Il tecnico della mischia del XV del cardo plaude poi ai miglioramenti di Chistolini e Cittadini
Sei Nazioni: lo “scozzese” Cuttitta stuzzica Castro, “è a fine carriera”
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Perche’ Massimo, perche’?
@Paolo polemica inutile e sterile, bannalo!!!!!!
Castro, ascolta me, non rispondere per le rime, fai il signore e lasciala andare come niente fosse…
Sai se si ritrovassero a Treviso nel 2016? Sarebbe da ridere…
mouse non è mai stato uno che le manda a dire.
e certo la frequentazione con gli scozzesi non l’avrà aiutato ad affinare la diplomazia.
credo anche si senta molto sicuro
per sabato.
e temo che abbia ragione e che la loro mischia ci farà molto male.
soprattutto alla nostra sinistra;se dietro il culone di murray metteranno hamilton,
aguero e demarchi saranno in grave difficoltà.
ed anche con rizzo non sarebbe cambiato molto ahimè.
la ns terza mi piace e parecchio ma con favaro e minto il reparto fa fatica ad arrivare a 300 kg in 3.
credo che una mischia da 850 kg scarsi ad oggi sia difficilmente sostenibile al massimo livello
e credo che cuttitta si stia sfregando le mani
Io in realta’ sono piu’ preoccupato per te touche (specie se seguite da maul) che per il resto.
Scusami ma quanto pensi che pesi Minto rispetto a Parisse e Favaro rispetto a bergamasco?
ciao sidepass
fra minto e parisse una decina o poco più direi
ma entrambi saranno in campo.
e fra zanni (più che bergamasc)
e favaro direi 7 o 8.
in più fra gelde e furno una quindicina ed altrettanti o poco meno fra castro e chistolini
ti ricordi anni fa quando telfer diceva che la scozia doveva mettere più carne?
ora le parti mi sembrano invertite
sarei felicissimo di essere smentito e di vedere una chiusa a tenuta stagna però temo proprio di no.
e non solo per una questione di peso naturalmente
però 60/70 kg di differenziale totale possono incidere
e cuttitta di sicuro lo vuole sfruttare
Più di 10 kg tra Minto e Parisse?scusa se te lo dico ma è palemente impossibile. Come farebbe uno che può giocare anche seconda a pesare così poco?non potrebbe. Minto dovrà mettere su ancora qualche kiletto per arrivare al peso pre-infortunio ma insomma è una gran terza sotto tutti i punti di vista.
Tra Furno e Gelde purtroppo si c’è abbastanza differenza, ma non molta tra Castro e Gekde.
Detto questo sono proprio curioso di vedere due cagnacci come Minto e Favaro giocare insieme in nazionale insieme; se sono in giornata possono veramente fare una difesa asfissiante e rendere complicate le cose agli scozzesi.
A queste cose si risponde sul campo. Peccato non questo fine settimana 🙁
beh…come non dargli ragione…in mischia non si batte ma quanto a dinamismo è calato tanto negli ultimi anni…anch’io preferirei vedere cittadini dal 1 minuto…
Secondo me non hai visto le statistiche di Castro sui placcaggi.
ottimo commento, caro massimo pensa ai tuoi cardi.
“fatti i cardi tuoi”…
bella
Ma Citta non è solo un anno più giovane di Castro?
E comunque, chi è questo Cuttitta? Io non lo conosco, qualcuno me ne ha parlato bene, ma non aveva un chiarissimo percorso in testa…
Ha il patentino?
Facile dirlo avendo la certezza che Castro non può rispondere con l’orgoglio sul campo.
Almeno ora sappiamo di chi era il cane.
Bhe, detta così sa da provocazione, però che Castro non ha molte stagioni davanti è una realtà. In Italia è ancora il numero 1 nel suo ruolo e lo rimpiangeremo quando non ci sarà più. Ma la parabola discendente della sua carriera è già iniziata ……… Ed è vero che dopo il mondiale bisognerà pensare a far giocare qualcun altro, perchè che piaccia o no i ricambi generazionali sono necessari in ogni nazionale, in ogni sport …….
Tomas, se avesse usato le tue condivisibilissime parole non sarebbe nemmeno nato un articolo. La realtà è che dire a uno (che non è andato a svernare nell’Eccellenza italiana ma è titolare in Nazionale nonchè pilone dei Campioni d’Europa!) che è a FINE CARRIERA, sapendo che non può reagire in campo perchè infortunato, ha un non so chè di vile. Che stride ancor di più essendo connazionale, pariruolo e di uno sport cavalleresco.
Mi ricordo di Cuttitta un suo commento su Castro reduce da un infortunio alle costole.
Mah…
Ricordi bene….vecchie ruggini
ricordo proprio le polemiche alla vigilia di Italia-Scozia nel 2012… ì
pretattica gino
Ahia punzecchiatura. Penso che a Castro fara piú male il fatto che non possa giocare e rispondere sul campo.
Quello che dice Cuttitta è vero, ma Castro dopo la RWC ha almeno un altro paio di stagioni ad alto livello con i club, per la nazionale non so, ma di certo dopo il mondiale non lascia l’azzurro, di sicuro al 6N 2016 lo vedremo, poi chissà…
Cioè…a me ‘ste cose fanno più incazzare di un pugno dato istintivamente.
Avesse detto “Abbiamo la fortuna sfacciata che il vostro miglior pilone non gioca per una pura assurdità capitatagli e speriamo di approfittarne anche se sarà di sicuro degnamente sostituito”, mi sarebbe stato benissimo… Anche perchè è la verità. E io amo la verità.
Il suo è semplicemente un colpo basso.
Fra l’altro ha implicitamente dato dei “finiti” a tutti quelli dell’età di Castro. Se ci mettiamo a contarli stiamo qui un bel pò e verrebbero fuori nomi eccellenti che ancora adesso sono i migliori dei rispettivi team. Da O’Connell in avanti…
A fine carriera uno lo è quando fa l’ultimo giro d’onore nel suo stadio. Non prima.
mouse capitano cuttitta e’ uno che non le manda a dire ed e’ uno di grande rispetto
non e’ stato uno dei piu’ grandi capitani della nostra storia non per niente
faranno male a castro le sue parole ma sono di un grande tecnico…uno dei migliori della mischia e soprattutto dei piloni in circolazione
sappiamo anche che a lui piacciono poco quelli che si mettono molto in mostra fuori dal campo come castro
tutto qui
GRANDE MOUSE
scusate invece di capitano volevo dire PILONE ma se non ricordo male fece anche parite da capitano
cmq in tutti e due i casi IMMENSO
Come scrivevo anche riguardo alla formazione Cittadini l’ho visto in tre occasioni con gli Wasps e non mi è parso in gran forma, però ci sta che abbia beccato proprio quelle sbagliate o che non ci capisca molto! 🙂
Speriamo che Sabato mi smentisca e confermi invece le parole di Cuttitta!
mouse arrivo’ a 90 kg e smise da eccelso pilone sapendo che era giunto il suo momento
puo’ dire quindi quel che vuole
e se dice ovvietà, come quella relativa al fine corsa di Castrogiovanni non vedo dove sia lo scandalo.
un giocatore deve sapere quando è il momento dell’uscita di scena, e deve accettare il declino, che è un fatto naturale (smise pure edwin moses)
se poi il ns. n. 3 ha ancora energie e voglia di battersi lo dimostri
nel gioco aperto fa ancora la sua parte, finchè il fiato tiene, ma in chiusa annaspa da almeno 2 stagioni. E’ destinato quindi a scampoli di partita, e se lo accetta puo’ servire ancora alla causa azzurra
del resto se chi lo vede tutta la settimana lo mette in panca da tre stagioni (giocano campioni, questo è vero) vuol dire che Mouse non commette lesa maestà, ma dice cose oggettive.
P.S.: merito non meno di 20 invettive, scatenatevi quindi
vabbè che AdG si autoescluso, ma perchè richiedi la lapidazione?
Debbo pensare che i tuoi commenti non siano frutto del tuo pensiero ma della tua voglia di palcoscenico, vecchia Wanda?
Stai con noi e beviti una birra…
Quindi fu giusto 3 anni fa dare del drogato a Castro ?
Che tra l’altro fece una grande partita contro la Scozia che fu sconfitta?
Magari gran pilone ma piccolo uomo(di formazione sudafricana)
100% vcn..ottima citazione Moses! un grande, dentro e fuori la pista d’ atletica!
la cosa è soggettiva ma in media la potenza massima viene raggiunta con l’allenamento intorno ai vent’anni, dai 25 in su c’è un costante calo. anche se non mancano mai le giornate buone. Puoi sopperire con l’esperienza o anche la resistenza. Se guardate bene rispetto a diversi anni fa l’età dell’alto livello si è abassata di parecchioi
ciao ADG
per me è il contrario, si vedono molti piu atleti over 35, vicini ai 40..
sia nei pro che nei dilettanti, nel rugby come negli altri sport..
alimentazione, metodologie d’ allenamento, informazione sono nettamente evolute, non ci son paragoni rispetto a qualche tempo fa..
io ti appoggio soprattutto sul discorso sulla chiusa, e inserisco una frase dell’intervista di cuttitta:
They’ll miss his leadership, but from a scrummaging point of view, I think Cittadini is just as good, and Chistolini too
sicuramente dice anche che Castro è a fine carriera ma il succo della sua intervista e “scozzesi non beatevi che non c’è Castro perchè i rincalzi sono forti uguali”
Avendo vissuto la situazione in prima persona, ho un grandissimo rispetto di chi ancra si diverte a correre per un campo di rugby anche se il fisico non e’ piu’ all’apice dopo tanti anni e tante battaglie (e infortuni).
Agli allenatori va il compito di decidere chi va in campo, ma non capisco perche’ si dovrebbe mettersi da arte se si ha ancora voglia e ci s diverte ancora sul campo.
Lo conosci?
O lo insulti per partito preso?
Ti rivolgi a me ?
E se ti rivolgi a me non ho insultato nessuno,ma espresso opinione su uno che da del drogato a vanvera!
Vanvera non la conosco ma me ne hanno parlato come una poco seria.
già, pare “operi” anch’ ella in quel celebre lupanario!
Allora possono essere dichiarazioni condivisibili o meno nel merito, ma molta poca eleganza nella forma e nel momento.
leggi l’intervista se conosci l’inglese
lo farö
http://www.espnscrum.com/six-nations-2015/rugby/story/257509.html
🙂
a me sembra più un attestato di stima a Citta e Chisto piuttosto che un attacco a Castro, anche se sicuramente poteva essere più diplomatico
Dire “a fine carriera” non è un’offesa. Se lo avessero detto a Bortolami non sarebbe lo stesso? E’ l’evidenza dei fatti. Dopo 13 anni almeno di rugby internazionale sei a fine corsa. Che poi Castrogiovanni venga ancora convocato perchè il numero di elite player è basso è un’altra questione. Castro è stato tra i migliori in assoluto nel suo ruolo, ma oggi penso sia incontestabile che dopo 25/30 minuti ci mette il doppio dei compagni a rientrare in un allineamento difensivo. Per me è brutto vederlo continuamente in terra a cercare di riprendere fiato. Se, come probabile, non rinnoverà a Tolone, direi che la spia rossa del fine corsa sia palese e non sarà certo colpa delle dichiarazioni di Cuttitta.
Il commento di Cutitta non ha niente di scandaloso perché da grande giocatore, allenatore ed esperto di mischia ha semplicemente sottolineato che Castro , dopo aver dato molto al rugby, e’ oggi ormai a “fine carriera” (vedi la panchina al Tolone e la recente strigliata pubblica del suo patron, non soddisfatto del suo rendimento).
E’ giusto quindi dare più spazio in Nazionale a Cittadini che negli Wasps sta facendo un eccellente percorso, raggiungendo importanti risultati. Così come si sta già facendo con Chistolini, che gioca bene ma deve ancora crescere per acquisire l’esperienza, il ritmo e il livello di gioco raggiunti da Citta in Premiership.
Come S.Isidro e moltissimi altri tifosi mi auguro perciò che sabato venga dato a Cittadini tempo di gioco per dimostrare il suo valore, a vantaggio della nostra Nazionale. Diversamente saremo costretti a concludere che vi è un assurdo accanimento nei suoi confronti e qualcuno dovrà spiegarcene i motivi.
Castro di certo è a fine carriera, che non vuol dire sia finito. Ma di cosa stiamo parlando? Piuttosto che il suo attuale punto debole sia nel gioco e nella mobilità non si può leggere: soffre in chiusa da qualche anno ma fuori vale ancora due Chistolini e sempre 4 Cittadini. Ovvio che la sua partita duri meno di qualche anno fa, tra l’altro per chi di piloni forti ne ha 4 durano meno di default, ma bisogna che qualcuno telefoni per spiegarlo a Brunel. E non solo per il cambio dei piloni.
Infatti: il concetto di “fine carriera” è talmente semanticamente ambiguo che può essere 6 mesi o 4 anni. Fine carriera = ci sarà gente più forte in nazionale? Non reggerà i livelli del Top 14? Quelli della Celtic? Quelli dell’Eccellenza?
Nacho Rouyet ha giocato scampoli importanti a Treviso solo l’anno scorso, era certamente a fine carriera ma 2-3 anni dando 15-20 minuti degni (se non di più) li ha fatti. E ora gioca ancora.
Per Cuttitta, vale la regola della buona educazione. Criticare un giocatore tuo avversario, specie prima dell’incontro, è sintomo di assenza totale di fair play. Chiunque tu sia stato.
Polemica tirata per i capelli (che trattandosi di Castro ci sta) una volta letta l’intervista.
Tutta rivolta al pubblico di casa sua. La Scozia, quella che esiste anche se non si sa cosa porti ma che comunque l’ha chiamato ad allenare una mischia che faceva ridere, e adesso no.
infatti mal, l’ originale spiega bene le cose..
ma ci sta dai, mancano ancora diversi giorni per la partita, qualcosa si dovrà pur dire?!
“ma la Scozia cosa porta?”.. 😀
No cari mez e mal :
Cuttitta é recidivo nei confronti di Castro e questo qualcosa vuol dire.
L’educazione non si compra.
gino, non è che se uno mi ha mandato a cagare l’anno scorso mi fa incazzare se chiede l’ora a un vigile.
No certamente ma il suddetto sempre si riferisce a Castro nel bene e nel male.
Per me soffre di gelosia per il diverso livello raggiunto.
Poteva parlare di Masi oppure di Campagnaro invece come al solito la lingua batte sempre dove il dente duole.
gino per me trattasi di pretattica al limite..
ma come detto da mal l’ intervista non era per “gli italiani”..
eran peggio l’ altra volta se vogliamo dirla tutta, qui non ha detto niente di che..
Non gli sarà simpatico, ma credi a me la carriera di Cutitta non dovrebbe avergli lasciato delle scimmie nello zaino. Da tecnico e dirigente, sì. Ed è stato male per lui ma molto peggio per noi
il kilt
ciao vcn, tu forse non hai seguito la storia de: “ma la Scozia cosa porta?”..
è la frase di un simpatico federale patentato, lo stesso che chiamava “pizzo” la tassa celtica..
conosciuto su altri blog come laporte, qui si fa chiamare joest..
io so bene cosa porta la Scozia, sempre avuto massimo rispetto, ci tengo a sottolinearlo..
Munari indosserà il kilt col tartan del clan di Gavin Hastings per la partita..
la cosa strana è che gli sta pure bene! 🙂
buffo
molti in queste pagine si sono incarogniti per la convocazione di Boni ai danni di Bacchin e lo hanno fatto adducendo argomentazioni logico-tecniche
tra le più citate il minutaggio ad alti livelli in Pro12 contro l’Eccellenza
Ora, al di là dell’opportunità (che a Cuttitta viene offerta dall’assenza di Castro), non credo che ci sia da scandalizzarsi. Peraltro Cutitta ha confermato le importanti doti di Castro in termini di leadership e evidenziato quello che non lui ma gli allenatori delle squadre in cui Castro ha militato negli ultimi tre anni hanno confermato: non è più una prima scelta. Naturale che non essere prima scelta in grandissimi club non significa essere una pippa.
Quindi tranquilli, Castro è adulto e attenderà i prossimi “40-50 minuti” per vendicarsi sul campo direttamente o indirettamente.
a gino di agrate: fair play? la storia si farebbe lunga credimi (basterebbe citare il recente caso Catro-Cockerill non credi?)
Le parole sono importanti e pesanti. Vale per tutti saperle usare.
Anche su questo blog.
Non facciamone tragedie, ce lo insegna questo fantastico sport
Ciò che tu evochi, si chiama: occhio per occhio, dente per dente. E’ vero, ci porterebbe molto lontano!
in effetti rileggendomi l’intervista in “lingua originale” la polemica mi sembra del tutto immeritata…io non ci ho letto tutta questa cattiveria, anzi…solo complimenti indiretti ad altri due piloni e la conferma che mouse ritenga vicino a fineciclo un giocatorone che gli è sempre stato poco simpatico (cosa verissima, fine carriera non significa finito come già scritto da molti)
p.s. ricordate quanti rinfacciavano al sopracitato immenso Edwin Moses un bronzo olimpico come fosse una vergogna l’anno del suo ritiro dicendo che sarebbe stato meglio aver smesso da imbattuto un anno prima?
Pensate sinceramente che 25 anni dopo il suo mito sarebbe diverso o “migliore” senza quella “sconfitta” finale?
Castro non sarà più da medaglia d’oro, è verissimo come è vero che sia nella fase finale della sua carriera agonistica, ma se ti piace ancora correre e accettare sfide vai avanti finchè vuoi e goditela alla faccia di chi ti vorrebbe per sempre ventenne…resta il fatto che in nazionale ci andranno le medaglie d’oro potenziali nel futuro e di quelle gli avversari devono preoccuparsi.quindi, eleganza a parte, Cutitta dice solo una cosa verità
Cutitta non vuole offendere nessuno, da italiano fa solo della pressione psicologica. Dice cose ovvie, che gli anni migliori di Castro sono passati, tutti lo pensano ma nessuno lo dice…Solo il campo darà le risposte
castro in gioco aperto è ancora un signor giocatore, sin quando ha fiato
è in chiusa che soffre
basterebbe farlo entrare negli ultimi 20, e non dall’inizio, per avere in chiusa il pilone sx avversario “panchinaro” (con la previsione di meno di 5 mischie da reggere) ed in campo aperto avversari ormai stanchi e meno esplosivi
chistolini in chiusa è molto forte, ma non è dinamico
ma nel primo tempo conta la chiusa (ed anche aguero in chiusa è molto piu’ solido di de marchi); quindi secondo meno non è in chiusa che soffriremo in scozia
ma notoriamente non capisco di rugby
I problemi saranno in touche.
se ghiraldini continua a tirare a casaccio, purtroppo si
ecco, molti quello non lo han detto quando han fatto a pezzi le seconde linee per le touche con l’ irlanda e persino con gli inglesi, dove peraltro si son visti i miglioramenti e una rubata da cui è scaturita una meta!
ma notoriamente io ne so quanto vcn! 🙂
(scusa la faccina, ma ci stava!)
mez, ma anche far chiamare e leggere la touche da Josh non è che sia stata una roba da nobel. Detto da uno che al Ghira con l’Irlanda ha dato 4.
stradaccordo sulle chiamate!
sin bin a qualcosa ancora serve, van zyl silurato, gelde rotto, la roba triste è che dopo questi c’ è ben poca cosa..
e comunque ricambi ridotti all’ osso..
parisse non lo aggraverei di ulteriori responsabilità..
munari col kilt
se potessi andrei
ho un dubbio però
gavin (ex midlonians, se non erro) è oltre 180; col suo kilt napoleone si fa lo trascico da sposa
(napoleone, 3 scudetti ci ha rubato, con in campo Nardo, minozzi e beraldin; è davvero un grande.
Ecco a chi affiderei la FIR; ma non accadrà mai (anche marzione sarebbe ok; ma i veneti son divisi, e lui è veneto equiparato)
1,88..come me vcn..
in verità se l’ è fatto fare nuovo su misura (con annesse battutine proprio sulla sua statura)..
Hastings l’ ha mandato dal suo sarto personale e glielo ha fatto fare col tartan di famiglia..
un figurino, l’ hai visto? alla partita sicuramente lo ripropone..
fantastico!
Le parole di Cuttida sono sacrosante. Tempi, modi, toni possono essere sbagliati o inadatti ma nel contenuto dice una verità che molto spesso in Italia non ci sentiamo di dire per rispetto nei confronti di Castro.
Ma sulla carta non ci sarebbero dubbi tra una riserva nel Tolone che ha dimostrato di non avere più di metà partita ad alto livello e un titolare in Premiership che sta dimostrando il suo valore ad ogni partita.
Per me le scelte per il 2015 non potrebbero che essere Cittadini/Chistolini, con il massimo rispetto per Castro.
a scanso di equivoci, io intanto impacchetto il cane, scrivo l’indirizzo di Cuttitta sul pacco e attacco anche il francobollo.
Fatemi sapere.
La verità fa male…!
Purtroppo nella nostra nazionale, e tra i tifosi della stessa, quando un giocatore è stato particolarmente importante/conosciuto/riconosciuto, non si riesce a distaccarsi dalle immagini del massimo fulgore della sua carriera, neanche quando queste sono oggettivamente ormai lontane.
Cuttitta dice cose vere, perchè dire di un giocatore con gli anni e la carriera di Castro, e l’innegabile e fisiologico declino che sta avendo, che “la sua assenza si farà sentire i termini di leadership, importante per il gruppo, ma a fine carriera” non lo trovo un commento offensivo o di lesa maestà, ma solo una considerazione vera. Come è vero che ci sono valide alternative. Questo non vuol dire sminuire la carriera che Castro ha avuto, ma semplicemente guardare al presente e al futuro.