Australia, Dave Dennis alza la voce: in nazionale anche gli oversea

Il giocatore dei Waratahs contro la policy federale sulla non eleggibilità

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Katmandu 17 Aprile 2015, 13:09

    Per me è sbagliato convocare gli overseas, troppo lunga la stagione per gli atleti

  2. gian 17 Aprile 2015, 13:40

    più che per un discorso di lunghezza di stagione apprezzo la sceltaa no overseas in un’ottica di mantenimento dell’alto livello “domestico”, non potendo competere finanziariamente con le due europee ricche, senza questa regola, dato che la maglia della nazionale vale sia per soldi che per orgoglio, evitano lo svuotamento, con conseguente perdita di interesse mediatico e di pubblico, delle franchigie.
    scelta saggia e condivisibile, spero continuino in questa direzione, si stanno salvando il futuro, anche perché hanno la competizione mediatica e di “leva” de’union e dell’aussie ules

    • Rabbidaniel 17 Aprile 2015, 15:03

      Esatto, è proprio quello lo spirito della norma.

  3. Andrea B. 17 Aprile 2015, 17:10

    In senso generale si potrebbe discuterne, ma trattandosi dell’Australia per carità…manteniamo questa regola sugli overseas e di conseguenza alto il livello dei loro campionati union, sennò questi perdono terreno, in termini di appeal commerciale, nei confronti del League e per cercare di “rimediare” si rischia che venga proposta un’altra tornata di ELVs a tutto il rugby union nel mondo, per renderlo più simile al XIII…

  4. albe 17 Aprile 2015, 17:17

    Io non riesco proprio a condividere la vostra posizione…. Sarà perché io son partito all estero per lavoro e quindi “un po’ di parte” questa regola, ma per me resta qualcosa che va troppo contro la libertà.
    Siamo passati al professionismo, e con questa regola una delle parti (federazione, guarda caso la parte economicamente più forte) ci guadagna mentre a rimetterci e’ la parte con meno potere economico: il giocatore… Mah

    • Andrea B. 17 Aprile 2015, 22:06

      Neanche a me troppo dirigismo va giù…ma stante i problemi che hanno con i “cugini ricchi” del League, se fosse per gli australiani l’union sarebbe già un simil rugby a tredici…per cui il cielo ci conservi almeno squadre aussie piene di campioni…

  5. fracassosandona 17 Aprile 2015, 17:30

    di questo passo anche la FIR dovrà fare propria questa regola… anche se gran parte dei buoi sono già scappati…

    • Camoto 18 Aprile 2015, 07:21

      Di queato passo se lo facciamo noi si svuota la nazionale. …

  6. davide p. 18 Aprile 2015, 14:21

    sono d’accordo con dave…considerando anche le partenze che ci saranno dopo il mondiale…questa australia sentirà il botto a partire dai primi test e championship 2016…e a me sinceramente sarebbe comunque piaciuto rivedere in campo ioane e l’eterno giteau, quest’ultimo per me è ancora due spanne avanti rispetto a beale, o’connor, foley e cooper….con toomua è tutto un’altro discorso.

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