La gestione del gruppo da parte del tecnico francese sembra essere meno lineare che non nei primi due anni
Jacques Brunel e la matassa azzurra: il bandolo è in mano al ct oppure no?
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Meno male che Benvenuti non gioca a Calvisano.
Prima di accusare JB per Botes mi piacerebbe sapere qualcosina da Zatta.
Lasciando a casa Bortolami ha fatto contenti almeno il 95% di chi posta su questo blog. ( ovviamente massimo rispetto per l’uomo,la persona, il capitano di ogni squadra in cui ha giocato,il collaboratore di OnRugby)
Allan, Haimona infortunato ,Orquera che ha fatto un ultimo anno veramente penoso ( e questa è la cruda verità, anche se porto il massimo rispetto etc etc…..), Padovani infortunato.
In CL a 10 M l’anno dietro Gori c’erano Seniloli e Lucchese, dall’altra parte Leonard e Chillon.
Tutte colpe di JB o della Fir?
JB mi sembra il classico francese umorale nelle convocazioni…. vedere gli ultimi 3-4 in Francia.
tengo a precisare che la collaborazione di Marco a questo sito non ha alcun peso in quello che è stato scritto.
Bortolami, parere personalissimo, non gioca a certi livelli da un po’ ma nella gestione della rimessa laterale è ancora il meglio dalle nostre parti.Detto qusto lasciarlo a casa va benissimo, Valerio Bernabò ha giocato molto bene nell’ultima stagione e la convocazione non è certo “rubata”, anzi.
Il senso di quanto scritto è che il tutto si poteva gestire meglio: quello che possono dare (o non dare) i vari Bortolami, Fuser, Bernabò non è certo una novità per il ct. Una scelta – al netto degli infortuni – poteva essere fatta a monte, un paio di mesi fa, tutto qui
Non so, quindi dici proprio lasciarlo a casa a priori quando non sai se portare una terza o una seconda o 3 mm? Guarda chi lascia a casa la Francia e l’Inghilterra, sono scelte “pesantissime” e purtroppo le fanno tutti.
Piuttosto uno si potrebbe chiedere: Cedaro che ha fatto un top 14 praticamente sempre titolare con altissimo minutaggio, o un Biagi che gioca capitano con le Zebre seppure, sempre stando alle sue parole, non al 100%.
la condizione fisica è una conditio sine qua non per Brunel sulla quale non ha mai sgarrato. Certo, Benvenuti a parte.
Favaro e Biagi non hanno fatto la preparazione con il gruppo per problemi fisici, chiamarli non era nelle cose. Sono comunque nei 50 convocabili in caso di necessità.
Cedaro: lasciarlo fuori del tutto dal gruppo è una cosa che non ho mai capito un granché, però – come scriviamo – c’è un ct apposta per questo.
Bortolami: possiamo raccontarcela quanto vogliamo, ma uno che ha 100 e passa caps e che è stato anche capitano non è “uguale” agli altri. Discorso che vale anche per Parisse, Castro, Masi, Ghiraldini…
Questo è vero, però diciamo che se lo lasciava fuori prima della preparazione forse era pure “peggio”. Io spero si siano parlati francamente e spero che questi 2 mesi siano stati utili per “usare” Marco anche come “coach” aggiunto delle touche dove non credo trovi nessuno che metta in dubbio la sua assoluta competenza.
Mi viene da aggiungere: sabato Benvenuti ha dimostrato che a condizione fisica era al 100%. Piuttosto in campo mi pare che altri qualche dubbio l’hanno fatto sorgere sulla condizione fisica (ad es. Zanni).
D’accordo Maxwell però la FIR che sgancia fior di milioni qualcosa avrebbe dovuto dire e fare.
Se non ha detto e fatto male e se ha detto e fatto ma non è stata ascoltata allora peggio
@gino
infatti mollare 4 M a Treviso che fa giocare Carlotta Agata e Rita ed essere obbligati ad avere Orquera Padovani e Haimona nello zoo è una cazzata sesquipedale
@Paolo
Per il “collaboratore di questo sito” hai la mia parola che non era un’accusa di leccaculismo ma un merito in più !!!!!
Poi il
“…..poteva essere fatta a monte, un paio di mesi fa, tutto qui……”
cozza contro il 99% dei commenti di questo blog che volevano concorrenza interna. Guai se JB avesse convocato 31 giocatori 2 mesi fa.
@Maxwell, guarda che Botes è stato prima scaricato da Brunel in nazionale, poi dopo dalla Benetton…
Infatti, la cronologia è quella: Botes non venne più convocato per far posto a Tebaldi
a Brunel non piaceva più il modo di giocare di Botes e i suoi rendimenti in nazionale e a Treviso erano in calo…
Botes canno’ clamorosamente la partita con l’Inghilterra sotto la neve, nn credo abbia più giocato da lì in Nazionale. È paradossale che nn abbiamo mai battuto l’Inghilterra finora. Ricordo poi che creo’ una meta di Parisse all’Aviva stadium, e nient’altro con gli Azzurri.
come non ha più giocato da lì? la partita sotto la neve del 2012 fu la prima apparizione di Botes in nazionale (non ricordo se aveva già esordito la settimana prima a Parigi), poi nel giro azzurro c’è rimasto per altri due anni, dal 6N 2014 non è stato più chiamato…
Se fosse piaciuto ai vertici Benetton sarebbe rimasto li lo stesso….es: Pavanello
e siamo d’accordo, ma resta il fatto che prima della Benetton l’ha scaricato la nazionale…addirittura prima del suo rientro in SA si vociferava che dovesse andare nella Japan Top League, non sappiamo quindi se anche da parte del giocatore c’era la volontà di andar via…
Bacchin usato a 12, Benvenuti a 13 o ala ultimamente, donde sta il collegamento? Il criterio dell’estero non credo sia mai stato in vigore. Altrimenti McLean, Castro, Parisse, Ghiraldini, Allan, ma anche lo stesso Tebaldi (che era rientrato nel giro azzurro dopo le belle prove all’estero, non in Italia), e la lista sarebbe lunghissima, mai sarebbero stati chiamati.
Io vorrei avere un quadro un po’ più ampio: quanto può mettere di suo Brunel nelle scelte del club? E allora la gestione Palazzani che non gioca mai da 9 è assurda, ma anche cedere Semenzato (non solo Botes) e mandarlo in Eccellenza salvo riscoprirlo come permit titolare mentre Chillon si fa anni in squadra in tribuna. Il suo staff chi è? Chi vede le partite e parla con i giocatori? Quando si fanno i club e Botes va ad aprirsi una fattoria a 28 anni qualuno parla con Brunel?
Io onestamente pernso che il Baffo, che i suoi errori li fa e li ha fatti, sia quello che nella catena delle “colpe” di questi risultati sia quello che non sta ai primi posti.
D’accordissimo.
Precisazione: Botes quando è andato via ha firmato per i Southern Kings (http://www.onrugby.it/2014/06/03/rugbymercato-tobie-botes-firma-per-kings-di-port-elizabeth/) e la fattoria non l’ha aperta ma la possiede da sempre la sua famiglia (enorme, tra l’altro, a quanto mi raccontano)
Un gruzzolo di giocatori forti ed emigrati, un paio di campioni, un fenomeno, Mallet, Celtic e soprattutto Smith e Treviso. Finito quel sacco, aria fritta.
Se vi sta sulle balle Mallett, sostituire con Orlandi, Mouneimne, Doussy.
Mallett non fu esente da errori e critiche. Munari lo accusava di preferire andare a giocare a golf, invece che andare al Monigo a vedere la Benetton.
Era vero, peraltro. 🙂
Appunto. Ma vedi che alla fine non va mai bene nessuno? Solo i nostri dirigenti ed allenatori vanno sempre bene in qualsiasi stagione…
Giovà, Munari è probabilmente coinvolto nell’11 settembre e nello Tsunami, ma mi ha telefonato Jacques II de Chabannes de La Palice e conferma che può pensare e dire quello che vuole ma non c’entrava proprio niente ai tempi di Dondi e adesso gli tocca addirittura giocare a nascondino. Vuoi il mio unico alibi per Brunel? Che non gliene frega un cazzo a nessuno e che nessuno gli ha mai messo i fichi a due una lira.
Mi fa piacere che tu abbia illustri frequentazioni 🙂
Non intendevo cercare alibi a Brunel, come potrai constatare confrontando anche cosa ho scritto più sotto.
Cordialità.
Cordialmente. 🙂
già ma il mantra, uno dei tanti, era: “allenatori italiani”.
Di chi? Semmai il mantra erano “rugby latino”, “basta difesa”, “rugby champagne”, in tre anni il 6N e in quattro stabilmente tra le prime al mondo.
Parlavo specificamente di Smith (ma si potrebbe anche citare Roland Philips). Allenatori italiani, manager italiani ecc. Se sono il meglio che si possa scegliere mi sta bene, a prescindere che sia un ex giocatore (Pavanello) che ha poca o nessuna esperienza o un coach che passa a fare il Team manager ecc. Se invece diventa un mantra no, un imposizione dall’alto, no. Questo ovviamente non ha nulla a che fare con Casellato, Cavinato, Guidi ecc. come persone e professionisti, parlo del criterio generale “imposto”. Se Smith e Philips ora stanno dove stanno per altro non devono proprio essere così scarsi.
Guarda che Phillips avrebbe dovuto lasciare per far posto a Gajan, non a un italiano. Per citarti, il mantra era “non collaborano con il ct”, sia lui che Smith di cui peraltro era stata chiesta più volte la testa. Poi la storia si ricorda come si vuole, ma la guerra a Treviso è un fatto e non un’opinione. O ci scordiamo della regola assurda per gli stranieri tra i backs? Con tanto di Nitoglia col numero 15 sulla maglia?
Guarda, non hai capito il discorso o non mi sono spiegato bene. Il criterio “tecnici italiani”, “manager italiani” per i club (e in prospettiva per la nazionale) è stato più volte ribadito. A prescindere dai singoli casi e dalle singole situazioni mi pare un criterio assurdo se inteso in senso assoluto: allena e “amministra” il migliore che ti puoi permettere con il budget a disposizione. E questo è discorso ben diverso dal “far crescere” gli italiani che certo non si fanno crescere garantendogli il posto per “nazionalità”. Far crescere gli italiani è un discorso di sistema e progettualità non di imposizione dall’alto. Di questo stavo parlando.
“Tecnici italiani” è una delle tante uscite recenti ed estemporanee di Gavazzi, tra l’arrivo di Martens e la cancellazione della tassa celtica. Nei fatti, alle Zebre è andato Gajan. Pavanello ha titoli sportivi e ha studiato per fare il ds, o così pensano a Treviso dove non vedo una grande ingerenza FIR. E dove avevano peraltro annunciato in pompa magna la collaborazione di Jones, e c’è Goosen DoR. La colpa non è sempre del diavolo, e la prima qualità di un tecnico è lavorare bene con quello che ha in casa. Nel caso della generazione in esaurimento per colpa dell’anagrafe, tra l’altro non era poco. Mallett Ugo l’ha portato in nazionale subito, una volta asfaltati tutti i 9 disponibili, non poteva convocare Violi un anno fa? Farlo giocare a Tiblisi? I minuti ad Allan? La pippa che non considera gli eccellenti e poi chiama Boni e Violi, e adesso Canna? Colpa della FIR o dello scarso rugby italiano? Vabbè, per me le giustificazioni stanno a zero.
Su tecnici italiani non era solo purtroppo, ricordo bel tinello.
idillio finito da un pezzo..
ora è solo un trascinarsi fastidioso e tedioso..
Vi chiedo e lo faccio seriamente: ma è possibile che un allenatore di soli sessant’anni possa fottersene dei successi e prenda sottogamba un appuntamento così importante ?
Ma soprattutto: è possibile che sia la FIR a imporre i giocatori ?
Se qualcuno mi risponde lo ringrazio.
non se ne fotte ne’ lo prende sottogamba,la fir li impone eccome basta vedere con haimona,brunel ha fatto degli errori,secondo me ha peccato di arroganza da subito,non so come gestiva i giocatori al club ma qua lo ha fatto malissimo,forse pensa che l’allenatore conta quanto i giocatori avendo vinto al perpignan e forse vedendo l’italia di mallett,che qualcosa di buono lo ha fatto,pensava di fare di meglio con un gioco piu’ offensivo,ovvvio cerca sempre di fare del suo meglio,ma gli errori sono sotto gli occhi di tutti
Che la FIR imponga i giocatori può anche succedere. ma nelle altre rappresentative: per esempio per cappare, o per pagare qualche mancia. O ci sarebbe una logica per imporre Vunisa, dopo che se n’è andato ai Sarries? Secondo me è stato l’allenatore con più margini di autonomia della storia ovale italiana, visto il nulla che ha intorno adesso e la cieca fiducia quando c’era Dondi che lo ha voluto a tutti i costi. O ci scordiamo che gli hanno pure messo Gajan allo zoo, che gli han levato Troncon dai maroni, che hanno mollato tutto lo staff di Mallett, hanno lasciato la mischia scoperta, e così via?
Allora se quelle di Brunel sono solo scelte “discutibili” ma fatte in buona fede, è tutto nella norma e se da un lato dispiace e a volte fa pure inc…re, dall’altro rasserena.
Grazie.
Brunel ha sempre lamentato la mancanza di velocità nella linea arretrata azzurra. La convocazione di Benvenuti la vedo in questo senso, è uno dei 3/4 più veloci che gli sia capitato sotto mano.
ciao. Anche secondo me, è tra i pochi che può dare un po’ di imprevedibilità. Però rimane il fatto che Tommaso negli ultimi due anni ha giocato pochissimo.
ciao..che abbia giocato poco è relativo per me;
se mi passate il paragone, Schalk Burger è stato fuori piu di 2 anni, a lungo senza manco allenarsi eppure è tornato in gran condizione e appena ripreso il ritmo partita ha giocato e bene con la nazionale..oltretutto ha molti piu anni sul groppone..
io un Benvenuti in buone condizioni psicofisiche lo porterei sempre..
ti ammiro,ci vuole molto coraggio per paragonare burger a benvenuti….
Matfield va bene come paragone?
ciao mez, tutto vero. Ma prima di oggi JB non ha mai dato a vedere tutto sto afflato nei confronti di Benvenuti. E se qualcuno può obiettare che nei periodi precedenti il buon Tommy era affetto da qualche infortunio, ricordo che oggi ha una prognosi di 4 settimane. E dopo si vedrà se effettivamente avrà recuperato.
Concordo con il senso dell’articolo il tecnico Brunel sta attraversando un periodo di confusione mentale; sull’uomo non mi esprimo…
ahahaah tutto vero come no,solo forse in italia c’e’ piu’ competizione per i centri che per le terze sud africane,e come no
inutile risponderti..evidentemente “ci sei”!
ovviamente era in senso lato il paragone, ma c’ è pure bisogno di spiegarlo? uno era fermo da due anni..l’ altro ha giocato poco negli ultimi due anni..due anni senza giocare..cappitto mi hai???
non ci sono paragoni da fare manco in seconda linea,noi abbiamo poche o zero alternative in tutti i ruoli,benvenuti e’ stato convocato perche’ se no doveva chiamare qualcuno dall’eccellenza addirittura,matfiled e burger hanno dovuto superare una competizione con diversi giocatori di top 14 e superrugby
come no, Bacchin ha giocato in Eccellenza. E Burger, flanker per tutta la sua carriera, sta giocando 8 perchè ha vinto la concorrenza di Vermeulen e compagnia briscola e non perchè in infermeria dei bokke non c’è più posto.
La polemica fine a se stessa non serve a niente, almeno qui. Se invece, come ieri, cerchi lite è un altro discorso.
il punto non è che l’aver giocato poco sia un fatto poco importante per noi ma che lo è per il Brunel. O almeno lo era.
infatti..
dice anche che Palazzani ha giocato 5 partite da MM in 2 anni eppure lo rischiera..Violi che ci ha sempre giocato mediano ha giocato 4 minuti solamente..(Palazzani per me ha troppi limiti da 9, non risolvibili certo ora, gioca perche ha piu esperienza, ma con Violi non ci sono paragoni!)..
Baffone piu di una volta ha detto una cosa e poi fatta un’ altra..non mi stupisco piu di nulla..
Paolo, però ci scordiamo che Benvenuti lo ha chiamato fin dall’inizio della preparazione (frorse quasi più per…chiamiamola curiosità) e in questi 2 mesi lo ha avuto sotto gli occhi tutti i santi giorni. Se è arrivato a questa conclusione evidentemente è perchè lo ritiene importante per la squadra ed è stato convinto giorno dopo giorno….vuoi per impegno e abnegazione, vuoi per professionalità vuoi perchè magari ha dimostrato di essere tornato quello di due anni fa sia tecnicamente, psicologicamente (secondo me sta tutta qui la sua involuzione) che atleticamente, vuoi per la somma di tutte queste cose e anche più, sta di fatto che lo ha convinto di portarlo nei 31 e sabato scorso ha dimostrato di starci al 100%. Io mi soffermerei di più perchè al posto di Bacchin è stato chiamato Garcia.
sono d’accordo con mez quando dice che baffo più volte ha detto una cosa e poi ne ha fatta un’altra
non cerco la lite,o cos’e’ se uno scrive che stai facendo paragoni impropri e’ cercare la lite?come fai a paragonare le scelte e la competizione che c’e’ in sud africa con la situazione italiana,sul fatto ci sei,vedo che offendere piace a te non a me,pro su restu ia t appo cumpresu no ti preoccupese
scusa se mi intrometto
sig. narodnik
ma ha ragione, in tutto, mez
proprio perchè SA e landa italica a livello rugbistico non sono commensurabili, l’esempio portato da Mez è ancor piu’ veridico:
li’ hanno frotte di terze (il buon SB ha giocato addirittura n. 8)
qui gli unici centri disponibili, oltre quelli convocati, sono i centri storici (L’Aquila è out, purtroppo, essendo una enorme maceria, con nane e saltimbanchi che stasera partecipano alla grande sagra della “perdonanza”; io non li perdono; ma col rugby c’entra nulla)
quindi le risse falle pure, ma dialetticamente da Mez le prenderai sempre
e chie si preocupat..de inuve sese?
grazie big brother!
e forza quatrà!!!
cordialità 🙂
ah ok,ha ragione lui quando fa il paragone perche’ in sa c’e’ competizione per la nazionale e qua no..ah ecco..inoltre mi dici che e’ infallibile..le prendero’ sempre,mmh..io non cercavo la rissa cmq e se vedo qualcosa che non son d’accordo lo scrivo,poi lieto di essere corretto dall infallibile-ineffabile?solo una cosa sig proprio no,narodnik e basta va bene.cmq l’esempio era fra l’abbondanza delle loro terze come possibili scelte e noi che nei tre quarti non abbiamo proprio scelte,mentre per esempio in terza abbiamo diversi giocatori validi.
nugoresu e tue
vedi che ci sei? l’ esempio era fra due giocatori che non han giocato per due anni..
no m’ has respostu, de inuve sese? si si podet ischire..
e chie sese? babbu est vitzichesu..
nun ce so capitu un k..zzo niente
ma per questo la vs. isola fino a qualche anno fa era semplicemente meravigliosa
ed Alghero di sera mi faceva commuovere sui bastioni
vcn questa è la vera lingua sarda, poi ci son vari dialetti, ma questa è quella piu autentica e penso che anche il nuovo amico qui ne convenga..
il gallurese, quello che ti citavo ieri, ha diverse parole simili all’ abruzzese, come al salentino e al siciliano..
non so perche (alcuni sostengono derivi dalla transumanza, e conseguenti migrazioni di popoli), ma avendo diversi amici pugliesi e abruzzesi ho potuto constatarlo di persona..
gallurese parlato anche nel sud della corsica..
nugoresu t appo nau…la differenza e’ uno che ha vinto di tutto torna titolare per provare a vincere il mondiale battendo una concorrenza spietata,tra l altro dopo un infortunio gravissimo e uno convocato per mancanza di giocatori in quel ruolo…
e bi torras!
a alghero ci vado in ferie ogni volta che posso e’ la citta’ piu’ bella di sardegna,tra l altro economica e si mangia benissimo,i vecchi parlano ancora un misto di catalano che purtroppo sta scomparendo,il dialetto delle mie zone e’ piu’ legato al latino e al castigliano,per quanto ne so io alcuni termini del gallurese sono simili al sassarese,dialetto particolarissimo(che ormai non si parla quasi piu’)che deriva dal pisano del 1000-1100,epoca di dominio nella zona della repubblica,di poco precedente alla confederazione con la repubblica sempre marinara di genova,che porto’ alla nascita della repubblica di sassari,una specie di commonwealth del 1200
il turritano (sassaresu o turritanu), sistema linguistico romanzo nato, secondo alcuni come lingua franca intorno al XII secolo da una base toscano-corsa, evolutasi poi autonomamente, con influenze liguri, catalano-spagnole e soprattutto sardo logudoresi..
ma lo si parla eccome, non solo a SS, con alcune varianti in tutto il sassarese, persino a Sedini!
lo parlo persino io!
e il catalano lo parlano anche i giovani, meno ma lo parlano..
diversi anche tra i ragazzi dell’ Amatori..
Mediani o aperture professionisti:
Italia:6+6
Francia e inghilterra: minimo 50+50 senza contare prod2 championship accademie ecc
Galles e irlanda: circa 15 +15 più le accademie ecc ma con staff di primo livello
Nz e sudafrica non ne parliamo.
Non solo siamo brocchi, siamo anche pochi.
Poi possiamo anche dire che Brunel è incoerente ma che guidi una bicicletta mentre gli altri vanno in ferrari è fuori discussione
Pochi e brocchi 🙂
no, come ti permetti
brocchi e pochi
prima si antepongono sempre le qualità, poi le quantità
anche a me piacerebbe vedere il sorriso sui baffi di JB.
In effetti non ho mai visto dei baffi ridere, credo sarebbe un’esperienza stupefacente … 🙂
stupefacente!
anche piu di 40 minuti di Canna! 🙂
Io Brunel l ho sempre stimato e me ne innamorai subito, dal tipo di gioco che proponeva alle vittorie nel 6N. Purtroppo l illusione durò poco, ma non per colpa sua principalmente. L uomo si rese conto, non da ora, che qualcosa di malato all interno del nostro movimento c’è, dei personaggi che orbitano intorno al rugby e del loro livello di preparazione per competere nel tier 1.
Poiché lui non potrà e non sarà il salvatore della patria, è diventato un impiegato statale a tutti gli effetti, con quello che mi date io cerco di dare il massimo, se mi dai Canna per i mondiali, (n nome a caso, niente contro il ragazzo, ma solo l esempio di come ci si possa trovare sobbalzati da un altro sport al mondiale) cosa vuoi che ti faccia?!?!
Cosa doveva fare, dare le dimissioni? andare via perché col puzzo di marcio non ci si sta? E quante chance di trovare un panchina avrebbe avuto Brunel in questi anni?
Il baffo non è esente da colpe, ma ricordiamoci che c’è la prendiamo con lui solo perché ci mette la faccia…
Cia Ian
che sia chiaro a me Brunel piace. Poi fa errori come tutti, solo chi non fa non ne compie. Poi il fatto che provi stima per lui non deve rendermi esente dall’avanzare eventuali critiche
Ciao Paolo, la mia non era una critica al tuo articolo, solo una riflessione personale sulla gestione Brunel.
Anche a me lui piace, però certi atteggiamenti sono inspiegabili, non parlo delle convocazioni dove è palese che le sue volontà sono relative…ma non andare a vedere le squadre celtiche, bè questo ve lo deve proprio spiegare…
Non penso non andasse a Treviso per seguire Benvenuti a Bristol dove ha giocato si e no qualche scampoli di partita..
L’hai mai sentito dire: ho cannato alla grande io o difendere uno dei suoi giocatori? Per me quello è metterci la faccia, non dire che i tuoi giocatori sono inadeguati come sta facendo anche adesso con Gullo, Canna e compagnia bella. Che non hanno il suo stipendio, e neanche le responsabilità che dovrebbe avere lui.
a me sta storia del povero JB che non ha colpe, e se le ha sono marginali lascia stralunato.
Nel mondo civile un manager pagato profumatamente (e Brunel possiede entrambi i requisiti), se non raggiunge gli obiettivi in qualche modo paga e se non ha il buon gusto di farlo lo si accompagna alla porta. L’unico posto dove ciò non succede e nell’ambito pubblico italiano e del quarto mondo.
Ricordo che se anche a livello di battuta il proposito di JB era di arrivare a vincere (vabbè anche secondi poteva starci…) il 6N.
Ricordo che si lamentava della scarsa collaborazione da parte dello staff di una delle due franchigie, giusto per attaccare i buoi dalla parte più conveniente del carro, e una volta ripulita del tutto dal marcio (?) che vi albergava non s’è più visto in tribuna manco per i derby.
Sai Ian, la dici giusta che è diventato uno statale ma ha anche smesso di essere un uomo, assomiglia sempre più ad un pupo siciliano.
Sull essere o meno un uomo non mi azzarderei nei giudizi, non conosciamo le dinamiche e non è questo il posto per giudicare.
Però io vorrei sapere cosa ha pensato quando avrà saputo che la federazione spende tot euri per mandare due persone in oceania alla ricerca di giovani talenti…
La sua permanenza è una situazione di comodo per entrambi, lui mantiene lo stipendio e la fir non si scervella a cercare allenatori a cui allenare l Italia interessa sempre meno…
e secondo te uno che resta solo per i soldi è ingiudicabile dal punto di vista umano?
Mah…
purtroppo anche lui è rimasto invischiato nelle dinamiche del rugby italiano..
si è adeguato, nonostante le lezioni sulla cultura dello sport, proclami vari e buoni propositi;
questa per me la sua piu grande colpa!
Temo tu abbia ragione, Mez. Eppure non è un fesso; il miglior 6 Nazioni l’abbiamo fatto con lui.
io son simpatizzante del Perpignan, quando è arrivato ero contento e l’ ho sostenuto anche quando ha dato i primi segni di smarrire la rotta..
resterà la mazzolata dalla alla francia e la vittoria sull’ irlanda, ma è proprio pochino in 4 anni..
Lo sbaglio che fa la Fir da parecchio tempo (non Brunel) è che si deve pescare 3 aperture (per avere alternative e farsi concorrenza) che siano la 5 – 6 scelta delle nazionali che qua da noi possano avere un futuro mentre in patria sono chiusi.
Basta vedere con Dominguez, è venuto da noi perchè davanti aveva Porta e anche altri (non riusciva ad essere titolare in patria).
Per il resto sono d’accordo con Marino, nel post precedente, comequalità di giocatori, siamo messi bene, rispetto ai numeri dei praticanti (confrontandolo con le realtà ad alto livello)
dominguez,pez,orquera,haimona,certo che l’italia ne produce numeri 10 di valore ahahah,poi se andiamo a vedere sotto sotto anche allan un po’ s’e’ formato all estero…
Allan è molto meno di formazione italiana di Haimona, che da signor nessuno a Piacenza la carriera l’ha fatta tutta qui.
Se Allan ha poca formazione italiana, Haimona da 0 a 25 anni ha visto solo ed esclusivamente la Nuova Zelanda, suvvia un po’ di obiettività….
Allan non è di formazione italiana
appunto quello sottolineavo…l’italia non produce 10 di livello internazionale,l’ultimo che mi ricordo era scannavacca,che tra l altro ha giocato pochissimo in nazionale
allan è italiano e petrarchino
Buona parte della formazione rugbistica se non sbaglio l’ha fatta in SA e Scozia.
Cordialità
ha vinto la currie cup junior battendo i Bulls in finale!
giocava titolare, in Saf..
Se non sbaglio è andato via a 8-9 anni.
un anno scarso di minirugby, ma la mamma è sempre la mamma!
io son contento che abbia scelto l’ italia, è bravo tecnicamente e legge bene le partite, lavora tantissimo sul gioco al piede (e i miglioramenti penso siano sotto gli occhi di tutti);
purtroppo da quando è qui vive costantemente sotto una sorta di lente d’ ingrandimento..
non gli è stato e non gli verrà perdonato nulla, purtroppo!
ma è buono, altrochè se è buono..
Anche per me è buono e servirebbe in Celtic.
detto che mi sarebbe piaciuto e parecchio vederlo a treviso, spero per lui possa calpestare un palcoscenico piu prestigioso..
anche a me avrebbe fatto piacere vederlo qui, Zebre o Treviso che sia, e pensare che la Benetton ci aveva illuso visto che si parlava di un possibile trasferimento nella Marca…
Prima di Dominguez c’era un certo Bettarello,senza dimenticarsi di aperture buone come Marcato e Scanavacca.
ciao eclipse..
Bettarello non lo conosco ma ne ho sentito parlare bene! 😉 🙂
Brunel, uomo di valore e tecnico preparato, non ha il bandolo della matassa in mano da due anni a questa parte. Io lo sto dicendo già un paio di anni (vedi post) e qualcuno diceva che avevo le allucinazioni, ora fragatevi. Brunel per questo contesto italiano non va bene.
La questione “sindacale” sorta a giugno con un tecnico e staff diverso sarebbe stata gestita diversamente e passata inosservata.
Chi è causa dei suoi mali pianga se stesso!!!
Non so a questo punto che senso abbia gettare la croce addosso a Brunel.
Ci fosse stata una gestione meno conflittuale e più collaborativa fra Franchigie e Federazione non staremo qui a criticare Brunel.
Si aggiunga pure il teatrino sui premi dei giocatori.
Le maggiori colpe non le ha Brunel.
Gestione dei singoli
Bortolami: concordo sul giudizio, non andava convocato e doveva essere preparato per lui un addio alla nazionale al 6 nazioni, come hanno fatto gli irlandesi per O’Driscoll. Aggiungo che secondo me Marco si è gestito male, avrebbe forse dovuto abbandonare prima.
Benvenuti: a mio avviso il più grande talento fra i tre quarti di formazione italiana (oltre a lui vedo solo Morisi). Capace di giocare in molti ruoli. A treviso con Dingo e Nittoglia aveva dato vita a una delle formazioni di 3/4 più interessanti e devastanti sotto il profilo della velocità e capacità di inserirsi nelle difese. Mal gestito, non si è mai capito per quale motivo se ne sia andato dall’Italia.
Andava recuperato, considerato l’assensa di 3/4 di livello in Italia. Brunel ha fatto benissimo a convocarlo e ancora meglio a dargli fiducia ed aspettarlo nonostante di sia leggermente infortunato. Bravo Brunel.
Confrontarlo con Bacchin non ha senso. Campagnaro ha talento, ma deve dimostrare molto.
La gestione di Botes è stata quantomeno assurda, mandato via da Treviso probabilmente (penso io) per problemi di budget, andava almeno trattenuto dalle Zebre. Ma abbiamo capito che fra Treviso, Parma e Federazione non c’è sempre stato un dialogo aperto… Botes oggi, per questo mondiale, sarebbe servito come il pane, anche se credo, ad essere onesto, che non saremo stati, comunque, anche con lui, in grado di superare Francia e Irlanda.
Nelle tue legittime considerazioni trovo un paio di cose che non condivido.
Che Benvenuti sia stato un gran bella promessa non si discute, ma altrettanto dicasi che si sia buttato via da solo. Io ricordo Benvenuti devastante solo il primo anno: ho stampata nella memoria la sua prima meta all’angolo agli Scarlets con annessa prima vittoria in CL o quella al centro dei pali con Perpignan. Ma oggi sembrano più episodi che l’evoluzione di una carriera e i motivi non li ha capiti nessuno (mi ricordo di alcuni discorsi di Munari a tal proposito).
Per quanto riguarda Botes, che anch’io rimpiango molto, più che mandato via mi verrebbe da dire che, come costuma nel professionismo, gli sia stato sottoposta una decurtazione del contratto che non ha accettato oppure non gli sia stato rinnovato tout court. Altrettanto dicasi per Semenzato e Bernabò. Tutti hanno fatto la loro scelta di rifiutare, l’unico a cui la federazione ha parato il culo è stato Bernabò (chissà perchè?). Si sarebbero potuti vincolare alcuni rinnovi all’assegnazione dei 4 milioni invece si è preferito chiedere la testa di qualcuno in cambio. Oggi è acqua che non macina più…
I giornalisti son tenuti a fare domande ai responsabili delle “gestioni” Botes e Semenzato. E se le risposte non dovessero essere convincenti, incalzare loro con domande ancora più stringenti.
parole sante. E se poi non ti fanno più entrare in sala stampa… 😉
Sarebbe il male minore. Vedasi Politkovskaja. 😉
Giovanni all’ultima conferenza stampa di Brunel I giornalisti hanno fatto non-domande.
A treviso le domande non si fanno, ed anche casellato é trattato meglio degli altri dalla stampa.
Le Zebre non esistono.
Insomma l’ambiente giornalistico del rugby italiano rispecchia quello del rugby generale.
Buongiorno mauro,
quoto tutto…
Cordialità
Ah la cordialità, dimenticavo.
Cordialità a tutti
stesso!
cordialità
Ma a Botes avevano proposto un rinnovo? Voglio dire, era l’anno premondiale e non è che è finito a fare il titolare al Tolone…
rinnovo a condizioni ingenerose a quanto è filtrato..
non solo per i soldi ma anche per la durata del contratto (1+1 da una parte, triennale dall’ altra)..
si dice, pare..
Cioè:vai a fanc..o elegantemente!
E mentre la FIR sgancia i milioni?
Allora, a quanto pare, la colpa è di TV.
ssttsst!
Capitolo Canna: per me non lo vedremo mai in campo, forse contro il Canada o la Romania sempre che la situazione non si metta male. Come 10 di riserva credo abbia in testa McLean o in subordine Masi.
Nooooo toglieeteviiiii dalla testa McLean o Masi. Il primo solo estremo o ala e il secondo 12 o 15.
Non è difficile da capire.
Cordialità
vedere in campo canna significherebbe solo una cosa: Allan non puo esservi..
percio tutti aggrappati ai gioielli di famiglia da qui a fine settembre!!!
@Mez, io sto cinturato attorno ai gioielli di famiglia, giá da un bel po’ di giorni…Senza fattore K non ne usciamo.
Certe convocazioni di Brunel mancano di logica ma non sono troppo daccordo sugli esempi. Non ci vedo niente di sbagliato nella convocazione e non-conferma di Bortolami.
niente di sbagliato nella storia di Benvenuti. Il principio del non convocare chi non gioca nel club vale durante la stagione. Con la nuova stagione, e col mondiale, si azzera e ricomincia daccapo.
Anche sulla gestione dei piloni c’ho visto normale avvicendamento e rotazione.
Non capisco invece favaro, biagi, festuccia, cedaro, perché per anni abbia Brunel abbia accettato uno staff ridotto all’osso. La gestione dei MM.
Ovviamente #ridateciMallet, o in alternative il suo staff. Peró in bocca al lupo a tutti e pure a Brunel al quale sono riuscite vittorie estemporanee negli ultimi anni, ed una a settembre non sarebbe male.
A Brunel non è che non gli perdonate le sconfitte. ……..
Non gli perdonate le 2 vittorie del 2013 !!
Gliene do pieno merito Max, ma non si vede dove va la squadra e questo dall’inizio. Poi se arriva ai quarti diventa il miglior allenatore della storia azzurra. Peró certe cose non le condivido, ed alcune sono oggettivamente strane.
Condivido in pieno gsp. Su Cedaro, Festuccia e le altre cose che hai detto.
Navighiamo a vista…ma è una tattica per far smarrire i bleus che non sanno chiccacchio si troveranno davanti quel giorno. Come quest’ anno al 6 Nazioni. Quando sono usciti avevano gli occhi spiritati dalla paura. Poi, però, abbiamo reso loro le cose facili nel corso della partita…
Brunel non ha colpe se il mercato quei fichi offre
ma ha tutte le colpe del mondo per non aver denunciato lo scempio del sistema pro 12 – accademie – eccellenza degradata
l’unica soluzione sarebbe di creare una piramide di allenatori che condividano un sistema di reclutamento e formazione omogeneo
in altri termini: se Troncon forgia ogni anno un branco di pippe non è colpa di Brunel; e se il meglio fico del bigoncio d’eccellenza è Canna, che non so giudicare, ma non è piu’ un ragazzino, parimenti colpa di Brunel non è
e stessa cosa va detta se le franchigie sono libere di scegliere chi e come far giocare
l’unico modo, ripeto, è scegliere un HC che porti con sè, o condivida, l’intera filiera degli allenatori-selezionatori, dalla base al vertice, e risponda dei risultati ottenuti
per fare questo occorrono almeno 5 anni prima di vedere qualche risultato
ma temo che tra 5 anni il rugby italiano avrà perduto ogni credibilità a livello internazionale;
d’altro canto se Brunello, che ha messo in piedi l’unica nazionale giovanile vincente degli ultimi 20 anni, viene “premiato” con la panchinetta del Calvisano, questo ci meritiamo (in dialetto del centro sud una volta si diceva: promoveatur ut amoveatur)
evidentemente un tecnico vincente a livello federale da’ fastidio
d’altronde nel 1999 venne cacciato Coste ad un soffio dal mondiale e si affido’ la squadra a Mascioletti, con i risultati ben noti
logica avrebbe voluto puntare su un allenatore allora 40enne, ex grandissimo giocatore, coerente ed anche vincente (a 36 anni vinse il titolo con una squadra modesta, ma dove la maglia era cucita direttamente sul cuore)
ed invece si scelse Jonstone, pilone NZ, che col rugby italiano aveva avuto solo una poco brillante esperienza a L’Aquila, dove ottenne risultati modesti
“l’unica soluzione sarebbe di creare una piramide di allenatori che condividano un sistema di reclutamento e formazione omogeneo
in altri termini: se Troncon forgia ogni anno un branco di pippe non è colpa di Brunel; e se il meglio fico del bigoncio d’eccellenza è Canna, che non so giudicare, ma non è piu’ un ragazzino, parimenti colpa di Brunel non è”
e qua ti quoto a 1000
volendo proprio vedere il pelo nell’uovo anche Troncon ha colpe parziali nel senso che son le accademie che dovrebbero forgiare i virgulti, ma la situazione è questa.
il fatto che alle Zebre e a TV non si sia puntato con vigore su giocatori italiani in ruoli “chiave”o che gli esperimenti sian stati prolungati ben oltre la soglia di soppotarzione e non si sia investito sull’eccellenza fa rabbia
L’unica soluzione è spazzare via questo sistema di amici-nemici che litigano in apparenza, ma alla fin fine si tengono in piedi a vicenda l’uno con l’altro. Commissariare la FIR con un elemento esterno non collegato ad alcun club, che abbia pieni poteri e riscriva le regole del gioco, sia nella formazione che nel sistema di finanziamento/sostegno alle società, basandolo su una rigida e rigorosa meritocrazia, eliminando l’attuale logica clientelare del “numero di voti che ti porto”. Ribaltarne la logica: finanziamento solo DOPO che hai portato risutati concreti in termini di formazione (la base) e di risultati (alto livello). Via tutti coloro che campano su curriculum (il passato va bene, ma conta il presente) e/o rendite di posizione (sono stato un grande ex del passato, ho diritto ad almeno una poltroncina: oggi qua, domani là). Finchè permane l’attuale sistema la formazione sarà deficitaria, il reclutamento insufficiente, l’alto livello mediocre. Ed un eventuale CT o DoR con pieni poteri non potrebbe cambiare le cose, perchè troverebbe le resistenze conservative laddove provasse ad intervenire e finirebbe per avere solo la funzione di foglia di fico per un sistema dove non si vuole cambiare per timore di perdere i propri privilegi personali.
Vedo che ‘le convocazioni non le fa Brunel’ é arrivato anche alla redazione ed a Paolo. Solo per capire, abbiamo prove o solo sensazioni?
mai scritto che le convocazione non le fa lui
Capito. Avevo interpretato male il titolo sul bandolo. Anche a me la storia del ‘le convocazioni non le fa Brunel’ sembra un pó paranoica. Poi magari hanno ragione loro…
Per me JB ha le sue colpe ma non è l’unico a cui dare la croce addosso, i prmi due anni aveva un sua visione che puntualmente è andata gambe all’aria
in primis il discorso del gioca chi è in forma, andato a farsi benedire (colpa sua)
in secondo una federazione che o non vuole imporsi come si deve o fa finta di sapere cosa vuole e i club che probabilmente facevano orecchie da mercante
Caro Grillotalpa, condivido tutto ciò che è scritto nell’articolo, però, a questo punto ci sono domande che oltre che a Brunel vanno poste anche ad altri. Hai citato giustamente il “caso-Botes”: domanda per Munari “come mai venne lasciato andare dal Benetton? Ci fu un tacito accordo con la FIR, stante l’ostracismo di Brunel, fu una decisione autonoma della società o fu il giocatore a chiederlo?”. Domanda per Gavazzi: “Come mai la FIR intervenne per Bernabò, quando il Benetton non gli rinnovò il contratto, ma non disse nulla per Semenzato nella stessa situazione?”. Poi magari incrociare le risposte con la versione dei fatti dei diretti interessati Botes e Semenzato. Sai, mentre per l’apertura si può invocare la sfortuna, dato che in poco tempo sono venuti meno Orquera, Haimona e Padovani per motivi differenti, per il mm la situazione è ascrivibile solo alla miopia-egoismo di Brunel, Benetton-Munari, FIR-Gavazzi. E ci sarebbe da chiedere a chi di dovere perchè Violi sia rimasto parcheggiato in Eccellenza un anno in più e perchè non sia stato coinvolto nella recente trasferta georgiana con gli Emergenti.
il problema a mio avviso non è Botes, il problema è che si è persi in un sol colpo Tebaldi (che non lo rimpiango personalmente sul campo) Botes e Semenzato, ma anche in altri spot si è inisitito su giocatori che non valevano e su altri non si è sperimentato perchè tanto i titolari davano abbondanti garanzie
D’accordo, ma la differenza tra la situazione apertura e quella mm rimane…nel secondo caso non si può invocare la sfortuna, ci sono responsabilità ben precise e ne va chiesto conto agli attori le cui azioni hanno portato a questa situazione d’emergenza.
“ostracismo di Brunel su Botes”. Ricordo male io o durante un conferenza stampa Brunel si lamentò del fatto che Botes se ne andava?
Può darsi che ricordi male io, mi sono basato anche su quanto scritto nell’articolo. Una domanda da fare a Botes (magari via Skype, così si vedono pure le espressioni del viso).
Brunel si è lamentato di molte cose, ogni tanto bisognerebbe allungargli un fazzoletto che sennò si bagna la camicia federale.
Si fosse mai lamentato di cose serie tipo, chessò, del non avere uno staff ma una corte dei miracoli o di essere in libertà vigilata.
L’occasione per congedarlo ci fu il giugno dello scorso anno, dopo il disastroso tour del Pacifico. Ma il leader-maximo disse che, pur non avendolo scelto lui, gli rinnovava la fiducia. Un po’ come dire che certi personaggi sulle poltrone non li aveva messi lui, ma dato che avevano contratti onerosi, meglio attenderne la rispettiva conclusione…tanto al 15°posto mica ci è sceso lui. Tutto si tiene nel rugby italiano, no? 😉
a me non e’ piaciuto che non ha difeso la squadra sulla questione premi per il mondiale,che tanto a lui la paghetta non gliela toccano e non e’ piacituo da subito dicendo che in 3 anni andavamo a competere per il mondiale e non mi piasce che ha sempre la scusa pronta come per i 5 minuti giocati dell altro giorno
…ed il rappresentante dei giocatori in Consiglio Federale? Qualcuno lo ha sentito emettere suono alcuno, durante quella vicenda?
Sono in due, probabilmente uno pensava l’avrebbe fatto l’altro. 🙂
Dico la mia…
io Brunel ho smesso di capirlo quando ai TM estivi, quelli fatti fuori casa e credo senza copertura televisiva, ha continuato a portarsi dietro i soliti titolari, nonostante avessero più di 35 partite stagionali sul groppone tra club e nazionale…
cosa devi testare ancora su Parisse Bortolami Castro Zanni Ghira Orquera Bergamasco quando questi hanno già maturato 80 caps?…
lasciali rifiatare e prova a vedere se hai alternative nei ruoli…
Gestione federale dei giocatori di interesse nazionale…
Dondi aveva fatto le liste e contribuiva al salario dei giocatori di interesse nazionale… Su quei presupposti Treviso non avrebbe mai fatto il mercato dello scorso anno…
Semenzato e Botes non saranno delle divinità ma quattro anni di Celtic e di Heineken sulle spalle ce li avevano… Di Bernardo ne aveva un paio…
Il povero Allan viene da un’annata in cui ha giocato poco in proD2, ed è la miglior apertura che abbiamo a disposizione…
credo che solo Georgia Romania e Namibia stiano messi peggio di noi sulle credenziali del proprio 10… senza contare che a 9 ne abbiamo solo Gori…
beninteso non è colpa di Brunel se il nostro movimento non caga un’apertura che sia una da 10 anni, con l’eccezione del povero Marcato dalle ossa di cristallo…
Non è neanche colpa di Mallett se la FIR non aveva soldi per trattenere Gower nel giro della nazionale per i mondiali 2011 mentre gli stessi soldi ce li aveva la nazionale del League…
Certo è che se invece di naturalizzare il pur ottimo Vunisa in un ruolo in cui abbiamo anche altre scelte si fosse cercato la solita soluzione all’italiana (un bel giocatore del League australiano, tanto per andare sul classico, che gli argentini ora non vengono più da noi) adesso non ci presenteremmo ai mondiali con Allan e Canna che i loro avversari li hanno visti solo in TV…
altra cosa che continuo a chiedermi… perché tutte le ex aperture delle giovanili vengono poi impiegate più indietro da seniores (Morisi, Ragusi, Bacchin…)?
Il punto che fai notare tu all’inizio volevo farlo presente anch’io.
Brunel in Sud Africa, ma ancora di più nel pacifico ha portato un sacco di giocatori spompati e conosciuti. Poteva reinserire Festuccia al posto di Ghiraldini, per creare profondità. Cedaro al posto di Geldenhuys. Reinserire, o “tenere fresco” Tebaldi. Cose così.
Per me Brunel non è stato bravo a creare profondità. Non che molto fosse possibile. Ma un buon tallonatore, una buona seconda, un decente mm, e magari provare Toniolatti o Palazzani ad estremo per avere un’alternativa nel caso sciagurato in cui si dovessero far male sia McLean che Masi.
Cose così.
Non tutta colpa sua.
Le franchigie non si sono prese una buona apertura straniera giovane a testa 5 anni fa da tenersi ed equiparare. Sempre a cambiare aperture ogni anno, e stranieri non giovani.
Anche quest’anno. I problemi maggiori di profondità sono in mediana, ad estremo, ed in seconda linea. Cosa fanno le zebre? Prendono due terze linee sudafricane. Treviso prende solo vecchi in seconda.
Ma la FIR ci parla con le franchigie?
#malaFIRcosaporta?
Brunel, Mallett, Mago Zurlì, le sessantenni di @vcn, Gavazzi, Dondi, Munari…
Gower, Orquera, Bocchino, Di Bernardo, Haimona, Canna, Semenzato, Gori, Botes, Chillon, Violi…
Abbiamo già riempito questo blog e potremmo riempirlo altre mille volte.
Purtroppo il punto è l’agonia del rugby italico. Il nostro rugby si è perso in quel passaggio tra il “pane e salame” e qualcosa che oggi in giro chiamano professionismo. Il rugby è cambiato anche per chi non ha la possibilità di avere un campionato professionistico interno. E’ sotto gli occhi di tutti che noi (movimento italiano) non abbiamo fatto quel salto di qualità che sarebbe servito a seminare adeguatamente (ieri) e a gioire (oggi) dei frutti raccolti.
E questo non è colpa di budget troppo ristretti, ma è semplicemente figlio della cultura del nostro Paese. L’incapacità di programmare. Rugby o qualsiasi altro ambito, in Italia non siamo (quasi) mai riusciti a farlo.
Vorrei inoltre far presente che con l’imminente addio alla Nazionale di tanti ragazzi che in questi anni si son sbattuti per tenere alto il livello degli azzurri, potremmo anche risvegliarci a scoprire che il ranking è più realistico del previsto.
http://venetoblog.corrieredelveneto.corriere.it/2015/08/07/dialogo-di-una-notte-di-mezza-estate/
non so se sono più belle le immagini o i dialoghi. E’ un tuffo nel passato quando, come già detto in altri contesti, si giocava anche per le fighette dea piassa che correvano a frotte a Monigo.
Oggi è cambiato molto se non tutto.
Sia lodato Pierodotto.
VCN E’ UN PEZZO PER TE! (e per quelli come noi che son venuti su un po’ strani e hanno avuto sempre poche donne per le mani… [cit. Claudio Rocchi])
Grande pezzo dell’Elvis!!!
Tutto vero e sano.
La mia matricola? Anni 16, Bruce Munro e Stefano Annibal!!! 4.10 mt. X 240 kg. in due!
E qualcuno qui adesso parla di cameratismo per due cordialità in più…! Ah,ah,ah!!!
ahahahah non ti dico quale era il rito di iniziazione in una squadra dove ho militato diversi anni fa..
non posso scriverlo, ma ad esempio c’ entra nulla con la tosatura a zero che si fa ora..
Aveva a che fare con delle bottiglie??? 😀
non proprio, ma penso qualcosa di simile ahahahah
mai parlato di sessantenni (le)
comunque anche solo per esperienza potrebbero insegnarti molto
Mai detto il contrario… 😉
nave scuola!
W sempre la Morosini!
Vespucci!
Io però il confronto, sulla base delle caratteristiche dei giocatori, lo farei tra Bacchin e Garcia, non Bacchin e Benvenuti…
Garcia che per altro ha fatto ottima partita, placcato tanto e messo anche cose buone al piede con un palo da metà campo/angolato.
Coi pali non vinci le partite (e i mondiali).
Cordialità
Se Venditti raccoglie a volo e va in meta, magari si! 😉
il pezzo lo conoscevo già
pierodotto pure, ed ad anche cesco
non conosco te, e quindi non capisco se non hai capito
cosa?
che sono molti passi avanti al vs. rugby, che è nella terra di mezzo
tra quello a me caro e quello che ora, ratione temporis, è necessario creare per l’alto livello
ma giusto ieri un blogger meno calcistico di altri tanti commentatori cercava di spiegarvi che non c’è futuro senza passato (lo diceva anche il re leone; e penso che piu’ o meno molti di voi con quello abbiano passato i pomeriggi da bimbi) e che quindi ben venga l’alto livello, ma sapendo che per arrivarci devi salire piano piano i gradini, e mentre sali devi spolverare le immagini, anche ingiallite, di chi ha acceso, portato e tenuto, nonostante tutto, viva la fiamma ovale
spero di essere stato chiaro
p.s.: chiedete a Berton delle sessantenni e le loro arti magiche
L’Irresponsabile ha sicuramente perso il timone della squadra più o meno dopo l’insediamento del nuovo Preside, cioè dopo che il Preside si è ambientato ed ha iniziato a gestire direttamente lui.
Rispetto alla storiella del ditino infortunato o della botta sulla costoletta ( Biagi e Favaro) mi è da poco giunta, indiretta, conferma di quanto solo un cieco non vuole vedere : esclusi per contrasti con lo staff! Da suicidio!!!
Per chi ancora sostiene l’idea del ditino ( vero Hro?) faccio notare che Parisse non è nuovamente in campo causa ritardo di preparazione… 😉
Ne vedremo delle belle il 19 sera se non si vince con la Francia!!!
Quindi, ne vedremo delle belle! 🙂
Ermy, se vinciamo contro la Francia per pegno ti voglio nudo in Piazza dei Signori con la sola bandiera (piccola) sulle spalle del Benetton. ….ahh dimenticavo Piazza dei Signori intendevo quella di Padova, che pensavi quella di Treviso?!?!?
minkia
leggere sotto
Aèèè, e poi dite che penso male…?! 😉
Della gestione dei giocatori ho criticato Brunel già tanto negli ultimi tempi.
Per me le cose meno difendibili sono Festuccia e Cedaro.
Poi la rinuncia a Biagi e a Favaro. Favaro vedremo se giocherà domani ad Halifax contro il Canada, Biagi gioca stasera. Non al 100%? Per me sono giocatori importantissimi. Quantomeno Biagi in 3 settimane può recuperare ancora molto della forma.
Bortolami: a me questa scelta invece, per una volta, sembra coerente: nel senso che Bortolami non dà più molto in campo. Atleticamente non è più all’altezza. Un problema di forma fisica appunto.
Violi si poteva far esordire al 6N e si poteva portare a Tbilisi.
Oppure si chiamava al 6N Tebaldi, che non gioca con il club, come appunto Benvenuti.
Oppure non si defenestrava Botes, (sia Brunel che Treviso).
Poi la cosa della forma fisica non è vero che stata un criterio su cui Brunel è stato sempre coerente: al 6N Haimona ha giocato da titolare nonostante dei mesi penosi in campo con le Zebre. Forse non si trattava di forma fisica ma di forma di gioco, o mentale. Comunque sia Allan ha giocato pochissimo al 6N. Gli è stato preferito uno fuori forma.
Potrei continuare, ma non ho voglia.
tu citi, Haimona, si potrebbero citarne altri… tipo Aguero, per non far nomi.
Io sì, che mi levo un sassolino dalla scarpa: erano da mettere in campo Allan e Kelly in quelle condizioni? No, perché si può discutere di tutto, ma la salute non è uno scherzo.
si vede
Haimona è lì perché lo ha voluto Cagazzi.
merda, merda, merda e ancora tanta merda sparata contro tutto quello che ruota attorno alla nazionale. Molte volte esageratamente, altre volte giustamente (perchè certa incoerenza c’è stata), non arriviamo al mondiale come si sarebbe voluti arrivare eppure così come nel 2007 abbiamo concretamente la possibilità di passare ai quarti. Certo sarà difficilissimo, anzi un’ impresa, la nostra posizione giusta è il terzo posto ma abbiamo da battere una tra Irlanda (la più difficile) e la Francia. Vi ricordo che comunque negli ultimi anni con la Francia siamo quasi pari con il record e poi con l’Irlanda ci si arriverà fra 40 gg e in 40 gg può cambiare tutto…sia nel bene che nel male.
Gli altri anni avevamo sempre una sfida impossibile (qualche formazione australe) ed una difficilissima, mentre quest’anno ne abbiamo 2 complicatissime ma non impossibili. Sarò un eterno positivo ma io ci credo ancora.
Forza Italia
kinky, con tutto il rispetto, nel 2007 ce la siamo giocata con la Scozia mica con i numeri 2 del ranking o con quelli che “de russo o de strusso” alle semifinali ci arrivano sempre. Non mi pare la stessa cosa nè un paragone che regga.
dimmi un anno tranne il 2007 in cui concretamente saremmo potuti andare ai quarti? ti rispondo io, nessuno.
Quindi il mio paragone era questo: quest’anno, per molti motivi, così come in quello del 2007 abbiamo una piccola possibilità di passare ai quarti.
1987? 🙂
Sul 2007 hai ragione, nonostante un dettaglio che qualcosa dovrà pure significare: la Scozia ai quarti ci è sempre arrivata, tranne una volta, noi non ci siamo mai andati vicini, tranne una volta.
Sul 2015 temo tu sia troppo ottimista e le nostre reali possibilità sono le stesse di 4 anni fa. Ci ha illuso il fatto che 2 anni fa Francia e Irlanda erano inguardabili, mentre noi abbiamo giocato un rugby di livello come non ci succedeva da tempo. Ne sono uscite due vittorie meritate, ma che non rappresentano la distanza che c’è tra i mondi rugbystici irlandesi / francesi ed il nostro.
Nel 2011 dovevamo battere l’Irlanda, impresa non impossibile. Io ma vedo più dura questa volta.
Secondo me l’Irlanda è inavvicinabile, è l’europea più vicina alle australi al momento. Speranze vicine allo zero.
La Francia è sotto pressione e non la migliore degli ultimi anni. Si può battere se tutto va moooolto bene e loro non in gran giornata se subiscono la pressione. Ma è comunque superiore e nei mondiali si sveglia sempre, anche quando gioca male.
Buongiorno, anzi buonpomeriggio, o secondo il galateo buonasera (siamo in P.M.)
volevo rispettosamente, ma fiduciosamente, chiedere al sig. Ermy – che immagino ancora molto provato dalle cucchiare di Munro e Annibal – se per la serata del 18
oltre a vederne delle belle
possiamo pure – sommessamente – sperare di farci qualcosa
Cordialità, Baci, Abbracci, Frizzi Lazzi e Gavazzi a tutti
Fateci sapere dove consumerete il viaggio di nozze… 🙂 La prima coppia di fatto del forum! Confetti et fiori d’arancio.
farci qualcosa è – almeno secondo la lingua del centro sud – riferito alle belle.
ermy non è propriamente il mio tipo
giovanni, mi spiace per il gossip mancato, ma l’interpretazione è univocamente quella data dal Vecchio Cuore! 😀
Vecchio Cuore…De Amicis 🙂
ma favaro e biagi sono infortunati o è stata scelta tecnica?
beh se fosse per scelta tecnica allora sì che dovremmo dare fuoco allo staff. Il punto è proprio questo: fuori per infortunio (e quindi fuori condizione) o fuori per presunti litigi con lo staff?!?
Allora, ripeto : fresca di giornata la conferma, indiretta, che sono stati litigi con lo staff!
Non ci voleva molto a capirlo però… 😉
beh qui in tanti lo immaginavano o avevano capito….ma io chiedo cosa intendi per staff….perchè a parte un litigio con il CT non vedo con chi altri avrebbero potuto avere un contrasto così forte da portare alla loro estromissione dal gruppo
stefano, sono infortunati per scelta del CT! 😀
ermy, io ci credo perché è l’unica cosa logica, pur essendo praticamente incredibile, visto che sono praticamente indispensabili. Aggiungici che anche per Festuccia la cosa pare essere personale. Boh!
Condivido appieno l’articolo…come ho già detto nei giorni scorsi, a me ha stupito la convocazione di Benvenuti nel gruppo dal momento che la passata stagione non è che abbia particolarmente brillato a Perpignan e Bristol, sono ancor più basito dal fatto che sia rimasto nei 31 nonostante l’infortunio…nulla contro l’ottimo Tommy, e a Torino non ha sfigurato, però per me meritava di più Bacchin (e probabilmente pure Visentin) che al 6N aveva fatto vedere buone cose e anche a Treviso si è fatto valere…magari si poteva puntare su un serio reinserimento di Benvenuti in nazionale a partire dal 6N 2016…quanto ai mediani, su Botes ormai ci metterei una pietra sopra, l’ha tagliato fuori dall’Italrugby Brunel dopo le prime 2 o 3 partite del 6N 2014, evidentemente non gli piaceva, per me è stato più assurdo il caso di Tebaldi anche se il Baffo in questo non ha colpe…Canna e Violi è vero che devono fare esperienza in queste due partite, ma ci vuole pure una certa gradualità nell’inserire a questi livelli due giocatori dell’Eccellenza (mica siamo gli argentini), fossi il ct non li metterei dentro per più di 20 minuti domani…su Bortolami, la sua esclusione ci può stare, ma forse un’ultima volta nella rosa azzurra si poteva portare, magari al posto dell’anonimo Fuser (per il trevigiano domani sarà un banco di prova importanti)…
Altre questioni spinose per me sono:
– l’esclusione davvero incomprensibile di Biagi e Favaro..
– l’insistenza con Garcia dopo che le sue prestazioni azzurre nel 2014 erano state opache e mediocri…
– andare al mondiale solo con 5 terze linee di ruolo, ne avrei portate 6 rinunciando ad un mediano di mischia (Violi)
– il caso Cedaro
San non mi ricordo bene ma :
Botes come e quanto giocava nel Benetton 2013/14?
6n 2014 : se dovessimo giudicare da quel torneo mezza Italia sarebbe fuori.
#bastacordialità
Poi si parla di Parisse e anche di castro :
Entrambi si sono aggregati dopo perché hanno dovuto disputare la parte finale del top 14.
Quindi e’ ovvio che possano essere in ritardo.
Parisse ha anche avuto influenza che lo ha ulteriormente seppur di poco rallentato.
Lui deve essere in forma, come Castro, non domani ma il 19/9.
si, ok, ma Brunel non convocò appositamente Botes per l’ultima parte del torneo per far posto a Tebaldi…
Scusa san ma dove giocava e neanche male in quel periodo
Tebaldi?tutti o quasi a reclamare il suo ritorno in nazionale.
E come giocava Botes?
Lancio una mia teoria…per cercare di trovare una spiegazione sulle due esclusioni che hanno provocato tante critiche.
Brunel si gioca il tutto per tutto nella prima partita, è per questo che non fidandosi del pieno recupero di Biagi e Favaro non li ha chiamati. Lo scontro fisico sarà sicuramente molto intenso contro la Francia e lui non vuole schierare atleti ad elevato rischio di infortunio.
Non mi stupirei se li richiamasse nel corso della manifestazione.
Per lo stesso motivo penso che Parisse non giochi neppure contro il Galles…se dovesse farsi male sarebbe un disastro dato che è insostituibile.
teoria un pò azzardata perchè lo stesso discorso lo si potrebbe fare per Zanni che ancora non è al 100% eppure, dopo mesi di inattività, a Torino l’ha messo titolare, è evidente che è successo qualche screzio tra Brunel (e/o lo staff) e i due in questione…Biagi e Favaro hanno recuperato dai loro acciacchi, ora sono ai club e hanno anche giocato i rispettivi test di preparazione…
Non è che dei 19 che mancano dalla lista dei 31 può chiamare chi e come gli pare!
Solo in caso di infortunio di uno dei 31 ne può chiamare un altro, e cosi’ via.
Ma sai, si fa presto ad “infortunarne” un paio… 😉
ognuno può costruire la propria di teoria ma la tua se la vuoi rendere credibile devi aggiungerci (oltre a quanto segnalato dall’esimio San) che il nonno di Heidi è certissimo del recupero di Benvenuti il quale non è a elevato rischio infortunio, avendo esaurito la tessera dei bollini infortunio negli anni scorsi.
Inoltre non mi preoccuperei tanto della insostituibilità di Parisse essendoci un backup come Vunisa (o Bergamasco preferito a Barbieri…) 🙂
#bastacordialità
#xobòte
si pensa a dare la colpa al solito allenatore della nazionale quando il movimento praticamente e’ da serie b , e quello che c’e’ cerca di coprire tutti i buchi dati dalla mancanza di programmazione e di un sistema che e’ solo politico come in questa legislatura si e’ ben capito
caro brunel fai quello che puoi come tutti in questa barca di balordi
balordi dirigenti politicanti
concordo!
Esatto Parega, ma la colpa dell’Irresponsabile è di aver fatto lo yes man del Preside, di non dimettersi dopo aver constatato la mancanza di programmazione e di essersi adeguato, non presentandosi nemmeno ai due derby, di non aver colto il buco cla,oroso che si stava creando nei due spot in mediana, etc,etc… Cordialità! 🙂
tiene famiglia come tutti gli altri
e tutti gli altri gli ultimi due anni hanno fatto lo stesso se non ricordi male….si adeguano a quei personaggi e basta