buona, ma con la testa non c’era.
Punto
Io però gli consiglierei la prossima volta di imprecare con “Codroipo”
Mi fai morire….. 🙂 🙂 🙂
Sergione è questo, e va preso con tutto il pacchetto. Ieri ha fatto una partita mostruosa, ciclopica; non solo: ha spinto gli altri a dare il massimo, e alla fine nessuno ha potuto lamentarsi dei giovani che venivano dall’Eccellenza. Anzi, siamo tutti qui a complimentarci con loro ed a rallegrarci per la loro prestazione. Sergione è quello che è e che conosciamo tutti. Sono anni che dà il suo enorme contributo. Tremo al pensiero di quando non giocherá in azzurro. Per me è un monumento, un’icona. Però, devo dirlo, secondo me ieri ha sbagliato a tirare quel drop, per tutta una serie di motivi che sono stati giá ben illustrati da @Ermy e da altri. Ma è lui il primo ad ammetterlo, magari tra le righe…Però è anche quello che ha guidato una squadra su cui nessuno di noi scommetteva (diciamolo, con tutto l’amore per quel cacchio di azzurro…) a giocarsela contro la Francia. Ci aspettavamo la scoppola, e invece stava per arrivare la vittoria: stavamo a tanto cosi’… E poi Sergione è anche quello che prende e si ferma con la moglie in un campo di mini-rugby per salutare una squadra di bambini (è successo pochi giorni fa), è quello che manda la clip di auguri per il compleanno tramite FB a un bambino che gioca a mini-rugby (un compagno di scuola di mia figlia; sua mamma me lo ha fatto vedere oggi). Ma cosa gli vuoi dire a uno cosí? Avrá sbagliato, ma è e rimane sempre un grande, e comunque se n’è assunto la responsabilitá. Andiamo avanti, Sergione, e pensiamo all’Inghilterra!
Appoggio il Capitano in tutto e per tutto senza se e senza ma.
Detto internos, ma va ribadito che non abbiamo mica perso per via della sua scelta finale.
Questo va chiarito, a scanso di equivoci.
Meta galletta col dubbio del piede sulla linea laterale.
Sfiga nera di Campagnaro a fine primo tempo.
Fallo non fischiato a favore di Parisse che concede il calcio decisivo ai galletti.
Conseguente Parisse fumantino e poco lucido, che arriva a calciare il drop alla scadenza.
Queste sono i punti salienti, a io parere.
Poi, propendo per giudicare come non giusta la scelta di un monumentale Parisse.
Ed aggiungo che non comprendo chi dà per scontato che, nell’azione finale, l’arbitro non avrebbe mai fischiato fallo ai francesi.
Come si fa a saperlo ?
Sull’ultima…
Sai, se Parisse aveva questa sensazione qualche motivo c’era, negli ultimi minuti:
– fallo piuttosto evidente degli avanti francesi che stappano con la nostra mischia avanzante (con sorrisetto di Castro che chissà perché mi fa pensare che il buon Martin fosse d’accordo con Sergio) e semplice reset,
– manata in faccia a Sergio senza che J.P.D accenni alla minima piega (nel primo tempo un fallo simile di uno dei nostri che non ricordo era costato un richiamo oltre alla punizione),
– un paio di entrate francesi un po’ più che dubbie nelle ruck finali passate senza neanche i classici richiami “roll away tackler” o “release white” che almeno una certa pressione su chi difende la mettono.
Diciamo che il nostro capitano qualche elemento per prevedere che J.P.D. ci avrebbe fischiato una punizione a favore solo in caso di omicidio ce l’aveva…
Però non c’è la controprova !
Perciò solo solo supposizioni. Valide quanto si vuole, ma sempre solo ipotesi.
Personalmente li avrei voluto vivere questi p. & g.
Se penso che, sempre allo scadere, questa volta in vantaggio, anni fa vs la Scozia, siamo riusciti a tenere il pallone per quasi 4-5 minuti senza perderla…
Beh, la controprova non c’é mai. In tutte le situazioni della vita si decide in base alle informazioni, molto spesso alle sensazioni, del momento. Se hai fatto bene o male lo puoi sapere solo dopo. Posso dirti che, in piedi davanti alla tv (che seduto non potevo starci) nel comodo soggiorno di casa mia al caldo e con una birra in mano, ho pensato che Parisse abbia avuto fretta. Ma non ero in campo, non potevo quindi “annusare” il momento e in ogni caso riconosco umilmente che la mia sapienza rugbystica non vale un’unghia di quella di Parisse….. E il fatto che lui sia d’accordo in un certo senso con me 🙂 che alla fine non sia stata la decisione giusta mi rende orgoglioso….. 🙂 🙂
Campa ha sbagliato, secondo me, in quella situazione, con palla a disposizione la meta sarebbe arrivata.
Quoto
@berton ovviamente
Il capitano è stato il migliore.
All’ultimo ha fatto una cazzata…… non saprò mai i VERI motivi….se ha perso la testa dopo il fallo subito ( @Berton ) se copre JB ( @Ermy ) se copre le “palle piccole ” di qualche compagno. …..
Domenica c’è l’Inghilterra. ….. liberiamoci la testa e pensiamo a quello.
Capitolo bestemmia.
Ognuno è LIBERO di dire quello che vuole e le telecamere 2 minuti prima della partita devono farsi i cazzi propri.
Resta il fatto che se avesse detto ad esempio :”fuori i coglioni che non siamo checche isteriche ” ci sarebbero interrogazioni parlamentari, il turpiloquio è completamente sdoganato e ce se ne può fottere del senso religioso di una parte della popolazione
Ciao Max,
su questo hai ragione.
Pensa se avesse imprecato su Allah… 😀
Appunto 😉
Resta il fatto che Dio non mi pare una persona fisica o una parte della comunità italiana. “Checche isteriche”, invece, insulta personalmente una parte della popolazione identificandola come inferiore e oggettivandola come inaffidabile e umorale a prescindere. Con questo non dico che il turpiloquio sia da sdoganare in occasioni pubbliche (cosa che quella di ieri non era), ma che le due cose sono ben diverse da punto di vista del principio.
una parte della popolazione ( circa 8 volte il popolo LGBT ) è religiosa… poi ognuno ha la piena libertà di pensarla diversamente da me
Ma da punto strettamente logico non c’è un’offesa diretta alla persona o alla comunità sminuendola. Inoltre la situazione storica, che è sempre rilevante, è ben diversa. Non mi pare ci siano molte discriminazioni nei confronti di Cattolici in Italia. Non sono una comunità identificata e inferiorizzata, da nessun punto di vista.
Comunque non è questo il luogo adeguato a queste discussioni, come direbbe Gianni (non il Nostro):
un abbraccio!
Reputo le bestemmie un’offesa contro dio, non contro le persone religiose. (E poi le bestemmie vengono usate come esclamazioni più che altro).
Invece usare luoghi comuni su gruppi di persone (“checche isteriche” o altro) offende un gruppo di persone.
Nel senso, per esempio, il signor Rossi ha una Fiat Panda e gli piace la Fiat Panda. Se io dio “porca fiat panda!” offendo al massimo la Panda e non il signor Rossi.
Se invece “non siamo nasoni isterici” offendo tutti quelli che sono nati con il naso grosso.
Poi forse non è elegante bestemmiare, può darsi, ma mi piacerebbe che le persone non la prendessero come un’offesa perché non è rivolta a nessuno… o quantomeno non a loro.
Xnebiax ha scritto: “Se invece “non siamo nasoni isterici” offendo tutti quelli che sono nati con il naso grosso.”
Ohibò!! Ma come si permette!!! 🙂
In alcune parti d’Italia la bestemmia (Toscana, Veneto) fa spesso parte di un modo di esprimersi e quasi mai c’è una volontà reale di offendere la divinità o, peggio ancora, chi in questa divinità crede e ha fede. Ricordo che, quando ero un ragazzino, ci furono dei lavori piuttosti rilevanti nella chiesa del mio paese. Vi assicuro che ad ogni intoppo volavano certe invettive che la gran parte di voi si sogna, presente il prete ovviamente. E trattavasi di gente credente e frequentante le funzioni, anche per il fatto che il lavoro era pro-bono.
Non voglio certo difendere la bestemmia, pur essendo anch’io un praticante purtroppo piuttosto assiduo, ma solo riportarla nell’alveo che le compete che é essenzialmente quello della buona educazione (non dirle, ovvio… 🙂 .
Mah, io trovo un po’ assurda la polemica su due bestemmie rubate dalle telecamere entrate in spogliatoio di soppiatto, un luogo dove di certo non c’è il linguaggio del catechismo, quando ci sono calciatori che lanciano IN CAMPO insulti razzisti all’avversario in match da mondovisione e non si beccano neanche un turno di squalifica, né critiche particolarmente severe dai giornali…doppia morale, come al solito.
“…e ce se ne può fottere del senso religioso di una parte della popolazione”… giusto, alla faccia dei valori che il nostro sport da sempre sbandiera, così si fa!
non vedo faccine e non capisco se mi fai il verso o cosa….. buona notte.
viva le bestemmie!
Ma, scusate, siete mai entrati la sera in un bar/osteria veneta/friulana? 🙂
E quelle son quasi tutte persone che la domenica vanno in chiesa!!!
Ma piantiamola con ‘ste cazzate e i novizi di Dmax imparino che lo spogliatoio del rugby non è quello dei calciatori o delle pallavoliste! 😀
Proprio così, smettiamola! Siamo diventati tutti dei filosofi e political correct? O c’è chi ha tanto tempo da perdere?
La differenza tra quello delle pallavoliste e quello dei calciatori e che in quello dei calciatori c’è la parrucchiera!
ALT…. fermi tutti! mai entrati in uno spogliatoio delle pallavoliste ?? vola roba che manco vi immaginate!!
La cosa che fa veramente incazzare è un altra : noi per vincere dobbiamo stravincere . Ed ho detto tutto.
Una cosa è certa, IMHO, le telecamere devono stare dietro la riga come in farmacia… ‘sta smania tutta moderna di mostrare tutto di tutti mi ha ben che stancato.
Se il capitano avesse voluto far partecipe l’universo mondo avrebbe usato lo smartphone.
Personalmente le parole di Parisse non mi trovano per r niente d’accordo..
Quel drop per me é una mancanza di rispetto verso i compagni e tutto il movimento rugbystico italiano.
Vorrei sapere quante squadre del 6 Nazioni avrebbero fatto calciare il proprio capitano anziché il giocatore più adatto.
E cmq una squadra seria, nella peggiore delle ipotesi, sarebbe morta con l’ovale in mano cercando un fallo o le condizioni migliori per un drop…
Potete essere una giornata storica per il rugby Italiano e.invece purtroppo si é trasformata nella.solita sconfitta onorevole..
P.s. il capitano di una squadra devi si prendersi la responsibilità ma deve soprattutto portare rispetto e dare l’ esempio!!!
“…….mancanza di rispetto verso……tutto il MOVIMENTO rugbystico italiano”
Premesso che ognuno puo’ dire cio’ che vuole, ma se si tratta di mancanza di rispetto verso il MOVIMENTO italiano ( tolti quei pochi intelligenti e consapevoli del disastro perpetrato dai molti…..)allora HA FATTO BENISSIMO , perche’ spiegami chi caxxo dovrebbe rispettare e perche’….per fortuna abbiamo un giocatore , che per come gioca a livello MONDIALE , fa ricordare e sapere a tutti che anche in Italia , si tenta di giocare a rugby…….altrimenti ci troveremmo nell’oblio come cile o spagna…..
Sergio grande campione, ma avrei preferito vederlo lottare sul punto di incontro per prepare il drop di un compagno o un attacco al largo.
Con lo Stade Francais non l’avrebbe mai fatto.
Non è la prima volta che Sergio ha questi atteggiamenti di ricerca della gloria personale.
Chiaramente il fatto di essere il miglior giocatore italiano di sempre gli da delle responsabilità in più che nel club non ha.
invece l’ha fatto, in heineken cup!
L’arbitro non aveva alcuna intenzione di darci quel penalty per il quale stavamo chiaramente giocando, per lo stesso principio per cui Lawrence non lo concesse alla Francia al Flaminio nel 2011, quando la loro mischia era avanzante e lui continuava a dire “use it”: te la devi conquistare con le tue capacità la vittoria, non cercando errori altrui.
E io mi ricordo che Munari disse che l’arbitro poteva (e non doveva) dare un penalty alla Francia. Ma non l’ha fatto.
Immenso!!