Challenge Cup: Harlequins superiori, Calvisano sconfitto 50-10

Niente da fare per i campioni d’Italia contro gli inglesi. Brive cade in Russia

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Francesco.Strano 12 Dicembre 2015, 16:22

    Ma come si fa ad andare avanti così……

    Ci vuole una selezione italiana in Challenge e basta !!!! EPCR o no !!!!

    • LiukMarc 12 Dicembre 2015, 16:33

      Be Treviso (squadra di professionisti) sta facendo uguale, se non peggio.

  2. narodnik 12 Dicembre 2015, 16:42

    non riesco a capire come mai dopo il dominio nel campionato italiano non si ripetono all estero..prendiamo esempio dai compagni siberiani!

    • ginomonza 12 Dicembre 2015, 18:47

      Erano compagni ora non più. 🙂 🙂

    • enricalvisano 12 Dicembre 2015, 19:18

      Perché in campionato ti capita di giocare con L’Aquila, ma mai con Montpellier. Senza offesa per la città, i cittadini, i tifosi e la gloriosa società, però il livello di quella rosa è indegno.

    • cris90z 12 Dicembre 2015, 19:35

      Compagni non più, siberiani fino ad un certo punto oggi si è giocato a sochi, probabilmente la differenze fondamentali sono 2: 1) probabilmente quando giocano in challenge sono una squadra che riunisce in permit player i migliori giocatori del campionato russo 2) la federazione russa sta investendo, supportando la crescita del proprio campionato nazionale così come i tedeschi che oggi hanno battuto Mogliano.

      • cris90z 12 Dicembre 2015, 19:41

        Oggi comunque è una data che segna la storia a livello di club del rugby europeo. La Russia con l’enisej, è la prima nazione a battere una squadra delle nazioni del 6 nations spezzando così i confini del rugby, oltretutto la sorpresa potrebbe continuare ad oggi vedendo la classifica sono pienamente in lotta per il passaggio del turno. Tutto ciò fa bene al nostro sport, per noi italiani e un forte monito, in Europa si corre ma noi siamo zoppi.

      • narodnik 12 Dicembre 2015, 19:50

        si e’ giocato a sochi perche’ e’ piu vicino di piu di duemila chilometri e perche’ a krasnojarsk probabilmente ora sono a meno 40 gradi circa,non so dei permit ma vedendo la rosa sono quasi tutti russi’c’e’ un georgiano e due o tre ukraini,stanno investendo mah non lo so so che questa vittoria e’ storica,che so io il campionato loro e’ tipo l’eccellenza nostra,due o tre squadre possono vincere il campionato gli altri sono di contorno,per me compagni erano e compagni sono o se vuoi sono figli dei compagni,cmq era una battuta!

        • narodnik 12 Dicembre 2015, 20:08

          per curiosita’ ho controllato il meteo,in una citta’ che ha una media invernale di – 20 gradi e un picco minimo registrato di -56 oggi ne fa solo -6…maledetto riscaldamento globale!ancora per gli amanti dei numeri,distanza brive sochi kilometri 2930,distanza brive krasnojarsk kilometri 7450 abbondanti,per chi si chiede cosa e’ enisej e’ un fiume della zona,il piu’ lungo dell’immensa patria russa,nasce nell’estremo sud siberiano,attraversa quasi verticalmente la siberia centrale e sfocia nel mar glaciale artico,per chi ama le curiosita’ e’ lungo circa 5mila kilometri

  3. TESTAOVALE 12 Dicembre 2015, 16:48

    BENETTON manco fisicamente reggono

  4. TESTAOVALE 12 Dicembre 2015, 16:49

    poveri ragazzi che tragedia

    • Francesco.Strano 12 Dicembre 2015, 17:26
    • venezuela 12 Dicembre 2015, 17:57

      Saro’ strano io ma sti ragazzi continuo ad invidiarli…altro che tragedia

      • Francesco.Strano 12 Dicembre 2015, 18:09

        @venezuela…

        INVIDIARLI per cosa???
        -Per giocare contro professionisti (non amatori come in italia) che potrebbero romperti fisicamente ad ogni placcaggio? Ma li conosci i rischi di mandare giocatori al massacro???? Noi siamo specialisti in questo

        -Per prendere 50-60 punti a partita e demoralizzarsi, senza acquisire MAI una mentalità vincente e anzi partendo da un complesso di inferiorità per ttutte le partite future, Nazionale inclusa…. dove molti approderanno nei prossimi anni???

        L’unica cosa che potrebbero capire è QUANTA INCOMPETENZA c’è in ITALIA e quanto stiano peggiorando il rugby i dirigenti che abitano dalle parti di Calvisano

        • malpensante 12 Dicembre 2015, 18:20

          L’Uruguay sono postelegrafonici e parrucchieri, e hanno giocato il mondiale. In compenso, tra Galles e Irlanda era un lazzaretto. Ma che cazzo di discorsi da zia zitella fai? Ma per piacere.

        • venezuela 12 Dicembre 2015, 18:31

          Ripeto….io li invidio….e non parlo del livello del rugby italiano o della stanza dei bottoni che non funziona….ma parlo dell’ episodio “partita contro gli Harlequins” che per un ragazzo appassionato di rugby dev’essere oltre che un bel ricordo un riferimento per avere il metro della situazione propria e del livello di cui si e’ parte….per quanto riguarda i rischi “fisici” fanno parte del bagaglio di chiunque decida di calcare un campo da rugby dalla C al massimo livello…

        • enricalvisano 12 Dicembre 2015, 19:00

          A tutti piacerebbe fare come Tebaldi che gioca NEI Quins. Ma non tutti hanno avuto la sua fortuna, quindi qualcuno deve accontentarsi di giocare CONTRO i Quins. E i nostri sono ben felici di potersi mettere in gioco contro la creme della creme, indipendentemente dal risultato già segnato. Gli Harlequins una squadra da Champions finita per sbaglio in Challenge, che ti aspettavi? DeCoubertin lo conosci, oppure te ne hanno parlato male?
          Perdere 50-10 con questi qui fa male? Non ne vale la pena, non ha senso? Ti ricordo che due settimane fa nello stesso stadio è finita 61-3 contro Aquila, ma nessuno mette in dubbio ogni due per tre la legittimità della presenza aquilana in Eccellenza. Ogni anno sento dire “ma sono giovani, lasciamogli due o tre anni di fiducia per crescere e poi vedrete che faranno faville”. E ogni anno si salvano per cu*o, ma stavolta penso abbiano il destino segnato.
          O tutti o nessuno. Se la presenza di queste squadre in Challenge è inutile, perché oggi l’Enisej ha vinto? Ricordati che due anni fa il Brive pareggiò al Peroni Stadium a due minuti dalla fine grazie a un fallo molto discutibile. Le vittorie dipendono da te, ma anche dai tuoi avversari. A Brive non sono scarponi, ma non sono né Quins né Blues né Montpellier, lo sappiamo tutti. Siamo finiti nel girone di ferro dove avrebbero fatto a fette anche Zebre e Treviso, ci stiamo dentro e prendiamo le nostre piccole soddisfazioni. Preferisco prenderne 50 dai Blues che dal Timisoara.
          Se poi tu mi dici “dovremmo fare una selezione Eccellenza XV per la coppa”, io ti dico che sono il primo a appoggiarti. Ovviamente allenata dall’allenatore dei campioni in carica e che gioca in casa nello stadio dei campioni in carica. Sarebbe un’ottima alternativa, almeno nel girone d’andata, al trofeo Eccellenza. Il problema è che qui il discorso è un altro, parlavi del senso di esserci, ed esserci ha sempre senso. Si può ridiscutere il come, ma non l’esserci in sé.

      • mamo 12 Dicembre 2015, 18:12

        Non, non sei strano. Condivido.
        Quanti di noi, qui dentro, hanno sognato di giocare una partita contro un Club monstre come gli Harlequins ? Magari, non lo so, c’é qualcuno che ce l’ha fatta, rimane il fatto che il Calvisano (con rispetto parlando, un buco di culo di cittadina) é lí che se l’é andata a giocare contro sti qui, con giocatori che non sono professionisti (per me lo sono dato il rimborso + gettone).
        Io li invidio.

  5. Gianangelo 12 Dicembre 2015, 18:07

    Ma come fate a fare questi commenti di merda, ieri Tolosa ne ha presi 38 a 0 dall’Ulster, in proporzione son meglio i 50 a 10.

    • Francesco.Strano 12 Dicembre 2015, 18:10

      sai che differenza…. 2 punti… questa , come la tua non offenderti, è proprio la mentalità da cambiare-…. delle sconfitte onorevoli…

      in campo si va per vincere…. non per partecipare… altrimenti gioca alla play station

  6. Gianangelo 12 Dicembre 2015, 18:26

    Contro di noi vincono squadre che hanno budget impensabili per le due del pro12 figuriamoci per l’eccellenza e le squadre dell’est sono praticamente delle nazionali. Detto ciò ho letto che a Rovigo e a Mogliano la squadra, pare, la faccia Gavazzi e questo è davvero troppo.

  7. enricalvisano 12 Dicembre 2015, 18:42

    Vedo che il commento di OnRugby è molto scarno. Nella tragedia comune del sabato da flop italiano, con le rullate di Calvisano, Treviso, Rovigo e Mogliano, forse la nostra è la meno umiliante. Il punteggio è (quasi) lo stesso del match col Cardiff, ma stavolta col punto in più è arrivata finalmente la prima meta nella competizione. La scelta di Brunello di partire coi pezzi da 90 in panchina ha portato almeno questo frutto. Questa scelta ha anche comportato la chiusura della partita già nella prima mezz’ora, ma visto che la prima meta è arrivata dopo 1’40”, eravamo preparati mentalmente a qualcosa di anche peggiore. Cosa potevamo aspettarci? Scusate, ma i Quins hanno portato a casa bonus offensivi con Cardiff e Montpellier, come si può pensare – davvero – di scendere in campo per vincere? I Quins hanno portato a Calvisano 300 tifosi, secondo alcune stime, ma secondo me erano anche di più. Cantavano, cantavano in continuazione, sembrava di essere in trasferta nella Viadana dei bei tempi. Pian piano la nebbia si è infittita, negli ultimi 20 minuti si vedevano a malapena le bandierine più lontane. Finalmente hanno finito il tetto della nuova tribuna, ma nessuno l’ha occupata, abbiamo sfruttato “l’effetto serra” della tribuna principale per tenerci caldi.
    I nostri primi 20 minuti sono stati sottotono, infatti hanno messo in saccoccia un bel bottino a inizio partita. Dopodiché, anche per aver già ottenuto il bonus verso il 30′, sono tornati a livelli normali. Non che si siano spenti, anzi. In mischia un disastro, erano nettamente superiori. In touche tutto bene, Cavalieri ne ha anche rubata una. Luus appena entrato lancia e la fa lunga e storta: Morelli lanciatore è molto meglio.
    Belle le varie azioni corali nostre (finalmente un po’ di offensiva al posto degli inutili calci a regalare il pallone) tra fine primo tempo e inizio del secondo, di cui una che ha portato alla meta di Mbandà. Bellissima anche una meta di un loro giocatore, con recupero del pallone nei 22 su nostro calcio tattico, attacco della linea e volata in meta. Entra vicino alla bandierina, schiaccia sotto i pali. Superman, l’uomo dei 120 metri.
    Ero con un amico venuto apposta dal Piemonte perché tifoso Quins, felice che questi fenomeni d’Oltremanica siano umili quanto se non più dei nostri nonostante i riflettori sempre addosso.

    • enricalvisano 12 Dicembre 2015, 18:44

      PS: volevamo fare la foto con O’Shea, è uscito di fretta dalla club house dopo aver ricevuto una breve telefonata ed è sparito per oltre un’ora. Avrà messo la firma?

    • malpensante 12 Dicembre 2015, 18:56

      Ma ci siete stati in 5000 nella tribuna vecchia? 🙂

      • ginomonza 12 Dicembre 2015, 18:59

        Sei un cattivone,mal 🙂

      • enricalvisano 12 Dicembre 2015, 19:16

        Ahahahah 🙂
        mal sono sincero… se non era per gli inglesi non eravamo poi così tanti. La tribuna vecchia era piena, direi completamente. Le due curve avevano gruppetti di gente. Nella tribuna nuova non c’era seduto un tifoso che fosse uno. Però c’era tanta gente nel parterre a seguirla in piedi, è una soluzione che piace molto.
        A occhio e croce, direi che sicuramente eravamo più di duemila, ma non penso fossimo oltre i 2500. I 2 gradi e la forte nebbia hanno contribuito.
        Se posso permettermi, non mi pare che a Moletolo si faccia molto meglio. Qualcuno diceva che l’ultima volta fosse mezzo pieno solo grazie ai bimbi del minirugby, insomma Parma ancora apatica verso il rugby dopo 4 anni di Pro12. Qualche malizioso dice che l’unico sold out del Lanfranchi fosse per una finale di superbowl italico… davvero la palla ovale sbagliata ha riempito un nostro stadio più di quanto ci siamo mai riusciti noi?

        • malpensante 12 Dicembre 2015, 19:33

          Enri, la questione è che abbiamo 3 stadi da 5000 con tanto di tette in un raggio di 40 km. Quando non ne riempi uno neanche se ci butti dentro tutti quelli che passano per la strada davanti a tutti e tre. Però quelli sono indispensabili, mentre tutto il resto va a puttane. Giornata no, oggi neanche si riusciva a sapere dove giocasse la Francescato. Pensa te quanto gli interessa del rugby giocato a questi qui. Tutti, eh, mica solo il benefattore locale. Tanto per capirci.

        • ddanyll 12 Dicembre 2015, 22:44

          La nuova tribuna era ancora chiusa con le transenne! 😉

  8. ginomonza 12 Dicembre 2015, 18:57

    Venezuela sono con te!
    Loro hanno giocato con i quins i loro pari con tedeschi,rumeni e portoghesi che mi sembra una grande differenza!
    Poi a vedere i risultati di oggi tra poco la Champions diventerà un affare solo francese negli anni a venire!

    • malpensante 12 Dicembre 2015, 19:05

      Bravo, gufa i mangiarane a più non posso, che mi tocca pure fare il tifo per i Chiefs. 🙂

      • ginomonza 12 Dicembre 2015, 19:11

        Almeno li c’è Campagnaro! 😉

        • malpensante 12 Dicembre 2015, 19:24

          Contro i gommisti, tifo pure per i vegani.

          • ginomonza 12 Dicembre 2015, 19:39

            Gommisti,aereonautici nessuna differenza sempre contro! 😉

        • malpensante 12 Dicembre 2015, 19:34

          (oh, gufa gufa che forse funziona)

  9. Rossella O’Hara 12 Dicembre 2015, 19:37

    Domani é un altro giorno!

  10. Danthegun 13 Dicembre 2015, 18:40

    Sarò ripetitivo ma credo che si debba ripartire con umiltà dal nostro vero livello. Le due celtiche possono giocarsela in challenge ma non in champions.
    Le squadre di eccellenza che oggi fanno la challenge dovrebbero invece partecipare alla qualification.

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