Panchina Italia, il dopo Brunel si chiama Conor O’Shea?

Secondo il Corriere dello Sport l’attuale Director of Rugby degli Harlequines avrebbe già firmato. L’incarico a fine stagione?

COMMENTI DEI LETTORI
  1. carpediem 21 Settembre 2015, 11:44

    fatemi capire: la permanenza nel 6n è blindata fino al 2016?
    se così fosse, grasso che cola!

    • enricalvisano 21 Settembre 2015, 12:11

      Beh 2016 è l’anno prossimo… nell’articolo hanno scritto 2026 (per fortuna!)

    • pignatta 21 Settembre 2015, 12:14

      o’shea è impegnato con gli harlequins fino a fine stagione, ma essendo brunel sotto contratto fino al 2016 l’italia non avrebbe problemi in panchina per il 6 nazioni (relativamente…) …penso intendesse questo il corriere.

      • enricalvisano 21 Settembre 2015, 13:49

        Sono comunque 9 mesi buttati al vento con una sorta di “interim” by Brunel. E guardando cos’ha combinato finora mettendoci la faccia, figuriamoci cosa potrebbe combinare gestendo un interim…

    • carpediem 21 Settembre 2015, 13:02

      naturalmente intendevo 2026

  2. LiukMarc 21 Settembre 2015, 11:46

    At my signal, unleash the hell! (questo articolo arriva al momento giusto) 😀

  3. moro0 21 Settembre 2015, 11:47

    possiamo chiamare anche Hansen, ma se non gli si danno i poteri di cambiare organizzazione, ruoli e persone….siamo al solito punto…

    • socceria 21 Settembre 2015, 12:56
    • Roruma 21 Settembre 2015, 14:35

      Quotissimo, se fosse solo Brunel il problema!! Dispiace ma allo stato attuale le cose saranno così per tanti anni ancora, siamo in Italia patria delle poltrone legate ai polsi e dagli stipendi dirigenziali faraonici…se facciamo la figura dei polli poco importa.

  4. andrease 21 Settembre 2015, 11:54

    se dovesse davvero arrivare O’Shea bisognerebbe dargli poteri tali anche da zittire, cazziare e decidere autonomamente come rifondare l’organizzazione “a delinquere” che c’è adesso… Altrimenti sarà l’ennesimo che dopo 6 mesi si smarona.

    • ginomonza 21 Settembre 2015, 12:20

      Delinquere e’ forse un po’ troppo , però…. 😉

      • andrease 21 Settembre 2015, 14:01

        🙂 l’ho messo tra virgolette pet quello.. è un pò troppo ma… è quel MA che mette di malumore… 😀

  5. FedeliAllaLinea 21 Settembre 2015, 11:57

    A me arrivano altre voci..pare che Mallet abbia affittato a Meyer la sua casa nel Garda.

    • xnebiax 21 Settembre 2015, 12:00
    • enricalvisano 21 Settembre 2015, 12:01

      Il Garda non lo conosco ma me ne hanno parlato Benaco… 😉

    • boh 21 Settembre 2015, 12:13

      proprio proprio NEL Garda non direi. Ma SUL lungolago di Salò, dove lo vedevo spesso al balcone sorseggiare una bottiglia fresca ci potrebbe stare…..se gliela concedono……Chiedere non costa nulla…è concedere che poi fai un bagno di sangue….

  6. enricalvisano 21 Settembre 2015, 12:09

    Ma che spreco di tempo e denaro è tenersi Brunel sul groppone pure per il post mondiale fino a giugno? Chi gli ha fatto quel contratto che diavolo aveva in testa? Se perderà con Canada e/o Romania non ha scuse, si deve inevitabilmente dimettere. E se non se ne forzano le dimissioni, è ancora più grave, non possiamo andare avanti con questa enorme baffopalla al piede.

    • xnebiax 21 Settembre 2015, 12:17

      Spreco di denaro non direi. Se lo esoneri prima della fine del contratto devi pagare sicuramente una penale, probabilmente più o meno quanto prenderebbe a rimanere lì. Solo che per quei mesi scoperti devi pagare qualche altro allenatore.

      • enricalvisano 21 Settembre 2015, 13:52

        Non intendevo che è uno spreco tenerlo “stantibus rebus”, ma è stata poco saggia la scelta di metterlo sotto contratto per altri 7/8 mesi dopo il mondiale. Certo, come dice qui sotto @oliver63, forse è una scelta dettata dalla necessità di aspettare la fine della stagione in corso, però quanto sarà problematico mantenere baffo sulla panchina se perde anche una delle partite con Romania e Canada?

        • Francesco.Strano 21 Settembre 2015, 18:17

          Semplice…..fai in modo di farlo dimettere

          • Hullalla 22 Settembre 2015, 09:04

            Mobbing! 🙁

    • oliver63 21 Settembre 2015, 12:31

      forse sapevano che il nuovo allenatore era impegnato fino a giugno 2016, e quindi hanno prolungato il contratto a brunel

  7. mauro-pv 21 Settembre 2015, 12:11

    allenatori bravi in giro per il mondo ce ne sono tanti, O’Shea è uno di questi, ma quello che più conta è la libertà di azione e il potere decisionale che gli viene affidato, se avrà la possibilità di agire sull’organizzazione del rugby in Italia (giovanili, accademie, campionati,ecc..) bene, altrimenti siamo punto a capo

    • ginomonza 21 Settembre 2015, 12:22

      Vediamo che contratto gli faranno,
      magari e’ più il DOR.
      Stefo magari ne sa di più 🙂

  8. Diesel83 21 Settembre 2015, 12:20

    Si,,, ci sono i soldi per pagare due allenatori?
    …dubito che JB se ne esca senza buonauscita in caso di esonero.

    • giomarch 21 Settembre 2015, 16:04

      In passato ci sono stati i soldi per esonerare un po tutti, da kirwan a coste a mallet, se i soldi li hanno spesi in piastelle dorate per la sede questo e’ un altro discorso..

      • Diesel83 22 Settembre 2015, 12:13

        Già, hai centrato quello che intendevo dire.
        Con la FIR con un bilancio in rosso, e con un accordo economico solo temporaneo coi nazionali, ci potremmo permettere un nuovo allenatore, magari anche un allenatore che richieda risorse e investimenti, come presumibilmente richiederebbe O’Shea?

  9. lear 21 Settembre 2015, 12:33

    A mio modesto parere, e lo stò dicendo da anni (vedi post), può venire pure Hansen ma se non cambiano le cose non cambierà niente, mi riferisco per primo, al potere decisionale che il coach deve avere sul gruppo che lui deve sciegliere e poi verso la FIR.

  10. mauro 21 Settembre 2015, 12:34

    O’Shea DOR dell’Italia sarebbe una notizia, se vera, da meritare una cena da Bottura.
    L’altra metà del problema, e forse più della metà, rimane.
    Come potrebbe convivere O’Shea con i dirigenti fir; cosa lega O’Shea e Ascione o qualsiasi altro del sottobosco federale.
    Quale progettualità si potrebbe immaginare se non si disbosca con la diossina?
    Forse è meglio se disdico la prenotazione a Modena…

    • ginomonza 21 Settembre 2015, 17:07

      Basta che paghi tu e non c’è problema! 😉

  11. Katmandu 21 Settembre 2015, 12:35

    Se gli danno pieni poteri bene, oppure ci piazzano sopra un DOR, altrimenti ciccia

    • Diesel83 22 Settembre 2015, 12:20

      sarebbe bello…. dubito però che qualcuno di quelli li accetti che un forestiero venga in casa loro a insegnargli il mestiere e a dirgli cosa fare. 🙁

  12. rugbymalato 21 Settembre 2015, 12:41

    Io continuo a pensare che Brunel con le sconfitte del Italia c entri poco, anche se poveretto ormai si è bruciato..l Italia ha inevitabilmente intrapreso un processo di crescita e come tale attraversa momenti bui (come questo) e illuminati (vedi le due vittorie al sei nazioni). Brunel è un buon allenatore e il suo curriculum lo dimostra; addossare le responsabilità della nazionale a lui è da italioti e sperare nel Salvatore lo è ancora di più….a quelli (telecronisti di sky compresi) che dicono che dal 90 non ci siano stati miglioramenti, consiglierei di guardare le partite della nazionale di 10 anni fa quando non eravamo buoni nemmeno a passarci il pallone!

    • mauro 21 Settembre 2015, 12:53

      …è stato un buon allenatore. Oggi è un ometto che al 27 del mese va alla posta a incassare, solo che non ha il libretto della pensione ma la carriola.

    • gsp 21 Settembre 2015, 13:28

      centra rugbymalato, Brunel centra. e’ vero che non ha fenomeni per le mani, meno qualita’ ma piu’ scelte che in passato. ma uomini per fare un pacchetto di mschia decente ce l’ha, ma non se ne vede l’ombra.

      non ha fenomeni, ma 30 professionisti da spremere, tirare a lucido, e dargli un gioco coerente ed applicabile. ma non c’e nemmeno ombra di quello.

      la difesa sembra un attimo meglio nelle ultime due partite, e gliene si da atto, ma la partita con la scozia fuori casa e’ stata bruttarella.

      nessuno gli chiede di battere francia ed irlanda, ma di mettere una squadra fisicamente e tatticamente preparata. e non siamo nemmeno lontanamente vicini alla sufficienza, per lui e per lo staff.

      ed anzi, vedendo come giocano le altre, lui sembra andare in direzione opposta a dove va il rugby moderno. poi, ovvio se vince, il problema non si pone, ed e’ genio lui e fessi gli altri. oppure che ci sono piu’ strade per arrivare allo stesso punto. ma noi non sitmao andando da nessuna parte.

      • Maggicopinti 21 Settembre 2015, 15:53

        Nessuno gli chiede? Io glielo chiedo, dannazione. La francia l’ha battuta due anni fa, non è che siamo diventati improvvisamente delle pippe sovrumane, molti giocatori di allora sono ancora nel giro nazionale, la Francia non è che sia diventata chissà che…l’Irlanda sì, ma la Francia no! Se non gli chiedi questo, che gli devi chiedere a Brunel?

      • Joest 23 Settembre 2015, 08:29

        Professionisti ? Si quando c’è da batter cassa

    • Machete 21 Settembre 2015, 14:38

      come non c’entra???
      è il principale colpevole
      il suo compito è dare alla squadra un gioc…. bello o brutto che sia
      ma un gioco!
      niente difesa niente attacco niente utilizzo della panchina convocazioni discutibili..cambi di ruolo fuori di senno….
      preparazione atletica da dopolavoristi
      in campo si vede l’anarchia totale!

  13. Alberto da Giussano 21 Settembre 2015, 12:44

    Ora, un allenatore bisognerà pur prenderlo. Scartato Presutti perchè @fracasso non conta abbastanza, mi parrebbe che l’Irlandese potrebbe andare abbastanza bene.
    Certo a molti utenti del blog potrebbe dar fastidio che uno così, accettasse di lavorare “per Gavazzi”, ma superato lo shock iniziale potrebbero abituarsi.
    Cosa significa che deve avere la libertà di muoversi come meglio crede?
    Se accettasse, credo che avrà chiarito ogni aspetto: staff, stages, ecc.
    Certo chi vede solo nero o ragiona solo per pregiudizidirà direbbe che uno così non servirebbe a niente finchè l’ultimo giapponese non sarà moro, chi valutà i fatti direbbe che è un fatto positivo.
    Ma meglio usare il condizionale anche se l’indiscrezione viene da Roma.

    • mauro 21 Settembre 2015, 12:57

      magari a dar fastidio non è a molti utenti del blog ma allo stesso O’Shea.
      Poi tutti lavoriamo per qualcuno, non è una disgrazia. La diventa se quel qualcuno non definisce bene dei confini di autorità e responsabilità e non li rispetta.
      Gavazzi è un imprenditore e queste cose le sa. Dipende se vuole fare il “paron” o il presidente della fir.

      • boh 21 Settembre 2015, 16:31

        non “paron” ma “padrù”. No, perchè c’è imprenditore e imprenditore

        • Alberto da Giussano 21 Settembre 2015, 17:05

          Guarda che “paron” o “padrù” in dialetti diversi, ma ha lo stesso significato.

          • boh 21 Settembre 2015, 18:01

            Ma va? non c’ero arrivato. Se vuoi, te la affetto un po più sottile. Prima di scrivere sarebbe utile riflettere su ciò che si legge. A volte a voler correggere e precisare su tutto si fanno anche figure.
            Visto che ho tradotto paron in padrù si deduce che il significato lo conosco….o no

          • Alberto da Giussano 21 Settembre 2015, 18:08

            Meglio per te.

    • giomarch 21 Settembre 2015, 16:07

      L’importante e’ che possa incidere e scegliersi lo staff, altrimenti se lo mettiamo a lavorare con ascione e checchinato siamo punto e a capo..

  14. carlo s 21 Settembre 2015, 12:48

    Bortolami e Masi, due azzurri di grande livello che si avviano a concludere nel 2016 la carriera da giocatori. Spero che entrino nel giro azzurro come allenatori.
    Potrebbero dare ancora molto.
    Non dimentichiamo il grande Mauro Bergamasco.
    Ma i primi due, per me, potrebbero davvero dire molto come Allenatori.

    • umberto 21 Settembre 2015, 13:05

      Essere un grande atleta non è una condizione nè necessaria nè sufficiente per essere un allenatore.
      Lo vedo per esperienza diretta in altri sport dove, ad ex atleti appena finita la carriera vengono affidati i nuovi atleti, con risultati quasi sempre deludenti.
      Gli ex atleti hanno il loro bagaglio di conoscenze ed esperienze ma per essere allenatori serve la formazione.
      Peggio ancora essere catapultati sulle giovanili o su ruoli di formatori

      • boh 21 Settembre 2015, 16:27

        Certi nostri atleti, che hanno esperienza all’estero, se sono sgamati oltre che ad acquisire crescita atletica, possono benissimo farsi una formazione di come si gestisce un club professionistico. Vedere come hanno sfruttato gli anni all’estero gli argentini……non hanno migliorato solo la conoscenza sportiva.

    • Machete 21 Settembre 2015, 14:42

      falli partire dal basso…… poi se valgono emergeranno

      • rugbymalato 21 Settembre 2015, 14:49

        Per quanto possa contare, ho ascoltato alcune interviste di bortolami e ho avuto la sensazione di ascoltare una persona intelligente e con le idee chiare… Ho ascoltato masi e non mi è sembrato così illuminato…se dovessi scommettere su una buona carriera da allenatore (verrò sicuramente confutato) punterei più su bortolami!

        • Machete 21 Settembre 2015, 14:53

          Bortolami come allatore delle rimesse potrebbe già dire la sua…..
          Masi (ma anche Festuccia) credo che entreranno nello staff dei Wasps..quindi si vedrà col tempo

  15. jeekelemental 21 Settembre 2015, 12:52

    L’importante è che si occupi di tutta la “filiera” altrimenti siamo punto e a capo, IMHO.

    • gsp 21 Settembre 2015, 13:07

      l’importante e’ che faccia l’alleantore, se lo prendi per fare l’allenatore.

      • jeekelemental 21 Settembre 2015, 13:17

        Se lo prendi per fare solo l’allenatore potrebbe non bastare e il ragionamento vale per ogni candidatura, sempre IMHO.

        • Alberto da Giussano 21 Settembre 2015, 13:28

          Quello che non capisco è perchè tutto d’un tratto l’allenatore non conti più una mazza.Quello che molti invocano ( coordinare tutte le esigenze dell’alto livello) è un DOR il cui compito primo diventerebbe quello di mettere i pedi dentro il piatto di Parma e Treviso, almeno finchè incassano gli 8 mil federali.
          In ogni caso un allenatore che provi a vincere qualche partita del 6N ci vorrà bene. O no?

        • mezeena10 21 Settembre 2015, 14:15

          o si che conta!
          un certo Eddie Jones con una banda di nanerottoli ha strapazzato non piu di 2 giorni fa un’ accozzaglia di orchi cattivi, facendoli uscire dal campo a testa bassa (e resteranno per sempre quelli che han perso col Giappone al mondiale! a vita!!!)..

          • ginomonza 21 Settembre 2015, 17:10

            Il far east : a noi la corea e per giunta quella del nord a loro il Giappone 🙂

          • faduc 21 Settembre 2015, 17:49

            …anche quella del Sud

        • Machete 21 Settembre 2015, 14:43

          se viene …..viene per fare l’allenatore non altro!!

  16. umberto 21 Settembre 2015, 13:15

    Vi parlo dell’atletica.
    Da qualche anno in qua l’Italia sta avendo saltatori in alto e di triplo di buon Livello, solo per citare alcuni recentissimi Fassinotti, Tamberi e Trost, Donato, Greco, La Mantia
    25 anni fa l’Italia fece venire a Formia uno dei più grandi metodologhi russi specializzato nei salti. (astenersi battute sul doping e quant’altro). Questa persona non si mise ad allenare atleti ma formò i tecnici italiani aiutandoli ad allenare i propri atleti mettendo a disposizione la propria conoscenza e la propria esperienza. Portò ai tecnici italiani una metodologia di lavoro e di allenamento.
    Al rugby italiano non serve “solo” un allenatore ma anche altre figure che portino conoscenza e facciano formazione.

    • Alberto da Giussano 21 Settembre 2015, 13:39

      Durante i Mondiali di Agosto i temi in discussione sono stati ben altri. Tamberi è allenato dal papà, Alessia Trost da Gianfranco Chessa mentre l’allenatore di Daniele Greco è Raimondo Orsini di Lecce, che ha appena ricevuto dalla federazione europea di atletica leggera il “coaching award”.
      Giomi ha attaccato i corpi militari che sono diventati più che un posto per conquistare medaglie e primati una villeggiatura e/o un pensionato.

    • mezeena10 21 Settembre 2015, 14:16

      e il russo da te citato allenava Gibilisco, percio salto con l’ asta!

      • mezeena10 21 Settembre 2015, 14:16

        stesso allenatore di Sergei Bubka e della Isinbayeva..

        • mezeena10 21 Settembre 2015, 14:17

          AdG lo sapevi che anche Chessa è Sardo?

          • Alberto da Giussano 21 Settembre 2015, 14:31

            Proprio di Sassari se non sbaglio.

        • FedeliAllaLinea 21 Settembre 2015, 14:24

          Bubka ho avuto la fortuna di vederlo a Padova nel lontano ’92.

          • umberto 21 Settembre 2015, 14:27

            non parlavo di Petrov, ma di Zotko

          • mezeena10 21 Settembre 2015, 18:58

            hai ragione pardon, mi è venuto in mente dopo (ero convinto non fosse russo ma polacco)..
            poi era tardi per rispondere..
            sorry!

      • umberto 21 Settembre 2015, 14:28

        Non parlavo di Petrov, ma di Zotko

        • Alberto da Giussano 21 Settembre 2015, 14:36

          Robert Zotko, grande tecnico dell’alto. Non volevo sminuire nè lui nè il tuo commento. Però nell’alto, a tecnici italiani non siamo mai stati troppo male.

          • umberto 21 Settembre 2015, 14:41

            Concordo con te e infatti Giomi non prenderà più i miei voti se continua a denigrare il lavoro dei tecnici italiani affidandosi a guru o simili che si vedono sì e no qualche settimana l’anno… però è innegabile che una figura come quella di Zotko (molto meno Petrov anche se ha fatto vincere la medaglia d’oro a Gibilisco) ha portato cultura, metodo di lavoro ed ha aiutato a crescere i tecnici italiani. Ha fatto formazione. Petrov è stato più un allenatore e ha fato molta meno formazione.

          • ginomonza 21 Settembre 2015, 17:14

            Scusa Umberto ma quali sono stati i risultati degli atleti italiani allenati da italiani al mondiale?

        • mezeena10 21 Settembre 2015, 18:58

          umberto ti ho risposto su..

    • giomarch 21 Settembre 2015, 16:24

      Insomma un novello Chris Roden petrarchizzando il concetto… 😛

    • Sergio Martin 21 Settembre 2015, 18:30

      “Al rugby italiano non serve “solo” un allenatore ma anche altre figure che portino conoscenza e facciano formazione.”

      Quoto.

  17. GioDuke 21 Settembre 2015, 13:19

    Giusto per curiosità si conoscono le cifre degli stipendi annui dei top allenatori delle nazionali o di team che potrebbero arrivare sulla panchina azzurra?

  18. gsp 21 Settembre 2015, 13:31

    ma magari. il profilo sarebbe giusto, vediamo che cosa gli chiedono di fare. per me deve fare anche da supervisore alle due celtiche.

    Ovviamente non mi dispiacerebbero Franco Smith, Lancaster se non vince la RWC.

  19. FedeliAllaLinea 21 Settembre 2015, 13:47

    Bene Brunel verrà sostituito ma spero anche De Carli, Berot, Troiani, Ascione, Checchinato e Troncon.

    • Gino 21 Settembre 2015, 13:49

      Chi vive sperando…

      • FedeliAllaLinea 21 Settembre 2015, 14:00

        Eh già intanto però è partito il toto allenatore senza parlare delle altre figure.

        • Francesco.Strano 21 Settembre 2015, 18:22

          Si morite se vivete di speranza……..

  20. Gino 21 Settembre 2015, 13:48

    A qualcuno risulta che sia stato contattato Marc Lievremont come allenatore della nazionale italiana?

  21. mezeena10 21 Settembre 2015, 14:19

    ah beh se lo dice il corriere dello sport..
    mah!
    sarebbe una cosa fantastica, ma ne dubito fortemente..
    almeno fino a quando non verrà presentato!

    • Giovanni 21 Settembre 2015, 15:55

      Infatti nell’articolo viene precisato che già disse di no tempo fa. Strano che abbia cambiato parere, stante anche la situazione del rugby nostrano, non certo migliorata negli ultimi tempi.

      • ginomonza 21 Settembre 2015, 17:18

        Beh un pur minimo successo sarebbe un grande successo visto lo stato comatoso attuale.
        Se poi facesse bene sarebbe un colpo incredibile per lui 🙂

      • mezeena10 21 Settembre 2015, 18:59

        che poi io sapevo avesse rinnovato coi quins..

  22. Appassionato_ma_ignorante 21 Settembre 2015, 14:30

    Un paio di precisazioni forse inutili: in tempi relativamente recenti il Presidentissimo aveva annunciato l’intenzione di nominare un DOR (anche se dopo le elezioni federali, a suo dire per evitare polemiche, a parere di molti come “carota” elettorale). Quindi, se fosse vero e se le intenzioni non cambiano, l’eventuale allenatore della nazionale sarebbe (il condizionale è d’obbligo) affiancato da una tale figura. Poi, chiaramente, bisogna vedere come tutto viene gestito (anche Maurizio Pollini faticherebbe a tenere un concerto, senza un pianoforte o con un pianoforte scordato).

  23. Maury7 21 Settembre 2015, 14:45

    Prego per l’anima del poveretto

  24. ermy 21 Settembre 2015, 15:44

    Spero che qualsiasi allenatore venga richieda pieni poteri di scegliere staff e collaboratori e nessuna ingerenza del Preside… ammesso che resti quello attuale… se no sarà sempre la solita solfa…

    • Giovanni 21 Settembre 2015, 15:53

      Sarebbe auspicabile, ma è impraticabile. Pieni poteri significherebbe anche poter congedare persone che stanno in certi posti solo perchè hanno avuto un grande passato, o sono amici di, o parenti di, o portano in dote i voti di un certo territorio. Ma ciò equivarrebbe a voler cambiare la natura stessa dell’ente federale e dei suoi meccanismi politici.

      • tony 21 Settembre 2015, 16:32

        Giovanni devono cambiare per forza senò implode la situazione e il Pres. non viene rieletto.

        • Giovanni 21 Settembre 2015, 16:47

          Io parlo di cambiare in profondità, non della verniciata alla facciata.

      • boh 21 Settembre 2015, 18:07

        Congedare certe persone che sono state incaricate in FIR dal CONI, la vedo dura moolto dura….che neanche la purga fa effetto.

    • tony 21 Settembre 2015, 16:30

      ermy lo spero anch’io….. speriamo sia la volta buona e che abbia ampia autonomia di scegliersi lo staff.

      • Francesco.Strano 21 Settembre 2015, 17:56

        Scusa @tony ma cosa speri……..che i vari federali vengano licenziati e facciano posto ai suoi uomini ?????

        Questa è FANTASCIENZA

    • Sergio Martin 21 Settembre 2015, 18:31
  25. Giovanni 21 Settembre 2015, 16:47

    Io come prossimo allenatore degli azzurri voto per Maria Giovanna Elmi.

    • giomarch 21 Settembre 2015, 17:00

      sempre con sti premi alla carriera, lasciamo al berton la scelta della “zinna alfa..” a meno che il presidente non deleghi la scelta ad un DOB (Director Of Boobs)..
      ..Presidente si pende dalle sue labbra (senza doppiosensenso, almeno per quanto mi riguarda..)..

    • Giovanni 21 Settembre 2015, 17:06

      Non è una scelta casuale la mia: la Elmi non lavora da tempo, dunque è libera e non avrebbe eccessive pretese non sapendo nulla di rugby. Con un contratto leggero i federali non avrebbero scuse, la si può mandar via in qualsiasi momento. Invece adesso prendono nomi altisonanti, li ricoprono d’oro in modo da renderli complici e gli affibbiano il ruolo di “foglie di fico” del sistema. Dopodichè, quando le cose vanno male, posson dire “Eh, mandarlo via prima della scadenza del contratto costerebbe troppo…”.
      #MGElmiForTrainer

  26. franzele 21 Settembre 2015, 16:57

    Può arrivare anche il Padreterno, ma se poi deve fare quello che dice Ascione…

    • Francesco.Strano 21 Settembre 2015, 17:55

      Quotone !!!!!!! Ho pensato la stessa cosa…….. Se rimangono i vari ascione,checchinato,benito e co……

      Non cambierà nulla

      • franzele 21 Settembre 2015, 18:48

        io detesto in particolare Ascione, quel suo progetto statura andrebbe giudicato dal tribunale internazionale dei crimini contro il rugby.
        Ci fosse un “progetto quoziente intellettivo” sparirebbe mezza federazione

  27. faduc 21 Settembre 2015, 17:52

    Velasco…è Argentino, quindi anche se di striscio sarà più competente dei nostri 🙂

    • boh 21 Settembre 2015, 18:17

      Per fare il DOR, non è necessario capire di rugby. Basta avere competenze di come far rendere al meglio la bottega….E qui sorge il primo problema, perchè ti potrebbe capitare di dire al presidente (prima che a tutti gli altri)che il suo modus operandi fa cagare…….Ed è quello che più o meno succede agli allenatori non da ora, ma da parecchi anni in qua.

  28. zattozatto 21 Settembre 2015, 20:49

    Da ragazzino giocavo a calcio in una squadra semipro, c’era un dirigente che prima delle partite importanti veniva a strigliarci nonostante l’allenatore ci avesse già catechizzato. Gli allenatori con le palle lo cacciavano dallo spogliatoio, poi però venivano cacciati loro……

  29. Quintus Decimus 21 Settembre 2015, 21:29

    Coraggioso capitan Connor, prendere il comando di una nave che affonda. Forse è gia` affondata. Unica speranza: trasformala in sottomarino 🙂

  30. HECTOR 21 Settembre 2015, 21:49

    Porsi degli obiettivi e cercarli di raggiungere e ciò che dà il sale alla vita. Purtroppo la mentalità italiana, in generale, è su ben altra lunghezza d’onda. Invece, più è arduo l’obiettivo e più divent motivante cercare di raggiungerlo. Chiunque dovesse raccoglere il tesimone do brunel, merita rispetto e collaborazione. A distruggere non ci vuole molto. È per costruire che ci vogliono persone competenti e motivate

  31. HECTOR 22 Settembre 2015, 12:15

    Un contributo alla comprensione del perché la nazionale italiana e le due franchigie hanno enormi difficoltà a vincere, lo ha dato ieri sera Totò perugini che in una trasmissione su sky ha ricordato un aneddoto in occasione della partita c ontro l’Inghilterra nel 6 nazioni. Qualcuno disse “oggi facciamo la storia” riferendosi alla possibilità di battere l’Inghilterra a twickenam. Al che perugini risponde ” l’unico modo per fare la storia oggi è se cade l’aereo”. Se i giocatori che scendono in campo non pensano minimamente di poter vincere la partita. ….. di che cosa stiamo parlando ????????

  32. Danthegun 22 Settembre 2015, 14:31

    Il mio piccolo timore è che l’Italia non sia più vista come una meta interessante per allenatori di livello. I soldi non sono l’unica cosa che può attirare allenatori, servono progetti, prospettive, disponibilità.

    Da noi sembra si venga solo per selezionare qualche giocatore (sempre sotto pressioni che con il campo c’entrano poco) e per prendersi i demeriti di ogni risultato mancato.

    Se questo dovesse essere vero temo ci dovremo accontentare per un pò di allenatori “in vacanza”, a fine carriera, o semplicemente non del livello necessario a farci fare il salto di qualità.

Lascia un commento

item-thumbnail

Richard Hodges, allenatore della difesa delle Zebre, verso la Nazionale

Il tecnico gallese sostituirà Marius Goosen come specialista della fase difensiva

27 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Le sedi dei Test Match delle Autumn Nations Series dell’Italia: in attesa degli All Blacks

Prima Argentina e poi Georgia, poi il gran finale contro la Nuova Zelanda

24 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Marzio Innocenti: “Samoa, Tonga e Giappone partite complicate”

Il presidente federale ha parlato di Nazionale e delle prossime Summer Series

21 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Gonzalo Quesada: “Ora il difficile è confermarsi, in estate avremo partite impegnative”

Il ct azzurro: "Ho imparato e comunico in italiano anche per rispetto: sono io a dovermi adattare, non viceversa"

20 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Niccolò Cannone: “È un momento importante per il nostro rugby, non abbiamo mai smesso di crederci”

Intervistato durante la nuova puntata del nostro Podcast, l'Azzurro ha rimarcato il duro lavoro che c'è dietro i successi della nazionale

11 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Autumn Nations Series: Italia-Argentina verso lo “Stadio Friuli” di Udine

La prima partita dei test autunnali degli Azzurri dovrebbe giocarsi nella città friulana

6 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale