I motivi? Incrementare il movimento e dare la possibilità di giocare anche nei weekend di forte pioggia
La RFU ha lanciato un progetto di sviluppo del rugby di base che porterà alla costruzione nei prossimi quattro anni di cento campi in sintetico. 60 di questi saranno ad uso rugby ed edificati in siti dove già esistono club e strutture dedicate alla palla ovale, mentre i restanti 40 verranno collocati in aree comuni e verrà stabilito un monte ore ad uso esclusivo per il rugby. Benché in Inghilterra esistano circa 700 campi artificiali, un numero esiguo rispetta i criteri per accogliere partite di club rugby ufficiali (per esempio rimbalzo e impatti con la testa in caduta). La decisione presa dalla RFU, si legge, è dovuta anche al fatto che il clima sempre più piovoso influenza negativamente la stagione rugbistica, con allenamenti e match cancellati. Nel febbraio 2014 per esempio, in due weekend di forte pioggia sono stati annullati 1766 (lo riscriviamo, 1766) match Seniores.
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