RWC 2015, Favaro lancia l’Italia verso Leeds: “Testa al Canada”

“Non possiamo permetterci di sottovalutare nessuno” dice il terza linea. Parla anche Visentin

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Gino 22 Settembre 2015, 10:10

    Non dobbiamo sotoovalutare nessuno perchè il nostro obiettivo deve essere il terzo posto del girone per garantirci la partecipazione a Giappone 2019. Se poi dovesse succedere l’impensabile tanto meglio ma intanto stiamo coi piedi per terra e cominciamo a portare a casa quello che, seppur non scontato, è alla nostra portata.

    • pesopiuma 22 Settembre 2015, 11:59

      Anche perché, nel momento delle squadre emergenti, una buona vittoria contro una di quelle considerate tali, sarebbe un segnale importante.

  2. western-province 22 Settembre 2015, 10:17

    Dobbiamo preparare questa partita come ogni altra gara del Mondiale e scendere in campo per divertirci: siamo al Mondiale e dobbiamo goderci questa manifestazione il più a lungo possibile

    Grande Favaro

  3. soa 22 Settembre 2015, 11:27

    Dagheneeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!

  4. FedeliAllaLinea 22 Settembre 2015, 12:12

    Andiamo a prenderci il terzo posto.
    #daghenetanteMAtante

  5. ginomonza 22 Settembre 2015, 12:17

    dobbiamo fare 5 unti

  6. soa 22 Settembre 2015, 12:26

    Comunque, sono solo io che pensa che la FIR potrebbe cambiare il logo? Tutti gli altri o hanno un simbolo che rimanda al Paese (la rosa, la felce, ecc…), altri addirittura hanno integrato il logo con un pallone da rugby (Irlanda, Scozia, USA, Canada, ecc…). Noi ci presentiamo con un gagliardetto un po’ squallido e che a livello di brand è proprio debole. Non tira. Un bel concorso a costo zero per un nuovo logo come ha fatto il Rovigo? Niente soldi, solo la pubblicità che deriva dall’aver il proprio logo stampato sulle maglie della nazionale.

    • Hullalla 22 Settembre 2015, 12:37

      Questo discorso rinasce di tanto in tanto dall’ingresso al Sei Nazioni… in realta’ anche la corona d’alloro e’ troppo, al momento…

      • filosofo 22 Settembre 2015, 12:41

        se fossimo una nazione in grado di avere un simbolo (unificante nel significato e nel sentimento) avremmo anche una grande nazionale di rugby e non solo, ogni tanto, dei buoni, individualmente, a volte grandi, giocatori …

        • soa 22 Settembre 2015, 13:07
          • fracassosandona 22 Settembre 2015, 13:18

            guarda soa…
            il gagliardetto FIGC lo vedrei bene come etichetta del brillantante per la lavastoviglie…

            ma io sono un tipo propositivo ed ogni volta che esce questo argomento sostengo le mie due proposte, che evidentemente non conosci…

            un bel graspo d’uva, tipo quello della Tarvisium: la vite cresce in tutto il paese e tutti amano e consumano il vino, da nord a sud… è uno dei pochi elementi identificativi del nostro paese e della nostra cultura, riconosciuto ed apprezzato anche all’estero, soprattutto da altre nazioni che giocano il nostro sport…

            il cinghiale… ispira simpatia e dà l’idea del branco, del selvaggio, del forte, del veloce, del suino: credo che qualsiasi rugbista si possa identificare nelle caratteristiche di questo animale o quanto meno gli piaccia cibarsene…

            un cinghiale con un graspo d’uva in bocca…

          • fracassosandona 22 Settembre 2015, 13:20

            ovviamente il grappolo darebbe l’idea della forza, della bontà e della rigogliosità del nostro movimento…
            fino a quando avremo questi risultati il graspo ci rispecchia maggiormente…

          • Sergio Martin 22 Settembre 2015, 15:05

            Propongo una corona, per metá di alloro e per metá di mirto, attorno al collo…

          • mauro 22 Settembre 2015, 15:28

            @fracasso: a posto stemo!
            Dopo arriva quello che vuole l’uva bianca, quello che la vuole nera, quello che la vuole con gli acini grossi (da tavola) e la signora che vuole il rabosello.
            Alla fine arriva mago G che dice: la facciamo noi in Franciacorta e così siamo a posto. 😉

          • venezuela 22 Settembre 2015, 16:51

            ue ue non mischiamo…..mister G è un bassaiolo mica Franciacortino

      • mamo 22 Settembre 2015, 17:40

        @Fracasso: l’idea del cinghiale, anche senza uva, non è male di per se però i francesi avrebbero le vignette già pronte: Obelix e Asterix che se lo divorano.
        Visto che non perdono occasione di prenderci per il c.lo, almeno facciamoli lavorare di fantasia, quelli. 🙂

        • fracassosandona 22 Settembre 2015, 19:19

          per l’uva mettersi d’accordo con Tarvisium…
          per il cinghiale con Rubano e non ricordo chi altro…

    • andredn23 22 Settembre 2015, 15:55

      In realtà lo stesso scudetto tricolore è un simbolo storico di tutte le nostre nazionali sportive. Forse esteticamente c’è di meglio ma questa è la nostra tradizione, e onestamente a me non dispiace!

    • gallico 22 Settembre 2015, 18:55

      ho sempre pensato la stessa cosa anche io, purtroppo come ha già detto qualcuno un simbolo che unisca manca proprio perchè è l’unione stessa che manca…comunque lo scudetto fir non sarà la rosa rossa o la felce ma mi dispiacerebbe comunque non vederlo più!

    • San Isidro 22 Settembre 2015, 19:04

      @soa, senza offese, ma mi sembra una polemica tanto per…a me il logo della FIR va bene così, fossero questi i problemi…comunque se a te non piace libero di dirlo…

      • soa 22 Settembre 2015, 22:30

        @san, nessuna polemica ma una semplice considerazione. Mi è venuto in mente vedendo l’introduzione del video dove appare il logo. A me piacerebbe una cosa più centrata sul rugby, tutto lì.

    • Sergio Martin 23 Settembre 2015, 00:32

      Ci sono! Propongo due mani affiancate ed esposte dalla parte del dorso, con una parte delle dita strette a pugno, e pollice ed indice distesi, indici verso il basso e pollici verso l’alto, a mimare un ampio foro…

    • Andrea B. 23 Settembre 2015, 01:50

      @Soa: tanti anni fa, quando mi avvicinai al rugby rimasi affascinato dall’araldica delle squadre nazionali, con i loro simboli di fiori, piante o animali ( non scordandosi delle tre piume del Galles!) e mi crucciai che l’Italia non ne avesse uno pure lei.
      In tempi pre sei nazioni mi ricordo uno scudo con le repubbliche marinare sulle maglie azzurre( bellissimo, ma che centrava con il rugby?) e poi delle discussioni all’epoca dell’ammissione nel Torneo sull’opportunità di dotarsi di uno stemma o di una mascotte…si parlò del cinghiale e del lupo, forse anche meglio quanto aggressività, fierezza, storia e senso della coesione tra membri del branco(squadra).
      La cosa cadde lì…ormai da anni siamo entrati e conosciuti con lo scudetto tricolore ( ci fu un periodo pure con un pallone stilizzato e solcato in bianco-rosso-verde ma mi sembrava bruttino) e teniamocelo…al massimo enfatizzerei nello stemma le foglie di alloro ( l’altro ramo è ulivo o mi sbaglio?), visto il rimando alla tradizione romana.
      E poi cercare uno stemma a tutti i costi mi fa pensare a quelli che, senza mai esserlo stati, s’inventano uno stemma di famiglia, per far sembrare di essere dei nobili… 🙂

  7. ermy 22 Settembre 2015, 12:52

    Che strano che parli proprio Favaro… uno degli ultimi arrivati, infortunato cronico, escluso per manifesta inadeguatezza di preparazione, etc…
    non hanno qualcuno di un pò più rappresentativo ??? Non sò, uno che giochi nelle Zebre e che sia uno dei capisaldi di questa nazionale tipo Aguero, Vunisa, Bernabò… 😉

  8. giobart 22 Settembre 2015, 13:30

    Grande Favaro, e forza Visentin!

  9. Danthegun 22 Settembre 2015, 14:26

    Le parole di Favaro sono ovviamente condivisibili ma scontate e banali visto il contesto. Lo si dice sempre di dimenticare la partita appena appena giocata e di prepararsi alla prossima ma poi succede che non lo si faccia o lo si faccia nel modo sbagliato. Cosa manca?

    Credo che per il Canada e per la Romania l’Italia debba dare un segnale forte a se stessa, alla sua federazione, ai suoi tifosi e al resto del mondo ovale.
    Io schiererei una formazione di riserva (non la titolare per intenderci) con la quale vincere i due match così da dimostrare che anche con i nostri secondi 15 migliori uomini possiamo battere squadre come quelle chiarendo a tutti che l’Italia c’è ancora. Se questo non dovesse riuscirci allora avremmo comunque dato un segnale chiaro. Non siamo più all’altezza!

  10. TESTAOVALE 22 Settembre 2015, 14:39

    be anche nel ruolo del caposaldo non bisogna fare figuracce ahahaha

  11. Sergio Martin 22 Settembre 2015, 15:12
  12. San Isidro 22 Settembre 2015, 15:39

    Forza ragazzi, questo mondiale tra l’altro abbiamo poche scuse in tema di recuperi visto che le nostre partite sono distribuite nei 4 week-end della fase a gironi…ho visto solo qualche pezzo di Irlanda-Canada, ma questi Canucks sono ampiamente alla nostra portata, tra l’altro sono in calo ultimamente (vedere PNC scorsa, anche se lì hanno giocato con formazioni sperimentali)…ovvio che non dobbiamo sottovalutarli, ma credo si possa vincere con 5 punti senza grosse difficoltà, almeno spero…
    La convocazione di Visentin per me ci sta, come ho sempre detto fin dall’uscita dei 31, per me lui e Bacchin meritavano di essere nel gruppo iridato più di Garcia e Benvenuti, tra l’altro il trevigiano al suo esordio in azzurro al 6N scorso aveva fatto vedere buone cose, mi auguro si riconfermi…sono curioso di vedere la coppia di centri per il Canada, chi metterà tra Bacchin, Campagnaro e Garcia? Non so se Benvenuti sarà recuperato…

  13. Alberto da Giussano 22 Settembre 2015, 21:42

    Se Favaro fosse stato escluso per motivi disciplinari, in primo luogo non sarebbe stato richiamato ed in ogni caso non gli sarebbe stato assegnato il compito di relatore ufficiale. Se la scelta è stata tecnica, pertanto anche non condivisibile, dai molti allenatori a libro paga di on rugby, tutto quadra.

    • marcoV 22 Settembre 2015, 22:50

      Giusto per capire… quindi tu l’avresti lasciato a casa?
      E alla luce dell’infortunio di Esposito avresti chiamato un altro trequarti?

      • Alberto da Giussano 23 Settembre 2015, 05:39

        Vedi @marco io non ho mai “suggerito” alcun nome a Brunel
        Non ne ho la competenza. Il mio commento é una pura constatazione di um fatto

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