Galles: addio Millennium Stadium, il tempio di Cardiff cambia nome

Raggiunto l’accordo tra la WRU e il marchio Principality per i prossimi dieci anni

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Thunderstruck 26 Novembre 2015, 17:08

    Ed io che per un pò mi feci fisime quando il mio San Michele diventò Peroni…
    Eh vabbè. E Principality sia. Occorre resistere 10 annetti.

    • pesopiuma 26 Novembre 2015, 18:13

      Per carità, gli sponsor porteranno soldi e i soldi possono anche essere spesi bene…però io non riesco a non guardare con una certa tristezza a queste cose.
      Spero solo che l’aumentare dei soldi non trasformi il rugby in un baraccone per far soldi e basta, come ormai è divenuto il calcio.

    • fabiogenova 26 Novembre 2015, 21:29

      Infatti un “colleghiamoci con lo stadio San Michele a Calvisano” è molto più bello di “colleghiamoci col Peroni Stadium”.

  2. Unforgiven79 26 Novembre 2015, 23:34

    Ci stiamo avvicinando. Fra poco dovremo sorbirci il “Vodafone Park” (ex-Twickenham) ed il “Ballantines Stadium” (ex-Murrayfield). Sob.

    • Paolo PD 26 Novembre 2015, 23:43

      ma perché accontentarsi del Ballantines? Facciamo almeno Talisker Stadium, dai…

    • davo 27 Novembre 2015, 10:46

      Ma quello Scozzese non ha gia’ BT come sponsor?

  3. ginoconsorsio 27 Novembre 2015, 08:44

    Lagavullin. Lo stadio …torbato!

  4. delipe 27 Novembre 2015, 09:45

    Buongiorno,
    A dirla tutta quello stadio e pochino storico essendo appunto inaugurato nel 1999 sulle ceneri di un altro stadio ancora piu storico.
    Diciamo chr e l area che è storica 🙂
    Tra Arms park, National, ecc le vicessitudini sono lunghe.
    Amo il whisky scozzese ed irlandese…e nel 2019 forse anche quelli giapponesi 🙂
    Ma per me il segreto rimane di chiamarli lo stesso come si sono chiamati in origini…perlomeno fin sa quando li ho sentiti nominare io oppure li ho visitati.
    In sostanza per me, giusto come esempio, il Lansdowne Road….e rimasto tale e quale….e continuo a chiamarlo cosi…..l Aviva non esiste 😀 😀
    Cordialita e buona giornata a tutti.

    • Hrothepert 27 Novembre 2015, 11:13

      @delipe se veramente li ami saprai certamente anche che whisky è il nome di quello scozzese, mentre quello irlandese si chiama whiskey e la differenza tra i due non è soltanto in quella “e” ma in quasi tutto il processo produttivo.
      Cordialità ed altrettanto buona giornata.

      • fracassosandona 27 Novembre 2015, 11:52

        grande hroth, tu sì che mi capisci…
        stufe aperte e stufe chiuse…
        (pro)fumo di torba che ti resta nelle tempie anche dopo il dentifricio e liquore dolciastro buono solo per farci il caffè corretto alla loro maniera: in comune hanno solo l’orzo…
        ovvio che possono piacere tutti e due ma chiamano whisky pure quella roba fatta con il mais (il bourbon) di cui gli americani vanno tanto fieri…

  5. malpensante 27 Novembre 2015, 10:27

    Se Kate Moss mi dicesse “chiamami Ugo” non farei una piega: a me rompono enormemente di più i maroni le Tv con gli spezzatini. La Celtic ha una frequenza da coppa sfigata e un calendario assurdo, difficile che uno che non segua il rugby ci si appassioni, ma anche solo che capisca che roba sia. E pure per chi lo segue è irritante, per usare un eufemismo.

    • pesopiuma 27 Novembre 2015, 11:24

      Beh, anche lo spezzatino dei campionati in TV è correlato a esigenze di business. Le televisioni pagano e quindi influenzano gli orari. E’ esattamente ciò che è successo nel calcio. Fra l’altro in questi meccanismi i paesi anglosassoni sono stati gli apripista. Oggi la premier league di calcio è uno spezzatino televisivo e andare a vedere una partita allo stadio costa uno sproposito.

  6. Hrothepert 27 Novembre 2015, 11:08

    Possono mettergli tutti i nomi che gli pare e a me cosa vuoi che me ne freghi?! Sranno quaxxi loro, io intanto continuo a chiamarli con quelli originali!!! 😉 🙂

Lascia un commento

item-thumbnail

Sei Nazioni femminile 2024: la classifica finale del torneo

L'Inghilterra trionfa per la sesta volta consecutiva, l'Italia chiude con una sola vittoria

28 Aprile 2024 6 Nazioni – Test match
item-thumbnail

Owen Farrell pronto a sfidare la Francia il prossimo giugno

L'apertura dei Saracens sfiderà i rivali transalpini con la maglia del World XV

item-thumbnail

All Blacks: i 7 giocatori che Scott Robertson potrebbe lanciare nel 2024

Il neo-tecnico della Nuova Zelanda ha intenzione di mischiare un po' le carte: ecco i talenti da tenere d'occhio

item-thumbnail

Il test tra Galles e Georgia potrebbe giocarsi… ma più in la

Saltate le possibilità di vedere uno "spareggio" nel 2024, le due formazioni potrebbero comunque affrontarsi

item-thumbnail

Il calendario dei Test Match 2024 del Sudafrica

Gli Springboks saranno di scena ben 13 volte

24 Aprile 2024 6 Nazioni – Test match
item-thumbnail

E se il prossimo “10” del Sudafrica fosse… Cheslin Kolbe?

Tra la contemporaneità con l'URC e la data fuori dalle finestre internazionali (22 giugno) gli Springboks saranno costretti a sfidare il Galles con ta...