Ranking World Rugby: ufficiale, la Georgia davanti all’Italia

World Rugby ha diffuso la sua classifica: l’Italia è ora 15a, la nazionale dell’est Europa è 14a

COMMENTI DEI LETTORI
  1. megu65 23 Marzo 2015, 13:11

    Certo che anche il Giappone a 9/100 dalla Scozia fa impressione.

  2. Altai 23 Marzo 2015, 13:15

    Che bueada il ranking!

    • edopardo 23 Marzo 2015, 13:18

      Beh insomma…. guarda ti sembra che noi con le ultime uscite abbiamo vinto spesso?il ranking non guarda i soldi delle federazioni o il movimento in se ma solo la squadra nazionale..

      • fabrio13H 23 Marzo 2015, 14:06

        …non guarda neppure chi ha i monumenti più belli, né il carattere più allegro….o più da buffone…ma guarda com’è stupido ‘sto ranking!

        • Il Bonzo Tama 23 Marzo 2015, 14:53

          si vabbè però non è neppure possibile che la georgia ci supera perchè batte la spagna e la romania…

  3. dogriccio 23 Marzo 2015, 13:17

    sono il primo?!?!?!
    (me la godo)
    “la georgia ha un chiaro percorso in testa..”

    • edopardo 23 Marzo 2015, 13:20

      Diciamo che ora siamo al più basso livello di quelle sopra al 70….. poi sotto ci sta usa e canada… speriamo di non scivolare ulteriormente con i test match e poi mondiali…..

      • Giovanni 23 Marzo 2015, 13:32

        Meno male che abbiamo un vantaggio di 5 punti sul Canada, che ci attende a settembre.

      • Gino Raschi 23 Marzo 2015, 14:35

        Con i test match sarà dura non scivolare visto chi incontreremo, certo è che la risalita sarà molto dura e molto lunga se mai ci sarà ma sarebbe positivo già invertire la rotta.

        • trilussa 23 Marzo 2015, 17:48

          Scusa, di quali test stai parlando? Sicuramente ti stai confondendo, a novembre non c’è nessun test match in programma perchè c’è la RWC.

          • FILIPPO1975 23 Marzo 2015, 18:25

            test di giugno

          • mezeena10 24 Marzo 2015, 00:52

            Neanche si gioca ad agosto..

  4. boborug 23 Marzo 2015, 13:18

    Sto cavolo di ranking lascia il tempo che trova, noi giochiamo sempre con le più forti d’europa la Georgia al massimo gioca e vince con Romania Stati uniti Canada……….
    Forse dovremmo cambiare il target dei nostri avversari per poter così risalire il Ranking?
    Direi di no……….

    • Giovanni 23 Marzo 2015, 13:34

      Resta il fatto che col Giappone ci abbiamo perso. E a settembre abbiamo il Canada…

    • Il Doge n1 23 Marzo 2015, 14:26

      Lascerà anche il tempo che trova, però mi ricordo che quando l’Italia era nona più di qualcuno si è esaltato !!!!
      se ci si esalta, bisogna anche prendere atto quando ci si fà scavlcare da nazionali ….diciamo “inferiori”. e come qualcuno ha sottolineato, perdiamo anche con le inferiori .
      E’ un peccato che non ci siano i Pacific Islanders in questo ranking……

      • Il Bonzo Tama 23 Marzo 2015, 14:54

        noi eravamo in nona posizione battendo scozia e galles, non romania e canada

        • Il Doge n1 23 Marzo 2015, 18:35

          si Bonzo, ed io ti dico che abbiamo perso contro Pacific Islanders, Giappone, Fiji, Samoa ecc.ecc. e cmq se si guarda il ranking quando va bene , bisogna anche guardarlo quando và male.

      • pesopiuma 23 Marzo 2015, 15:09

        Ma infatti la caduta libera nel ranking è sicuramente una ulteriore spia del brutto momento azzurro…però un po’ di tara facciamola, tenendo presente il fatto che delle squadre sotto la 9a-10a posizione l’Italia è l’unica che gioca quasi sempre contro squadre tra le prime 10…

  5. parega 23 Marzo 2015, 13:21

    dovrebbero favorire partite a novembre fra la prima e la seconda fascia , se ne avvanteggerebbe tutto il movimento e il ranking sarebbe piu’ serio
    cosi’ fatto e’ un po’ come il controllo antidoping….

  6. xnebiax 23 Marzo 2015, 13:23

    Diciamo che al momento un bel torneo tra Scozia, Giappone, Fiji, Tonga, Georgia e Italia sarebbe bello, incerto, interessnte, combattutissimo ed istruttivo.

    • fabrio13H 23 Marzo 2015, 14:08

      Quoto e direi che potrebbero starci anche Argentina e Romania

      • Il Doge n1 23 Marzo 2015, 14:28

        quoto e aggiungo Samoa al posto dell’Argentina che ormai è pronta x altri livelli.

        • xnebiax 23 Marzo 2015, 15:07

          Si, ok, ma fallo un torneo a 7 squadre.

        • fabrio13H 23 Marzo 2015, 15:28

          Samoa senza dubbio, non mi ero accorto che @xnebiax non l’avesse inserita. Metterei anche l’Argentina che sarebbe probabilmente la favorita ma che è un po’ il trait d’union tra prima e seconda fascia pur potendo vantare un terzo posto alla RWC2007 che l’Irlanda non ha mai ottenuto, tuttavia la vedo un po’ più simile a noi e alle Pacifiche, pur stando l’Arg a un livello più alto, che possiamo e possono vincere nel giorno in cui va tutto bene e una volta ogni x anni, con quasi tutti ma, più spesso, possono rischiare di perdere anche con parecchie di questo gruppo. Francia anche in crisi, Irlanda e Galles credo non abbiano quasi problemi con, per dire, gli USA, mentre noi l’abbiamo sempre battuti ma sempre sudando. anche se abbastanza nettamente, così come l’Argentina non suderà magari on gli USA ma fatica e puo’ perdere con le Pacifiche, con la Scozia e persin 😉 con noi. Poi c’è anche da tener conto del fatto che l’Argentina non sempre puo’ schierare i migliori che giocano in Paesi per loro lontani, cosa che è comunque una scelta o un elemento organizzativo che rappresenta anch’esso titolo di merito o di demerito.

          • Maggicopinti 23 Marzo 2015, 17:02

            Francamente, l’Argentina è proprio più forte. E’ squadra che riesce a battere l’Australia in versione buona, non da vacanza in Europa, e che riesce a giocarsela con il Sudafrica che vediamo in Championship. Ci fosse davvero un torneo così (in cui, quindi, ogni squadra arriva preparata e non come l’Argentina versione giugno) non ci sarebbe storia per nessuno.

      • Maggicopinti 23 Marzo 2015, 16:59

        Lo vincerebbe sempre l’Argentina.

  7. xnebiax 23 Marzo 2015, 13:25

    Resta il fatto che l’Italia non è mai stata così in basso. Il bilancio si è ridotto, i risultati peggiorati.
    #GestioneFallmentare

  8. Anto2 23 Marzo 2015, 13:25

    non per essere polemico, ma come mai tutti a criticare il ranking ora e quando l’italia stava intorno al 10 posto nessuna lamentela?

    • edopardo 23 Marzo 2015, 13:47

      bah..ma chi si lamentava? era anche troppo per il nostro movimento..diciamo che il nostro posto ideale sarebbe tra il 10 e il 12 se tutto va bene ,sperare di più ora è utopistico…
      Off top: Van Zyl del moian alle Zebre…. quindi si scarterà daniller o Odiete?

      • Rabbidaniel 23 Marzo 2015, 14:12

        Danieller pare sia partente. Per me il raffronto tra Van Zyl e Odiete è tutto dalla parte del sudafricano, che non è un fenomeno, ma è un giocatore completo. Odiete è veloce, ma per giocare a estremo gli mancano il senso della posizione, la lettura del gioco e un po’ di calcio.

        • malpensante 23 Marzo 2015, 14:22

          Per me il raffronto sarebbe tutto dalla parte di Palazzani, ma lasciamo perdere.

        • kinky 23 Marzo 2015, 14:28

          Daniller a me ha un po’ deluso e Van Zyl alle Zebre non mi dispiace per niente come idea al suo posto. Brutto da dire perchè ci attacchiamo agli equiparati ma fra due anni ad estremo avremo come opzioni Hayward, McLean e Van Zyl…nella speranza che qualche italiano cresca nel frattempo.

          • gsp 23 Marzo 2015, 15:42

            Ma se non gioca con continuitá non cresce nessuno. Se accettiamo Hayward e daniller, scordiamoci un estremo di formazione. Purtroppo la federazione non esiste.

          • Stefo 23 Marzo 2015, 15:46

            E magari Hayward alla fine dels econdo anno te lo porta anche via un club straniero…

    • marcoV 23 Marzo 2015, 18:43

      perché evidentemente abbiamo bisogno di scendere ancora più giù, per capire che serve un grande bagno di umiltà…

  9. boborug 23 Marzo 2015, 13:40

    @leva pure il “nessuno si lamentava” quando noi eravamo al 9 posto il sottoscritto non si è mai sognato di dire che eravamo più forti di altri ai quali stavamo davanti anzi.
    il problema è uno solo non si può accumunare squadre che giocano incontri su fasce diverse bisognerebbe adottare dei criteri che introducano dei coefficienti di difficoltà alle varie partite.
    Insomma per farla breve giochi e perdi con grande scarto contro Allblacks non puoi essere penalizzato più di tanto nel ranking, giochi e perdi largamente con Canada allora devi essere fortemente penalizzato. e così il contrario giochi e vinci di 1 punto con canada non puoi essere premiato più di tanto giochi e vinci di un punto con sudafrica allora si che devi essere fortemente aiutato nel ranking.
    Adesso non è propriamente così………

    • Stefo 23 Marzo 2015, 14:09

      A dire il vero funziona cosi’…se l’Italia perde coi Boks non perde un centesimo di punto se li batte ne fa un botto…se perde con chi gli sta subito dietro perde un bel po’ di punti e se li batte ne guadagna qualcuno

    • fabrio13H 23 Marzo 2015, 14:27

      …infatti se perdiamo con grande o anche piccolo scarto con gli Ab e con tutte quelle che hanno uno scarto nel ranking maggiore o uguale a 10 punti, non perdiamo neppure un centesimo di punto e non ne guadagna alcuno la Nuova Zelanda. Il sistema è fatto meglio di quanto molti di noi credano. Precisato ciò ha dei limiti come tutti i sistemi di classificazione, anche quelli più “diretti” (due anni fa nella finale scudetto, chi era più forte nel Mogliano-Prato della meta/non meta all’ultimo secondo?), il ranking andrebbe a mio parere preso come un’indicatore di tendenze. E’ fuor di dubbio infatti che l’Italia e Samoa avessero ottenuto risultati migliori alcuni anni fa, di quanto non abbiano fatto successivamente e che alcuni “che arrivano da dietro” come Giappone e Georgia, abbiano lavorato e stiano lavorando bene. Chi sia più forte di chi è invece un simpatico passatempo ma relativo, tranne quando le differenze non siano abissali (Nuova Zelanda/Italia – Italia/Germania tanto per chiarire).

  10. armin 23 Marzo 2015, 13:56

    la Georgia è la dimostrazione che con poche possibilità ma un’unione di intenti fatta di piccoli passi dei risultati concreti si possono raggiungere. hanno un campionato strutturato per far performare la nazionale adeguatamente e stanno iniziando a tirar fuori dei giovani davvero interessanti. per le possibilità dell’Italia dovremmo essere fissi nella Top 10, ma tant’è..
    loro almeno il Giappone quest’ anno l’hanno battuto.

    • mezeena10 23 Marzo 2015, 16:50

      pero la maggior parte giocano all’ estero, in francia principalmente..
      è per quello che son diventati piu forti!

      • Maggicopinti 23 Marzo 2015, 17:03

        Decisamente, il merito è dei giocatori fuori -alcuni proprio forti.

        • malpensante 23 Marzo 2015, 18:31

          Il merito è di chi fa un rugby che produce giocatori buoni. Che vadano all’estero o stiano a casa loro è secondario e dipende anche da quanti soldi hai a disposizione e da come li spendi. Spesso si confonde il dilettantismo con la scarsa qualità, non sono la stessa cosa e non sono i soldi a fare la qualità. Semmai come li spendi.

      • Stefo 23 Marzo 2015, 17:07

        mez verissimo, non hanno la forza per farcela a mettere su il rpofessionsimo vero ed esportano quello che possono perche’ siano gli altri a farlgi fare il salto definitvo…son piu’ furbi di quelli che provano a fare il professionismo senza esserne in grado o di quelli che che coi loro soldoni si prendono i georgiani li fanno crescere e non si accorgono che tengono fermi i loro di giovani nella crescita 🙂

        • mezeena10 23 Marzo 2015, 18:21

          esatto Stefo!
          chissà prima o poi qualcuno decida a darsi una bella svegliata!

  11. frank 23 Marzo 2015, 14:12

    Giusto cosi’.

  12. Stefo 23 Marzo 2015, 14:21

    Il discorso e’ il solito il ranking non e’ un sistema perfetto punti e posizione specifici possono essere leggermente sbagliati ma bisogna analizzarlo per macrogruppi di posizioni e trend nel periodo.
    Cosa itnendo…e’ l’Italia meno forte della Georgia?Porbabilmente no, se giocassero cotnro probabilmente l’Italia la spunterebbe e forse anche con un discreto vantaggio il problema pero’ e quello che si dovrebbe guardare e’ negli utlimi due anni l’ITalia e’ apssata da essere al ridosso delle prime 10 e la prima inseguitrice delle migliori Nazionali al mondo anon esserlo piu’…come dicevo l’altro giorno se 2 anni fa l’Italia era una squadra di Tier 1.2 oggi sembra piu’ una squadra da Tier 1.8.

    Non piace fare questo discorso sull’ITalia?Parlo della Francia?Era da podio del ranking dopo il Mondiale oggi dopo 4 anni non lo e’ piu’ ed i risultati dicono questo e sono esposti dal ranking…poi magari non e’ cosi’ distante da Australia ed altre e cosi’ vicina all’Argentina ma il trend avuto non e’ molto discutibile…e’ quello.

    Poi ovvio va preso per quello che e’ un ranking con un valore indicativo e basta ma che e’ giusto tenere da conto analizzandolo per quello che e’.

  13. fabrio13H 23 Marzo 2015, 14:53

    Oh yes, quoto. Però, a livello di discussione tanto per parlare, dico che sarei curioso di togliere magicamente per un giorno la regola sulle equiparazioni (che vorrei togliere veramente) e quella sugli oriundi (che invece penso sia inevitabile, dal momento che se uno ha la nazionalità non puoi impedirgli di giocare nella “sua nazionale”) e, tanto per capire meglio quale è stata la capacità di formazione delle strutture rugbystiche in Italia negli anni del professionismo, farri giocare quelgiorno una nazionale a cui levo Castro e Chistolini davanti, Gelden e Vunisa o altre terze non di formazione italiana gioano invece Parisse, Furno e Biagi. Dietro un estremo di formazione italiana (Palazzani?) e niente McLean, ciliegina sulla torta un’apertura tipo Padovani, Farolini, Buscema o quello delle Fiamme. Ebbene una siffatta squadra sarei curioso di vederla non solo con la Georgia, ma anche nel campo di Mosca spellacchiato, con tribunetta da un solo lato, dove (vista su youtube) la Russia ha battuto la Romania, e verificare come se la caverebbero con il pubblico accalorato che grida “Rassjìa, Rassjìa”. Naturalmente spero che se la sfangherebbero bene imponendo anche il gioco, ma un fondo di dubbio lo avrei…Preciso ulteriormente che non ho parlato di nazionaleA ma di vera nazionale maggiore senza coloro che si sono formati prevalentemente altrove fino ai 18-20 anni, tra cui, punto “nevralgico” un 10 che hanno formato i nostri tecnici fin da bambino.

    • fabrio13H 23 Marzo 2015, 14:56

      il “quoto” era rivolto a @Stefo

    • gsp 23 Marzo 2015, 15:40

      Castro McLean e chistolini sono tutti ‘oriundi’. In questo 6n gli unici per la regola dei 3 anni c’erano quintino, vunisa ed haimona.

      • fabrio13H 23 Marzo 2015, 18:35

        …lo so. Mi sono forse espresso in modo ingarbugliato ma ho anche scritto che trovo inevitabile che un oriundo possa giocare per almeno un paio di nazioni di cui è appunto oriundo, se ha la nazionalità è giusto e punto. Il mio era un ipotesi di chiacchierata su una ipotetica nazionale maggiore italiana fatta per scelta e per una o alcune partite, solo da giocatori che abbiano avuto una formazione prevalentemente italiana fino almeno a 18-20 anni di età (dopo magari sono andati a giocare all’estero), tanto per verificare il livello della formazione dei giovani in Italia. Ebbene io ho il dubbio che tale nazionale, di cui ho scritto nel mio commento precedente, potrebbe trovarsi in difficoltà pure a Mosca e non solo a Bucarest e a Tbilisi, anche se ovviamente, spererei di no. Ecco, mi piacerebbe sentire qualche parere in proposito.

  14. fracassosandona 23 Marzo 2015, 15:02
  15. vedonero 23 Marzo 2015, 15:13

    Eeee vabbe! Ce ne faremo una ragione! Al diavolo loro e il ranking!! Mettano pure la Georgia al 6 nazioni, al posto nostro! Poi vediamo… Quanto più forti sono! Ha ha

    • fabrio13H 23 Marzo 2015, 15:30

      beh, che quanto meno, non siano sostanzialmente più forti, basta vedere una loro partita per capirlo.

      • kinky 23 Marzo 2015, 22:29

        Giusto mettiamo le retrocessioni e promozioni….partiamo da quest’anno così a retrocedere è la Scozia!

  16. jazztrain 23 Marzo 2015, 15:36

    Ora la Georgia dovrebbe dimostrare se vale effettivamente il posto che occupa; vediamola, oltre ai mondiali, nei prossimi test match e vediamo se riuscirà a superare l’Italia nelle imprese rugbistiche.

    Ho visto la partita con la Romania, tutta decisa ai calci.

  17. Emy 23 Marzo 2015, 15:42

    Meno male che Roma è bella…

  18. Giovanni 23 Marzo 2015, 16:51

    …e basta una volta per tutte con questi vittimismi italioti isterici!
    Di volta in volta è colpa degli arbitri, colpa dei giornalisti inglesi, colpa del ranking mal calcolante, colpa degli oriundi che fanno lobbying, colpa delle tarme del prato dell’Olimpico, colpa del cane che il naso di Castro morse che al mercato per due soldi mio padre comprò…
    Non è mai colpa nostra, sempre e solo di qualche fattore esterno, degli alieni, delle cavallette, dell’eclisse di sole, della botanica…
    Vogliamo dirlo che abbiamo vinto 3 parite sulle ultime 30 giocate (o giù di lì)?
    Vogliamo sottolineare che ne abbiamo presi in casa: 26 dall’Irlanda, 29 (a zero!!) dalla Francia e 47 in un solo tempo(!) dal Galles…?
    Vogliamo ammettere che si continua a procedere a vista un po’ ovunque?
    Vogliamo chiederci, una volta per tutte, cosa il rugby italiano abbia intenzione di “fare da grande”…???
    O vogliamo sempre pretendere di fare le nozze coi fichi secchi e poi, quando il pasto è andato a schifìo, prendercela col “diabbolo” cattivone di turno, che ci ha preso di mira..?!

    • giomarch 23 Marzo 2015, 16:59

      Vogliamo chiederci, una volta per tutte, cosa il rugby italiano abbia intenzione di “fare da grande”…???
      Credo vogliamo fare un agenzia immobiliare..

    • Emy 23 Marzo 2015, 17:26

      No ma è il ranking che è fatto male… Come se la cosa su cui discutere sia la posizione più o meno schifosa e non, appunto, 3 vittorie su 30 partite (!), una progressione che non esiste da anni e che anzi è diventata regressione, un movimento appassionato ma sbriciolato e del tutto alieno rispetto alla nazionale (che quindi è nazionale de che?). E poi tocca vedere su DMax che spaccano il cucchiaio di legno dopo la vittoria con la Scozia, come se fosse un trionfo: ecco dove sta il problema, ecco come i buoni numeri dell’Olimpico fanno malissimo, perchè fanno da coperta al guano che c’è sotto, ecco come un risultato buono ogni tanto è una tragedia, perchè arresta immediatamente la crescita, ecco come, dopo il 6N 2013, invece di continuare a migliorare si è tornati indietro a salti, perchè ci si è detti “cazzo come siamo diventati bravi!” senza cercare di consolidare la cosa e di capire come ci si era arrivati e cosa fare per proseguire nella stessa direzione. Invece dopo quel 2013 è arrivato il tristissimo teatrino della Celtic rinnovata a maggio, della guerra con Treviso, del CNAR sottoposto alla FIR, del taglio dei rimborsi agli arbitri, sono fiorite le 10.000 accademie, nessuna delle quali legata ai club e men che meno alle Celtiche, i campionati nazionali sono sempre più abbandonati a se stessi, e via così. Ci meritiamo il 50esimo di posto, come punizione per sciagurata gestione.

      • malpensante 23 Marzo 2015, 18:40

        Però magari fa gioco: abbiamo chiesto di pagarci la tassa Celtica con i soldi per lo sviluppo del rugby 🙂

  19. mezeena10 23 Marzo 2015, 18:35

    imbarazzante!
    e c’ è chi pensa a terza franchigia, palazzine, feste della birra varie..
    mah!!!!!

  20. mezeena10 23 Marzo 2015, 19:08

    ps sarà contento “il troll dell’ anno”, che notoriamente si diverte con aieshvili o come diavolo si chiama..
    quello de “ma la Scozia cosa porta?”..

  21. gian 23 Marzo 2015, 20:59

    finalmente, così chi agitava questo spauracchio è stato accontentato, chi poteva usare la giustificazione di essere davanti per chissà cosa, è sbugiardato, il ranking serve e non serve, vero, ma perdere tutte queste posizioni qualcosa significa (con tutte le giustificazioni del caso)
    adesso, invece, voglio buttare un po’ di benzina sul fuoco con due considerazioni sul ranking e sulle varie posizioni delle nazioni:
    1- georgia, russia, romania ci sono addosso (parlo di queste perché sono quelle con cui possiamo avere un confronto diretto), non dubito che le nazionali possano anche infastidirci, ma vi ricordo che sono le nazioni che con delle selezioni (più o meno come la nostra emergenti), fanno fatica a spuntarla con i nostri club di eccellenza , che il 90% del blog considera poco più che degli amatori, nella terza coppetta e che la nazionale georgiana completa di pro, mi pare, ha vinto l’ultimo confronto diretto contro la nostra emergenti (e una selezione domestic argentina) in un torneo di 20pt, mi pare, qualcuno pensa che la nazionale di parisse, masi, morisi, etc etc, sia superiore ad una selezione nazionale eccellente di appena 20pt?
    2- al 10° posto c’è la scozia a 74,79, 13° tonga 74,12, purtroppo in mezzo c’è il mondiale dove i punti valgono il doppio (farà bene anche a noi, però), ma vogliamo scommettere chi, l’anno prox, subirà l’umiliazione di andare dietro a squadre del tier2/3, dato che si trova nel nostro stesso problema di giocare praticamente solo con le migliori?

    • Alberto da Giussano 24 Marzo 2015, 06:53

      Nonostante questo ultimo sforzo, non ce la fai a farmi appassionare al tema del “ranking”.

  22. Legionario 24 Marzo 2015, 08:07

    Premesso che i nostri risultati sono deludenti, e che sicuramente dobbiamo cambiare tendenza, va anche detto che qual cosa va aggiustata in questo ranking…la Georgia negli ultimi 15 anni (ma credo neanche prima) non ha mai battuto né la FRA né una delle Home Nations, noi con tutti i nostri limiti abbiamo battuto SCO diverse volte da noi e due volte da loro WAL da noi e pareggiato da loro, FRA due volte IRE … questo non ai tempi dei tempi … che la Georgia ci sia sopra semplicemente non è realistico. Detto questo come ho già scritto dobbiamo cambiare strada

    • fracassosandona 24 Marzo 2015, 09:35

      troppo comodo vecchio…
      noi sfidiamo questi avversari ogni anno e in 16 anni di sei nazioni siamo riusciti a vincere si e no una dozzina di partite su 80 disputate)…
      a loro non sono concessi TM con le TIER 1 se non una volta ogni due anni e devono aspettare i mondiali per giocare quattro partite di livello consecutive…

      dire che non ci hanno mai battuto e trovare poi che l’unico precedente è del 1994 fa ridere…

  23. Legionario 24 Marzo 2015, 21:43

    Sarà ma onestamente .. su una serie di tre partite tra noi e la Georgia tu pensi che la spunterebbe la Georgia?
    Sempre francamente tu pensi che la Georgia riuscirebbe a battere la Scozia a casa sua? In futuro forse, sicuramente non ora.
    Detto questo, il rank mi interessa poco…mi interessa molto più avere una nazionale competitiva

Lascia un commento

item-thumbnail

All Blacks: Scott Robertson si affida ai ‘suoi’ Crusaders per ampliare le opzioni in mediana

Il coach dei tuttineri deve pensare a nuove soluzioni in vista dei test match estivi

1 Maggio 2024 Emisfero Sud / Super Rugby
item-thumbnail

Giochi Olimpici di Parigi 2024: Romain Ntamack porterà la fiamma olimpica

Il numero 10 del Tolosa sarà il tedoforo durante il passaggio della fiaccola in Occitania

1 Maggio 2024 Emisfero Nord / Top 14
item-thumbnail

Dan Biggar: “Un futuro da coach? Ogni allenatore che guardo sembra più vecchio di 10 anni”

L'ex numero 10 del Galles allontana l'ipotesi di allenare e vede il post carriera più vicino ad un ruolo di commentatore

1 Maggio 2024 Emisfero Nord / Top 14
item-thumbnail

Australia, Joe Schmidt “Saremo presto competitivi, ma i B&I Lions sono l’obiettivo più grande”

L'ex coach di Irlanda e Nuova Zelanda si prepara ad affrontare le prime sfide alla guida dei Wallabies, ma il lavoro è gà proiettato in avanti al 2025...

1 Maggio 2024 Emisfero Sud
item-thumbnail

Celtic Challenge Femminile: più partite nel nuovo format 2024/25

Il torneo per club che coinvolge tre federazioni alza l'asticella dopo un'edizione 2023/24 molto positiva

1 Maggio 2024 Emisfero Nord
item-thumbnail

Champions Cup: l’analisi di Leinster-Northampton e Tolosa-Harlequins

Due semifinali con oltre 100000 spettatori fra Dublino e Tolosa

1 Maggio 2024 Coppe Europee / Champions Cup