Benetton, Goosen esorta i suoi: giocare liberamente e con meno strutture

Il tecnico dei Leoni analizza le prime settimane da head coach. Obiettivo ritrovare confidenza

COMMENTI DEI LETTORI
  1. F.A.L 5 Febbraio 2016, 09:21

    Di la verità Mario..te manca Franco an?
    Forza Leoni sempre.

  2. mamo 5 Febbraio 2016, 09:39
  3. matteol 5 Febbraio 2016, 09:59

    #menostrutturepiùaperture
    nuovo hashtag di Mario Oca fino a fine stagione

  4. jeekelemental 5 Febbraio 2016, 10:00

    Pare che tutta questa libertà di esprimersi stia facendo considerare a molti coming-out di vario genere…

  5. berton gianni 5 Febbraio 2016, 10:39

    “….ho già visto un modo diverso di giocare…”.
    Sigh…gulp…gasp….
    Mi sono bastate queste parole per smettere di leggere il pensiero di Mario Oca.

  6. mauro 5 Febbraio 2016, 10:47

    Beato lui che ha visto cose positive la settimana scorsa, ma dipenderà dalla qualità del fumo… 😉
    Fa piacere scoprire che il DOR evidentemente non condivideva il modo di giocare della squadra che dirigeva; fa ancora più piacere sapere che la squadra ha dei nuovi obiettivi da qui a fine stagione, la domanda che sorge spontanea (come direbbe qualcuno) è: prima di adesso ne avevamo o è una novità del nuovo HC?
    Caro Goosen, assa perdar el vin che ti fa vedere cose insolite: hai lasciato liberi i puledri nella prateria (o le galline nella corte?) e i risultati che vedi quali sono? Io settimana scorsa e quella prima e quella prima ancora ho visto solo confusione ed approsimazione. Sempre che a te non provochino eccitazione le mete a tempo scaduto.

  7. Hullalla 5 Febbraio 2016, 11:11

    In realta’ basterebbe sfruttare i due contro uno con un minimo di freddezza, e andare al largo correndo dritti, fissando l’uomo e passandola decentemente, con un gioco praticamente scolastico.
    Sarebbe gia’ un passo avanti con la possibilita’ di cambiare (in meglio) qualche risultato.

  8. fracassosandona 5 Febbraio 2016, 11:32

    “Non ho uno schema da proporvi… fate quel ca22o che potete”…

  9. gsp 5 Febbraio 2016, 11:40

    Strano. Dal divano Io avrei detto che serve esattamente l’opposto, ovvero piú strutture.

  10. frank 5 Febbraio 2016, 12:24

    Giocare alla cazzo di cane! Ma perché non ci ha pensato Casellato prima?

  11. xnebiax 5 Febbraio 2016, 12:49

    Aa Mario! Ma se cambi il modo di difendere è tutto inutile!
    Difesa passiva che aspetta allegramente… e con frequenti amnesie.

  12. Katmandu 5 Febbraio 2016, 13:02

    Cosa intende per riconferma?

  13. malpensante 5 Febbraio 2016, 13:07

    Siete degli ingrati, Marius è un aziendalista integerrimo, nonché un patriota. Non fa che applicare gli ordini dall’alto: gli ha telefonato Zatta che gli aveva telefonato il Capo privato che gli aveva telefonato il Capo federale ordinando che “le franchigie devono giocare come la nazionale”. Garibaldesemente rispose: Obbedisco. Anche perché basta fare come prima, paro paro. E che nessuno dica che non c’è colloquio e sintonia. Marius mi ha appena telefonato: era contento, cantava la grande aria de La Favorita: “una speme, una gioia, un desio, un terrore quest’anima empiè”.

    • fracassosandona 5 Febbraio 2016, 13:15

      Mi sono sempre chiesto come facciano gli irlandesi o i gallesi a vincere il 6N con quattro squadre che giocano ognuna come gli pare…

  14. luis 5 Febbraio 2016, 20:51

    Certo che a TV non perdono l’occasione per sparare ca@@ate…
    Meno parlano meglio è: zero parole e qualche fatto in più, meglio ancora se vanno a casa avendo ammmmpiamente dimostrato con i fatti che sono incompetenti e inadeguati.
    Ventisei sconfitte di fila-e non è ancora finita purtroppo- di che cosa sta parlando. . .

    • pauldarcy 5 Febbraio 2016, 23:05

      Luis…torna sonar a tromba, vaeà

      • luis 5 Febbraio 2016, 23:35

        Sto parlando di fatti sotto gli occhi di tutti che vanno avanti da due anni. . . o di cosa vogliamo parlare puodarsi ?

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