Il francese si siederà sulla panchina degli abruzzesi nella prossima stagione, Dragos Gabriel Niculae coach del pack
Eccellenza, L’Aquila: c’è il nuovo tecnico. Si tratta di Mercier
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il presidente dell’Aquila Rugby Club si chiama MAURO Zaffiri.
???
l’autore del pezzo ha inizialmente indicato Maurizio Zaffiri come presidente dell’Aquila Rugby Club.
Ludo!!!
MA MERCIER E’ al corrente di cio’…………..,al Petrarca e agli Aironi percepiva uno stipendio o giocava a GRATIS………, E POI……chi allenera’ visto i numeri dekla rosa attuale????????
gli avranno promesso un appartamento in centro storico…
Ciao Fracasso
scusami se intervengo, ma se la tua voleva essere una battuta direi che non è per nulla un granché. Anzi, tutt’altro.
Le condizioni del centro storico de L’Aquila dopo il terremoto sono ancora estremamente difficili, per usare un eufemismo, e lì sono morte decine di persone.
Non credo sia un tema su cui fare dell’ironia. Ne sono anzi convinto.
Se invece non era tua intenzione fare una battuta prendi queste mie parole come un consiglio: cerca di fare un po’ più d’attenzione a quello che scrivi, evitiamo sofferenze gratuite a chi ne ha passate fin troppe.
Ciao e scusa l’intromissione
roger puoi darmi informazioni sui numeri della rosa attuale?
LUDOVIC……..! Grande uomo nero! Merci di tutto!
Con tutto il rispetto per Zaffiri e i condizionali espressi nell’articolo, aspettiamo la conferenza stampa di oggi alle 15.
Una delle più grandi sciagure passate dal ponte di Boretto dopo la grande alluvione del ’53.
??
credo che Mal parli dell’esperienza di Mercier agli Aironi…
è fatto così, si esprime così, ci piace così…
Ci sarebbe da fare un concorso tra le vedove e gli orfani dello Zaffanella. Io voto per Demas, ma solo per la sublime e leggiadra indolenza.
Demas…che nome tiri fuori, avevo rimosso…ricordo che invece adoravo Krause ed anche Frans Viljoen.
E che mi dite del gran cordobese Horacio San Martin?
#horaciochi 🙂
Insomma…se non ricordo male era venuto in sostituzione proprio di Demas…
infatti era una battuta, restò anche pochi mesi, lui veniva dal forte club cordobese del Tala e aveva già esperienze in Italia con l’Amatori Catania in Super 10, dopo gli Aironi mi pare che andò in Francia…fu comunque un acquisto che non si capì…
mal piace spesso
anche fracasso alle volte, alle volte è deleterio
il centro di L’Aquila è distrutto a 6 anni dal sisma, e vi sono morte oltre 100 persone, tra cui molti amici e figli di amici
la battuta sulla casa in centro data a Mercier , quindi, è semplicemente penosa
le scuse non sono dovute, non servirebbero
Pessima caduta di stile, la battuta sul centro storico di L’Aquila davvero infelice e fuori luogo. Da non aspettarselo all’interno di questo Forum.
Deluso.
Mercier è stato un ottimo giocatore, a Padova ne avranno bei ricordi, meno a Viadana, ancor meno a Rovigo (dopo che fece quel brutto gesto con la bandiera sotto la tribuna, episodio da dimenticare)…fuori dal campo però non mi è mai stato simpatico e non lo conosco da allenatore, vedremo quello che farà a L’Aquila…
IL COMUNICATO DELLA SOCIETA’ BIANCOVERDE.
MO ME NGAZZO VERAMENTE EH.
JAMO!
ahah…dai su…
grande mario,chi no ti ha conosciuto ha una vita menomata,grande!!!!
Paolo, hai scritto con maggiore garbo il concetto che avevo espresso poco prima.
Scherziamo su tutto e tutti, ma su una tragedia collettiva, che nulla ha a che vedere con il rugby no, non è permesso
Tanto piu’ che nel 2009 la ns. squadra, poco dopo il sisma, tornò a giocare, dando un senso di attaccamento alla maglia ed alla città che resterà indelebile, proprio a S. Donà, ed a distanza di anni l’amicizia tra le tifoserie è immutata, e dimostra che lo spirito del rugby sa distinguere gioco e realtà
poi è andata come è andata, ma chi nel 2009 seguiva il rugby sa bene che a maggio, nello spareggio di andata con la Lazio, si giocò sulla costa abruzzese, ed assistettero 3000 persone, praticamente tutte sfollate per la distruzione della città
e chi era alla duplice finale al Flaminio ricorderà che assistettero a Prato / L’Aquila, finale di serie A, circa 6 mila persone, e che a seguire, sfollati gli aquilani, alla finale per il titolo restarono piu’ controllori che spettatori.
Mercier è stato un grande giocatore (è del 71, ed a viadana ha giocato ultratrentasettenne), non so se sia anche un bravo allenatore e se sia simpatico, oppure no.
Ma sentenziare prima ancora che indossi la tuta da trainer mi pare puerile
E gran parte degli allenatori piu’ bravi non sono simpatici, fa parte del mestiere
Non so quanti eravate da l’Aquila…probabilmente 6000 non c’erano neanche contando i giocatori gli arbitri e gli assistenti, comunque eravate tanti…io c’ero con uno degli otto pullman (se non ricordo male) da Viadana da cui partirono anche diverse macchine.
Vero è che se si sommavano i tifosi di Viadana più quelli di Treviso e i pochissimi Cavalieri non si raggiungevano per numero gli Aquilani presenti a cui auguro (ed auguro anche al mondo ovale nostrano) di tornare ai livelli che la loro passione e la loro storia merita.
Situazione complicata a L’Aquila
Per molte ragioni: sportive e sociali
Ma i nostri ci provano, ci provano sempre ed io non posso che ammettere che hanno determinazione e coraggio a dispetto di un contesto inspiegabilmente sempre più distante dalla squadra
chapeau dunque innanzitutto da chi è sempre dal divano che si permette di giudicare.
E’ tempo di tornare!
Non ho idea di come sia Mercier come allenatore ma posso soltanto dire che una “agitata tecnica” era necessaria.
I miei giudizi tecnici più in là.
E andiamo.
buona notizia, il cambio alla guida tecnica era indispensabile per prospettare una stagione migliore della precedente. Mercier sembra avere le conoscenze tattiche e soprattutto il carattere adatto a questa piazza.
speriamo di risolvere i problemi economici,che ci permetteranno di iscriverci al prossimo Campionato,per quelli tecnici aspettiamo il campo per poterli giudicare
CORREGGETEMI SE SBAGLIO………….. anche Prato l’anno scorso aveva un tecnico Francese che poi fuggi’…….per ovvi motivi $$$$$$$$ ……….
già, tal Sans…e a Prato doveva venire anche il grande Sebastien Bruno da Toulon ad allenare gli avanti perchè amico di Sans, ma per “ovvi motivi” rimase in Francia…
roger perdonami,
forse prima non hai letto il mio post:
ti vedo informatissimo, puoi darmi i numeri della rosa attuale?
riguardo questa tua ultima domanda nessuno può correggerti, l’allenatore
di Prato l’anno scorso è andato via (senza nascondere il motivo) per cause
economiche.
Mercier è stato un grande di questo sport e soprattutto DI QUESTO CAMPIONATO.. che ha vissuto da protagonista quando in giro c’erano ferri
molto più “pesanti” di quelli che girano ora.
Io da aquilano condivido la necessità di un cambio tecnico, so Zaffiri sta scommettendo molto in prima persona su una vera e propria impresa, per come
lo conosco so che non è avvezzo ad ascoltare il parere altrui, e leggendo quello che è scritto in questo sito dai suoi concittadini, per me FA BENISSIMO.
Forza L’Aquila.
EGREGIO chico non discuto il valore del Mercier non e’ di mia competenza……
ma il discorso era puramente economico……….,2 ) per la rosa scusa il ritardo….non avevo letto…….anche se fosse quella del”anno scorso senza Iovenitti visto che e’ dato alle FF.OO e per ora senza nuovi atleti ed i creditori in partenza non la vedo molto adatta all’Eccellenza .
Se tu mi smentirai con Acquisti di prima fascia saro’ il primo a chiedere venia.