Dogi: il ritorno in campo è il primo agosto durante “Una Meta per Gianca”

Personalmente sono contrario. Pur apprezzando la manifestazione e i suoi intenti filantropici che meritano un applauso, non ritengo sia giusto utilizzare un nome glorioso come quello dei Dogi in una contesto non competitivo e non del tutto sportivo.
I Dogi sono una squadra di rugby che deve partecipare a vere sfide non a partitelle di secondo ordine dove la vittoria non conta.
Prevedo poco rugby, partite mandate in vacca con presenza in campo di allenatori, bambini, tifosi, amici, torneo che perde di ogni significato con la scusa del semplice stare insieme, grande bevuta tra una partita e l’altra confermando sempre più lo stereotipo del rugbista-ubriacone, tutto questo va bene, ma lasciamo da parte i Dogi e la loro storia.
Avete presenti i Lions che partecipano ad un torneo di Rugby al Tocco organizzato il sabato sera in una parrocchia??

Se tutte le parole spese, le riunioni intraprese, gli accordi sostenuti tra le società venete, se il buongiorno si vede dal mattino e se questo è l’inizio dei nuovi Dogi, penso che sia stato sprecato tanto tempo e mi sa che i Dogi non rinasceranno più. Forse è meglio così…