Brunel gela Gavazzi: “Io al Sei Nazioni? Situazioni di chiarire”

Il presidente FIR aveva definito “un problema” l’eventuale fuoriuscita del ct subito dopo il Mondiale

COMMENTI DEI LETTORI
  1. agopea 12 Ottobre 2015, 09:50

    speriamo che non si ripeti la manfrina dei diritti televisivi ,se no ci troveremo gavazzi come ct,rimango della solita mia opinione via tutti e subito

  2. cucubabaas 12 Ottobre 2015, 09:51

    Cioè fatemi capire…se Parisse e Castro lasciano la nazionale lascia pure lui x evitare figure di m….a??? bah….a mio modesto modo di vedere Brunel ha fatto un bel giro nelle cantine di Gavazzi…

    • Fra carlo 12 Ottobre 2015, 23:13

      susami se mi permetto ma quello che Brunel ha detto, è scritto nell’articolo mentre la tua interpretazione è libera ma basata sul nulla per cui abbastanza inutile, penso ne convenga pure tu.

    • Joest 17 Ottobre 2015, 14:17

      certe situazioni ai mondiali non erano casuali….

  3. putin 12 Ottobre 2015, 09:53

    Mi rimane difficile pensare che uno possa dettare condizioni all’altro.
    Ce da bere un calice amaro fino in fondo, cercare di finire in bellezza
    o fuggire e preparare il futuro.
    Di fondo mi sembra che il movimento rugbystico in generale sia in secondo
    piano e ininfluente.

  4. Stefo 12 Ottobre 2015, 09:54

    Non potendo vedere l’intervista completa e capendo @Paolo che non puoi pubblicarla tutta, vorrei porti una domanda: e’ un po’ meglio specificato cosa intende con “capire la volonta’ dei giocatori”?Perche’ messa cosi’ non e’ chiarissimo cosa intenda e si presta ad interpretazioni…grazie

    • mezeena10 12 Ottobre 2015, 10:10

      Parisse ha detto che dopo il mondiale avrebbe preso una decisione sul continuare o meno con la nazionale..
      penso si riferisse anche a quello..

      • Stefo 12 Ottobre 2015, 10:25

        mez ma questo lo ricordo, quello che e’ interpretabile e’ che Bruenl voglia capire la loro volonta’…lo puoi intepretare “resto se loro restano” come “vado se loro restano” messa cosi’.

        • fracassosandona 12 Ottobre 2015, 10:28

          resto se loro vogliono… vado se loro non vogliono…

          • albe 12 Ottobre 2015, 10:32

            Anch io l aveva interpretata cosi…

          • mezeena10 12 Ottobre 2015, 13:04

            oppure se restano loro vado io..spero sia cosi!

        • mezeena10 12 Ottobre 2015, 11:03

          ok puntualizzare su pecunia e contratto, come sottolinea giustamente paolo, ma potrebbe volere “garanzie tecniche” per il 6 nazioni..
          come abbiam visto c’ è un’ italia con parisse e un’ altra senza..
          castro non saprei..

        • gsp 12 Ottobre 2015, 13:53

          Oppure vuole capire se il gruppo lo segue, anche se solo per 6 mesi. Forse da Castro e Parisse s’aspetta una risposta schietta. Nell’imcertezza, do la mia…

    • Paolo Wilhelm 12 Ottobre 2015, 10:28

      No, quello che dice dei giocatori è tutto lì
      Ma il punto non è quello. Interpretazione personale: è una questione di soldi. Lui non ha molta voglia di rimanere, Gavazzi lo tiene fino al Sei Nazioni così deve spendere pochi soldi per liberarsene (immagino: ti do i tre mesi che mancano e la chiudiamo qui)
      Brunel però ora è in una posizione di forza, con un contratto fino a giugno può spingere sull’acceleratore e chiedere una buobuscita più pesante, ma poi chi lo fa il Sei Nazioni? Gavazzi una settimana fa ha parlato apertamente di “assistenti”

      • fracassosandona 12 Ottobre 2015, 10:30

        sai quanta gente non si separa perché non se lo può permettere economicamente?

        • Paolo Wilhelm 12 Ottobre 2015, 10:35

          Lo so. Guarda, una settimana fa la domanda a Gavazzi sul come la prenderebbe la FIR se fosse Brunel a chiedere di andare via l’ho fatta io. L’impressione che ho avuto è che il presidente federale non si aspettava un quesito del genere e la risposta mi è sembrata sincera: “Per noi sarebbe un grosso problema”

          • Stefo 12 Ottobre 2015, 11:33

            Ciao Paolo, grazie della risposta ma mi sa che non ci siamo capiti. La parte contrattuale e’ chiara e non era quello che m;interessava.
            Penso che converrai con me che capire cosa brunel esattamente intenda con quelal frase definisca in maniera chiara quanto profonda sarebbe un’eventuale frattutra tra lui ed alcuni giocatori e definire questo a dun certo putno definisce il resto…se l’interpretazione e’ quella che danno alcuni sopra che gli si paghi una buonauscita e si traghetti ma che senso avrebbe andare avanti con gente che non si sopporta?Il senso della mia domanda era questo, non c’era alcuna critica al tuo lavoro o a quanto hai riportato era solo per capire.

      • licuti 12 Ottobre 2015, 17:02

        Scusate la domanda.
        Quando citate un’intervista non potete pubblicare il link della pagina dove si trova l’intervista.
        Capisco quando l’intervista a cui vi riferite è su un giornale cartaceo però molte volte le interviste a cui vi riferite sono in internet.

  5. mistral 12 Ottobre 2015, 09:55

    ‘scolta Giacomino, lassa perdi… telefona un attimino a Pierre (sia Berbizier che Villepreux, poco importa chi deui due trovi per primo) loro ti spiegano bene come (non) funzionano le cose nella penisola… vai lesto, prima che ti ritirino il passaporto…

  6. Alberto da Giussano 12 Ottobre 2015, 10:30

    A nessuno piace stare sul bagnasciuga. Ma se ha un contratto gli toccherà rispettarlo, salvo dimissioni. In quel caso il sostituto non c’è, perchè arriverà dopo maggio a stagione finita , servirebbe un traghettatore pro tempore, che altri non sarà che il buon Ciccio De Carli.

    • fabiogenova 12 Ottobre 2015, 10:33

      Io proporrei Bergamauro.

      • Alberto da Giussano 12 Ottobre 2015, 10:39

        Innanzitutto non credo che Bergamauro possa accettare, ammesso e non concesso che qualcuno glielo proponga, sta costruendo il suo futuro professionale, non ha mai diretto un allenamento in vita sua, non avrebbe un granchè da guadagnare.
        Inoltre l’attuale gruppo ” azzurro” ha incrostazioni e tessiture trasversli che se uno non conosce a fondo , a fondo ci va lui.

        • fabiogenova 12 Ottobre 2015, 11:10

          Capisco. Ma pensi che De Carli sia in grado di gestirle meglio?

          • Alberto da Giussano 12 Ottobre 2015, 11:42

            De Carli non è un Capoallenatore, ma francamente non vedo altre soluzioni. Potrebbe essere il duo Troiani- De Carli. Tutte soluzioni raffazzonate, ma non ne vedo altre.

          • gsp 12 Ottobre 2015, 14:32

            Mi sa che hai ragione.

    • LiukMarc 12 Ottobre 2015, 10:33

      No, son d’accordo. Ha un contratto, lo rispetta o fa una scelta tutta sua di dimettersi. Punto.
      Ciccio de Carli da solo però, immagino che Berot vada via subito dietro a JB. Dovrebbero inventarsi un nuovo staff in 3 mesi

    • mezeena10 12 Ottobre 2015, 11:15

      coi risultati della mischia del mondiale e dei test precedenti andrebbe messo in discussione il “buon” de carli..
      se pensate che è stato aspettato un anno!
      mentre gli altri migliorano tutti, Giappone con Dal Maso, che nessuno fino alla vittoria con l’ Italia sapeva chi fosse (tranne gli addetti ai lavori) compreso GdA, Fiji etc.
      mentre qui in italia si prendono i “guru” per celtiche e nazionale..
      tutte hanno mostrato un proprio gioco, alcune una propria scuola vedi ancora Giappone, Georgia, Romania, Canada, Samoa..
      l’ Italia cosa porta? cos’ ha portato a questo mondiale?
      quelle su nel ranking manco le nomino talmente son superiori!

      • malpensante 12 Ottobre 2015, 12:27

        Due anni e mezzo, estate 2014.

      • gsp 12 Ottobre 2015, 14:31

        Tutto vero su De Carli e gli allenatori delle celtiche, sia Ferrari che Jimenez. Andrebbe messa la badante a Treviso ed alle Zebre. Ma.chi dovrebbe metterla? Che la nazionale é da schifo , ma le celtiche lo sono altrettanto. Sotto a lavorare, le sventure degli altri non servono a giustificare i proprio fallimenti.

        Peró il Canada non ha fatto un buon mondiale, Samoa molto male e peggio di noi ed anche Tonga, e per certi versi la Romania con calendario a sfavore peró. Il botto l’ha fatto il Giappone e peccato per il calendario. Bene la Georgia, ma Tonga negativa. Fiji ingiudicabile perché quel girone era e rimane da brividi.

        • mezeena10 12 Ottobre 2015, 16:57

          gsp fai come AdG? ho detto che hanno espresso un proprio stile di gioco, non che han fatto un buon mondiale!

          • mezeena10 12 Ottobre 2015, 16:57

            in sintesi dove si nota la mano del coach!

          • gsp 12 Ottobre 2015, 20:14

            Mez, t’ho capito male io.

    • Sergio Martin 12 Ottobre 2015, 21:45

      Ci ho pensato anch’io. Guarda, meglio De Carli di questa situazione indefinita…

  7. pota 12 Ottobre 2015, 10:33

    Buono a fare cosa?

  8. Galeone 12 Ottobre 2015, 10:38

    Certo che è solo una questione di soldi: Brunel se ne andrebbe anche subito, non ne vede l’ora, pero’ ci sono due pero’ : il primo che almeno sino alla prox stagione rimane a spasso, il secondo è che sino a luglio ha una bella entrata mensile assicurata…..

    Cercheranno chiaramente una transazione, un compromesso, spero pero’ che non sia De Carli il traghettatore, meglio Bortolami!!!!

    • Alberto da Giussano 12 Ottobre 2015, 10:40

      Vedi che veniamo subito la dunque. Bortolami? dopo quel twit?

      • western-province 12 Ottobre 2015, 11:55

        quale twit?

        • mezeena10 12 Ottobre 2015, 12:02

          ha scritto “imbarazzante è l’ unica parola che mi viene in mente….perchè oggi voglio essere gentile..#rwc2015”..
          ma mica ha tutti i torti?

          • mezeena10 12 Ottobre 2015, 12:03

            in realta per me si riferiva alla grattata multipla di annessi di gavazzi in tv! 🙂

  9. bangkok 12 Ottobre 2015, 10:39

    Onestamente penso siano molti i punti da chiarire.
    L’unico che proprio non conta è ciò che hanno in programma di fare Castro e Parisse.
    Che continuino o smettano x Brunel resta ininfluente. Lui smetterà cmq al massimo dopo il 6N e quindi non ha da programmare nulla.
    Per il prox torneo, se restasse, dovrebbe solo preoccuparsi di aprire le porte agli altri giovani prospetti.
    Bisogna iniziare a costruire il futuro e i “vecchi” lasciamoli riposare un pò facendo fare esperienza ai giovani. Si potrebbe prospettare a gente come Parisse, Zanni etc un anno da dedicare solo ai club per poterli preservare più a lungo.
    Quindi……..Brunel non preoccuparti di ciò che decideranno i senatori, non ti riguarda.

  10. Dagoberto 12 Ottobre 2015, 10:54

    … Dovrò incontrare il Presidente e capire la volontà di certi giocatori, da Parisse a Castrogiovanni…

    Le parole hanno un senso e quando si pronunciano si vuole esprimere qualche cosa. Brunel non mi sembra persona che si esprima in modo approssimativo, anzi, pesa le parole anche perchè il suo italiano non è certo fluente come il francese e gli costa fatica. Buttare li non due nomi a caso, ma due dei protagonisti, insieme a Canale e qualche altro giocatore, dell’ossatura di quella che più volte venne definito l’ombelico argentino della nazionale italiana non credo sia un caso.
    Più volte Parisse si è lamentato di come fu trattato Canale dopo l’infortunio occorso durante l’ultima sua partita in azzurro, evidenziando un mal celato rancore, poi c’è stata la vicenda della disamina in occasione del ritiro azzurro sul trattamento economico da riservare ai giocatori, nel mentre si è anche inserita la denunciata mal gestione della vittoria in TOP14 del Stade de France con capitano Parisse e, in ultimo, un, per cos’ dire, nebbioso rapporto tra l’entourage azzurro e Castogiovanni, quasi mai al 100% in occasione di questo mondiale. Ora, questa citazione …
    Che il CT francese non sia persona che te le mandi a dire è cosa risaputa, che il rapporto tra gli argentini rimasti e l’entourage azzurro non sia idilliaco è cosa anche possibile, che ci sia il desiderio di avviare un cambio generazionale nel gruppo è aspetto fisiologico, ergo, se 2 + 2 fa 4 … 😉

    • Dagoberto 12 Ottobre 2015, 10:58

      Aggiungo che la nazionale italiana che si è vista nei primi 60′ con la Romania non ha dimostrato ne la mancanza di Parissi, ne la Mancanza di Castrogiovanni in termini di personalità, tutt’altro, quasi si sentissero più liberi di esprimersi nei loro ruoli?

    • bangkok 12 Ottobre 2015, 11:04

      Un cambio generazionale è naturale e proprio per questo non è un problema di Brunel.
      Mi spiego meglio, anche se Parisse (un nome a cado) decidesse di continuare ritengo che almeno x il prox 6N sarebbe il caso di lasciarlo a riposo e come lui anche altri “vecchi”.
      Quindi, visto che più in la del 6N Brunel non arriva non è un suo problema.

      • Dagoberto 12 Ottobre 2015, 11:17

        forse non sono stato chiaro fino in fondo. Nello spogliatoi esistono degli equilibri nei rapporti umani. Solitamente i ruoli sono rispettati e, gerarchicamente, un CT decide chi scende in campo, punto. A volte può succedere, però, che certe situazioni prendano, per così dire, la tangente e i giocatori, per una serie di motivi, assumano un po’ la guida del gruppo. Questo è già successo in passato alla nazionale di rugby italiana e la vista di un Parisse completamente solitario che parlava ai giocatori durante l’intervallo di Italia Irlanda, per quanto potesse esaltare, non rappresentava, certo, una situazione nella norma, dov’era il CT, dov’erano i suoi assistenti che avrebbero dovuto dare le indicazioni tecniche necessarie?
        Adesso questa dichiarazione ermetica, non vorrei volesse far emergere problemi di accettazione di Brunel da parte di alcuni del gruppo e se fosse così è evidente che è un problema, anzi un bel problema per Brunel.

        • bangkok 12 Ottobre 2015, 11:34

          Son d’accordo con te. Ma il problema esiste da tempo. Le testimonianze di scarso dialogo e di frattura tra staff (Brunel) e squadra sono numerose e non di ieri.
          Mi pare assurdo che questo sia uno scoglio da dover superare x accettare di continuare solo fino a Marzo

          • Dagoberto 12 Ottobre 2015, 12:11

            e se la frattura fosse solo con alcuni giocatori e non con l’intera squadra? la partita con la romania non mi è sembrato testimoniare poca voglia di immedesimarsi con i precetti del management, anzi, si è notato un vigore ed una voglia non sempre così scontati e, guarda caso, non c’erano argentini. Se Brunnel fosse contestato da alcuni senatori, è evidente che questi non potrebbero certo essere dei fidati suoi testimoni (ricordo che la diatriba Parisse capitano si, capitano no, sorse anche un paio di 6N fa; un caso o con il baffo da sempre la sintonia non fu massima?) e con loro in campo, quindi, sarebbe dura portare a casa i risultati, ergo, verificare con la FIR quale sia la situazione e, in particolare, la sua capcità di decisione sui giocatori da cooptare sarebbe indispensabile.

  11. lupin 3 12 Ottobre 2015, 11:05

    la confusione regna sovrana …

  12. mauro 12 Ottobre 2015, 11:06

    Se Parisse e Castro se ne vanno, resto. Se restano loro me ne vado io.
    Massa beo! Vista così basta convincere Sergiolino a restare altri nove mesi che ci liberiamo del pensionato sulla panchina, magari gli carichiamo sul baule della macchina anche De Carli così a qualche pilone torna la voglia di giocare…

  13. Francesco.Strano 12 Ottobre 2015, 11:11

    Ecco dimettiti tu e il tuo presidente ! Faresti cosa gradita……

  14. Dagoberto 12 Ottobre 2015, 11:31

    Intendiamoci, per me Brunel può anche andarsene domani, nel senso che non ho ne rapporti di parentela, ne rapporti economici con il francese.
    Però, il fatto che un CT non sia seguito dalla propria squadra è un aspetto preoccupante, se fosse vero andrebbe approfondito.
    Perchè nei primi due anni tutto l’entourage e tutti i giocatori sembravano fortemente convinti nelle teorie del tecnico francese e, guarda caso, è stato il periodo più proficuo anche in termini di prestazioni della nazionale, un gioco della nazionale esaltante, per alcuni versi (ricordo ancora la partita a Roma con gli Inglesi, pur perdendo assistemmo ad un modo di giocare nuovo a cui non eravamo certo abituati)? Buoni 6N, buone performance anche quando la nazionale perdeva, un’ottima prestazione con gli AB, la 1° vittoria sugli Irlandesi nel 6N. Se avesse avuto problemi di dialogo, di cui sembrerebbe essere accusato, li avrebbe avuti anche prima!
    Non è che nel frattempo, qualche scelta del tecnico è andata a confliggere con aspettative ed equilibri fino a quel momento non toccati? Perchè uno dei problemi della nostra nazionale, determinato dalla mancanza di profondità nei ruoli, è l’eccessiva dipendenza di alcuni giocatori che, nel tempo, inevitabilmente hanno consolidato un eccessivo potere mediatico nel gruppo.

    • Antonio9 12 Ottobre 2015, 12:02

      Guarda caso proprio da quando il nuovo presidente FIR ha iniziato a mettere le mani in pasta, comprese convocazioni di giocatori …

  15. metal73 12 Ottobre 2015, 11:46

    Gavazzi qualche giorno fa auspicava le dimissioni di Brunel.
    Brunel rimanda il pallone ovale dall’altra parte.
    C’è poco da discutere se in FIR hanno un contratto già in essere da giugno 2016.
    Si fan le nozze coi fichi secchi in salsa pirenaica.
    A meno che … il nuovo che arriverà non mandi in avanscoperta uno dei suoi assistenti (sempre che questo sia possibile).

  16. Gigi da Dolo – Ve 12 Ottobre 2015, 12:06

    Brunel ha già la valigia in mano, penso sia anche stanco di portarla.
    Ha fatto sbagli, e ha fatto cose buone.
    La cosa più logica sarebbe trovare un’allenatore di transizione, fino al nuovo (spero sia nuovo) Presidente.
    Il nuovo Presidente Fir, si chiama l’allenatore che desidera.
    Da evitare sempre quell’allenatore me lo sono trovato con il contratto fatto fino al ……

  17. Mr Ian 12 Ottobre 2015, 12:35

    Auspicare che Parisse e Castro rimangano è quanto di più deleterio ci possa essere.
    I ragazzi han dato fin troppo al movimento italiano ed è ora che anche loro inizino a gestire le loro energie nel mondo pro, soprattutto perché Sergione aspetta il rinnovo a Parigi e Castro deve riprendersi dall infortunio e confermare che i soldi spesi per lui ne valgano realmente la pensa, tutto questo alla luce di una situazione federale dove per loro c’è poco spazio.
    Situazione diversa se qualcosa cambiasse a livello politico e si decidesse di coinvolgere entrambi in una nuova carriera extrasportiva.
    Quanto a Brunel, penso che sia meglio per lui incontrarsi con G. quanto prima per discutere sulla buonauscita e togliersi di mezzo, continuare sarebbe poco redditizio per lui e per noi.

    • Alberto da Giussano 12 Ottobre 2015, 12:47

      Credo proprio che nessuno in FIR voglia nemmeno sentir parlare di buonauscita. Salvo si parli di noccioline. In ballo ci sono 8 mesi di contratto, fai tu i conti.

      • frank 12 Ottobre 2015, 16:01

        Sì ma JB quanto percepisce lo sappiamo?

        • mezeena10 12 Ottobre 2015, 22:41

          circa 250k all’ anno..
          1 milione per 4 anni..figurati se si schioda!

  18. Gino 12 Ottobre 2015, 13:08

    Brunel è un signore, un professionista che probabilmente sa di aver fatto una scelta professionalmente poco gartificante. Adesso si toglierà qualche sassolino dalle scarpe, e come potevamo pensare che non ne avesse? E non dite che è stato pagato profumatamente perche se da un lato è vero dall’altro potrà sempre dire che i soldi lui se liè semplicemnte guadagnati con un lavoro onesto in un ambiente non sempre disponibile nei suoi confronti. Ha sbagliato in qualcosa? Certo che si, ma quello lo considero normale. Ma siamo sicuri che non hanno sbagliato di più in federazione senza lasciargli modificare alcune cose, oppure le società che hanno attuato un bieco ostracismo nei suoi confronti? Riflettiamo e poi valuteremo diversamente anche il suo operato.

    • mauro 12 Ottobre 2015, 14:23

      ognuno è libero di stimare o meno la persona ed il lavoro. Per carità, ci mancherebbe!
      Io penso che sono due anni che Brunel ha in tasca il badge da statale e che è un professionista perchè esercita una professione.
      Quello che non posso assolutamente sentire o leggere è il bieco ostracismo delle società. Se solo ci limitiamo a Benetton e Zebre, ci dici quante volte si è presentato ai cancelli dello stadio? A Monigo mai, null komma null.
      Poi cosa che malanimo potrebbero avere le società nei confronti di un così caro vecchietto?

  19. jeekelemental 12 Ottobre 2015, 13:23

    La mia speranza (sicuramente malrisposta) è che, comunque Brunel esca di scena (andandosene o facendolo andare), si cerchi una figura che porti la nazionale fino alla fine del mandato di Gavazzi e che poi la nuova dirigenza federale decida in merito.
    Giusto per non lasciare alibi ai prossimi, giusto per non mandare a remengo il mandato prossimo venturo mandato.

  20. F.A.L 12 Ottobre 2015, 13:41

    Eccolo..Jacche nel 2011..ah bei tempi..tante belle speranze speranzose..

    https://youtu.be/7F9Am4MRexM

  21. andrease 12 Ottobre 2015, 14:24

    Queste sono cose che capitano quando hai scelte limitate sia a livello dirigenziale che a livello tecnico, in ogni campo compreso quello sportivo.
    Se tieni in nazionale giocatori con 10 anni di frequentazione e non hai ricambio è normale che quelli comincino a voler comandare.
    E invece non dovrebbero comandare un caxxo! Ognuno dovrebbe ogni volta essere in discussione e guadagnarsi il posto. Come succede nei trial di atletica negli USA dove hanno quintali di atleti tra cui scegliere e tutti, giovani e no, sono costretti a dare il massimo senza distrarsi a far politica.
    Così come gli allenatori o i selezionatori.
    Ma qui siamo nel bel paese dove i sindaci viaggiano più dei papi e i marescialli comandano come generali. L’importante è creare del torbido dove tutti possano fare i loro porci comodi! Fra un pò arriverò a mettere sullo stesso piano superciuk, brunello e senatori vari… (e i loro caxxo di twit…)

  22. virx 13 Ottobre 2015, 17:09

    Ma perché ci siamo lasciati sfuggire Diegone Dominguez?

    • Joest 18 Ottobre 2015, 00:41

      se slo osno lasciati sfuggire in tanti… cosa ha allenato sinora ?

  23. Joest 17 Ottobre 2015, 14:18

    Mi cheiudo che giornalismo sia pubblicare bocconi di un intervista dando in un modo o nell’altro visioni parziali …

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