Partita già chiusa dopo mez’ora scarsa di gioco, troppo il gap tra le due squadre. Vincono anche Irlanda e Scozia
Sei Nazioni U20: a Plymouth è marea inglese, Italia ko 61 a 0
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Son quasi contento che la Rai non l’abbia mandata a sto punto…
Ragazzi dopo la Benetton e la nazionale u.20 io concluderei la serata con Sanremo così ci ricarichiamo per il match di Londra di domani…
BRRRRRRRRRRR!!!!!!!
Complimenti a Troncon. Il lavoro delle Accademie si vede.
Complimenti a chi ha osato sostenere che il lavoro in età giovanile funziona e che il gap col resto dell’emisfero nord arriva quando i giovani passano al livello senior. Oggi s’è visto esattamente il contrario in campo. Pur di difendere il propio non-operato, si sostengono tesi che non stanno nè in cielo nè in terra.
Guarda che federazione/movimento è talmente indifendibile che passerei oltre…
Si, ma ci vorrebbe un minimo di senso del pudore, prima di rilasciare certe improvvide dichiarazioni…
Chi é il genio che ha detto sta roba?
e straccia sta tessera dai! 🙂
104-3 in due partite…
…secondo me vince Fragola
la colpa è degli amanti del rugby,quando si presentano nei vari campi di rugby a fare vetrina gli artefici di questae situazioni anzicheè ossequiarli come si faceva nel medioevo con i signorotti bisognerebbe prenderli a calci e schernirli finche non scompaiono per sempre.
61+47 quanto fa? Tanto. E siamo alla seconda giornata. Ma non c’è da meravigliarsi troppo. La preparazione dei nostri è quella che è, gli altri movimenti corrono, noi siamo fermi da anni. Senza attaccarsi a scongiuri e miracoli sarà il peggior 6n di categoria da 16 anni a questa parte, peggio pure degli esordi della U21 nel 2000.
Al di là della superiorità netta loro nell’uno contro uno, noi messi in campo veramente in maniera scandalosa. Poveri ragazzi.
Ho visto la partita loro sono di una categoria o 2 superiore… Semrbava di vedere la prima squadraforte contro la giovanile scarsa veramente imbarazzante!
Proprio così: sembrava un under-16 contro un under-20…
Nel quotarti, preciserei che loro sono un’ottima squadra che se la gioca a livello mondiale con altre 8 squadre. Siamo noi ad essere di una o due categorie inferiori…
Pensa te che il migliore è stato il tanto vituperato Lucchese
Giusto per curiosità: perché Madama Rai non l’ha tramessa?
In UK forse la trasmettevano su sky. Probabilmente la rai trasmette se c’è la trasmissione in chiaro. Almeno credo.
In pratica garantisce la trasmissione solo delle partite casalinghe. per le trasferte bisogna vedere le altre tv cosa fanno.
Beh ma i diritti da comprare ci sono anche per le trasmissioni in chiaro.
vedo se trovo qualcosa
http://www.onrugby.it/2015/01/21/sei-nazioni-20-raggiunto-un-accordo-biennale-con-rai-sport/
Qui c’è il comunicato. non so se l’abbiano trasmesso sul sito. in effetti pero’ parla di 10 partite in due anni fatta salva la produzione da parte dei broadcaster stranieri.
Troncon abbia uno scatto d’orgoglio e dia le dimissioni, un minuto dopo la conclusione del torneo. Non si renda complice di un sistema inetto ed autoreferenziale colui che ha onorato la maglia azzurra per ben 101 volte nel corso della propria fulgida carriera. Denunci con forza un sistema di formazione che fa acqua da tutte le parti, lo faccia in nome dell’amore per il rugby italiano e del rispetto verso questi ragazzi che ci mettono l’anima e delle loro famiglie che fanno sacrifici per supportarli nel loro impegno agonistico.
Non so se un altro riuscirebbe a fare meglio in questo momento, ma straquoto la seconda parte del tuo post.
Sia ben chiaro: non attribuisco alcuna colpa specifica a Tronky, il quale anzi sta cercando di fare il possibile col materiale che ha a disposizione. Ma proprio perchè lui è ben addentro ai meccanismi del rugby italiano, una sua presa di posizione netta potrebbe contribuire a smuovere le acque stagnanti di una situazione che va incancrenendosi vieppiù.
Il fatto è che non sono acque stagnanti. E’ una pozza di catrame, molto piu densa e difficile da smuovere………
Io sì. 5 rotti prima di cominciare, e le turnée non erano affatto andate male.
Non si puo’ andare a giocare contro gli inglesi con una formazione del genere , carissimo Troncon metti allo sbaraglio ragazzini del 96 che sono in panchina anche in accademia , convochi giocatori che quest’ anno non hanno neanche un minuto di gioco con i loro club, fatti un bagno di umilta’ e chiedi scusa hai ragazzi che danno l’ anima e fai una telefonata a tutti gli accademici 95 che si fanno il culo tutte le domeniche da titolari nei vari club, non si sarebbe vinto ugualmente ma avremmo visto anche qualcosa di noi. Tutti questi ragazzi sono bravissimi e tu caro Tronky fai di tutto per far credere che il nostro rugby sia solo questo..Orgoglioso di tutti questi ragazzi che nonostante tutto sono fieri di indossare questa maglia…forza ragazzi / abbasso T….
straquoto!!
Scatto di orgoglio?? E cosa si mette a fare dopo? Starà attaccato alla sua poltroncina il + possibile o si reciclera in altre rappresentative nazionali
adesso non si puo’ pensare alle
sconfitte onorevoli ma pensare alla salute dei ragazzi,ho avuto veramente paura
per i ns ragazzi,questo non e’ piu’ rugby e’ un’altro sport e non per colpa dei
britanni.
Vergognoso.
A quanto pare non sono l’unico che ha pensato “questi adesso si fanno male”…per fortuna!
Bene..
solo 61..
Pensavo peggio..
Comunque, come direbbe Gavazzi: “abbiamo limitato i danni”
Ritiriamoci…!!!
43 punti di Treviso , 61 U20 , aspettando la maggiore domani , ma serenamente senza voler fare polemica e criticare a tutti i costi , ma guardando la realtà per quello che è …. Pensare di fare tabula rasa di tutto , magari fare anche un passo indietro giocando con Geogia , Romania , Russia ecc, ecc , lavorare seriamente per i prossimi 10 anni …. No ? Vogliamo continuare ad inluderci e venderci ( finché dura ! ) per qualcosa che non siamo ?
tutto da rifare,tecnici e fattucchieri vari che piangono alla dirigenza autoreferenziale per farsi dare un incaricoper sbarcare il lunario e famiglie che fanno di tutto e di piu per mettere i propri figli in mano a questi macellai sociali,questo è il risultato e questa è l’italia.
Visto il disastro uno non capsce perché non si mettano 2 accademie sotto le celtiche. Almeno si allenano insieme, possono passare alla squadra maggiore, evitiamo la manfrina dei permit (almeno in parte). Si faccia un caspita di torneo under 20 con tutti i club di Eccellenza obbligati a proseguire nella filiera, diamo i soldi delle accademie ai club e alla promozione nelle scuole, oppure si facciano giocare le 2 accademie delle celtiche in A o in eccellenza. FACCIAMO QUALCOSA. Non lo so ragioniamo su come siamo messi, in 20 anni non ci siamo mossi di un centimetro, traiamone le conseguenze e vediamo di modificare qualcosa.
Il ciclo si è chiuso, il lavoro fatto non è stato capitalizzato. Preparatevi a qualunque evenienza.
@M.: macchè, sono troppo impegnati a fare gli immobiliaristi…!!!
Ecco, santa polenta, ci rendiamo conto. Pigliamo scoppole su scoppole, abbiamo impostato un discorso che in due decenni ci ha lasciato fermi, e loro tirano fuori milinate per la “nuova sede”.
Aggiungiamo un elemento stra-fondamentale: tecnici stranieri preparati per i settori giovanili.
Che poi sta cosa già c’è in parte, a parma resti l’accademia, si metta una seconda accademia a treviso e sotto con gli allenamenti, facciamoli respirare tutti i giorni il rugby d livello celtico. Mandiamoli tutte le estati in Nuova Zelanda a studiare. FACCIAMO QUALCOSA.
E iniziamo a sviluppare il rugby anche nel sud che forse qualcosa di buono ne viene fuori!
Caro M.
Le idee intelligenti ( le tue) non fanno parte del background dei dirigenti federali. …… E nemmeno degli allenatori federali tutti attaccati alla poltrona. Forse e dico forse … Solo Brunello si dissocia a questo andazzo … Ma … Non metterei la mano sul fuoco nemmeno per lui ….
Le differenze di convocazioni fra la U17 di grassi 2013 e la sua u18 di quest’anno parlano a suo favore …
E domani tocca ai grandi!
Mi vengono giá i brividi a pensare a Venditti, Haymona, Bergamasco, Bortolami, etc… in mezzo a quella lavatrice inglese…
se stiamo sotto i 50 siamo bravi!
VEdo che tra gli inglesi giocava anche Pacman. Vabbè vado veramente a vedere Sanremo e poi a suicidarmi.
Aspetta almeno domani. Anzi, domenica, con le nostre ragazze che vanno a far visita alle campionesse del mondo…
🙂 Un giorno andai a vedere una mostra di pittura fatta da persone con problemi vari a livello psichico. Ci fu questa scenetta tra due pazienti.
Persona 1: “Domani m’ammazzo”.
Persona 2: “Aspetta almeno lunedì che domani è domenica”.
cacciamo fuori dai campi di gioco questa gentaglia,cosi come dovremo cacciare i politici,dirigenti fir uguali ai politici
…e poi osiamo criticare quei ragazzi che hanno l’opportunità di andare a formarsi all’estero…
Vadano vadano purché poi ambiscano alla maglia azzurra e non a quella albionica.
Why not? Sono comunque d’accordo ma secondo me molti in carriera hanno ambizioni di vincere qualcosa. Non so se butto li un nome a caso un Pasquali sceglierebbe di vestite la maglia della sua nazione di formazione o avere la possibilita’ di diventare campione del mondo o come minimo vincere dei 6n con un altra
Direi nulla di nuovo. Contro l’inghilterra l’anno scorso a Calvisano ne abbiamo incassati 65. Poi abbiamo battuto i Pumas ai mondiali. Come già detto per una valutazione più obbiettiva conterà la partita con la Scozia nostro vero competitors. Forse l’Inghilterra non ha conquistato , per caso, il titolo di campione del mondo, otto mesi fa battendo in finale il SAF.
A.d.G.hai visto l’incontro?
Da quello che scrivi credo di no, questa volta ho avuto paura x
la salute dei ragazzi,troppa differenza fisica e tecnica,
mi sembrava una u.16 contro u.20.
Questo non e’ rugby………
Comunque complimenti ai ragazzi perché hanno giocato a rotta di collo.
PS. Ma AdG non ha bisogno di vedere le partite per filosofeggiare 😉
@6N , 60 punti nella schiena non credo siano commentabili dal punto di vista tecnico. La squadra inglese nel giugno scorso, in Nuova Zelanda, ha vinto i Mondiali di categoria, così come aveva vinto quelli dell’anno prima, rifilandoci nella partita del girone di qualificazione 63 punti e dopo avercene dati 65 nell’amichevole di Calvisano premondiale e 52 al six nations dell’anno scorso. Non capisco francamente lo stupore.
E’ la squadra più forte del mondo.
Come ripeto per i meno ipocriti “scrittori” di questo blog, il test vero per misurare questi ragazzi è la partita con la Scozia, squadra che abbiamo battuto l’anno scorso al six nations e dalla quale siamo stati sconfitti ai quarti al JWC per un punto.
L’anno scorso alla JWC ci siamo classificati all’ 11° posto, che è la ns. posizione nel ranking mondiale, battendo le Fiji nella finalina 11°-12° posto.
Lo sport è duro e implacabile. Prendere 60 punti, per quanto umiliante, ci sta con una squadra come l’Inghilterra di oggi.
Sulla incolumità fisica, direi di non dire sciocchezze, sono 20enni contro 20ventenni entrambi bene allenati fisicamente.
Detto questo si può aprire il discorso su come fare per migliorare, ma credo, abbiamo già riempito migliaia di post.
Adg non credo che nessuno di noi pretenda che battiamo gli AB o l’Inghilterra. Si sta parlando del fatto che in 20 anni pur con politiche teoricamente estremamente espansive per le accademie e la formazione, non siamo avanzati di un mm, o magari noi avanziamo 10 cm mentre gli altri vanzano 10 metri.
L’obiettivo dovrebbe essere migliorare non restare a lottare tra dentro e fuori il mondiale “vero” e il mondialino.
Non credo che se tu chiedessi indidualmente a ognuno degli italiani che a vario titolo si occupano di rugby se vorrebbero un balzo in avanti nel ranking, ti risponderebbe di no!
Il problema è come. Cosa fare domattina. E cosa fare per i prossimi 10 anni.
Ciò detto il ns livello, oggi, questo è.
Visto l’andazzo tra 5 o 10 anni continueremo a prenderne 60 di punti, come abbiamo fatto negli ultimi 15 anni! Mi sembra che qui stia diventando come la politica! L’Italia va allo scatafascio ma la gente (per convenienza o per stupidità) si ostina a difendere l’indifendibile…cioè gli stessi politici che sono lì da 30 anni! Nel rugby…uguale!
infatti sono stati più gravi e “pesanti” i 47 con l’irlanda!
Intanto il galles che ha battuto gli albionici una settimana da’ perde contro gli scoti, l’ambizione di battere quest’ultimi mi pare abbastanza fantascentifica. Grande Greenwood che a fine partita dopo giustamente dei commenti poco lusinghieri sul nostro movimento commenta la partita di domani “its not about if we win its by how many” come non darli ragione
Grande? Non basta metterci (metaforicamente) ad angolo retto, ma dobbiamo anche ringraziarli per il trattamento?
dargli! ma nessuno frequenta piu le elementari???
il periodo in inglese poi..
#dajedecritica
Beh commentare una partita non vista non è il massimo, ma 61 punti sul groppone non è difficile capire come son saltati fuori
Meno male che Zaffiri in telecronaca nuvolari parlava bene del lavoro delle accademie, ma scusate gli inglesi si allenano in premier-champiochip, i nostri forse in eccellenza, nemeno Hansen in persone con la sua aurea mistica farebbe il miracolo con questi ragazzi, magari finiva con 50 punti di scarto ma l’allenatore non credo che possa fare di meglio col meteriale umano che ha
Spiace dirlo ma le accademie vanno riviste e agganciate verso l’alto non verso il basso
Poveri ragazzi in campo.
In Inghilterra Sky compera le partite del 6 Nazioni under 20, da noi è un sogno.
Neanche pagando si può vedere quello che uno vuole.
Ho letto qualche commento davvero allucinante! Perdere così è una figuraccia per i ragazzi e per il movimento! Punto!
E i ragazzi non hanno colpe…sia ben chiaro!
ho visto la partita in streaming anche se un po in ritardo……si sapeva che poteva andare a finire cosi’ ma a me dispiace perche’ comunque i ragazzi ci mettono l’anima e malgrado tutto vengono puntualmente cazziati dai loro tecnici…questo e’ il nostro livello…come diceva qualcun altro dovremmo cominciare ad aggregare alle franchige,i ragazzi under 23 che si ritengono in prospettiva futura……un gruppo di 20 ragazzi e farli allenare e giocare allivello piu’alto che abbiamo…..e’ inutile illudersi di ottenere risultati se schieri ragazzi che fino all’anno prima giocavano in campionato under 18…..comunque tornando alla partita,non abbiamo vinto una touche(imbarazzante il tallonatore),non abbiamo vinto una mischia,disparita’ fisica evidente,abbiamo veramente limitato i danni…..mi fa piacere che i commentatori inglesi abbiano sottolineato nel primo tempo il buon lavoro fatto dal nostro numero 8………mi sa che ce la giocheremo con la francia!!
Non avrebbe cambiato molto, ma 5 titolari infortunati non é poco
http://www.dailymotion.com/video/x2crxw_roberto-benigni-l-inno-del-corpo-c_music
L’idea di rugby juniores del presidente federale è stato delineato in un manuale (fatto da Franco Ascione, ndr.)” Scriveva questo sito qualche tempo fa. . distanza di tempo i contenuti sono stati svelati. .
Niente di nuovo. D’altronde con un sistema che ti fa percepire di essere arrivato a 17/18 anni, perché questi ragazzi dovrebbero essere centrati sul risultato? Entri in Accademia e male che ti vada finisci fra una franchigia o un club di Eccellenza che con 4 soldi in croce a 20 anni ti fa sentire un pro. O peggio la dicitura “giocatore di interesse nazionale”. Credo che nessuno degli azzurri under 20 percepisca la nazionale come un punto di arrivo. Hanno l’azzurro addosso già da un paio di anni tutti i giorni della settimana. Il bacino e’ sempre quello. Dubito che ci sia chi morde per conquistare una convocazione. La mancanza di competitività ha rovinato il nostro paese, figuriamoci lo sport e il rugby dove dovrebbe essere un parametro fondamentale. Auguri rugby azzurro.
perdonami ma non sono d accordo…ti assicuro che ci sono ragazzi che mangiano tanta m…a pur di arrivare ad indossare la maglia azzurra…e anche che per molti il sogno e’ indossare quella della nazionale maggiore pur consapevoli dellle difficolta e dei giochi di potere’ ….mi spiace sentire questi discorsi perche’ ci sono ragazzi veramente motivati e che sanno che solo col lavoro si possono ottenere risultati…..
Il sogno di lunedì sarebbe quello di leggere sui giornali e sui vari siti la convocazione d’urgenza di una riunione dei membri della FIR per risolvere nell’immediato il problema, analizzando le proposte e prendendo una decisione entro fine settimana. Ah, le favole…
Membri della fir rende perfettamente l’idea. .
Ricordati che i sogni belli non si avverano mai. Basterebbe, intanto la reintroduzione dei campionati U20, con l’ obbligo per le società di Eccellenza e serie A di avere una squadra partecipante. Il resto verrebbe da solo.
Potrebbe aiutare. Così come strizzare l’occhio ad una reintroduzione dei club nel processo formativo. L’azzurro deve essere il punto di arrivo e non di partenza della filiera formativa. Se proprio si vuole creare un gruppo di altissimo livello giovanile è il caso di ripensare il sistema dei centri di formazione, accademie zonali ecc. Vero che selezioni maggiori comportano anche maggiori atleti da visionare e minore dispersione del talento, ma così si perde di vista la competitività dei campionati. E’ opinione diffusa dei tecnici under 16/18 che le continue selezioni spersonalizzano l’attività dei club rendendo i campionati nell’ottica dei ragazzi “azzurrabili” quasi un ostacolo. Dopo diversi anni di schiaffetti e schiaffoni a livello internazionale inizierei a farmi più di una domanda.
Totalmente d’accordo.
La società dei magnaccioni – Lando Fiorini: http://youtu.be/liuApR70Lz8
Ogni commento, valutazione e consiglio nei confronti dei piani alti del rugby (e forse anche dello sport) italiano è quasi inutile…