Dopo Italia-Francia, tra pancia e testa: l’unica cosa da tenersi? Lo 0-29…

Qualche pensiero sparso dopo un ko che fa davvero tanto male. E sabato a Roma arriva un Galles in cerca di punti

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Paolo PD 16 Marzo 2015, 08:24

    foto azzeccata, non serve aggiungere altro

    • Marco Manny 16 Marzo 2015, 13:40

      Ahahhahahahah XD Foto azzeccata nel senso che c hanno preso a pallate nei maroni!?!?!?

  2. Alberto da Giussano 16 Marzo 2015, 08:35

    Solo due cose. L’elenco può essere più meno tutto condivisibile. L’unica cosa, a mio avviso, non sufficientemente sottolineata, è il verticale crollo psico fisico. La squadra vista ieri era una squadra stanca e non reattiva.
    Altro fatto , che nella sua evidenza totale è da rimarcare è la mancanza del n° 10. Il povero Luciano quest’anno non è mai entrato in forma e ieri purtroppo si è visto.
    Con il se e con il ma non si va da nessuna parte, ma sul 6-0 per noi qualche minuto in più e meglio, forse, avremmo resistito.

    • Alberto da Giussano 16 Marzo 2015, 08:36

      Credo di non scoprire l’acqua calda, ma la differenza tra noi e la Francia , ieri, l’ha fatta solo il piazzatore.

      • maz74 16 Marzo 2015, 09:27

        E’ tutta lì la differenza, premesso che la Francia di oggi è mediocre, ma un buon inizio con zero punti ha incanalato la partita verso di loro. Con un calciatore decente si andava sul 6-0 ed allora la pressione sarebbe aumentata sui francesi, che già stavano commettendo parecchi errori e falli. Invece è successo il contrario, loro sul 9-0 e noi in completa bambola.
        Visto che tutte ricorrono alla naturalizzazione dall’emisfero sud, perchè anche noi non troviamo un 10 di livello, lo paghiamo profumatamente portandolo a Treviso o alle Zebre e forse il prossimo mondiale arriviamo un 10 decente?

      • lexv 16 Marzo 2015, 09:42

        Concordo! L’Italia ha iniziato a declinare psicologicamente al secondo calcio sbagliato, quello del palo! Se anche uno dei 2 calci fosse entrato la testa dei nostri avrebbe girato diversamente!

      • Bey 16 Marzo 2015, 13:37

        Non sono d’accordo. Loro possono essere in palla come squadra, ma a livello individuale non c’e’ paragone. Ovviamente la differenza piu’ marcata e’ fra i tre quarti. Le accelerazioni delle ali francesi, l’impatto fisico dei centri.. sono semplicemente su un altro mondo rispetto ai nostri.

  3. xnebiax 16 Marzo 2015, 08:36

    “Si tratta di approccio e di gestione mentale dell’incontro da parte del gruppo”.
    Parole sante. Ma ho paura che nessuno sappia da dove è nato questo vuoto mentale. O come risolverlo.

    • ginomonza 16 Marzo 2015, 19:42

      Dove è nato il vuoto mentale e’ chiaro : nella mente
      Come risolverlo : riempirlo 🙂 🙂
      Si scherza ovviamente xnebiax

  4. xnebiax 16 Marzo 2015, 08:40

    Provare McLean come calciatore a me sembrerebbe d’obbligo.
    È diventato discreto Mirco Bergamasco dal nulla, perché non potrebbe diventare bravo anche uno che ha fatto l’apertura e piazzava all’inizio della sua carriera?
    McLean ha dimostrato nell’ultimo anno di essere relativamente costante e apparentemente abbastanza solido mentalmente. Proviamolo.

    • Paolo 16 Marzo 2015, 08:44

      Anche Bacchin non calcia male, anzi

      • xnebiax 16 Marzo 2015, 09:02

        Non l’ho mai visto, ma sarebbe da provare.
        McLean però è titolare fisso, Bacchin no.

        • malpensante 16 Marzo 2015, 09:10

          Paolo tu lo sai, Fracasso lo sa, io pure lo so, ma vorrei vedere chi lo sa e l’ha visto tra tutti gli impiegati della FIR.

          • ginomonza 16 Marzo 2015, 10:06

            Anche io lo so 😉

          • ginomonza 16 Marzo 2015, 10:06

            Ma non sono della FIR 🙁

          • mezeena10 16 Marzo 2015, 10:21

            anche io lo so di Stracchin, l’ ho visto calciare ed è buono, potente e preciso, ci si potrebbe lavorare tranquillamente su..
            stesso dicasi per McLean, buonissima apertura e discreto piazzatore, sotto pressione sbagliava troppo per quegli standard, ma non è stato manco riproposto..
            ma il calcio, naturale, l’ ha sempre avuto buono!

          • malpensante 16 Marzo 2015, 10:24

            Sei italiano, ma non di comprovata esperienza

          • ginomonza 16 Marzo 2015, 10:31

            Sicuro mal sono italiano ( se ti riferisci a me ) e pure di non comprovata esperienza però ci vedo bene 🙂 🙂

          • gsp 16 Marzo 2015, 11:19

            per me il vantaggio di far calciare Mclean non e’ necessariamente nelle percentuali, e cmq quelle delle ultime partite sono parecchio brutte. e’ per fare in modo che Allan ed Haimona si concentrino su altre aree del gioco, e che non vadano in bambola anche in altre aree del gioco come risultato dell’incertezza sui calci. e questo solo fino al mondiale.

            sulla gestione dei giocatori hanno gia’ scritto altri c’e’ poco da aggiungere. e tutti gli infortuni stanno mettendo in luce che la coperta e’ cortissima, ma questo lo sapevamo e l’abbiamo sempre saputo. il problema e’ la coperta purtroppo.

          • gsp 16 Marzo 2015, 12:31

            fate calciare Gino!

          • mezeena10 16 Marzo 2015, 13:16

            gino non lo conosco ma me ne han parlato benissimo!

          • gsp 16 Marzo 2015, 20:03

            si dicono che quello che perde in mobilita’, ce lo mette in garra

        • Unforgiven79 16 Marzo 2015, 13:27

          Due anni fa c’era Di Bernardo, che a Treviso come in Nazionale dava solide garanzie sui calci. Tra lui ed Orquera (ed anche Botes), pensavo che il problema dell’emorragia di punti lasciati per strada fosse finalmente risolta. Ma Di Bernardo non lo potevano vedere perché non era un’apertura creativa, Orquera è fuori forma e Botes l’abbiamo lasciato andare per le praterie del Transvaal… bon, e adesso?

          • mezeena10 16 Marzo 2015, 13:39

            Anversa in nazionale!

          • malpensante 16 Marzo 2015, 14:38

            Ecco. 🙂

    • Astana66 16 Marzo 2015, 08:59

      quello che si è visto chiaro, con la Francia, è che non basta dire “piazza lui”. Per la Francia hanno piazzato in 3, bene o male, e hanno tutti fatto punti. E Plisson le ha forse messe tutte tutte

    • pesopiuma 16 Marzo 2015, 10:04

      io lo penso da anni…Se ci ripenso però, McLean uscì dal giro dei piazzatori con l’arrivo di Gower.

    • M. 16 Marzo 2015, 11:19

      Io sono anche d’accordo. Ma ieri Allan, e si è visto, era rotto giò in riscaldamento. Insomma non puoi permetterti di giocare con uno in meno, anche solo 10 minuti, e lo fai anche calcire (24 metri, calcio a questi livelli facile). Non ti puoi privare di un sostituto.
      Quesi errori sono errori tecnici. Punto.

      Poi se i calci non li mettiamo, a meno di essere centrali entro 30 metri, a questo punto andiamo sempre e comunque in touche. Non ha senso costruire per non concludere mai niente.

      Sulla tifoseria non saprei cosa dire, sono ancora imbarazzato per quella cosa vergognosa del laser. Iniziamo noi a calmarci, iniziamo noi a tenere a bada gli idioti allo stadio. Dei 60 mila, 30 mila rugbysti ci saranno no? Ecco, che intervengano e si facciano sentire.

    • tony 16 Marzo 2015, 14:50

      @xne su McLean meglio lasciar perdere ha sempre avuto percentuali disastrose quando lo ha fatto in Benetton.

  5. Mr Ian 16 Marzo 2015, 08:53

    Era impensabile preparare una partita così delicata con due aperture rotte in partenza, perché non puntare subito su Orquera, impostando un game plan sulle abilità dell argentino, non che sia stato un fulmine di guerra…
    Con tutta la stima che ho per voi, per mi sembra fuori luogo questa ramanzina nei confronti di chi commenta il vostro blog, se pensate ci siano commenti offensivi, chiudete la sezione commenti.
    Come se la colpa fosse di chi commenta di pancia, che spesso però esagera nei giudizi.
    Chi segue il rugby costantemente sa che quella di ieri è stata la prestazione manifesto del nostro rugby pro, una sintesi delle prestazioni che spesso Benetton e Zebre ci hanno fatto vedere nel corso della stagione.
    Perché allora non puntate l attenzione sulla carenza tecnica individuale dei nostri giocatori, su come la forma mentis del carrettino fino alla morte venga inculcata a partire dalla tenera età. Anche come gioca l u20 non è molto diverso dalla senior, game plan simile e carenze tecniche uguali.
    Perché non fare un esame di coscienza su questo aspetto fondamentale, che solca profondamente la differenza tra il nostro rugby ed il resto d europa

    • Alberto da Giussano 16 Marzo 2015, 08:59

      Più ti allontani dalla partita con i temi e più la discussione diventa infinita ( e inutile). La nazionale deve schierare i migliori 23 giocatori convocabili e metterli in campo ( con i loro limiti e i loro difetti) con un game plain che ottimizzi le loro qualità. Sapendo che la coperta, al momento, è corta. Disquisire del perchè è corta ( mancanza di fondamentali, scarse abilità di handling, ecc) è una discussione non so quanto utile in vista del Galles e dei Mondiali.

    • Paolo 16 Marzo 2015, 09:42

      Ciao, la “ramanzina”, come la chiami tu non era rivolta a chi scrive qui. Era un discorso generale, riferito al mondo della comunicazione/media/social network di anche OnRugby fa parte, ma assieme a tanti altri protagonisti

      • Mr Ian 16 Marzo 2015, 12:21

        Il discorso generale della stampa non di settore è quello di guardare al risultato della prestazione senza rendersi conto che poi è la punta dell iceberg.
        Mi piacerebbe leggere articoli che vanno più in profondità sull argomento, cercando di mettere in discussioni politiche e scelte federali che si ripropongono negli anni.
        Magari fari sempre critici mette in situazioni non simpatiche, ma un organo di informazione ha questo dovere, proprio per il rugby è uno sport per tutti e di tutti, non gestito dai soliti pochi…

      • zappinbo 16 Marzo 2015, 14:46

        posso aggiungere l’invito al fine di aumentare la leggibilitá e l’interesse di non postare messaggi “insider” o commenti inutili che non aggiungono nulla a quanto detto, come “quoto” “stra-quoto”, “LOV” e ca. il 90% dei post di gino-monza? In simpatia naturalmente.

    • M. 16 Marzo 2015, 11:25

      pienamente d’accordo sull’errore relativo ad Haimona e Allan.
      Uno addirittura da titolare a niente.
      L’altro in campo rotto. Sono cose impossibili da capire.

      Poi capiamo perché gli altri fano le convocazioni e i raduni allargati e noi ci teniamo 4 piloni, 2 aperture. Convochiamo ragazzi che non vedranno mai il campo, salvo in emergenza mandare titolari altri. DAi, tutto questo è assurdo.

    • gianniRC 16 Marzo 2015, 11:31

      Ed invece la “ramanzina” a mio parere ci sta tutta e la attendevo con ansia. Il piacere che avevo a leggere di rugby nei commenti ai vari articoli va scemando di settimana in settimana. Tante accuse a destra e a manca, giudizi definitivi e arroganti e tanti potenziali contendenti a subentrare a Brunel. Anche nei giudizi piu’ fermi ci vuole signorilita’, capacita’ di mettersi in discussione, e toni adeguati allo spirit di questo stupendo sport.

  6. malpensante 16 Marzo 2015, 08:56

    Magari fosse un problema mentale e dei 23 che c’erano ieri in campo. O è indifferente schierare Vunisa anziché Mauro, e mandare Allan in campo in quelle condizioni? Non ci sono alternative? Sono passati 4 anni, se non ci sono mi sembra chiaro che non si siano proprio cercate. Serviva l’ultimo 6N prima del mondiale per chiamare a fare un giro Violi e Boni e metter dentro Bacchin, Visentini e Barbini? Roba che senza infortuni saremmo ancora con Luke all’ala, Masi estremo e Garcia centro. Ha senso il “solo celtici” con due rottami di squadre di cui una zeppa di stranieri? E’ una questione mentale, ma complessiva e non la risolve lo psichiatra, che se per Dondi qualche dubbio c’era, di matti adesso non ne sono rimasti.

    • Alberto da Giussano 16 Marzo 2015, 09:02

      Il “problema mentale” è la risultante di tutta una serie di carenze, tra le quali quelle che tu indichi.
      Questo combinato disposto non si risolve con lo psicologo ma dando le certezze necessarie.

      • xnebiax 16 Marzo 2015, 09:10

        Beh, lo psicologo non farebbe male comunque forse… in più… insieme alle certezze.
        Anche la Benetton ha bisogno di tamponare le sue prestazioni a dir poco incostanti e spesso fiacche e disunite.
        Da dove viene tutta questa generalizzata inconsistenza nella tenuta psico-fisica?

        • malpensante 16 Marzo 2015, 09:20

          Dico che le balle stanno a zero o a mille a seconda di come la si giri. Basta restringere ai fatti, e si tende allo zero. E’ una scelta tollerabile mandare dentro Allan infortunato? E poche balle, che chi c’era l’ha visto in condizioni pietose in riscaldamento. E’ una scelta ragionevole sostituire l’insostituibile Favaro con Vunisa e Mauro in tribuna? Ma l’ha mai visto Vunisa flanker in difesa a Parma? Gli hanno spiegato che in difesa scala Van Consonant e che quest’anno va un po’ meglio perché passano solo i frecciarossa e i merci, mentre si ferma qualche regionale? Venti minuti palla in mano senza uno straccio di giocata in testa? Per via che senza Haimona cambia tutto? Allora anche peggio. Sono in ritiro da quel dì e sembrano degli stracci, tutto bene il preparatore? Non difendiamo un centimetro sui carrettini, tutto bene De Carli? A forza di mettere tutto insieme e sparare sul presidente di questo scempio, non sarebbe meglio mettere i puntini sulle i e cominciare a valutare il lavoro e chi lo fa, a prescindere dall’apocalisse?

          • maz74 16 Marzo 2015, 09:40

            D’accordisssimo, da rivedere completamente lo staff, forti carenze di tenuta fisica (anche con l’Irlanda ed Inghilterra), la mischia spesso sofferente e poche idee di gioco.
            Assurdo schierare Allan, così come avrei spostato Furno in terza con l’inserimento di Geldenuys in seconda.
            Però mi ripeto, bisogna trovare due forti n. 10 dall’emisfero sud che abbiamo 24/25 anni, pogarlo bene molto bene e portarlo a Treviso e alle Zebre, in modo da poter lavorare in previsione 2019. Lo fanno tutti, perchè noi no?

          • xnebiax 16 Marzo 2015, 09:41

            Ah, beh, I miei dubbi sugli allenamenti gli ho scritti ieri. E su Bergamauro siamo tutti d’accordo.

          • malpensante 16 Marzo 2015, 10:05

            Bisogna fare le nozze coi fichi secchi, che i conti con la realtà non li vogliamo proprio fare e le scorciatoie servono a rimandare ma anche a rendere sempre più impervia la risalita. Via Mallett non perché avesse la puzza al naso e non si curasse abbastanza di trar su giocatori, ma perché secondo Dondi era troppo poco sborone e dentro Brunel, che in due anni il 6N, in 4 tra le prime 4. Troviamo un BB o Cruden col trisavolo di Pentadattilo? Bene, poi si rompe e chi mettiamo? Già ora se si rompe Favaro e sai ‘na sega chi metterci, se non un giovanottino come Mauro. Non dico uno come Parisse o il Castro dei bei tempi, dico uno come Favaro che va a Glasgow non col contratto di McCaw e che il posto se lo giocherà.

          • M. 16 Marzo 2015, 11:35

            Pienamente d’accordo con quanto Mal ha scritto qua sopra, dalla prima lettera al punto finale.

          • gsp 16 Marzo 2015, 11:38

            quello che manca di Mallett e l’analisi semi-scientifica (e non sitmao parlando di fisica nucleare e teoria unificata) dei problemi anche strutturali della squadra ed il cercare soluzioni per ogni problema. prima la difesa, poi l’apertura, poi il calciatore affidabile, poi la disciplina sul BD. quasi tutto con i fichi secchi.

            ognuno puo’ avere sul c..o chi gli pare, ma e’ stupido avere sulle palle il metodo perche’ chi lo pratica prende 250 panettoni, abita sul lago di garda, e l’appoggia a chi gli pare a lui.

          • Maggicopinti 16 Marzo 2015, 12:42

            Hanno pure mandato il replay di Allan che calciava nel riscaldamento e faceva smorfie di dolore quando distendeva la gamba. Certamente non ci voleva un genio per vederlo…

          • zappinbo 16 Marzo 2015, 12:58

            Molti di voi qui dentro sono completamente accecati a non rendersene conto:
            – “bisogna trovare due forti n. 10 dall’emisfero sud che abbiamo 24/25 anni – ecc.”

            1° ERRORE: non so se tuo babbo te l’ha racconta giusta perché ancora prende 2 lire da pensione ma siamo un paese con le pezze al culo e fra un pó i vari bacchin andranno a vestire la maglia del Sol levante dietro lauto ingaggio, capito il concetto? I Parisse non verrano MAI PIÙ!
            -> da cui segue il 2° concetto:
            2° ERRORE: se un paese della nostra tradizione con 60 mil. di abitanti, metti anche solo i 5 del Veneto, con l’ex ISEF di Verona che ancora sforna professionisti seri (ma molti vanno in ogni altro paese ormai), percui supporto medico-scientifico dato NON RIESCE A SFORNARE 2-3 giovani all’anno potenziali 10 e calciatori, beh
            FACCIAMOCENE UNA RAGIONE “ITALIANI NO BUONI PER RUGBY” torniamo a parlare di calcio e del campionato italiano come in grecia che in ambito internazionale non conta piú un menga
            A – M – E – N

            Abbiamo ancora una possibiltá per qualche anno visto che i partner insisteranno con noi, ma NIENTE ITALICHE SCORCIATOIE! Per questo la dirigenza attuale e chi l’ha votata non va bene.
            Operazioni alla Haimona, Vunisa, Allan vanno contestate a priori SEMPRE. Chi fa da sé fa per tre.

          • mezeena10 16 Marzo 2015, 13:34

            accecati dal tuo brillante, sfavillante, scintillante, sfolgorante, rilucente intelletto!
            il presidente sarà ricordato come quello del periodo peggiore di nazionale e squadre celtiche, peggior ranking di sempre!
            qualche piccola responsabilità è ormai conclamata..
            palesemente!

          • zappinbo 16 Marzo 2015, 14:55

            mah, mi é sembrato che in passato eri meno tollerante con commenti per molto meno..

            perché a chi continua a scrivere messaggi da Uncle Sam seduto in una hacienda dell’illinois con il sigaro in bocca, che ordina “compra l’isolano (schiavo) di qua, ecco questo ha il bisbisnonno abruzzese, deve giocare per noi”, non mi aiuti a far capire quanto sono patetici certi commenti da colonialisti mancati…
            2° il presidente lo elegge il popolo, e si vede
            2° anche a te Basteraud incute tenerezza?
            Saluti, p

          • mauro 16 Marzo 2015, 16:55

            certo che è dura supportare il concetto che nel rugby non esiste il male degli altri sport (… perchè siamo +belli e +bravi) quando uno nato in Italia da madre italiana è considerato alla stregua di un figiano che risiede a Calvisano da qualche anno o a uno di Rotorua con analoga residenza.
            Quanto manca per avere anche noi uno striscione con sopra “non esistono italiani neri”?

  7. mauro-pv 16 Marzo 2015, 09:14

    I singoli schierati in campo ieri erano tecnicamente inferiori ai singoli francesi? probabilmente si, ma non tantissimo come negli anni passati; per questo serviva una buona prestazione collettiva, con un game-plane sensato, invece si è vista una squadra spenta, senza convinzione e senza organizzazione. Non so ciò sia da attribuire hai giocatori già “appagati” dalla vittoria in Scozia o da uno staff che non ha saputo preparare al meglio una partita così importante, in entrambi i casi la faccenda è preoccupante. Il gioco dei 3/4 è stato assolutamente inefficace, palla mossa fino all’ala senza creare nessun dubbio alla difesa (roba da serie C), mischia dominata sia nelle fasi statiche che nel gioco aperto, insomma partita pessima sia di quelli scesi in campo sia dello staff tecnico.
    Tanta paura per la partita di sabato prossimo, si rischia l’imbarcata…

  8. FRANCO 16 Marzo 2015, 09:16

    Vivere alla giornata e’ tipicamente italiano. Una squadra di livello internazionale dovrebbe avere un piazzatore con almeno percentuali discrete. Adesso non voglio intristire gli innumeravoli esponenti della “Brigata ALLAN” che popolano questo sito, ma credo che Allan abbia dimostrato, almeno per il momento, di non avere ancora la preparazione e la concentrazione giusta per i calci. Due settimane fa, a Edinburgo, un suo errore da 30 metri in mezzo ai pali ci e’ quasi costato la partita se non fosse stato per la touche non trovata dagli scozzesi e per l’incredibile sforzo del pack negli ultimi minuti. Ieri e’ stato mandato in campo in non perfette condizioni e di nuovo ha fallito un calcio elementare per iniziare a concretrizzare la nostra supremazia iniziale. Con i se e con i ma non si va da nessuna parte, ma sul 3-0 a nostro favore dopo 20 minuti, la pressione sarebbe aumentata sulle spalle dei francesi. La peggiore Francia che ricordo si e’ portata a casa un 29-0. Almeno Haimona qualche calcio con l’Argentina a Novembre l’ha messo. La FIR dovrebbe chiamare Dominguez nel suo staff e lasciare a Diego la responsabilita’ di scegliere chi nella squadra, con gli uomini a disposizione, possa interpretare al meglio il ruolo di piazzatore. Almeno da capitalizzare e poter sfruttare a nostro vantaggio le occasioni in abbiamo il pallone e ci vengono fischiati calci a favore. Sabato arriva il Galles e il loro estremo ha percentuali del 90/95% dalla piazzola. Si rischia la ripetizione dello spettacolo di ieri.

    • pesopiuma 16 Marzo 2015, 10:12

      Completamente d’accordo. Anzi, a dirla tutta, se si vuole puntare su Allan in prospettiva futura, ricordando che ha solo 21 anni e già si comincia a mettergli i macigni sulle spalle, farlo giocare liberandolo dalla pressione della piazzola potrebbe essere la scelta giusta.
      Come ha già detto qualcuno, McLean ha una bella pedata, si faccia un bel programma di allenamento con lui, che ormai mi sembra anche mentalmente molto solido, come prima scelta da qui al mondiale con intorno qualcun altro di riserva (lo stesso Allan, Bacchin, o chi vi pare…).

  9. Stefo 16 Marzo 2015, 09:17

    Tutto quello che si vuole ma la prestaizone di Edinburgo non e’ stata convincente per nulla e non sarebbe bastata minimamente per vincere ieri.
    L’Italia vero pero’ ieri ha fatto la peggior prestazione al 6N da tempo immemore, non ne hanno imbroccata una, enanche in quei 20 minuti iniziali dove dopo 3-04 fasi chiaramnte non c’erano idee ed i TO son fioccati e sono stati troppi ma c’era la fortuna che la Francia restituiva l’ovale altrettanto facilmente.
    Le critiche ai singoli sono state senza dubbio esagerate, inutile attaccare Orquera che sta avendo una stagione difficile anche alle zebre e si trova gettat in campo per problemi di infortuni, o Sarto che fa si degli errori ma ne piu’ ne meno di altri compagni, o latri singoli ieri attaccati brutalmente…ieri tutta la squadra non ne ha avuto, non ne hanno imbroccata una che fosse una., e qua subentra la giusta osservazione di AdG sulla tenuta psico-fisica della squadra nel torneo…non e’ la prima volta che si vede l’Italia peggiorare nell’arco del torneo, arrivare con le gambe e la testa stanca alle ultime due partite, e’ anche questo uno dei problemi della coperta corta, non hai sostituti o i sostituti sono una tacca o due sotto chi sostituiscono.

    • tony 16 Marzo 2015, 09:26

      @Stefo tutto vero quello che dici però c’è anche un dato di fatto noi Italiani per esprimerci al massimo come motivazioni dobbiamo ricorrere a qualcosa non ci viene naturale ….gli anglosassoni sono diversi…

      • Stefo 16 Marzo 2015, 09:35

        @tony io non so, a me sta storia delle motivazioni quando si parla di professionisti come la maggiro aprte degli azzurri regge poco….capisco piu’ un problema di tenuta psico-fisica nell’arco del torneo per via del fatto che per restare in partita questa squadra deve sempre girare al 100% e con una coperta corta in cui i sostituti molto spesso sono una o due tacche sotto chi sostituiscono i problemi saltano fuori, capisco anche il peso di infortuni a gente come Favaro insostituibile, le motivazioni un po’ meno…io non credo che nel gruppo anche inconsicamente ci sia stato appagamento per una vittoria risicata ad Edinburgo per sedersi e dire “abbiamo fatto il nostro lavoro” questa stagione.

        C’e’ poi anche un problema tattico, perhce’ e’ diventato alquanto divertente il leggere la difesa a priori di Brunel “l’inattaccabile” quando perde ma sempre pronti ad esaltarlo dopo una vittoria stiracchiata, e’ al quarto 6N ed anche ieri si son viste delle belle voragini difensive (come ad Edinburgo tra l’altro ma gli scozzesi non le sfruttarono) e ben poche idee di cosa fare in attacco quando non sono gli avanti ad andare avanti di pick and go e mini unit…

        • pesopiuma 16 Marzo 2015, 10:26

          La povertà di idee palla in mano ieri è stata imbarazzante, allo stadio si vedeva chiaramente. I trequarti partivano sempre senza profondità, correvano spesso storti, senza fissare l’uomo e senza attaccare la linea. Difficile cambiare l’inerzia della partita in questo modo.
          La cosa grave secondo me è che con Brunel nei primi due sei nazioni si aveva invece l’impressione che lo staff stesse lavorando su un un cambio di mentalità e di miglioramento dell’attitudine all’attacco dei 3/4…

          • gsp 16 Marzo 2015, 11:57

            ciao Peso, il problema e’ che nel rugby moderno poche cose nascono da invenzioni. e’ tutto minuziosamente preparato in allenamento. se non si vedono in partita e’ perche’ in allenamento certe cose non si provano, o non hai le contromisure. poi ieri e’ anche entrata una apertura che s’era aggregata solo due giorni prima. che non e’ necessariamente una critica a nessuna, ma un dato di fatto.

          • pesopiuma 16 Marzo 2015, 12:22

            …vero…però ci sono anche delle attitudini che per un tre quarti di quel livello dovrebbero essere assodate. Per esempio, se nella linea di attacco parto sempre da fermo, vorrà dire che forse è il caso di prendersi due metri di profondità in più. Se muovendo il pallone a destra e sinistra si rimane sulla stessa linea, vorrà dire che è ora di attaccare la linea avversaria. Il rugby alla fine è anche un gioco di situazioni: a quel livello un minimo di capacità di “leggere” tali situazioni nel corso di una partita mi sembra doveroso richiederlo. Per questo, al di là di tutti i difetti del nostro movimento, della dirigenza e dello staff, oggi una sana autocritica da parte dei giocatori è necessario farla.

    • mezeena10 16 Marzo 2015, 09:35

      vero e tutto giusto, coperta corta, piu un plaid direi, ma allora perche anche le altre 5 (a parte la francia forse) fan giocare quasi sempre gli stessi e mica denunciano questi “cali psico-fisici”..
      il Galles finisce sempre in un crescendo rossiniano, ha cambiato in tutto 3 uomini..
      l’ irlanda ha recuperato alcuni lungodegenti (o’brien e healy) e seppur non in grande condizione fisica garantisce comunque uno standard elevato di prestazione..
      inghilterra ha cambiato 2 uomini..
      scozia 5 in tutto..
      l’ italia, exploit a parte, finisce sempre con l’ acqua alla gola, ma per calo mentale, di attitudine, non certo fisico!

      • xnebiax 16 Marzo 2015, 09:47

        Il calo fisico secondo me è dovuto al calo mentale, o ad allenamenti sbagliati, o entrambi, non so. Ma di certo non è dovuto alla coperta corta: come hai detto tu: le altre 4 ne cambiano pochi, soprattutto il Galles che migliora, non peggiora, nelle prestazioni.

      • Stefo 16 Marzo 2015, 09:51

        mez per me il problema e’ che l’Italia deve sempre andare fuori giri per restare in partita…e questo alla lunga si sente.

        La Scozia in realta’ e’ molto simile, con un peggioramento nelle singole partite dovuto al game plan di cotter che la fa bruciare in 40-45 minuti…non a caso con Francia, Italia ed Inghilterra ha segnato 34 punti nei primi tempi e 6 nei secondi, solo con il Galles ne ha segnati di piu’ nel secondo ma con una meta al 79mo.

        • malpensante 16 Marzo 2015, 10:20

          D’accordissimo, Stefo, ma è proprio per chi gioca in fuorigiri che serve della competenza super nei preparatori. E tra Murrayfield e l’Olimpico c’erano 15 giorni, che non sono tanti ma neanche la settimana che ti vola via.

          • mezeena10 16 Marzo 2015, 10:27

            infatti mal, la partita è stata preparata ad minchiam!
            fa rabbia perche una francia in quelle condizioni chissa quando ricapiterà..
            stefo daccordissimo sul “fuorigiri”, le differenze tecnico-tattiche a volte sono imbarazzanti..
            ieri si son visti tutti i limiti di squadra e giocatori, non piu di 3 passaggi di fila, non un calcio assennato, mai avuta la sensazione che col pallone in mano potessero far male ai francesi..
            aggiungo l’ ultima cosa: non è tollerabile che un’ apertura sbagli un calcio in touche! da frustare se ne sbaglia 2!!!
            e si che orquera, con tutte le attenuanti possibili et immaginabili, a 33 anni suonati dovrebbe saperlo bene..
            “corta, ma sicura”..
            ipse dixit..

          • mezeena10 16 Marzo 2015, 10:32

            ps su allan la penso esattamente come te, da dementi mandarlo in campo in quelle condizioni, si è visto da quando provava i piazzati nel riscaldamento che non avrebbe potuto giocare..
            minchia mica è la serie C!

          • gsp 16 Marzo 2015, 11:23

            si vedeva dal riscaldamento che davvero s’era fatto male. e poi metti Orquera, ma se orquera non attacca la linea, che ce l’abbiamo a fare?

            vero s’e’ aggiunto al gruppo solo venerdi, ma non si capisce perche’ non chiamarlo ad inizio settimana visto che non c’era neanche il pro12.

            poi abbiamo due squadre in pro12, e la terza apertura della nazionale arriva fuori condizioni al 6n. non esiste.

          • mezeena10 16 Marzo 2015, 11:52

            fosse solo quello il problema di orquera gsp..

          • gsp 16 Marzo 2015, 11:55

            appunto mez. gia’ e’ quello che e’. se poi me l’aggreghi il venerdi prima della partita, e col club mi gioca poco e male, e non e’ in forma di suo, diventa anche peggio.

          • mezeena10 16 Marzo 2015, 12:38

            e zero motivazioni per essersi visto scavalcare sia alle zebre e ovviamente in nazionale..
            non mi è parso avesse grossa voglia di rivalsa ieri, lento svagato, mai attaccato la linea, sbagliati diversi calci (tra cui uno importantissimo dopo il fallo su parisse in aria)..
            zero cambio di ritmo, zero tentativi..
            il nulla assoluto..

          • mezeena10 16 Marzo 2015, 12:39

            calcio in touche intendevo..e calci nel gioco tattico..

          • gsp 16 Marzo 2015, 12:54

            mez, onestamente non voglio credere che sia motivo di voglia.

            semplicemente perche’ se hai la possibilita’ di fare meglio di due aperture che di recente non hanno brillato e vuoi andare al mondiale, e giochi senza voglia, allora chiudiamola qui con orquera. se non ti vengono cosi’ le motivazioni, ina partito che hai personalmente dominato due anni fa, vuol dire che sei finito come giocatore.

            preferisco pensare sia un problema di forma.

          • gsp 16 Marzo 2015, 12:55

            ovviamente ieri Allan non fa testo, perche’ in quelle condizioni non doveva neanche scendere in campo. ed immagino la furstrazione del ragazzo. purtroppo lo sport e’ cosi’.

          • mezeena10 16 Marzo 2015, 13:04

            non saprei, un calo un momento di poca forma puo capitare, anzi capita a tutti durante la stagione, ma quello di orquera dura dall’ anno scorso..
            a me pare che non sia piu adatto a questi livelli..

          • gsp 16 Marzo 2015, 13:10

            mez, non so come si fa a decidere se uno non e’ piu’ di questo livello, certo non lo e’ oggi. ed il problrma non e’ l’eta’.

          • Alberto da Giussano 16 Marzo 2015, 13:20

            Se con il Galles giocasse Violi, il calciatore l’abbiamo trovato.

          • ginomonza 16 Marzo 2015, 14:52

            AdG:Violi ? Ma é quello che ha giocato contro Rovigo?
            Se é lui il futuro buona notte.

          • mezeena10 16 Marzo 2015, 19:57

            fosse solo per calciare andrei bene anch io..
            sergio martin ha visto un calcio da circa 50 metri, anche se in posizione leggermente centrale..
            diglielo un po Sè.. 🙂

      • tony 16 Marzo 2015, 14:25

        @Mez concordo con Te va in default per calo di attitudine e mentale.

  10. davide p. 16 Marzo 2015, 09:38

    a me l’unica cosa che fa scena leggendo gli articoli, i commenti, le interviste post-partita…e che si cerca un parziale alibi di una sconfitta nei calci piazzati mancati.
    abbiamo vinto ‘di culo’ la partita contro la scozia con il 16simo giocatore in campo…e ad un tratto due calci piazzati sbagliati sono sufficienti per dare forfait, o tre calci piazzati dei galletti sono sufficienti per dire ‘sono scappati’.
    peggio ancora nei commenti si è arrivato ha giustificare la prestazione tirando fuori le non consumate scorie di acido lattico di due settimane fà…quando poi nel post-partita gli stessi azzurri hanno detto che tutto è filato liscio in allenamento.
    alla fine penso che contro la francia sia riemerso il classico carattere italiano di chi si sente arrivato, appagato, e non deve render conto più di niente….e chiaramente siamo caduti di culo.
    ci è mancata la testa, il cuore ma ancora prima la rabbia….

    • Giovanni 16 Marzo 2015, 10:30

      Non i piazzati, ma i primi 25 minuti di sterile possesso hanno fatto la differenza: più si attaccava, meno si riusciva a scardinare l’ordinata ma non irresistibile difesa francese e più aumentava la frustrazione. Intanto la Francia, senza fare nulla o quasi, si portava prima sul 3-0, poi sul 6-0, quindi sul 9-0. Dalla curva ho avuto la sensazione di una squadra il cui livello di frustrazione saliva esponenzialmente negli ultimi 10 minuti. E nel secondo tempo è calata l’impotenza.

      • malpensante 16 Marzo 2015, 12:17

        Ordinata ma con un’autostrada (che il buon Morisi ha preso, visto che ormai c’era dentro, ma purtroppo in contromano) e la mediana non ha mai visto né cercato.

        • Giovanni 16 Marzo 2015, 12:59

          Ho capito a quale azione ti riferisci. Io ho visto un potenziale due-contro-uno a largo, ignorato dai nostri “centromediani metodisti”. 🙁

          • malpensante 16 Marzo 2015, 14:52

            La Fossa di Saint-André: un buco fosforescente, enorme, perpetuo e non tappabile. Autostrada presa da Luca su un pallone che è arrivato lì come un profugo in gommone a Ventimiglia. Come diceva Totò: transeat quell’irriconoscibile Gori, transeat il giovane Allan immerso nei suoi dolori, ma che cazzo ci stanno a fare tutti quelli tra panchina e tribuna?

          • mauro 16 Marzo 2015, 16:58

            ambarabaciccicoccò…3 civette sul comò ?

  11. 6nazioni 16 Marzo 2015, 09:50

    “pensavo peggio” come frase e’ meglio della “sconfitta onorevole”.
    non andro’ piu’ all’olimpico indegni di ospitare una partita della nazionale
    italiana si e’ passati il limite.
    anche leggendo i post sulla nazionale non c’e’ da rallegrarsi…..
    Adios

  12. Gino Raschi 16 Marzo 2015, 09:55

    A me non preoccupa tanto il Galles affamato di punti e strafavorito perchè in queste situazioni riusciamo a dare il meglio. Poi si perde ma almeno ci si prova. La partita di ieri invece ha palesemente dimostrato che non sappiamo gestire una situazione a noi inizialmente favorevole e quindi scattano i blocchi mentali che portano ad errori su errori. Un’ultima cosa: almeno non parliamo più di haimona

  13. Andria 16 Marzo 2015, 10:09

    Beh bell'articolo soprattutto nel richiamo a tenere un profilo piu` costruttivo.

    secondo me duri, duri. Ma io sono alla frutta ! Ragazzi, sono in para dura !

    Pensandoci il giorno dopo non si puo` non dare ragione al grillo talpa quando scrive che il 29 a 0 deve essere il punto di (ri)partenza.

    A me sono venute, come a molti, delle riflessioni sul ct.

    Io sono uno di quelli che voleva tener Mallett e che si e` ricreduto.

    In effetti per me Brunel delle cose buone le ha fatte.  Ha sempre parlato di cercare di bilanciare il gioco tra attacco e difesa, quindi ha cercato di costruire anche un gioco di attacco, cosa che forse con Mallett mancava.

    Giusto come dice lui stesso che dopo 4 anni si cambi, ma se si prende come fondamenta questa idea di un gioco bilanciato il lavoro del prossimo ct potra` portare altri miglioramenti, magari con idee diverse sul piano di gioco. Che poi chi lo sa se sia davvero, il gioco di Brunel, un gioco superato e poco efficace oppure abbia pagato caro caro il problema dello sgretolamento della benetton?

    Forse la Francia ieri si sarebbe potuta sconfiggere, forse no. Forse alla fine, tenendo conto che sono brutti brutti ma concedono poco agli avversari sarebbe andata male ugualmente…

    DI sicuro fossi nei cugini sarei veramente poco felice, cambiare il ct il prima possibile secondo me continua a essere la prima cosa da fare… 🙂

    • Stefo 16 Marzo 2015, 10:40

      Andria tranquillo a Novembre PSA viene a Tolosa coi’ puoi festeggiare 🙂

      • Andria 16 Marzo 2015, 10:45

        Ma vaff…:O

        • Stefo 16 Marzo 2015, 11:12

          Pensa a come fara’ giocare la squadra intorno ad Inondazione, che liberta’ di pensiero in mezzo per Davide, Ficco e l’Amico Fritz, gli inserimenti di Ughetto e Matenvoianna’ all’ala tipici del suo gioco…

          • Andria 16 Marzo 2015, 11:27

            Matenvoianna’ non lo devi scrivere sto ridendo troppo e ora mi scappa da pisciare… Maledetto…

          • malpensante 16 Marzo 2015, 12:19

            🙂

          • Giovanni 16 Marzo 2015, 13:01

            Stai rubando il mestiere a Sor Berton… 🙂

  14. carlo s 16 Marzo 2015, 10:13

    Ora spero che Brunell, oltre a convocare Barbieri convochi anche Rizzo e Padovani, e magari anche Mirco (molto improbabile dopo l’ultima intervista),

    • pesopiuma 16 Marzo 2015, 13:10

      Mah, credo che Padovani debba proprio convocarlo. Rotto il primo 10, rotto il secondo, il terzo è a pezzi e magari gioca lo stesso, il quarto in panca chi lo fa?…oppure sorpresone Ambrosini, ma ci credo poco…

  15. ginomonza 16 Marzo 2015, 10:14

    Non ho letto tutti i commenti.
    Però prima della partita Giovannelli ( e non solo ) ha detto che si sarebbe decisa nei primi minuti : questo è avvenuto.

    • carlo s 16 Marzo 2015, 10:17

      Gino ciao, non siamo partiti male…. e dopo che ci siamo persi.

      • ginomonza 16 Marzo 2015, 10:27

        No abbiamo sbagliato i calci che avrebbero messo pressione alla Francia e visto che non avremmo segnato neanche per sbaglio la partita è andata via sempre di più.
        Poi non consideriamo la gestione degli uomini:incomprensibile oltre che demenziale.

  16. TommyHowlett 16 Marzo 2015, 10:31

    D’accordissimo su quanto scritto, o meglio, su quasi tutto. Tra i centinaia e centinai di messaggi postati in questo e altri siti, non mi pare di aver letto pesanti offese indirizzate ai giocatori e tecnici, a meno che non si consideri come offesa un “vergogna” o “andate a lavorare” o similari, certamente non eleganti ma nemmeno troppo fuori luogo a mente calda dopo lo “spettacolo” offerto dai nostri ieri pomeriggio. Sicuramente oggi i toni degli appassionati saranno molto più consoni ad una pacata discussione, ma vogliate perdonare (perdonarci) se ieri si è andati un po’ troppo oltre le righe…

  17. xnebiax 16 Marzo 2015, 10:32

    Cercasi disperatamente copia presente libro: https://www.goodreads.com/book/show/726918.Rugby_Tough?ac=1
    da recapitare a Sig Brunel Jaques al centro sportivo “Giulio Onesti” di Roma. Urgentissimo.

  18. Machete 16 Marzo 2015, 10:39

    c’è poco da fare…….la nostra squadra ogni tanto fa qualche exploit e poi alla prova di maturità prende tranvate incredibili che ci fanno tornare sulla terra
    quindi dal punto di vista mentale questa squadra di più non può dare…i senatori sono ormai logori e non riescono a tenere più di 2/3 partite a questo livello
    il problema non è Orquera o Vunisa ma chi li ha chiamati ……giocano male da inizio stagione di sicuro non potevano trasformarsi in Cruden o McCaw…..
    i giocatori asseriscono di essersi allenati benissimo…..sono stati dominati nei breakdown…..io una chiaccherata con i preparatori atletici me la farei?
    Berot segue Orquera e Haimona sui calci alle zebre…non ne mettono uno….magari non è adeguato??
    si devono prendere i nostri migliori e farli giocare in modo da far esaltare le loro migliori caratteristiche (quando ci sono)

  19. Giovanni 16 Marzo 2015, 10:52

    Vado giù piatto: questo è il livello di gioco espresso dalla squadra negli ultimi 21 mesi. E’ dal tour sudafricano di Giugno 2013 che giocano così, fatto salvo qualche sporadico momento, io ricordo una squadra spesso deludente (pensiamo allo smacco dell’Olimpico contro i Pumas imbottiti di riserve, pensiamo al disastroso tour pacifico della scorsa estate). Abbiamo voluto, chi più chi meno, tutti illuderci di un’inversione di tendenza, dopo i lampi della vittoria novembrina su Samoa B e sulla Scozia due settimane fa. Ma il trend al ribasso non si cambia con una partita vinta ogni 6 o 7, ci vuole la continuità che gli azzurri non hanno e non hanno mai avuto. Quando si tratta di attaccare, di tenere l’iniziativa, di mostrare la propria capacità di produrre un gioco continuo e variato, puntualmente “casca l’asino”: si rivedono i passaggi telefonati della mediana, gli errori di handling degli avanti, i sostegni quasi sempre in ritardo, i trequarti che ricevono palla da fermo (e spesso col difensore che già gli è addosso) e così via. Gli stessi problemi di 5-6 anni fa: cambiano gli uomini, le carenze rimangono invariate. Se poi allarghiamo lo sguardo alla under20 c’è da farsi tremare le vene nei polsi. I nostri juniores sono in evidente ritardo sugli skill di base, rispetto ai pari età del emisfero nord. Non oso immaginare cosa sarà di noi tra quattro anni senza Bortolami, Mauro, Castro, Masi, Zanni, per non parlare di Parisse. Il Presidente ha detto che bisogna avere pazienza che i frutti del lavoro delle accademie si vedranno tra circa 8 anni: ammesso pure che esse si rivelino la panacea dei nostri mali, è un discorso che poteva essere accettato da Dondi 10 anni fa, ma che appare fuori tempo massimo, al giorno d’oggi.

    • gsp 16 Marzo 2015, 11:26

      hai ragione su tutto giovanni. tranne che sugli 8 anni delle accademie secondo me. per fare un figlio ci vogliono 9 mesi, magari qualcosa meno, ma non 3, anche se e’ finito il tempo e la pazienza. il problema e’ che anche i meccanismi di formazione non sembrano neanche azzeccati.

      • Stefo 16 Marzo 2015, 11:49

        Sulla Francescato possiamo tirare qualche somma o no?

        • gsp 16 Marzo 2015, 11:53

          assolutamente, puoi chiuderla anche oggi. ma devi essere consapevole che anche se ti manca la pazienza, qualsiasi cambiamento oggi ci mette tempo ad andare a regime. anche chiuderla, per portare risultati ci vorranno anni.

          • malpensante 16 Marzo 2015, 12:30

            Che pescare con il palamito nel bidet non sia il modo migliore per prendere i pesci lo capisce anche uno col cervello devastato dall’acido lisergico, in non più di tre minuti. Che servano altri otto anni glielo lo racconta lo spacciatore allo scoccare del quarto minuto

          • Stefo 16 Marzo 2015, 12:55

            La pazienza per la francecato gsp?Ma fai sul serio?
            Quoto mal per il resto…

          • gsp 16 Marzo 2015, 12:58

            non avete capito, ma e’ un discorso semplice, per cui posso solo accettare che non vogliate capire.

            se oggi fai delle modifiche alla formazione di quelli che hanno 14, 16, 18 ani ci vuole tempo perche’ si vedano i frutti. tutto li.

            che e’ cosa diversa dire che non si puo’ giudicare la francescato. e’ un ragionamento, molto, molto semplice.

          • gsp 16 Marzo 2015, 12:58

            stefo, rileggi. t’ho scritto che la frnacescato puoi chiuderla oggi, dove hai letto pazienza per la francescato?

          • gsp 16 Marzo 2015, 13:00

            hai ragione mal, ed a quello mi riferivo quando dicevo che non mi scoccia aspettare altri otto anni, mi preoccupa di piu’ che le modifiche che fai oggi sembrano gia’ sbagliate in partenza.

          • ginomonza 16 Marzo 2015, 13:09

            Meno accademie più pilu(ni) 🙂
            Sempre si scherza eh…

          • Stefo 16 Marzo 2015, 13:10

            gsp ho frainteso il senso del messaggio allora, chiedo scusa.

          • gsp 16 Marzo 2015, 13:29

            tranquillo, non c’e’ bisogno di scusarsi. era solo per essere chiari. il sistema accademico che abbiamo, a conti fatti e’ quasi indifendibile.

          • malpensante 16 Marzo 2015, 14:57

            gsp, ma quali sarebbero le moodifiche? Non è che moltiplicando le scoregge fai il pieno alla Panda a metano.

          • gsp 16 Marzo 2015, 16:34

            Anche smettendo di scorreggiare metano non lo produci. I tempi tecnici del metano sono lunghi.

          • Giovanni 16 Marzo 2015, 16:39
          • Giovanni 16 Marzo 2015, 16:43

            Cmq, Metano non lo conosco ma me ne hanno parlato bene. Come skill-coach dei calci, il Metano ci darebbe una mano…tanto più di m…a di così i calci non ci possono venire…

          • malpensante 16 Marzo 2015, 20:59

            Intanto diminuiscono le emissioni e ci guadagni nei compensativi per Kyoto. Ma sono più interessato alle modifiche: non so tu, ma io ho visto solo la moltiplicazione dei centri di spesa. O forse la modifica sono le accademie senza tecnici, come dichiarato da Sua Genialità?

          • gsp 17 Marzo 2015, 00:09

            Mal, tutto vero. Quello che cercavo di dire é che qualsiasi tu faccia sulla formazione ci vuole tempo perché produca risultati sulla nazionale.

            L’unico vantaggio secondo me é che c’é piú competizione, con venti giocatori per ruolo a giocarsi il posto alla Francescato. Ed altre cosine che cmq non giustificano la spesa. Ma non farmi fare l’avvocato del diavolo.

  20. Il Doge n1 16 Marzo 2015, 10:52

    Mi piacerebbe risentire l’intervista di Parisse dopo la vittoria con la Scozia !!! 🙂 si esaltano oltre ogni limite x una vittoria ogni 14 partite e poi fanno ste figure Barbine!!!!

  21. campes 16 Marzo 2015, 10:53

    … anche l’anno scorso abbiamo perso male in casa una partita orrenda contro la peggior Scozia degli ultimi anni, anche l’anno scorso si dissero più o meno le stesse cose che sono state dette oggi. C’è evidentemente in generale un problema di killer istinct, di tenuta mentale, che in definitiva è soltanto scarsa sicurezza nei propri mezzi, oppure chiamatela consapevolezza, che puntualmente si manifesta quando “siamo favoriti” o comunque ce la potremmo fare, ma credo sia normale in un team che deve girare al di sopra delle sue possibilità per sprovare a avvicinare il livello dei più grandi.
    La Francia di ieri (come la Scozia di un anno fa, ma come il Giappone, ecc.ecc.) erano squadre che avremmo anche potuto superare. La girandola di infortuni secondo me ha pesantemente contribuito ad erodere l’autostima del gruppo, quando perdi Castro, Zanni, Favaro, Campagnaro, Haymona, e anche Bisegni…Masi è al rientro dopo uno stop, si fanno subito male Allan e Aguero, entra il povero Orquera prima estromesso e poi richiamato all’ultimo minuto, si sbaglia un rigore a porta vuota e prendi un palo, come è possibile fare una prestazione accettabile? come volete che si possa battere la Francia?

    • Giovanni 16 Marzo 2015, 11:17

      Perdonami Campes, ma chi entra in campo al posto dei titolari dovrebbe avere gli stimoli a mille, perchè ha la ghiotta occasione di potersi rendere protagonista di una storica vittoria contro una Francia mai così mal messa alla vigilia. E credimi, ieri nei primi 20-25 minuti il gioco lo abbiamo condotto noi: i francesi erano guardinghi, contratti e di errori di handling ne hanno commessi quanto i nostri. Solo che col passare dei minuti si son resi conto che l’Italia era davvero poca roba, che i timori dei giorni precedenti erano stati eccessivi, in più gli azzurri hanno fallito due comodi piazzati, loro ne hanno portati a casa 3 su 4 senza colpo ferire, si sono rilassati ed hanno cominciato a giocare. Intanto la frustrazione dei nostri aumentava sempre più. Finchè nel II tempo i nostri son spariti dal campo ed i transalpini, pur senza fare nulla di speciale, hanno scavato quel pesante divario.

      • Maggicopinti 16 Marzo 2015, 12:50

        Io sarei ancora più brutale: i francesi nei primi 15 minuti avevano una paura fottuta di perdere, si vedeva dalle facce smarrite la paura di replicare 2011 e 2013. L’ovale in mano scottava, nessuno si prendeva responsabilità, quando calciavano sparavano delle pallacce orrende fuori. Insomma, condizioni ideali per noi.

      • campes 16 Marzo 2015, 12:57

        E’ giusto, chi entra deve spaccare il mondo per dimostrare di essere all’altezza, ma volevo più che altro evidenziare che lo stillicidio di infortuni, prima e anche durante il match, ha finito per minare le convinzioni dei nostri. insomma, quando sai che devi fare una super partita, applicare un game plain, concentrarti su un obiettivo e sai di doverlo fare al 100% delle tue possibilità perché altrimenti rischi di non centrare il risultato, poi le circostanze (ulteriori infortuni, calci sbagliati) rendono sempre più difficile e faticoso raggiungere il tuo scopo è inevitabile che le tue deboli certezze inizino a vacillare lasciando spazio a quella “molle frustrazione” …che mi ricorda tanto la partita in casa con la Scozia dell’anno scorso.

  22. mirkoz 16 Marzo 2015, 11:05

    Io sono nuovo, nel gruppo on rugby, ma voglio esprimere la mia piu’ grande amarezza, difronte ad una nazionale del genere, e voglio esprimere gran gioia per l’italdonne che a mio avviso adesso va a vincere anche contro il galles, donne che lavorano e giocano allo stesso tempo, per nulla legate al professionismo, uomini prendete esempio….

  23. ginomonza 16 Marzo 2015, 11:13

    Però con le due celtiche ultime in CL delle quali una permanentemente ultima cosa vogliamo sperare?

    • mezeena10 16 Marzo 2015, 12:00

      che si sveglino e facciano una sola squadra!

      • ginomonza 16 Marzo 2015, 13:00

        OT : Ho visto DC però a prendere i pali e’ meglio Haimona 🙂 🙂

  24. berton gianni 16 Marzo 2015, 11:17

    E’ assodato che nel 6N siamo capaci di vincere solo quando, partendo da outsider, riusciamo a reggere in difesa, evitando la marea di falli.
    Ma questo non basta, e’ solo la base di partenza, perche’ ci vuole che l’avversario non sia al meglio.
    Cosi e’ stato in Scozia.
    Sono quello delle responsabilità’ verticistiche per cui, senza voler crocifiggere nessuno, ma JB e’ il primo da chiamare in causa.
    Siccome e’ gia’ stato riscontrato anche con dei suoi predecessori, resto dell’idea che, fino a quando non arriva un coach che faccia il Duce Supremo e gestisca/scelga tutto lui l’organizzazione tecnica, avremo sempre il CT che arriva verso il fine mandato con il fiato corto.
    ( e qui, of course, ci vuole che Ben nfsc capisca che DEVE decidere in tal senso ).

  25. FRANCO 16 Marzo 2015, 11:18

    Al netto del terribile KO di ieri, un quinto posto nel torneo, ammettendo che l’Irlanda vinca sabato in Scozia, con una vittoria in trasferta costituisce un bilancio che avremmo sottoscritto in tanti prima del torneo, osservando il trend delle altre nazionali a Novembre, la Scozia sembrava sulla via della rinascita completa dopo la larga vittoria sui Pumas e la bella prestazione con gli ABs. Onestamente arrivare davanti alla Scozia e’ un exploit di questi tempi. Non vedo come si possa continuare con due franchigie sempre al fondo del Pro12. Non sarebbe ora di avere una sola franchigia ma almreno capace di competere dignitosamente a meta’ classifica. Sarebbe anche il modo di aumentare l’autostima di tanti del gruppo azzurro. Vincere abitua a vincere. Non sarebbe ora di avere una sola accademia capace davvero di formare giocatori internazionali, affidandola a uomini di caratura ed esperienza internazionale, che poi siamo, una volta per tutte, giudicati sulla base dei risultati. Avere finalmente un gruppo di 60/70 giocatori potenzialmente convocabili (Oggi fatichiamo ad arrivare a 40), cosi da creare sana comptizione nei vari ruoli. Basta con le convocazioni alla carriera.

  26. FRANCO 16 Marzo 2015, 11:20

    Al netto del terribile KO di ieri, un quinto posto nel torneo, ammettendo che l’Irlanda vinca sabato in Scozia, con una vittoria in trasferta costituisce un bilancio che avremmo sottoscritto in tanti prima del torneo, osservando il trend delle altre nazionali a Novembre, la Scozia sembrava sulla via della rinascita completa dopo la larga vittoria sui Pumas e la bella prestazione con gli ABs. Onestamente arrivare davanti alla Scozia e’ un exploit di questi tempi. Non vedo come si possa continuare con due franchigie sempre al fondo del Pro12. Non sarebbe ora di avere una sola franchigia ma almreno capace di competere dignitosamente a meta’ classifica. Sarebbe anche il modo di aumentare l’autostima di tanti del gruppo azzurro. Vincere abitua a vincere. Non sarebbe ora di avere una sola accademia capace davvero di formare giocatori internazionali, affidandola a uomini di caratura ed esperienza riconosciuta, che poi siano, una volta per tutte, giudicati sulla base dei risultati. Avere finalmente un gruppo di 60/70 giocatori potenzialmente convocabili (Oggi fatichiamo ad arrivare a 40), cosi da creare sana comptizione nei vari ruoli. Basta con le convocazioni alla carriera.

  27. maxjan28 16 Marzo 2015, 11:31

    Dispiace tantissimo vedere un’Italia così, senza respiro, senza spina dorsale e anche umiliata nei carretti e nelle mischie. Ma mi stupisce anche lo stupore di molti.. Sono due anni che questa squadra ha evidenti limiti dappertutto, in ogni singolo settore, sono due anni di non risultati e sconfitte poco onorevoli. Bello, ma inutile e controproducente, pensare che con una vittoria in Scozia (meritata, mica no -ed è stato giusto festeggiarne-) le cose cambiassero. La peggiore Francia sul mercato è meglio di noi, o meglio noi siamo peggio di loro.
    Ieri ci è mancato tutto, inutile parlare di errori di singoli e anche dei calci sbagliati, come ingiusto addossare la croce a Orquera e cheidere troppo a una generazione che è stata fantastica ma che ha raggiunto i suoi limiti. Purtroppo raccogliamo quello che abbiamo seminato e chiunque viene messo in mezzo con il ruolo di “salvatore”, sia esso un tecnico serio e preparato come Mallet,un Brunel, sia esso un improbabile calciatore venuto da non si sa dove -Gowen anni fa, Haimona adesso -finisce nel calderone della mediocrità.. Ho anche i miei dubbi che date le circostanze giocatori e tecnici di livello accettino le eventuali proposte dell’Italia.. da qui se ne esce con le ossa rotte..

  28. frank 16 Marzo 2015, 11:54

    Sola una parola mi viene un mente:

    Caporetto

    • malpensante 16 Marzo 2015, 12:33

      Più retto che capo.

    • Giovanni 16 Marzo 2015, 13:04

      Aspettando Godot e…Vittorio Veneto. 🙂

      • frank 16 Marzo 2015, 20:58

        campa cavallo che l’erba cresce

        • malpensante 16 Marzo 2015, 21:02

          Adesso ho capito Canna alle Zebre: la filiera corta.

          • parega 16 Marzo 2015, 23:51

            zebre all’ultima canna

          • Giovanni 17 Marzo 2015, 00:08

            Viene voglia di farsi una Canna, a vedere certi calci…

  29. Rabbidaniel 16 Marzo 2015, 12:13

    Dico solo una cosa: la prestazione di Edimburgo non è stata da incorniciare. Bene aver vinto contro una squadra che non ha saputo tenere 80 minuti. Bene averne approfittato sfruttando i nostri punti forti. Ma che di prestazione convincente si sia trattato non mi sento di dirlo.

    • ginomonza 16 Marzo 2015, 13:03

      Rabbi ricordati cosa dissi quasi due anni fa: il meglio e’ passato.
      E se questi sono i risultati ciao ciao Pro 12.

  30. TheRock 16 Marzo 2015, 12:58

    peraltro a me sembrava fosse chiaro ben prima della fine che si volesse finire senza marcare punti sul tabellino…si è giocato, più che con la palla in mano, con LE PALLE in mano…e, detto sinceramente, ringrazio quel dio biondo che mi ha impedito di fare la cacchiata di comprare il biglietto per la partita…sono amareggiato perché io la nazionale l’ho sempre tifata con ardore (e come me, credo tutti quelli che la seguano) ma lo spettacolo di ieri mi ha dato sensazione d pancia piena post-Edimburgo…e sì che avevamo contro una Francia che mi sembrava veramente malmessa…bah…fortuna che amo il rugby così tanto che non riesco a disaffezionarmene…ma mi metto anche nei panni di chi (neofita o quasi) va a vedere queste partite e rimane, quantomeno, perplesso e non so che motivazione possa trovare per continuare a seguire il nostro amato sport……

    • ginomonza 16 Marzo 2015, 13:05

      Sembra quasi il libro cuore 🙂

    • Stefo 16 Marzo 2015, 13:17

      Ciao TheRock…veloce domanda, il tuo nick e’ in onore del club canadese di St. John’s?

      • TheRock 16 Marzo 2015, 14:32

        @gino sono un romanticone, me lo dicono tutti 😀
        @stefo no, è un omaggio al mio cognome nonché il soprannome che avevo nella mia squadra)! 🙂

  31. parega 16 Marzo 2015, 13:12

    a questo punto faccio il tifo per la scozia che possa battere l’irlanda perche’ non si merita di arrivare ultima quest’anno anche se ha perso contro di noi
    il loro gioco e’ sempre stato d’alto livello

    • ginomonza 16 Marzo 2015, 14:45

      Parega Parega….

      • malpensante 16 Marzo 2015, 15:01

        Roba che se mi gufi l’Irlanda vengo lì e ti scartavetro gli spigoli. 🙂

        • parega 16 Marzo 2015, 17:48

          l’irlanda ? certo che te la gufo….il galles vince alla grande ma che pensi ?

          • parega 16 Marzo 2015, 17:49

            welsh is better

      • gsp 16 Marzo 2015, 16:50

        Tanto non si dimette Parega.

        • parega 16 Marzo 2015, 17:48

          a dispetto dei politici rassegno le dimissioni al presidente
          PPFL si ritira

          • gsp 16 Marzo 2015, 19:57

            mancava una virgola. tanto non si dimette, Parega.

  32. Stefo 16 Marzo 2015, 13:14

    Io volevo solo dire una cosa come rappresentante di R&L…al contrario di quellola’ della Lov che al primo errore di Ambrosini si e’ accanito sul ragazzo per fare un attacco politico a noi, noi di R&L rispettiamo e diamo il massimo sostegno a Luciano Orquera in questo momento comprendendo benissimo i problemi di gestione e senza attaccare lui che la faccia ce la mette per squallifdi scopi elettorali!
    Forza Orquera da parte di R&L e della Brigata Ambrogino!

    • ginomonza 16 Marzo 2015, 14:47

      Tempo perso Stefo neanche il Giubileo può redimerlo 🙂 🙂

    • Rabbidaniel 16 Marzo 2015, 16:12

      Onore e rispetto a chi gioca di suo e non conta degli altri!

      • berton gianni 16 Marzo 2015, 16:21

        Mi associo con ardore et impeto nell’incoraggiamento ad Orchidea.
        Vero Uomo, capace di…reggersi ancora in piedi dopo i virus che gli ha iniettato la Lov del tetro guelfo.

        Rugby & le Tette.

        Brigata Ambrogino
        Inchiappetto e mai smetto.

  33. parega 16 Marzo 2015, 13:19

    Il PPFl trova giusto dare le dimissioni dalla lista LOV dopo essere stato richiamato dalla redazione per le parole troppo offensive verso i dirigenti fir
    parole che cmq direbbe ancora sempre e cmq contro chi gestisce in questo modo la cosa

  34. faduc 16 Marzo 2015, 13:23

    mentire a se stessi è la strada per il non ritorno. Quindi, se volete dire, come ADG, che la differenza tra noi e loro è stato il calciatore, buona fortuna e auguri per le prossime sconfitte

    • boh 16 Marzo 2015, 14:32

      faduc, d’altronde dopo aver perso 47 a 17 si dichiara: “Grande partita di orgoglio e di dedizione. 3 mete a Twichenam. A me, con questa Inghilterra , basta”. Se non siamo un popolo di perdenti nati……. Poi magari ci vengono a fare pistolotti moralizzanti….su ogni argomento che Paolo mette in rete…..pretendendo di correggere qualsiasi intervento.

  35. Maggicopinti 16 Marzo 2015, 15:38

    A quando una bella intervista a Maria Magatti meta woman (cinque in tre gare) della nazionale femminile bella e vincente? Almeno portiamo un po’ di ottimismo in mezzo a questo disastro…

  36. FRANCO 16 Marzo 2015, 16:48

    Ripartire da 0-29 per poi ritrovarsi Sabato sera con un altra asflatata modello Italia – Inghilterra 2014, fini’ 11-52. Temo la ripetizione di quella disfatta anche se spero di sbagliarmi perche’ l’amore per la nazionale italiana di Rugby da emigrante in Francia e’ troppo grande. La temo perche’ al netto del divario tecnico con i gallesi, una differenza di 15/20 punti o giu’ di li’, rischiamo di prenderne 40 o 50 per un gap di mentalita’. Loro verranno a Roma per vincere il torneo. Noi invece come al solito rischiamo di accontentarci, prima gia’ di entrare in campo, di una “onorevole sconfitta”. Per me il limite mentale e’ una tara che proprio viene da lontano. E’ un virus nazionale o meglio anti-nazionale: Noi siamo quelli che ci accontentiamo di partecipare al 6 nazioni cosi come siamo quelli che ci va bene di essere un paese senza regole, magari anche a “sovranita’ limitata”. Non voglio buttarla in politica, ma accettare il bicchiere mezzo pieno o anche non proprio vuoto fa parte del DNA del paese. In Francia, dopo la sconfitta con il Galles c’era una indignazione generale. Non volevano vedere la loro nazionale subire l’ennesima sconfitta. E’ suonata la mobilitazione generale. Non sono guariti, ma certe figuracce, certe imbarcate proprio non potrebbero digerirle. La nostra federazione non alza mai la voce. Non fa mai autocritica. L’idea di aprire degli stati generali e chiedere un confronto con il movimento rugbistico questo MAI. Tirare a campare come da abitudine nazionale.

  37. Giovanni 16 Marzo 2015, 17:04

    Cmq, se a Brunel serve un calciatore…c’è la mia ex-insegnante delle elementari che, quando noi ragazzini facevamo casino, assestava certi pedatoni nel sedere, belli centrati che un 1 su 2 in partita, minimo te lo garantirebbe…e di questi tempi sarebbe tutto grasso che cola.

  38. andrease 16 Marzo 2015, 17:06

    Quando giocavo (ma ho smesso ormai 20 anni fa..) il nostro allenatore, fatte le ovvie proporzioni, aveva lo stesso problema di mancanza di calciatori dato che eravamo tutti chiaviche eccelse.
    Il problema venne affrontato e risolto aggiungendo l’allenamento “solo calci” del giovedi.
    Tutti dovevano calciare! poi dopo 4 settimane la scrematura portò a 5 quelli che avrebbero dovuto continuare ad allenarsi il giovedi.
    E alla fine, nonostante gli infortuni e i cartellini, in campo almeno 2 pistola che sapevano quasi calciare (ragazzi sto parlando di serie C…) c’erano sempre.
    Mi rifiuto di pensare che in una nazionale non ci siano alternative ai soliti 2 (perchè spero tanto che il 3°, dopo ieri, abbia definitivamente chiuso con la nazionale…), che razza di nazionale è?? domanda retorica…
    Secondo me, il mio ex-compagno di scuola, Kino saprebbe tirar fuori qualche calciatore… anche di forza se necessario…

    • mezeena10 16 Marzo 2015, 17:54

      Kino magari (a suon di sganassoni!), il maestro, il grande Stefano Bettarello molto probabilmente!
      nonostante i tempi sian cambiati, come sostiene qualcuno..

      • andrease 16 Marzo 2015, 23:49

        volendo i bei tempi ci potrebbero essere anche oggi… 🙂

        • mezeena10 17 Marzo 2015, 08:34

          ah ma con me sfondi una porta aperta! anzi un portone!!!
          incredibile non si sia mai tentato con quella via, cioè una sorta di “progetto apertura” diretto dal Maestro!
          concordo comunque con te, si è sempre in tempo! 😉

    • gsp 16 Marzo 2015, 18:42

      andrease, se senti l’intervista di brunel, lui sceglie tra quelli che calciano nel club. l’approccio che dici tu, l’aveva scelto quello che c’era prima ed aveva tirato fuori un calciatore di buone percentuali, per fare il meglio con quello che aveva.

      • andrease 16 Marzo 2015, 21:01

        hai ragione, ma noi forse più che di un brunel selezionatore avremmo bisogno di uno che faccia anche l’allenatore come probabilmente faceva Berbizier. Altrimenti il nostro livello non potrà mai crescere scegliendo 2 solo xchè calciano nel pro12. Ma calciano nell’ultima e nella penultima c…!
        E magari il calciatore ce l’abbiamo ma nessuno lo fa calciare… bisognerebbe aprire un pò la mente e gli occhi al brunel…

    • andrease 17 Marzo 2015, 01:29

      a margine aggiungo che, calciando tutti e da più posizioni, si era creato un bel clima competitivo e divertente. Quando toccava ai piloni calava il silenzio.. rotto da un “ma andate affa.., io sono un pilone!” e seguito da un calcio orrendo…
      Però anche queste cose cementavano. A quel punto tutti sapevamo che calciare non è per niente facile e il sostegno a chi doveva calciare in partita era totale.
      Quando vedo i vari Sexton e compagnia calciare da qualunque posizione, sia centrale da 50 mt che angolato attaccato alla linea laterale, ed essere in grado di centrare i pali mi viene da pensare al fatto che la loro bravura viene anche e in gran parte da un culo così a tirare migliaia di pedate in mezzo all’H. Da noi funziona ancora così nel dopo-Diego?

  39. sinistrapiave 17 Marzo 2015, 00:22

    Anche se ormai non serve a niente ricordarlo , vi ricordo che un calciatore ce l’avevamo e lo abbiamo lasciato andare via : il suo nome è Kris Burton. Gli ho sempre visto centrare i pali diciamo …cinque volte su sette , per rendere l’idea . quante partite avremmo potuto vincere con lui in campo ? A mio parere un paio in più di quelle che abbiamo vinto da quando se ne è andato . Non era certo un fuoriclasse ma di sicuro migliore come calciatore di tutti quelli che sono arrivati dopo . chi si ricorda il drop contro la Scozia ?

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