L’Italseven perde tre volte a Lisbona, addio al sogno Olimpiadi

Gli azzurri vanno ko con Gerogia, Russia e Irlanda: Rio 2016 diventa ora ufficialmente irraggiungibile

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Camoto 18 Luglio 2015, 19:39

    Per l’appunto. L’Irlanda appena arrivata pareggia con la Russia vince le altre due e domani va a giicarsi uno dei tre posti. Non c’è un rugby 8 che si gioca solo con gli avanti in un campo 5×5. Forse li abbiamo speranze…

  2. melo sarti 18 Luglio 2015, 20:46

    Qualcuno di quelli che sminuisce la funzione del 7’s, ancora in tanti tra noi, sosteneva che neppure all’Irlanda interessava il 7’s e che eravamo in buona compagnia, però si ignora il fatto che l’Irlanda ha varato un vero programma di sviluppo del 7’s da due anni e che quelli di oggi sono solo i premi segnali di un vero impegno, tra l’altro Limerick da qualche anno è sede del mondiale per club di rugby a sette; oggi ho letto il documento della circolare informativa 2015/16 della nostra federazione ed in tal senso c’è buio pesto, sbagliare è umano perseverare è diabolico.

    • Alberto da Giussano 18 Luglio 2015, 21:13

      Ti faccio una domanda. Esiste uno sport che possa essere gestito senza che esista alcuna società nè un campionato che lo riguarda? Per di più di squadra.
      Se non ci sono società che lo vogliono praticare come può svilupparsi?

      • maximages 19 Luglio 2015, 01:27

        Concordo. Anche a mio avviso mancano tali presupposti fondamentali. Ma, tanto per cambiare, chi decide la pensa diversamente, con conseguente spreco di tempo e risorse nonché ulteriore lesione di immagine peraltro già abbondantemente compromessa.

      • tdv45 19 Luglio 2015, 09:01

        E allora perché vogliamo andare alle Olimpiadi se non abbiamo squadre, società,dirigenti e allenatori ? ( pardon, forse gli appartenenti alle due ultime categorie li abbiamo )

    • Maury7 18 Luglio 2015, 21:43

      Perfino in Norvegia che è nelle ultime posizioni del ranking mondiale hanno un campionato nazionale per il solo seven,e le squadre di union per parteciparvi si dividono in gruppi più piccoli

  3. 6nazioni 18 Luglio 2015, 20:59

    ottimi risultati del 7s femminili ancora in corsa x le olimpiadi.
    speriamo x domani

    • Tanito Tikaram 18 Luglio 2015, 21:33

      temo che abbiano poche possibilità anche loro. Sono una buona squadra unita, ma non c’è nessuna che riesce a fare la differenza. La Barattin è agile e sveglia ma anche esile e piccolina, più di tanto non può fare. E sì che in Italia esiste una coppa femminile 7s, a differenza di quanto avviene per gli uomini; non è emerso nessun vero talento (anche atletico) in questi anni? Penso che contro Spagna e Irlanda domani le azzurre non abbiano chance, speriamo nel terzo posto

  4. malpensante 18 Luglio 2015, 22:37

    Colpa dei club che non vogliono organizzare campionati, cosa che come è noto è di loro stretta competenza. Come è altrettanto noto, in Belgio i club sono fortissimi, e in Irlanda il Seven è lo sport nazionale. Cosa volete che ci possa fare la FIR, oltre alla corriera, le spesucce, metterci un fresco ex giocatore come tecnico, un assistente di grande esperienza internazionale e quel fenomeno di longevità, un vero gatto dalle seven vite, come Arancio? Nel frattempo c’è un altro freschissimo ex giocatore che diventa al primo incarico responsabile di un’accademia e assistente della nazionale u17. Lungimiranza, professionalità, trasparenza, altro che la minoranza rumorosa.

    • Rabbidaniel 19 Luglio 2015, 00:32

      Stefo raccontaci com’è il progetto 7’s irlandese 😛
      E tu mal non hai mai sentito del fortissimo Munster Sevens? 😛
      http://www.irishrugby.ie/news/34141.php#.VarTwvntmko

    • Andrea B. 19 Luglio 2015, 01:07

      C’è anche il campionato nazionale di 7 della Lituania, di cui ne dicono meraviglie…
      Comunque il consiglio federale oggi ha riconfermato lo staff, per cui stiamo tranquilli che le cose vanno bene così, a quanto pare…

      • Rabbidaniel 19 Luglio 2015, 01:27

        Figurarsi. Nella peggior logica statalista e clientelare.

  5. Katmandu 18 Luglio 2015, 23:49

    Ma qualcuno veramente credeva che avevamo qualche chanches di poter passare il turno? Cioé gli altri programmano o stanno iniziando a programmare e per quale motivo dovevamo prendere il loro posto?
    Comunque a tutti quelli che come me vedono il 7’s come qualcosa di divertente e di differente dall’uniono (anche se propedeutico in certi casi) vorrei dedicarmi/vi questo grande successo di qualche anno fa ma che riassume bene il nostro movimento
    Grasssie
    https://m.youtube.com/#/watch?v=XvdXU7HU3p8

    • Maury7 19 Luglio 2015, 00:14

      Spero davvero che il seven diventi uno sport separato dall’union,come successo con il rugby league,e con una gestione diversa dalla mentalità da “amici degli amici” che c’è nell’union,magari con un cambiamento simile potrei tornare a interessarmi in modo attivo al rugby

      • Katmandu 19 Luglio 2015, 00:22

        Ho la tua stessa speranza ma ho la sensazione che (almeno qua) non si vuole investire
        Fosse per me defenestrerei quella cosa inutile del trofeo eccellenza per fare delle date “zonali” su 5-6 aree con la partecipazione obbligatoria delle squadre dall’ecclellenza alla serie B e 3 date di finali nazionali con le migliori delle aree di appartenenza
        Io mi son sempre immedesimato negli allenatori della nazionale italica 7’s, son bravi a inventarsi 15 nomi ogni volta senza mai vederli giocare. A pensarci deve essere complicato

      • Alberto da Giussano 19 Luglio 2015, 00:37

        Per diventare un qualcosa di autonomo sarebbe necessario che esistessero delle società di base che lo reclamassero.Come in ogni parte del mondo civile. Obbligare qualcuno a fare “per forza” delle discipline sportive,la vedo un po’ difficile.Incentivare piuttosto.Ma per incentivare servon soldi.

        • Maury7 19 Luglio 2015, 00:42

          Fino a quando la mentalità di chi gestisce il rugby è quella che è io non ci metterei nemmeno un centesimo,con buona pace di chi prima mi ha escluso in tutte le maniere salvo poi fare il pellegrinaggio per chiedere soldi per preparazioni mondiali,partite di beneficenza e coppette varie

          • Alberto da Giussano 19 Luglio 2015, 00:50

            Ma al di una tua posizione personale legittima, quale reale spazio di sviluppo potrebbe avere in Italia?

          • Maury7 19 Luglio 2015, 00:55

            Mah onestamente non saprei,ma ripeto quello che ho visto in Norvegia 4 anni fa,loro nonostante siano una federazione piccolissima,e non immune da inciuci politici interni alla federazione hanno un campionato seven che si gioca in primavera prima dell’inizio del campionato a 15,mentre le donne hanno solo il seven

          • Maury7 19 Luglio 2015, 01:07

            Se si puntasse sul fatto che ha un rapido sviluppo di manovra,che è un punto forte per far divertire la gente,si potrebbe fare una buona propaganda,ma il tutto dipende da chi comanda la baracca

          • Alberto da Giussano 19 Luglio 2015, 01:14

            Resta il fatto che una formula andrebbe trovata.Pescare così,approssimativamente, giocatore dopo giocatore, non credo possa produrre un granché.

          • Maury7 19 Luglio 2015, 01:15

            è una cosa che dovresti dire alla FIR non a me

          • Alberto da Giussano 19 Luglio 2015, 01:23

            Il punto di vista della Fir lo conosco, il tuo mi interessa di più.

          • Maury7 19 Luglio 2015, 01:28

            Si ma anche se fosse non sono io che gestisce la cosa ma la FIR,quindi anche se dico la mia non cambia nulla.
            Fosse per me allo stato attuale delle cose farei come ha fatto la Namibia,piuttosto che chiamare sempre i soliti farei delle selezioni per valutare chi è in grado di giocare e chi no

          • Alberto da Giussano 19 Luglio 2015, 01:30

            Si,ma come li faresti giocare con continuità e con intensità agonistica?

          • Maury7 19 Luglio 2015, 01:38

            Su questo non saprei risponderti,ma credo che esistano diverse competizioni

          • Maury7 19 Luglio 2015, 01:39

            Comunque con selezioni non intendo squadre,ma stage per valutare i giocatori

  6. Rabbidaniel 19 Luglio 2015, 00:34

    La cosa peggiore è perdere con l’Irlanda che ha rifondato il 7 rivoltandolo come un calzino e dimostrando che la progettualità paga. Forse non andranno alle Olimpiadi, ma se la giocheranno.
    Ecco la loro ricetta magica.
    http://www.irishrugby.ie/news/34141.php#.VarTwvntmko

    • Andrea B. 19 Luglio 2015, 01:28

      Interessanti questi “Seven Talent Identification Days”…ce le vedreste alcune nostre (ex) primedonne del XV andare a queste selezioni di massa?

      In ogni caso, visto che in Irlanda di palla ovale ne sanno un pochino più di noi, mi sembra che una squadra nazionale di sette si possa mettere su pure così, un campionato apposta non é condizione necessaria.
      A patto poi di farli lavorare stabilmente insieme e se la Fir non ce la fa, e visto che é sport olimpico, ci sono sempre i gruppi sportivi militari, specialmente uno…il Coni che dice?

      P.S. XV e Seven sono sport diversi, ma, nota dolente italica, se il secondo potesse pescare in un parco atleti dove skills come passaggi, posizionamento, linee di corsa sono sviluppati al meglio, non sarebbe malaccio! Ovviamente in attesa che il Seven diventi sport di massa nelle scuole italiane

      • Rabbidaniel 19 Luglio 2015, 01:44

        Da noi mettono le “vedette” del xv sperando che facciano il miracolo. E poi si perde con i lituani.

  7. San Isidro 19 Luglio 2015, 00:40

    Seven non lo conosco, ma me ne hanno parlato bene…

  8. Rabbidaniel 19 Luglio 2015, 01:26

    Comunque CT e responsabile dovrebbero dimettersi, così, per buon gusto.

    • San Isidro 19 Luglio 2015, 01:33

      Vilk è stato rincofermato oggi nei quadri federali come tecnico dell’Italseven…

      • Rabbidaniel 19 Luglio 2015, 01:43

        Si dovrebbe dimettere lui. Aspetta i quadri federali e spera…

    • Andrea B. 19 Luglio 2015, 01:35

      “Buon gusto”? Che é? Ah si, ho capito: l’alcool per infusi marca Buon Gusto…lo usava sempre la mia mamma quando preparava il limoncino ed il liquore di erba luigia… 🙂

  9. San Isidro 19 Luglio 2015, 01:52

    OT: per i nottambuli stanotte in California ci saranno Canada-Giappone e USA-Samoa per la Pacific Nations Cup…

  10. Camoto 19 Luglio 2015, 02:03

    A parte tutte le cose dette, giustissime, se avessimo un XV che sforna 3/4 di livello internazionale come accade per prime e terze linee avremmo fatto un’altra figura. Non capisco se è DNA, mentalità o cosa, ma in Italia mancano, un po’ in tutti gli sport i talenti personali. Ci dimostriamo invece bravissimi nella tattica e nell’impostare le difese.
    Non sono il primo qui a dirlo ma anche io credo che nel XV galleggiamo per quello, e se non vien fuori un 10 che si dimostri un campione possiamo provare con 9 avanti e sei 3/4.
    Piccola nota di merito al Valsugana (al solito) che insegna anche il seven ai ragazzi organizzando in torneo under verso la fine dell’anno, o almeno spero lo faccia ancora….

    • San Isidro 19 Luglio 2015, 02:06

      Camoto anche a Roma nelle varie società romane si fa seven nelle giovanili…il miglior piazzamento capitolino nella giornata finale del seven u.18 a Viadana è stato quello della Lazio (in formazione unita con l’Arnold di Centocelle)…

      • Camoto 19 Luglio 2015, 02:22

        Grazie San mi rincuora 🙂

        • Alberto da Giussano 19 Luglio 2015, 07:36

          Io credo che , dal punto di vista tecnico, tu abbia esattamente centrato la questione. Qualcuno potrebbe obbiettare: il Portogallo, la Spagna, il Belgio allora?
          Questi paesi che promovuono e sviluppano il seven tal quale, per quello che è, non come sottoprodotto del 15, reclutano giocatori adatti a farlo, indipendentemente dal 15, dimostrando che arrivare al Seven dal 15 è maledettamente più difficile che promuoverlo direttamente come movimento a se.
          Pensare poi che una federazione che fatica a comprendere come si possa gestire lo sviluppo del XV, diventi il deus ex machina dello sviluppo del Seven è bizzarro.
          Il XV in Italia non ha nemmeno e i numeri e le qualità per se stesso, come si possa pensare che con gli “scarti” del 15 si possa metter su una nazionale Seven è folle. Anche se al posto di Vilk ci metti l’allenatore del Portogallo, che ho la vaga impressione costi meno di Vilk stesso.
          E’ poi singolare come persone “liberiste” nel pensiero politico diventano “accentratrici” e “stataliste” nello sport per cui tutto lo “scibile” sportivo debba essere competenza delle federazioni. Idem per il Seven.
          Ogni cosa ” la deve fare la Federazione” e perchè mai?
          Sono le società sparse nel territorio che devono svilupparlo; caso mai, la federazione, se ha i soldi, lo potrà , in qualche maniera sostenere.
          Se le società non ci sono, amen, l’Italia farà a meno del Seven. Del resto anche di Cricket e Badminton non abbiamo squadre nè nazionali.

          • Tanito Tikaram 19 Luglio 2015, 08:23

            Non penso sarebbe così illogico un intervento dall’alto della FIR per creare un campionato 7s, nonostante l’apparente scarso interesse dei club. Anche i campionati U20 o U23 sono stati creati o eliminati basandosi su quanto si pensava fosse meglio per il movimento, senza che il parere dei club fosse vincolante. Oppure, anche nelle scuole vai per cercare di diffondere il rugby cercando di rompere il disinteresse delle scuole stesse. Insomma, a volte è legittimo cercare di forzare, con decisione “statalista”, l’apatia dei partecipanti. Sarebbe bello ascoltare direttamente l’opinione di Gavazzi, per capire se la FIR sta rinunciando a investire nel 7s per disinteresse proprio o perché ha percepito disinteresse da parte dei club

          • Alberto da Giussano 19 Luglio 2015, 08:35

            Tanito, io personalmente, lo scrivo ogni settimana, ritengo che il seven vada promosso nelle scuole per due motivi:
            1) E più immediato e di facile comprensione del XV
            2) Lo puoi praticare in palestra nella forma touch
            Ma come il minibasket e il minivolley nelle scuole ce lo portano le società, anche il seven ( o il minirugby) ce lo devono portare e gestire le società rugbistiche territorialmente presenti. Come fa a portarcelo la FIR?
            Compito della Fir, come tu dici, è istituire un campionato, ma devono esserci le società che lo fanno.

  11. melo sarti 19 Luglio 2015, 03:06

    L’imput deve venire dalle politiche federali, non si lascia il tutto alla buona volontà delle singole società in maniera facoltativa, se esistono delle strategie queste devono vedere il coinvolgimento in prima persona di chi opera sul territorio e nelle scuole, anche in quelle zone dove il rugby ha poca tradizione, uno dei vantaggi del 7’s è proprio questo, facendo leva sul fatto che si tratta di uno sport olimpico,assistere tecnicamente chi deve trasmettere il gioco, sperando che non si cominci invece, ad alimentare qualche nuovo sistema di accademie

  12. Tanito Tikaram 19 Luglio 2015, 07:48

    Anch’io penso che occorrerebbe provare a dare più spazio e più fiducia al 7s, però (come scrivo monotonamente ogni volta) credo si debba anche cercare di capire se ne varrebbe la pena, valutando pro e contro.
    PRO: il 7s è un tipo di rugby “leggero” che potrebbe coinvolgere molti nuovi giocatori, un po’ perché assemblare una squadra a sette è più facile di una a XV, perché è più facile da capire e perché nel 7s non ci sono quelle mischie e quei raggruppamenti che spaventano i neofiti
    PRO: una qualificazione alle Olimpiadi potrebbe essere una occasione preziosissima per mostrare il rugby al grande pubblico che lo conosce poco o male (ma le Olimpiadi saranno davvero una così efficace vetrina o il rugby si perderà nel gran calderone di tutti gli sport?)
    CONTRO: in Italia ci sono già pochi talenti per formare la nazionale a XV, se ne togliamo anche qualcuno per dirottarlo al 7s si rischia di impoverire ulteriormente i risultati della nazionale maggiore. Si potrebbe allora destinare al 7s i giocatori “marginali”, cioè giovani che non sembrano in grado di sbocciare completamente nel XV o veterani già in fase leggermente calante; ma questo è in fondo quello che già si sta facendo con Odiete, Bergamasco, Bertolussi…
    CONTRO: ieri ho visto qualche minuto degli incontri di Lisbona e ad assistere al torneo maschile, sul campo secondario, sembravano esserci 16 (sedici) spettatori; in un torneo internazionale pre-olimpico con ingresso gratuito. Pochi di più, a giudicare dall’audio, in quello femminile. Vale la pena sacrificare risorse per una disciplina che fatica così tanto ad elettrizzare gli spettatori? E un campionato italiano 7s non rischierebbe di avere lo stesso sparuto pubblico?

    • Rabbidaniel 19 Luglio 2015, 11:58

      L’Irlanda non ha organizzato un campionato a 7, come quasi nessuno. Sono progetti di alto livello. Non penso poi che abbiano dirottato un giocatore fondamentale per il xv al vii. Però hanno lavorato mesi. Questo sì. Noi le solite settimane a campionati di xv finiti. Mah

  13. mezeena10 19 Luglio 2015, 08:18
  14. jazztrain 19 Luglio 2015, 08:52

    C’è il ripescaggio del ripescaggio?

    • Camoto 19 Luglio 2015, 10:12

      Si se per non so quale assurdo motivo alcune nazioni decidessero di boicottare il Brasile “)

  15. malpensante 19 Luglio 2015, 11:31

    Per fare un esempio, senza scomodare i militari, non fosse che per provare per una volta a essere civili in tutti i sensi, sarebbe bene ricordare che esistono i CUS, che hanno una diffusione capillare, strutture e infrastrutture, spesso una o più squadre di rugby e praticamente tutte almeno una di 7, e che abbiamo pure, con discreti risultati, partecipato alle Universiadi. Troppo difficile investire su e con lo sport universitario e cominciare a legare il fantomatico “alto livello” alla diffusione e promozione della palla ovale? Meglio dar la colpa ai Club, peccato che per il diluvio di accademie si sostenga che sono buoni da niente e che la vera competenza, tecnica e organizzativa, sia esclusivamente in FIR.

  16. Francesco.Strano 19 Luglio 2015, 14:59

    complimenti alla FIR per mandare una altra selezione allo sbaraglio…………

    TUTTI A CASA, VILK COMPRESO

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