In un post su Facebook il capitano azzurro aggiorna sul suo prosieguo di carriera
Sergio Parisse, tra sette giorni la decisione sul futuro?
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Ti sei guadagnato sul campo tutto il tempo che necessit per decidere per me, io continuo pero’ a pensare…vai al Sud e divertiti nel SR per un paio d’anni, vai ora che sei ancora all’apice e puoi essere uno che sposta anche nel SR…
Come non essere d’accordo!
Uno che sposta nel SR??
Per favore, Parisse è un giocatore di gran classe ma fisicamente adesso non potrà mai reggere i ritmi del SR, le terze linee sono dei super atleti cosa che ahimè Parisse non è (più?).
Questa è la mia opinione, da uno che da anni guarda il SR. Le uniche squadre in cui lo prenderebbero sono le sudafricane, e si vede come vanno in classifica…
Le australiane e le neozelandesi in quel ruolo non hanno il minimo interesse a mettere sotto contratto un giocatore europeo con dietro orde di giovani talentuosi che spingono.
Rispetto ma non condivido l’opinione, io penso che PArisse al momento sarebbe in grado di spostare anche nel SR.
Credimi non sei l’unico che segue il SR da anni…
@frontino
a- parisse e’ il miglior in assoluto in europa
b- fisicamente non regge i ritmi del SR, poi scrivi che puo’ giocare
solo con le S.A. (gioco super fisico)
Parisse puo’ giocare titolare in qualsiasi nazionale esclusa (a.b.)
a – è una tua opinione, rispetto ma non condivido
b – rileggi bene quello che ho scritto, “lo prenderebbero” non vuol dire “può giocare”
Sia chiaro stimo tantissimo Parisse, ma il SR non è il campionato per andare a concludere la carriera
ti ricordo che è campione del campionato francese, che non è il super xv, ma è un signor campionato!
detto da uno che segue il super rugby..
Parisse è un fuoriclasse assoluto, pochi 8 al suo livello al mondo..
solo Read è superiore!
se va nel SR ha moltissime possibilità di concludere la carriera. Lo spaccano del tutto e chiusa lì…
Però sarebbe un peccato xchè Sergione può ancora dare tanto qui in Europa.
Al di là del fatto che credo sia solo una questione di soldi.
Per me neanche Read!
Davvero!
Davvero a Stefo non a frontino eh!
sergio ti rinnovo il mio invito, torna a Treviso, per favore mi sto già informando con san Isidro se mi presta la Canoa che faccio Sacile Monigo a pagaiate!
Comunque uno così può e deve fare quello che più gli aggrada ha meritato tutto il mio rispetto e ammirazione
Visto che tra quattro anni non ci sarà, meglio che lasci la nazionale subito in modo da “costringere” il nuovo allenatore a trovare l’alternativa entro 4 anni…
per il resto si goda dove più lo pagano la fine della carriera 😉
e poi torni a fare il Presidente FIR!
Veramente sono oltre dieci anni che i vari allenatori sarebbero “costretti” a trovare alternative all’apertura (ecc.), eppure…
Hullalla io spero in Mbanda e Steyn !
l’importante è non insistere su Vunisa, che è un ripiego, accettabile come ripiego, ma non di più, sperando che ai Saracens impari la cattiveria e la disciplina.
Non so dove giocherà l’anno prossimo ma farà ancora il prossimo 6N visto come gli è andata al mondiale,poi abbandonerà la nazionale.
@gino penso anch’io che faccia il prossimo sei nazioni , poi lascia per dedicarsi solamente al club che sceglierà…..
Parisse è l’esatto contrario di me.
1) L’età: lui giovane, pur se maturo, aitante e io vecchio e maturo come un caco.
2) Il fisico: lui alto e potente io (da sempre) basso e smilzo;
3) Il talento: enorme per lui sul mio s’è capito.
4) la moglie: lui quella stragnocca di silvia. Io no e non solo perché mia moglie non si chiama Silvia.
Non ho capito cosa gli incisi di più 🙂 🙂
Invidi non incisi 🙁
gli invidia i capelli
Vero 😉
Quelli mi son rimasti .. quelli 😉
Dovresti essere strfelice xché hai cose che lui non ha più 🙂
🙂 🙂 🙂
parisse dirà addio all’azzurro
ed andrà a tolone, con licenza per il giappone per giocare li’ il super 16
Allora accadrà tutto il contrario
Ce l’ho: Sergio darà l’addio a Silvia e andrà a giocare in India a tiro alla fune……..
per me si tiene silvia e manda affanculo qualcun altro 🙂
Buongiorno Sergio Parisse,
Quando sei comodo facci sapere qualcosa.
Parlane e confrontati con i tuoi cari e poi scrivici qualcosa.
Io non ho Tweeter, Facebook e ne Whatapps.
A volte uso Skype ma ho certamente email e cellulare.
Se vuoi te lo lascio tramite Marco Bortolami alle Zebre.
Tieni conto cge difficilmente rispondo agli Sms, perche guido, mangio dormo e faccio altre cose.
Ma a voce gradisco molto semmai avessi tempo 🙂
Detto questo i soldi servono e non sono tutto….in Italia si sta benone e si puo stare meglio soprattutto se i campioni come te ritornano.
Tu non sei piu uno dei quindici giocatori ormai….sei il giocatore e il capitano.
Quando hai iniziato a giocare eri cosi bello da vedere giocare e ci hai reso orgogliosi di poterti vedere giocare tanti anni, lo si capiva allora.
Ma se ricordi bene accanto a te avevi dei vecchietti e dei capitani a fine corsa…
Beh il mondo gira, la ruota gira…i corsi e i ricorsi ci aiutano…a sognare insieme spalla con spalla!
Ciao Capitano 🙂
Cordialità
…spalla con spalla…che e l unico rispetto che conosco ! 🙂
(Scusami ne mancava un pezzetto nella fretta di scrivere)
Mi farebbe piacere Parisse rimanesse nel giro della nazionale, ma solo per le partite importanti, e magari in panchina come super sub. Così bisogna trovare un’altro 8, senza rinunciare all’uomo più importante dello spogliatoio.
Poi ovviamente si è guadagnato il rispetto e può fare quello che più gli aggrada. Soldi francesi e una capatina in SR.
Poi spero torni in Italia a far del bene al rugby qua che ce n’è bisogno.
secondo me sta’ pensando di non giocare piu’ in nazionale dopo le offese e la mancanza di rispetto avuta dai dirigenti fir con primo il preside
spero che non giochi piu’ in nazionale insieme a tanti altri ……
Bravo parega, così il Viadana è vendicato e la colpa è di Gavazzi…….
La butto lì di nuovo: ho la forte sensazione che Parisse anche abbia la testa per diventare un grande allenatore, tecnico e selezionatore; perché non affidargli la panchina azzurra?! Per un anno o due potrebbe ancora giocare spezzoni e intere partite importanti facendo il doppio ruolo e anche la chioccia ai giovani in campo e dopo, se del caso, diventare solo coach.
Tra l’altro sarebbe una cosa parzialmente rivoluzionaria che potrebbe nascere dal piccolo movimento italiano e da una persona di parziale formazione italiana, in tempi nei quali sembra divenuto imprescindibile guidare le squadre guardandole dai gabbiotti posti nelle alte tribune.
ipotesi affascinante, ma poco praticabile.
Caro Sergione, come hai scritto tu, fai quello che ti pare e decidi sempre quello che ti pare. Sei nella posizione per farlo senza dover chiedere eventualmente scusa a nessuno.
Tutto il resto è aria fritta.
Penso che ognuno debba poter fare le scelte che vuole.
Però è sbagliato enfatizzare le proprie decisioni.
Come giocatore hai dato molto al rugby italiano, ma ha anche ricevuto tanto.
Fossi rimasto in Argentina saresti stato uno dei buoni e avresti dovuto sudare il posto.
Come capitano dell’ Italia e suo indiscusso miglior giocatore hai avuto una grande visibilità.
Moralmente sarebbe giusto continuare a dare il tuo contributo alla nazione che hai scelto.economicamente forse no.
rispettando in pieno il tuo pensiero, butto lì 2 considerazioni.
Come giocatore ha dato moltissimo al rugby italiano e ricevuto meno di quello che avrebbe meritato. Le ultime beghe (immagino di una fila che non conosciamo) ne sono la riprova.
Se fosse rimasto in Argentina non possiamo sapere come sarebbe andata. Dato per scontato che non sarebbe stato il totem in mezzo al quasi niente come qui da noi, in Argentina avrebbe certamente sudato ma avrebbe avuto il posto in squadra di sicuro. L’unica squadra dove avrebbe avuto seri avversari x il n° 8 sono gli AB.
Concordo con te sulla questione morale, ma x come gira il mondo oggi temo che la morale sia ormai solo un argomento da forumisti…
Considerazioni sicuramente serie.
Ma pensi veramente che non scegliendo l’Italia avrebbe avuto la stessa visibilità con gli sponsor.
Poi pensa al vantaggio di essere sicuramente in campo anche nei periodi di appannamento di forma.
Per fortuna abbiamo in tutti i campi persone che considerano le scelte morali superiori a quelle puramente economiche.
Purtroppo, anche per colpa della nostra generazione, i più giovani hanno una visione della vita basata solo sulla convenienza e sull’ irriconoscenza.
caro @panda come posso darti torto! 🙂
Io ho 50 anni e e purtroppo mi capita spesso di vedere anche quelli della mia età dare un pessimo esempio ai propri figli con scelte amorali (x usare un gentilissimo eufemismo…).
Speriamo che Sergione, che credo non abbia problemi ad arrivare a fine mese, faccia una scelta che tenga conto del fatto che in Italia non ci sono solo dei gavazzi e degli ascioni ma anche delle persone che vorrebbero cambiare le cose in meglio.
Che dire… speriamo! 🙂
Dai Sergione mica vorrai chiudere la carriera in azzurro con una partita con mezza gamba. Ci vuole minimo una vittoriona ad olimpico in piedi, su, non scherziamo.
Le scelte di un giocatore sono prima di tutto le scelte di un essere umano e come tali andranno rispettate qualsiasi esse siano.
Detto questo spero che Sergio giochi almeno il prossimo 6 nazioni come capitano. Non c’è il tempo e il modo per sostituirlo come giocatore e come capitano.
Dopo il 6 nazioni credo però che sia anche “giusto” che un giocatore così ingombrante per talento e personalità lasci l’azzurro. E’ una cosa difficile da dire e da pensare ma lui e tutta una generazione di giocatori (sopratutto negli avanti) non saranno nella squadra per i prossimi mondiali, per un fattore anagrafico prima ancora che tecnico.
Prima la nostra nazionale si renderà conto che non potrà contare in eterno sui Parisse, Ghiraldini, Zanni, Castrogiovanni, Ghelde, ecc. prima forse potremo lavorare sulla nazionale del futuro in vista del prossimo mondiale.
Se il primo passo lo farà il capitano credo che molti altri non potranno non farlo.