Sei Nazioni U20: l’Irlanda domina il secondo tempo e batte l’Italia 47-15

Gli Azzurrini reggono un tempo ma nella ripresa subiscono l’impeto degli avversari

COMMENTI DEI LETTORI
  1. gattonero 6 Febbraio 2015, 20:44

    eran partiti bene ma poi…

    • Jack458 6 Febbraio 2015, 20:46

      Si nel secondo tempo siamo scomparsi non so cosa sia successo… Probabilmente manca l’attitudine a giorcare partite del genere… Cmq alcune cose buine si son viste ma serve lavorare molto!!

  2. Federico Barbarossa 6 Febbraio 2015, 20:47

    Purtroppo siamo ancora di due livelli diversi. Sopratutto nei punti di incontro ci hanno arato.

  3. Cannonball 6 Febbraio 2015, 20:47

    Inadeguati per questo livello. Purtroppo risultato impietoso che con un campo asciutto magari sarebbe stato più severo. Partita finita dopo la meta di Bergamin perché una squadra già poco consistente come l’Italia che si trova casualmente in vantaggio ha fatto cio’ che di solito succede ai colori azzurri. Liquefazione totale.

  4. Alejack95 6 Febbraio 2015, 20:48

    Molto bella l’azione per la meta di Sperandio, soprattutto in quelle condizioni! Che classe quel Byrne.

  5. Alberto da Giussano 6 Febbraio 2015, 20:48

    Un primo tempo giocato alla pari, un secondo tempo di grande sofferenza e sacrificio.
    Ottime personalità , ma la differenza che si vede fin da subito è un maggiore allenamento alle partite di questo livello da parte degli Irlandesi.
    Sembra una partita con almeno due anni di differenza tra noi e loro: maggior esperienza nella gestione del pallone e grande capacità di gestione delle driving maule.

    • faduc 6 Febbraio 2015, 20:53

      Alla pari? Dai! Buttavano la palla in aria per vedere “l’effetto che fa”, poi nel secondo tempo hanno deciso di giocare…è indecente mandare questi ragazzi, pure potenzialmente validi, allo sbaraglio senza una preparazione tecnica e fisica adeguata

      • Alberto da Giussano 6 Febbraio 2015, 20:55

        Tecnicamente finchè stai attaccato al break la partita è aperta.
        Il calcio a seguire Irlandese non era uno schema a caso. Nel secondo tempo, sicuri di avere la partita in mano , non ne hanno fatto uno ovviamente e le partite durano 80′.

    • 6nazioni 7 Febbraio 2015, 00:42

      A.d.G. alla pari?
      l’unica cosa pari erano i 15 ragazzi +la panchina

  6. solorovigo 6 Febbraio 2015, 20:50

    Inutile illudersi di colmare gap tra noi ed alcune nazioni che vivono di rugby! Azi forse questo gap si allarga!

  7. Bissa 6 Febbraio 2015, 20:50

    Malissimo, se questo è il futuro siamo veramente presi malissimo.
    Niente da salvare a parte l’estremo che ha fatto quello che poteva. Non sappiamo calciare, non sappiamo lanciare le touche e neanche capire tatticamente la partita, carrettini di 30 e passa metri ma dai!!!!
    Inguardabili ..
    E per fortuna che il campo era pesante senno ne prendevamo anche di più!

  8. berton gianni 6 Febbraio 2015, 20:51

    Spero proprio che domani non si veda una debacle come in questo secondo tempo.
    A dir poco umiliante, considerato che a vent’anni si dovrebbe aver più “fuoco” nelle vene…
    Vabbè.

    • Alberto da Giussano 6 Febbraio 2015, 20:58

      Pur nella tempesta, una difesa fatta con grande sacrificio e senza tirarsi indietro. Almeno questo, riconosciamolo ai ragazzi.

      • faduc 6 Febbraio 2015, 21:08

        Il problema è che sono 14 anni che vediamo sempre una difesa coraggiosa. Saremmo un po’ stufi di rivangare sempre la sindrome di el alamein

        • Alberto da Giussano 6 Febbraio 2015, 21:21

          Va bene quindi non riconosciamolo nemmeno. Speriamo che nella prossima difendano peggio così ne prendiamo 60 0 70 di punti, in modo che tu possa essere più contento.

          • faduc 6 Febbraio 2015, 21:26

            Il medico pietoso fece infettare la ferita…ma se va bene così…

          • Alberto da Giussano 6 Febbraio 2015, 21:40

            Il medico senza penicillina usa quello che può, ma cerca sempre di fare qualcosa.

          • faduc 6 Febbraio 2015, 21:58

            Se l’antibiotico ti manca, in 14 anni hai tempo e modo per procurartela. Ma se ti piacciono le sanguisughe…

          • faduc 6 Febbraio 2015, 21:59

            procurartelo

          • insidecenter 6 Febbraio 2015, 22:14

            E basta con i soliti discorsi tanto per cercare il positivo pefforza!! Le squadre come Francia e Regno Unito sono di un altro livello i nostri ragazzi della maschile femminile e under 20 sono tutti da salvare sono bravi e lavoratori però sono quelli!

          • Alberto da Giussano 6 Febbraio 2015, 22:52

            Quante volte abbiamo battuto l’Irlanda Under 20 negli ultimi quindici anni?
            E quindi , siccome siamo inferiori non commentiamo nemmeno le partite. Bel rispetto verso i giocatori!
            Se si sono impegnati utilizzando tutte le loro energie, non bisogna dirlo, perche si è affetti dalla sindrome di “el Alamein”. Meglio questa sindrome di quella del “tanto peggio tanto meglio” .

          • aristofane 6 Febbraio 2015, 23:22

            Due anni fa pareggiammo, e altre volte, anche in casa loro, non abbiamo per nulla sfigurato.

    • tony 7 Febbraio 2015, 10:57

      @ b ecco mi è sembrato proprio che mancasse il fuoco nelle vene ….gente che andava a contatto in modo ‘Molliccio’ brutto esempio di capacità mentali.

  9. Jager 6 Febbraio 2015, 20:54

    47 punti subiti , 7 mete subite 4 nel primo tempo 3 nel secondo , 0 punti realizzati nel secondo tempo …. Mi pare che i numeri dicano tutto ! Mi dispiace per i ragazzi che sicuramente ci mettono cuore e sacrificio , ma la differenza tra noi e loro è imbarazzante . Questa sera si sono nuovamente evidenziati tutti i nostri limiti , inferiori tecnicamente , fisicamente e tatticamente , per larghi tratti della partita mi è sembrato di percepire “imbarazzo” con il pallone in mano , azioni che sembrano più frutto di improvvisazione che di un preciso piano di gioco . Siamo alle solite : poco materiale su cui lavorare , su cui si si fa un pessimo lavoro di formazione . Molta , molta ,molta strada da fare !!!!!

  10. Francesco.Strano 6 Febbraio 2015, 20:59

    un paio di cose…. a parte qualche buona individualità…. GRUPPO NEL COMPLESSO INFERIORE alle annate ’94-’95….

    Detto questo…. il TALLONATORE inventato rimettetelo in terza linea…. è un bel bussolotto e non sa lanciare…….

    Il 10 davvero scarso(meglio padovani e buscema tutta la vita…)

    Ultima cosa…. tecnici delle ACCADEMIE che a quanto pare NON SONO IN GRADO DI SVOLGERE IL LORO LAVORO………… A CASA !!!!!!!!!!!!!!!!!

    E TECNICI STRANIERI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! NON SIAMO NOI ITALIANI A DOVER INSEGNARE IL RUGBY !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    • Maxwell 6 Febbraio 2015, 21:16

      …..GRUPPO NEL COMPLESSO INFERIORE alle annate ’94-’95….
      Beh…. anche i baby Blacks sono 2 anni che perdono 🙂
      ….il TALLONATORE inventato rimettetelo in terza linea….
      100%
      ……Il 10 davvero scarso…..
      proviamo a dargli un altro paio di possibilità
      …….tecnici delle ACCADEMIE che a quanto pare NON SONO IN GRADO DI SVOLGERE IL LORO LAVORO……
      soliti discorsi.
      Altre considerazioni…
      1) per colpa o merito noi italiani maturiamo più tardi di un paio d’anni
      2) che si sveglino a prendere l’U.20 e l’U.19, smezzarle e farle allenare con le celtiche per almeno 6 mesi l’anno
      3) Gritti non è simpatico come Munari ma spiega meglio e fa servizio pubblico.

      • davo 6 Febbraio 2015, 21:26

        Pero’ io da lontano mi chiedo una cosa….magari non i tecnici in se’ per se’ visto che alcuni di loro non sono in quella posizione da molti anni. Ma c’e’ chi ha gestito il rugby giovanile da molti anni, ed in quel caso e’ lecito parlare di “mandarlo a casa” visti i risultati.
        A noi ricercatori all’estero ogni 4 anni veniamo giudicati, e specialmente se lavori per una universita’ UK (come permanent staff, eg. Lecture) e stai una universita’ delle prime 20 della UK devi avere un REF (un loro score) soddisfacente, altrimenti ti fermano e ti fanno solo insegnare, ma non farai piu’ ricerca in vita tua.
        Allora mi chiedo una persona che da tempo immemore gestisce un settore giovanile e non porta risultati che venga spostato a passacarte ma non a responsabile. Almeno questo e’ il primo passo per avere persone competenti dove servono

        • rd973 8 Febbraio 2015, 13:49

          Dici bene, ma è la premessa che ci frega…. “all’estero”

          Qui siamo in Italia, qui capacità e merito non contano nulla, ma se fai il ricercatore all’estero probabilmente queste cose le sai benissimo.
          Purtroppo il rugby italiano si sviluppa nella società italiana e ne riflette pregi e difetti, ma quest’ultimi oramai stanno prendendo decisamente il sopravvento!

      • Alberto da Giussano 6 Febbraio 2015, 21:28

        Vero. In compenso Pescante è inascoltabile.

      • faduc 6 Febbraio 2015, 21:29

        concordo sul punto 2. Devono collegare le accademie alle celtiche, per farli maturare e poi giocare nella serie A se non sono convocati con le prime squadre

  11. osservatore 6 Febbraio 2015, 21:07

    proverbio della sera: chi non conosce vergogna tutto il mondo è il suo.
    Meditate,meditate(dirigenza vecchia e nuova della fir)

  12. balin 6 Febbraio 2015, 21:08

    Il sudafricano nostro tallonato re da dove esce? Solo per curiosità nehh
    Fra tutte le cose poco buone quella mi colpisce è la touche penosetta, perché illumina ancor più il buco in seconda linea dopo VanZyl, Geldenhuys, Bortolami, Furno e Biagi …. purtroppo in Italia tirano di più basket e volley (che nelle isole britanniche quasi non esistono)

    • faduc 6 Febbraio 2015, 21:09
    • capitan america 6 Febbraio 2015, 21:25

      rimango della mia idea già espressa, che le migliori 2^ linee 95 dell accademia sn d onofrio o zanetti x il lavoro “sporco” e chiappini per la gestione della touche, altre in giro x l’Italia nn ne conosco….

  13. faduc 6 Febbraio 2015, 21:08

    Bene, mi spiace, ma la prima pietra del disastro è stata messa. Mi spiace per i ragazzi, adesso vediamo domani

  14. faduc 6 Febbraio 2015, 21:12

    Comunque, se la merkel si accorge che esiste il rugby, tra dieci anni ci mandano a casa

  15. capitan america 6 Febbraio 2015, 21:21

    con un campo dove il gioco al piede e le fasi statiche erano fondamentali, salvo la mischia chiusa nel 1° tempo, un disastro nel 2°, e boccio in pieno, come previsto, la ns touche in attacco e in difesa aerea e a terra, ai tecnici (a loro piace il “tutto fisico”) dico che nn basta essere grandi e grossi se poi nn c’è chi usa la testa per le chiamate in attacco e in difesa, per mettere pressione al loro lanciatore (nn un fulmine) e difendere sulle maul avversarie (vedi le 3 mete prese)… e se poi si preferisce comunque la fisicità… beh, oltre a difendere andando sempre indietro, ho dovuto aspettare cornelli per vedere una maglia azzurra che avanzasse palla in mano! comunque forza ragazzi!

  16. Camoto 6 Febbraio 2015, 21:22

    Irlanda oggi superiore, e di tanto. Italia rimandata ad una partita con un campo più decente per un giudizio totale e soprattutto sui 3/4 dei quali il meno convincente è stato De Santis che si è fatto bruciare dal 2 in campo aperto.

  17. Cannonball 6 Febbraio 2015, 21:50

    Ah perché e’ il campo che ci ha condizionato? Nel primo tempo ogni volta che mettevano in moto il drive xi stritolavano. Per non parlare dei turn over e dei punti di incontro dove ci hanno violentato. Qui non e’ un problema di campi, ma di una squadra di basso livello che gioca contro una di alto livello. E non si tratta solo di punteggio, ma anche di come si sta in campo. In molti scrivono che l’Italia ha difeso e lottato, a me e’ sembrato che oltre alla bassissima qualità sia mancata la voglia di far battaglia. Prestazione da bocciatura.

  18. TommyHowlett 6 Febbraio 2015, 22:33

    15-47 in una partita del 6N. Giocata tra l’altro in casa. Qua più passano gli anni più si peggiora. A livello di U20 siamo delle cenerentole; siamo all’ennesimo anno in cui i ragazzi sono “preparati” dall’Accademia Federale senza uno stralcio di miglioramento. A voi le conclusioni…

    • Francesco.Strano 6 Febbraio 2015, 23:46

      QUOTONE………………………….

      • Francesco.Strano 6 Febbraio 2015, 23:46

        speriamo che il successore di Tafazzi FACCIA UN BEL RIPULISTI….

    • Seddy 7 Febbraio 2015, 00:05

      Accademie inutili, prendono i ragazzi più dotati fisicamente (soprattutto in mischia) quando hanno 14-15 anni e li tengono li. Ci sono giocatori mai considerati dalle accademie che giocano titolari in squadre di serie A, che non hanno mai avuto la possibilità di dimostrare quanto valgono, giocatori che sono cresciuti e maturati più tardi rispetto a quelli che sono nelle accademie da anni!! Avete notato quanto erano più grossi i giocatori italiani rispetto ai loro coetanei irlandesi? Eppure….

      • coco_1962 7 Febbraio 2015, 07:47

        Verissimo. Quando Italia ha cambiato il 7 con non ricordo chi ho pensato: ma che fanno ? Cambiano un flanker con un prima linea ?

  19. paolo60 7 Febbraio 2015, 00:16

    Abbiamo affrontato una squadra nel suo punto di forza ( Mischia) su di un campo a loro congeniale ( pesaNTE) ,pensavamo di contenerli tutta la partita?
    abbiamo un n 10 talentuoso e imprevedibile ( Minozzi) e lo facciamo entrare quando la nostra mischia non ha più palloni e ha ingranato la retromarcia stabile.
    Complimenti per la pianificazione della strategia.
    Perso per perso ( e la partita era persa a priori, senza prenderci per il c…) giocati le carte migliori subito, e vada come vada. Azzolini non lo giudico come ragazzo o giocatore, ma della sua partita mi ricordo , 2 passaggi scolastici , prendo e do, fine del compitino, 2 calci e 1 liscio sulla seconda meta irish. Pochino per come viene decantato.

  20. 6nazioni 7 Febbraio 2015, 00:29

    si continua con il ritornello delle sconfitte onorevoli,con i se e con i ma.
    Volete chiudere per favore queste (*) che non servono a nulla.
    Volete sbaraccare tutto il carrozzone.
    Tecnici Stranieri preparati.
    Se si vuole vincere nel basket tecnici americani,
    Se si vuole vincere nel calcio tecnici italiani
    Se si vuole vincere nel rugby tecnici stranieri.
    E’ troppo complicato capire questo.
    Della partita meglio con commentare,solo tanta volonta’ dei ragazzi.

    • Alberto da Giussano 7 Febbraio 2015, 05:54

      In fatti Messina allena i San Antonio Spurs campioni della NBA.

      • Stefo 7 Febbraio 2015, 08:56

        Posto che Messina e’ uno dei 3 migliori alleatori di basket europeo, per essere precisi e’ arrivato quest’anno ed e’ assistan coach l’head coach di tutti gli anelli Spurs e’ Greg Popovich.

      • 6nazioni 7 Febbraio 2015, 11:51

        MAH…… sei un genio.

  21. MisterX 7 Febbraio 2015, 00:58

    Non dirò nulla sui ragazzi, anche troppo bravi data la Federazione scandalosa ed il movimento in evidente involuzione che ci troviamo. Mi soffermerò invece nel far notare la situazione di grave disagio palese in quel di Biella. Campo pesante, tribune deserte, quattro poveri tifosi intirizziti capitati la per sbaglio, luce artificiale scadente, banda appollaiata sulla tribuna…ma chiedo…ma dove vogliamo andare??

    • Spinoza 7 Febbraio 2015, 10:58

      Mi chiedevo ma come mai non hanno giocato su un campo decente? E pensare che nelle vicinanze (Settimo Torinese) c’è un campo in sintetico e comunque bastava andare a Genova o Lainate e ne trovavi altri. Invece sono stati li nel pantano. In fine dei conti stiamo parlandi Biella mica di Treviso e altre piazze più famose per il rugby.

  22. Mr Ian 7 Febbraio 2015, 07:54

    Eravamo partiti molto bene, agressivi, rapidi nelle risalite e veloci a contrastare. Poi loro hanno iniziato a giocare a rugby e i nostri sono andati in bambola.
    Le loro maul avanzanti, le touche venivano fatte con una precisione tecnica figlia di tanto lavoro fatto in allenamento. Per cui se tecnicamente non sai come rispondere a certe situazioni, non ne esci più.
    A me l Irlanda è sembrata svogliata e saccente, volevano testarci con quei calci alti, ma l estremo rispondeva bene..
    La differenza tra noi e loro è la tecnica e la cura di determinati dettagli di gioco, sembravano degli adulti come giocavano, ed effettivamente l età nel rugby moderno si sta abbassando tanto..
    I nostri hanno dei besi fisici impostati, alcuni di loro già pronti per l esportazione…ma non sanno giocare al rugby di oggi, o quanto meno non gli viene insegnato bene…

  23. dengra 7 Febbraio 2015, 08:11

    Sono amareggiato, deluso……dopo aver visto la under 18 a L’AQUILA speravo in una vittoria o quantomeno una partita dignitosa della 20. La under 18 si è dimostrata una vera squadra che nel momento della difficoltà si è compattata intorno a dei concetti semplici ma efficaci cioè possesso organizzazione e tranquillità…..la 20 è una squadra che fa un campionato regolare di serie A e vince le sue partite anche agevolmente, si allenano da veri professionisti e vengono seguiti e monitorati tutti i giorni, i loro tecnici idem…..hanno la possibilità di allenarli nelle migliori palestre, campi in sintetico o naturali, pallono nuovi analisi video regolari con un tecnico che fà solo quel lavoro, uno staff sanitario a loro disposizione e che fanno??????? Beccano 6 mete a 2???????? Credo proprio che sia un problema tecnico di manico di capacità di conoscenze…..i ragazzi fisicamente ormai non mancano, c’è una prima linea di peso e non ciccioni due seconde linee di 2 metri terze che corrono, 3/4 veloci e grossi…….ma se non c’è nessuno che è in grado di insergnargli loro a cosa fare in campo??????? Soldi buttati.

    • Mr Ian 7 Febbraio 2015, 08:24

      Magari un bagno di umiltà, sedersi intorno ad un tavolo tutto lo staff e dire, forse ci sono aspetti del gioco che ancora non sappiamo trattare bene, non sarebbe il caso di richiedere una consulenza dall’estero?
      Invece no, noi siamo bravi, noi abbiamo mangiato tanto di quel fango da essere i migliori, e se non la pensi così, sei il solito italiano disfattista…

  24. ciupalla 7 Febbraio 2015, 08:42

    per prima cosa vorrei dire che non sono daccordo sulle critiche all’organizzazione del Biella Rugby….la tribuna coperta era piena ,l illuminazione ottima e la banda e’ stata molto gradevole………….visto che vogliamo criticare ogni cosa!!!!!!!!!!!! per quanto riguarsa la partita,purtroppo e’ stato evidenziata una scarsa tenuta fisica e atletica oltretutto su di un terreno cosi’ pesante….idee un po’ confusionarie e mancanza totale dell’uso del piede….i nostri calci sono sempre stati frutto della casualita’……….se poi anche la mischia e la touche non vanno,ditemi come si poteva fare di meglio………..mi spiace che itecnici non abbiano visto che alla fine del primo tempo c’erano giocatori stremati…….hanno aspettato di andare sotto di 20 punti per poi fare i cambi sperando che questi risolvessero il disastro………..naturalmente la colpa sara’ appunto di questi che non hanno dato quello che ci si aspettava…………le solite scuse del cavolo!!!!!…….aggiungo che non mi sono piaciuti alcuni giocatori della mediana e in terza linea…..rimango dell’idea che la terza migliore sia Giammarioli Cornelli Lazzaroni(quando rientrera’) perche’ si compensano uno con l’altro………..almeno Cornelli lotta e porta avanti la palla cosi’ come Giammarioli…

    • Mr Ian 7 Febbraio 2015, 08:53

      Chi critica Biella, il lavoro dei ragazzi per spalare la neve, e anche la banda che è stata molto piacevole, allora non ha capito un piffero…del resto, parliamone…

  25. electrocase 7 Febbraio 2015, 08:52

    De che stemo a parlà…… davvero crediamo che giovani giocatori crescono con allenatori ordinari?
    Non cattivi allenatori no
    Ordinari
    Se tu alleni giocatori potenzialmente pronti per il livello superiore come gli U20 con tecnici ordinari va così
    Parliamo sempre di base base giovani base ….. e poi? Chi prepara questa base già striminzita? Chi gli legge il manuale “bulgaro”? Chi glielo fa applicare? Chi disciplina e prepara questi futuri uomini al ” cosa, quando e come farlo?”

    • Spinoza 7 Febbraio 2015, 12:36

      Bravo hai detto bene, nel senso che hai toccato un tasto interessante. Il problema non è l’ordinarietà ma il livello a cui questa si attesta. Se l’ordinarietà intesa come livello generale degli allenatori è alta io riesco ad avere un “sistema rugby” di alto profilo, se invece questa è bassa allora non mi resta che sperare nell’eccezione ma il mio sistema rimane basso.

  26. poros 7 Febbraio 2015, 08:54

    Deludente la preparazione tecnica dei ns ragazzi (imbarazzanti i limiti dei servizi dei due mediani, 9 e 10). Deludente la gestione tattica del match e dei cambi. Deludente il piano di gioco e la mancanza di alternative.
    Come al solito deludente la capacità di lettura del gioco e di adattamento.
    Ma chi li allena e che cosa viene allenato? Questi sono i frutti delle accademie?

  27. malpensante 7 Febbraio 2015, 09:55

    Allora:
    1) l’Irlanda è una bella squadra, e gioca con intelligenza superiore
    2) il campo ci ha penalizzato per come questi ragazzi sono abituati a giocare
    3) capitanamerica è uno che evidentemente li ha visti giocare, e alcune scelte sono abbastanza incomprensibili, a cominciare dalla seconda linea
    4) visto che giocano tutti più o meno nella Francescato, davvero non capisco che cazzo c’entri Troncon e che senso abbia che s’inventi l’acqua calda
    5) mi spiace criticare per l’impegno profuso dai biellesi, ma che nevicasse (e tanto) era noto e probabilmente i teloni li vendono anche da quelle parti
    6) abbiamo un gigantesco problema a mm, e non credo sia colpa delle mamme che non ne fanno più
    7) abbiamo un bel problema in touche, che non sono solo i centimetri ma che dopo un grande come SinBin l’unico che sia andato un po’ a scuola è Biagi, e ci sono dieci anni abbondanti di nulla.
    8) Ne servono almeno 6 in prima linea, e non arriviamo alla metà.
    9) Seleziona che ti seleziona, alla fine ne spremi 30, 15 sì e no discreti, e hai lasciato per strada tutto il resto dei ragazzi e l’agonismo che ti insegna solo la competizione dei campionati.

    • GiorgioXT 7 Febbraio 2015, 10:46

      Il punto 9 è il fondamentale.
      Senza competizione non si cresce, e questi ragazzi non hanno competizione,perché il bacino da cui prende attualmente la Naz. U.20 sono i 32 dell’accademia più una decina (ad essere buoni) di altri.

      Va anche ricordato che questa squadra – che è frutto della scelta di TOGLIERE ai club la formazione ad alto livello , costa più di 4 milioni di euro a stagione.

      Speriamo riescano ad ottenere qualche risultato positivo nonostante tutto.

      • malpensante 7 Febbraio 2015, 11:09

        Ma è tutto completamente senza senso, a prescindere dal dato di fatto che la situazione delle giovanili questa è, che ci piaccia (no) o meno. Che senso ha un selezionatore esterno che seleziona da una squadra sola? Che senso ha che faccia scelte diverse (uomini, tattica, disposizione) da quelle abituali? Per l’altra under, che viene da più accademie e anche un po’ dai campionati usi un tecnico accademico, qui vengono da una sola squadra e ci metti un tecnico ad hoc. Mica si pensa a chissà che geni, ma un filo di buon senso, mai?

    • capitan america 7 Febbraio 2015, 20:46

      certo ke li ho visti giocare, nulla contro i ragazzi, ma qui ci sono scelte di gente miope, che non vuol sentire altri e che nulla hanno a che vedere con la crescita dei ragazzi e del movimento, scelte che io ho ben chiare, e che sono fatte esclusivamente per testardaggine verso un modo di vedere il rugby tutto fisico e niente “testa” e qualità, per non parlare di altro…. certe situazioni di gara di ieri sera sono state ridicole, per chi conosce! secondo me gli stessi ragazzi nn avrebbero schierato quella formazione!!!

  28. Spinoza 7 Febbraio 2015, 11:01

    Io ho smesso da tempo di farmi le seghe mentali. In Italia il rugby è uno sport minore, punto! E come tale da questi risultati per i quali dobbiamo essere contenti e soddisfatti. Il resto è pura paranoia.

    • 6nazioni 7 Febbraio 2015, 11:46

      @spinoza cosi’ gestito (autoreferenziale) il rugby giovanile delle (*) da questi risultati.
      Non credo che i ns ragazzi di 16/18 siano scarsi sono i preparatori scarsi.
      Troncon cosa si puo’ inventare se la materia prima e’ in queste condizioni
      tecniche e fisiche.
      Lo sbaglio sta prima, nel modo di scegliere i ragazzi (prof. Ascione).

      • Spinoza 7 Febbraio 2015, 12:27

        Hai ragione ma la mia è una sorta di autodifesa ovvero quando non vedi possibilità di miglioramento non ti rimane che accontentarti di ciò che hai. Io non cosa non va sinceramente, vedi i ragazzi in campo e hanno dei bicipiti fenomenali inseriti su corpi prestanti e allora cosa è che ci manca? Io penso che alla base di tutto ci sia proprio il fatto che il rugby sia per la stragrande maggioranza dei ragazzi la terza, quarta o quinta scelta fra gli sport da praticare. Leggevo Mauro Bergamasco e diceva che i ns numeri e quelli irlandesi sono gli stessi ma la differenza è che i nostri ragazzi non sono come i loro che scelgono il rugby come primo fra gli altri sport. Infine i tecnici. Grande merito a chi si spende quasi quotidianamente su campi gelati illuminati da poche lampadine ma ahimè chi sa veramente insegnare il rugby? Ecco io vedo nelle (*) il tentativo di sopperire a lacune congenite se poi queste sono gestite in maniera clientelare o altro (ma su questo non mi esprimo perchè non ho elementi) allora il risultato non può che peggiorare.

        • 6nazioni 7 Febbraio 2015, 13:59

          @Spinoza neanche io ho elementi se le (*) sono gestite in
          maniera clientelare, pero’ mi sembra molto strano che
          visti i continui risultati negativi del ns settore giovanile
          non si cambia il sistema sia x la scelta dei ragazzi sia
          dei tecnici federali.
          Altro fatto strano e che nessun selezionatore chiama ragazzi
          che vincono i tornei nazionali,sono pochissimi quelli che
          hanno la possibilità’ di vestire la maglia azzurra.
          Negli ultimi 2 anni nei campionati elite’ u16,18,20 hanno
          vinto benetton,viadana,capitolina,bene quanti di questi ragazzi sono stati convocati?
          Ci vuole Meritocrazia e Tecnici Stranieri preparati.

          • pupepupi 7 Febbraio 2015, 22:20

            ecco bravo bella domanda dove sono i ragazzi che hanno vinto i capionati elitè? Dove sono i ragazzi U20 capitolini?

  29. franzele 7 Febbraio 2015, 11:42

    È tutto un magna magna!
    Luogo comune o frase fatta, ma tant’è, il sistema accademie non funziona. Sono grossi come dei manzi ma non hanno idea di cosa fare con quello strano oggetto oblungo che quegli altri, invece, trattano con una una cura e una passione che non può essere frutto di qualche fugace briefing, quelli in maglia verde il pallone lo amano, lo cercano, lo donano ai propri compagni con la delicatezza che si usa per i neonati.
    Se dopo anni di accademie il risultato è questo, l’aver reinventato il paracarro, tanto valeva spendere i soldi in bibita e mandare in campo una selezione dei migliori giovani, magari selezionati con criteri che non somiglino a quelli che si usano per l’allevamento di bovini. Avremmo beccato 35 punti invece di 30? Forse anche no.

Lascia un commento

item-thumbnail

Italia Under 20: i primi convocati al raduno di preparazione al mondiale sudafricano

24 giocatori classe 2004/5 a lavoro da lunedì 22 aprile a Parma

item-thumbnail

Italia Under 20: il programma d’avvicinamento degli Azzurri ai Mondiali U20

Una fitta serie di raduni e anche un Test Match di preparazione

item-thumbnail

Sei Nazioni under 20 2024: la classifica finale

Inghilterra e Irlanda imbattute, solo un punto le separa al termine del Torneo

item-thumbnail

Italia U20, Massimo Brunello amaro: “Sconfitta semplicemente inaccettabile”

Il capo allenatore non fa sconti nell'analisi della gara persa contro il Galles dopo essere stati in vantaggio di 15 punti

item-thumbnail

Sei Nazioni U20: Italia bella a metà, vince il Galles 27-15

Dopo un buon primo tempo, gli Azzurrini soffrono la reazione dei dragoni che segnano quattro mete e portano a casa la vittoria

item-thumbnail

Sei Nazioni U20: la preview di Galles-Italia

Si gioca a Cardiff l'ultima partita del Sei Nazioni di categoria: obiettivo terza vittoria consecutiva