Otto assenti tra i rossoblu, sette tra i bresciani. La sfida del San Michele di sabato è un percorso a ostacoli
Barrage europei: Rovigo e Calvisano fanno a chi ha più infortunati
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Ma si è capito se e quanto guadagna chi vince?
400000€ di contributi in caso di vittoria e conseguente qualificazione alla Challenge Cup 2015/2016.
400000€ di contributi in caso di sconfitta e (visto che entrambe sono già matematicamente fra le prime quattro del campionato) conseguente partecipazione alla cosiddetta “terza coppa” 2015/2016.
(salvo sorprese dell’ultim’ora, ma non voglio pensar male… 🙂 )
Spiegatemi una cosa,ipotizziamo una vittoria di Mogliano del campionato con una delle due squadre sopracitate in challenge vincere l’eccellenza sarebbe totalmente inutile o mi sbaglio?
Res stantibus, sic est.
Ave senator Alberto, Cuco23 te salutant. Partes non curo genum et honorem, partes curo pecuniam.
(spero di non aver fatto errori grammaticali, è da un po’ che non studio latino 🙂 )
se non siete davvero in 23, salutat. 🙂
Rebus. Con affetto 🙂
Egregi, dirò di più: “Sic stantibus rebus…”.
Oh così mi piace. Replico con un “Quae cum ita sint, …” di ciceroniana memoria.
Certo, vincere il campionato non ti fa entrare in
Challenge; se quest’anno una squadra arriva fra i primi quattro allora disputa la prossima “terza coppa”, con la vincente di Rovigo – Calvisano di questo barrage che sarà qualificata direttamente alle semifinali della prossima “terza coppa” avendo disputato (in virtù del risultato di questo barrage) la prossima Challenge cup. Spero di essermi spiegato, il discorso è un po’ incasinato…
Una porcheria che nemmeno i più contorti giuristi bizantini non avrebbero saputo escogitare.
Tornando alla partita, spero sia una partita interessante come quella con il Mogliano sabato scorso.
Apparentemente nessuno dei due allenatori sembra tenerci molto, ma chi andrà in campo, non credo avrà bisogno di adrenalina.
Partita che, allo stato, conta poco visto che i soldi si prendono comunque. Obiettivo unico: non farsi male.
Soldi buttati per una coppa inutile che non interessa a nessuno se non a chi ha fatto questa pensata del menga: Tafazzi.
Per noi serve a poco, però per squadre di altri Paesi è un’opportunità di entrare nel rugby di alto livello. Un buon modo per iniziare ad allargare i confini delle coppe, che, per necessità e per diversità di livello, sono decisamente parecchio elitarie.
Ho un unico dubbio che mi tarpa i buoni sentimenti: una volta i soldi li pagava l’ERC, adesso chi paga (le nostre, le altre)?
Bella domanda. Se non ricordo male (e sottolineo il “se”), Gavazzi aveva ottenuto il placet dell’EPCR solo per la riconduzione della competizione nell’alveo delle coppe europee ufficiali. Di soldi non se ne parlava, anche perchè già non li volevano dare prima alle nostre 4 eccellenti, figuriamoci ora darli pure ad altre squadre. Bisognerebbe guardare il bilancio dell’EPCR.
Se c’è un contributo europeo, suppongo sia minimo (1 mln complessivo per tutte, dubito davvero di più). Quello che prendono le nostre, probabilmente ce lo mette la FIR. Le altre, boh.
Quindi non ci sarebbe più la scusa “ti passo i soldi che mi arrivano”. Per cui i soldi, sono per fare le coppe o un premio (uguale per tutti) alle prime 4? Magari al quarto in biglietti da 500, al terzo da 200, al secondo da 100 e al primo da 50. Così sembrano di più.
@mal, i soldi sono per tirare a campare e lo sappiamo tutti, il resto sono stratagemmi fatti per giustificare il versamento. A occhio mi sento di dire che formalmente vengono dati per partecipare alla coppa, chè altrimenti non avrebbe senso dare 400k alle prime quattro del campionato senza tener conto delle posizioni in classifica.
A occhio, la scusa non regge più, ed è un bel pezzo del doping finanziario dell’Eccellenza: 400000 a 4, e gli altri pedalare. Senza quei soldi Prato e non solo…… e così via.
@mal, sono d’accordo, ma più di questo che ti posso dire?
Partita inutile di una coppa ridicola! Da rovigo dopo tanti per la prima volta non si organizza la trasferta!
Purtroppo partita che non interessa a nessuno , già a Rovigo si era sentito un clima di disinteresse sia da parte del pubblico che dei giocatori. Aquesto punto del campionato non bisogna farsi male, e mi sa che molte delle assenze siano diplomatiche.
E’ sintomatico che da parte dei supporter non si organizzi nulla.
Ngawini, Ottoboni, Pavanello, Menon, Bortolussi, Farolini, Lucchin, Ferro (cap), De Marchi, Zanini, Caffini, Riedo, Gajion, Balboni, Roan. A disposizione: Manghi, Ravalle, Montauriol, Lubian E., Bronzini, Van Niekerk, Basson.