Parisse e la margherita azzurra: ancora nazionale dopo la RWC?

In una intervista il capitano della nazionale dice chiaramente che non ha ancora deciso se rimanere in azzurro dopo il Mondiale

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Hullalla 9 Giugno 2015, 09:17

    Hai ragione, Sergio: adesso pensa solo alla Coppa del Mondo e pensa a viverla alla grande, e lascia tutti gli altri pensieri per dopo.

  2. kinky 9 Giugno 2015, 09:23

    Che rinunci alla nazionale secondo me non ci pensa minimamente. Anzi sono sicuro che arriverà al mondiale 2019. Certo non sarei sorpreso se facesse come qualcuno (tipo Carter o McCaw) che si mettesse d’accordo con la federazione di prendersi un anno sabbatico o poco più dalla nazionale così da poter fare anche un esperienza appunto nel SuperRugby e risparmiare un po’ il suo fisico dispuntando meno partite….specie se sabato prossimo dovesse vincere il campionato francese.

    • mezeena10 9 Giugno 2015, 09:57

      spero proprio faccia cosi, se gestito bene puo arrivarci eccome al prossimo mondiale!
      e sarebbe guida per i nuovi ricambi..
      non sarebbe male l’ idea del “sabbatico”, considerato che da altre parti funziona bene!
      in bocca al lupo per la finale!

      • xnebiax 9 Giugno 2015, 11:53

        spero anch’io

      • San Isidro 10 Giugno 2015, 02:37

        concordo con voi, oltretutto con la nuova formula del Super 18 la regular season del SR avrà anche una giornata di meno…

    • boh 9 Giugno 2015, 10:07

      Anno sabbatico…risparmiare il suo fisico…giocare il super rugby…mi sfugge qualcosa..Gli altri solitamente intendono l’anno sabbatico nel non fare una mazza che riguardi il rugby.

      • kinky 9 Giugno 2015, 10:25

        boh, intendo anno sabbatico dalla nazionale (non far finta di non capire). Se giochi solo il SuperRugby disputi in Regular Season 16 partite e con i playoff arrivi a circa 20 partite in un anno. Se disputi campionato Francese (26 partite senza playoff), Heineken Cup (6 partite senza playoff), 6nazioni (5 partite) e i test match (circa 6 partite) sono in un anno almeno 43 partite.
        Ti tornano i conti adesso?!?

  3. Galeone 9 Giugno 2015, 09:31

    Parisse intendeva dopo i Mondiali del 2019…….

    Sinceramente penso che sia il migliore giocatore italiano di tutti i tempi e gli auguro di arrivare a 150 cap.

  4. Stefo 9 Giugno 2015, 09:38

    Posto che Parisse e’ un vero e proprio campione di livello internazionale…pensare nel 2019 di essere ancora legati alla sua presenza a 37 anni non mi sembra un guardare positivamente al futuro…

    • kinky 9 Giugno 2015, 10:06

      Si Stefo è vero ma stiamo parlando del migliore in assoluto di tutti i tempi per la nostra nazionale e vedendo quello che succede nelle altre nazionali (vedi per esempio in casa tua con O’Connell) non sarebbe certo uno scandalo se Sergio Parisse arrivasse a 37 anni al prossimo mondiale.
      Cioè non capisco: se McCaw e O’Connel arrivano al mondiale da 36/37enni sono dei grandi e le loro federazioni lungimitanti nel gestirli se lo fa Parisse quelli della federazione italiana sono dei coglioni.

      • kinky 9 Giugno 2015, 10:10

        Se Parisse viene centellinato in nazionale nei prossimi anni significa che pian piano si da spazio ad altri giocatori (vedi Steyn oppure qualche giovane di buone speranze come Mbandà o Giammarioli), non vedo nulla mi male, anzi meglio così piuttosto di andare a cercare altri Vunisa della situazione. Con Steyn (e Cook, sono convinto che si miri ad equipararlo) siamo già a posto con le equiparazione per quanto mi riguarda.

        • marcoV 9 Giugno 2015, 10:14

          va a finire che equiparano Van Consonant, cosa che sarebbe un po’ strana guardando la carta di identità, ma che non stupirebbe guardando all’andazzo italico.

        • malpensante 9 Giugno 2015, 12:11

          Mi sfugge la differenza tra Vunisa e Steyn.

          • kinky 9 Giugno 2015, 17:45

            la vedrai fra 2 anni

      • Galeone 9 Giugno 2015, 10:26

        Non dimentichiamoci dei numerosi ” premi alla carriera ” distribuiti nelle convocazioni di settimana scorsa per i Mondiali in Inghilterra. Sono certo peraltro che Parisse nel 2019 arriverà in Giappone anche senza beneficiare di tale prebende…..

      • Stefo 9 Giugno 2015, 11:06

        Solo kinky ha capito cosa intendo, gli altri risposte completamente fuori dal ragionamento che ho provato a fare.

        • fracassosandona 9 Giugno 2015, 13:03

          io avrei cominciato la gestione di Parisse già tre anni fa…
          lo convocherei solo per il 6N e, eventualmente, per i TM di Novembre… i test di giugno li riserverei agli under 30 o comunque sotto i 40 caps…

        • marcoV 10 Giugno 2015, 00:17

          pardon stefo se abbiamo abbassato il livello della conversazione. Nota però che kinky è l’unico che ha risposto al tuo post, gli altri han poi preso spunto da alcune delle cose che scrive kinky…

      • San Isidro 10 Giugno 2015, 02:45

        pienamente d’accordo con @kinky su Parisse…in disaccordo però sulle continue equiparazioni in azzurro, Steyn e Cook saranno giocatori utili per le franchigie, ma in azzurro no grazie, cerchiamo di far maturare i ragazzi formati da noi…

    • giomarch 9 Giugno 2015, 10:19

      E perche’ mai…
      se un campione di livello assoluto non ha alternative almeno pari nel ruolo ci sta riprendersi anche un matfield dopo l’inattivita’ chiamandoti sudafrica..
      La classe non ha eta’, e quella di Parisse e’ cristallina, sia lui a decidere quando smettere, saremmo stupidi a non utilizzarlo senza avere un ricambio all’altezza solo per una questione anagrafica..
      Per me in questo caso il giardare positivamente al futuro e’ sperare di averlo ancora nel 2019 a far da chioccia a chi gli succedera’..
      lo vorrei come un ferenc Puskas Italiano..

      • soa 9 Giugno 2015, 10:50

        Campione assoluto Puskas. A tutti gli estimatori attuali del Barcellona, di quelli che “Guardiola ha rivoluzionato il calcio”, andate a vedervi le partite dell’Honved (squadra del ministero della difesa peraltro). Praticamente aveva 9/11 della nazionale che andava a Wembley a vincere 6-3 contro i “maestri” inglesi e che nel ritorno a Budapest li umiliava definitivamente 7-1.

    • Andria 9 Giugno 2015, 15:13

      Bravo Stefo, sono pienamente d’accordo.
      Breve e circonciso.

  5. Stefo 9 Giugno 2015, 09:42
  6. ginomonza 9 Giugno 2015, 09:55

    Ma qualcuno in FIR pensa a lui non come giocatore?

    • kinky 9 Giugno 2015, 10:06

      troppo presto, questo gioca almeno altri 4 anni…sono tanti.

    • boh 9 Giugno 2015, 10:08

      Dipende, se è un allineato e coperto o no!!!!

      • bangkok 9 Giugno 2015, 10:22

        Dopo la dichiarazione che ha fatto su Haimona ad inizio 6N????
        Con quella si è garantito da parte Fir la riconoscenza eterna

        • soa 9 Giugno 2015, 10:39

          Bisogna capire che anche se lui avesse detto tutto il contrario non sarebbe cambiato niente, perché Haimona avrebbe giocato lo stesso e, in più, sarebbe stato sfiduciato. Visto che gioca, tanto vale dargli fiducia (almeno pubblicamente, in campo se manca la fiducia si sente eccome).

        • gsp 9 Giugno 2015, 10:46

          Bangkok trovo quella polemica personalmente ingiustificata. primo perche’ la scelta di haimona l’ha fatta Brunel ed il capitano non puo’ mettersi a dire, in pubblico, noi preferiremmo altro. davvero non esiste.

          e secondo, dopo la campagna #portacirispetto o come si chiamava, penso sia un po’ difficile dare ad alcun giocatore della nazionale dell’allineato e coperto.

          • Francesco.Strano 9 Giugno 2015, 11:32

            Tranquilli…. ha pensato bene a sfiduciare Allan… che ricordiamoci ha preferito l’Italia alla Scozia….

            Haimona gioca pessimamente con la fiducia… a 29 anni
            Allan gioca pessimamente senza fiducia…. a 22 anni

            Notate qualche differenza…???

          • gsp 9 Giugno 2015, 11:37

            non hai capito france’. e’ una scelta di Brunel, non di Parisse.

          • malpensante 9 Giugno 2015, 12:15

            Il rispetto qui è merce rara. Ha dato pubblicamente fiducia alla scelta di Brunel, in un mare di polemiche spesso pretestuose se non razziste. Da Capitano.

          • San Isidro 10 Giugno 2015, 02:50

            la scelta di portare Haimona in nazionale dubito sia stata di Brunel…

  7. marcoV 9 Giugno 2015, 10:08

    Ma O’Shea non se ne era chiaramente tirato fuori??

  8. marcoV 9 Giugno 2015, 10:12

    Secondo me ad un anno sabbatico non ci sta pensando, non come lo intendono da altre parti. Al massimo potrebbe andare in chiusura col contratto con lo Stade e tuffarsi in una nuova avventura dedicandosi un paio d’anni esclusivamente al club, ma non credo si possa parlare di anno sabbatico. 😉
    eppure io scommetterei che la scelta in merito alla nazionale dipende anche e in buona parte da chi sarà il successore di Brunel.

  9. M. 9 Giugno 2015, 10:27

    Io spero che faccia ancora 1-2 anni in azzurro, anche perché ora come ora tutto sembra fuorché un giocatore finito (vedasi semifinale in Francia).

  10. soa 9 Giugno 2015, 10:36

    Sergio è veramente un fenomeno, basta guardarlo giocare con lo Stade. A volte in nazionale sente la pressione del ruolo e tende a esagerare finendo per fare qualche cappella: proprio perché è così bravo, dovrebbe adattarsi al livello dei compagni e giocare semplice. Spero rimanga nel gruppo fino al 2019, non tanto come giocatore attivo, quanto come collante che garantisca unità nella fase di passaggio. E fattelo un giro in Sud Africa, che là per un 8 così stravederebbero!

  11. gsp 9 Giugno 2015, 10:42

    non sarebbe male se ci portasse ai quarti, e poi gli facciamo una statua e lo facciamo santo subito. e chiude con la nazionale da fenomeno assoluto quale e’.

    • Francesco.Strano 9 Giugno 2015, 11:34

      ce lo auguriamo tutti…

      se tutti giocano tranquilli senza pressione e soprattutto con le palle.. possiamo farcela

  12. Rabbidaniel 9 Giugno 2015, 12:14

    A occhio siamo una delle nazionali con più “centenari” (a occhio, non ho fatto ricerche). Parisse è un fenomeno, lo si è potuto apprezzare anche nella semifinale di Top14. Però la nazionale è esistita prima di lui ed esisterà dopo di lui, com’è nell’ordine delle cose.
    Per chi se lo fosse perso, tanto per andare oltre la retorica e vedere che cosa c’è dentro un giocatore di livello assoluto (e anche qui sono di parte).

  13. bangkok 9 Giugno 2015, 12:33

    Gsp, nessuna polemica, semplice considerazione. E @ malpensante, nessuna mancanza di rispetto.
    Ma se proprio è il caso di precisarlo allora si faccia….Parisse lo rispetto enormemente ma questo non significa che sia esente da errori. Può farli in campo come fuori, come chiunque. Restando ai fatti del 6N giova precisare che lui è il capitamo della Nazionale e nella Nazionale non vi è, o meglio non vi era, solo Haimona. C’era anche Allan, un giovane di 22 anni che veniva dai Test matchs di Novembre dove era stato trattato da c@22o. Brunel aveva scelto Haimona come titolare nonostante la sequenza di prove non esaltanti? Ok, ma il capitano avrebbe potuto tranquillamente dare fiducia all’equiparato facendo sentire importante anche il giovane. Bastava dicesse che la squadra era tranquilla e fiduciosa nei confronti di entrambi i MA. Invece ha incensato il primo senza preovcuparsi del secondo. E questo, a mio modesto parere, in capitano non doveva farlo.
    Detto questo, LUNGA VITA A PARISE.

    • soa 9 Giugno 2015, 12:47

      La stima del campo vale molto di più delle parole.

    • Alberto da Giussano 9 Giugno 2015, 13:48

      E’ stupendo che il giudizio su un giocatore sia espresso sulla base dei suoi punti vista invece che sulle sue mete e sulla sua leadership in campo.

      • bangkok 9 Giugno 2015, 14:33

        AdG, tu devi smetterla di vaneggiare una volta per tutte. Come in altri casi stai affermando cose che io non ho mai scritto. Non ho espresso giudizi sul giocatore che è adsolutamente di primissimo piano. Dimmi dove lo avrei criticato sotto quell’aspetto. Ho solo detto che il fatto che sia un grandissimo giocatore non lo risparmi dallo sbagliare e, PER ME, in quell’occasione ha sbagliato. Non penso che ci sia nessuno esente da critiche se espresse educatamente.
        Quindi vedi bene di leggere attentamente e soprattutto comprendere ciò che viene scritto.

        • Alberto da Giussano 9 Giugno 2015, 14:46

          Purtroppo il “vaneggiare” non è controllabile. Rimane il fatto che la tua critica riguarda un suo punto di vista, guarda caso, combinazione fortuita, espressa su un giocatore che tu sono mesi che tartassi. Tu puoi avere su Haimona le opinioni che vuoi ( espresse in maniera educata non direi proprio) , ma che tu critichi un capitano buono o gramo a seconda che i suoi pareri siano o meno conformi ai tuoi è illeggibile. E’ questo tuo atteggiamento che obbliga un capitano a proteggere un suo giocatore.

          • bangkok 9 Giugno 2015, 15:48

            Non sai proprio intendere il senso di una frase. Io non ho criticato Parisse xche ha difeso Haimona!!!! L’ho criticato xche x difendere Haimona si è disinteressato di Allan. AVREBBE POTUTO E DOVUTO PROTEGGERE ENTRAMBI!!!

    • malpensante 9 Giugno 2015, 14:13

      Uno è giovane e l’altro equiparato: il primo non ha giocato un minuto in Italia, l’altro 3 campionati. Perfetto. Il Capitano ha protetto chi sarebbe andato in campo in queste condizioni. Nero, ma soprattutto avendo giocato a Calvisano e allo zoo e non sul sacro suolo.

      • bangkok 9 Giugno 2015, 14:36

        @Mal, cosa c’entra il “nero”?? E poi mi potresti spiegare meglio il senso di ciò che hai scritto? Grazie

      • Rabbidaniel 9 Giugno 2015, 15:30

        Ha ragione malpensante. Pur avendo sempre gradito poco l’operazione Haimona, le parole spese da molti sul giocatore Haimona e sull’uomo Haimona sono state disgustose. E quando anche alcuni sostenitori dell’operazione Haimona hanno cominciato a insultarlo perché sbagliava si è raggiunto l’apice della belluinità.

  14. Camoto 9 Giugno 2015, 12:42

    Non mi tornano i conti, se ora compirà 32 anni nel 2019 saranno 36.
    A parte questo, che poco cambia il discorso, perché bisogna guardare sempre ai mondiali come la fine o l’inizio di un ciclo?
    Ci sono un sacco di 6 nazioni e io speri che rimanga finché è lui il migliore. Magari si riposa proprio nell’anno in cui può dare il suo ultimo contributo….

  15. Katmandu 9 Giugno 2015, 12:43

    Lo so forse mi tirerò addosso critiche, ma per me Parisse può benissimo rinunciare alla nazionale, inizia a doversi gestire e questo lo devono pensare tutti gli atleti che passano i 30 anni, ma per quello che ci ha dato, può fare e deve fare quello che vuole senza pressioni o pensare per altri

  16. And 9 Giugno 2015, 12:48

    Parisse giocatore-allenatore x il dopo Brunel

    • Rabbidaniel 9 Giugno 2015, 13:04

      Io non credo che tutti i grandi giocatori siano “per se” grandi allenatori. Fare il CT da giocatore, poi, con la responsabilità delle convocazioni… Forse in una nazionale di tier 4 in cui sei l’unico professionista.

      • Stefo 9 Giugno 2015, 13:21

        Nel professionismo la figura del giocatore-allenatore ormai e’ in disuso, ancora ancora come allenatore di una specifica area ma sicuramente non come head coach…aggiungo poi che la NAzionale non e’ il posto dove fare gavetta ed imparare un lavoro come quello di allenatore…

        • And 9 Giugno 2015, 21:50

          era una boutade, però ad oggi se Galthiè o un altro non accettano non vedo profili italiani all’orizzonte

        • mezeena10 9 Giugno 2015, 23:49

          stefo vero quello che dici, ma nel rugby pro..
          nei campionati italiani e non solo dalla A in giu son diversi i giocatori-allenatore..
          nei professionisti sarebbe quasi impossibile oggi, col rugby attuale..

  17. Rabbidaniel 9 Giugno 2015, 13:23

    C’è da dire che Parisse, a differenza di altri giocatori longevi, non gioca in Pro12 o in SR, in cui si possono redigere accordi per fissare un tetto di minuti/partite per i giocatori di “interesse nazionale”. Il Top14 preserva, poco, solo i giocatori francesi.

    • gsp 9 Giugno 2015, 13:31

      in generale si, pero’ penso Parisse, abbia trovato un modo di lavorare con lo SF per cui e’ anche tutelato quando possibile ed un po’ di piu’. fa molte attivita’ lontano da parigi anche durante la settimana, e’ fuori per partite non di primissimo livello, anche perche’ ripaga sempre sul campo.

      • Stefo 9 Giugno 2015, 13:35

        Ma in che film gsp?
        21 partite giocate di cui 18 da titolare piu’ di 1500 minuti questa stagione in T14…ha saltato solo la Challenge ma come quasi tutti i titolari perche’ allo SF non gliene batteva nulla

        • gsp 9 Giugno 2015, 14:11

          dal film della vita di sergio, le partite le gioca e tanto, ma in settimana sembra abbastanza libero di allenarsi e gestirsi da se. poi e’ una impressione, magari sbagliata.

          • malpensante 9 Giugno 2015, 14:15

            L’usura è in partita, mica in allenamento.

          • Stefo 9 Giugno 2015, 14:19

            gsp scusa mi puoi dire da dove deduci che in settimana sarebbe libero di allenarsi e gestirsi da se?
            Secondo come dice mal i problemi sono le partite non gli allenamenti e Sergio e’ tra i giocatori con maggior numero di presenze in T14…per tirarne uno a casa, Flood che none ssendo in Nazionale non salta i periodi di TM e 6N ha 55 minuti meno di PArisse in T14…

          • Stefo 9 Giugno 2015, 14:27

            scusa 500 non 55 minuti in meno per Flood

          • gsp 9 Giugno 2015, 15:16

            e’ un’impressione che gli sia concesso di autogestirsi in settimana. mi sembra ovvio che l’usura sia in partita, pero’ aiuta.

          • And 9 Giugno 2015, 21:48

            Parisse=Maradona, non la sapevo questa. In settimana fa quello gli che pare, tanti poi ci fa vincere le partite..

          • mezeena10 9 Giugno 2015, 23:51

            gsp ti ricordo che è il capitano della squadra, un capitano da l’ esempio in primis sul campo, durante la settimana e poi in partita!
            che poi faccia anche promozione per il club ci sta, ma non credo si gestisca da solo, tutt’ altro!

    • gsp 9 Giugno 2015, 13:34

      a supporto di quello che dici, ed anche un po’ OT, e’ anche cambiato molto il modo di giocare in top14, lo dicono anche molti giocatori che stanno lasciando il torneo. lo diceva jamie roberts, ma anche altri, che il livello delle collisioni e della fisicita’ e’ superiore a quello inglese ed anche la monotonia delle collisioni fisiche. io vedo molta piu’ varieta’, ed anche organizzazione in attacco in inghilterra per esempio.

  18. Giovanni 9 Giugno 2015, 14:15

    Ok, Galthiè come CT della Nazionale post-Brunel non gli è gradito…

  19. San Isidro 9 Giugno 2015, 18:27

    Parisse alla RWC 2019 magari non ci arriverà, ma dopo il mondiale inglese un altro paio di anni con la nazionale ancora ce li ha…
    Vedere un giocatore italiano in una franchigia di Super Rugby sarebbe bello e Sergio ci sterebbe proprio bene, ma, se non ha intenzioni di andare nell’emisfero sud o di proseguire la sua carriera in Francia, un tentativo di riportarlo in Italia nella stagione 2016/2017 lo farei…
    Quanto ai futuri tecnici azzurri, proprio qui era uscita la notizia del rifiuto di O’Shea…

  20. Alberto da Giussano 9 Giugno 2015, 18:39

    Oggi lui é nella piena maturità. Uno spettacolo di forza e armonia, vederlo giocare. Ma ogni anno che passerà, sarà uno in più e, giustamente, mette le mani avanti. A noi non resta che sperare di poter godere di questo spettacolo il più a lungo possibile.

  21. mistral 9 Giugno 2015, 18:50

    personalmente credo che molto dipenda dall’esito della finale top14, e dalle proposte di rinnovo che gli arriveranno dallo SF (prima ancora che partire e andare in SAF)… sulla questione nazionale, l’ho già detto e lo ripeto, Sergio si è sempre sentito in dovere (da professionista serio e grande giocatore/atleta) di cantare e portare la croce, a volte facendosi criticare per eccesso di protagonismo, ma secondo me ingiustamente, è come prendersela con un baobab in un bosco di querce perché fa ombra… sul suo futuro parigino è interessante quanto dice la Isabelle nazionale (francese, purtroppo) nell’intervista a RR “Avant, c’était Parisse et au secours s’il n’est pas là, maintenant, il y a des cadres partout.”… essendo la leggiadra commentatrice molto vicina all’ambiente dello SF (!), verrebbe da interpretare la frase quasi come: “Parisse è (è stato) enorme, ma nell’attuale situazione di rinnovamento dello Stade non più così insostituibile…” … di conseguenza, se lo Stade gli rinnova/propone per il dopo 2016 e per un numero adeguato di stagioni un contratto dignitoso, lo vedo bene terminare alla DD in maglia rosa, altrimenti può essere che la tentazione di fare un viaggio esplorativo a sud ci sia, sempre che altre proposte non pervengano dall’esagono, (DD è a Tolone), ma su questo personalmente sono dubbioso…

    • mistral 9 Giugno 2015, 18:51

      …e quanto sopra tanto per farmi nch’io i fatti suoi! 🙂

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