Dopo la vittoria in Pro12, abbiamo intervistato chi il rugby scozzese lo conosce bene. E che nel futuro (per ora) non vede azzurro
Cuttitta: Glasgow e i giovani, quando progetto e visione pagano
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Penso che la sua risposta alla domanda riguardante la Nazionale e/o le franchigie sia abbastanza esplicativa del nostro livello attuale. Che miseria.
La differenza tra la Scozia e le altre top 8 è abissale a livello di rappresentativa nazionale. La partita AB-Scozia U20 di martedi a Parma nè è l’ esempio più recente ed è difficile pensare che cambi a breve.
Eppure una squadra scozzese ha vinto la Celtic.
Come numeri, al netto dei tesseramenti “all’acqua di rose”, tra noi e gli scozzesi non c’è molta differenza, eppure la differenza tra le due organizzazioni è evidentissima.
Pur avendola battuta a marzo è sotto gli occhi di tutti il divario.
Esso sta tutto nell’organizzazione. Il non accorgersi che gli staff buoni contano quanto avere i giocatori buoni è micidiale.
Dal punto di vista del reclutamento noi potremmo fare 10-100 volte meglio, ma una cosa che potremmo fare da subito e non facciamo è avere staff adeguati agli impegni e obblighi che ci siamo assunti.
Questo vale per la FIR, per Treviso, per le Zebre e le squadre di eccellenza.
La differenza tra le ns. Celtiche e Glasgow sta tutta lì, come pure quella tra il ns movimento e quello scozese.
La tanto declamata e richiesta “programmazione” da noi , oggi altro non e che un totem giustificatorio di altre inefficienze e per nascere deve avere un supporto organizzativo che oggi non c’è.
AdG concordo ma non e’ solo quello e’ anche nella formazione a livello giovanile la differenza…questo glasgow ha vinto con un’eta’ media molto bassa e con una serie di talenti giovani incredibile…la programmazione e’ anche questo,il percorso formativo che porta i ragazzi a crescere tecnicamente come giocatori…e Cuttitta te lo dice anche:
“Questi sono anche i miei ragazzi, e vederli crescere così tanto negli ultimi dieci anni è una grande soddisfazione. Sono partiti da ragazzini e ora sono uomini, e fa piacere che abbiano appreso qualcosa da me.”
“Ma non dimentichiamoci che ci sono tantissime persone che fin dai primi anni di giovanili hanno lavorato con questi ragazzi, e di cui magari nemmeno si conoscono i nomi.”
Questi passaggi del’intervista sono importantissimi, questo e’ quello che veramente per me si riferisce parlando di programmazione.
Certo che è così, nell’ntervista precedente Cuttita rimarcava ancor di più il fatto che tu evidenzi , egli infatti diceva che la loro attenzione era di non “sprecare”, non “perdere per strada” nessun giocatore selezionato in età giovanile io non l’ho rimarcato semplicemente perchè, a mio avviso la formazione di base ( 12/18 anni), che è il passo successivo alla promozione ( 6/12 anni), è dipendenza diretta della qualità degli staff delle società siano esse pubbliche ( accademie) o private.
Come non darti ragione AdG. Ma purtroppo la soluzione, sarebbe….non essere italiani.
mah.
Grandissimo Cutitta, la chiusura verso l Italia non so se è l amaro dato di fatto di una federazione con poca lungimiranza, oppure una sorta di provocazione, a questo punto aspetteremo la prossima settimana…
Solo la federazione Ian?
Ma si gsp, i nostri “club” o sono costole federali o un mezzo ibrido privato/federale che inizia ad avere poco motivo per vivere…
In generale è il discorso che da anni fa anche Munari o sbaglio?
Non se l’ha fatto, certo è che Treviso non è all’avanguardia oggi, nè per quanto riguarda gli staff nè la formazione.
Sì, ma direi che tolto il fatto che ufficialmente Munari ha lasciato l’anno scorso, mi sembra che il discorso Treviso sia un po’ più lungo e articolato. Il discorso Munari lo iniziò, se non erro, ancora al Petrarca. Ne parla diffusamente qui:
http://www.onrugby.it/2014/06/28/il-tinello-che-non-ti-aspetti-formazione-e-progettualita-una-conferenza/
È il discorso più lineare e sensato che abbia mai ascoltato in materia.
E’ vero, ma l’esempio che ti ha dato (Petrarca) nel suo anno migliore ha vinto e stravinto tutto con le giovanili, ma la prima squadra NO.
Al Petrarca hanno spesso avuto problemi a trasformare un settore giovanile ottimo in giocatori e risultati per la prima squadra. Solo la “pellagra” li ha spinti FINALMENTE in una direzione abbastanza buona di passaggi frequenti dalle giovanili alla prima squadra.
Da incorniciare e da imparare a memoria per una trentina di persone che guidano rugby e squadre italiane.
Parole chiave: progetto, lungo termine, staff preparato, organizzazione.
compro una vocale! 🙂
Il problema è che anche avendo uno staff preparato poi se lo fanno sfuggire,esempio su tutti Gavin Vaughan e Iain Monaghan che erano con Aironi e Viadana e ora sono ai Glasgow Warriors
E Rowland Phillips? E Craig Green? Quei pochi che avevamo, che erano anche affezionati all’Italia e potevano portare le proprie competenze ed esperienze sono stati trattati a “pesci in faccia”. Meno male che Green è rimasto al Tarvisium, bontà sua. Un altro avrebbe detto “sentite, ma andate un po’ a fare …..”.
Ho preso gli esempi di Vaughan e Monaghan perchè pertinenti al discorso Scozia,ma ovvio che ci sono altri esempi come hai detto tu.
Comunque la gente incompetente è un po’ ovunque,ne ho incontrata tanta quando ero attivamente nel rugby.
Dovremmo cominciare a essere precisi e a non mettere tutto insieme, Green è un profilo e Rowland un altro. Per venire ai nomi, Gavin è un eccellente video analyst, adesso credo a capo della stuttura di analisi della prestazione dei Warriors, Monaghan a Viadana curava gli skill e se non sbaglio attualmente fa lo stesso mestiere. Tutta gente professionale, che è arrivata giovanissima e che non costa come una vedette e di sicuro anche meno di un Ghepensi mi, o di un Checcevole. Quello che servirebbe.
Si mal, ognuno aveva un proprio ruolo, ma la sintesi del discorso è che ne abbiamo lasciato andare più d’uno in questi anni, mentre avremmo dovuto cercare d’attirarne in tutti i modi. Ti ricordi il progetto di collaborazione tecnica coi neozelandesi, finito a “carte 48” prima ancora di cominciare?
giovanni, non solo li abbiamo lasciati andare, li abbiamo anche cacciati quasi a furor di popolo. Green faceva il direttore delle accademie e qui se ne chiedevano ogni giorno le dimissioni. perche’ a volte fermarsi un attimo a pensare e’ complicato. ma il trattamento riservato ad alcuni italiani capaci non e’ stato molto migliore.
gsp onestamente io ricordo molti pochi chiedere la cacciata di Green…ma forse ricordo male…gli italiani capaci sono quasi tutti andati all’estero come Cuttitta, ed altri non riescono a fare il salto finale, vedi Cavinato che per quanto possa essere antipatico senza dubbio era quello su cui si poteva maggiormente sperare facesse il salto lavorando alle Zebre ma che si e’ bruciato prima di tutto per i suoi limiti caratteriali…
Infatti stefo, non si chiedeva la cacciata di Green, ma la caccia del direttore tecnico delle accademie, che era Green. poi Dondi se ne libero’ e basta e cmq, e non sarebbe cambiato nulla. pero’ ha avuto critiche assolutamente ingiustificate perche’ c’e’ sempre troppo poco rispetto per il lavoro delle persone.
gsp, lascia perdere la vox populi del blog e pensa alla sostanza. Tipo lo staff di Mallett e quello di Brunel. O la guerra allo staff degli Aironi, al grido di checcevò e ghepensimi. Dall’episodio Guidi fino al “o fuori lo staff o fuori tutti”. O quella a Franco Smith e Munari. Green o Red, sono effetti collaterali dell’obiettivo dominante: i soldi e tutto il baraccone a noi, a voi (se state buoni) le mance. Se fai bene e professionalmente, diventi il nemico numero uno. Sa mai che si capisca che non è una questione genetica, e nemmeno di nomi.
Son d’accordo @gsp e @mal. E questo fa capire perchè Cuttitta nell’intervista lasci intendere “col cavolo che torno a lavorare in Italia!”.
gsp non condivido, le critiche al sistema accademia era una cosa separata da quella alle persone per la maggior parte delle persone…da quello che io ricordo.
Sullo specifico dei tcnici @mal io penso si dovrebbe fare un discorso piu’ ampio, negli utlimi anni e’ partita l’ossessione di avere un CT italiano tanto per dire “ce l’abbiamo fatta a portarne uno a livello che conta” invece che a guardare veramente alla sostanza e cioe’ creare un sistema in cui si formino tecnici validi a partire dalle giovanili…non e’ neanche questione di prendere 40 tecnici strnaieri ne bastano una manciata a cui affidare un progetto di formazione per i tecnici oltre che di lavoro coi giocatori…e per la vox populi concrodo, adesso negli utlimi due mesi tutto sto casino per Presutti…gran rispetto per lui e sicuramente un professionista serio e preparato ma capisco se il discorsoe ‘ ppiuttosto che strapagare un “ghepensimi” che promette mari e monti appena arriva per ingraziarsi la piazza meglio ok, ma che sia la manna dal cielo per il sistema non ci giurerei come mi pare il 9-% delle eprsone faccia…
infatti mal, per quelo dico che la scelta Dondi l’avrebbe fatta cmq e noi, e l’ambiente qui non avrebbe cambiato nulla. pero’ rimane che pochi si sono strappati le vesti per difendere il lavoro di Green in accademia ed in nazionale. Vogliamo parlare di Mouneimne e Doussy?
ma come dici e come dicevo, non c’e’ discriminazione di nazionalita’, vale per tutti. degli ultimi tecnici della mischia pre interim brunel non si parla piu’ ad esempio. e non erano certo scarsi, risultati alla mano.
In sostanza mal quello che penso e’ che come al solito non si voglia fare il vero lavoro perche’ richiederebbe troppo e non cis puo’ far belli nel frattempo…quindi niente ristrutturazione di tutti i percorsi di formazione che siano quelli dei tecnici o quelli dei giocatori…
gsp ecco piu’ d’accordo sull’ultimo post ma d’altra aprte sarebbe bello andare a ripescare i post quando Smith ha annunciato che se ne sarebbe andato…responsabile della mancata qualificazione ai PO di Treviso, per fortuna che se ne va ecc ecc…
Monaghan ora è assistente allenatore dell’under 20 scozzese
Nei paesi celtici spesso si lavora sia con una franchigia che in seno alle Nazionali giovanili Monaghan fa sia l’assistente in U20 che lo Skills coach a Glasgow!
Sicuro Ste ? Perchè sul suo profilo di linkedin c’è scritto che non è più con i Warriors da Dicembre
Son sicuro che ha iniziato la stagione se ha poi lasciato per concentrarsi sollo sulla U20 non so
stefo, io so benissimo che le critiche, ovviamente giustificate, erano al sistema accademico. pero’ se si chiede il licenziamento in tronco del direttore delle accademie, ed il direttore delle accademie e’ Green, a me un po’ girano. sopratutto perche’ quelli bravi sono pochi, e non c’e’ nessun vantaggio nel fare le cose un tanto al chilo.
sull’ossesione del tecnico italiano sono daccordo con te. apparve a gran forza nel Tinello, gavazzi l’ha fatta sua. io li voglio capaci e basta. pero’ se si vogliono i tecnici italiani non ci si puo’ lamentare di Cavinato, Casellato e Guidi perche’ sono gli ultimi ad avere vinto l’eccellenza. uno dei pochi casi in cui il merito e’ rispettatto.
c’e’ anche un problema serio di staff che rimane sempre troppo corto, sia per un allenatore straniero che per uno italiano.
Lo staff nazionale c’e’ anche da capire di chi sia la scelta…Mallet (a parte alcuni che glieli hanno piazzati li’) Mouneimne se l’era preso e non credo se lo pagasse di tasca sua…
De Carli o meglio l’aspettare che si liberasse nel frattempo “nema problema je fais” e’ una scelta di Brunel e da capire c’e’ anche la storia del kicking coach perche’ tra mezze frasi di Gavazzi ecc non si capisce neanche li’ se ci sia un altro “jepensemoi”!
ma come non hai saputo? farà Gavazzi il kicking coach, prenderà appunti in videoconferenza skype con Andy Mehrtens e poi applicherà la lezioncina direttamente sul campo..
#presidenteditutti
Direi che, nello stile Mouse, non ci siano margini di ambiguità interpretativa: la sintesi è quella di Alberto e Stefo. A margine, però, io non ho visto la Scozia baby così lontana dalle altre 8 ma i baby neri due chilometri avanti a qualsiasi under in circolazione. Una partita non farà testo ma ci avesse giocato contro chiunque, avrebbe preso la tariffa. Soprattutto portato a casa poco, vista la difesa spaziale messa in campo..
vero mal, a me non son dispiaciuti affatto i baby scots..
i BB han giostrato alla grande!
Concordo anche io sugli scozzesi, e l’ho scritto ieri, io non li ho visti potenzialmente lontani da argentini e irlandesi nel girone (gli irlandesi li hanno anche battuti al 6N di categoria qualche mese fa tra le altre cose)…il problema e che quelli in nero erano anni luce avanti in tutto e dele squadre viste nella prima giornata solo gli inglesi mi son sembrati in grado di giocare a quei livelli ma non ho visto gli australiani e non mi baso sugli highlights per commentarli.
In ogni caso gli scozzesi li abiamo battuti l’anno scorso in Nuova Zelanda.
AdG allora ad essere pignoli li hai battuti una volta nella afse a gironi e ci hai perso la seconda partita, quella degli spareggi un anno fa.
Poi volendo analizzare distaccati e non da tifosi, sai benissimo che a livello U20 ogni anno cambia buona parte delle squadre, queste squadre quelle di qeust’anno? A me risulta che il 27 Febbraio 2015 la Scozia ha vinto 45-0…
anfatti!!!
Quanto ci è girato attorno per riuscire a non dire che non abbiamo programmi a lungo termine e che andrebbe ad allenare persino nel Burundi piuttosto che venire da noi… Ennesimo appunto di un addetto ai lavori sullo stato pietoso del nostro sistema-rugby. Sarà la volta buona che qualcuno si decida ad ascoltare?
Concordo ovviamente in pieno con Mouse,AdG e Stefo.
Bisogna però tornare a bomba……
MONEY MONEY MONEY
Il bilancio o è in rosso o è a + 50,32 €
Lasciando stare i discorsi di pancia …… Dove vanno a finire 42 M di neurini?
Torniamo a mettere in discussione la CL?
Se qualcuno parla di mangerie italiane è in grado di portare PROVE?
Tutti sappiamo che avremmo bisogno di almeno 20 tecnici NZ…… 120.000 lordi cad. bastano?
2.500.000 in bilancio dove si trovano?
Eddie Jones ci ha siegato con dovizia di particolari che i soldi non sono mai “il problema”.
Ci ho messo un po’ a capirla….. 🙂
Max, con i soldi delle Accademie ci prendi tutti i tecnici che vuoi. Un professionista australe o anglosassone di livello giovanili costa di sicuro meno di un impiegato nostrano. Gente specializzata, non uno qualsiasi, professionisti che hanno studiato per il mestiere che fanno e non solo giocato a rugby. Ti assicuro che se facessi un bando ne trovi legioni, visto che un’esperienza professionale in Italia, farà male al fegato, ma è una figata per chiunque al mondo. Merito di Michelangelo e della natura, mica di noialtri.
Mod. CSI on
Il vero problema per capire CHI è l’assassino è scoprire prima il PERCHÉ….
😉
CSI arriva in ritardo, se esiste il detto “Cui prodest?”.
Sui soldi se ne possono dire tante, dalle Accademie messe su senza insegnanti come ammesso dallo stesso Gavazzi, al mutuo annuale della supermegasede nuova a Roma, dal non eiconfermare gente che risultati della loro gestione alla mano non hanno fatto un buon lavoro piuttosto che spsotarli ad altra mansione dove non si sa bene neanche in base a quale qualifica perche’ come un direttore dell’alto livello con pessimi risultati di gestione diventi tutto di un colpo un professionista del marketing mi piacerebbe venisse spiegato per esempio…vado avanti?
Che il buon Che chinato possa essere utile,inutile o dannoso è un discorso. Però se anche mettessi un superprofessionista con 6 palle dovresti pagarlo.
Il mio discorso riguarda 10-20-40 tecnici in più.
Maxwell il direttore dell’alto livello lo hai pagato ed i risultati son quello prendo qualcunaltro e lo pago certo ma prendo qualcunaltro e non trovo un modo per riciclare le persone…che poi salta fuori a fine mandato che l’unico errore fatto aver confermato cert peresoneperche’ e’ troppo buono come affermato da chi l’ha preceduto!
I soldi per assumere ci sono se pero’ li spendi in gente che non vale il problema e’ un altro!
Come dargli torto, programmazione e pianificazione in fir non mancano di certo: nuova sede a Roma e nuova tribuna al Galvisano stadium.
Cosa ca22o c’entra la tribunetta di Calvisano? Oppure anche il Comune di Calvisano deve adattarsi alla programmazione di Ovalia?
Togliersi le fette di salame dagli occhi è impresa difficile, immagino.
E’ sicuramente OT ma già che ci siamo, NON possiano negare che a Calvisano si stia facendo e siano state fatte opere varie a carico della FIR….dicasi campo in sintetico, adeguamento tribune + nuova tribuna (per altro nemmeno terminata), varie ed eventuali. Il Comune di Calvisano non c’entra nulla infatti. E’ l’evidenza dei fatti che parla…..
Ti rispondo per gentilezza, non certo per la profondità del post.
La tribuna l’ha fatta il Comune utilizzando un finanziamento della Regione Lombardia.
Il campo in sintetico è il campo dove gioca l’Accademia di Remedello e tutti i campi in sintetico delle Accademie sono stati finanziati, in parte, dalla Fir.
L’ “adeguamento tribune” sarei curioso di sapere che cos’è.
In compenso la “leggerezza” con la quale affronti temi di cui probabilmente non conosci nulla , ma che ti servono solo per spargere letame, è ciclopica.
Ma non voleva essere profondo il mio post…..semplicemente una considerazione. Da ingenuo quale sono, sapendo che Gavazzi è il presente FIR e il NON presidente di Calvisano. Poi ogniuno può trarre le proprie conclusioni.
massi’ facciamo un po’ di caciara… tra mille problemi seri ed accuse dirette da fare a G. emerge la tribuna.
Se non ho letto male da qualche parte il presidentissimo ha affermato che il costo della nuova ribuna (1.100 ) era per poco più di metà a carico di regione e comune, il resto ( 5oo) a carico della società Galvisano- ma quando mai ?????.
Quello che provocatoriamente ho detto sopra significava semplicemente che se i soldi Fir li spendi in uffici o per la tribuna della società del capo ( che così facendo abilita il campo per gli incontri internazionali) NON li spendi di sicuro per allenatori di livello. Did you understand ADG ?
Luis, hai elementi per dire che la tribuna di Calvisano e’ pagata con soldi FIR?
Se i soldi li spendi per 4mln a squadra celtica, piu’ quelli che spendi per la nazionale, per non fare degli staff seri, e tu mi parli di una tribuna pagata dalla societa’ di Calvisano, usi un problema serissimo per fare caciara. ed allora gavazzi te lo meriti e te lo tieni.
non possiamo parlare di cose serie e di errori enormi reali fatti da Gavazzi?
gsp non faccio nessuna caciara, mi limito a delle considerazioni, ma se non vuoi capire non importa.
Per risponderti nel merito non ho elementi ma non credo propio che la società tiri fuori di suo 500.000 euri per lo stadio ( in un paese di 8.690 anime no Roma o Milano ) e finirà come al solito!
Ti dirò anche di più: se il titolo sportivo fosse delle società/franchigie e non fir i 4 mil non servirebbero. Per partecipare ci vuole una fidejussione di 8 mil che a Tv è stata garantita da mr.Luciano, agli Aironi da mr.Melegari e a Parma da chi?
Caro @luis non devi chiedere a me se ho capito, io spero che tu abbia capito di aver detto una sciocchezza. Fare di tutte le erbe un fascio difficilmente ti avvicina alla verità dei fatti.
Fino ad ora la tribuna grava sulle finanze del Comune di Calvisano e della Regione Lombardia. E su questo nessuno ti autorizza a fare altre considerazioni.
Luis, quindi non hai elementi pero’ ne parliamo. poi magari il paesino e’ piccolo ma non e’ certo povero. tra mille cose certificate sulle quali criticare, parliamo di cose sulle quali non abbiamo elementi.
Il tempo delle fideiussioni e’ ben passato. e le fideiussioni non sono certi soldi reali, che paghi solo in caso di…. e come nel caso Aironi nemmeno allora.
questo per dirti Luis, che di magagne ce ne sono una sacco ed ovunque e non solo di gavazzi. io preferirei parlare di problemi reali, ovvero come si danno questi 4mln senza alcuna garanzia e quasi nessuna condizione. perche’ la FIR non e’ stata rivoltata come un calzino. perche’ gli staff sono imcompleti. perche’ ci sono tanti club che spendono poco e male in formazione. Pero’ sei liberissimo.
Adg… non vorrei offendere la tua intelligenza.
Ti sei mai chiesto come mai l’accademia sia stata messa proprio a remedello anziché a Brescia città?
Accidente, ovvero una determinazione o una qualità che non appartiene all’essenza dell’oggetto.
e lo sponsor peroni della fir ? tralasciamo questa sciocchezza ?
Ecco bravo, non offendere nè la mia nè la tua.
Però se tu conosci la ragione per cui è a Remedello e non in Piazza Vittoria o in Piazza Duomo, sarei curioso di conoscere le ragioni.
ADG
mi spieghi come mai e’ avvenuto il passaggio di uno sponsor fir come la peroni a il club che ERA DICO ERA del presidente ?
senza polemica…siccome sono l’unico che ne parla vorrei capire come e’ avvenuto che siano usciti dal bilancio fir dei soldi di uno sponsor anche importante e poi entrati in un club
a mio parere e’ stato un po’ strano ma forse non lo r’
Io qui non posso aiutarti. L’ho letto un mattino sul giornale, come te. Francamente preferivo il nome “San Michele”. Nè ho la minima idea di quanto versi.
parega, con tutto il rispetto, ma secondo te la Peroni che fa un fatturato miliardario in europa si fa dire da gavazzi dove investire. accetta cosi’ senza poblemi di lasciare la nazionale per sponsorizzare un club di domestic italiano?
e’ lo stesso discorso che faccio a Luis, con mille certitificate errori e magagne di gavazzi si dibatte su cose che forse potrebbero essere, senza uno straccio di prova.
Mi ricorda tanto la polemica che si faceva su Berlusconi: mille possibili argomenti e neanche uno che fosse capace di trattarne uno.
ho scoperto dell’esistenza di Remedello l’anno scorso… chiunque non si interessi di Rugby non ha motivo di conoscere tantissime piccole realtà come Noceto Calvisano e Viadana, a meno che non abiti in zona… come chi non si occupa di hockey su pista può campare sereno in brianza senza sapere dove si trovino Thiene o Valdagno…
quando ho cercato Remedello su googlemaps davo per scontato che avrebbe confinato con un altro significativo comune della bassa bresciana e a pensar maluccio ci avevo pure preso (o ormai è Brescia che si trova nell’alto calvisanese?)…
Non dirmi che per i ragazzi della lombardia orientale Brescia sia più scomoda di Remedello…
http://it.wikipedia.org/wiki/Stazione_di_Remedello_Sopra
Soa, il problema è che fino a che c’è un Rigoletto è facile e unanime la riprovazione per le schiene storte, se invece c’è da prendersela con quelli che hanno la scoliosi o la cervicale, con la propria radiografia nel cassetto passa tutto l’entusiasmo. Passiamo da un nome all’altro, ma nessuno vuole cambiare una virgola dell’esistente. E allora si scarica tutta la responsabilità su Deans in attesa del messia, che farà meraviglie schioccando le dita. Detto questo, Gavazzi al di là del personaggio in sé che sarebbe già sufficiente, ha un conflitto d’interessi gigantesco. Tal quale avrebbe un altro proprietario di club pro, più da dromedario che da Rigoletto. E, chiaramente, la cosa non è indolore né aiuta a stare sul pezzo senza trascendere.
Peroni (gruppo SAB Miller) ha preferito la grande visibilità che può offrire lo stadio di Calvisano con i suoi circa mille spettatori e l’Eccellenza italiana quando avrebbe potuto ribattezzare il XXV aprile di Parma o il Monigo su cui si affaccia il mercato britannico del pro12?
tutto molto ragionevole…
ADG
d’accordo con te sul fatto del nome, peroni stadium e’ orrendo
ma con quello che ha portato forse sara’ piaciuto a tutti i dirigenti calvini……….
>>>> LO STESSO
@fracasso, tanto per discutere.
Remedello é la sede della più vecchia scuola agraria sperimentale d’Italia. Il suo collegio – convitto é stato frequentato da allievi provenienti da ogni regione d’Italia fino a che l’agricoltura ha avuto rilevanza.
La maggior parte delle accademie é ospitata in convitti-collegi. Per di più in questo istituto il rugby e’ sempre stato il secondo sport praticato, dopo il calcio.
Non vedo una controindicazione perché l’accademia non dovesse andare li.
ihihih avvocato stia calmo!
#adgstaisereno
#mezfraunpoarrivoooooooooooooooo
grande!!! quando e dove mi devi dire..il 13 sono a cagliari per un torneo..
domani a capoterra italian classic vs south africa (campione del mondo 2007)..
un nome su tutti: Percy Montgomery! non me ne vogliano i nostri e gli altri bokke..
Dall’intervista ho tratto solo la frase:
Mi correggo, sono disponibile per chiunque presenti un progetto a lungo termine e importante. Il corto termine, purtroppo, non esiste in questo sport, è una presa in giro.
Questo la dice tutta di com’è qua da noi.
Purtorppo non si fa niente per cambare!
Intanto a Roma accerchiato dagli scandali Fifa e quelli di Mafia Capitale il cerchio si stringe intorno a San Isidro…
Infatti sembra sia indagato. . . impresentabile per le prox elezioni !
l’indagine non e’ finita e hanno detto che ci saranno ulteriori sviluppi di altrettanti arresti a dublino di persone tifose del leinsterugby
guardi possono investigare quanto vogliono…
dicono cosi’ in tanti…..poi ……
Se è impresentabile, come lo era quell’altro, allora vince sicuro. 🙂
Non credo, faremo valere la forza della laicità e della libertà di pensiero.
Come si pemette questo qua?!
MA CUTITTA COSA PORTA?!
sul grande mouse in tutti i sensi….fisicamente e professionalmente……non si puo’ che dire grazie per il fatto che almeno rivaluta lo scarso valore dei nostri tecnici..dico in generale