Alcune impressioni e dichiarazioni del dopo Scozia-Italia fanno pensare a un clima sempre più freddo
Spogliatoio azzurro verso la RWC: c’è ancora la Banda Brunel?
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Le parole di Parisse mi danno l’occasione di fare un sano MEA CULPA.
Mea culpa, perché ieri ho messo Parisse nel gruppo dei semi-mercenari salvo poi scoprire, lo ha scritto v.c.n., che è figlio di italianissimi emigrati aquilani.
Per ignoranza ho offeso il Capitano e chiedo scusa.
ah quindi se non fosse italiano si potrebbe offendere tranquillamente?
annamo bene!
appunto, Garcia che è stato tra i più positivi a Torino è un mercenario da insultare quindi. Ma basta dai.
Credo sia opportuno che, prima di giudicare, si legga il post che ho scritto ieri.
Cordialità.
.. oltre a quello che ha scritto v.c.n. quando ha spiegato che, a suo avviso, Parisse non avrebbe accettato di giocare con l’Argentina perché troppo orgoglioso delle sue origini italiane ..
dove?
mamo scrive:
30 agosto 2015 alle 20:10
V.c.n., come sua abitudine, esagera ma partendo da una verità sacrosanta.
Dominguez, Castro e Parisse ci hanno dato molto ma altrettanto hanno ricevuto e, sinceramente, non mi sento in debito con loro.
L’Europa, 10/15 anni fa era un obiettivo per tutti gli argentini, allora non c’era il Championship.
In uk non erano appetibili e in Francia lo sono divenuti dopo (appetibili).
Quindi, grato sí ma non fino al punto di stracciarmi le vesti.
vecchio cuore neroverde scrive:
30 agosto 2015 alle 21:45
e lui sentendosi italiano non ci avrebbe mai giocato
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3 nomi 3 casi diversi..
E qui si torna al senso della mia polemica di ieri sera con vcn. Che senso ha fare distinzioni sulla “nazionalità “? Criticate le prestazioni non la cittadinanza.
Sì che poi come sempre non si capisce l’oggetto della polemica: chi non è nato in Italia? Chi non è cittadino? Chi non è cittadino di madre/padre? Chi non si sente italiano? Perché si sono lette tutte e 4 le varianti.
Se tolgono l’equiparazione, per come se n’è abusato anche da parte delle top nations, sarei il primo ad essere felice comunque.
Anch’io @M, anch’io.
È’ quello che cercato di scrivere
Attenti che vi danno del razzista
Io non t’ho mai dato del razzista.
Vcn ma ti riferivi a Castro, oppure agli unici due equiparati?
Il tutto è nato da una frase diretta a Castro e ad Aguero
Il punto è che si sottolinea la “non-italianità” di oriundi ed equiparati, solo quando le cose vanno male. Quando le cose vanno bene sono tutti italiani, senza distinzioni di sorta: è proprio quello il seme del razzismo.
“Non sento di dover essere grato a gente che ci ha guadagnato nello scegliere l’Italia”, ha scritto ieri sera qualcuno. O si invece, dico io: è anche grazie all’importante apporto di oriundi ed equiparati se siamo stati ammessi nel 6N. La gratitudine nostra dove è? Memoria corta, signori? O tutto ci è dovuto perchè “noi siamo gli italiani bravi, buoni e generosi”…???
Mettiamola senza mezzi termini. Un conto é discutere la formazione, che é anche lecito.
Ma discutere tra italiani, e dire che Castro ed aguero non sono italiani é pura discriminazione e sinonimo di razzismo.
Beh il messaggio
POI CHE I DUE PILONI TITOLARI SIANO BOLSI E’ INDUBBIO
E NON è’ OBBLIGATORIO CONVOCARLI
(ANCHE PERCHE’ NON SONO ITALIANI)
pare abbastanza lampante come riferimento.
Aguero e Castro sono italiali. Stop. Non c’è molto da discutere, non c’entra nulla con l’equiparazione.
giusto
è razzista leggere un passaporto
domani faccio cancellare dal mio la nazionalità
Castrogiovanni e Aguero hanno passaporto e cittadinanza italiana. Non si capisce di cosa tu stia parlando.
@vcn: se la frase non avesse avuto quella aggiunta tra parentesi sarebbe stata condivisibile: “chi è bolso non va convocato”. E’ un concetto che ha valenza assoluta, quindi nulla da eccepire. Ma tu hai aggiunto “anche perchè non sono italiani”, manco ciò fosse un’aggravante a loro carico! Quindi non solo li escludo perchè sono bolsi, ma “li condanno ai lavori forzati” perchè portano in sè il peccato originale di esser nati al di fuori dei patri confini. E su quella parentesi che la frase è divenuta inaccettabile.
e tu non la accettare
senti
ho un amico manager che ha in computer le schede di 25 isolani pronti a sbarcare (con l’aereo, sono pro) per un compenso morigerato
se li compri in blocco e li mandi a l’aquila (gratis) fra 3 anni ci rifacciamo una nazionale coi fiocchi, i frizzi i lazzi …e i gavazzi
Continui a paragonare uno straniero da equiparare come nell’esempio attuale con due italiani che tu però definisci “non italiani” (Castro e Aguero).
Ma perché con vcn volete giocare a fare l’ufficio passaporti?
Buona
Grande piccolo film. Quella che suona davvero il concerto, non è per niente male, sentita l’ultima volta due fa con la Toscanini. Non è Perlman o Heyfetz, ma si può sentire: se poi la vedi “doppiata” da Mélanie Laurent finisce che ti piace pure Pëtr Il’ič.
Approvo…
voglio pensare che ti sia scappato il commento senza volere, ma cosa volevi dire?
Ah cavolo, il padre giocava con L’Aquila rugby negli anni 60 e 70. Se non ricordo male era un’ala. Sono aquilanissimi e lui è in Italia da quando aveva 17 anni, età in cui entrò nel giro della nazionale e del Benetton
perché, c’è mai stata una banda?
E’ da 30 anni che seguo il rugby, queste figure c’erano allora e nulla è cambiato. Checche ne pensino i fautori del “quando giocavamo noi cari voi”.
Bah
Beh….bih. ….. .
Vi dico la verità: non vedo l’ora che questa rwc passi, perché è una sofferenza. Ma se andiamo avanti così, se non ci spediscono fuori dal 6n è solo per una questione di soldi.
fortuna il rugby non è solo l’ italia! che ne giocherà 4..probabilmente tra le piu brutte..
una 50ina di partite in un mese, una goduria..
hai ragione, meno male che ci sono le altre
quasi quasi mi faccio operare al menisco con 20 gg di convalescenza… 😀
É tutta una sceneggiata Brunel fa l’offeso, i giocatori, che dal canto loro non hanno giocato, fanno gli offesi. Ci prendono per i fondelli quando si ottengono questi risultati i manager non devono prendere soldi e devono essere defenestrati, invece si continua con proclami, approssimazioni solo in questo paese possono avvenire queste cose, i francesi avrebbero fatto la rivoluzione! Intanto si mangiano i soldi di noi contribuenti
guarda che dopo sara’ anche peggio non c’e’ stato ricambio generazionale
ecco una santa verità
che scrivo da un anno
saro’ mica santo?
guarda ho paura di quello che possono fare dopo che vanno via gli ultrattrentenni,temo una nazionalizzazione di massa…
Il problema è che ci se la prenderà con i naturalizzati, non con coloro che li usano come foglia di fico della propria inettitudine.
vero, la cosa avvilente è che all’orizzonte si vedono poche cose buone
stanno tutti aspettando il profeta prossimo venturo, clima da crollo di regime
Il regime non crolla: c’è sempre il “fusibile” già bello e pronto da utilizzare come “agnello di Dio che lava via i peccati del mondo”…
E ti pareva che la colpa non fosse dei giocatori. You should probably ask the players se ce ne sia uno al mondo che con questo qui abbia avuto un rapporto sano. Qualunquemente, quandunquemente.
pessimo! avevi ragione in pieno mal!
prima lo esonerano è meglio è..
altro che programmare 6 nazioni tour di giugno!
#autogestione
#frangiarumorosa
Mal, Brunel indifendibile e da esonero siamo d accordo per carita, ma io sabato vedevo gli scozzesi che dopo il placcaggio si rialzavano e contendendevano in mezzo fuori gioco e l unico che ha dato una bella stecca é stato Mauro (tra l altro prendendo calcio a favore se non sbaglio)… Ma cazzo, li vedo fare quello che vogliono e non cerco di spazzarli via come si deve? Di far capire che se sta li rischia di farsi male?
Bravo. Nessuno è esente da colpe. I giocatori prima scrivono “portaci rispetto” e poi si adeguano all’andazzo di sistema: scaricare tutti i torti addosso allo straniero di turno, che nella storia d’Italia non manca mai e ha sempre fatto un gran comodo. Per i benpensanti-politically correct: con ciò non dico affatto che Brunel non abbia fatto/non stia facendo errori.
In questi giorni ho letto addirittura elogi “caratteriali” di Mallett che, per quel che mi riguarda, tirava gli schiaffi all’orba quanto a simpatia. Su Brunel dico niente, ci sono stati 4 anni per farlo. Sui giocatori, che mi dispiace per loro e che devono fare come a Murrayfield al 6N. Ma l’ho già scritto da un po’. E dico grazie, perché loro sì che sono quelli che ci mettono la faccia. Ai complottisti dico che Gavazzi andrebbe fucilato per l’abbandono, assoluto e totale, in cui ha lasciato la nazionale fin dal suo primo giorno di regno pensando solo e unicamente agli affari suoi e a non fare l’onda in FIR. Altro che dettare le convocazioni, gli affari suoi non sono una convocazione in più o in meno, tanto i nuovi nazionabili ce li ha avuti sempre quasi tutti in casa. Fino ad ora.
Mal ok capisco tutto il marcio che ci sta intorno per carità, ma quindi secondo te i giocatori sono solo le vittime e sabato non potevano dare di più?
Quindi Mauro che é quello che un po di botte le ha date é più fesso degli altri?
A me ad esempio é dispiaciuto anche non vedere il capitano parlare o sbraitare con i suoi per suonare un po la carica….
Quando piove per anni anche i leoni si bagnano, anche loro, come i conigli qualsiasi. E anche un leone come il Ghira fa la cazzata che qualunque pisquano dal divano non avrebbe fatto. Cosa vuoi urlare, fai il Bergamirco che sbraita e si agita intanto che Rovigo affonda al San Michele, così qualcuno dirà: “azz.., guarda come s’è impegnato, quello sì che ci ha messo il cuore”? La frustrazione è una brutta bestia, soprattutto se dura anni e se, come usa (forse, usava) nel rugby, è silenziosa e resta tra le quattro mura. Per adesso non riempiamo le pagine della gazza con gli sputi, solo qualche sputacchietto da ex. Per adesso. Meno male.
Non ho tirato in ballo “il marcio che ci sta intorno”, anzi mi rifiuto di inventarmi responsabilità che non ci sono, se non l’irresponsabilità, il disinteresse, la sciatteria con cui si è lasciata affondare la barca. Schettino ci ha provato a da la colpa alla Costa, ma per adesso non gli è andata granché bene. La Costa ha una enorme colpa: di averlo messo e lasciato a governare la Concordia.
I giocatori possono ovviamente fare molto meglio e dare di più. Ma sono molti mesi che ormai vediamo che mentalmente non ci sono. Il compito di un allenatore è di tirare fuori il massimo da ogni giocatore, e scartare i giocatori che non danno abbastanza. Ma come fa Brunel a scartare giocatori quando ha avuto una politica di riduzione della competizione? L’impressione è quella di una mancanza di leadership e di rassegnazione tra i giocatori. Manca la fiducia reciproca, manca della sana competizione e Baffo non sa dare una scossa.
Comunque sono d’accordo con te mal. Da soli, come dice Parisse, se ne fanno una questione tra di loro, possono provare a fare un po’ come la Francia 4 anni fa e come loro stessi hanno fatto in Scozia 6 mesi fa. E su Gavazzi non ho altro da aggiungere. Un altro presidente che fa le cose ad personam… cioè i suoi interessi.
lo scaricabarile preventivo in una squadra non è mai bello chiunque lo faccia, quando lo fa un CT suona ancora più stonato.
ho sempre difeso JB pur criticandolo perchè lo considero un vero rugby man che avrebbe i mezzi per elevare il nostro livello (esattamente come i predecessori), ma ora temo che anche lui si sia italianizzato (e in questo caso non è sicuramente un complimento) anzichè internazionalizzarci…
Ennesimo CT che sbanda solo in casaitalia, ennesima vittima di un “qualcosa” che da noi proprio non funziona e distrugge qualunque prospettiva…sarà colpa sua come dicono in tanti…come era colpa d Berbizier di Kirwan di Mallett, ecc…non solo in nazionale, non solo nel rugby.
Resta il dato di fatto che ormai prima finisce tutto e non essendoci altro che macerie da razziare forse se ne andranno anche gli squali meglio sarà per tutti.
Spero solo che dopo i mondiali si faccia più chiarezza su questi ultimi mesi, se non altro per capire alcune strane e criptate dinamiche interne e magari recuperare per l’azzurro qualche giocatore perso per strada
Veramente se ricordo bene Berbizier si rifiutò di rinnovare il contratto per altri 4 anni, aveva capito che in quel gruppo non c’èra più niente.
l’annuncio del non rinnovo di Berbizier venne dato nel corso della RWC 2007, se non ricordo male… ebbi in sorte di vederlo uscire dagli spogliatoi a St.Etienne, incazzato nero per l’occasione storica persa dall’italia, e se si è onesti quella occasione fu gettata al vento dalla gestione in campo, scelte tattiche sciagurate e gesti tecnici quanto meno approssimativi, non certo dalla gestione tecnica di PB…
Ed anche un po’ dal fatto che i nostri avversari critici avevano giorni di riposo in più se non erro
si, forse ci sta anche quello, non so se tu c’eri ma una cosa si è percepita bene dagli spalti sull’ultimo scelta di calciare tra i pali o in touche:il tempo non bello, calciatore non certo eccezionale, posizione abbastanza difficile, se passava si era avanti di uno ma ancora cinque minuti da giocare… se si sceglieva la touche si andava a farla sui 5 metri, è vero che mancava Bortolami, ma anche gli scozzesi a quel punto con i cambi erano deboli in quel settore… morale, mi ricordo bene lo sbracciarsi di Parisse verso la linea laterale, e poi la scelta di andare verso i pali presa probabilmente da Troncon, capitano quella sera… e poi mi ricordo bene il silenzio, suonato da un solitario alpino all’uscita dallo stadio, nonchè l’incazzatura furiosa di Berbizier incontrato fuori dagli spogliatoi… peccato…
No non c’ero perché stavo a Kuala Lumpur e ho visto la partita in un pub
Ma il nostro calendario era penalizzante quell’anno.
Poi certo quello fu un errore!
Ve l’avevo detto, con la storia della rivolta per il gettone il buon Parisse per partorire un topolino ha pagato un dazio enorme.
Sono nostri non reggono psicologicamente queste tensioni, e sono letteralmente scoppiati. Spariti.
I rugbysti sono gente brava, perfino CuoreNeroVerde, fa tanto il duro, ha piú valori di un convento di suore.
Forse la prossima generazione sará piú scafata. Ci attende un bel mondiale, mamma mia
Largo agli ITALIANI, almeno i soldi restano a casa nostra, e basta proclami ne abbiamo le scatole piene, vogliamo gente seria allenatori e selezionatori che non si fanno tirare per la giacca nella scelta dei giocatori, un Castrogiovanni che si indigna ma a cosa pensava quando faceva la mischia e gli altri che dopo mesi di preparazione sembravano catapultati su un pianeta alieno e si guardavano sperduti. Sono mammole
Matteo, guarda che hai lasciato la ruspa accesa nel parcheggio…poi te la rubeno i zincheri.
Non ti offendere, ma imho la gestione ITALIANISSIMA del rugby italiano incide un pelino sullo stato delle cose, forse non quanto lo straniero incompetente che ritieni la radice del male, ma un pelino di colpe le avranno anche loro, non pensi?
bravo lupo! 100%..
Basta AFFONDIAMOLI!!!
ahahahahaha…al termine della discussione, c’è sempre il grido “morte alla streghe”. Il tuo è il migliore, gsp 😉
diglielo in faccia che sono mammole!
Ops scusate volevo scrivere gladiatori. Comunque spero con tutto il cuore che sia stato solo un incidente di percorso e che alla prossima partita ci facciano rimangiare tutto quello che si é detto
Ancora forza Italia
un conto è criticare, un altro offendere e insultare!
@Berton, quello che hai scritto ieri su Gavazzi é condivisibilissimo, perché non lo invii direttamente al “chiarissimo”? Prima lo metti qui 24ore e chi vuole apportare idealmente la firma lo puó fare. Presidente, faccia qualcosa!:-)
E brutto doverlo dire, pensavo di sbagliarmi, ed invece questa è l’ennesima prova che questo gruppo di giocatori negli ultimi sei mesi è stato capace solo di parlare di soldi e basta. Da alcuni anni facevo notare lo scarso impegno dei giocatori, dicendo che in questo modo si gioca da mercenari altro che “portaci rispetto” come diceva uno dei senatori. Adesso nessuno parla, giustamente, che altro dovrebbero dire. Qualcuno diceva che non dovevo offendere i giocatori, ora rispondo a questi: cosa volete che succede ancora? Speriamo di non perdere pure con Canada e Romania e speriamo di non subire un’altra pesante mortificazione sabato prossimo con il Galles.
Lo Cicero, un paio di anni fà, fece delle riflessioni sul comportamento in campo di alcuni giocatori, possibile che nessuno ha colto il senso della cosa già allora?
il gruppo e stato “costretto” a parlare di soldi da alcuni pochi senatori che giusto o sbagliato che sia volevano monetizzare l’ultimo mondiale o almeno non giocarlo a gratis.
Problema che hanno voluto arrivare al risultato attraverso lo scontro mediatico ma fuorché due o tre, tra cui Parisse, non ne hanno la stoffa e questi sono i risultati.
E Parisse per l’ennesima volta ha confermato che non basta essere un grandissimo giocatore per essere un grandissimo leader.
Allora aveva ragione G ? ☺
facendo due conti alla formazione titolare mancavano geldenuis parisse biagi favaro festuccia gori(squalificato ok)orquera(anche in panchina io avrei fatto giocare cmq allan,ma cmq orquera ci doveva essere)allora se questo allenatore ha pochissimi giocatori su ciu lavorare e se ne priva della meta’ contro una scozia che ha mezza squadra vincitrice del pro 12 la colpa di chi e’?un altro allenatore al suo posto dopo la partita avrebbe detto e’ una vergogna e la colpa e’ sopratutto la mia,questo parla di arbitri,di giocatori che non hanno tenuto il campo,ma cazzo due giorni prima ha detto avevano fatto una super preparazione.e mi fa i9ncazzare come una bestia la storia di bortolami,lasciato a casa per fuser,dopo la preparazione,ma stiamos cherzando cosa si crede coi bambini delle elementari,tra l altro a casa festuccia cedaro biagi,e per finire,i giocatori vanno pagati anche se le dovessero perdere tutte al mondiale,i premi di produzione spettano ai dirigenti in generale,e visto come e’ diretta la fir altro ch epremi gli darei
Fare l’appello degli assenti è cercare nelle attenuanti la più idonea a giustificare solo l’ultima di una serie di sconfitte.
Siamo di fronte a uno spettacolo pietoso…. con le riserve apatiche e rinunciatarie di fronte alla chances offerte e veterani, gli stessi che con le sconfitte onorevoli del tempo che fu ti portavano virtualmente a lottare sul campo con loro, svuotati di stimoli e sembrano esser li a far marchette invece di ripagare – da uomini, sul campo e nello spogliatoio – la fiducia ricevuta e di confermare il loro valore.
In tutto questo a due anni di distanza ora più che mai risuonano attuali le parole di Lo Cicero: “Troppi giocatori che pensano troppo a loro stessi e non altrettanto alla squadra.”
Ecco che più che una banda questa selezione sembra presentarsi come un insieme di singoli o di gruppetti che evidenzia la mancanza di coesione e di voglia di perseguire un obbiettivo.
È un peccato presentarsi così a una RWC e quella per i quali sarà l’ultima/l’unica occasione…
in italia si gioca pochissimo a rugby rispetto alle squadre diprima fascia,se schieri mezza squadra titolare come puoi sperare di vincere contro la scozia?che ha mezza squadra la mischia gioca insieme tutto l anno e i tre quarti idem che hanno vinto la celtic?non sono piccole differenze e’ semplice la nostra panchina non vale la scozia titolare,molto probabile manco la nostra formazione titolare e’ al livello di quella scozzese,io credo che quello che pensa troppo a se stesso sia un’altra persona non i giocatori…mi sembra anche che di certi conflitti di interesse si e’ gia’ parlato..
Sono d’accordo in generale sulle qualità dei nostri però c’è modo e modo di perdere.
Qualche anno fa la nostra situazione non era chissàquanto differente… batoste su batoste… allora si parlava di inesperienza… eppure c’era da essere orgogliosi di questi ragazzi perché chi andava in campo lottava e metteva tutto quello che aveva. È proprio questo che ad oggi non si vede e che il tifoso detesta.
alibi a iosa..
Non so cosa dire. Vero che appare una squadra che dopo 2 mesi di ritiro non ha alcuna idea da mettere in campo se non proviamo a fare sfondamenti, facciamo sempre il drive o passiamo accademicamente al largo senza manco salto di uomo.
Però in campo si vedono obbrobri tipo le bale omo scambiate tra i 3 del triangolo allargato, i passaggetti di Geldenhuys o McLean, gli inavanti di Sarto che guarda a sinistra a chi passare prima di ricevere, CAstro che si piglia 4 punizioni uguali e rifa la stessa cosa… Insomma manco l’arcangelo Gabriele ad allenare può sistemare robe che a questo livello non dovresti fare, per di più a ripetizione.
Parola d’ordine ora: EPURAZIONE!!
Piloni che pensano a fare furbate invece di costruire, una terza linea con Zanni che è un morto,Wunisa che non so che ci stia a fare e Minto che è tutto fuorchè un flanker che può accadere ????
eh sì ma Minto che ruolo ha?
Attacco di troll oggi?
No….. è il clima che creano i vermy
ecco la provocanzioncina quotidiana..
da buon cristiano pero eh..
mah!
@ mezeena
1) Io non provoco nessuno…. esprimo le mie opinioni.
2) “….quotidiana…..”
Non ti permettere più di darmi del “provocatore” e “quotidiano”
3) Il clima qua dentro è veramente irrespirabile. ed è un dato oggettivo.
4) nei blog “acmilan” o “inter1908” o “hurrajuventus” non ci sono persone come 4-5 qua dentro….. i “puri” rugbisti che guardano le pagliuzze degli altri e non notano le travi loro.
5) se un utente esprime le proprie opinioni, diverse dal pensiero unico corrente, sei pregato do non ribattere 6-7-10 volte per volere imporre la tua…. e anche questo è un dato OGGETTIVO….. e prima di dare del provocatore ad altri rileggi ogni tuo intervento.
6) E’ facilissimo dare contro Gavazzi e JB, ma sarebbe più
EDUCATO farlo in altre maniere
7) qua dentro chi è educato viene solo perculato….. CORDIALITA’……
8 ) Si può essere cristiani e amare il rugby… sei pregato di tenere la religione da parte…. io potrei anche essere un pessimo esempio di cristiano ma non è che “tutti i cristiani”…….
Altrimenti io potrei dire che conoscendo te “tutti i sardi …..”
9)hai il sacrosanto diritto alla risposta, ma in futuro di prego di non degnarmi più della tua attenzione
10) Cordialità
Ciao,
come definiresti scrivere “vermy” con chiaro riferimento ad un altro utente:
esprimere una opinione o provocare?
umberto la seconda che hai detto! 😉
ma sai lui è di CL, irreprensibili moralmente! ahahah
amen
secondo me è il quotidiano ad averlo infastidito
c’è il copyrighet di SRC (dacci oggi il ns. pane etc. )
poi per il resto ha ragione
meezena è un laico provocatore
ed i vermy sono creature del signore, quindi absit iniuria verbis
@Umberto
scrivere “vermy” è tutto fuorchè una “provocazione”…. da “tono scherzoso” a “insulto” posso accettare qualsiasi cosa, ma non è una provocazione.
La provocazione è quella di mezeena… che sa che sono cristiano e continua a provocare, e sopratutto sa benissimo che reputo Don Giussani un Santo ma che non c’entro niente con CL.
E cmq accetto ogni discorso e critica sensata a JB e Gavazzi ma il livore, l’odio a prescindere e il “resistere resistere resistere” mi fanno vomitare.
Poi c’è l’ipocrisia di quelli che che hanno giocato e che continuano a dire ” massimo sostegno a chi va in campo”…..
E poi vedi ( la prova è nel topic di presentazione di Ita-Sco 6N… quello che poi usiamo come tutto il calcio minuto per minuto) tutti gli insulti a Haimona pur di dimostrare che Gavazzi è ****** e ***** e ******* e *********
io non so proprio niente, tantomeno mi frega che reputi giussani un santo..
per me restano vecchie superstizioni, ma massimo rispetto per chi ci crede..
a voler essere precisi non contestavo il fatto che fossi cristiano, ma il fatto che vi reputiate superiori moralmente..
messaggio ricevuto comunque, a mai piu!
no mez, stai continuando a sbagliare gravemente
a questo punto il canone impone di porgere l’altra guancia
quindi fai ammenda e chiedi scusa
altrimenti mi sa che tra un po’ ci troveremo sui carboni come due patate al coppo, e per punizione ci faranno vedere slide con a te il mare sardo ed a me le rovine di l’aquila
Maxwell con tutto il ri9spetto hai torto marcio.
Di “vermy” di scherzoso non c’e’niente, non e’ una provocazione?E’ un’offesa e lo sai bene e non e’ la prima volta che lo fai con questo utente (http://www.onrugby.it/2014/09/27/challenge-cup-bucharest-wolves-calvisano/) che oggi non ha letto (o fortunatamente non ti ha badato)!
Sempre con tutto il rispetto ma e’ ridicolo che tu parli di clima irrespirabile dopo un post come il tuo delle 9:51!
La storiella del pensiero unico e’ una bella maniera ipocrita per provare a pararsi culo dopo che si e’ insultato senza motivo un altro utente come fatto da te alle 9:51!
Se vuoi che te la dica tutta proprio post come il tuo delle 9:51 gratuiti, offensivi per cui non scirvo piu’…e di esempi negli ultimi giorni non solo tyuoi ce ne sono a bizzeffe!
Io direi che sarebbe il caso che tu ti scusassi prima con ermy a cui hai dato del “vermy” evitando di fare la vergine violata con chi ti ha ripreso, ma poi soprattutto che ti scusassi con la Redazione e Paolo per aver fatto un post che e’ solo un insulto!
Con rispetto.
@stefo, letto, letto… che ci vuoi fá, sò ragazzi! 😀
personaggetti 🙂
@Maxwell, massimo rispetto per te e la religione. Ho avuto esperienze con ciellini veramente fusi che assolutamente non rifarei, ma non conoscendo molto don Giussani non posso dir niente a riguardo. Posso dirti che mi sto riavvicinando al cristianesimo, ma quello protestante, dopo essere diventato amico di un mediano di mischia sudafricano che studia teologia. Riguardo a Rugby e Religione, pure Ruggero Trevisan ha dato notizia pochi giorni fa di voler entrare nel mondo clericale.
Passando al resto, è evidente che in questo blog sia impossibile dire la propria senza l’assalto dei mezeena e dei vecchio cuore neroverde di turno. Hanno voluto “cacciare” Alberto da Giussano perché era offensivo e provocatore, ma il clima non è cambiato… evidentemente perché il problema non era lui, erano loro. Se ve la prendete per “vermy”, allora prendetevela anche per quando mi scrivono “enrigalvisano”, anche perché questa mania di piazzare la G ovunque ha stancato parecchio. Io sinceramente non me la prendo, fregacazzi delle vostre paturnie, però se volete sempre tuffarvi nel clima d’odio, nelle offese e nello stalking degli altri utenti, non prendetevela se poi accade anche a parti invertite.
Per voi ci sono cose intoccabili, su tutte il Pro12 da cui non sia mai che ci si voglia uscire, ma trovo più che legittimo dire che dovremmo uscirci domani mattina e che anzi è stato da scemi forte entrarci. E i risultati, sia delle franchigie che della nazionale, danno ragione ai pochissimi che la pensano come me.
Ciao enricalvisano.
Io ho 44 anni,ho conosciuto cielline tr…. 😉 e ciellini Santi.
Ho conosciuti atei bestemmiatori con un cuore grande così a atei veramente pezzi di m….
Ho conosciuto persone che iniziano il discorso con “io sono cattolico ma ( però)….. e quelli sono la razza peggiore, li smascheri subito ma fanno danni peggio della grandine.
ho conosciuto socialisti onesti, comunisti ladri e democristiani che non avevano paura di perdere il posto.
Ho conosciuto gente onesta che è andata in carcere e dopo 5 anni di sputtanamenti assolti in ogni grado di giudizio.
Ho conosciuto pugliesi che sono almeno 6 volte migliori di me e pugliesi figli di una v…..
ho conosciuto napoletani stonati e sardi che non hanno mai mangiato carne ovina….
Ho incontrato preti che mi stavano facendo perdere la fede…. o per lo meno vacillare in maniera veramente pesante.
Non parlo della mia ex moglie……per carità.
Ho incontrato Dio, la cosa più bella che possa esistere in questo accidente di mondo e l’ho trovato nella Chiesa Cattolica, con Gesù i Santi e la Madonna , che nelle altre confessioni non esistono.
Max, vermy é un pó eccessiva per me, su. Io chiederei scusa perché é giusto farlo, non perché ci siano delle regole (perché non ce ne sono) qui che ognuno applica solo ai non amichetti.
Non hai neanche messo la faccina come l’ermy originale, cosí non t’avrebbero chiesto di porre scuse.
gsp non so se ti riferisci a me con la storia degli amichetti, ma io e’ da febbraio da quando la Redazione fece un post per TUTTI che ho scritto piu’ volte di abbassare i toni finche’ stufo me ne sono andato!
Non mi riferisco a te, non me m’era accorto che fossi tornato, e ti saluto.
Per il resto stefo ne abbiamo giá parlato. Purtroppo qui ormai va cosí. É il remake di highlander, ne rimarrá solo uno. Di cose da brividi se ne leggono ogni minuto, la redazione non ha regole univoche e le application a simpatia. Capisco appieno che a volte bisogna allontanarsi, perché l’atmosfera non é sana e non lo sarebbe e cmq la colpa rimane dei singoli.
Sonb tornato solo per un consiglio a Maxwell, che secondo sul discorso simpatie con ermy ha una sua battaglia dove non risparmia colpo.
Sono d’accordo per il resto. Ciao
Letto adesso quello che hai scritto stefo. Max ha esagerato, peró dai, ermy. Davvero?
@ Stefo
Vediamo di chiarirci una volta per tutte….a partire dal 27.9.2014.
1) Trovami a parte quel giorno un
“………con ermy ha una sua battaglia dove non risparmia colpo……….”
trovami un solo post e vado a farmi lo sbattezzo.
E questa è una scorrettezza grave, visto che accusi gli altri.
2)In quel famigerato topic si trovano insulti a Galvisano che, siccome alla fine sono messi gli 🙂 o gli 😉 passano come ironia….. non è ipocrita?
3) Insulti all’arbitro italiano di corruzione ( sempre mascherati con l’ 😉 )
In questo caso il protocollo di Dublino non esiste 😉
Premessa al punto 4
Che Calvisano perda contro i Wolwes o Rovigo ne prenda 82 dai gallesi o le Zebre con 4 vittorie su millanta partite o il Treviso dell’anno scorso…… a me girano i coglioni sempre e cmq.
4) Si, lo ammetto, quella sera ero incazzato e ho detto “conciato”…. lo avrei detto anche a @solonero o a @gattonero o a @tuttonero se avessero perculato Rovigo dopo la grandinata.
Se per un conciato ti ritrovi “in culo” “chi ti ha mai cacato” etc etc …. e sopratutto da un bugiardo ( insulto? boh….. forse tecnicamente ha detto pure la verità …ma da uno che dice di aver fatto tutte le giovanile al Treviso Rugby e che ha uno studio di architettura in centro a TV…..)
… è come se uno da una pacca sulla spalla e si ritrova con la faccia tagliata !!!!!
5) Se difendendo Gavazzi Ermy mi avesse detto che sono scarso o conciato come avvocato e io gli avessi risposto “in culo” tu avresti difeso ermy e saresti venuto addosso a me…. non è fare la vergine, è la realtà.
6)…….Se vuoi che te la dica tutta proprio post come il tuo delle 9:51 gratuiti, offensivi per cui non scirvo piu’……….
Per piacere… a parte oggi e i 3-4 su Don Giussani di settimana scorsa ho fatto non più di 5 commenti negli ultimi 3 mesi…..Non contare storie e non fare lo scorretto nei miei confronti… prenditela con AdG o con altri ma non sei andato via per i miei posts….. è matematicamente impossibile. Anzi, grazie ai miei posts sei rientrato ! ( 😉 )
7) …….Io direi che sarebbe il caso che tu ti scusassi prima con ermy a cui hai dato del “vermy” evitando di fare la vergine violata con chi ti ha ripreso, ma poi soprattutto che ti scusassi con la Redazione e Paolo per aver fatto un post che e’ solo un insulto!……..
Quando un utente disse di piantarla di iniziare i posts con “premesso che sono ateo e antipreti” tu gli rispondesti : “come ti permetti di dirmi ciò che devo o che non devo fare?”
( se ho sbagliato qualche cosa nel riportare sai bene che cmq NON HO ASSOLUTAMENTE STRAVOLTO IL SENSO )
@ gsp
hai ragione su tutto….leggi i quasi 150 posts ( fino ad ora !!) …troverai parole come “regime”….ma si può scrivere cazzate così ? ( E’ un insulto? boh… nel caso metto un 😉 e faccio lemie più SENTITE SCUSE !!! )
Ma questo clima chi lo crea? Non più di 5 persone, dammi retta!
gsp io non sto prendnedo la parte di nessuno, mi son permesso di far notare a Maxwell che ha esagerato (e non per la prima volta) e che e; inutile lamentarsi del clima irrespirabile ma intanto gettare benzina sul fuoco…era l’unico scopo del mio estemporaneo ritorno.
Maxwell parto dal punto 5: questa e;’ una tua illazione e basta, se ti avesse isnultato per primo gratuitamente invece mi sarei schierato con te!Libero di non credermi ma non permetterti di entrare nella mia testa e dire come io mi sarei comportato!
Punto 6: infatti ho scritto “post come il tuo delle 9:51” non ho scritto tutti i tuoi post (plurale) o la tua attivita’ sul blog, mi son riferito al singolo post ocme esempio!
Punto 1, vuoi un esempio?Ti va malissimo perche’ mi ricordavo a Febbraio quando la Redazione s’incazzo’ di brutto e chiese di abbassare i toni:
http://www.onrugby.it/2015/02/23/guinness-pro12-sette-permit-players-per-le-zebre-anti-dragons/
Maxwell scrive:
23 febbraio 2015 alle 18:03
ok..letto in ritardo e finalmente capito il demoplutocratico…..
( non ero riuscito a commentare e congratularmi con Treviso perchè dopo che passa Ermy devo curarmi gastrite,orchite, tracheite e un’altra decina di malattie …ite, quindi ben venga il richiamo…. )
Tanto che ti risposi
Stefo scrive:
23 febbraio 2015 alle 18:09
Ecco Maxwell bell’esempio di accettazione del richiamo 🙂 🙂 🙂
Ma ripeto che non stavo prendendo le parti o le difese di ermy, il mio intento era un altro!
Non ti chiedo lo sbattezzo perche’ sarebbe ingiusto.
@ Stefo
battute ….. non “scontri all’ultimo sangue”……
e qui metto la 🙂 senza nessuna ironia.
…post come….. ok
Maxwell sempre con rispetto ma anche in quel caso andavi a stuzziare nel caso senza che ce ne fosse bisogno e per giunta mentre io te e gsp parlavamo della Redazione che aveva chiesto di abbassare i toni…e dai su maxwell, hai 44 anni? Firei che sei abbastanza grande per ammetterlo!
Comuqnue importa sega se devo essere onseto, ho provato a spiegarti che a mio avviso e’ inutile lamentarsi dei clima irrespirabile se si fanno post provocazione come alcune volte fai (ALCUNE VOLTE non sempre), ma non ci vuoi sentire…amen!
Risaluti a tutti, e chiedo scusa alla redazione e Paolo per essermi intromesso in un discorso dove magari non ce n;era bisogno creando una serie di batti-ribatti inutile e non rugbystico.
PReciso MAxwell che mi son permesso di farlo con te proprio perche’ come me lamenti il clima del blog non per altri motivi.
Secondo me si sta creando un caso per niente : Maxwell stava facendo,un commento su OP : vecchia lurida baldraccona, torna al piu’ presto coi vermy !
Gli e’ saltato tutto : Classici scherzi del T9…
I giocatori una volta per tutta dovrebebero scaricare il sacco…….
Ma se non lo fanno evidentemente sono anche loro complici di questa gestione dissennata……E hanno paura di perdere il loro posto sicuro………
Ho come l.impressione che favaro sia stato fatto fuori per questo……
Grande Francesco, non è un’ impressione, se ci aggiungi Biagi diventa una certezza. E Brunel non c’entra.
perchè lui dov’era?
Finalmente qualcuno incomincia ad aprire gli occhi. Però adesso è troppo tardi queste impressioni si dovevano fare già 4 anni fà e Brunel doveva essere il traghettatore di un nuovo ciclo, invece si e fatto infinocchiare dai senatori!!! Ora gli stà bene!!!
anche perchè in 4 anni non mi sembra di averlo visto molto in giro per i campi a vedere ragazzi nuovi da provare.
Forse non lo pagano abbastanza.
Accidenti
rientro dopo 10 giorni di ibernazione digitale e ritrovo un inferno
relax
la nazionale dei mondiali (tecnici compresi) è questa
andiamo lì e giochiamo
l’obiettivo è quello arcinoto
battere le squadre che riteniamo essere tecnicamente inferiori
se faremo di meglio (tutti dubitiamo) avremo dinanzi il tema di come consolidare il risultato ….
se faremo di peggio avremo dinanzi il tema rivoluzione ?
per quanto riguarda il tema razzismo credo che qualcuno su in cima lo abbia usato a sproposito
su vcn posso confermare io
lo è
ho tentato di regalargli un cane tutto nero ma lui l’ha rifiutato
adesso ne ha uno biondo che si chiama Drop…….
roba da pazzi………
Dimmi dove “qualcuno sopra” ha usato il termine razzista. ( a parte vcn stesso)
andrease scrive:
30 agosto 2015 alle 19:43
tu devi avere dei grossi problemi… molto grossi…
a parte il tuo schifoso razzismo, chissà come ti saresti espresso se invece che Vunisa avessimo magicamente naturalizzato Dan Carter…
Prendo esempio da @Bangkok per la forma e mi limito a dirti che metti solo tristezza…
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Appunto, nessuno sopra ha citato il razzismo e se rileggi bene nessuno ti ha dato del razzista x la fraae indirizzata a Castro e Aguero. Il razzismo è stato tirato in ballo x quel triste paragone tra Vunisa in azzurro e il defunto papa in perizoma.
Vcn hai l’anzianità e l’esperienza x argomentare senza usare castronerie di quel genere, non ti pare?
mi arrendo
sei in patente malafede
Malafede??? E perché mai? C’è qualcosa di sbagliato o falso in ciò che ho scritto appena sopra? Ti ho sempre riaposto educatamente, non ho usato nomignoli o epiteti. Se tutto ciò x te è malafede va bene. Convinto tu…..
e di grazia
cosa vedi di razzista nello scrivere che vedere vunisa con la maglia azzurra è come immaginare wojtila con il perizoma
un figiano non è italiano, quindi non dovrebbe vestire le maglie di una nazione diversa dalla sua
come un papa non dovrebbe mostrarsi con il perizoma
poi se il primo gioca, ed il secondo lo fa
restano anomalie
cosi come è anomalo che fatichi a comprenderlo
e che consideri razzista non accettare che grazie a norme sbagliate uno straniero possa scegliere, poer mero calcolo economico, quale nazione rappresentare
non è quello che hai scritto, ma come lo hai scritto.
poi capisci quello che ti pare…
ah
dopo circa 24 ore e 200 post colui il quale mi ha insultato dandomi del razzista si corregge
razzista non era la frase, ma il modo con cui venne scritta
io resto coerente
mentecatto si legge e si scrive nello stesso modo
Chissà perchè non avevo dubbi che non avresti capito una cippa…
Se fai un minimo di attenzione noterai che non ho corretto la parte in cui ti considero un razzista. ti stavo spiegando perchè penso che tu lo sia.
Siccome ho tempo da perdere, provo a spiegartelo meglio: la tua frase sui nazionali non italiani al 100%, se posta in modo diverso come hanno fatto altri, non è di per sè razzista. Tu invece l’hai scritta in modo da far trasparire il tuo disprezzo. E visto che si tratta di persone, questo per me è razzismo.
Poi… vuoi aver ragione, ti senti insultato, ce l’hai con mezzo mondo e ti senti un vero rugby man a scrivere i tuoi post… va benissimo, fatti tuoi.
Tanto moriremo tutti e oggi è un giorno in meno.
ti hanno già risposto altri vedo
mentecatterie
confermo
un cane rosso di certificata celticità
comunque farà la prova del dna
e lo riporterò al canile
se non ha genitori italiani
visto il nome che gli hai dato ti basta fargli provare due o tre calci facili…se gli sbaglia è italiano al 100 % 🙂
fatto
non l’ha presa mai, e si era messo: paradenti, caschetto, polsini, inbragature da grinder, fascia da tallonatore, bende crociate alle ginocchia e, prima di farlo, ha messo due zampe sul cuore, ha abbaito l’inno, strizzato gli occhi e addirittura finto di piangere
visto il video troiani mi ha chiesto di tesserarlo subito, almeno corre come una lepre
Io credo che le risposte ai tanti interrogativi ai quali il nonno di Heidi non vuole rispondere di sua sponte e che la stampa non ha il coraggio di porgli si debbano ricercare nel ritiro di Villabassa e nella sua sospensione.
In quell’occasione si sono definitivamente rotti i precari equilibri e rapporti umani tra il nonno di Heidi e la squadra.
Non ha avuto il coraggio di prendere posizione: l’allenatore della nazionale italiana di rugby ha deciso di far finta di niente si è girato dall’altra parte a guardare le Dolomiti di Sesto. A Napoli hanno un paio di definizioni di questo tipo di uomo che calzerebbero a pennello…
Non solo, qualcuno ha sicuramente sbroccato più degli altri, ecco allora che sono diventati degli infortunati irrecuperabili. Non è così? Ma allora non stiamo parlando della stessa Federazione. Non parliamo della Federazione presieduta dal quel tizio che ha detto:
“finchè ci sarò io Minto non giocherà più” (sintesi del pensiero);
“non voglio più fra i maroni quel nano lì” (sintesi del pensiero).
Serve qualche altro esempio che conduca a mettere a fuoco meglio i rapporti?
Scommetto che al termine di questa RWC, molti abbandoneranno la maglia azzurra e non solo per raggiunti limiti di età. Forse nessuno sciaquerà i panni in pubblica piazza, ma magari in qualche club house si riuscirà a sapere qualcosa di più.
Auguro al nonno di Heidi una gioiosa vecchiaia con i soldi della fir da trascorrere i più lontano possibile dai nostri campi di rugby.
Auguro al selezionatore della nazionale italiana di rugby e presidente della medesima federazione di rivivere all’infinito le partite con il Giappone, con la Scozia e quelle che verranno alla prossima RWC – che, sinceramente, mi auguro migliori – in una sorta di remake del film “Ricomincio da capo”.
meglio “ricomincio da tre”… 😉
un calcio o un drop?
non so se i soggetti rimbalzino… mi sembrano poco elastici
mauro, la tua analisi impietosa, e condivisibile in larga parte, sembra quasi individuare in JB il responsabile morale maggiore della caporetto di sabato scorso… ma anche avesse tenuto il punto (e contrattualmente nessuno di noi sa se rientrava nelle sue possibilità “scegliere” la rosa nel più ampio panorama possibile, o semplicemente “selezionarla” tra quella che gli mette a disposizone la federazione) lo scollamento dello spogliatoio e la disgregazione del gruppo in campo (e fuori) non è solo responsabilità sua… ognuno qualcosa ci ha messo, a partire dalla dirigenza FIR (dai massimi livelli ai comprimari) forse più attenta a non turbare delicati equilibri interni e perdere il cadreghin che non a tamponare l’irruenza presidenziale, ed a finire ai singoli giocatori, che al di fuori del trovarsi uniti (e anche li ci sarebbe da disquisire) sul fattore economico, non è che abbiano poi dato prova di unità e solidarietà interna… prevedo anch’io che da novembre in avanti molti degli attuali giocatori faranno scelte “esclusive” contrattuali che porranno l’eventuale convocazione in nazionale in secondo piano rispetto al contratto di club, alcuni lo hanno già anticipato, altri seguirano a breve… chi ne porterà comunque le conseguenze peggiori sarà il movimento di base, movimento che se negli anni buoni poteva presentarsi alle istanze generaliste con un biglietto da visita mediatico positivo, da novembre dovrà elemosinare un minimo di attenzione presso amministrazioni pubbliche, sponsor (anche di infimo livello) tc, che preferiranno sostenere la porchettata di turno in luogo dell’ennesima pagliacciata italovale…
guarda, per una volta cerchiamo di prendere ad esempio il calcio: mondiali 1982, quelli del dopo calcio scommesse del 1980, una squadra raccolta attorno al suo allenatore.
Mondiali 2006, quelli del dopo calciopoli, una squadra di calciatori umiliati sul campo e fuori raccolti attorno ad un allenatore che li difese nel momento della bufera.
Qua abbiamo a che fare con un tizio che oltre a non fare il suo mestiere di selezionatore, allena solo se la gente si presenta al campo, sennò va per funghi o fragoline di bosco.
No, non si può cercare altrove il colpevole.
I giocatori li peseremo a fine RWC
saranno dimagritissimi poverelli
dopo tante figure di m…a saranno praticamente disidratati
in realtà io penso che ci sorprenderanno, in positivo
ma notoriamente non capisco nulla di rugby
non ho dubbi a crederti, ma sono certo che, se succederà, sarà solo per capacità interna dello spogliatoio (si dice così?) non certo per l’omino seduto in tribuna a fianco del tuo amico Troiani
fiuuu
hai scritto spogliatoio
temevo scrivessi intestino
Capitano queste figure sia ogni volta che l’allenatore è a fine corsa.
Non so se sia colpa di Brunel o dei giocatori, di solito la ragione o la colpa non sta mai da una parte sola….
Facciamo come la Francia nel 2011, giocatori che fanculano allenatore e staff, ne perdiamo due nel girone ma passiamo lo stesso e andiamo in finale! 😀
Io vedo una situazione di questo tipo: un mondiale che verrà giocato alla belle e meglio dove, nella migliore delle ipotesi, vinceremo due partite col bonus e perderemo le altre due onorevolmente. Poi verranno tirati fuori (metaforicamente) i coltelli e cominceranno a girare le accuse a questo e a quello. Brunel se ne andrà subito senza aspettare il prossimo 6N. Ma la cosa più grave sarà che :
a) l’attuale dirigenza rimarrà al suo posto (basta vedere già adesso come si defilano non pronunciandosi su niente)
b) l’Italia non è più appetibile per un allenatore che abbia un minimo di prospettive professionali.
brunel non se ne va da solo se non e’ che gli propongono qualcosa nell immediato
Gino, Narodnik, guardate che Brunel ha già la valigia in mano, la prossima squadra ce l’ha già; ritengoda poco dopo il 6 nazioni di quest’anno, solo che deve fare il mondiale….
Il casino che è nato al raduno della nazionale, lui non è intervenuto perchè non lo riguardava più, per lui siamo un ricordo
Dopo per una serie di accordi e migliore programmazione della nazionale è meglio trovare un nuovo tecnico
Ah dimenticavo di dire che Brunel, essendo già con la valigia in mano, del casino al raduno, non poteva fare diversamente che girarsi e guardare il paesaggio, se no veniva “smaronato”.
Non è il massimo da un allenatore, ma così funziona….
ciao gigi,dove va si puo’ sapere??grazie
A “preoccuparmi” particolarmente è il punto a)… possibile che un presidente che ha sempre un sacco di cose di cui (s)parlare, dopo un piallata come quella scozzese, non abbia niente da dire?
Una domanda a chi ne sa più di me: ma Favaro è stato fatto fuori perché ha scelto di andare all’estero?
ovvio che no,la versione ufficiale e’ che non ha fatto la preparazione per infortunio
Ma la versione “non ufficiale” è quella che immagino, vero?
non si sa ma a quanto pare ha avuto problemi con lo staff,ma siccome per non si sa e’ meglio non speculare,per il fatto che sia andato all estero non credo perche’ gia’ tanti sono emigrati negli ultimi due anni e giocano tutti,masi furno mac lean ghiraldini venditti mo pure campagnaro
No, perché doveva andare al mondiale, e qualcun’altro al suo posto doveva stare a casa…..
Era un test match, non c’erano in palio qualificazioni, premi o classifiche, ma è stato comunque atroce vedere quella partita. Dopo il match con la scozia, difficile non ritenere che il coach non abbia enormi responsabilità e del resto credo che alla luce dei risultati del suo lavoro, si sia giocato una buona fetta della propria credibilità professionale…in effetti, non so se vi siano stati degli errori nell’impostazione tattica della partita da parte di JB, ma complessivamente, l’idea che mi sono fatto, anche leggendo i commenti dei più esperti di questo forum, è che al francese vada quantomeno rimproverata la deficitaria gestione dei giocatori sia nel medio periodo che nel breve periodo, e ciò con particolare riferimento alla selezione dei giocatori che dovranno partecipare alla RWC…dal mio limitato punto di vista, direi che Brunel, almeno come selezionatore, ha fallito.
Detto questo però, al netto di ulteriori responsabilità della federazione, attribuire per intero le colpe della ennesima debacle della nazionale italiana a JB credo sia ingiusto ed ingeneroso. Io credo infatti che i ragazzi della nazionale debbano fare un grande bagno di umiltà e rendersi conto che dare tutto non significa solo eseguire meccanicamente un esercizio fisico al 100% delle prorprie potenzialità fisiche, ma significa anche metterci la testa, capire le situazioni e cercare di affrontarle con lucidità, cosa che sabato non si è vista MAI! Beccare non so quante mete su intercetto non è un fatto che possa imputarsi ad un cattivo allenatore così come commettere continui in avanti…inaccettabile anche in una partitella d’allenamento.
Detto questo non so cosa possano aspettarsi dal loro futuro professionisti che vanno a vendersi nella migliore vetrina della loro carriera con un atteggiamento mentale da loser senza speranza…forse è il caso che i ragazzi della nazionale si facciano un bell’esame di coscienza e si interroghino su cosa realmente desiderano per il loro futuro…
Forse il miglior commento letto in questi 3 giorni.
mi associo, anche se non è vero che non c’era in palio nulla, anche se era un TM premondiale era comunque un test ufficiale e ne va della classifica nel ranking…
e quindi era in palio nulla
ben tornato san (okkio a mez, non li vede molto bene gli appartenenti a quella ristretta cerchia)
ma non dovevamo fare l’arrostata sul gran sasso?
sono comunque test ufficiali, se fosse stata una semplice amichevole la sconfitta non avrebbe influito sul ranking…
io sono tornato da una settimana, l’arrostata si farà, la scorsa stagione con amici volevamo venire a L’Aquila per una delle ultime partite dei neroverdi, ma non siamo riusciti ad organizzare, comunque la tappa al Fattori anche quest’anno è nei nostri programmi…voglio pure provare la famosa frittata di Emilio…
Grazie mille!
Secondo me la valutazione tecnica del lavoro di Brunel è molto semplice: dopo 4 anni la tua squadra non ha una idea di gioco, un’identità, nemmeno elementare. Progetto tecnico fallito, prego quella è la porta.
Sui giocatori concordo con te, ma più che per gli intercetti o gli avanti, per come si muovono con la palla in mano. E’ incredibile come giocatori da 6 nazioni facciano costantemente la scelta di gioco sbagliata, o non diano sostegno al compagno che trova il break.
Una situazione che mi ha fatto imbestialire è stato quel pallone assurdo gestito da Sarto-Minto-McLean in una situazionie di contratacco, per me esemplare di come i nostri nazionali siano allo sbando. Il primo, dopo aver ricevuto il calcio avversario ha un atteggiamento passivo, non sposta velocemente il pallone per evitare la pressione, né fa la scelta più semplice ossia attaccare per fissare il gioco e mantenere il possesso. Poi fa un passaggio assurdo a Minto (regala palla e uomo) che invece di curarsi del possesso e favorire l’arrivo dei compagni in sostegno fa un ulteriore passaggio assurdo a McLean…però queste son cose su cui si ragiona persino in serie C, questi dove hanno imparato a giocare a rugby. Si svegliassero…
Forza Azzurri, fateci vedere che siete dei veri giocatori di rugby.
Fuori gli attributi.
Brunel…. non mollare
Temo Brunel abbia mollato da tempo. Ed è un peccato, perché ho ancora adesso una certa stima del coach.
mi ha chiamato troiani
brunel in effetti l’ha mollata durante la partita nel gabbiotto tipo acquario
ecco spiegate le espressioni durante la partita stessa
erano le narici a soffire, non gli occhi
sicuro pure prima della partita in spogliatoio..
e quindi ecco spiegata una partita di m….a
è stata logica conseguenza di quel clima irrespirabile
A me pare che la squadra ce l’abbia a morte con la dirigenza FIR, più che con Brunel, e che non seguano il baffo quando si sono accorti che non era un cuor di leone, e che non avrebbe mai preso posizioni chiare in loro favore (sulla vicenda Minto, sulle convocazioni degli “stranieri”, sulla convocazione degli amici di Gavazzi, sulla gestione delle franchigie, sulla questione gettoni…).
I giocatori sono al 90% quelli che Brunel allenava nel 2013, che hanno battuto Francia e Irlanda, con anche belle azioni alla mano. Al netto dei due anni in più d’età (ma Masi e McLean giocano anche meglio…) non possono essere diventati improvvisamente tutti delle pippe.
ma cosa devono dire i nostri dirigenti, che sono degli incapaci? che non hanno la benché minima idea di dove andare a parare? che la programmazione non sanno manco dove sta di casa?
I comitati regionali prevedono premi per le società sono dall under 14 in su, zero considerazione per il settore propaganda, dove invece dovresti lavorare come un matto, sia in termini di allargamento del bacino di praticanti che come sviluppo tecnico del rugby.
Per quanto riguarda il discorso giocatori, il discorso è molto più profondo, c’è un malessere tra gli uomini, vedere e non capire perché gente come Favaro o Biagi, penso tra loro ci sia un rapporto molto più profondo che tra semplici compagni di squadra; fa male ai rapporti umani.
Il sistema è malato e fuori controllo, alternative valide al momento non c’è ne, diciamoci la verità. I veneti più Amore potrebbero essere una soluzione, ma poi nei vari comitati regionali non è che le cose siano messe meglio…la verità è che si sono mangiati un capitale, del rugby giocato gliene frega meno ancora
#jbfuorisubito
mastico rugby dal 2007, e prima di B. l’Italia nn dominava il rugby Mondiale e Treviso nn vinceva l’Heineken Cup. Critiche a Dondi e Mallett si sprecavano sui blog. Berbizier cos’ha vinto? una volta in Argentina, a Murrayfield con 3 intercetti e in casa col Galles x un malinteso tra Hook e l’arbitro. Mallett perdeva coi Pacific Islanders a Reggio e beccava il whitewash nel 2009.
Il livello è quello. Ma l’Italia attuale è peggiore perché:
1 senatori a fine carriera.
2 giovani che devono essere conferme e non lo sono (Sarto ecc.)
3 mancanza di un’apertura rodata. Allan non mi sembra avere la personalità. Sembra un bambino. E dell’alternativa al 10 titolare.
4 mancanza di un’alternativa al 9
5 mancanza di un’ala di livello internazionale e di una seconda linea. Non produciamo giocatori di questo tipo, equipariamoli.
6 franchigie perdenti. Giocatori abituati a perdere.
7 malgestione dei giocatori militanti all’estero
8 mancanza di leadership in assenza di Parisse.
9 Argentina nel Championship ci priva di un bacino cui attingere
10 equiparazioni: solo Vunisa/Geldenuys? troppo poco.
in tutto questo dimentichi i soldi a iosa arrivati in Italia con il 6N e l illusione che il movimento sarebbe migliorato…
Sono in disaccordo su parte del punto 3(Allan)
And, su Berbizier alcune cose da dire… la gestione Berbizier, a prescindere da come è poco elegantemente terminata, è forse la più positiva, in tre anni dal 2005 al 2007 un pareggio e due vittorie esterne, più una interna (fortunosa dici tu, ma anche la fortuna gioca a rugby a volte), un quarto posto nel 6N ed uno “sfioramento” ai quarti della RWC che non si è concretizzato per scelte tattiche fatte sul campo dai giocatori e non certo imputabile alla conduzione tecnica… direi che fra tutti quelli dell’eoca post-2000 è quello che meglio ha fatto… su tutto il resto, d’accordo con te
Per me Berbizier rimarrà il miglior allenatore dell era moderna italiana
La mia opinione è che il migliore, soprattutto per la programmazione, sia stato Villepreux, sempre che la fine anni settanta rientri nell’Era Moderna …..
credo che con “era moderna” si possa intendere dall’ingresso nel 6N in avanti… almeno per me…
… noooo .. quindi l’epoca in cui, abbondantemente maggiorenne, ero nel pieno (si fa per dire) delle mie forze (si fa sempre per dire) che epoca era, visto che coincide con quella di Villepreux allenatore ?
Ci sono, ho trovato la soluzione: l’ingresso dell’Italia nel 6N ha dato inizio all’Era Contemporanea mentre l’Era Moderna la facciamo risalire all’ottobre 1977 (XV del Presidente vs All Blacks)
FB 15 David Bortolussi
RW 14 Kaine Robertson
OC 13 Gonzalo Canale
IC 12 Mirco Bergamasco
LW 11 Andrea Masi Substituted off 79′
FH 10 Ramiro Pez
SH 9 Alessandro Troncon (c)
N8 8 Sergio Parisse
OF 7 Mauro Bergamasco Temporarily suspended from 8′ to 19′ BF 6 Josh Sole
RL 5 Carlo Del Fava
LL 4 Santiago Dellapè
TP 3 Martin Castrogiovanni Substituted off 75′
HK 2 Carlo Festuccia Substituted off 54′
LP 1 Salvatore Perugini Substituted off 49′ Substituted in 75′
Replacements:
HK 16 Fabio Ongaro Substituted in 54′
PR 17 Andrea Lo Cicero Substituted in 49′
LK 18 Valerio Bernabò
HK 19 Leonardo Ghiraldini
SH 20 Paul Griffen
FB 21 Roland de Marigny
WG 22 Ezio Galon
Era + forte come Nazionale
Cambiando il 9 col 20 ancora di più, secondo me. Senza offesa per Troncon, grande giocatore (un po’ meno come allenatore), ma Paul è un’altra cosa.
trovo ingeneroso paragonare Berbizier con il nonno di Heidi.
Berbizier era un uomo con le palle, a volte troppo.
Il nonno di Heidi è molle come il nonno Nanni
francamente non capisco perchè sminuire le vittorie, addirittura quella di Murrayfield del 2007, gli intercetti fanno parte del gioco, bravi chi riesce a farli, guarda quanti ce ne hanno fatti sabato…le vittorie sono vittorie, punto.
continuo a non comprendere la tua politica sulle equiparazioni, comunque:
1- Bergamauro ha dimostrato che ancora merita la nazionale…
3- Allan è stato gestito malissimo da Brunel nell’ultima stagione azzurra, deve crescere, ma non confonderei la mancanza di esperienza con l’assenza di personalità…
4- anche qui gestione pessima della situazione, ma adesso di 9 ne abbiamo tre, il problema è più a 10…
7- perchè?
9- è da una vita che gli oriundi argentini non vengono a giocare per noi, l’ultimo è stato Cedaro due anni fa, poi, purtroppo, sappiamo come è stato trattato…
10- Quintino da mò che gioca in azzurro…
abbiamo due piloni inadatti per il mondiale che hanno gia’ dato
giocatori mancanti :
lovotti
biagi
favaro
zanusso
a mio parere
e comunque con Mallett abbiamo battuto la Francia per la prima volta al 6N…
e quel Cedaro che gioca un mucchio in TOP14
http://www.itsrugby.fr/joueur-18322.html
il pesce puzza dalla testa
questa situazione e’ nata si e’ incancrenita grazie alla gestione del presidente e di quelli che gestiscono il movimento
dalle frasi vergognose che hanno creato una prima frattura mai rimarginata
dal modo arrogante e senza rispetto di chi invece dovrebbe dialogare ascoltando le rimostranze dei giocatori in modo tranquillo
ora la situazione e’ questa….o si caccia subito brunel che non ha piu’ peso sulla squadra
o ci aspetteranno momenti ancora piu’ brutti di quelli di sabato….perche’ ragazzi se giochiamo cosi’ contro francia e irlanda potremo anche prendere 80 punti
poi il tenere castro e aguero e’ veramente da masochista
Quotone su tutta la linea……..
okkio parega
non scrivere che non sono italiani
sennò arriva la santa inquisizione
scrivi solo che sono bolsi
Ma i bolsi sono gli abitanti della Bolsezia…brutti razzisti
Vecchio cuore ce ne fossero di utenti come te che ne capiscono di rugby……. Io non sono uno di questi ma. Concordo spesso con ciò che dici……
Stiamo davvero toccando il fondo
no, giunge notizia che la fir stia scavando per non toccare il fondo.
buona! 🙂
Beh, per essere bolsi, non bisogna necessariamente essere stranieri….Anche qualcuno dei nostri ne da evidenti sintomi.
É una cosa razzista vcn, non c’é neanche da dibattere. Ammettilo che in questo caso sei consapevole d’aver detto una cosa razzista e prenditene la responsabilitá.
vi piace un figiano che canta l’inno di mameli e lo considerate italiano?
liberissimi
io lo considero un figiano che canta l’inno di mameli
per questo sono razzista?
secondo me la calura estiva provoca effetti collaterali
in Napoletano si dice:”adda venì Baffone”.. detto che si riferiva alla venuta di un personaggio baffuto negli anni 50 che avrebbe cambiato le cose (Stalin)…forse la profezia era sportiva!?… ridatemi Mallet!
di mallet in peggio
secondo me se gli diamo casa all’olgiata e lo disimpegnano dal dover vedere il pro 12 è capace che torna pure
Io sono davvero curioso di vedere la reazione sul campo, sabato, col Galles! Certo non mi aspetto assolutamente una vittoria ma…che i nostri scendano in campo motivati e incazzati, questo si! E se così non dovesse essere davvero inizierei a dubitare che qualcuno campa di rendita o per la pagnotta!
motivati a n. 1
inc..ati a n. 3
sono pure italiani (devoto-oli)
quindi pronti a strillare l’inno
a proposito:
andrebbe sottoposto un test agli azzurrabili
domanda unica
cosa è l’elmo di scipio?
io è na vita che me lo chiedo
secondo, dato che cinge la testa, deve essere un arcaico caschetto
lo darei in dotazione alla nazionale, sai che risparmio sui materiali di consumo e sai che benefici sulla prevenzione della concussion
(quest’ultima è ipotesi remota, la subisce di norma infatti chi placca frontalmente o viene placcato frontalmente: la n. 1 è fantasiosa, dato che nessuno placca frontale, la n. 2 pure, dato che per essere placcati la prugna bisogna averla in mano)
L’elmo di Scipione l’africano, il generale romano che sconfisse annibale!
tutti i busti di Scipione l’Africano che conosco lo ritraggono senza elmo… mi sono sempre chiesto dove fosse finito, adesso lo so: se l’era già fregato l’italia!… 🙂
voglio fare una riflessione semplice. Se io federazione do’ soldi alle due franchigie e si stabilisce che i ruoli chiave zono 9 e 10, il minimo che devo pretendere è che in quei ruoli gio hino due italiani o perlomeno due eleggibili. Detto questo, il resto è relativo
invece gli danno soldi e non hanno preteso nulla.
Anzi si, hanno preteso che il contratto non venga divulgato.
Mi chiedo: tu sei un atleta professionista” senza fare nomi e in generale” sei in un età compresa tra i 27 e i 30,35 stai per partecipare ad una rassegna mondiale di sicuro valore personale e per te commerciale ,e dopo 15,20 minuti di una partita di test match hai il fiatone e le mani alle ginocchia:; allora ho non sai preparati atleticamente ,hai dei preparatori alquanto scarsi,hai fatto un tipo di allenamento molto carico e anaerobico, sei stato selezionato non ne avevi voglia ma visto che altri non ne hanno scelti fai quello che puoi.
Uno è stato spedito a casa con enorme dolore ma credo che come lui ce ne sarebbero stati altri.
Scusate ma Castro era stato lasciato a casa alla penultima gara del 6 nazioni xche’non in forma giusto?ma ora?mi pareva un po più pimpante questo inverno…mah…
riassumendo :
2007
bbz si è inimicato lo spogliatoio per come ha gestito la la partita con gli AB ( quella della cazzata della haka di spalle )
2011
Mallet si è inimicato lo spogliatoio perchè ha detto da subito di avere materiale scarso da allenare
2015
Brunel si è inimicato lo spogliatoi perchè non ha preso le parti dei ragazzi nella lunga diatriba FIR/Atleti.
Cordialismi
Non so se ci sia effettivamente un clima di tensione tra i ragazzi e Brunel, ma, vista la situazione, tutto è possibile…il Baffo ad ogni modo si deve assumere tante responsabilità, anche dal punto di vista motivazionale, ho ancora in mente il triste tour di Giugno 2014…dopo il mondiale servirebbe una svolta tecnica alla nazionale, pare però che la FIR sia intenzionata ad onorare il contratto di Brunel fino alla sua scadenza, quindi fino al termine del tour estivo nelle Americhe del 2016…se queste sono le premesse, salvo incredibili cambiamenti, da qui a Giugno ci aspetta un’altra lunga agonia, la cosa migliore per tutti sarebbe che Brunel lasciasse la guida dell’Italrugby al termine della RWC…occorre una rivoluzione nei quadri dell’Italrrugby, vorrei un altro allenatore straniero di calibro, ma affiancato da uno staff numeroso possibilmente composto da tecnici italiani (anche se dopo il mondiale sarà difficile una cosa simile visto che i nostri migliori allenatori hanno già un posto in Eccellenza), servirebbe anche un mental skill coach e, urgentemnte, pure un DoR, qualcuno proponeva Munari come Director of Rugby, a me lui starebbe benissimo, anche se credo che non ne abbia molta voglia, peccato che O’Shea abbia declinato, altrimenti sarebbe stato perfetto in quella figura…quanto allo staff attuale, mi dispiace dirlo perchè è un uomo che stimo tantissimo (anche per il suo glorioso passato alla Rugby Roma), ma De Carli da quando è allenatore dei nostri avanti non mi sta convincendo granchè, Orlandi mi piaceva molto, un altro grande mistero dell’era brunelliana è perchè per tanto tempo non abbiamo avuto un allenatore in quel settore, si era più volte vociferato di un passaggio di Manuel Ferrari nello staff azzurro per curare la mischia, ma poi niente…se poi vogliamo proprio essere professionisti al 100% servirebbero tre figure tecniche per gli avanti: un capo allenatore avanti, un tecnico per la michia ordinata e uno per la touche…serve un nuovo staff che riprenda in mano il gruppo azzurro, poi ovviamente si lavora con i giocatori che si hanno a disposizione e i miracoli non si possono fare, ma credo che molto meglio di quello che stiamo vedendo negli ultimi mesi si possa attuare…tempo fa avevo anche appoggiato l’idea della coppia Guidi-Brunel per le Zebre dal momento che il Baffo si era offerto di allenare una nostra franchigia nel post-RWC, forse per la dimensione club Brunel sarebbe più adatto, ma in nazionale a Ottobre dovrebbe lasciare il timone a qualcun’altro…
Non sto a fare discorsi sul movimento che tanto sono sempre gli stessi ed è naturale che se il movimento produce poco la nazionale ne risente, ma adesso occorre soffermarsi sui problemi di questo gruppo azzurro e sulle responsabilità di chi lo dirige…
se Nitoglia non ha riposto alle chiamate in nazionale di vari allenatori per molti anni ( 10 ? ),forse il problema non è solo Brunel, ma la FIR stessa.
Che poi Brunel si sia visto poco o nulla nei campi per visionare i ragazzi, è una realtà, e a mio modo di vedere una colpa, grave.
Abbiamo ancora in campo giocatori lanciati da JK !!!
Cordialitudini
infatti ci vorrebbe un cambiamento anche dirigenziale ai piani alti, ma la vedo dura, a meno che alle prossime elezioni federali non si presenti qualcuno credibile con progetti davvero seri e non legato a qualche campanile…
Brunel è un grande uomo di campo e a vedere le Zebre a Parma c’è quasi sempre. Come quelle di tutti gli allenatori le sue scelte possono essere discusse e discutibili. Lo sono ancor di più in Italia perchè il parco giocatori da selezionare è molto più ristretto per quantità e qualità che nelle altre nazionali del 6 nazioni.
Se in squadra ci sono ancora le scoperte di Kirwan la colpa non è di Brunel, ma della Federazione che non ha saputo garantire la formazione di un adeguato numero di giocatori di alto livello ed ha perso per strada giocatori potenzialmente utili alla Nazionale. Allo stesso tempo non c’è stato metodo nelle equiparazioni. L’esempio viene proprio dalla Scozia e dall’Irlanda che equiparano scientificamente. L’unico equiparato davvero di alto livello è stato Geldenhuys.
hai ragione nella sostanza, ma Brunel, al di là di qualche scelta discutibile, ha delle colpe in questi ultimi due anni di gestione azzurra, se i giocatori sono poco motivati in campo le responsabilità sono pure dell’allenatore…
Io Brunel lo vedrei meglio in una celtica italiana che ha una certa autonomia. Ma in questo momento non c’è.
Ciao @fabio, come già detto, anch’io Brunel l’avrei visto su una nostra celtica, seppure è vero che non abbiamo franchigie del tutto private…comunque, visto che lui stesso si era offerto di allenare una nostra franchigia dopo il mondiale, la coppia Guidi-Brunel per me poteva funzionare alle Zebre…il Baffo lo critico in questi ultimi due anni di nazionale, ma alla fine è sempre un uomo di rugby di grande esperienza e forse la dimensione club gli è più consona…
ai derby celtici non c’era però!
Camoto, questo, è ciò che dice, ma che faccia è un’altra cosa. Anche lui però, critica il materiale che ha visto che si lamenta che ci siano pochi italiani che giocano. Anche il suo materiale, qualche tarlo ce l’ha.
Quoto. Bravo, @San! Si vede che l’aria de Maccarese ti ha fatto bene…
anche l’aria tolonese…
ciao San, quand’è che l’hai finalmente respirata?
Ciao mistral, stavo proprio aspettando il momento per dirtelo…ad inizio Agosto sono stato qualche giorno nel sud della Francia e non potevo non passare per Toulon, purtroppo niente partita…sono stato una giornata sabato 8 Agosto, sapevo che venerdì 7 c’era il test contro Clermont, ma non ce la facevo a stare un giorno prima e poi immaginavo che già ci fosse il tutto esaurito…le mie tappe sono state: centro commerciale Mayol (con tanto di spesa alla boutique del RCT e caffè nel locale adiacente), poi non potevo perdermi SA-Pumas e vedere la vittoria dell’Argentina in pub di Toulon non ha avuto prezzo, sono stato all’Irish Pub vicino l’arsenale della marina (anche se mi aspettavo che in una città così ovale ci fosse più gente a vedere una partita del genere) e per concludere ho mangiato (ottimamente) nel ristorante sul porto che immagino sia frequentato dai giocatori rossoneri visto che è pieno di stampe di atleti del RCT (c’è pure una cameriera bionda niente male che serve ai tavoli)…tra una tappa e l’altra ho visto pure la città, la parte vecchia è affascinante, un pò decadente, c’è un mix di razze e culture notevole, i palazzi nuovi sul mare invece stonano un pò…la prossima volta che vengo però sarà per un match del RCT al Mayol e ci si organizza…noi ti aspettiamo nel nostro covo romano rossonero (non del Milan)…
ah, il ristorante si chiama “La Tulipe Noire”, conosci? poi vuoi sapere come sono entrato a Toulon? con la maglia dei Saracens…
ho risposto alla tua qui sotto, per quanto riguarda la maglia sempre rossonera è, e tra pirati e saraceni ci si intende abbastanza bene…
la tulipe è uno dei posti giusti, ottimo rapporto qualità prezzo
vero, infatti l’abbiamo scelto pure per quello, anche se la cameriera ha indubbiamente influito…
alla tulipe ho cenato la sera dopo essermi sposato
ero a tavola con daniel herrero ed eric champ
@VCN
ti ha picchiato champ il picchiatore ? ahahha
no. ma ho offerto io
ti hanno fregato perche eri novello sposo, senno paga sempre il padrone di casa..
😉
premesso che in caso di matrimonio c’è poco da festeggiare (soprattutto per la moglie, portata a spasso dal majol allo stadio di Biarritz, ma con pastis sul lungomare con blanco e lagisquet)
in quel caso ero io che mi ero sposato
e non li avevo invitati
la prossima volta per la partita in video (sempre che sia aperto, in agosto non è facile lo sia) ti consiglio il pub dei Fadà (vicino al Mayol)… e lascia stare le bionde, per la maggior parte sono tinte!… scendere a Roma, io?… se l’inquilino d’oltre tevere trasloca e la pianta di rompere i maroni a noi celto-laici ben volentieri, ma la vedo dura… più facile traslochi l’inquilino del quirinale, non che cambi molto d’altronde, se non è zuppa è pan bagnato! 🙂 scherzi a parte, per il momento troppe cose mi trattengono su “al nord”, almeno fino a fine ottobre, ma mai dire mai!
era naturalmente per San, sbagliato tasto di invio, scuseme!
se non è zuppa è SAN bagnato
errata corrige
le ultime volte che abbiamo giocato un mondiale con questa atmosfera, l’abbiamo vinto, 1982 e 2006 mondiali di calcio
mi fa’ piacere che il presidente non dica niente, normalmente un presidente ci metterebbe la faccia …..ma da noi e’ meglio che non cimetta neanche parola
In fatti io sinceramente il lunedi”questo” dopo questa sconfitta mi aspettavo almeno qualche parola da’alta dirigenza FIR ,ma nulla di nulla..tutto tace,insomma penso che in altri paesi qualcosa si sarebbe mosso..o sbaglio?
esatto …sicuramente in altre federazioni piu’ serie il presidente ci mette la faccia per togliere un po’ di pressione sui giocatori e lo staff
da noi e’ meglio che non parli
pero’ abbiamo l’allenatore che scarica tutto sui giocatori come aveva fatto il presidente
ora mi aspetto una giornata ancora peggiore in galles
non so se e come leggerò tutti i post, ma come nel mondiale 2011 per la Francia, mi vengono dei dubbi
nessuno si è accorto delle crepe nello spogliatoio? e qui giù di battute sul cementificare la sede FIR, ma soprattutto un’allenatore che non sente in mano la squadra, che sta li a fare?io speravo che in tutto questo un minimo di coesione ci fosse, quanto meno un’unità d’intenti, invece pare proprio brutta
JB ha le sue colpe, ma e` mai possibile che fior di allenatori sulla panca azzurra diventano brocchi?
La Fir ha le sue (grandi) colpe, ma chi gestisce la Fir non casca mica dal cielo. Leggo spesso della contrapposizione fra club ed accademie, ma credo sia un problema fittizio; le accademie sono un tentativo (probabilmente sbagliato) di riunire per far crescere i potenziali talenti; in un movimento sano tale compito dovrebbe essere delegato ai club, ma i club fanno fatica non per colpa della Fir (io credo) ma perche` l’interesse nel rugby e` basso. Il movimento e` asfittico, e quando la bolla speculativa del XV azzurro esplodera` lasciera` solo macerie. O si incomincia a lavorare assieme partendo dalla base o anche un Eddie Jones prossimo venturo non bastera`.
Intanto Conte (ct del calcio, sigh) rispondendo a Prandelli sul fatto che la nazionale non ha futuro:
“Nei 4 anni bellissimi che ha fatto in azzurro si è scontrato con problemi che esistono, ma noi ora dobbiamo concentrarci e lavorare con quel che abbiamo sfruttandolo al massimo. Noi allenatori siamo come dei sarti e dobbiamo fare l’abito col materiale che abbiamo, un materiale bellissimo”.
Questo per me è ciò che dice e fa un ct, Brunel e Mallett chi?
pessimo lo scarica barile di Brunel sui giocatori..
Caro Camoto! 🙂
hai perfettamente ragione!
Però dobbiamo tenere conto che Brunel non è di sicuro Valentino (o Schmidt o Gatland..) e il materiale non è sempre bellissimo e in parte anche piuttosto usato. Per esempio, in questi anni mi aspettavo dei giovani pimpanti che potessero progressivamente prendere il posto delle nostre “vecchie” rocce. Facendo le debite proporzioni, un pò come è successo agli irlandesi con la transizione della maglia n°10 da O’Gara a Sexton. Una cosa tranquilla, fatta coi tempi giusti. E invece di sostituti all’altezza, che si siano confermati tali, io finora non ne ho visti…
Camoto, questo, è ciò che dice, ma che faccia è un’altra cosa. Anche lui però, critica il materiale che ha visto che si lamenta che ci siano pochi italiani che giocano. Anche il suo materiale, qualche tarlo ce l’ha.
dal Corriere della sera:
1 settembre 2015 di Roberto Iasoni
” Gli indignados del rugby italiano
Viene voglia di parafrasare Ennio Flaiano, che definiva la situazione politica italiana del suo tempo “grave, ma non seria”. Già: la situazione del rugby italiano è grave, ma non è seria. In fondo, per superare questo passaggio – direbbe qualcuno – agghiaggiande basterebbe mettere in campo le imponenti risorse del rugby parlato (di cui, è chiaro, anche questo blog fa parte). Che aspettiamo a chiamare gli indignados del commento postpartita e ad affidare loro la Nazionale? Una ripassata come si deve ai fondamentali e in un paio di settimane non vedremo più palle perse nell’uno-contro-uno, presunti ball currier che rimbalzano sul muro della difesa avversaria, linee del vantaggio inesplorate più della foresta Amazzonica, calci benedetti dal dio della casualità eccetera. Che aspettiamo a seguire i saggi consigli? Vediamo: con i neozelandesi abbiamo dato; con i francesi pure, e in abbondanza; con i sudafricani anche… L’uomo della provvidenza, archiviato il dossier Brunel, potrebbe finalmente arrivare dalla Kamchatka? Dopo una tale ristrutturazione, non c’è dubbio, la nazionale-bagnarola si trasformerebbe, abracadabra, in una corazzata imbattibile.
O no?
Più che marciare verso Londra, il rugby italiano sembra franare su se stesso. Il rugby italiano, non la Nazionale. Perché è vero che i recenti test sono mortificanti, ma forse conviene spostare lo sguardo dal dito alla luna. Il nostro rugby ci sta dicendo qualcosa: vogliamo ascoltare?
Brunel e i giocatori avranno le loro colpe, ma è il modello organizzativo che non funziona. Il nostro sistema è tagliato fuori dalla competizione globale perché è configurato sulla fatalità, sul piccolo cabotaggio politico, sulle paturnie di uomini degni del Borgorosso Football Club (che Alberto Sordi ci perdoni), anziché su una visione strategica di lungo periodo, appoggiata su una solida e moderna struttura. Anche quando vinceva qualche partita (per merito di eccellenti giocatori), la nostra Nazionale aveva i piedi d’argilla.
Campanilismo e velleitarismo imperano. La prosopopea dilaga a scapito della programmazione. Mentre lastrichiamo di parole sui Valori Del Rugby la via che ci porta nell’inferno del ranking e costruiamo accademie-monadi, gli altri – più pragmatici e più efficienti – sviluppano i loro piani di costruzione (vedi l’Argentina) o di ricostruzione (vedi la Scozia e l’Australia). Anziché mettere noi stessi al servizio di un rigoroso progetto-Nazionale (armati dell’umiltà, dei mezzi, del sapere e della pazienza che occorrono), preferiamo darci ai dibattiti sul nulla: gli italiani sono fatti per giocare a rugby? E’ migliore la scuola francese, quella inglese o quella australe? Qual è il numero ideale di franchigie? Dove si compra il killer instinct?
Dall’alto in basso, è tutto uno scaricabarile. Anziché porre le basi per risolvere alla radice il problema di un calciatore allineato allo standard internazionale, diciamo sopra l’80% di efficacia (gli inglesi ci hanno messo circa tre anni, e non sono partiti da zero, a rimpiazzare Wilkinson), noi pretendiamo che ce lo mandi il cielo, ogni tanto. Anziché formare una nuova leva di avanti degni di Castro e compagni, che negli ultimi anni sono stati in prima linea anche nella difesa dell’onore della maglia azzurra, ci trastulliamo con i pettegolezzi sul tramonto del nostro numero 3 (ovviamente trascurando il dettaglio che se un giocatore non gioca, o gioca poco, com’è toccato per vari motivi a Castro negli ultimi mesi, non può certo ritrovare lo stato di forma in una manciata di minuti). Anziché concepire la qualità come un processo che comincia nel minirugby, facciamo a gara a chi si scandalizza di più se la nostra ala o il nostro centro non tiene in mano una palla neppure col bostik (sarebbe come preoccuparci del futuro dei nostri figli il giorno in cui escono dal liceo, anziché a partire dalla scuola elementare).
Abbiamo cominciato con Flaiano, non si può che finire con Nanni Moretti: continuiamo così, continuiamo a farci del male. A sparare sui giocatori e a sperare in un ct dotato di poteri magici, a trattare la didattica peggio di Cenerentola, a presentare bilanci in rosso, a ignorare i modelli che nel mondo funzionano, ad azzuffarci tra fazioni regionali/provinciali/comunali/rionali/condominiali… A guardare con la lente d’ingrandimento ogni fotogramma dei match, mentre l’onda di piena del rugby contemporaneo ci sta travolgendo.”