Challenge Cup: gli Harlequins travolgono Calvisano nel secondo tempo

I campioni d’Italia restano a contatto per un tempo, poi gli inglesi cambiano marcia. Nove le mete subite dai bresciani

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Francesco.Strano 19 Dicembre 2015, 17:58

    W le sconfitte onorevoli o quelle che insegnano diranno tutti qui…………….

    Ma dove vogliamo andare

    • sentenza 19 Dicembre 2015, 18:15

      Non è che si possa dire molto perchè manca l’interlocutore bannato. Ma citando: “speriamo che gli diano ancora per molto tempo l’opportunità di queste sfide…”.

      • Francesco.Strano 19 Dicembre 2015, 18:18

        L unica cosa da dire e che prendendo 60 banane una mentalità vincente (soprattutto nei momenti finali in cui si è in vantaggio di 1e non si può pensare alla sconfitta)non si svilupperà mai

        • enricalvisano 19 Dicembre 2015, 22:17

          Tra il 64-0 di Montpellier e il 10-50 con i Quins della settimana scorsa, abbiamo rifilato un 61-3 a L’Aquila.
          La mentalità vincente da queste parti non manca mica, 3 scudetti in 4 anni parlano da soli. Ma nelle squadre avversarie c’è Warburton, c’è Visser… mica Patelli, con tutto il rispetto per il mitico Pino.

    • Frederick 19 Dicembre 2015, 18:22

      ma scusate io capisco le critiche se le eccellenti perdono contro romene ,spagnole o tedesche…ma a una eccellente in Challenge Cup cosa voler chiedere di più? Tra l’altro il diritto a partecipare se lo sono guadagnato vincendo la terza coppa quindi per me rimane una grande opportunità che una squadra semi pro si misuri con realtà con cui altrimenti non riuscirebbe mai a confrontarsi

      • sentenza 19 Dicembre 2015, 18:30

        Bene, già detto l’altra volta: contenti voi… giù legnate senza sosta.

      • Airone valle Olona 19 Dicembre 2015, 18:35

        La penso esattamente come te.
        Calvisano che comunque tiene un tempo a Londra è un po diverso da un Mogliano che perde in casa con tedesche e spagnole.
        Calvisano probabilmente sta facendo il massimo contro avversarie di un livello e con possibilità economiche neanche paragonabili.

      • Hullalla 19 Dicembre 2015, 18:41

        Sono d’accordo: 60 banane dagli Harlequins le possono benissimo prender eanche le nostre franchigie, per cui se si ha paura di fare figuracce, basta ritirarsi, ma questo non sono certo i giocatori del Calvisano a deciderlo.

        • mp 19 Dicembre 2015, 18:46

          Infatti. RITIRIAMOCI.
          Torniamo al super 10, alla nostra coppa Italia e aboliamo la nazionale che tanto perde anche quella.
          Anzi sapete che vi dico limitiamoci al rugby da tastiera che siamo fortissimi.
          Va là va là…

          • Gianangelo 20 Dicembre 2015, 09:48

            Ma si dai, RITIRIAMOCI ANCHE DAL RUGBY, non è uno sport per noi quindi tutti al calcio.
            Va là va là…

        • enricalvisano 19 Dicembre 2015, 22:34

          Non penso che a Calvisano ci sia qualcuno contrario alle batoste da Challenge. Quest’anno ci è andata male per via del girone di ferro, ma non sono tutte così ostiche le squadre di questo torneo. Ovvio, a parte l’Enisei (che comunque ha fatto la sua porca figura) ci sono tutte superiori, ma a un Agen, Brive o un Pau uno sgambetto non è così impossibile farlo.
          Ovvio, potendo vorremmo anche vincerle, queste partite di coppa. Ma sapendo di perdere, resto comunque favorevole, e mi fa pure piacere di essere finito nel girone di ferro: un Brive non attira pubblico quanto gli Harlequins. E purtroppo era una pessima giornata con fitta nebbia, l’ultima da una settimana a questa parte peraltro, ma nonostante questo c’erano il triplo dei tifosi che ci sono per l’Eccellenza. Non dovrebbe essere proprio questo, avvicinare la gente al rugby, l’obiettivo?

          • enricalvisano 19 Dicembre 2015, 22:36

            Ps: l’Enisei la metto alla pari, in attesa di un confronto diretto per misurare chi sia effettivamente migliore. Penso potrebbe essere abbastanza equilibrata, a meno che per vincere non usino il “trucchetto” di invitarci a Krasnojarsk a -20°.

  2. barry 19 Dicembre 2015, 20:40

    Conto 9 giocatori u22 nei primi quindi un solo straniero che gioca per la prima volta….. se a questa squadra diamo gli stranieri delle zebre cosa fa? vince!!

    A Calvisano sono fenomeni perché una squadra italiana u 22 che prende 50 punti da una super squadra che sta battendo tutti quest’anno è da elogiare e gli sfigati vari che tentano di buttare merda perdano 5 minuti a vedere la differenza di budget e poi provino a valutare

    • Francesco.Strano 19 Dicembre 2015, 21:35

      Ok barry allora facciamo una scommessa rimettiamo questi giocatori tra 5 anni che saranno allla piena maturità vediamo se cambia il finale

    • enricalvisano 19 Dicembre 2015, 22:26

      Finalmente qualcuno che lo dice! Pioggia di critiche per l’acquisto di Vlaicu perché è straniero, ma a Londra è l’unico straniero che ci è andato. In una rosa di 37 giocatori ci sono 5 stranieri (Cavalieri, Tuivaiti, De Jager, Lucas, Vlaicu) e tantissimi giovani italiani. Non mi sembra che le altre eccellenti viaggino su una striscia tanto più “patriottica”, hanno tutti il 10 straniero quando noi, bene o male, Buscema l’abbiamo messo in campo parecchio.

  3. 6nazioni 19 Dicembre 2015, 21:13

    ottima gara dei ragazzi calvini,lo scandalo vero sono le sconfitte del grande
    mogliano, e le 20 dei leoncini.

  4. Gino 19 Dicembre 2015, 21:23

    Ottima partita di Tebaldi mi dicono.

  5. barry 20 Dicembre 2015, 02:50

    X il mona!!teniamo anche gli stessi harlequins tra 5 anni e vediamo!! e facciamo la scommessa !!! La differenza è che loro ogni hanno trovano un Yarde o un Clifford praticamente due fenomeni in un club solo, mentre noi ne abbiamo qualcuno di buono ogni due tre anni in tutta italia.

    Caro mio se restassero inalterati i valori in campo sti cazzi che predichi gli skill e allenatori stranieri perché i risultati li avremo anche noi!!!

    La differenza è nella qualità dei giocatori che è enorme se bastasse solo cambiare allenatori sarebbe troppo facile ….ma alla fine non so se lo capisci.

    • mezeena10 20 Dicembre 2015, 09:04

      è nato prima l’uovo o la gallina? i giocatori inglesi nascono gia “imparati” per te? reclutamento e formazione pensi siano gli stessi? ok tranquillo, tra 5 anni se non cambiano niente magari giochi “alla pari”..
      poi perché lo chiami mona? da quale pulpito? avessero tutti la passione e l’ardore che ci mette Francesco-strano!!!

      • Gianangelo 20 Dicembre 2015, 09:54

        Se oltre l’ardore e la passione il buon Francesco ci mettesse anche il cervello nei commenti sarebbe il mio pupillo, “ma coi se e coi ma non si va da nessuna parte”….

        • mezeena10 20 Dicembre 2015, 11:23

          ehehhe vero, ma questo non dà il diritto al primo barry che passa di insultarlo..
          e io sono quasi sempre i disaccordo con lui..

  6. Gianangelo 20 Dicembre 2015, 10:19

    Calvisano ha ceduto negli ultimi anni al professionismo i seguenti giocatori: Zanni, Ghiraldini, Mc Lean, Garcia, I due Pratichetti, D’apice, Steyn, Lovotti, Palazzani, Violi, Bernabò, Haimona, Cristiano, Visentin…. sicuramente ne ho dimenticati alcuni. Se sia nato prima l’uovo o la gallina non lo so ma so di certo che le squadre Inglesi e Francesi non pescano tutti gli anni 3/4 giocatori dagli under 20 per farli giocare titolari perché i migliori 3/4 passano al professionismo.

    • mezeena10 20 Dicembre 2015, 11:25

      forse non hai letto il post al quale ho risposto..
      beh se pensi abbia ragione il tale, ok aspetta anche tu 5 anni per giocartela “alla pari”.. 😉

    • enricalvisano 20 Dicembre 2015, 12:35

      Vunisa, Cittadini per dirne altri due recenti che mi vengono in mente andati nelle franchigie.

  7. delipe 20 Dicembre 2015, 15:24

    Buongiorno,
    Il twickenham stoop e un bellissimo stadio a “dimensione di rugbista” a due passi dal piu famoso dove gioca la Nazionale.
    Un onore giocare li e un onore alla fine del primo tempo essere 14 a 7.
    Non ho visto la partita ma plaudo a Calvisano per lo spirito, l impegno e l orgoglio che sicuramente avranno messo in campo.
    Anche io mi auguro che queste coppe continuino sotto questa forma.
    Il problema non e eliminare questi incontri per noi impossibili…ma cercare di fare crescere il nostro rugby.
    Di sicuro non lo si aiuta criticando la nostra partecipazione (guadagnata sul campo) tutte le volte.
    Verranno tempi migliori ? Nessuno lo sa…di certo non si migliora rinunciando a combattere e a scendere in campo.
    Forza Calvisano e forza a tutte le squadre impegnate nelle coppe!
    Cordialità

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