Contro avversari di categoria U20 gli azzurrini vanno sul 19 a 0 poi vengono raggiunti, ma alla fine si impongono 26-24
Italia U18: rimonta respinta, gli azzurrini battono anche l’Uruguay
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Italia U19: gli Azzurrini superano il Galles 46-36
La squadra allenata da Alessandro Castagna chiude il ciclo internazionale con una vittoria
La diretta streaming del match tra Italia U19 e Galles U19
Qui su OnRugby la possibilità di seguire live l'incontro, a partire dalle ore 16:00
La formazione dell’Italia U19 per sfidare i pari età del Galles
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Bene così per ora!
Bravi! Ora manca la ciliegina sulla torta…
ma i pumitas quanti anni hanno?sono u20?hanno dato 60 punti all uruguay e 80 a cordoba.san argentini che under sono?
È l’argentina u18 mi sa che ce le danno per bene…
se sono destinati al 3 nazioni emisfero sud si organizzino subito perché li sono asfaltate rolling
Noto con dispiacere che quando c’è da buttar terra sul movimento (franchigie no oppure si, accademie che non vanno, eccellenza che non va, mancanza di pianificazione, mancanza di formatori) una paccata di email ora che i nostri ragazzi vincono senza argentini e sudafricani tre mail in croce.
In questo momento non e’ chiaro se la spedizione sara’ un pieno successo o meno equindi e’ difficile andare in soccorso del vincitore…
…il nodo e il solito: se si accetta che la forza del nostro movimento rugbystico è collocabile tra il nono/decimo e il 15/16esimo posto in una classifica mondiale che sia anche più “ragionata” di quella “matematica” del World Rugby, allora la spedizione si puo’ già considerare un buon successo. Se invece ci si dà l’immagine di un’Italia piena di Carter, Mc Caw (che non si sa poi come sarebbero potuti venir fuori) e di ali come il biondo dai boccoli d’oro che l’Australia ha ben pensato di richiamare, anche se qualcuno su questo blog ha detto che gioca solo nella fascia dei 5 mt, un’immagine che ho la sensazione si diano troppi che guardano molto rugby dell’Emisfero Sud, ecco, in quel caso la spedizione è già vicina al fallimento, poiché molto probabilmente, le prenderemo piuttosto nettamente dai pari età argentini. Ovviamente spero che i ragazzi mi smentiscano ma il discorso rimane valido.
ah, dimenticavo: “…e piena di gente dal piede di Halfpenny…”
In realtà che quest’U18 è l’unica cosa che pare funzionare lo si dice da un po’. Anche per questo io dico sempre che fino al’U18 il sistema cdf/accademie funziona (ragazzi che restano comunque uniti ai loro club di provenienza, con una buona via di mezzo tra il lavoro che possono fare in accademia e la crescita che comunque dà l’appartenenza al club e il giocare in campionato ciascuno con la propria squadra, accanto all’attività con la selezione accademica): è la Francescato che va ripensata.
Brava Emy!
tu credi che vincendo contro un club, e la u-20 di quarta serie,i ns sono
tutti fenomeni.
Le partite da vincere sono quelle del 6n u20.
Ripeto questa 18 non è male ha dei bei profili e un grande capitano ma non è quella dello scorso anno. I primi 5 mancano di maturità acquisita.
Vedremo.
Tunga, probabilmente non saranno come quelli del ’97 ma non puoi oggi paragonarmi i primi 5 a quelli dell’anno scorso che hai visto giocare fino a 2 mesi fa perchè in quei ruoli (soprattutto in prima linea) i ragazzi crescono di settimana in settimana. Vedere i piloni oggi è vederli fra 10 mesi sembreranno person diverse…non solo nel gioco ma anche nel fisico!!!
Mi dicono che su tre giocatori si può puntare ad occhi chiusi: Rizzi, Bianchi e Lamaro
Su Bianchi (Vasari Arezzo) e Lamaro (Primavera), come anche per Mancini Parri(Vasari Arezzo), ti posso dare una conferma. Anche perchè li ho visti giocare più volte fin da piccoli.
I due aretini hanno avuto un ottimo allenatore veneto che li ha formati bene per poi crescere in Accademia.
Rizzi mi ha molto ben impressionato a Mantova dove ha sempre fatto la cosa giusta al momento giusto e ha dato sicurezza alla squadra con calci precisi anche sotto pressione.
non sarei assolutamente sorpreso se la prossima stagione verso la fine dell’anno Rizzi esordirà con la prima squadra del Mogliano.
Così come mi aspetto che Schiabel giochi parecchio con il San Donà.
Bravi ragazzi, continuate cosi!
Quando si vince va sempre bene, considerando l’anno o gli anni in più dei nostri avversari in queste due partite. Ora però viene il bello: affronteremo una pari età e, soprattutto, una pari età in grandissima crescita con il quale in tutte le categorie da anni siamo lì a confrontarci. A livello maggiore e di U20 quest’anno le abbiamo prese (e nettamente con i ragazzi), vediamo qual è la situazione tra i “piccoli”. A rigor di logica, mettendo sul tavolo pro e contro dei rispettivi movimenti e i risultati nel torneo, non dovrebbe esserci partita (a vantaggio loro naturalmente). Al campo l’ardua sentenza