Il Consiglio Federale deciderà il 14 marzo ma nella capitale qualcuno si starebbe attrezzando all’avventura celtica
Zebre o Pretoriani? Roma aspetta e si prepara alla franchigia celtica
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FIR: approvato il Bilancio Preventivo 2024
Avvallato a maggioranza dal Consiglio Federale verrà ora inviato agli organi preposti per approvazione
L’impatto economico del Sei Nazioni 2023 sull’Italia: oltre 37 milioni di euro per Roma e la regione Lazio
Sono stati presentati gli studi relativi all'indotto creato dalle 3 partite casalinghe del Torneo dell'anno scorso
Accademie U23 Zebre e Benetton: la lista dei 12 atleti che completeranno il proprio percorso di formazione
Al termine i giocatori potranno trovare spazio nei roster delle franchigie o delle squadre della Serie A Elite
FIR e Ministero dell’Istruzione e del Merito sottoscrivono il protocollo “Scuole in meta”
Un documento di intesa che contribuisce a portare il rugby all’interno degli istituti scolastici
Marzio Innocenti si candida per un secondo mandato alla guida della FIR
L'attuale presidente ha manifestato la sua intenzione di proseguire il suo percorso alla guida della Federazione
Marzio Innocenti: “Vorremo candidarci per la Rugby World Cup 2035 o 2039”
Il presidente federale pensa ai prossimi eventi iridati
Appena ho visto il logo dei Pretoriani mi sono emozionato, adesso leggo con calma l’articolo…
Non voglio leggere l’articolo. Mi basta il logo per provare a sognare.
#IBelieve
PS. Aspettavo un tuo commento 😀
@San: preparami un posto dove dormire: uno scantinato, la cuccia del cane, dove vuoi tu…perchè sto già venendo a Roma, anzi sono già sul FrecciaMoscia… 🙂
@Giovanni. Ti porto giù la cuccia del mio jack russel.
Insieme ai Walkers, grazie. A proposito degli shortbreads: sono appena stato al Vomero, non li avevano e mi hanno proposto i Campbells. Buoni, ma i Walkers restano inarrivabili.
@Giovanni, sai che di tutti i miei amici Scots, nessuno di loro sapeva la storia del nome? Quando glielo ho raccontato, pochi giorni fa, si sono messi a ghignare come matti?
Forse me l’hai già raccontata? Non la ricordo più 🙁 la vecchiaia…
Tasse molto alte sulle pasticcerie, una volta che le Autorità (inglesi?) scoprirono, secoli fa, che venivano venduti molti dolci (ancora adesso, a detta di Bob, gli scozzesi sono golosi di zucchero), le quali, a difesa, cominciarono a sostenere che non erano dolci ma “pane piccolo”.
Ingegnoso 😉
Campbell, il mio clan, i traditori dei Mac Donald, a Glencoe.
…brividi….
il nuovo cartellone per la campagna di reclutamento, da mettere in tutti i campi sportivi 😉
http://photos1.blogger.com/img/179/5671/320/TIO%20SAM%20PRETORIANO.jpg
E a Moletolo fanno una bella pernacchia in sol maggiore? 😀
@san prepara l’abbonamento x il pro12 fiat iveco da 10 posti.
Articolo quinto, chi che gà i schei gà vinto. Chissa se a Parma sono interessati a tenersi la squadra nonché cacciare, di conseguenza, la grana. Chissà cosa è meglio, se Roma o Parma, non sono ancora convinto quale sarebbe l’ opzione migliore. San, in bocca al lupo, comunque.
ciao jock, vado OT, il qui presente @Giovanni, mi ha dato un tuo recapito per organizzarci in vista di Italia-Galles…vieni allora? In caso va bene se ti chiamo tra le due e le tre di notte?
Chiedo scusa anche io per OT: Ma tu, non sei più sulle quattro di mattina? 🙂 Ragazzi, mi spiace tantissimo, e non so come dirvelo; ma subito prima di partite per Alba, ho dovuto disdire l’ albergo di Roma, per me e mia moglie; mio figlio si laurea a Ferrara esattamente in quei giorni, ma la segreteria di facoltà non ha ancora comunicato il giorno, lo farà solo dopo il quindici p.v.. Certamente, non si andrà dopo il 25 di marzo, fine del post appello del quinto anno. Sinceramente, non mi sento, con diverse cose da organizzare per l’ occasione, di confermare la mia presenza. Questa la verità, portate pazienza, mi spiace tanto, ci contavo anche io. Carissimo @ San, tieni comunque i miei riferimenti per il futuro e per qualsiasi tua eventuale necessità. Promesso che sarà per un’ altra volta.
🙁
@Giovanni: mi spiace, ma veramente ho dovuto disdire l’ albergo, non me la sento. Perdono, sarà per un’ altra volta, sei gentile, comunque.
Lo so, ti capisco perfettamente: ubi maior…ci organizzeremo presto.
@San vorrebbe venire a vedere una partita celtica a Treviso. Sta appositamente studiando la carta idrografica d’Italia; l’altro giorno mi chiedeva del Volturno…aveva capovolto lo “Stivale” 🙂
Allora in bocca al lupo e congratulazioni a tuo figlio per la laurea!
Perché si laurea, lui…
tra 6/7 anni me laureo pure io…
Dai, che ce stai a riserva’ qualche sorpresa per questa sessione o la prossima… 😉
come no? tra un pò me fanno pure capodipartimento…
Bene, cosí forse me poi nominá assistente da qualche parte… 🙂
@jock, mi spiace che non ce la farai, ma sicuramente ci saranno altre occasioni, fai tanti auguri a tuo figlio…avevo già preso in considerazione la data del 16 Maggio per un eventuale week-end ovale veneto, non mi dispiacerebbe, ma ne riparliamo più concretamente da Aprile…
@Giovanni: si parlava, con @fracassossasandonà, di vederci sabato 16 maggio a TV per l’ ultima, con gli Scarlets, se volete tenerne conto.
Se il discorso della societa’ finanziaria europea e’ vero sarebbe un bel colpo…a PArma vediamo sta cordata del culatello che sta mettendo su @malpensate 🙂
Del culatello si sono mangiati anche la cordata! 😀
solo il simbolo mette paura… altro che aironi,zebre,leoni,gattini,mici,
attenti anglofoni che son tornati i PRETORIANI
oddio, speriamo non si scada in cose pacchiane e luoghi comuni, ricordo che l’ultimo anno della Rugby Roma in massima i bianconeri entravano in campo con la musica del Gladiatore in sottofondo, non era proprio esaltante diciamo…comunque si, il logo è figo…
“in massima serie”…
fra l’altro pretoriani e gladiatori c’entrano poco: i primi erano la guardia scelta dell’imperatore, i secondi invece degli schiavi da macello, tipo spartaco…
@san il logo e’ figo il nome e’ pubblicità occulta.
meno male che si era parlato di “coinvolgimento in termini di interesse di bacini limitrofi” …..
nome inclusivo eh!
dai, dai, che almeno una partita al Fattori si fa…
Al Collana! 🙂
e perchè no? magari per una partita di coppa…
Se fanno i Pretoriani, aspettando che al nord facciano una franchigia seria che prenda il posto dei magliettari, ritorno a “tempo pieno” ai Glasgow Warriors e ci porto anche il…Biagi!!! 😉
@Hro franchigia al Nord dopo le elezioni ce l’avrebbero già se non ci fosse di mezzo Innocenti nel progetto Dogi…..
Sarebbero 3 franchigie in 5 anni?? Idee molto chiare, programmazione incredibile e puntuale, management ineccepibile……..
Follie!
L’idea della franchigia romana non mi sembra male… Di solito sono sempre contro alle franchigie ma sta volta mi sembra una buona soluzione. Dopo avere sognato ad occhi aperti emergono i problemi…
-Chi finanzierà il 3 Fontane nuovo? Gli amici zingari di Marino
-Cosa se ne faranno del Moletolo? Ci va il Colorno a giocare?
-Quali saranno le giovanili di base? Le accademie FIR? O i club romani?
-Chi è questa finanziaria? Gli albanesi anonimi del Parma Calcio?
-Ci sarà un buon seguito come tutti pensano?
Saluti e speriamo nei Praetorians
il 3 fontane lo finanzia carminati. Contento?
chi sarebbero “Gli amici zingari di Marino”? solo per capire…
guarda un po’ i manifesti della Lega e capirai cosa pensa la Lega e gli altri partiti di destra estrema su Marino
i razzisti sono sempre in agguato
La redazione, talvolta, un po’ meno.
scusate io sarò un pirla ma
“E i soldi? Al progetto, dice sempre l’ANSA, “è concretamente interessata una società finanziaria di livello europeo che ha una sua presenza italiana e vorrebbe patrocinare l’iniziativa……. e poi anche la squadra”.
i puntini di sospensiole li ho aggiunti io, ma scusate non capisco, non è la prima cosa la squadra (e impianti correlati) e su di quella sviluppare qualcos’altro? o sbaglio? cioè io patrocinio che se non ho una squadra?
Davanti a tanto entusiasmo mi associo a Kat: scusate sarò un pirla ma avete mai visto che in Italia si fanno,in 4 mesi i lavori necessari per lo stadio?
Poi il nome che palla e’ sto nome inglese e poi -dulcis in fundo- (a parte Caio Gregorio er guardiano der pretorio di carosellesca memoria) dovrebbero essere i Pretoriani dell’imperatore G ?
È invece stavolta ci credo. Vi sono tutti gli eventi socio politico economici per una franchigia a Roma.
Il bulletto di Firenze al governo?
Macché, il riscatto della LOV.
balin, ti riferivi a esso?
@kat i soldi….. 4 milioni di euro mica bruscolini.
Per i settori giovanili: Capitolina,Lazio,Primavera,Appia,Cus Roma,
Zone limitrofe Settori Giovanili : L’aquila,Benevento,Napoli,Frascati.
Pubblico: Se riescono ha prendere Parisse,Masi,Castro 5000/8000 persone
x partita, sarebbe il volano del ns rugby.
6 nazioni non hai capito, io son il secondo che vedrebbe di buon occhio la soluzione romana, il primo è san, per molteplici motivi, ma uno prima è interessato al patrocinio e poi alla squadra? non dovrebbe essere il contrario?
@6n, solo quelle 5 squadre per il settore giovanile?
e se fossero le Fiamme Oro?
Peccato però per il Flaminio.
Buonasera,
Personalmente mi farebbe piacere che la franchigia restasse a Parma e si trovasse una soluzione economica. Gli impianti sono ottimi, la fidelizzazione del pubblico a mio parere verra con qualche risultato migliore.
Le Zebre poi sono un nome storico.
Per Roma auspicherei la possibilita di creare una terza franchigia, anche se attualmente il panorama delle nostre forze in campo non e all altezza delle altre nazioni.
Infine francamente non comprendo del perche spostare una squadra in un altra citta dovrebbe anche automaticamente cambiarne il nome ? Si butta via un po quello che si e costruito in passato che non e assolutamente disastroso!
Se proprio necessita il cambiamento per motivi economici di chi finanzia o collegamento nel territorio…beh….ricordiamoci bene che in passato c erano i mitici Lupi.
Chi ha scritto l articolo li ha visti giocare o almeno sentiti nominare ??
scusa, non ho capito la tua ultima frase, qual è la colpa di chi ha scritto l’articolo se l’eventuale franchigia romana si chiamerà (forse) Pretoriani?
L’ impressione che ne ho ricavato leggendo l’articolo è che di concreto non ci sia nulla ! Secondo me l’unica cosa certa in tutta la vicenda è la volontà della federazione di sbarazzarsi delle Zebre vendendo/svendendo a qualsiasi compratore si faccia avanti senza preoccuparsi troppo sulla serietà del progetto che questi propone . E se avesse ragione il Diego nazionale ? Una sola franchigia ( allo stato attuale Treviso , con la speranza che il progetto Dogi diventi una realtà ) in attesa di ” momenti ” migliori
l’idea di una sola franchigia non sarebbe male visto che già fatichiamo ad averne due, ma a quel punto dovrebbe essere un team rappresentativo nazionale, non solo veneto, e dovrebbe poggiare su due sedi (numero massimo concesso dal board celtco)…
Franchigia a Roma tutta la vita! Vai San!!!
Mi sa tanto di lepre fatta per mettere pepe al culo ai parmensi…
@fracasso se in più di un anno non hanno trovato una soluzione..fai Te…
Pronostico come già detto tempo fa :finisce a Roma potrebbe essere che Gavazzi che è sempre stato un sostenitore di Roma avesse già la soluzione negoziata..visto lo scarso appeal del rugby a Parma e sono stra felice per il grande San Isidro che se lo merita.
Gavazzi ?
L’operazione Pretoriani è targata Dondi.
@il carogna non tornare alla preistoria Dondi si è organizzato la franchigia a Parma non Gavazzi….successivamente Gavazzi ha sempre manifestato interesse ad avere una franchigia a Roma molto più che a Parma …i Pretoriani sono solo un nome tirato fuori oggi se fosse per Gavazzi si chiamerebbero ‘Lupi’ ti ricordo che le tre selezioni si chiamavano: Dogi,Zebre,Lupi.
credo che @il carogna si riferisse alle voci secondo cui già Dondi a suo tempo voleva una franchigia a Roma e una in Veneto e non vide di buon occhio l’entrata in scena degli Aironi…alla fine però le Zebre se le portò a Parma (forse perchè a Roma nel 2012 non trovò nessuno che si accollasse la franchigia?)…comunque è vero che pure Gavazzi ha sempre sostenuto l’idea di una sede romana per la Pro 12 (addirittura parlò di volere una franchigia targata Benetton nella capitale)…
Mi tocca prepararmi per l’abbonamento…
Andare contro questo o quell altro per ora non ha senso, si danno mezze notizie più per far crescere il chiacchericcio che altro.
Finchè non si hanno nomi e somme c’è poco da ragionare; io penso che al netto di tutto questo imprenditore deve mettere sul piatto almeno 2 Milioni di euro, perchè se è vero che i contratti li paga la FIR, lui qualche nome che attrae lo deve mettere in campo.
Anzitutto vorrei capire una cosa e magari alcuni utenti romani che intervengono qui salturiamente (@campes, @rugbyRoma, @giodeb, ecc) sapranno aggiungere dettagli visto che non ho avuto tempo di leggere dai vari siti…il Tre Fontane è dunque passato definitivamente sotto la gestione della Nuova Rugby Roma?
Da quello che sapevo l’ennesimo ricorso aveva dato ragione già alla NRR a Novembre scorso, l’impianto però è utilizzato in toto dalla Rugby Roma Club con tanto di prima squadra che gioca in C1…la NRR, che è anche unita con le Fiamme Oro per quanto riguarda il settore juniores, tornerà dunque ad allenarsi al Tre Fontane? E la RRC continuerà l’attività sugli stessi campi anche la prossima stagione? Vicenda veramente paradossale e complessa, se fossero ripartiti tutti insieme sotto il logo della vecchia Rugby Roma Olimpic sarebbe stato tutto più semplice, anche per riprogrammare una seria rinascita bianconera…
Al di là di questo, la notizia è sicuramente è entusiasmante per noi appassionati capitolini, ma restiamo con i piedi di piombo e attendiamo quello che si deciderà il 14 Marzo…sono proprio curioso di sapere il nome di questa società finanziaria interessata alla franchigia…da capire inoltre quanti soldi metteranno i menbri della cordata, se copriranno tutte le spese o se faranno a metà con la FIR (come accade a Treviso oggi)…
Quanto al Tre Fontane, in effetti è l’unico impianto romano adatto per ospitare l’eventuale franchigia, da vedere però le spese di ammodernamento delle tribune del campo 1, se venisse riattivata anche la vecchia Club House con ristorante sarebbe ancora più bello…comunque al Tre Fontane ci starebbero ben più di 4.000 persone…inoltre non saprei proprio dove possa sorgere l’eventuale campo da golf, magari nel vicino parco dell’EUR, ma al Tre Fontane ci sono tre campi da rugby e altre strutture sportive, dove mettono il golf?
Sul nome, ha ragione chi dice che mantenere la denominazione “Zebre” sarebbe giusto, e sarei d’accordo anch’io, ma stando a Roma non posso non appoggiare i Pretoriani, oltretutto era il primo nome su cui Rugby Roma, Lazio e Unione Capitolina (ma anche L’Aquila) nel 2009 si erano accordate per la prima candidatura celtica…
Cavolo però, un Pretoriani-Munster all’ombra del “colosseo quadrato” sarebbe proprio suggestivo…
Mah…. premesso che sarei ovviamente entusiasta al solo pensiero di poter forse tornare a vedere del rugby al tre fontane addirittura al livello del pro 12 secondo me il problema principale è quello dell impianto. Mi spiego ammesso che si possa trovare uno sponsor che possa investire le somme necessarie per affrontare -stabilmente nel tempo- un impegno così gravoso, non sono altrettanto ottimista sulla ristrutturazione del tre fontane. L’impianto è vecchio e gli interventi minimi per quel livello sono estremamente costosi. Escluso che il Comune possa intervenire bisogna trovare chi si “carica ” un debito/mutuo di 2/3 milioni (ristrutturazione,copertura, illuminazione, campo,ecc.) se non ha prospettive di rientro accettabili. Il golf è una balla progettuale di abbondanza, impossibile fare là qualcosa del genere. Insomma è un problema di soldi come al solito. Se veramente si volesse portare avanti un progetto del del genere bisogna avere le idee chiare e le spalle ampie. Oggi faccio fatica aad identificare un potenziale adeguato interlocutore. Tristezza.
è vero, il progetto del golf sembra una sparata…hai ragione sui costi, ma se c’è la voce (per ora ufficiosa) vuol dire che sul Tre Fontane ci sono delle serie intenzioni…attendiamo gli esiti della situazione…
ps: comunque il rugby al Tre Fontane lo puoi sempre andare a vedere, c’è la Rugby Roma Club che ci gioca in C1…
ciao san! Grazie per avermi nominato. Negli ultimi anni la RR aveva fatto un grande lavoro sulle giovanili. Particolarmente le annate 94 e 95 erano molto forti (hanno battuto la Capitolina in campionato che poi è diventata campione d’Italia). Purtroppo con la separazione tra RRC e NRR le giovanili si sono divise per annate (seguendo i rispettivi allenatori) che è davvero un peccato. La RRC ha avuto l’uso del tre fontane (fino a Maggio) e questo gli ha permesso di avere più tesserati (il tre fontane ha un grande potere attrattivo, io stesso ho iniziato a giocare perché passavo sempre là davanti e un bel giorno ho chiesto a mia madre di portarmi a giocare là), ma entrambe hanno dovuto trovare appoggi a società esterne per i numeri(la RRC con l’Ostia e la NRR con le fiamme) ma le partnership non sono fisse, dipendono dai numeri delle varie under. Sull’ultimo bando per il tre fontane si era parlato di altri sport, ma se vai sul sito della NRR trovi un comunicato in merito che afferma che al tre fontane ci sarà solo il rugby e il basket nel capannone dove ha sempre giocato l’eurbasket mi pare. da notare il grande lavoro della NRR che nonostante situazioni logistiche al limite (allenamenti al dabliù su campi da calcio sintetici, campi in riva al tevere sulla magliana, allenamenti sul campo delle fiamme che comunque non sono dietro casa) ha sempre fatto un gran bel lavoro. Speriamo in futuro con un’unica società fissa al tre fontane con il nome di Rugby Roma si possa avere di nuovo delle giovanili degne di questo nome!
Ciao giodeb, grazie per le precise spiegazioni, in linea generale conoscevo la situazione…come ho sempre detto in merito alla questione, la cosa positiva è che almeno tra la NRR e la RRC ci sono stati tanti ragazzini che hanno avuto la possibilità di giocare a rugby…comunque la RRC è ancora al Tre Fontane…la NRR invece ha il minirugby in un impianto di calcio in zona viale Marconi, mentre per il settore juniores si appoggia sul campo delle Fiamme con cui ha le giovanili in comune…da quello che so la prima a nascere dopo il fallimento della RR nel 2011 fu proprio la NRR di Barilari con lo scopo di mantenere in attività il vecchio vivaio bianconero, ma doveva essere una soluzione provvisoria in attesa di una ricostruzione del club, poi però nacque anche la RRC per divergenze con la NRR ed ebbero inizio le battaglie legali per l’assegnazione del Tre Fontane…detto tra noi, il logo della NRR nun se pò vedè, almeno quello della RRC si rifà allo storico stemma della prima RR degli anni ’30/’40…
si lo stemma della NRR è terribile, poi con una sola R … la NRR ha avuto l’assegnazione del tre fontane ma la RRC ha ottenuto di poterlo utilizzare fino al termine della stagione. Mi domando che fine farà la RRC lontana dal tre fontane…
oltretutto la RRC ha anche una prima squadra, dove andranno? sai per caso dove gioca attualmente la Rugby Roma 2000 che fa la C2 laziale? Fino alla passata stagione so che si appoggiavano sul campo dell’Appia Rugby perchè avevano anche le giovanili in comune, poi so che quest’anno non hanno più rapporti con l’Appia, quindi non so nulla…peccato anche la RR 2000 aveva un bel vivaio, poi si sono persi pian piano…
per quanto ne sapevo io le giovanili della RR2000 sono diventate l’Appia Rugby (secondo me il più bel campo di Roma a livello amatoriale), con il trasferimento di ragazzini e allenatori. Se non sbaglio, e credo me lo abbia detto proprio tu, fino alle U17 erano Appia Rugby, con U20 e seniores sotto il nome di RR2000 (ovviamente prima del cambiamento all under pari). Devo dire che anche la prima squadra che era tra e più forti nella C laziale ora ha perso, proprio a scapito della RRC. Quest’anno non so dove giochino, che siano tornati lungo il tevere?
si @giodeb, era proprio così fino alla stagione passata, ma un utente dell’Appia Rugby mi ha detto qui tempo fa che da quest’anno non è più così…sul campo di Ostiense lungo il Tevere che io sappia giocano gli old dei Triari e la squadra romana di touch rugby, non so se vi è tornata la RR 2000…
Vabbè fantastichiamo sull’eventuale casacca pretoriana…quando si proposero i Pretoriani per la Celtic League si voleva la tenuta da gioco con i seguenti colori: bianco, giallo oro e color porpora…
Allora io proporrei invece questa casacca:
– maglia nera con sottili linee gialle e rosse e colletto bianco…logo pretoranio a sinistra, color nero come nell’immagine all’interno di un cerchio bianco…
– pantaloncini bianchi…
– calzettoni neri con sottili strisce gialle e rosse…
Versione alternativa con maglia (con colletto nero) e calzettoni bianchi e pantaloncini neri…
Daje!
…in pratica, la maglia della RR dello scudetto? Ci può stare…
la maglia utilizzata per la finale e anche per alcune partite di coppa europea negli anni successivi…
@San niente Pretoriani ma Lupi.
che ne sai?
comunque anche i Lupi mi andrebbero bene, basta che portano la franchigia a Roma…
In tal caso, anche Lupamari mi andrebbero bene…
anche Lupanari…
Se succedesse, vai con l’abbonamento…a palla, me lo faccio.
Se continuiamo di questo passo ogni 2-3 anni si cambia franchigia: seguiranno i Pulcinella di Napoli, gli Elefantini di Catania, poi i Gigli di Firenze, i Cumenda di Milano ecc. ecc. Per restare in tema con Roma, Seneca diceva: ” Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare”.
I Napoli 99ers 😉
Comunque se la franchigia romana si chiamerà “Pretoriani” Gavazzi ha già anticipato che la eventuale terza franchigia sarà a Milano e si chiamerà “I Langobardi”. Eventualmente per ragioni storiche verrà spostata a Pavia…
Se la franchigia andasse a Roma sarebbe la cosa più giusta. Molte più opportunità lì che a Parma!!
Terzo stadio da celtic allestito a spese nostre.
Zaffanella ora utilizzato per un quarto.
Lanfranchi per la serie A.
Ci aggiungerei un plebiscito lasciato al football americano.
Spostando la franchigia ogni due tre anni tra venti avremo le strutture pronte per il campionato autarchico.
Nessuno rinnovi il monigo o sposteranno la squadra con bando ad hoc.
Buonasera a tutti,
personalmente essendo di Parma preferirei la franchigia restasse in città se non altro per la fruibilità delle partita e per certi terzi tempi a pub con le tifoserie ospiti 🙂
Mi rendo comunque conto che a livello oggettivo una città di provincia non è certo la più appetibile per i supporters in arrivo dagli altri paesi nonostante un buon impianto sportivo ed un centro urbano altrettanto interessante.
Colgo l’occasione per chiedere ai Romani presenti qualche consiglio su dove poter andare a cenare ed in seguito a bere qualche pinta data la mia presenza a Roma per il match contro la Francia. Vi ringrazio anticipatamente per eventuali risposte in merito.
Augurandomi di poter usufruire del Pro 12 adesso vado farmi una Guinness con gli amici tanto per non perdere il vizio
…..del Pro 12 ancora per qualche anno…..
Desolante…ho vissuto da vicino gli aironi, poi le zebre ed ora, mi si ventila l’opzione “Caio Gregorio er guardiano der pretorio” (chi ha una certa età se lo ricorda) Ma la cosa più allucinante, è che si son criticate giustamente le passate e attuali scelte per gli sprechi e le gestioni non proprio cristalline. Poi si ventila l’ipotesi di portare la squadra sotto casa a qualcuno e d’improvviso si dimenticano i soldi buttati (tolti alla base) e si osanna la nuova ipotesi…perché di ipotesi si tratta, visto che per quanto riguarda il progetto e il suo eventuale sostegno finanziario, siamo rimasti (se non peggio) al primo bando di assegnazione. Ma non importa se si butterà l’ennesima paccata di euri, l’importante, è che per un paio d’anni, si facciano felici 700/1.000 tifosi di un’altra zona d’italia. Questa mattina in macchina ascoltavo una trasmissione che parlava delle vicende fallimentari del nostro calcio. Portando ad esempio i campionati di altre nazioni dove i club sono stati strutturati in modo aziendale in modo da creare profitti che vengano reinvestiti per migliorare le strutture e la qualità dell’offerta ai tifosi. Mentre da noi il calcio è usato da personaggi poco limpidi incapaci a livello manageriale e per farci del malaffare. La nostra vicenda, come la vogliamo chiamare?… Si astengano commenti di coloro “che il rugby è portatore di valori” perché già gli ammennicoli mi arrivano alle ginocchia. Non vorrei poi che ci inciampassi.
bravo….ben detto
Caro Boh, sarebbe forse più semplice e sensato prendere atto che due franchige sono insostenibili.
Ma la politica, meglio ,la pessima politica, è una brutta bestia da domare e sconfiggere.
Una franchigia sola, direttamente legata alla Nazionale?
Su diversi blog scozzesi si lamentano di avere una sola franchigia competitiva con tutti i nazionali che poi arrivano logori in nazionale. Molti si auspicavano che Edimburgo potesse migliorare e prendere alcuni nazionali da Glasgow. Quindi non so se una sola franchigia sia una soluzione percorribile. Poi siamo sicuri che una sola franchigia sarebbe competitiva? Già Treviso aveva in pratica i migliori italiani in rosa (al netto dei fenomeni all’estero che comunque non tornerebbero)fino alla diaspora della scorsa stagione eppure non è che abbia mai fatto molto a livello di risultati (escluso forse una stagione che comunque Munari aveva definito “migliorabile” in un Tinello perchè la differenza punti era negativa). Quindi tanto vale portare più giocatori possibili ad alto livello con 2 franchigie, secondo me anche con l’obbiettivo di una terza magari tra 8 anni.
Il problema sono i soldi. Per fare una squadra, appena competitiva, servono 9/10 K. Se non si trovano privati interessati diventa un problema serio.
sembra incredibile quanti interventi siano rivolti non tanto alla sostanza (una franchigia per un campionato di rugby di livello superiore al domestic) o al finanziamento (tanto sono soldi federali pubblici che verranno comunque spesi, male o bene è altro discorso) e forse neanche sulla sede in se (Parma, Milano, Roma…) ma sul nome: Pretoriani…
me è mai possibile che attorno ad una esigenza pur teoricamente largamente condivisa (una franchigia rugbistica di livello europeo, intendo) non ci sia chi abbia speso qualche migliaio di euro per una ricerca di mercato su un nome che fosse il meno inviso possibile a tutte le campanilistiche anime del rugby italico… se deve essere franchigia “nazionale” i vari dogi, zebre, pretoriani, lupi ma anche aironi, rappresentano un “sentire” comune?… credo proprio di no, ognuno ha un pezzetto di geografia o di storia non condivisa a livello “nazionale”… eppure attorno ad un nome, ad un logo, ad uno slogan si possono riunire energie altrimenti mai utilizzate, ma per questo ci vuole un progetto condiviso, “un chiaro percorso”…
Tre proposte:
1) le mamme
2) i tengofamiglia
3) i pagapantalone
Ci sarebbe anche “i lupamari”, ma si rischia di entrare nelle liste dei terroristi internazionali, del tutto eccessivo per dei modesti buffoni provinciali.
ciao mal, come ho già detto più in alto, anche “i lupanari” ci starebbe… 🙂
ciao Romani: lancio anche qui la mia provocazione…
sareste in grado di rinunciare a FFOO e Lazio in eccellenza in cambio del pro12 come dovettero fare Viadana e Treviso all’epoca?
o pretendete contemporaneamente la nazionale, la franchigia federale in pro12 e l’eccellenza statale delle FFOO? se vi piace tanto il rugby cercate di organizzare qualcosa di grande anche voi!
Ciao Fracasso. Se chi rileva le Zebre avesse risorse sufficienti, non sarebbe necessario rinunciare all’Eccellenza per dare corpo alla franchigia. Viceversa, se l’iniziativa partisse dai club romani, cosí come all’epoca partí da Treviso e Viadana, allora la rinuncia a competere nel Domestic avrebbe senso, ferma restando la conservazione del titolo sportivo per il caso di rientro in Eccellenza.
@fracasso, ok che hai precisato che la tua è una provocazione, però quel “pretendete” e quel “se vi piace tanto il rugby” sono espressioni che non mi piacciono…
Anzitutto concordo lettera per lettera con la risposta di @Sergio Martin, mi sembra che quello ha detto sia sensato e condivisibile…un conto è una franchigia che nasce dai club romani, un altro paio di maniche è una squadra portata qui dalla federazione e magari condivisa in parte con dei privati…
Noi non pretendiamo niente (magari potessimo realmente pretendere qualcosa), io, @Sergio e diversi altri siamo semplici appassionati ovali, non siamo addetti ai lavori (magari fossi un addetto ai lavori, parlo per me) e, siccome “ci piace tanto il rugby”, avere la possibilità di vedere qui a Roma un team pro che fa il torneo celtico è una cosa che ci entusiasma, e penso sia lo stesso in qualsiasi altra parte d’Italia, se portassero le Zebre a Milano non sarebbero contenti gli appassionati di rugby meneghini?
Sul 6N a Roma è una storia trita e ritrita, il 6N si gioca nelle capitali, è così anche nelle altre 5 Nazioni e Francia e Inghilterra ne avrebbero di stadi dove far giocare la nazionale. Ma ti dico una cosa, se il board del 6N desse la possibiltà di far giocare un incontro a torneo al di fuori delle capitali mi starebbe bene…anzi un TM di Novembre e un solo incontro di 6N fissi all’Olimpico di Roma ogni anno è una soluzione che approverei…
La questione FF.OO che c’entra? Mantenere o meno a regime pro gli atleti della squadra di rugby della Polizia è una decisione interna solo al gruppo sportivo…a prescindere da questo le Fiamme, visto che sono a Roma e in una bella struttura dove è piacevole passare un pomeriggio di rugby, me le andrei a vedere lo stesso, anche se giocassero in Serie A o B…e comunque in passato ho detto che per me solo ad una parte della rosa delle Fiamme dovrebbe essere concesso di fare i rugbysti a tempo pieno, gli atri, magari con turni agevolati, dovrebbero essere impiegati nei vari reparti, commissariati e uffici della Polizia presenti nella capitale…
In Veneto avete una realtà celtica + 4 club d’Eccellenza (e ti dico che a distanza sono un sostenitore del progetto Dogi), che problemi ci sono se a Roma il prossimo anno ci saranno i Pretoriani + 2 club di Eccellenza?
A Roma il rugby è uno sport minore, ma tradizioni e praticanti non mancano (come avevo detto nella capitale questa stagione ci sono 14 squadre seniores dall’Eccellenza alla C2 + almeno altre 7 società che fanno solo rugby giovanile), se la futura franchigia, anche se calata dall’alto, fosse ben collegata con il territorio e le sue realtà ovali sarebbe sicuramente un ottimo inizio…comunque per adesso restiamo solo nel campo delle ipotesi visto che le Zebre sono ancora a Parma…
Bea vecio xe becamo a Monigo!
Dico la mia, tenete la franchigia nel nordovest. Il bacino rugbystico è maggiore e già ci sono le strutture. La federazione dovrebbe spendere quei soldi per infrastrutture in altre parti del territorio o in finanziamenti al rugby di base. Basta sperperi, uno sport sempre più lanciato alla visibilità mondiale da noi sembra considerato un bancomat da chi lo gestisce. Negli anni ’90 abbiamo avuto una crescita importante in questo sport con società che facevano reclutamento forsennato nelle scuole per portare i bambini sui campi. Giri il territorio e trovi ancora campi in pozzolana. Il vertice continua a prosciugare le energie della base senza darle nulla e criticandola per non offrire elementi di “ALTO LIVELLO”.
ciao @rugbyRoma, rispetto la tua opinione, ma il Lazio (provincia di Roma in primis) è una delle regioni più fertili del rugby italiano assieme a Veneto, Lombardia ed Emilia, quindi per me il discorso sul “bacino rugbystico” regge poco…
mi hai praticamente risposto dandomi ragione, Emilia e Lombardia hanno insieme strutture adeguate e un bacino più grande. Comunque il mio disappunto sulla creazione di una franchigia a Roma rimane lo spreco di risorse economiche che potrebbe essere gestito in altro modo.
Ciao
al di là dei potenziali bacini d’attrazione, a numero di praticanti il Lazio è fra le prime regioni italiane assieme a quelle che ho citato…
Ciao