La battaglia di questi giorni non può avere trionfatori. E ci sono protagonisti attesi che hanno fatto solo da spettatori
Lo scontro FIR/giocatori: vincitori e vinti? Non ci sono. E ora tocca a Brunel
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Brunel non mi sembra persona CHE possa prendere in mano le redini di questo gruppo……..
Non mi sembra averne le scatole.
Brunel fa bene a non dire niente. Fa il suo lavoro di allenatore della nazionale ormai giunto al termine e pensa al futuro cercando di manetenere un’immagine decorosa. …. e pensando al futuro dopo di lui alla guida della nazionale mi vien da credere che potrà esserci solo un disperato, chi altro si mette a lavorare per una federazione come quella italiana?
Beh, intanto registro il tuo pensiero. Al momento qualcuno, non proprio sull’orlo del suicidio, c’è.
Che tu registrassi tutto, ormai non avevamo più dubbi 🙂
Beh direi che è passata la linea meritocratica del Presidente e le barricante erano state fatte… le altre rivendicazioni sono legittime ma meno urgenti(spero si apra un tavolo di trattative un po’ più sereno e meno gridato…gridare non serve a nessuno)
Per quanto riguarda i risultati attesi il passaggio ai quarti è molto difficile però bisogna crederci ,e se ci si crede nella peggiore delle ipotesi non si viene umiliati come spesso successo in passato.La palla è in mano allo Staff e ai giocatori ….
Qualcosa da dimostrare ce l’hanno tutti. Speriamo sia sufficiente.
Ciao Alberto …speriamo di si……
Alberto per favore mettici una buona parola e convinci G ad andarsene perché non solo e’ inutile bensì dannoso peggio della peste bubbonica 🙂 😉
Il succo intanto è: abbiamo perso almeno una settimana di allenamenti.
Poi ci credo che gli sponsor non l’abbiamo presa bene: punti tutto sull’immagine del rugby sano, leale, gentleman blablabla e poi ti salta fuori sto pollame.
Un solo dato di fatto : se Gavazzi l’incontro lo concedeva subito ci si risparmiava tutto quanto.
Non è che non lo sapesse che le questioni erano sul tavolo; invece -come al solito- “Io sò io e voi nun siete un c…”
Probabilmente pensava che rientrassero tutti in cuccia buoni e tranquilli.
A proposito di immagine, un appunto lo vorrei fare a questo sito che in ogni titolo riguardante questo argomento la parola ricorrente era “PREMI”. Di certo non ha fatto un favore ai giocatori.
Bravissima,sono completamente d’accordo!
OT:
Intanto pare che il Petrarca abbia acquisito dal Calvisano il tallonatore GIGI FERRARO e dalla Benetton CICCIO ACOSTA.
2 buoni acquisti per l’Eccellenza
sempre che non si facciano prendere dallo sclero
ne esce un bel incontro di pugilato… 🙂
Due contro zero?
che fine ha fatto Munari? in un periodo così ricco di casini le sue idee e il suo modo di comunicarle mi farebbe un gran piacere
C’è, ma secondo prescrizione non si fa vedere. 🙂
C’è nelle figure di DOR, T.M. E D.S appena nominati.
Lo risentiremo ad ottobre. E non solo lui.
C’è, confermo. Beccato a Padova la settimana scorsa in posta. 10 minuti amabili di conversazione, anche se alle 9 di mattina. Grande Vitorieto!
Più che prescrizione sembra uno herem che quello pronunciato conto Uriel da Costa al confronto fa ridere.
A me invece tutto sommato fa ridere. Cazzo vuoi che gliene freghi a Treviso di Gavazzi: ha scucito quel che c’era da scucire, chiacchieri come gli pare ma stia fuori dai maroni con passi lunghi e ben distesi. Se vogliono Munari, se lo riprendono domani. Sempre che se ne sia mai andato.
Appunto!;)
I giocatori devono passare dalle parole ai fatti, Mago G deve capire che non sono operai della Sua fabbrica dove comunque avrà si e no lo 0,000001 come del Calvisano.
Ne vinti ne vincitori certo però tutti ridicoli e umiliato il movimento SI.
Mago G pensa di aver ragione a prescindere, Mister Brunel e Troiani i val come el do de picche a va a bastoni, il mondo ci ride dietro,Smith, Galthie, Jones, O’shea grazie siete una banda di matti incapaci e poi con tre mute di maglie,un pò di palloni e un’accademia quà e una là gestite meritocraticamente negli stipendi dall’intramontabile A e dallo sgusciante C avanti sempre.
Qualcuno può spiegarmi lo scopo, l’obiettivo, se ce n’è uno, della gestione Gavazzi ? Da quando questo personaggio è presidente abbiamo assistito ad un susseguirsi di figuracce: la questione pro12, il teatrino con treviso, il conflitto d’interesse con calvisano, non sto qui ad elencarle tutte fino alla polemica di questi giorni con i giocatori.
Qualcuno può quantificare i danni fatti da questo “uomo” ed applicare a lui il metodo meritocratico per cui tanto si batte ?
Non vorrei che poi di tutto questo periodo rimanesse solo l’idea, che comincio pericolosamente ad intravvedere in molti post, che i scarsi risultati sportivi siano dovuti al poco impegno dei giocatori.
ascolta, facciamo una cosa più semplice, cominciamo a scrivere le cose giuste che ha fatto, vedrai che facciamo molto prima.
Secondo me, poi..
http://www.polesinerugby.com/web/?p=10455
Sull’argomento vorrei segnalarVi questo “simpatico” articolo…..
m’ero perso che gavazzi aveva chiesto che fosse cambiato il capitano. e che c’e’ una schiera di pro-gavazzi e pro-parisse che si fa la guerra, m’era sfuggita anche questa. e mi sara’ anche sfuggita, la storia degli arbitri pro-calvisano, immagino che abbiano rubato le finali a Rovigo? non mi e’ invece sfuggito che gavazzi e’ inadeguato.
quotone……
Quanto scritto nell’articolo è innegabile, sono fatti accaduti!
Questo basta per capire come e dove siamo finiti!
Spero sia una bugia quella della sbornia non smaltita.
Auguro all’autore del blog che l’articolo non giunga alle orecchie della fir.
Gli estremi prr una querela ci stanno tutti e provare l.exceptio veritatis non è così agevole. ..
ovviamente parlo di quello di polesinerugby e della sua fonte…
Hanno fatto bene! Se non avessero puntato i piedi sarebbero arrivati alla prima partita mondiale senza avere nulla di scritto!
#iostocoigiocatori
Anche io se non era ancora chiaro 🙂
E così sarebbero bastate 4 misere ore per trovare un accordo ragionevole? ???!!!
Ma scusate, in questi mesi è stato proprio impossibile trovare 4 ore di tempo x discutere seriamente?
Mi pare che il problema allora stesse tutto nel dove discutere!! Mi spiego meglio, i giocatori l’altro giorno hanno richiesto di poter incontrate Gavazzi in ritiro per appianare le questioni in ballo, rifiuto della dirigenza e giocatori che allora quest’ultimi dichiarano che non si alleneranno se prima non di discute, federazione cancella il ritiro, giocatori che vanno a Calvisano (!!!!), parlano con Gavazzi e l’accordo si trova!!
Allora il problema stava tutto su chi doveva spostarsi per andare a discutere. Non poteva essere certo il re che si abbassava a prendere macchina per andare a Villabassa, no!! Dovevano essere i giocatori,c@$$o!! La gerarchia ci sarà pure x qualcosa, o no?
no’l sa dove che a xe ‘sta Villabassa!!
Lu el ga na cartina geografica scaea uno a diexe dove che ghe xe soeo sto casso de Calvisano. Voemo capirla o no!
@Brevi8 , articolo molto interessante che ha sintetizzato la gestione del
BEN GAVAZZI .
Io credo che i giocatori non vadano tirati per la giacchetta e che non debbano trasformarsi, volontariamente o meno, in capipopolo. Credo che abbiano messo un punto a una situazione per loro intollerabile, e che da qui possano andare avanti punto per punto, argomento per argomento, portando a casa volta per volta mattoni di dignità e sicurezza per il loro lavoro. L’appello ai patrioti della domenica è stato un consolante buco nell’acqua, salvo scatenare la stampa cartacea (e un po’ quella televisiva) che non sa più come fare a difendere la pallatonda, l’unico “sport” che gli dia da mangiare. I giocatori hanno fatto quel che dovevano fare, a partire da organizzarsi e organizzare le richieste. Non tocca a loro fare la rivoluzione, e neanche un partito. Vediamo se oltre a loro c’è qualche altro sano nel pantano.
Adesso esce fuori che i giocatori sono entrati in sciopero, non pechè gli venissero garantiti maggiori premi per le partite con Romania e Canada rispetto a Irlanda e Francia, ma che erano preoccupati per il loro futuro. Personalmente mi fa piacere che i ragazzi pensino finalmente al “dopo” per non creare una miriade di falliti come accade da sempre nel calcio, però non credo che tutto sia iniziato con questo spirito. Penso invece che adesso devono salvare la faccia perchè passare per venali davanti a tutto il mondo non fa piacere. Il problema a questo punto non sono i giocatori che stanno cercando di salvare la faccia, il problema siamo noi che iniziamo a credere alla storia del dopo!!! Sinceramente non mi va proprio giù il fatto che si inizi a mistificare su quelli che erano i reali obiettivi dello sciopero….di proposte del loro futuro non avevano mai parlato prima di ieri, lo fanno adesso perchè hanno capito che Gavazzone non si sarebbe mai piegato ai loro ricatti e adesso cercano di salvare almeno la faccia. Comunque la cosa non mi dispiace perchè avere accettato il principio meritocratico è segno che si vogliono mettere in discussione.
Dovresti ben informarti. Le questioni del”dopo” erano già state esternate ancora mesi addietro.
Il giorno che sarà applicato anche ad ascione e molti altri il principio meritocratico sarà giusto applicarlo in maniera decisa anche con i giocatori.
Il pesce puzza dalla testa non dalla pancia o dalla coda.
quel che non si vuole capire lo si piega a proprio favore in questa querelle che è l’ennesima chiamata al voto pro o contro il lider maximo di Calvisano.
Ognuno ha la sua parte da difendere e torce la realtà verso quella parte.
La realtà dei fatti è che ogni giocatore professionista è un’azienda ed il suo corpo, strumento facilmente corruttibile e obsolescente, il mezzo per farla funzionare.
Ognuno di loro deve cercare di farla funzionare al meglio e ricavarne il massimo fintanto che l’età non decreterà la chiusura dell’azienda. Tutto il resto sono balle da salone di parrucchiere (scusa Gino, questa non è per te… 😉 ).
Che poi non debbano preoccuparsi per il dopo è banale. Sappiamo tutti che li aspetta un radioso avvenire nella nazione del chi ha dato ha dato…
Sfido gli affabulatori romani a trovare un posto di lavoro a 35 anni suonati, avendo speso i migliori anni della loro gioventù a correre dietro ad un pallone ovale.
Con editto federale n. 2/2015 – si ricorda che l’editto federale n. 1/2015 prevede l’istituzione di un premio da riconoscere alle Società che abbiano reclutato nuovi italiani – il Presidente federale comunica al movimento tutto di aver risolto positivamente il conflitto venutosi a creare con i giocatori della squadra nazionale.
Dopo molte indagini, è stato dimostrato come la fronda sia stata scatenata dalle “nuove idee” che circolano negli ambienti deviati esteri delle terre di Albione e di Francia: idee di “professionismo”, di “autonomia organizzativa”.
Fortunatamente, grazie all’intervento mediatore del Presidente federale, la vertenza è rientrata ed il movimento plaude alla fermezza dello stesso Presidente, il quale, fieramente, ora si erge indomito, pronto alla sfida con le antiche potenze, atterrite davanti a tale incarnazione della virtù.
Per evitare future intromissioni, il Presidente federale comunica altresì la creazione della Camera delle Corporazioni e dei Lodi.
La trattativa sindacale ci sta e, anzi, era ora che ci fosse un confronto serio portato avanti in modo organizzato. I tempi sono stati sbagliati completamente.
Non mi pare che Brunel, ora come ora, abbia la forza e, soprattutto, la voglia di imporsi al gruppo e che molto dipenderà dai giocatori stessi.
E la miglior fotografia della sua gestione letta in 3 anni. Soprattutto il passaggio che parla “del potere”.
Poi quella degl’arbitri è una perla della gestione. Portare la sede a calvisano una cosa che nemmeno il più grande dittatore avrebbe pensato.
Meritocrazia=Ascione ahahahahaha
Al netto di tutto la mancata presa di posizione di JB e del Team manager non mi fa pensare bene di loro. Passare la tempesta e non sapere da che parte remare non dai una bella impressione
Peggio i due rappresentanti nel Coniglio Federale.
Brunel non interessa prendere posizione, ha già la valigia in mano, basta passare 3-4 mesi, probabilmente saprà già dove andare.
Poi mi Brunel quanta autonomia ha avuto?
Ha potuto scegliersi i suoi collaboratori?
Con un presidente così ho i miei dubbi che non ci abbia messo la sua anche nelle formazioni che scendono in campo
Il problema resta nostro, che futuro ha il rugby in Italia, con tanta “lungimiranza” da parte delle menti pensanti del ns. movimento?
Però si suppone che non si sia autovotato!
E’ agli altri che occorre rivolgersi.
OT: promemoria che tra un’oretta ci saranno i sorteggi delle pool delle coppe europee…
Tienici aggiornati, almeno sui tre gironi delle Italiane.
buoni ,state buoni, i soldi servono per fare altre accademie,centri di disin-formazione per i ragazzi under 16 e 18 ,i presidenti (ignoranti) di molte, o poche spero, società hanno avuto la promessa che la prossima stagione sportiva i soldi pioveranno dal cielo,…………..”altrimenti se non mi votate ,peste vi colga”.
W.W Calvisamo caput mundi,Gavassi Imperatore per sempre
tutto vero. Ma votare per gli altri con la promessa di premi all’eccellenza e’ accettabile?
A proposito di sponsor che non avrebbero gradito il teatrino…
http://www.repubblica.it/cronaca/2015/06/17/news/appalti_perquisizioni_in_rai_mediaset_e_la7_44_indagati-117032434/
Da mezzo, come sempre, i profeti del marketing che farà grande il rugby italiano.
Finali EPCR 2016 a Lyon nel nuovo stadio
2017 ad Edinburgh
Al Meazza quando? Nel 2023?
Cahllenge Cup:
a- Connacht, Brive, Newcastle, Enisei
b- Sale, Dragons, Castres, Pau
c- Montpellier, Harlequins, Cardiff, Calvisano
d- La Rochelle, Gloucester, Zebre, Worcester
e- Edinburgh, London Irish, Grenoble, Agen
Alle Zebre va anche di lusso perche’ in base alle regole o finivano in Pool 4 o in Pool 3 con Montpellier e Harlequins che sulla carta sembravano ben peggiori come avversari, ci finisce in quella pool Calvisano che quando pescata essendoci solo Pool 3 e 4 disponibili non poteva andare in pool con le Zebre…sfortunati quindi i calvini.
@Stefo: da voi sono già in vendita i biglietti per Irl-Ita del prossimo 6N? Thanks.
Fresche fresche, le dichiarazioni di Sergione. Anche queste un po’ faranno discutere…
http://www.gazzetta.it/Rugby/16-06-2015/rugby-parisse-per-nazionale-ci-ho-messo-faccia-mai-grazie-120197539111.shtml
#Demopluto
#frangiarumorosa
Penso che la situazione sia irreparabilmente compromessa . È giunto il momento che tutto il movimento ( franchigie , club di eccellenza e giù fino alla serie C ) prenda una posizione : o si accetta lo status quo e si continua ad andare avanti così , oppure ci si adopera per un cambiamento vero ed immediato . Sicuramente è il momento più basso per il rugby italiano in tuta la sua storia , e non per colpa dei giocatori