Accademia “Ivan Francescato”: ecco i 36 ragazzi selezionati

Rappresentate tutte le nove accademie zonali, primo raduno già alla fine di questo mese di luglio

COMMENTI DEI LETTORI
  1. fracassosandona 7 Luglio 2015, 14:20

    Ci voleva questa pioggia di ************ per far contenti me e 6nazioni…

    • sturginho 7 Luglio 2015, 14:37

      ********************************************** 😀

    • 6nazioni 7 Luglio 2015, 14:54

      ciao fracassosandona, 1 di san dona’, troppa meritocrazia.
      Capitolina,mogliano, finaliste u.18 ? credo che fare la finale u.18 sia un
      demerito sia dei ragazzi che dei club..
      colorno,1
      catania 0
      benetton 0
      viadana 2
      firenze 2
      gli altri mi spiegate dove hanno giocato……
      speriamo che sia l’ultima.

      • Mr Ian 7 Luglio 2015, 15:05

        catania 2, solo che vengono indicati i club formatori…e così penso sia anche per gli altri

        • sturginho 7 Luglio 2015, 15:33

          Pesnso 2 dalla Benetton (Dal Zilio e Morona)

        • Emy 7 Luglio 2015, 15:44

          Sono indicati i club di appartenenza dei ragazzi, cioè da dove vengono. Per i neo-entrati, si tratta anche dei club di cui hanno effettivamente vestito la maglia nella stagione passata (gli accademici U18 nel week end rientravano nei club di provenienza), mentre per chi è al secondo anno di Francescato (se c’è qualcuno: non ho presente così a memoria la rosa dello scorso anno) è la squadra di provenienza, di cui però non vestono più la maglia già da un anno.

      • giomarch 7 Luglio 2015, 15:15

        petrarca0
        valsugana0
        anche questo credo sia un record…

        • Hullalla 7 Luglio 2015, 15:43

          Negli anni scorsi ci sono stati sia giocatori del Petrarca che del Valsu tra i selezionati. Non facciamo ogni volta polemica sui nomi e le provenienze dei selezionati, ma e’ il metodo di lavoro che va messo in discussione…

          • giomarch 7 Luglio 2015, 22:52

            Parli del metodo del valsugana?
            Stage con springboks etc. . Lo scorso anno. .
            o del metodo ascione?
            Domanda senza alcun intento polemico, semplicemente non mi e’ chiaro il tuo post. .

      • fracassosandona 7 Luglio 2015, 15:46

        Ciao 6nazioni: tra l’altro dei due più forti (Schiabel e Bardella) dell’ultima U18, che peraltro è stata una buona annata, ne hanno convocato uno solo, mi auguro che sia perché l’altro giocherà direttamente in eccellenza con la prima squadra…
        mogliano e treviso avevano squadroni quest’anno e non hanno convocato nessuno né dell’una né dell’altra…
        le finaliste dell’U18? per i selezionatori saranno arrivate lì per culo…

        ps: cara FIR, oltre all’asterisco esistono anche le targhe automobilistiche o delle sigle… tipo per mogliano si potrebbe usare MGL e per Remedello GVZ..

        • enricalvisano 7 Luglio 2015, 16:38

          Non per dire, ma l’accademia GVZ ha battuto l’accademia MGL al torneo delle accademie.
          Non merita di esistere solo perché si trova in Lombardia e non in Veneto?

          • fracassosandona 7 Luglio 2015, 17:51

            se fosse l’accademia di Brescia non avrei nulla da eccepire, purtroppo l’accademia a Remedello ai più potrebbe assomigliare ad una foglia di fico per giustificare altre spese in comuni limitrofi…

      • mope 7 Luglio 2015, 16:29

        quoto 100%. cioè questi hanno giocato la finale e nemmeno 1 convocato….ma che accademia è? senza parole

        • 6nazioni 7 Luglio 2015, 16:38

          sono 4/5 anni che succede questo scempio…….

        • Alberto da Giussano 7 Luglio 2015, 16:58

          Io spero che i ragazzi di Mogliano forti vadano in prima squadra, che è più utile della Francescato. Uno che ha fatto la finale U18 c’è, il più forte di tutti: Panunzi. Secondo me se giocasse in eccellenza o in serie A sarebbe meglio visto che è un estremo e non un avanti.

        • San Isidro 7 Luglio 2015, 20:07

          veramente tra i convocati della finale c’è Panunzi…

          • Sergio Martin 7 Luglio 2015, 21:35

            E andiamo! Unione!

      • marc 7 Luglio 2015, 17:24

        Mi dispiace per Casolari che si è spostato dal Romagna a Firenze: niente accademia e niente trofeo degli Appennini.
        Meglio rimanere a casa propria anche se si è in accademia zonale, ci sono più possibilità di costruzione di rapporti utili alla vita di tutti i giorni e si fa meno mercato delle vacche.

      • Giglietto 7 Luglio 2015, 18:07

        non entro nel merito tanto è fatica sprecata e i fatti parlano da soli… vedere in questa lista alcuni nomi la dice tutta…
        una curiosità ma Venditti appena annunciato nella prima squadra delle FFOO e anche in accademia? Qualcosa non torna o sbaglio?

    • Moralizzatore 7 Luglio 2015, 20:13

      Con tutto il rispetto per ogni società di rugby, ma qua di ragazzi che hanno giocato o giocano in campionati giovanili di livello non ce ne sono. E’ innegabile che campionati di livello di U16 e U18 in Veneto non sono paragonabili a quelli di altre regioni. Mi dispiace ma è così.

      • 6nazioni 7 Luglio 2015, 21:11

        siamo in due.

      • malpensante 7 Luglio 2015, 21:26

        Mah. A me risulta che i veneti siano stati pettinati all’Umberta per diversi anni, dopo di che ai miracoli senza spiegazioni non ci credono neanche i preti, e le accademie under 18 in casa fanno il resto. Cosa vada a fare in seminario uno come Panunzi la dice lunga su che miseria, economica e tecnica, ci sia in Eccellenza. Però mi scappa anche da ridere, che i cosiddetti ricchi (qualcuno da ricco è già stato promosso a bucaiolo), quelli coi soldi davvero se li sono portati in casa in carrozza, con tanto di articolo statutario. E da quest’anno cominceremo a sentire i lamenti, che a San Donà son troppo poco ricchi per piangere.

  2. FedeliAllaLinea 7 Luglio 2015, 14:30

    *** *******!

  3. malpensante 7 Luglio 2015, 14:41

    Bene la preparazione in altura: sono ben 40 metri in più del Peroni Stadium.

    • enricalvisano 7 Luglio 2015, 16:40

      Dipende se la fanno sopra o sotto il colle di Montichiari… alla pieve di San Pancrazio è già qualche metro in più ahahah

  4. delipe 7 Luglio 2015, 14:48

    Buonasera,
    Un caro augurio di buon lavoro a tutti questi ragazzi che sono parte del nostro futuro rugbistico italiano.
    Vai ragazzi !
    Cordialità

  5. Francesco.Strano 7 Luglio 2015, 15:23

    poveri noi……………………………..

    sempre peggio*******************************************

  6. malpensante 7 Luglio 2015, 15:26

    Piuttosto buon lavoro a Roselli e Moretti, l’anno scorso a vedere la Francescato giocare al rugby senza fasi statiche mi sono divertito alla grande, quest’anno si vedrà.

  7. try 7 Luglio 2015, 15:31

    Ho la vaga impressione che se uno entra nell’accademia U16, poi hai la porta aperta fino alla U20.
    Ce ne fosse 1, dico 1 solo che non sia asteriscato.
    mah!!

    • Emy 7 Luglio 2015, 15:40

      Beh, immagino che il percorso CdF U16-Accademia U18-Francescato U20-(Nazionale U20) sia stato ideato appunto come un percorso: concentri i ragazzi, fai l’imbuto sempre più stretto, non devi girare l’Italia per andarteli a vedere, perchè li hai già tutti recintati. Ho la vaga impressione che la cosa sia voluta, tu che dici?

      • Hullalla 7 Luglio 2015, 15:44

        Ho la vaga sensazione che tu abbia ragione…:-/

        • Emy 7 Luglio 2015, 16:05

          In realtà in linea di principio l’idea può non essere sbagliata, però rimane il fatto che così tagli fuori tanti ragazzi altrettanto promettenti che, per i motivi più vari, in accademia non ci vanno. Un bel numero di ragazzi in uscita dalle accademie U18, ad esempio, nella prossima stagione tornerà ai club di appartenenza e magari giocherà da titolare in serie A, a 18 anni appena compiuti, e magari qualcuno anche in Eccellenza: tra loro non sarà difficile che ci sia qualcuno meritevole di essere seguito e magari considerato per futuri raduni della nazionale U20, ma ben difficilmente sarà considerato, poichè al di fuori del “percorso”. Un sistema troppo chiuso diventa deleterio, soprattutto per un movimento dove già i numeri sono quelli che sono: già la base è piccola, se poi la riduco a 36 giocatori, dovrei essere più fortunato di Gastone per tirare fuori un numero adeguato prospetti validi per l’azzurro.
          Io toglierei la Francescato, troppo chiusa su se stessa e inutilmente iscritta in serie A, nonchè costosissima, e dopo le accademie U18 rimanderei i ragazzi alle loro società, li farei quindi giocare e crescere in contesti e campionati “veri”, vicino e misurandosi con compagni ed avversari vari, diversi, esperti, all’interno di un contesto di club e squadra “reale”, investendo quanto risparmiato (e sono un mucchio di soldi) per un sistema di raduni periodici frequenti a macroaree geografiche e ogni tot su scala nazionale, per vedere i ragazzi e scremarli, e da lì fare le convocazioni per la nazionale U20. Così a questi raduni potrebbero accedere anche ragazzi non ancora passati dalle accademie ma meritevoli di potersi far vedere per un’eventuale chance in azzurrino.

          • 6nazioni 7 Luglio 2015, 16:17

            Emy e’ il sistema sbagliato:
            solo un esempio :
            un ragazzo viene scelto (*) 18 durante la settimana
            si allena in (*), la domenica gioca u.18 regionale
            piemontese,ligure etc…
            disputa 15 gare.

            un ragazzo di mogliano,san dona gioca u18 elite’
            non frequenta le (*) vincono anche il campionato
            u.18 elite’ 15 gare
            quale sceglieresti x la nazionale u.18?
            io sceglierei il secondo ragazzo per il semplice
            motivo che il livello regionale e’ molto ma molto piu’ scarso del livello elite’.

          • malpensante 7 Luglio 2015, 16:27

            La Francescato costava una esagerazione a Tirrenia, adesso proprio pochino rispetto a quel che costano le altre 9. Stanno dove stavano quelli che c’erano prima che trasferissero il tutto a Remedello, e gli impianti costano niente. Sarà per quello che si radunano a Montichiari, fa girare l’economia. Aveva poco senso prima, ha ancora meno senso adesso con le accademie di condominio. Ma è tutto senza senso, vogliamo darci appuntamento il prossimo luglio e fare i conti dei minuti e di dove li avranno fatti i 30-5 che sono usciti quest’anno? A volte anche a ragione, che 35 -40 della stessa annata e mezzo da Accademia “nazionale” non ce li hai, nemmeno gli anni buoni. Sempre che Accademia significhi formare giocatori per la Celtic e la nazionale. Se no che li formi da professionisti a fare?

          • try 7 Luglio 2015, 16:30

            e aggiungo, fare un campionato U20.
            Io vedo molti ragazzi di 18 anni smettere dopo l’U18. Tanti, troppi, purtroppo.

          • Hullalla 7 Luglio 2015, 16:54

            Quando sono state strutturate le accademie in questo modo (pochi ragazzi che vanno in un centro dove sono gli allenatori federali) qualche anno fa, ricordo di aver parlato con Villepreux (all’epoca ancora in FIR, per cui immaginati quanti anni fa) che si oppose alla grande a questa impostazione, proponendo invece un’impostazione dove sono i (relativamente pochi) allenatori che si dovevano muovere per andare dove erano i ragazzi, coprendo in questo modo un piu’ alto numero di ragazzi con molti meno soldi.
            Che dici?

          • marc 7 Luglio 2015, 17:27

            avendo visto diverse partite di elite U18 e U16 a me sembra scarsa anche l’Elite.
            Con poche lodevoli eccezioni tanti drive e cornate e poco gioco

          • 6nazioni 7 Luglio 2015, 18:09

            @marc se sono scarsi i ragazzi che giocano in elite’
            u.18 gironi del nord/est figurati quelli che giocano nelle regionali, nel lazio,piemonte,liguria,sicilia,abruzzo, lombardia.

      • 6nazioni 7 Luglio 2015, 16:00

        anche io vago.

        • Emy 7 Luglio 2015, 16:28

          @6nazioni se fai un sistema più aperto non te lo ordina il dottore di convocare quelli che giocano il territoriale: io auspico appunto un sistema più aperto e che selezioni i ragazzi potendo pescare in un bacino più ampio e non incatenato alle (*). In un sistema così, teoricamente finalisti e vincitori dell’élite U18, i campioni nazionali, alle selezioni immagino verrebbero chiamati, mentre allo stato attuale, se non accademici, la maglia azzurra la vedono tendenzialmente con il binocolo. Quindi mi sa che diciamo la stessa cosa.
          Da questo punto di vista, la FIR dovrebbe prendere l’abitudine di scandagliare per bene la serie A, che è piena di 18-19enni con maglie da titolari o quasi già sulle spalle e portate anche molto bene.

          • 6nazioni 7 Luglio 2015, 16:50

            emy i ragazzi di 18-19 che giocano in serie A
            non hanno santi in paradiso e senza (*) come dici
            bene tu la maglia azzurra la vedono con il telescopio
            altro che binocolo.
            #meritocrazia zero

          • Hullalla 7 Luglio 2015, 16:59

            Praticamente cosi’ scegli un gruppetto di ragazzi a 14 anni e da quel gruppo DEVE uscire la nazionale del futuro.
            Se fai UNA cappella sei fregato.
            Se non sei un GENIO di allenatore (e il Presidente Federale ha piu’ volte dichiarato che la qualita’ degli allenatori federali non e’ ai massimi livelli, ma che comunque da qualche parte bisognava iniziare…) hai la certezza ASSOLUTA che farai cappelle.

            Le conclusioni le lascio al lettore…

          • Mr Ian 7 Luglio 2015, 17:54

            Infatti per far fronte a questi mbuti, molte realtà italiane, dalla Toscana alla Sicilia stanno unendo le loro forze proprio a partire dalla U18, specie di franchigie per dare ai ragazzi “scartati” la possibilità di poter ambire a realtà più prestigiose, come il campionato elite, e magari far ricredere i selezionatori regionali….
            Anche i club si sono accorti che il sistema a mbuto non porta da nessuna strada, semmai fa smettere prima molti praticanti

      • try 7 Luglio 2015, 16:01

        Chiaramente la cosa è voluta, e può andare bene.
        Ma ho la vaga impressione che 1 o 2 ragazzi su 40 ti possono essere scappati, magari perchè si sono maturati più tardi (e quindi non riuscivano solamente con il fisico essere superiori agli altri…).
        Ma vedo che i selezionatori non ne sbagliano una.

        Nel frattempo quei pochi che ti sono scappati se ne vano nelle accademie di qualche club straniero e poi cerchi di convincerli di farli giocare per la nazionale italiana…

        • Hullalla 7 Luglio 2015, 17:00

          …e anche li metti in cattiva luce perche’ non sono dei bravi patrioti e voltano le spalle alla loro amabile madrepartia…

          • giomarch 7 Luglio 2015, 23:13

            Puoi dirci qualcosa di piu’ sul villepreux pensiero circa il rugby giovanile e la formazione?
            Sono sempre stato affascinato dall’ impostazione che ha dato nei contesti in cui ha lavorato. .
            sfortunatamente non e’ mai stato assecondato,da noi veneti in primis. .

    • malpensante 7 Luglio 2015, 15:52

      C’era da aspettarsi qualche cosa di diverso da un nono dei seminaristi delle 9 accademie? Che poi quelli buoni fossero 49 o 13, sempre un nono passa dal ‘mbuto. Matematica, mica pizza e fichi. Scienza. Nobel.

    • enricalvisano 7 Luglio 2015, 16:51

      Uno non asteriscato c’è. MatteoMaria Panunzi della Capitolina.
      Spero che davvero non sia asteriscato, perché con tutti questi asterischi magari se li sono semplicemente dimenticati.

      • malpensante 7 Luglio 2015, 21:34

        ********. Se li son magnati all’ufficio stampa, che sono dei gourmet. Il solito indigeribile polpettone, lo rifilano a noi.

  8. TommyHowlett 7 Luglio 2015, 16:18

    Ecco i 36 nazionali U20 del prossimo anno…

    • 6nazioni 7 Luglio 2015, 16:32

      quasi la meta’ dei predestinati non ha giocato una partita nel campionato
      elite’ u.18 . La differenza da un campionato elite’ u18 girone 1 con il
      girone gia’ e notevole, figuriamoci con i gironi u.18 regionali…..
      e qui si parla di dna,cultura,predisposizione, e altre menate varie.
      #statesereni
      #allenatoripreparatoristranieri

  9. rugbybattipaglia1 7 Luglio 2015, 16:27

    Paolo o qualcuno informato mi sa dire perchè cioffi non è in questa lista?estremo
    titolare e calciatore in tutto il 6nazioni ,non mi dite che è stato scartato???

    • Emy 7 Luglio 2015, 16:30

      Può aver trovato casa in Eccellenza.

      • rugbybattipaglia1 7 Luglio 2015, 16:36

        me lo auguro l ho visto giocare anche in serie b con il benevento senior.davvero un prospetto da non bruciare

    • 6nazioni 7 Luglio 2015, 16:34

      sono ragazzi del 1997….

  10. Alberto da Giussano 7 Luglio 2015, 16:33

    L’unica domanda da porsi”quanti di questi ragazzi hanno il talento per arrivare in pro 12? E se per gli avanti potrebbe esserci ancora qualche dubbioso per i 3/4 la risposta è già definitiva.

    • 6nazioni 7 Luglio 2015, 16:35

      A.d.G. ti stavo aspettando rispondi al mio post delle 16,32 grazie.
      #stai sereno

  11. ciupalla 7 Luglio 2015, 16:39

    mah!!!!…..a parte tre ragazzi del 96 gli altri sono tutti 97 e mancano quasi totalmente i veneti…….e li buttiamo a giocare in serie A!!!!….se l’accademia si fa tanto per fare allora meglio risparmiarli i soldi….

  12. Acio 7 Luglio 2015, 16:41

    Io credo che vadano lasciati lavorare senza aspettative…
    Ci sono troppe aspettative.
    A parte l’ oscenità di tutti quegli ****** che trovo in parte razzisti, quasi ad evidenziare una differenza sociale tra chi può e chi non può, mi piacerebbe sapere che i vari tecnici FIR oltre a visionare i futuri talenti italiani girano con attenzione anche i campi in cui non ci sono **** cosa che purtroppo non avviene.
    Lo sviluppo di un giocatore non avviene per vie prestabilite e dal mio punto di vista ci sono ottimi giocatori che per vari motivi hanno perso il treno delle selezioni e sono lasciati a carriere mediocri percjè nessuno dall’ Olimpo scende nei campi a vederli!

    • Emy 7 Luglio 2015, 16:45
    • Alberto da Giussano 7 Luglio 2015, 16:46

      Beh direi che non dovrebbe essere proprio così. Le aspettative ci sono eccome. A 19 anni si è uomini, non studenti delle elementari.

      • Acio 7 Luglio 2015, 16:54

        Concordo che visto il percorso intrapreso siano coscienti delle aspettative, ma rimarcare continuamente che questi sono i giocatori futuri della nazionale, che da loro dipendono le sorti del rugby italiano, che se perdono tutte le partite allora non sono degni, ecc…, non penso sia loro d’ aiuto.
        Piacerebbe a tutti credo avere dei ragazzi che possano giocare alla pari tutte le partite con le altre nazionali, ma per ora è difficile.
        Forse incitandoli un pò di più e abbassando il preteso tutti ci divertiremmo maggiormente.

        • Alberto da Giussano 7 Luglio 2015, 17:01

          Vedi, un ragazzo 19enne Irlandese che finisce nell’accademia del Leinster l’unica aspettativa che ha è quella di poter finire in Pro12 o in Nazionale, non ne ha altre.

          • 6nazioni 7 Luglio 2015, 18:27

            sono del 1997 anni 18

          • Alberto da Giussano 7 Luglio 2015, 18:30

            Ah, beh, alloraaaa!!!!

    • Hullalla 7 Luglio 2015, 17:07

      Lasciamoli lavorare senza aspettative!?!?!?!
      Acciderboina! Le accademie costano un fracasso di soldi! Un multiplo (alto) di tutti gli interventi della FIR nel rugby di base!
      …e dopo aver pagato queste strutture a peso d’oro (mentre non ci sono i soldi per pagare gli arbitri per i piu’ importanti tornei giovanili nazionali…) si dovrebbe lasciarli lavorare SENZA ASPETTATIVE?!?!?

      • Acio 7 Luglio 2015, 17:37

        Il ragazzo del Leinster a 19 anni gravita già in prima squadra, ha la possibilità di allenarsi con giocatori di alto livello.
        Anche a me piacerebbe avere queste aspettative sui nostri, ma dobbiamo essere realisti, non siamo Iralnda Galles o …..
        Abbiamo un sistema improvvisato, dove i tecnici sono autodidatti, fanno un corso FIR che qualifica ad andare in campo previa superamento di un test scritto!!!!
        Ma dove vogliamo andare???
        Se sei bravo a scrivere e disegnare puoi avere il terzo livello ed allenare chiunque!
        Io concordo con tutti voi, mi piacerebbe molto avere una nazionale competitiva ad ogni livello, ma tra scarsezza di materiale umano che allena e scarsezza di giocatori e gran difficile.
        Per quanto riguarda le accademie non dico nulla, ma come dico io ai miei clienti, se entri ad un Wok-Sushi sperando di trovare la qualità hai sbagliato qualcosa, lo dico quando mi chiedo il perchè di della differenza tra me e altri che svolgono il mio lavoro pubblicizzando prezzi più economici (faccio il becchino….)

  13. Efefe 7 Luglio 2015, 16:45

    …e Casolari?

  14. MarioC 7 Luglio 2015, 17:02

    Boh!
    Io sono sempre convinto dell’assoluta inutilità di questo sistema…
    Chi qualche anno fa entrava nel giro delle convocazioni regionali, poi poteva entrare nel giro di quelle delle rappresentative e delle nazionali. Il gruppo poi rimaneva quello.
    I tecnici federali andavano nei campi dove c’erano i convocati e i convocabili e il giro dopo se c’era qualche novità questa veniva fuori.
    A cosa serve tutto questo ambaradan? ? ? ? ?
    In proporzione alla penetrazione del rugby nel territorio, alle annate, sono state sempre rappresentate tutte le regioni…
    Perchè i tecnici invece di fare gli allenementi nei centri di formazione o nelle accademie non se ne vanno per le società a vedere le cose come vanno e magari dare qualche strumento ai tecnici locali? Magari miglioriamo i tecnici, magari viene fuori qualche altro giocatore.
    Non sarà mica che la convocazione di Tizio piuttosto di Caio serve a giustificare l’esistenza di queste strutture a discapito addirittura della qualità?
    Domando, eh!

    • giomarch 7 Luglio 2015, 23:22

      O a giustificare Un voto..
      Sono proprio l’ unico a pensarlo,

  15. malpensante 7 Luglio 2015, 17:18

    Malpensante.

  16. boh 7 Luglio 2015, 17:44

    Scusate, ma se le cose, stanno come le conoscevo io, questi non sono la creme del nostro rugby….Sono semplicemente 36 ragazzi che hanno accettato di entrare in accademia. Alcuni meritevoli sicuramente. Ma altri non sono nient’altro che i sostituti di coloro, che nonostante siano stati scelti per la loro qualità non accettano per mille motivi di entrare in accademia. O qualcuno, si illude che questi, sono il meglio del nostro rugby.

    • fracassosandona 7 Luglio 2015, 17:56

      caro boh… hai ragione…
      a volte sragioniamo come se questi fossero tutti coscritti…
      in realtà credo che più di qualcuno abbia ritenuto di rinunciare all’invito a Parma a favore dei propri impegni di studio/lavorativi ed affetti familiari…
      questo purtroppo comporterà per molti una relativa invisibilità ai selezionatori dell’U20…

      • giomarch 7 Luglio 2015, 23:25

        Qualcuno non ha accettato anche per non esser legato con contratti federal sino alla maturita’. .

  17. 6nazioni 7 Luglio 2015, 18:02

    boh non credo che in questo blog ci si illude o si crede che questi ragazzi sono il
    meglio del ns rugby, credo che con (*) si aprono determinate porte, senza
    non si aprono ,questo e’ sbagliato del sistema delle (*).
    I signori che scelgono i ragazzi sono adatti x fare tale scelta?
    Il presidente pensa di no.
    Dai risultati della ns u.20 anche il sottoscritto pensa di no.
    Ai posteri l’ardua sentenza….

  18. Mr Ian 7 Luglio 2015, 18:07

    Però incitare un pò sti ragazzi non sarebbe male, la colpa non è loro se il sistema fa schifo…mi auguro solo che le loro vere società formatrici abbiano ricucito il gap con il rugby di livello superiore e che i limiti conosciuti ai tanti siano sempre meno….Buon lavoro ragazzi, il meglio deve ancora venire!

  19. San Isidro 7 Luglio 2015, 18:18

    Ammazza quanti asterischi che se becca chi va a Torino! Come fare l’Accademia di Modena e uscire subito col grado di generale di brigata…

  20. San Isidro 7 Luglio 2015, 19:22

    Tre romani: l’estremo della Capitolina u.18 Panunzi di cui si parla molto bene, il forte terza linea Venditti del vivaio delle Fiamme (anche se lui è cresciuto con il Villa Pamphili e la Rugby Roma) e Santoro, un altro del Villa (anche se ha giocato un periodo alla Capitolina), di cui non ricordo il ruolo, comunque l’ho sentito spesso, è nel giro della nazionale seven…

  21. San Isidro 7 Luglio 2015, 19:28

    Comunque trovo assurdo che chi fa queste liste non metta il ruolo al fianco del nome dei giocatori…invece di sapere il ruolo di questi ragazzi ci ritroviamo un elenco tappezzato di asterischi, dimmi te se adesso uno si va a ricordare la differenza tra chi ha ****** e chi ha ***! Ma dai…bastava semplicemente mettere al fianco il nome del ragazzo, ruolo, accademia di riferimento e club di provenienza…vabbè

  22. 6nazioni 7 Luglio 2015, 19:34

    non c’e’ traccia della Sardegna.. li i ragazzi non giocano con l’ovale,
    alla prossima chiamata.. Per adesso ci accontentiamo della Sicilia.
    Abruzzo 0
    auguri ragazzi buon campionato di serie A.

  23. San Isidro 7 Luglio 2015, 19:40

    Al di là di tutto, faccio un augurio a questi ragazzi, l’Accademia Nazionale quest’anno avrà un girone più difficile nella prima fase…spero anche in una maggiore interazione tra la Francescato e le Zebre visto che sono lì a due passi, non sarebbe male se la franchigia federale facesse un elenco di permit da pescare tra questi giovani atleti…

    • 6nazioni 7 Luglio 2015, 21:16

      @san lascia perdere il pro12, nell’elenco la meta’ dei ragazzi
      non ha giocato neanche nel campionato elite’ u.18….
      # sanstaisereno

  24. San Isidro 7 Luglio 2015, 20:26

    Varie:
    – anzitutto un grande augurio di buon lavoro a Fabio Roselli, un simbolo della Rugby Roma e della palla ovale capitolina, fino alla passata stagione allenava nell’accademia zonale di Roma…
    – come faceva notare su @Giglietto, Gabriele Venditti compare in questa lista quando tempo fa era stato ufficializzato nella prima squadra delle FF.OO, boh…
    – nell’elenco vedo Dal Zilio, il talentuoso atleta della nazionale u.18 (oltre a 10 non ricordo se giocasse centro o estremo) di cui in passato si parlava di un suo passaggio nella rosa del Treviso, invece dalla Pro 12 finisce in Serie A…è vero che il ragazzo è giovanissimo e nella serie cadetta avrà molta più possibilità di giocare, ma non sarebbe stato male se la Benetton avesse investito una giovane apertura da crescere…comunque se si farà valere in A magari Zebre o Treviso potrebbero rifarsi avanti…

    • San Isidro 7 Luglio 2015, 20:27

      “avesse investito SU una giovane apertura”…non fraintendetemi…

    • Camoto 7 Luglio 2015, 23:41

      Ciao @san grazie sempre per gli approfonfimenti. Venditti invece è citato nell’articolo sulle entrate delle FF.OO. È stato lasciato un anno in accademia mantenendo valido il concorso vinto.

  25. Darko 7 Luglio 2015, 22:12

    Trovo rassicurante la presenza di pochi veneti…..e’ giusto che l’accademia formi ragazzi con potenzialita’ sparsi in tutta Italia che magari si sarebbero persi… In veneto e’ diverso, ci sono squadre, tradizione, competitivita’ , allenatori preparati, filiere, un giocatore veneto puo’ fare a meno dell’ accademia, si puo’ giocare le sue chance lo stesso se se lo merita…

  26. Giovanni 7 Luglio 2015, 23:01

    Non chiedere cosa fanno le accademie per il rugby italiano.
    Chiediti cosa puoi fare tu per le accademie…
    …regalargli 3 anni della tua carriera professionale, per esempio.

  27. Alberto da Giussano 8 Luglio 2015, 07:06

    Le beaujolais nouveau.
    Arriva, attesissimo, in novembre. Tutti sanno che è poco più di un “vinello” eppure l’interesse è forte. Purtroppo a marzo/aprile tutto è finito. Non diventerà mai un Bordeaux.

    • malpensante 8 Luglio 2015, 10:10

      La questione è che il Beaujolais nouveau lo fai con i vitigni che non son buoni da fare il vino, qui tiri via dai campionati e dai club il meglio (in teoria) di quel che produce la vigna. Se poi prendi il miglior pinot noir della Borgogna e lo schiaffi in un bidone di CO2, comunque esce un novello.

  28. Moralizzatore 8 Luglio 2015, 10:31

    Darko le convocazioni per la nazionale devono essere fatte per merito e non solo perché fai parte dell’Accademia di zona e devi pagare la marchetta alla società di turno che ti ha dato il voto. Che non ci siano giocatori delle società più forti (intendo che giocano in élite di vera qualità come in Veneto) lo trovo scandaloso. Con la U20 ci siamo salvati per un colpo di culo… avanti così se è questo il rugby che vogliamo

  29. Moralizzatore 8 Luglio 2015, 10:36

    A proposito chiediamo alla federazione in che modo e con quali risultati i ragazzi nelle accademie vengono seguiti anche dal lato “studio”, perché mi risulta che ce ne sia più si uno che non è riuscito a prendere il diploma.

    • malpensante 8 Luglio 2015, 11:02

      Adesso vanno alla scuola pubblica, e se sono anche dei somari mica ci si può tirare fuori dei nobel. A Tirrenia c’era pure la simil scuola privata, robe da matti. Ho segnalato che la borsa di studio “Filippo Cantoni” quest’anno l’hanno meritata Raffaele e Ciotoli.

  30. Moralizzatore 8 Luglio 2015, 11:59

    Certo non si chiede che escano dei nobel ma dei ragazzi che, nel momento in cui non faranno + rugby (con cui se non si è campioni non si guadagna abbastanza per vivere) e quel momento arriva, sappiano ed abbiano la possibilità di avere una vita dignitosa. Di dico per certo che ci sono dei ragazzi usciti dalle accademie con la sola terza media e di questo dobbiamo seriamente esserne preoccupati.

    • malpensante 8 Luglio 2015, 12:14

      Lo so anch’io, e penso che se ti assumi come federazione (i club sono un’altra cosa, tranne le Zebre e i poliziotti) la responsabilità di accademie per minorenni devi assumerti anche la responsabilità di mettere dei paletti sui risultati scolastici e tagliare chi ci sbatta contro. A prescindere da cosa ne pensino i genitori e i ragazzi. Non mi pare sia mai stato e tanto meno che sia il punto di vista della FIR, nonostante il profluvio di Prof. davanti ai cognomi.

      • Mr Ian 8 Luglio 2015, 14:13

        mal che vada diventeranno consiglieri in federazione….

    • malpensante 9 Luglio 2015, 09:36

      E comunque mi preoccupa di più il profitto scolastico e soprattutto cosa le accademie infilino nelle zucche dei giovanotti a 14 e 16 anni che a 18. Arrivati lì, buona parte dell’eventuale danno è già fatto.

  31. tunga 8 Luglio 2015, 18:22

    Leggo di alcune inesattezze.
    Siccome mi occupo di giovanili posso dirimere alcuni dubbi.
    molti giocatori convocati in accademia hanno rinunciato x continuare il percorso in elite col proprio club spesso.
    hanno 18 anni x cui si è abbassata l età di inserimento nei migliori club.
    La nazionale under 20 può essere formata dai ragazzi del 1996 per cui molti dei ragazzi dell accademia accederanno tra due anni.
    La qualita scolastica delle accademie non è msle in alcune nessun bocciato.
    alcune accademie non riconfermano i ragazzi bocciati.
    di venditti dell fiamme oro che è entrato in prima squadra le notizie che mi arrivano è che è stato lasciato libero per un anno per meglio completare il percorso di studio e formativo federale.
    avendolo visto giocare per me è un grandissimo talento. Il migliore numero 8 giovanile mai visto…..ovviamente a mio modesto parere.
    non è vero che in under 20 giocano solo i ragazxi dell accademia.
    chi è forte gioca.
    forse quello che manca è un comitato di selezione.
    Panunzi so che ha rinunciato all accademia ed è stato convocato ugualmente.
    lo stesso per alcuni giocatori che hanno giocato il mondiale wues anno

    • 6nazioni 9 Luglio 2015, 14:47

      da dove comincio con e le tue inesattezze?
      a -I ragazzi di 18 anni con il ciufolo giocano in Eccellenza ci sara’ qualche
      eccezione ma fuori dai primi 8 ruoli.
      b- Nella nazionale u.20 giocano il 99% degli (*).
      c- Non conosco Venditti ma e’ sicuro che giocando nelle F.O.
      campionato Regionale Laziale ci andrei piano con le tue affermazioni
      di (grandissimo talento).
      d- i ragazzi sono quasi tutti del 1997 il 1996 e’ gia’ fuori dalla francescato.
      e- Questo e’ per Venditti ragazzo, applicazio neallo studio in primis,
      poi se son rose fioriranno.

  32. Moralizzatore 8 Luglio 2015, 19:06

    Mi preoccupa quel “in alcune nessun bocciato” e “alcune non riconfermano”.
    So per certo, perché anch’io mi occupo di giovanili, di ragazzi usciti dalle accademie senza diploma. Ma che futuro diamo a questi ragazzi!!! Mah???

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